Ecobonus 2018 nuove detrazioni fiscali per le spese risparmio energetico e efficienza energetica, come funziona a chi spetta e quando, cosa cambia?

Ecobonus 2018: con la nuova Legge di Stabilità 2018, il governo, non solo riconfermerà il bonus per la riqualificazione energetica per un altro anno, ma introdurrà delle modifiche alla normativa, al fine di ampliare la platea dei soggetti beneficiari e degli interventi agevolabili.

Secondo quanto anticipato dal ministro Galletti, nel nuovo Ecobonus 2018, rientreranno anche i lavori di messa in sicurezza dei giardini condominiali nonché la rimozione dell'amianto dai tetti, inoltre, ci saranno nuove detrazioni fiscali con il bonus ristrutturazioni 2018 ed il bonus riqualificazione energetica 2018, modulate, e quindi diverse, in base al grado di efficientamento raggiunto dall'immobile con gli interventi eseguiti.
Ma vediamo in dettaglio cos'è l'Ecobonus 2018, come funziona e a chi e per cosa spetta, e cosa cambia con la nuova legge di Bilancio 2018.

Ecobonus, ristrutturazioni e mobili: novità legge di Bilancio 2018

I bonus casa 2018, saranno riconfermati nella Legge di bilancio 2018?
Sulla base delle ultime notizie e anticipazioni, i bonus casa 2018 verranno non solo riconfermati con la nuova Legge di Stabilità 2018 ma saranno anche ampliati.
Le modifiche per l'apliamento dei bonus casa, dovrebbero riguardare tutte le attuali detrazioni fiscali:

    -Bonus ristrutturazioni 2018 50% per gli interventi di ristrutturazione per una spesa massima fino 96mila euro sia per le singole abitazioni che per i condomini, ivi compresa la manutenzione ordinaria.
    -Bonus mobili 2018 ed elettrodomestici con detrazione del 50% per una spesa massima di 10.000 euro ma solo se l'acquisto è a seguito ristrutturazione;
    -Ecobonus per il risparmio energetico al 65%;
    -Sismabonus con detrazioni dal 70 all’85%.
    -Detrazione 50% Iva pagata per chi acquista dal costruttore una casa di case in classe A o B;
    -Cedolare secca al 10% sugli affitti a canone concordato riconfermata.
    -Nuovo bonus verde 2018 giardini terrazzi e balconi, anche condominiali, con detrazione 36% per un massimo di spesa pari a 5.000 euro.

Quali saranno i bonus casa 2018 che saranno ampliati?

I bonus che dovrebbero venire ampliati con la Legge di stabilità 2018, sono:
-Il bonus casa 2018: il nuovo bonus casa cambia forma e nome e si chiamerà bonus città 2018, in quanto servirà ad agevolare gli interventi di riqualificazione urbana, il piano del governo è quindi quello di estendere la detrazione del 50% riconosciuta con il bonus ristrutturazioni anche ai lavori di verde urbano finanziati da privati, ai lavori condominiali al fine di favorire il rifacimento delle facciate dei palazzi, estensione dell’ecobonus 2018 e del sismabonus 2018 all’edilizia popolare.
-Per il sismabonus, si parla di una possibile estesione dell'agevolazione ai capannoni e alle imprese.
-Ecobonus 2018 nuove detrazioni fiscali: un'altra novità che dovrebbe essere introdotta sempre con la nuova legge di bilancio 2018, è la rimodulazione delle percentuali di detrazione legate al bonus risparmio energetico 2018  in base agli obiettivi raggiunti anche in termini di mpatto sulle emissioni.
-Sismabonus 2018: la detrazione fiscale che spetta dal 1° gennaio dello scorso anno fino al 31 dicembre 2021, potrebbe subire un'importante modifica, secondo quanto anticipato dal ministro Delrio, è stata proposta una detrazione 100% per la diagnosi sismica degli edifici. Inoltre, si cercherà di unire l'Ecobonus al sisma bonus in modo che i condomini possano avere un unico cantiere lavori.
-In arrivo dal 2018, secondo quanto affermato dal Presidente della commissione Ambiente della Camera, Ermete Realacci, la detrazione Sismabonus 2018 anche per le spese di certificazione statica ad opera di professionisti, il sismabonus esteso ai capannoni delle imprese e probabilmete un bonus smaltimento amianto e il nuovo bonus verde 2018.

Ecobonus 2018: che cos'è e come funziona la detrazione?

L'Ecobonus 2018 è un'agevolazione fiscale prevista per i contribuenti che sostengono spese per interventi di riqualificazione energetica nella propria casa, sugli edifici condominiali o sugli uffici, negozi, capannoni. Tale agevolazione, consiste in una detrazioni dall’Irpef se la spesa è effettuata dal contribuente privato o dall’Ires se impresa o società, che lo Stato riconosce quando vengono eseguiti lavori per aumentare l'efficienza energetica degli edifici già esistenti.

Sono spese detraibili Ecobonus e quindi agevolabili quelle sostenute per ridurre il fabbisogno energetico per il riscaldamento, per migliorare e mantenere il calore all'interno dell'edificio come ad esempio la pavimentazione, finestre e infissi o coibentazioni, oltre che l’installazione di pannelli solari e la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale, quindi meno spreco di energia, più risparmio e maggiore efficienza energetica.
La detrazione Irpef spettante per questo tipo di interventi è al 65% ma siamo in attesa delle novità che il governo inserirà nella nuova legge di bilancio 2018.

