ISOLA URSA 2021. Investire sull’informazione e la formazione è possibile anche in tempo di pandemia
La cultura della sostenibilità ambientale online dal 27 al 29 gennaio e oltre.
Si è conclusa la quarta edizione di ISOLA URSA, l’iniziativa svoltasi nel contesto di Klimahouse Digital Edition 2021. Il progetto si è presentato quest’anno come edizione virtuale continuando però a essere uno spazio dedicato alla cultura della sostenibilità ambientale, stimolando idee ed esperienze e facilitando lo scambio di informazioni: attraverso conferenze online e pillole video proiettate durante le giornate della Fiera di Bolzano, tutt’ora disponibili sul sito ufficiale www.isolaursa.it, i professionisti di svariati settori hanno portato le loro conoscenze e il loro know-how, spaziando dalla tutela ambientale alle nuove frontiere dell’architettura eco-sostenibile, anche alla luce delle recenti misure introdotte in materia di sostenibilità, come il Superbonus 110% che premia gli interventi di riqualificazione energetica/sismica degli edifici con sgravi fiscali fino al 110%.
La sostenibilità ambientale è un presupposto di sviluppo continuo e progressivo di cui si parla ormai da diversi anni sotto molteplici punti di vista; in esso viene assicurato il soddisfacimento dei bisogni della generazione presente senza pregiudicare l’opportunità delle generazioni future di realizzare i propri. Dallo European Green Deal all’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile emerge la necessità di dare una svolta alla condotta dell’uomo. Tutti dobbiamo ritenerci coinvolti dalle “buone pratiche green”; nell’era pandemica attuale è emersa ulteriormente la cura che occorre avere per gli stili di vita che conduciamo. ISOLA URSA anche quest’anno ha voluto sottolineare che occorre prendere seriamente in mano la questione ambientale, mettendo in campo la responsabilità. Il cambiamento climatico è una sfida globale che chiama all’appello tutte le nostre risorse e certamente tutto il nostro buon senso, scevro da grandi proclami. Il tema della sostenibilità tocca certamente il mondo delle costruzioni: interrogarsi su che cosa sarà di quello che viene progettato, come resisterà nel tempo, in pratica porre l’attenzione sul ciclo di vita degli edifici è diventato di primaria importanza. Così pure quindi la scelta dei materiali con cui gli immobili vengono realizzati, affinché ottime performance vadano di pari passo con la durevolezza della materia prima utilizzata e la salvaguardia ambientale. Le nuove misure legislative sulla riqualificazione energetica, sono un passo importante per consentire di percorrere la strada verso soluzioni edilizie sempre più amiche di un territorio e dell’ecosistema in generale. Cambiare modo di costruire e cambiare modo di vivere per continuare una crescita felice, dove non sia necessario fermare i consumi, ma dove consumare in modo consapevole e responsabile. Occorre studiare una strategia solida e di lungo periodo, sostenere la ricerca fino a servirsi eventualmente dell’intelligenza artificiale, ancora poco studiata, ma porta aperta sul futuro.
Questi alcuni dei temi emersi dal contenitore culturale ISOLA URSA. Destinatari del progetto sono stati professionisti, comunicatori, insegnanti e in particolar modo studenti: i ragazzi degli Istituti Scolastici Superiori hanno assistito, sfruttando la piattaforma Google Meet, in classe o a distanza da diverse parti d’Italia, al ciclo di conferenze pensato appositamente per loro.
Tra i relatori degli interventi Salvatore Magliozzi, ingegnere e travel blogger per la sostenibilità che ha lanciato l’iniziativa denominata ECOS: Esperienza in Camper Obbligatoria a Scuola! Il gruppo nasce con lo scopo di proporre quale Legge di Iniziativa Popolare l'inserimento di almeno un'esperienza in Camper obbligatoria nelle scuole, nella convinzione che ciò possa risultare educativa e soprattutto formativa, inducendo magari a comprendere l'ecologia in modo più diretto e concreto! Una sorta di cartina al tornasole che evidenzia quanto davvero consumiamo, spesso inutilmente, e di conseguenza di quanto inquiniamo.
Avere un determinato numero di litri d'acqua, un serbatoio di scarico limitato e dover controllare di continuo la disponibilità delle proprie risorse è decisamente il metodo più pratico per concepire il proprio impatto nell'ecosistema. Nella seconda giornata invece è stata la volta dell’architetto Mariadonata Bancher, dell’Agenzia Casa Clima da tempo impegnata a sostenere un approccio più attento al tema della qualità degli ambienti negli edifici scolastici attraverso un protocollo di certificazione dedicato specificatamente alle scuole. Infine la conferenza di chiusura, con Luca Mercalli, presidente della Società Meteorologica Italiana, e il suo intervento che ha avuto come centro d’interesse la sua case history di efficientamento energetico in Alta Val di Susa: Mercalli, avvalendosi delle misure legislative dell’Ecobonus, ha completato la trasformazione di una casa del 1732 in un’abitazione a impazzo zero. Dai passaggi dell’isolamento termico a quello acustico, dagli interventi al soffitto a quelli relativi al pavimento, passando attraverso le specifiche tecniche di vetri, finestre, pareti e facciate, racconterà di come il costruito possa essere efficientato dal punto di vista energetico, rendendolo più sostenibile a livello ambientale. Un invito a guardare alla sua esperienza come una delle possibilità contro il degrado e un’idea più civile del vivere.
Grande successo è emerso da parte degli studenti, attivi con domande e curiosi rispetto alle tematiche trattate.
Gli atti di queste conferenze saranno presto disponibili sul sito ufficiale di ISOLA URSA - www.isolaursa.it dove è stato ed è ancora possibile godere della visione di una quarantina di pillole video realizzate da progettisti di fama internazionale e da personaggi illustri, testimonial per la sostenibilità ad ampio raggio. Senza barriere dettate dalle distanze fisiche e senza i necessari spostamenti che generano inquinamento, ISOLA URSA 2021 ha rappresentato un “canale green per eccellenza”, fatto di sinergie tra esperti e nuove generazioni.
Così commenta l’ing. Pasquale D’Andria, direttore tecnico e marketing di URSA Italia, azienda promotrice del progetto: «È stata una edizione davvero insolita quella di Klimahouse e contestualmente del nostro progetto ISOLA URSA, ma nonostante tutto credo che sia emersa la nostra volontà di mantenere alto l’interesse verso i temi della sostenibilità. Da diversi anni la nostra azienda, che produce isolanti e si occupa quindi di ridurre il consumo di energia degli edifici, cerca al contempo di portare avanti le politiche ambientali anche attraverso questi strumenti. Un ringraziamento va certamente a tutti i contributor che hanno accettato di realizzare il video per divulgare i loro messaggi, materiale prezioso che intendiamo mantenere visibile sul sito dell’iniziativa affinché siano raggiungibili anche nei giorni a venire. Grande soddisfazione inoltre per il coinvolgimento delle scuole che quest’anno nei numeri hanno raggiunto un traguardo impensato».
