Laboratori virtuali, sensoristica e laser hi-tech sono alcuni esempi di innovazione scientifica applicata alla tutela e alla valorizzazione del patrimonio culturale di cui si parlerà all'ENEA, in occasione della presentazione dei risultati del Progetto COBRA (COnservazione dei Beni culturali attraverso l'applicazione di Radiazioni e di tecnologie Abilitanti).
A un anno dall'avvio, esperti ENEA, rappresentanti delMinistero dei Beni Culturali, della Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, della Regione Lazio e diimprese di restauro, faranno il punto sui primi risultati degli interventi di diagnostica e restauro realizzati, nell'ambito del progetto, per la Chiesa di San Costanzo a Ronciglione (Viterbo), la Casa dei Valeri (Roma), ilDuomo di Rieti, il Tempio di Minerva Medica e laBasilica Ulpia del Foro di Traiano.
Grazie a COBRA, finanziato dalla Regione Lazio, l'ENEA ha iniziato nei suoi due Centri di Ricerca della Casaccia e di Frascati, situati nella regione, attività di trasferimento di tecnologie all'avanguardia, in particolare alle PMI attive nella tutela dei beni culturali. Il progetto, inoltre, ha permesso di reclutare giovani talenti, contribuendo così a creare occupazione qualificata.
Nel settore dei beni culturali, l'ENEA ha recentemente firmato un accordo con il MIBACT per check-up energetici, protezione antisismica, diagnostica e restauro negli oltre 5 mila luoghi della cultura italiani, tra musei, palazzi storici e aree archeologiche. La collaborazione triennale permetterà di avviare progetti di efficientamento degli edifici storici che – secondo le stime ENEA – potrebbero ridurre fino al 30% i consumi per la climatizzazione e fino al 40% quelli per l'illuminazione grazie all'installazione di lampade a LED e all'impiego di smart lighting.
L'evento si tiene a Roma dalle ore 9 alle 13.30, in via Giulio Romano, 41.