Attualmente però il tetto di spesa massima con l'Ecobonus, a prescindere dalla categoria catastale degli immobili esistenti, è:

   - Interventi riqualificazione energetica di edifici esistenti 100.000 euro;
   - Involucro edifici esistenti ad esempio interventi su pareti, finestre e infissi il tetto di spesa massima è di 60.000 euro;
   - Installazione di pannelli solari 60.000 euro;
    -Sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale 30.000 euro.

Importante: per effetto della nuova legge di Bilancio 2018 la detrazione:

   - per le spese di sostituzione di infissi e schermature;
    -caldaie a condensazione e a biomasse,


passa dal 65% al 50%.

 
Ecobonus: a chi spetta detrazione fiscale al 65%?

La detrazione Ecobonus 65% spetta a tutti i contribuenti privati residenti e non residenti e contribuenti titolari di impresa quindi con Partita IVA, che possiedono a qualsiasi titolo, l’immobile oggetto di interventi di risparmio energetico. Sono ammessi all'Ecobonus spese per l'aumento efficienza energetica edifici quindi:

    -Persone fisiche: titolari di un diritto reale sull’immobile, condomini in merito agli interventi sulle parti comuni condominiali,  gli inquilini che hanno in comodato d'uso l’immobile.
    -Titolari di partita iVA esercenti arti e professioni.
    -Contribuenti con redditi d’impresa: quindi persone fisiche, società di persone, società di capitali spetta detrazione Ecobonus sull'IRES.
    -Associazioni tra professionisti.
    -Enti pubblici e privati che non svolgono attività commerciale.

Si ricorda inoltre che la detrazione Irpef Ecobonus per le spese di risparmio energetico può essere fruita anche dai familiari conviventi del soggetto che ditiene o possiede l'immobile oggetto dell'agevolazione.

Quindi sia il coniuge, figli che parenti entro il terzo grado e affini entro il secondo grado, possono sostenere le spese per la realizzazione dei lavori e fruire dell'agevolazione fiscale.

Riguardo invece gli interventi che rientrano nell'Ecobonus effettuati su edifici che risultano essere immobili strumentali all’attività d’impresa, arte o professione, la spesa non è riconosciuta se sostenuta da familiari anche se conviventi.
 
Spese e gli interventi di risparmio energetico agevolabili:

Le spese e gli interventi di risparmio energetico per cui spetta l'agevolazione fiscale della detrazione dell’imposta lorda sul reddito Irpef o IRES pari al 65% è su quelle spese sostenute dal contribuente dal 6 giugno 2013 al 31 dicembre 2017 ma è già nota la proroga Ecobonus 2018 con la nuova legge di stabilità 2018

Quali sono gli interventi di risparmio energetico ammessi all'agevolazione Ecobonus?
In attesa di conoscere le novità Ecobonus 2018, diciamo che attualmente gli interventi che rientrano nell'agevolazione, sono i seguenti:

   - Interventi di riqualificazione energetica a patto che si realizzi una diminuzione del fabbisogno energetico annuo rispetto ai valori indicati nell’allegato A del D.M. 11/03/2008 per gli interventi iniziati nel 2008 e anni successivi. Per questo tipi di intervento, la detrazione 65% spetta fino ad una spesa di 100 mila euro.
   - Interventi su edifici esistenti concernenti coperture e pavimenti, finestre e infissi, a patto che si realizzi una diminuzione o pari valori indicati dall’Allegato B, punto
    2, del DM 11/3/2008 e DM 26/1/2010. La detrazione Ecobonus spetta fino ad un tetto massimo di spesa di 60.000 euro. La sostituzione di infissi e schermature, per effetto della Legge di Bilancio, scende dal 65 al 50% dal 1° gennaio 2018.
    -Installazione di pannelli solari per la produzione di acqua calda sia per uso domestico che industriale e sia per l’acquisto di impianti termodinamici per la produzione di acqua calda ed energia elettrica, in questo caso però la detrazione spetta solo per la componente per l'acqua. Tetto spesa massima è pari a 60 mila euro.
    -Sostituzione impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaia quindi anche per l'acquisto di pompe di calore ad alta efficienza e impianti a basso assorbimento di energia, e sostituzione dei vecchi scaldabagni con scaldacqua a pompa di calore. La detrazione 65% spetta entro un massimo di spesa di 30 mila euro. La detrazione per le spese di sostituzione o installazione caldaie a condensazione e a biomasse, dal 1° gennaio 2018, scende dal 65 al 50%.

Nell'Ecobonus sono ammesse inoltre le spese per eseguire gli interventi di risparmio energetico come ad esempio i costi per l'installazione dei pannelli solari, opere murarie, eventuali lavori di deviazione e allacciamenti, smontaggio e prestazioni professionali per la redazione della certificazione energetica indispensabile per far fruire al contribuente la detrazione spettante.

 
Ecobonus calcolo, limiti e come dividere quota in detrazione 730 o Unico?