Soddisfazione generale dunque per questo evento organizzato fuori dai canoni consueti della sua modalità di suo svolgimento: investire sull’informazione e la formazione è possibile anche in tempo di pandemia, mettendo in campo ogni tipo di risorsa. La tecnologia in questo caso al servizio dell’uomo per curarsi dell’ambiente.
IN SINTESI I NUMERI DI ISOLA URSA 2021
42 contributor, tra progettisti di fama internazionale e personaggi illustri testimonial della sostenibilità;
38 “video pillole”, da custodire e far proprie a poco a poco, nelle quali si racchiudono fondamentali temi per l’umanità: dai cambiamenti climatici al rispetto per l’ambiente; dalla scelta dei materiali per la costruzione degli edifici all’attenzione verso il risparmio delle risorse e al riciclo; dall’impegno per il costruito sostenibile, all’efficientamento energico degli edifici… fino all’intelligenza artificiale;
360 minuti di conferenze;
1.710 studenti collegati dislocati in diversi Istituti Scolastici Superiori di otto regioni d’Italia: grande affluenza degli istituti tecnici per geometri, artistici e licei scientifici.
I progettisti di fama internazionale:
Leonardo Cavalli, Co-fondatore e Managing Partner di One Works; Daniela Mitterberger e Tiziano Derme, Studio MAEID - Büro für Architektur und transmediale Kunst; Alfonso Femia, Founder, Presidente e Amministratore Delegato Atelier(s) Alfonso Femia – AF*517; Franzosi Juri, Direttore Generale Lombardini22; Jim Goring, Architetto, Co-Fondatore Studio Goring & Straja Architects; Roberto Mancini, Managing Director e Ingegnere PhD FOR Engineering Architecture; Douglas Thornley, Architetto Studio Goring & Straja e Responsabile delle sedi di Berkeley e Sonoma; Alessandro Scandurra, Architetto Fondatore Scandurra Studio Architettura; Massimo Roj, Fondatore e Amministratore Delegato, Progetto CMR; Marco Piva, Architetto e Socio Fondatore di Studio Marco Piva; André Straja, Architetto, Co-Fondatore Studio Goring & Straja Architects; Claudio Turrini, Direttore tecnico CREW Cremonesi Workshop; Cino Zucchi, Architetto, Direttore Cino Zucchi Architetti; Vittorio Caponetto, Project Manager Chapman Taylor; Mario Cucinella, Architetto e Designer fondatore di Mario Cucinella Architects e SOS - School of Sustainability; Simona Franci, Partner e Design Director – Fortebis; Marco Casamonti, Architetto Archea Associati.
Gli altri personaggi illustri:
Alessandro Bratti, Direttore Generale ISPRA; Roberto Barbiero, Climatologo, Coordinatore del Tavolo di coordinamento e di azione sui cambiamenti climatici - Provincia autonoma di Trento; Syusy Blady, autrice conduttrice e attrice; Stefano Caserini, Docente di Mitigazione dei cambiamenti climatici al Politecnico di Milano, Fondatore di Italian Climate Network; Christian Casarotto, Glaciologo e Mediatore culturale presso il MUSE – Museo delle Scienze di Trento; Laura Zumiani, Responsabile per la programmazione generale per il Trento Film Festival e Rosario Fichera, Curatore di eventi per il Trento Film Festival; Valeria Erba, ingegnere, presidente ANIT; Oscar Farinetti, imprenditore, fondatore di Eataly e Green Pea; Nico Colonna, Direttore di Smemoranda; Herbert Dorfmann, deputato del Parlamento Europeo; Marco Gisotti, giornalista e consulente del Ministero dell'Ambiente; Molteni Simone, direttore scientifico LifeGate; Alberto Lazzarini, Presidente della Commissione Cultura dell’Ordine dei Giornalisti; Landi Marco, Presidente di Atlantis Ventures, ex Presidente Apple; Napoli Ferdinando, Co-Fondatore Edilportale; Thomas Mur, direttore Fiera Bolzano; Luca Ferrario, Trentino Film Commission; Martina Rogato, Consulente e docente sostenibilità; Ulrich Santa, Direttore Generale Agenzia Casa Clima; Giuseppe Onufrio, Direttore Esecutivo Greenpeace Italia.
I patrocini:
MATTM – Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare
MiBACT – Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo
CNI – Consiglio Nazionale degli Ingegneri; del CNAPPC – Consiglio Nazionale Architetti Pianificatori
Paesaggisti e Conservatori
ASVIS – Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile
ISPRA – Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, di SNAP – Sistema Nazionale per la
Protezione dell’Ambiente.
Edilsocialnetwork è partner ISOLA URSA
ISOLA URSA 2021: la cultura della sostenibilità ambientale veste digital e torna a Klimahouse con nuove proposte
Dopo tre importanti edizioni, ISOLA URSA torna alla Fiera Klimahouse di Bolzano 2021.
ISOLA URSA è il progetto volto a sensibilizzare studenti, insegnanti, comunicatori e professionisti in merito al tema della sostenibilità ambientale, dal suo concetto più ampio allo specifico calato nell’ambito dell’edilizia: una finestra aperta sulla progettazione e sulla costruzione degli edifici sfruttando soluzioni tecnologicamente avanzate, sicure e specialmente sostenibili.
Un progetto virtuoso promosso da URSA Italia, azienda leader nel campo dell’isolamento termico e acustico, grazie alla collaborazione di Fiera di Bolzano e Klimahouse.
Nell’attuale panorama mondiale, profondamente segnato dalla pandemia da Covid-19 e dalle misure restrittive necessarie al suo contenimento, sono stati introdotti importanti cambiamenti per l’edizione 2021 di Klimahouse che proporrà i suoi momenti di approfondimento su piattaforma digitale.
ISOLA URSA allo stesso modo si re-inventa presentandosi in una edizione virtuale continuando a essere uno spazio che accoglie idee, esperienze, input, stimolando e facilitandone lo scambio. Attraverso pillole video proiettate durante le giornate della Fiera, i professionisti di svariati settori porteranno le loro conoscenze e il loro know-how, spaziando dalla tutela ambientale alle nuove frontiere dell’architettura eco-sostenibile, anche alla luce delle recenti misure introdotte in materia di sostenibilità europee e italiane (ad es. il Superbonus 110% che premia gli interventi di riqualificazione energetica/sismica degli edifici con sgravi fiscali fino al 110%).
