Wavin Italia, la filiale italiana del Gruppo Wavin impegnata nello sviluppo di sistemi di tubazioni plastiche nel settore edilizio e nelle infrastrutture, è stata protagonista della ristrutturazione della Casa della Musica di Sondrio, con la realizzazione di un nuovo impianto di riscaldamento con pannelli radianti a soffitto e sistema per il trattamento dell’aria.
Inaugurata ufficialmente lo scorso 20 ottobre, con il taglio del nastro effettuato dalla più giovane delle allieve in presenza dell’Assessore alla Cultura e Istruzione del comune lombardo, Marcella Fratta, la nuova struttura è stata progettata e realizzata per andare incontro nel migliore dei modi alle esigenze didattiche e organizzative della Civica Scuola di Musica, Danza e Teatro della provincia di Sondrio, le cui lezioni negli anni passati erano state ospitate dall’ex Provveditorato.
Trattandosi di un rifacimento ex novo, il progettista nella definizione del sistema per la climatizzazione estiva ha optato per una soluzione impiantistica che conciliasse la necessità di offrire un comfort abitativo ottimale alla sua versatilità rispetto alle esigenze di cantiere. Non è un caso che, complice la presenza di un controsoffitto in tutta la struttura, la scelta sia ricaduta sul sistema radiante a soffitto Wavin Chemidro CD-4, che ben si integra con i vari sistemi di contro-soffittatura e le canalizzazioni dell’aria.
L’impianto di ricambio dell’aria è stato sviluppato dal progettista secondo la norma UNI 10339 e ha previsto l’installazione di due unità UVN8A-3000S, la prima al servizio della sala danza e attività ricreative, la seconda per la restante porzione del fabbricato. Entrambe le macchine sono caratterizzate da una portata nominale di 3.000 mc/h e offrono un rendimento superiore all’80% in termini di risparmio energetico.
In un contesto di appalto pubblico, dove il giusto equilibrio tra qualità degli impianti e contenimento dei costi assume un ruolo preponderante, progettista e installatore sono riusciti nell’intento di fornire al committente, grazie alle soluzioni sviluppate da Wavin, un’impiantistica in grado di offrire un comfort interno ideale, pur assicurando grande facilità d’utilizzo e ridotte spese di manutenzione e mantenimento.
Approfondimento sul sistema Wavin Chemidro CD-4
Velocità di posa, bassa inerzia termica e versatilità senza precedenti sono i fiori all’occhiello del sistema di riscaldamento e raffrescamento radiante Wavin Chemidro CD-4. Particolarmente adatto al settore terziario, ma utilizzato anche negli edifici ad uso residenziale, il sistema offre una resa superiore rispetto ai comuni impianti a soffitto, rendendo così ancora più interessante l’impiego di pompe di calore a bassa temperatura di mandata. I pannelli sono caratterizzati da una larghezza di 350 mm, con un interasse di posa di 400 mm, e da lunghezze multiple di 200 mm (a partire da 1.000 mm e fino a 5.000 mm). L’installazione delle superfici radianti, la loro connessione ed il collaudo impianto, avvengono infatti prima della posa delle lastre di finitura, favorendo la netta separazione delle due fasi di lavorazione (contrariamente ai sistemi a soffitto presenti sul mercato) ed evitando dispendio di tempo e risorse.
Approfondimento sulle unità per il trattamento dell’aria Wavin UVN8A-3000S
UVN8A-3000S è un’unità di ventilazione meccanica bidirezionale idonea per applicazioni a soffitto che rientra tra le soluzioni non residenziali di Wavin in grado di garantire un’efficienza fino all’80% in termini di risparmio energetico. Pensata per la ventilazione di ambienti commerciali o del settore terziario, quali uffici, bar, farmacie e centri estetici, l’unità VMC è caratterizzata da una struttura in profili d’alluminio e pannelli sandwich (lamiera pre-verniciata esterna, lamiera zincata interna) con isolamento termo-acustico in lana di roccia (spessore 25 mm). UVN8A-3000S ha una portata d’aria nominale di 3.000 m3/h ed è provvista di by-pass comandato da valvola motorizzata, recuperatore di calore in alluminio a controcorrente e ventilatori centrifughi a pale avanti direttamente accoppiate con motori AC da 2 e 4 velocità. Completa la dotazione una serie di filtri in classe M5 per l’estrazione dell’aria e in classe F7 per il rinnovo.