L'Ecobonus come abbiamo detto consiste in un'agevolazione fiscale che prevede la detrazione 65% sulle spese sostenute dal contribuente per gli interventi riqualificazione energetica.
La detrazione spettante è una detrazione di imposta lorda sull'IRPEF in caso di contribuenti privati e sull'IRES in caso di società.
Ma come funziona la detrazione? La detrazione per gli interventi effettuati va divisa in quota di pari importo da scaricare con la dichiarazione dei redditi quindi tramite modello 730 o Unico. Il numero delle quote da scaricare sono al massimo 10 quindi da dividere in 10 dichiarazione dei redditi.
La suddivisione delle quote va effettuata in base alla spesa rispettando sempre i limiti di spesa per ogni tipologia di intervento. Attenzione però a verificare se la quota da scaricare per le spese di riqualificazione sia superiore a quella dovuta dal contribuente su IRPEF o IRES, perché in tal caso  se la detrazione Ecobonus è più alto di quanto dovuto, l’eccedenza non può essere riportata all’anno successivo né tantomeno essere richiesta a rimborso.

 
Ecobonus quali documenti servono?

Una volta completati i lavori per la riqualificazione energetica il contribuente per fruire dell'agevolazione fiscale e quindi ufficializzare la detrazione Irpef o IRES deve presentare una specifica documentazione Ecobonus, ovvero:

    -Certificazione energetica dell’edificio che non va richiesta se l'intervento di riqualificazione è consistito in infissi sul singolo alloggio, installazione pannelli solari o caldaie, pompe di calore o in impianti geotermici.
    -Scheda informativa degli interventi realizzati, il contribuente in questo caso può utilizzare la scheda semplificata, compilabile.
    -Attestazione di corrispondenza dell'intervento ai requisiti indicati dalla legge. Tale certificazione, va redatta solo in caso di installazione finestre e infissi, sostituzione impianto climatizzazione invernale che se inferiore a 100 kw può essere sostituita dalla dichiarazione del produttore, mentre per la sostituzione dello scaldacqua serve quella del tecnico abilitato.
    -Riguardo la Certificazione energetica e la scheda informativa devono essere spedite entrambe all’ENEA entro 90 giorni dalla fine dei lavori esclusivamente per via telematica.

Documenti Ecobonus pagamenti ammessi per fruire della detrazione: Ai fini di riconoscimento dell'agevolazione fiscale, occorre che i pagamenti delle spese di intervento di riqualificazione energetica da portare in detrazione, siano effettuati obbligatoriamente nelle seguenti modalità:

Pagamenti per i privati: bonifico bancario o postale. Per le imprese non sussiste obbligo di pagamento con specifici sistemi.

Quali sono i documenti detrazione 65% da conservare per i controlli Agenzia Entrate?

    -Asseverazione del tecnico abilitato.
    -Dimostrazione dell'avvenuta trasmissione della documentazione trasmessa all'ENEA + copia inviata.
    -Fatture, ricevute fiscali delle spese effettuate relative all'Ecobonus.
    -Ricevuta dei bonifici effettuati, fatta eccezione per le imprese.
    -Per interventi sulle parti comuni condominiali: copia delibera assembleare e tabella millesimale di ripartizione delle spese
    -Per gli interventi effettuati dall'affittuario-usufruttuario: dichiarazione di consenso all'intervento da parte del proprietario.
    -Documentazione che attesti l’esistenza dell’edificio oggetto della detrazione Ecobonus quindi vanno bene iscrizione al catasto dell'immobile o richiesta di accatastamento, oppure, copia F24 IMU eventualmente dovuta.

fonte: guidafisco.it

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ENEA lancia “Efficienza energetica on the road”, la prima campagna di informazione “itinerante” che dal prossimo 12 ottobre coinvolgerà un bacino potenziale di oltre 4 milioni di persone con  tappe in 10 comuni rappresentativi delle diverse realtà territoriali italiane. L’obiettivo della campagna, articolata in 50 iniziative, cinque per tappa, è di far conoscere ‘in diretta’ a cittadini, imprese e pubbliche amministrazioni opportunità e benefici dell’efficienza energetica, un settore che nel solo 2016 ha visto 3,3 miliardi di investimenti legati agli ecobonus, oltre 15mila diagnosi energetiche di aziende e una crescita del 300% delle richieste di incentivi sul “Conto Termico” per interventi di efficienza della PA locale.

“L’iniziativa - spiega il Professor Federico Testa Presidente ENEA -  vuole contribuire alla diffusione di best practice per ridurre i consumi, essere più ecofriendly e competitivi, risparmiare sulle bollette e alimentare una filiera che è importante per il nostro Paese. L’efficienza va ben oltre agli ecobonus e come Agenzia Nazionale dell’Efficienza Energetica vogliamo rafforzare questa consapevolezza”.

Nel corso di cinque mesi il “roadshow dell’efficienza” farà tappa a Bolzano (12 ottobre), Torino (26 ottobre), Ferrara (13 novembre), Ascoli Piceno (23 novembre), Viterbo (14 dicembre ),  Matera (11 gennaio 2018), Napoli (30 gennaio), Bari (8 febbraio) e Palermo (22 febbraio).  Il luogo e la data della decima e ultima tappa saranno comunicati in seguito.