Tra i principali contributor dell’edizione 2021 segnaliamo progettisti di fama internazionale, fra i quali: Leonardo Cavalli, Alfonso Femia, Roberto Mancini, Massimo Roj, Luca Zevi, Turrini Claudio, Cino Zucchi, Vittorio Caponetto, Mario Cucinella; Lombardini 22, Studio MAEID-Büro für Architektur und transmediale Kunst, Studio Fortebis, Archea Associati, Goring & Straja, Minucci Associati, Scandurra Studio Architettura, Studio Marco Piva… ma anche personaggi illustri di altri settori: Alessandro Bratti, Direttore Generale ISPRA; Roberto Barbiero, Climatologo dell'Osservatorio Trentino sul Clima; Syusy Blady, autrice e conduttrice, Stefano Caserini, Fondatore di Italian Climate Network; Christian Casarotto, glaciologo e mediatore culturale presso il Muse; Pellegatti Federica, Trento Film Festival; Valeria Erba, Presidente ANIT; Oscar Farinetti, ideatore di Gree Pea e Eataly World; Nico Colonna, Smemoranda; Herbert Dorfmann, euro-parlamentare; Marco Gisotti, Giornalista e consulente del Ministero dell'Ambiente; Molteni Simone, direttore scientifico LifeGate; Landi Marco, Presidente di Atlantis Ventures, ex presidente di Apple Computer; Napoli Ferdinando, Co-Fondatore Edilportale; Thomas Mur, direttore Fiera Bolzano; Luca Ferrario, Trentino Film Commission; Ulrich Santa, Direttore Generale Agenzia Casa Clima; Giuseppe Onufrio, Direttore Esecutivo Greenpeace Italia.
Come ogni anno, inoltre, ISOLA URSA mantiene alta l’attenzione verso gli studenti degli Istituti Scolastici Superiori, proponendo conferenze di spessore per sensibilizzare i giovani ai temi della sostenibilità ambientale. Da mercoledì 27 a venerdì 29, nell’orario compreso tra le dieci e le dodici del mattino, saranno proposti incontri virtuali su piattaforma digitale Google Meet. È stato già raggiunto e superato il limite massimo dei posti disponibili per la partecipazione. Sono oltre mille gli studenti accreditati che potranno seguire Salvatore Magliozzi – Ingegnere e travel blogger – Tototravel.it; Mariadonata Bancher – Architetto – Agenzia Casa Clima; Luca Mercalli – Presidente Società Meteorologica Italiana.
Senza barriere dettate dalle distanze fisiche e senza i necessari spostamenti che generano inquinamento, ISOLA URSA 2021 diventa un “canale green per eccellenza”, una rete fatta di sinergie tra esperti e nuove generazioni, per creare un punto d’incontro fra le esperienze tecniche e le prospettive per il futuro.
L’evento gode tra gli altri del patrocinio del MATTM – Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare; del MiBACT – Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo; del CNI – Consiglio Nazionale degli Ingegneri; del CNAPPC – Consiglio Nazionale Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori, di ASVIS – Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile.
Per ulteriori informazioni: www.isolaursa.it
PROGRAMMA PER LE SCUOLE
mercoledì 27 gennaio
SALVATORE MAGLIOZZI – Ingegnere e travel blogger – Tototravel.it
Con: Progetto 20-20 ad impatto zero.
L’affascinante esperienza del suo viaggio a impatto zero attraverso le 20 regioni d’Italia in 20 giorni, percorse a bordo di uno scooter elettrico.
Originario di Gaeta, una laurea in ingegneria civile, folgorato dai viaggi sin da piccolo Salvatore Magliozzi ha iniziato a visitare i paesi stranieri, prima in Europa e poi oltreoceano, nell’età dell’adolescenza. In un periodo in cui non esisteva Internet non era semplice organizzare viaggi all'estero. Grazie alla diffusione del Web e la sua scelta di diventare scrittore di Manuali di Viaggio e Travel Blogger ha avuto la possibilità di visitare oltre cento destinazioni in tutti e cinque i continenti, “forse alla ricerca del continente in me stesso” (come recita un antico proverbio indiano). Sostiene che viaggiare dà energia e apre la mente; insegna a guardare il mondo con gli occhi curiosi di un bambino. Da oltre 25 anni gira il pianeta alla ricerca di esperienze coinvolgenti, avventure nella natura e perfino un viaggio in orbita elaborando metodologie e trucchi per organizzare ogni itinerario nel rispetto delle proprie capacità e specialmente all’insegna della sostenibilità. Tra gli ultimi progetti, il viaggio lungo l’Italia a impatto zero, compiuto nel corso del 2020, che ha toccato venti regioni in venti giorni a bordo di uno scooter elettrico.
giovedì 28 gennaio
MARIADONATA BANCHER – Architetto – Agenzia Casa Clima
Con: La qualità degli ambienti negli edifici scolastici.
La qualità e salubrità degli ambienti scolastici è un tema quanto mai di attualità in quest’anno di pandemia ma spesso non trova un’adeguata considerazione nella progettazione e gestione di queste strutture. L’Agenzia CasaClima è da tempo impegnata a sostenere un approccio più attento a questi temi attraverso un protocollo di certificazione dedicato specificatamente alle scuole. Il protocollo CasaClima School nasce come una utile guida per la progettazione, costruzione e gestione sostenibile degli edifici scolastici in cui i requisiti di efficienza energetica si accompagnano a quelli di benessere e di salubrità sia in termini di comfort termico e acustico ma soprattutto di qualità dell’aria, in quanto questi influiscono in modo significativo non solo sulla salute ma anche sulla capacità di apprendimento degli studenti, come dimostrato da numerosi studi internazionali. L’esperienza con il progetto Interreg Italia-Svizzera QAES ha mostrato come gli ambienti scolastici presentino spesso una qualità dell’aria non accettabile ma come esistano anche le tecnologie per un suo miglioramento e come anche gli studenti, attraverso i loro comportamenti, giochino in questo ambito un ruolo fondamentale.
Laureata in Architettura presso lo IUAV di Venezia, Mariadonata Bancher nel 2007 ha conseguito il diploma di Master di II livello “CasaClima” sulla progettazione di edifici a basso consumo energetico presso la Libera Università di Bolzano. All’attività libero professionale ha affiancato dal 2003 al 2010 anche l’attività di collaborazione alla didattica ed alla ricerca presso lo IUAV di Venezia. Dal 2010 lavora presso l’Agenzia per l’Energia Alto Adige - CasaClima dove è responsabile del reparto Ricerca&Sviluppo e referente per le certificazioni di sostenibilità e per il programma ComuneClima. È inoltre impegnata in diversi progetti di ricerca europei e partecipa in qualità di relatore a convegni, corsi e master universitari.
venerdì 29 gennaio
LUCA MERCALLI – Climatologo – Presidente Società Meteorologica Italiana
Con: Case history di efficientamento energetico in Alta Val di Susa.
