Rigenerazione urbana, in arrivo un Fondi da 500 milioni

Si è avviata la videoconferenza della Commissione Ambiente del Senato per l'istituzione di un Fondo da 500 milioni di euro annui per le spese di rigenerazione urbana.

Rigenerazione urbana

Tali fondi saranno dunque destinati per le spese di progettazione, gli studi fattibilità e la realizzazione dei relativi lavori per la rigenerazione urbana. Nel disegno di legge di rilevante importanza risultano essere il riuso delle aree già urbanizzate, la limitazione al consumo di suolo, la riduzione dei consumi e l'adozione del Piano nazionale per la rigenerazione urbana.
Per far si che la rigenerazione urbana avvenga i singoli Comuni dovranno elaborare dei Piani Comunali, in conformità con quanto emanato dai Piani Nazionali. Per i Comuni che non abbiano le risorse per effettuare gli interventi richiesti dal Piano, la progettazione di questi avverrà tramite concorso di progettazione o concorso di idee. Tali concorsi saranno suddivisi in due livelli, il primo per permettere l'acquisizione dell'idea progettuale, il secondo per ottenere il progetto di fattibilità tecnica ed economica.
Il Fondo di 500 milioni messo a disposizione dal disegno di legge decorrerà dall'anno 2020 fino all'anno 2039 e saranno destinate ogni anno a distinte attività, quali:
• rimborso di spese di progettazione degli interventi previsti nei Piani comunali di rigenerazione urbana;
• finanziamento delle spese per la redazione degli studi di fattibilità;
• finanziamento delle opere di rigenerazione urbana;
• finanziamento delle spese per la demolizione delle opere incongrue;
• ristrutturazione del patrimonio pubblico esistente.

Per quanto concerne le Regioni, queste dovranno adottare una serie di iniziative per il recupero di edifici esistenti, la delocalizzazione di edifici, il cambio di destinazione d'uso e la demolizione di edifici.
Per agevolare le amministrazioni il disegno di legge prevede delle deroghe sulle altezze massime consentite, sulle distanze minime e previa valutazione urbanistica, una riduzione della dotazione obbligatoria dei parcheggi delle unità immobiliari fino al 10%.
Per il controllo delle operazioni di rigenerazione urbana verrà istituita una cabina di regia nazionale, formata da rappresentanti del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, del Ministero per i beni e le attività culturali, del Ministero dell’economia e delle finanze, delle Regioni e Province Autonome.

 

A cura di Ing. Alessia Salomone - Edilsocialnetwork