Diversi gli appuntamenti da segnare in agenda. Dallo sportello informativo, al seminario dedicato all’efficienza delle strutture pubbliche, fino al tavolo di confronto con le realtà produttive locali, tutto all’insegna di forme di comunicazione partecipative e inclusive. Il roadshow  parlerà anche ai più giovani, che saranno i nuovi consumatori di energia del futuro, attraverso eventi speciali rivolti agli studenti delle scuole medie e superiori. Diego Parassole, scrittore, formatore specializzato sui temi della sostenibilità ma soprattutto comico e cabarettista noto al pubblico giovanile, darà, attraverso il suo spettacolo teatrale, un personale contributo affinché cresca una generazione efficiente che sappia usare consapevolmente l’energia.

Grande novità è l’insolito ma suggestivo binomio Arte ed Energia riproposto attraverso un talk  tra il professor Claudio Strinati, storico e critico d’arte fra i più noti in Italia, e il ricercatore ENEA Antonio Disi. Con questo appuntamento si vuole  approfondire e raccontare il ruolo fondamentale che la cultura  ha nel coniugare fra loro le leve tecnologiche e comportamentali, puntando a un progresso basato su uno sviluppo veramente sostenibile e su un modello di società orientata al 100% all'efficienza energetica.

‘Efficienza energetica on the road’ nasce nell’ambito della Campagna Nazionale di comunicazione, sensibilizzazione e divulgazione ‘Italia in Classe A’, realizzata dall’ENEA in applicazione dell’art.13 del D.Lgs. 102/2014, per rafforzare l’interesse verso l’uso consapevole dell’energia e accelerare il processo di miglioramento dell’efficienza energetica attraverso una migliore conoscenza degli strumenti e delle opportunità esistenti.

Venerdì, 29 Settembre 2017 10:10

Bonus casa 2018

Le prime anticipazioni su come saranno ampliate le agevolazioni nella prossima legge di Bilancio per iniziare la trasformazione del “bonus casa” in “bonus città”
In questi oggi il Governo sta lavorando per decidere se nella prossima legge di bilancio il bonus casa verrà confermato ed ampliato per il 2018.
Ricordiamo che il bonus casa riguarda le seguenti  agevolazioni:

    -detrazione 50% per interventi di ristrutturazione fino 96.000 euro di spesa (sia per le singole abitazioni sia i lavori in condominio, manutenzione ordinaria compresa)
    -ecobonus 65% per interventi di efficienza energetica
    -detrazione 50% Iva pagata per acquisti dal costruttore di case in classe A o B
    -cedolare secca al 10% sugli affitti a canone concordato

Bonus ristrutturazione, ecobonus e sismabonus

Nel caso in cui si deciderà di prorogare l’attuale bonus ristrutturazione, la percentuale di detrazione resterà fissata nella misura pari al 50% delle spese sostenute per lavori eseguiti sulla casa.

In caso contrario, dal 1° gennaio 2018 l’agevolazione scenderà al 36%, con importo massimo di spesa ammessa al beneficio che passerà dall’attuale 96.000 a 48.000 euro per unità immobiliare. Non cambierebbe, invece, il metodo di erogazione della detrazione lavori: 10 quote annuali di pari importo.

I lavori per cui spetterà l’agevolazione saranno quelli di:

   -manutenzione ordinaria solo su parti comuni di edifici residenziali
   -manutenzione straordinaria sia su singoli appartamenti che su parti comuni di condomini
   -restauro e risanamento conservativo
   -ristrutturazione edilizia

A differenza del bonus ristrutturazioni, le detrazioni per lavori di riqualificazione energetica in parti comuni del condominio e il sisma bonus sono confermate fino al 31 dicembre 2021.
Bonus casa 2018: come saranno ampliate le agevolazioni

Il bonus casa per i lavori edili sarà con tutta probabilità confermato dalla prossima legge di bilancio e non solo, ma anche potenziato per iniziare la trasformazione del bonus casa in “bonus città“.

L’obiettivo di Palazzo Chigi è l’estensione del bonus casa in varie direzioni: il rafforzamento delle misure per la riqualificazione, la messa in sicurezza e il risparmio energetico del patrimonio edilizio.

In particolare, si parla di:

   -estensione del bonus 50% agli interventi di verde urbano finanziati da privati
   -potenziamento del bonus 50% in chiave condominiale per favorire il rifacimento delle facciate dei palazzi
   -estensione dell’ecobonus a lavori su giardini condominiali e balconi nonché alla rimozione dell’amianto sui tetti
   -allargamento dell’ecobonus e del sismabonus all’edilizia popolare
   -estensione anche per i capannoni delle imprese di usufruire del sismabonus
   -possibilità di legare la percentuale di detrazione dell’ecobonus agli obiettivi di risparmio energetico raggiunti

fonte: biblus-net

Pubblicato in Edilizia & Materiali

Nei giorni 7 e 8 settembre 2017 prende il via, con un Kick off meeting presso la sede ENEA di Bologna, il Progetto INTERREG CENTRAL EUROPE REEF 2W “Increased renewable energy and energy efficiency by integrating, combining and empowering urban wastewater and organic waste management systems”.