La trasformazione di una casa del 1732 in un’abitazione a impazzo zero: dall’isolamento termico a quello acustico, dagli interventi al soffitto a quelli relativi al pavimento, passando attraverso le specifiche tecniche di vetri, finestre, pareti e facciate.
Un racconto di come il costruito possa essere efficientato dal punto di vista energetico, rendendolo più sostenibile dal punto di vista ambientale.
Luca Mercalli (Torino, 1966), climatologo, direttore della rivista Nimbus, presiede la Società Meteorologica Italiana, associazione nazionale fondata nel 1865. Si occupa di ricerca su climi e ghiacciai alpini, insegna sostenibilità ambientale in scuole e università in Italia (Università di Torino-SSST, Università di Scienze Gastronomiche Pollenzo), Svizzera e Francia e la pratica in prima persona, vivendo in una casa a energia solare, viaggiando in auto elettrica e coltivando l’orto. È consulente dell’Unione Europea e consigliere scientifico di ISPRA-Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale. Per RAI ha lavorato a “Che tempo che fa”, “Scala Mercalli” e “TGMontagne” e su Rainews. Editorialista per La Stampa e Il Fatto Quotidiano, ha al suo attivo migliaia di articoli e oltre 1900 conferenze. Tra le ultime pubblicazioni, di norma dedicate ai cambiamenti climatici e all’ambiente, rientra Salire in montagna. Prendere quota per sfuggire al riscaldamento globale (Passaggi Einaudi 2020). In questo libro racconta la sua personale avventura nella ricerca e nella ristrutturazione di una vecchia abitazione in alta Val di Susa (Vazon – Oulx) per andare a viverci; un invito a guardare la sua esperienza come una delle possibilità contro il degrado ambientale e un’idea più civile del vivere.
SAIE, 4 valide ragioni per esporre
4 valide ragioni per esporre (lo dicono gli espositori dell’ultima edizione)
Esporre a SAIE BARI 2021 è l’occasione per incontrare il mercato dell'edilizia e dell’impiantistica.
Partecipare entrando a far parte della nostra community di espositori significa:
- Incontrare professionisti del settore e acquisire nuovi contatti commerciali;
- Promuovere le proprie soluzioni nell’ottica del superbonus 110% e degli altri incentivi previsti;
- Dare nuova visibilità al proprio brand nel mercato nazionale e nei paesi del bacino del mediterraneo;
- Presentare novità di prodotto e tecnologie emergenti dedicate all’innovazione per l’ambiente costruito.
Esperienze e feedback degli espositori sulla precedente edizione della fiera:
- 95% si dichiara soddisfatto della partecipazione
- 90% dichiara di aver incontrato visitatori qualificati per il proprio business
- 82% consiglierebbe la partecipazione alla fiera ad un collega e/o aziende dello stesso settore
SAIE 2021: Ecco tutti i dettagli della nuova edizione
SAIE Bari 21 -23 OTTOBRE 2021
La Fiera delle Costruzioni. Progettazione, edilizia, impianti
SAIE 2021: Ecco tutti i dettagli della nuova edizione
Il 2021 segnerà per il mercato delle costruzioni un momento fondamentale trainato dal superbonus 110% e dagli altri incentivi di cui il settore beneficerà.
A conferma del suo ruolo di riferimento commerciale per tutta la filiera, siamo lieti di annunciare che SAIE, la storica e unica fiera italiana dedicata in modo integrato all’edilizia ed impiantistica, si terrà a Bari dal 21 al 23 ottobre 2021.
SAIE Bari sarà una positiva e utile occasione di business e networking; energia per ripartire; sostegno all’eccellenza del fare delle nostre aziende; esperienza storica nell’agevolare il mercato a sviluppare concrete opportunità di business.
SAIE Bari sarà al fianco delle imprese per rispondere al crescente bisogno di incontrarsi, confrontarsi, riallacciare i rapporti con gli operatori e presentare le novità di prodotto in presenza.
Crediamo che programmare in anticipo sia la strategia più efficace per prepararsi al futuro e siamo pronti ad inviare tutti i dettagli su SAIE Bari 2021 alle aziende che richiederanno informazioni qui ricordando che sono previste tariffe agevolate per i primi che si iscriveranno.
Designers for Bergamo, Edizione Speciale DimoreDesign 2020
Si è concluso con successo il format che da giugno a ottobre ha reso omaggio alla città di Bergamo attraverso immagini e interviste inedite ai grandi protagonisti di DimoreDesign
Il closing talk dal titolo “Il design oggi: dalla crisi all’autoproduzione”, con protagonisti Beppe Finessi e Giacinto di Pietrantonio, ha impreziosito ieri sera la chiusura dell’edizione speciale 2020 di DimoreDesign, Designers for Bergamo.
Il progetto, vero e proprio tributo alla città di Bergamo, ferita profondamente dalla pandemia ma che nonostante ciò non ha smesso di progettare il suo futuro all’insegna della bellezza, ha rappresentato un viaggio inedito e un racconto suggestivo del mondo del design, italiano e non, degli ultimi 50 anni.
Come? Attraverso le immagini e le interviste ai grandi protagonisti che negli anni hanno contribuito alla valorizzazione del nostro territorio con installazioni curiose in alcune delle più significative dimore storiche bergamasche. Un percorso a puntate con un nuovo format interamente digitale e diventato capillare grazie al coinvolgimento di numerosi partner e al riscontro positivo che gli utenti web hanno restituito in 5 mesi di condivisione, da giugno a ottobre.
Un percorso a puntate: alcuni numeri.
5 mesi di progetto, da giugno a ottobre 2020, con 20 puntate a cadenza settimanale.
1 evento di lancio, il 19 giugno, con il talk “Bergamo chiama New York”: protagonista Paola Antonelli, Senior Curator del Moma di New York.
20 designers internazionali per 19+1 puntate inedite. Nell’ordine: Alessandro Mendini, Paola Navone, Fabio Novembre, Anna Gili, Stefano Giovannoni, Riccardo Blumer, Aldo Cibic, Franco Raggi, Matteo Ragni, Italo Rota, Marc Sadler, Alessandro Guerriero, Formafantasma, CTRLZAK, Luigi Baroli, Atelier Biagetti, Giulio Iacchetti, Daniele Pario Perra, Katrin Arens, Bruno Rota.
6 dimore storiche del territorio bergamasco protagoniste negli anni delle installazioni: Palazzo Moroni, Villa Grismondi Finardi, Palazzo Agliardi, Palazzo Terzi, Casa Palma Camozzi, Casa Trussardi.
12 partner di progetto che hanno contribuito in maniera fondamentale alla diffusione e divulgazione dei contenuti, tra cui:
2 istituzioni di territorio: Comune di Bergamo e Camera di Commercio
2 sostenitori: UBI BANCA e Magnetti Building
2 musei: GAMeC-Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea e Accademia Carrara
2 scuole d’arte: IED Istituto Europeo di Design e Accademia di Belle Arti di Brera
2 rappresentanti del mondo design: ADI Associazione per il Disegno Industriale e SUPERSTUDIO
CPAPPC Consiglio Nazionale degli Architetti e OAB Ordine degli Architetti della Provincia di Bergamo per il rilascio di 6 crediti formativi (attraverso la piattaforma IM@TERIA) ad un bacino di circa 27.000 architetti in Lombardia e 152.000 sull’intero territorio nazionale.
Sui canali social DimoreDesign, visibilità eccezionale: 3.000 utenti raggiunti su Facebook e quasi 10.000 su Instagram. Sul sito dimoredesign.it: oltre 1.600 utenti unici che hanno visitato il sito e 1.500 nuove iscrizioni alla newsletter di progetto, che ha raggiunto un database di proprietà di oltre 7.000 contatti.
DimoreDesign: il pensiero
«DimoreDesign da sempre rappresenta un’occasione di riflessione e approfondimento del mondo arte e cultura attraverso il design – dichiara Giovanna Ricuperati, Presidente dell'Associazione Marketing + 39 e AD MULTI, ideatori e organizzatori del progetto –. Negli anni il format si è evoluto mantenendo fissi e stabili i numerosi momenti di confronto attraverso incontri e talk, per stimolare nel pubblico un pensiero critico: prima con l’apertura delle dimore storiche bergamasche, per una fruizione e condivisione del patrimonio bergamasco con la città, poi con la contaminazione di tali spazi storici attraverso le visioni e le suggestioni di grandi designer nazionali e internazionali, infine con il coinvolgimento di altre città come nel 2019 con Brescia e Bologna e l’evoluzione del progetto a talk di condivisione e confronto.
In tal senso anche questa ultima versione digitale, che abbiamo fortemente voluto in un momento storico decisamente complicato e penalizzante per la cultura, ha mantenuto attiva la voglia di dialogo con altre e alte sfere del design. Il talk di apertura con Paola Antonelli (Senior Curator del Moma di New York) ci ha regalato un momento di profonda emozione ed empatia oltre che spessore tecnico. In egual modo la chiusura ieri con Giacinto Di Pietrantonio e Beppe Finessi (architetto e critico di design, professore e fondatore della rivista Inventario con cui ha vinto il compasso d’oro nel 2014, anno in cui ha inaugurato la mostra “Il design italiano oltre la crisi. Autarchia, Austerità e Autoproduzione”) ha voluto essere un momento di riflessione e approfondimento contestualizzato in uno scenario di profonda crisi dove la cultura è chiamata sempre più ad alzare la voce».
«Il pensiero ora va al 2021 – conclude Ricuperati – con una progettualità strutturata che garantisco non verrà meno. Ci vogliono coraggio e senso di responsabilità, come sempre nella vita, ma con qualità e attenzione anche l’arte e la cultura possono e devono rappresentare per una città uno strumento importante di rinascita».
Schuco Italia e Lo Spirito di Stella di nuovo insieme per promuovere l’importanza dell’architettura inclusiva
Schüco Italia si conferma per il secondo anno consecutivo tra i promotori – insieme al progetto WOW-Wheels on Waves e alla Associazione ONLUS “Lo Spirito di Stella” - della UNIVERSAL DESIGN WEEK, con l’obiettivo di continuare a sostenere e divulgare i principi dell’Universal Design e della progettazione inclusiva, sempre più centrali nell’architettura del domani.
L’edizione 2020, nel rispetto delle esigenze contingenti completamente online, si svolgerà dal 26 al 30 ottobre prossimi. Ogni giorno saranno organizzati Universal Design Talks, videointerviste che verteranno sul ruolo fondamentale di una corretta progettazione per garantire il massimo benessere abitativo, cambiando il volto e la funzione delle città, degli edifici e degli spazi interni.
Per poter seguire in diretta le videointerviste è possibile visionare il calendario completo su www.universaldesignweek.it e registrarsi gratuitamente seguendo il link dedicato.
Attraverso momenti di riflessione e confronto - durante i quali relatori del mondo accademico, dell’architettura e della grande imprenditoria condivideranno la loro visione e la loro expertise nel settore - verranno ripercorsi i 7 principi dell’Universal Design: equità, flessibilità, semplicità, percettibilità, tolleranza all'errore, contenimento dello sforzo fisico, misure e spazi sufficienti.
I partecipanti avranno l’occasione di ascoltare la voce e la testimonianza di:
- Opinion leader
In primis Andrea Stella – velista, imprenditore, co-fondatore dell’azienda Klaxon produttrice del propulsore elettrico per carrozzine Klick e fondatore della Associazione ONLUS “Lo Spirito di Stella” - che dopo aver vissuto un’esperienza personale che gli ha sensibilmente modificato la vita, ha riprogrammato con coraggio e impegno il suo futuro. Si susseguiranno interventi di altri imprenditori, tra i quali l’indimenticato campione di sci alpino Kristian Ghedina, che quotidianamente si impegnano per proporre progetti che influenzano l’architettura degli spazi urbani e abitativi;
- Rappresentanti del mondo accademico
Come il Prof. Alberto Ferlenga, Rettore dello IUAV di Venezia o la Prof.ssa Valeria Tatano, che allo IUAV è docente di Tecnologie dell’architettura e che si impegna per trasmettere costantemente ai propri studenti l’importanza di queste tematiche;
- Architetti
Che attraverso il racconto di case history residenziali e commerciali, illustreranno come sempre più spesso si disegnino scenari di architettura che mettono realmente al centro le persone e le loro esigenze; tra questi, l’Arch. Massimo Roj di Progetto CMR e l’Ing. Tiziano Binini di Binini Partners;
- Aziende leader legate al design e all’architettura
Illustreranno come la realizzazione e la commercializzazione di prodotti pensati e sviluppati in chiave inclusiva rappresentino un’opportunità di business, in grado di rispondere ai bisogni dei progettisti e di diverse tipologie di utenti (ad es. Schüco stessa, Estel, Florim, Schneider Electric);
Le videointerviste si svolgeranno attraverso la piattaforma GoToWebinar e saranno condotte dal Dott. Francesco Benvin, Responsabile Marketing di Schüco Italia. Al termine della settimana, tutti i contributi video verranno resi disponibili e consultabili anche in modalità asincrona, con l’intento di creare un patrimonio culturale pubblico sul tema dell’Universal Design
Una conferma di come Schüco Italia sia in grado di trasformare la propria responsabilità d’impresa in responsabilità sociale, attraverso un impegno costante e quotidiano nella promozione e nella diffusione dei principi dell’Universal Design, che vede l’apice in iniziative uniche come questa.