Il Progetto, finalizzato alla ricerca di nuove soluzioni per aumentare l'efficienza energetica e la produzione di energia rinnovabile nelle aziende pubbliche di servizio, si propone di sviluppare modelli che permettano di ottimizzare i livelli di energia rinnovabile ottenibile dalla fermentazione biologica di biomasse di scarto, in modo da poterli riutilizzare all’interno del sito produttivo per alimentare reti locali di distribuzione, o per la  mobilità pubblica dei servizi di raccolta e trattamento reflui e rifiuti.

Il Progetto, coordinato da ENEA, vede la partecipazione di 11 partner, tra cui il Kompetenzzentrum Wasser Berlin, centro di ricerca dell’azienda per i servizi idrici di Berlino, l’Università di Boku in Austria, Veolia water e l’Università di Praga nella Repubblica Ceca.

Il progetto prevede inoltre un forte coinvolgimento di partner industriali.

Risultati immagini per interreg-central.eu/lowcarbon

Aprotocollo d'intesa ENEA-Rete ITSmpliare le competenze di giovani tecnici specializzati per trasferire l’innovazione tecnologica alle aziende presenti sul territorio, grazie a percorsi didattici condivisi e focalizzati sui temi dell’energia e dell’ambiente. Sono questi i temi dell’accordo sottoscritto a Verona dal presidente dell’ENEA Federico Testa e da Luciano Carapelli, coordinatore della Rete ITS (Istituti Tecnici Superiori) per l’efficienza energetica e presidente della Fondazione ITS Energia e Ambiente della Toscana. Il protocollo è stato firmato al Teatro Ristori di Verona, in occasione della cerimonia di consegna dei diplomi degli studenti di ITS Red, l’Istituto tecnico superiore specializzato nel risparmio energetico e nelle nuove tecnologie per la bioedilizia.

“Con questo accordo – sottolinea Federico Testa - intendiamo proseguire il nostro impegno nella formazione che parte sui banchi di scuola con le nostre iniziative di alternanza scuola-lavoro e prosegue poi dopo il diploma con gli ITS. L’obiettivo è quello di orientare i giovani tecnici all’innovazione tecnologica, a supporto di politiche d’interesse nazionale come quelle per l’efficienza energetica e per i beni culturali”.

“Con questo accordo - afferma Luciano Carapelli - la Rete nazionale degli ITS dell’efficienza energetica intende rafforzare, con il contributo dell’ENEA, le proprie competenze e possibilità di azione nel campo della formazione specialistica per le tecnologie finalizzate al risparmio energetico e all’utilizzo delle fonti delle energie rinnovabili, considerata la grande esperienza dell’ENEA e la sua presenza attiva su tutto il territorio nazionale”.

Formazione: protocollo d'intesa ENEA-Rete ITS per l'efficienza energeticaL’intesa prevede collaborazioni nel settore dell’efficienza energetica, in particolare nell’ambito dell’iniziativa “Italia in classe A”, promossa dal Ministero dello Sviluppo Economico e sviluppata dall’ENEA in attuazione del Piano Triennale di informazione e formazione sull’efficienza energetica previsto dal dlgs 102/2014. Oltre ad ospitare visite didattiche di allievi e docenti presso i propri centri di ricerca, ENEA provvederà a definire nuovi corsi sull’efficientamento energetico del patrimonio culturale italiano, in base al protocollo d’intesa tra ENEA e Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo. L’offerta didattica sarà realizzata sul modello della 'Summer School' in efficienza energetica che l’Agenzia organizza ogni anno presso il proprio Centro Ricerche Casaccia.

Obiettivo della Rete nazionale ITS “Efficienza Energetica”, a cui partecipano 12 fondazioni presenti in 11 regioni (Toscana, Marche, Emilia Romagna, Liguria, Lombardia, Veneto, Piemonte, Abruzzo, Sicilia e Calabria), è quello di fornire un’alta formazione tecnologica, di livello post-secondario, sia in relazione a figure che rispondano alla domanda proveniente dal mondo del lavoro, con particolare riferimento alle piccole e medie imprese, sia in relazione alle aree strategiche per lo sviluppo economico del Paese.

Pubblicato in Formazione

Martedì 21 febbraio a Roma, in occasione del Classe A Day promosso dall’ENEA, verranno consegnati i premi Energia Intelligente e le targhe Italia in Classe A, a conclusione della Campagna di comunicazione sull’efficienza energetica. Parteciperanno il viceministro allo Sviluppo Economico Teresa Bellanova, il presidente dell’ENEA Federico Testa, il vicedirettore dell’Unità per l’Efficienza Energetica della Commissione Europea Claudia Canevari. Appuntamento alle ore 11, sala conferenze ENEA in via Giulio Romano 41.

Classe A dayIn particolare, verranno assegnati i premi ai vincitori del concorso Italia in Classe A - PremioEnergia Intelligente, rivolto a giornalisti e a giovani under 25 per i migliori articoli, spot e servizi radio-tv sull’efficienza energetica. Verranno inoltre consegnati alcuni riconoscimenti speciali a quei giornalisti che più hanno contribuito a un’informazione di qualità sull’uso efficiente dell’energia, con particolare riferimento all’innovazione tecnologica e a strumenti e incentivi per l’efficienza nella PA e nei settori civile, terziario e industria.

L’iniziativa segna la conclusione del primo anno di attività della Campagna nazionale Italia in Classe A, ideata e realizzata da ENEA e promossa dal Ministero dello Sviluppo Economico per il Programma triennale d’Informazione e Formazione, che punta a sensibilizzare cittadini, imprese e pubblica amministrazione sulle tematiche sull’efficienza energetica, nell’ambito dell’art.13 del dlgs 102/2014 che recepisce la direttiva europea sull’efficienza energetica.

La Campagna nazionale “Italia in classe A” si sviluppa su tre anni (marzo 2016 - marzo 2019) e nella prima fase l’obiettivo è stato quello di un’ampia sensibilizzazione, rivolta soprattutto al grande pubblico attraverso messaggi concepiti con un linguaggio semplice e chiaro.

Nel corso del “Classe A Day” verrà presentato anche un report sulle attività e i risultati raggiunti dalla Campagna nel 2016, oltre alle linee di azione strategiche per il 2017, individuate dall’Unità Efficienza Energetica dell’ENEA assieme ad altri protagonisti del settore.

Tra le numerose iniziative messe in campo nel 2016:

  • novembre 2016, mese dell’efficienza energetica: su tutto il territorio nazionale sono stati organizzati oltre 260 eventi e iniziative da parte di istituzioni, imprese, associazioni, scuole e cittadini (fra gli altri NTV Italo, Enel, Vodafone, Ministero della Difesa e Ministero dei Beni Culturali);
  • realizzazione del sito dedicato al progetto www.italiainclassea.enea.it;
  • concorso “Green Drop Awards” e lancio dell’iniziativa “Cinema in classe A”;
  • partecipazione con stand ed eventi formativi a manifestazioni di interesse nazionale quali Forum PA, Ecomondo, Key Energy;
  • Summer School di alta formazione sull’efficienza energetica per giovani laureati e professionisti;
  • corsi di formazione per giornalisti con 100 partecipanti;
  • rete “Hot Spot”, comunitàvirtuale per la diffusione dell’efficienza energetica sul territorio nazionale per mezzo del coinvolgimento di numerosi giovani professionisti;
  • organizzazione eventi e predisposizione materiali divulgativi.

Da evidenziare anche la Campagna di comunicazione per i cittadini andata in onda sulle reti RAI nel periodo 13 ottobre - 26 dicembre 2016, con 29 passaggi su canali generalisti e quasi 55 milioni di contatti, all’interno di trasmissioni con alto indice di ascolto, tra cui Unomattina, La Vita in Diretta e Un posto al sole, magazine come Geo&Geo e trasmissioni di approfondimento scientifico come TG Leonardo.

Il programma dell'evento Premio Energia Intelligente - Cerimonia di premiazione

Pubblicato in Eventi & Fiere

Proroga degli ecobonus, aumento degli incentivi e possibilità di cedere il credito: sono solo alcune delle misure per promuovere l’efficienza energetica introdotte o confermate per il 2017. Nell’ambito delle azioni del Programma nazionale di informazione e formazione (1)gli esperti dell’Unità efficienza energetica dell’ENEA hanno preparato un sintetico vademecum sulle agevolazioni in tema di risparmio ed efficientamento energetico per le abitazioni. Il prossimo 7 febbraio, inoltre, all'ENEA si terrà una giornata con tutti i soggetti interessati a progetti, proposte e iniziative del Programma nazionale di informazione e formazione sull’efficienza energetica per il 2017.

Incentivi 2017Una delle novità di maggiore rilievo previste dalla Legge di Stabilità è la proroga fino al 31 dicembre 2017 delle detrazioni fiscali del 65% per la riqualificazione energetica del patrimonio edilizio, il cosiddetto Ecobonus. Gli interventi di efficientamento di parti comuni degli edifici condominiali o che interessino tutte le unità immobiliari di cui si compone il singolo condominio sono invece stati prorogati fino al 31 dicembre 2021. In quest’ultimo caso e qualora siano rispettate un insieme di condizioni riportate nel provvedimento, l’incentivo può salire al 70 o anche al 75% del totale delle spese. Il tetto massimo delle spese detraibili è di € 40.000 per ciascuna delle unità immobiliari che compongono l'edificio e occorre comunque che vi sia l'Attestato della Prestazione Energetica degli edifici (APE), redatto da professionisti abilitati. L’agevolazione è prevista anche per edifici di proprietà di istituti autonomi per le case popolari e adibiti ad edilizia residenziale pubblica; inoltre, per questa tipologia di lavori, i soggetti beneficiari possono anche cedere il credito (basato sulla spesa sostenuta) ai fornitori che hanno effettuato gli interventi o ad altri soggetti privati con la facoltà di successiva cessione del credito.

Ad oggi rimane esclusa la cessione ad istituti di credito e ad intermediari finanziari: le modalità di attuazione di tale opportunità saranno presto definite dell'Agenzia delle Entrate.

Un altro capitolo importante riguarda le detrazioni fiscali per interventi di ristrutturazione edilizia e per l'acquisto di mobili. Agli interventi di ristrutturazione iniziati dal 1° gennaio 2016 è riconosciuta una detrazione del 50% dall'imposta lorda per ulteriori spese documentate sostenute nel 2017 (per un ammontare non superiore ai 10.000 euro), anche relative all'acquisto di grandi elettrodomestici di classe non inferiore ad A+, nonché A per i forni e per apparecchiature per le quali sia prevista l'etichetta energetica, finalizzate all'arredo dell'immobile oggetto di ristrutturazione.