Con Schüco, infatti, i principi dell’Universal Design entrano a far parte del mondo del serramento in alluminio, grazie allo sviluppo di tecnologie realizzate in modo sartoriale per garantire la funzionalità dei sistemi, facilitandone la gestione e la movimentazione, oltre che semplificando gli spostamenti delle persone da un ambiente all’altro. Ne sono un esempio la soglia piana “0-Level” a filo pavimento dei sistemi scorrevoli, per l’eliminazione di ogni rischio d’inciampo e la garanzia di un accesso agevolato per qualsiasi utente; o ancora, l’integrazione degli infissi con le più diffuse tecnologie domotiche e di automazione degli edifici, come i principali sistemi di assistenza vocale, che consentono la movimentazione agevolata dei sistemi senza sforzo, con un click sullo smartphone o il semplice utilizzo della voce.
Una realtà imprenditoriale sempre pronta a impegnarsi in prima linea e a “metterci la faccia” con volontà e fiducia nel “dar forma” al miglior futuro possibile. Un futuro 4All, in cui ogni ambiente possa essere universale, ovvero confortevole, funzionale e sicuro per tutti.
Il settore delle costruzioni presente a SAIE – RIPARTI ITALIA
Si conclude, in totale sicurezza, la fiera organizzata da Senaf a BolognaFiere con un messaggio importante: le imprese ci credono e vogliono tornare a essere protagoniste dell’economia del Paese. SAIE tornerà a Bari dal 21 al 23 ottobre 2021
Quattro giorni per costruire il futuro del mondo dell’edilizia e dare impulso alla ripartenza in un comparto che determina da solo oltre il 22% del Pil nazionale, confermandosi indispensabile per la vita economica del Paese. Sabato 17 ottobre si è conclusa a BolognaFiere l’edizione 2020 di SAIE – RIPARTI ITALIA, la più importante fiera dedicata al mondo delle costruzioni, che ha visto la collaborazione di ben 40 enti e associazioni del settore. Un evento di quattro giorni che ha mostrato la capacità di Senaf e di BolognaFiere di applicare tutti i protocolli per garantire la sicurezza sanitaria delle 200 aziende espositrici, degli oltre 10mila visitatori e di tutte le persone che hanno lavorato dietro le quinte. Ed è già in cantiere il prossimo appuntamento di SAIE, in programma alla Fiera di Bari dal 21 al 23 ottobre 2021.
“Quest’edizione di SAIE ha avuto un significato profondo: non è stata solo una classica esposizione ma un momento unico per riconnettere tutto il tessuto produttivo della filiera edile. – afferma Emilio Bianchi, Direttore di Senaf, la società che organizza SAIE – È stata una manifestazione dal forte valore simbolico, che ha dimostrato ancora una volta la voglia di ripartenza di associazioni, imprese e professionisti, con il supporto delle istituzioni, oltre al ruolo di centralità di SAIE per il comparto delle costruzioni. Siamo orgogliosi di aver creduto fortemente in questo appuntamento e di averlo riportato in una piazza importante come Bologna. Sono state quattro giornate intense, ricche di eventi in cui gli operatori del settore si sono potuti incontrare di persona e confrontandosi in sicurezza sulle soluzioni migliori per affrontare le sfide che tutti insieme, come sistema, dovremo superare. È la loro voce che a SAIE abbiamo voluto amplificare. Ed è a loro che va il nostro più sentito grazie.”
Fondamentale per il processo di riaccensione dei motori innescato da SAIE – RIPARTI ITALIA è stato il convegno inaugurale organizzato da SAIE e Federcostruzioni, animato dagli interventi, tra gli altri, di Paola De Micheli -Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti-, Federica Brancaccio -Presidente di Federcostruzioni-, Gabriele Buia -Presidente di ANCE-, Virginio Merola -Sindaco di Bologna-, Gianpiero Calzolari -Presidente Bolognafiere -, e Ivo Nardella - Presidente di Senaf e Gruppo Tecniche Nuove. Un momento in cui si è discusso di tutti i temi caldi che riguardano l’edilizia e le infrastrutture, tra cui l’impatto del Covid-19, gli incentivi, la semplificazione della burocrazia, lo sblocco dei cantieri, l’abbassamento del cuneo fiscale e un piano d'investimenti per l'edilizia pubblica.
Proprio su questi argomenti si è incentrato l’Osservatorio SAIE, la ricerca realizzata da Senaf su un panel di imprese di produzione, distribuzione e servizi per il settore delle costruzioni. Gli imprenditori, infatti, indicano tra gli aspetti più critici che rallentano la corsa della filiera: la burocrazia/tempi giudiziari in caso di controversia (elemento “abbastanza” o “molto critico” per il 76% del campione), gli aspetti fiscali (62%), l’incertezza normativa (60%) e il costo della forza lavoro (29%). Per rilanciare il comparto le imprese contano soprattutto su: incentivi governativi (55%), riforma della burocrazia/sburocratizzazione (45%), sblocco dei cantieri (44%), abbassamento del cuneo fiscale (33%) e un piano di investimenti per l’edilizia pubblica (29%). Più della metà degli imprenditori ha, poi, un’opinione positiva del bonus ristrutturazione, ritenuto l’incentivo il più utile (il 59% delle imprese lo valuta positivamente), seguito dall’Ecobonus (58%), dal Decreto Rilancio 110% (56%).
Il focus SAIE inCalcestruzzo ha riportato a Bologna una delle tematiche più importanti del settore e l’evento Cassa Edile Award con CNCE, che ha coinvolto 58 casse edili italiane, ė stato seguito in presenza e in totale sicurezza da 250 professionisti provenienti da tutta Italia.
Si conclude, quindi, un’edizione diversa ma fortemente voluta e realizzata grazie al contributo delle principali istituzioni e associazioni nazionali e locali, che da SAIE – RIPARTI ITALIA, insieme, mandano un messaggio chiaro: il mondo delle costruzioni vuole tornare a essere protagonista per favorire il rilancio economico del Paese.
Edilsocialnetwork è media partner SAIE
La filiera delle costruzioni riparte da SAIE, a BolognaFiere fino al 17 ottobre
Al convegno inaugurale anticipati i dati dell’Osservatorio SAIE: nonostante il Covid-19 abbia avuto un impatto sull’86% delle aziende, gli imprenditori non perdono la fiducia e sono pronti a ripartire. Per l’ANCE, il Superbonus 110% può avere una ricaduta diretta sul settore di 6 mld di euro e oltre 20 mld di euro sull’economia del Paese. Per Federcostruzioni è urgente un piano strategico di rigenerazione delle città, che finalizzi gli investimenti pubblici e privati alle mutate esigenze dell’abitare.