Per le schermature solari sono stati confermati nel 2017 gli incentivi già previsti fino allo scorso anno da Ecobonus e Conto Termico.

Con la Legge di Stabilità 2017 il Governo si è impegnato a prorogare al 31 dicembre 2019, all’interno del primo provvedimento utile, la detrazione dall’IRPEF del 50% dell’importo corrisposto per il pagamento dell’IVA sull’acquisto di immobili residenziali dal costruttore, ovverodi abitazioni di classe energetica A o B cedute dalle imprese costruttrici.

 

Diverse opportunità riguardano la PA, per interventi di efficienza energetica e per la produzione di energia termica da fonti rinnovabili, all’interno del cosiddettoNello specifico, 200 milioni di euro sono riservati alle Pubbliche Amministrazioni per interventi di efficienza energetica: in vigore dal 31 maggio 2016, il cosiddetto Conto Termico 2.0 potenzia e semplifica il meccanismo di sostegno già introdotto dal decreto 28/12/2012, affinché il settore pubblico possa esercitare un ruolo sempre più virtuoso come previsto dalla Direttiva 2012/27/UE sull’efficienza energetica.

L’obiettivo di queste incentivazioni è di contribuire al raggiungimento degli obiettivi in tema di efficienza energetica, tenuto conto dell’aumento dei consumi di energia per usi civili. Secondo le stime provvisorie elaborate dal Ministero dello Sviluppo Economico, infatti, fra il 2014 e il 2015, in Italia la percentuale di consumi di energia per usi civili è arrivata al 37%, per un totale di 46,6 Mtep con l’aumento di un punto percentuale. Per raggiungere l’ambizioso obiettivo di un risparmio dei consumi energetici del settore civile di 4,9 Mtep nel periodo 2011-2020 (di cui 2,4 già conseguiti al 2015) occorrono quindi tutte le misure in campo, non ultime quelle derivanti dalla Legge 232 dell’11 dicembre 2016, cosiddetta Legge di Stabilità 2017.

Parte ufficialmente la collaborazione ENEA - SAFE che prevede la realizzazione congiunta di progetti di formazione e informazione per la promozione dell’uso efficiente dell’energia e lo sviluppo di programmi su energia e ambiente.

Accordo ENEA SAFE"Il Protocollo di Intesa nasce dalla complementarietà degli ambiti di competenza e dalle positive precedenti esperienze di collaborazione con SAFE con l’obiettivo di rafforzare la diffusione di conoscenze sull’efficienza energetica in tutti i campi e di coinvolgere nella definizione e sviluppo di progetti e attività istituzionali e non, tutti quei soggetti che sono impegnati positivamente in questo campo", ha affermato il Presidente di ENEA Federico Testa.

"SAFE è orgogliosa di poter affiancare ENEA nelle attività di ricerca, formazione, innovazione tecnologica e divulgazione scientifica", ha dichiarato il presidente di SAFE Raffaele Chiulli.

Accordo ENEA SAFELa partnership ENEA-SAFE era già iniziata con le iniziative “Hot Spot sull’efficienza energetica” ed “ENEA Summer School”, l’organizzazione di eventi scientifici e la realizzazione di studi e ricerche per la diffusione di best practice nel settore energetico.

Per ENEA la collaborazione con SAFE - organizzazione indipendente specializzata nella progettazione e nei servizi nel settore energia e ambiente -  arricchisce quelli che sono gli accordi con importanti università e centri di ricerca a livello nazionale e internazionale come ad esempio l’Università di Roma La Sapienza, il CNR, la Texas Tech University e la Missouri University.

ENEA e APRUE, l'agenzia algerina per la promozione e la razionalizzazione dell’energia, hanno firmato ad Algeri un accordo di collaborazione per progetti congiunti e scambi di competenze nel settore dell’efficienza energetica. L’ENEA era rappresentata da Roberto Moneta, responsabile dell’Unità Tecnica Efficienza Energetica, e l’APRUE dal direttore generale Mohamed Salah BOUZERIBA che hanno firmato il memorandum d’intesa alla presenza dell'ambasciatore d’Italia in Algeria, Michele Giacomelli e del Segretario Generale del Ministero dell'energia algerino, Ahmed Messili.

L’accordo è stato firmato nell’ambito della IV conferenza internazionale di MEDENER, l’associazione che riunisce 12 agenzie nazionali per l’Efficienza Energetica e le Fonti Rinnovabili dei Paesi del Mediterraneo, che vede ENEA tra i soci fondatori. Al centro dell’incontro, che ha visto la partecipazione di oltre 150 delegati, l'accelerazione della transizione energetica dei Paesi del bacino del Mediterraneo, sulla spinta dell’efficienza energetica, delle fonti rinnovabili e dell’uso del gas naturale. La conferenza ha affrontato anche il tema della COP 22, la prossima conferenza internazionale sul clima, in programma a novembre 2016 a Marrakech in Marocco.