Dopo aver archiviato il 2019 con un leggero segno positivo, lo stop dettato dal Covid-19 ha messo a dura prova l’intera filiera delle costruzioni, composta da quasi 740mila aziende attive, con un impatto sulle performance dell’86% delle imprese di produzione, distribuzione e servizi per il settore delle costruzioni. Nonostante questo, le imprese del settore non perdono la fiducia e cercano nuove strade per il rilancio: ben il 34% dichiara infatti, di essere già tornato alla normalità e il 28% conta di farlo entro 6 mesi. Se da un lato oltre sei aziende su dieci (62%) ha registrato un calo dei ricavi, la fiducia delle imprese cresce quando si pensa al futuro, con il 55% degli intervistati che prevede un incremento nel giro d’affari del settore nei prossimi tre anni (solo l’11% pensa che possa esserci un peggioramento). Anche il livello di fiducia a livello generale della filiera edile è alto (43%) o medio (48%).
Cosa chiedono gli imprenditori? Tra le varie misure possibili per favorire la spinta del settore, le imprese indicano soprattutto gli incentivi governativi (55%), la semplificazione della burocrazia (45%), lo sblocco dei cantieri (44%), l’abbassamento del cuneo fiscale (33%) e un piano di investimenti per l’edilizia pubblica (29%). Gli incentivi sono, dunque, al primo posto per la ripartenza, e questo perché a trainare il comparto è sempre la riqualificazione degli immobili residenziali. Tra gli incentivi più efficaci vengono indicati il bonus ristrutturazione (dal 59% delle imprese) seguito dall’Ecobonus (58%) e dal Superbonus 110% (56%).
Sono questi alcuni risultati emersi dall’Osservatorio SAIE, realizzato da Senaf su un panel di aziende di produzione, distribuzione e servizi per il settore delle costruzioni, e anticipati oggi in occasione del convegno inaugurale di SAIE – RIPARTI ITALIA, la fiera delle costruzioni in corso a BolognaFiere fino al 17 ottobre. Al convegno, organizzato da SAIE e Federcostruzioni, dal titolo “Confortevole, Sicuro, Sostenibile, Economico e Connesso: le esigenze del nuovo abitare - Come l’emergenza COVID-19 ha cambiato le esigenze dell’abitare” hanno partecipato tra gli altri, Paola De Micheli -Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti-, Federica Brancaccio -Presidente di Federcostruzioni-, Gabriele Buia -Presidente di ANCE-, Virginio Merola -Sindaco di Bologna-, Gianpiero Calzolari -Presidente Bolognafiere -, e Ivo Nardella - Presidente di Senaf e Gruppo Tecniche Nuove.
Un momento in cui il settore ha fatto il punto con istituzioni, associazioni, aziende e professionisti su temi importanti come quello dell’abitare e del rinnovamento di un patrimonio immobiliare caratterizzato da abitazioni vecchie (il 74,1% degli edifici residenziali è stato costruito prima del 1981) ed energivore (il loro fabbisogno termico medio è circa quattro volte superiore alla media degli edifici costruiti secondo le recenti normative sull’efficienza energetica).
“Il mondo delle costruzioni sta dando prova di grande resilienza e fiducia -afferma Ivo Nardella, Presidente Gruppo editoriale Tecniche Nuove e Senaf, la società che organizza SAIE- La filiera edile è vitale per l’economia del Paese ed è necessario, adesso, spingere sull’acceleratore per concretizzare i sacrifici fatti finora. Come dimostrano i dati dell’Osservatorio SAIE le imprese sono, nonostante tutto, ottimiste per il futuro ma occorre risolvere tutti quei problemi che bloccano il potenziale del settore: iter burocratici lunghi, fisco, incertezza normativa. Gli incentivi rappresentano una delle possibili soluzioni e siamo convinti che a SAIE, il dialogo tra istituzioni, associazioni, imprese e professionisti farà nascere tante nuove idee per la ripartenza. Esattamente come in occasione della sottoscrizione della Carta delle Costruzioni e dell’Edilizia, promossa da SAIE e condivisa dalle principali istituzioni e associazioni del sistema edile: una voce unica per superare l’emergenza e guardare al futuro con una visione strategica a lungo termine. Si tratta di un’opportunità da non perdere concretizzando tutte quelle riforme che negli ultimi 50 anni sono state rimandate, puntando sulla modernizzazione, innovazione, semplificazione del processo normativo, istituzionale e realizzativo.”
“Il superbonus del 110% rappresenta un’occasione unica per avviare un grande piano di messa in sicurezza e efficientamento energetico degli edifici –afferma Gabriele Buia, Presidente di ANCE– Una misura che tra l’altro può contribuire a rilanciare concretamente l’economia se si considera che il suo impatto per il primo anno è di almeno 6 miliardi di ricadute dirette sul settore, che diventano oltre 20 tenendo conto che ogni euro investito in costruzioni ne attiva altri 3,5 grazie alla lunga filiera che ne fa parte. Una sfida importante che deve coinvolgere da vicino tutte le professionalità e le competenze del settore, a partire da momenti di condivisione e confronto come SAIE.”
"Federcostruzioni collabora fin dalla sua nascita con SAIE, riconoscendone il valore assoluto per la diffusione dell’innovazione all’interno del mondo delle costruzioni – dichiara Federica Brancaccio, presidente di Federcostruzioni– È con SAIE Bari che abbiamo lanciato l’esigenza un grande piano di edilizia residenziale pubblica, stile INA-Casa del dopoguerra. Un piano che faccia da stimolo al rinnovo dell’intero patrimonio immobiliare italiano, del valore di 5.350 miliardi di euro. Nella nostra ricerca appena completata abbiamo intervistato alcuni player del mondo immobiliare, tra cui Scenari Immobiliari e Casa.it, da cui emerge che le abitazioni in Italia rappresentano circa il 78% della superficie totale degli immobili e oltre l'80% del valore dello stock totale. La quota del patrimonio residenziale detenuto dalle famiglie oggi rappresenta, inoltre, il 93% del valore residenziale complessivo, di cui l'82% relativo alle unità usate come prima abitazione o seconde case, mentre l'11% è costituito da abitazioni che le famiglie usano come investimento o attività di locazione. Il restante 7% dei proprietari si divide fra imprese e pubblico con una leggera prevalenza delle prime sul secondo. Un patrimonio immobiliare vecchio, tenendo conto che, secondo dati ISTAT, il 63,8% delle abitazioni in Italia è stato costruito prima del 1971 e il 74,1% degli edifici prima del 1981 e pertanto non risponde, nominalmente, a criteri validi di sicurezza sismica ne di efficienza energetica. Dopo un anno, portiamo a SAIE - RIPARTI ITALIA a Bologna un nuovo contributo su questo tema, su come dovranno cambiare le nostre abitazioni e città per adattarsi alle nuove esigenze dei cittadini e dell’ambiente, una ricerca utile per chi opera nel settore per meglio comprendere i nuovi trend del mercato, e per chi ha un ruolo nel governo del Paese e dei territori, per adattare le strategie e il quadro regolatorio, facendo leva sulle risorse che saranno messe in gioco con il Recovery Fund e sulle soluzioni innovative che la digitalizzazione offre: abbiamo realizzato venti interviste a altrettanti esperti di settore, con pareri che oggi, rispetto a quando abbiamo avviato questo progetto, sono arricchiti da un’informazione in più: come cambia l’esigenza dell’abitare a cavallo dell’esperienza COVID. Un lavoro che non finisce con questa prima indagine, e che proseguirà nei prossimi mesi possibilmente anche con sperimentazioni in alcuni comparti dell’edilizia.”