“In una regione particolarmente sensibile al cambiamento climatico come quella mediterranea – sottolineaRoberto Moneta - il passaggio verso una società a basso contenuto di carbonio appare sempre più urgente e necessario, soprattutto alla luce delle ultime stime internazionali che pongono quest’area di fronte a tre importanti sfide al 2040: il raddoppio della popolazione nelle città, l’aumento della domanda di energia di almeno 60% e la crescita delle emissioni del 50%”.

Neoingegneri e architetti hanno tempo fino al 12 giugno per iscriversi alla Summer School in Efficienza Energetica organizzata dall’ENEA in programma dal 4 al 15 luglio 2016 presso il Centro Ricerche ENEA Casaccia. Inoltre dal 28 giugno al 1° luglio 2016 presso il Centro Ricerche Sotacarbo di Carbonia (CI), si terrà l’International Sulcis Summer Schoolsulle tecnologie di cattura e stoccaggio della CO2, iniziativa formativa gratuita per studenti e neolaureati.

L’ENEA organizza la IV edizione della Summer School in Efficienza Energetica 2016 promossa dal Ministero dello Sviluppo Economico in collaborazione con ISNOVA nell’ambito di “Italia in classe A”, la campagna nazionale sull’efficienza energetica del Programma di Informazione e Formazione sull’efficienza energetica previsto dall’art.13 del dlgs 102/2014, in attuazione della direttiva 2012/27/UE.

Il corso, che si svolgerà dal 4 al 15 luglio 2016 presso il Centro Ricerche ENEA Casaccia di Roma, punta a formare 24 giovani laureati in Ingegneria e Architettura con esperienza di studio e/o professionale in efficienza energetica nel settore edilizio, per supportare la strategia di promozione della Pubblica Amministrazione in questo ambito.

Per la partecipazione alla Summer School sono previste 24 borse di studio a copertura totale dei costi, dei materiali e dei pasti da consumarsi presso la mensa del Centro Casaccia.

Alla fine del percorso formativo in aula, è previsto un periodo di formazione pratica di 3 mesi, presso gli Uffici Territoriali dell’ENEA, dislocati sul territorio nazionale. I partecipanti saranno affiancati da esperti ENEA nelle attività di consulenza e supporto tecnico-scientifico in materia energetica a imprese, regioni ed enti locali.

La data di scadenza per presentare la domanda è il 12 giugno 2016 e le richieste di ammissione dovranno essere compilate utilizzando il modulo disponibile a partire dal 25 maggio 2016 sul sito www.italiainclassea.enea.it.

Sono aperte le iscrizioni anche alla III edizione dell’International Sulcis Summer School on CCS Technologies, organizzata da ENEA, Università di Cagliari, Sotacarbo, IEA Clean Coal Center e CO2 GeoNet. I corsi si svolgeranno dal 28 giugno al 1° luglio 2016 presso il Centro Ricerche Sotacarbo di Carbonia (CI). L’iniziativa formativa è gratuita e si rivolge a 40 studenti, dottorandi o giovani laureati in ingegneria e materie geo-tecnologiche e socio-economiche.

Il corso sulle tecnologie di cattura e stoccaggio della CO2 ha l’obiettivo di fornire informazioni e documentazione sugli aspetti tecnologici della CCS, sullo sviluppo della ricerca e delle sue applicazioni, sullo stato di attuazione dei progetti in corso a livello europeo e internazionale e sui benefici della riduzione delle emissioni di anidride carbonica in atmosfera.

I corsi saranno incentrati sulle tecniche di confinamento geologico della CO2, per le quali il Sulcis rappresenta uno dei pochi siti al mondo potenzialmente capace di accogliere, con rischi ambientali pressoché nulli, grosse quantità di anidride carbonica, grazie alla presenza di strati profondi di carbone (non sfruttabili ai fini estrattivi e adatti allo stoccaggio permanente di grosse quantità di CO2 per via delle particolari caratteristiche geologiche) e di un acquifero sotto il bacino carbonifero.

Le lezioni tenute da docenti scelti provenienti da università e istituzioni di ricerca nazionali e internazionali tra cui, oltre all’ENEA, l’Università di Cagliari, “Sapienza” Università di Roma, Politecnico di Milano, U.S. Department of Energy, British Geological Survey, si alterneranno a visite a laboratori e impianti e a momenti di formazione online. Tutti gli iscritti, infatti, avranno accesso alla piattaforma e-learning dell'Unità Tecnica ICT dell'ENEA (http://elearning.enea.it/).

Grazie alle tecnologie CCS è possibile ridurre le emissioni di CO2 nell’atmosfera, “catturandola” negli impianti in cui viene prodotta e stoccandola nel sottosuolo. Quasi il 60% delle emissioni di CO2 prodotte dall’uomo derivano da grandi impianti industriali quali centrali elettriche a carbone, petrolio o gas, raffinerie e impianti di produzione di acciaio, cemento, carta e prodotti chimici. Nella maggioranza di questi, i gas di combustione esausti contengono anche anidride carbonica che viene rilasciata nell’atmosfera, contribuendo al cosiddetto global warming.

La Sulcis Summer School rappresenta un’occasione per promuovere a livello nazionale e internazionale la regione Sardegna e Sotacarbo come polo di eccellenza nello sviluppo di tecnologie innovative per l’impiego sostenibile del carbone.

Per iscriversi è necessario compilare il modulo di domanda al seguente link: http://www.sulcisccssummerschool.it/iscrizione

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