“L’edilizia è uno dei settori trainanti dell’economia – dichiara Gianpiero Calzolari, presidente di BolognaFiere – un settore in cui devono confluire strategie e investimenti per un rilancio dei lavori che consenta l’avvio di un importante piano di riqualificazione del patrimonio immobiliare del nostro Paese in chiave, soprattutto, di efficientamento energetico. Da sempre SAIE è l’occasione in cui le principali associazioni di categoria e professionali sfruttano per una riflessione sullo stato dell’arte del settore e per tracciare piani di sviluppo a medio e lungo termine. Oggi questo confronto diviene ancora più centrale, nel momento in cui il nostro Paese è impegnato a un rilancio globale dell’economia a seguito dell’emergenza pandemia che ha colpito pesantemente ogni ambito produttivo e che ci impone una riflessione sull’esigenza di pensare a un futuro in chiave sostenibile. In questo scenario l’edilizia avrà un ruolo centrale in termini di impatto economico e ambientale e SAIE conferma il suo ruolo di piattaforma sull’innovazione edilizia”.
One Team User Meeting 2020 – Virtual Edition
Anche se l’emergenza sanitaria ha rivoluzionato tutto il 2020, One Team ha deciso di non alterare i propri piani e organizzare la quattordicesima edizione dello One Team User Meeting. Il convegno, rivolto a tutti gli operatori di progettazione, produzioni e vendite, potrà essere seguito direttamente da casa o dall’ufficio: questo User Meeting non sarà la solita webcast, ma un’esperienza virtuale rivoluzionaria. Non a caso, è il primo evento virtuale in Italia del settore. Sarà un’occasione unica per conoscere le principali novità Autodesk 2021 relative a Revit, BIM360, Civil 3D, Inventor, Vault ecc. e verranno presentate anche le soluzioni Industria 4.0 e BIM di One Team e i suoi partner.
L’appuntamento è fissato dal 13 al 17 ottobre e sarà ospitato in una piattaforma virtuale ambientata a Dubai. Nel padiglione principale, gli utenti potranno trovare i desk informativi di One Team e i suoi sponsor, che quest’anno saranno: Autodesk, Esri, Sme.Up, HP, Traceparts, Elmec, Assobim e S.T.A. Data.
L’evento si aprirà con un live streaming nella giornata del 13, dalle 9 alle 13.30, i quali contenuti non saranno replicati nel corso delle giornate successive e tratteranno del contesto, attualità, stato dell’arte e formazione. Ospiti speciali di quest’ultimo saranno l’Arch. Pavan del Politecnico di Milano, l’Ing. Sacco di Anas, l’Ing. Gatto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e l’Ing. Boccognani di Ance.
Nello stesso spazio ci sarà un’area dedicata ad una serie di webinar on-demand, che saranno disponibili fino al 17 ottobre, nei quali racconteremo le principali novità del settore sia in ambito BIM che Manufacturing. La novità della piattaforma la si trova anche nell’utilizzo degli Avatar: ogni utente potrà crearne uno personalizzato e usarlo per spostarsi negli ambienti, parlare con gli altri partecipanti e scambiarsi il bigliettino da visita.
> È possibile registrarsi all’evento consultando questa pagina <
Qualche giorno prima dell’evento arriveranno, a coloro che si sono registrati, le indicazioni per iscriversi e loggarsi alla piattaforma (raccomandiamo di usare la stessa email per entrambe le procedure).
Di seguito la scaletta del live streaming e dei contenuti on-demand:
Scaletta Live Streaming
I sessione: BIM
9:00 Saluti di benvenuto e introduzione ai lavori – Riccardo Perego, One Team
9:45 BIM: Stato dell’arte e Metodo One Team – Riccardo Perego, One Team
10:15 Panoramica delle principali novità software AEC – Andrea Perego, Antonio Devito, One Team
10.45 Presentazione BIMReL e Bim&Co – Claudio Barluzzi, One Team
11.00 Best performers 2020 BIM4MFG awards
11.15 Tavola rotonda con rilevanti stakeholder del BIM
II sessione: Manufacturing
12:00 Saluti di benvenuto e introduzione ai lavori – Riccardo Perego, One Team
12:15 Industria 4.0: Stato dell’arte e progetti di ricerca – Andrea Perego, One Team
12:45 Integrazione tra sistemi PDM e ERP – One Team, Sme.UP
13:00 Panoramica delle principali novità software MFG – Nino Mazza, One Team
Contenuti On-Demand
BIM
1. Come utilizzare il Generative Design per risolvere problemi di progettazione in Revit
2. Model Checking: Autodesk Model Checker e Dynamo a confronto
3. Dal modello al cantiere: Autodesk Revit e BIM 360 per la gestione degli Stati Avanzamento Lavori
4. Novità Civil 3D 2021
5. Sinergie tra BIM e GIS: nuovi workflow di interconnessione
6. Progettazione stradale con il Country Kit di Civil 3D
7. GEMON la piattaforma BIM di One Team per la gestione delle ispezioni delle opere infrastrutturali
8. BIM4MFG: Il BIM applicato alle aziende manifatturiere – Opportunità di Business legate allo sviluppo dei cataloghi BIM
Manufacturing
1. Novità Inventor e PD Collection 2021
2. Novità Vault 2021
3. Autodesk Vault APP Mobile
4. Gestione avanzata Centro Contenuti
5. Creazione Manuali: Uso, manutenzione e ricambi con Inventor AutoDoks
6. La simulazione FEM secondo One Team
7. Planmaster – Gestione delle attività di progettazione
8. Codificatore per Autodesk Vault
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16 Ottobre 2020 alle 10:00 - 17:00
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