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Innovando la tua azienda ottieni il 20% di credito d’imposta
Digitalizzare il cantiere ti porta numerosi vantaggi. Non solo perché ti fa risparmiare sui costi di gestione, ma anche perché puoi detrarre i costi fiscalmente, ottenendo quindi uno sconto netto del 20%! Dallo scorso anno, infatti, le applicazioni cloud sono state aggiunte tra gli investimenti che danno diritto al credito di imposta.
Questo significa che, se investi 100€ in digitalizzazione del cantiere, ottieni un credito di 20€ che puoi scalare direttamente dal prossimo F24!
È possibile quindi detrarre i costi di abbonamento a un software di cantiere?
La risposta è sì, e la normativa di riferimento è la legge 11 dicembre 2016, n. 232 - Allegato B (ex iper ammortamento) per quanto concerne gli investimenti in beni strumentali immateriali. Questa norma, introdotta per agevolare la transizione all'industria 4.0, è stata modificata nel tempo per comprendere più comparti produttivi e più tecnologie.
Il credito sarà poi utilizzabile in compensazione tramite modello F24 (art. 17 DLgs 241/97) senza necessità di preventiva presentazione della dichiarazione dei redditi. Unico onere aggiuntivo è la dichiarazione da presentarsi da parte del legale rappresentante da cui risulti che il software possiede le caratteristiche di cui all'allegato B L. 232/2016.
1. La situazione specifica della tua azienda e l'applicabilità della detrazione
2. Il corretto modulo di autocertificazione per la tua azienda
3. Di inserire la detrazione nel prossimo F24
La risposta è sì, e la normativa di riferimento è la legge 11 dicembre 2016, n. 232 - Allegato B (ex iper ammortamento) per quanto concerne gli investimenti in beni strumentali immateriali. Questa norma, introdotta per agevolare la transizione all'industria 4.0, è stata modificata nel tempo per comprendere più comparti produttivi e più tecnologie.
Oggi rientrano a pieno titolo anche la cantieristica e gli investimenti in PIATTAFORME CLOUD che efficientano la produzione, la tracciabilità e la qualità dei lavori.
In particolare, per gli investimenti in beni strumentali nuovi effettuati dal 16 Novembre 2020 al 31 dicembre 2022, e tenendo in considerazione quanto disposto dalla legge n. 160/2019 c. 190 "si considerano agevolabili anche le spese per i servizi sostenute in relazione all'utilizzo di beni di cui al predetto Allegato B mediante soluzioni di cloud computing per la quota imputabile per competenza".Quanto è possibile detrarre?
Ci risponde la Legge di Bilancio 2021 stabilendo che per gli investimenti in beni immateriali di cui all'allegato B L. 232/2016 (come appunto software di digitalizzazione attraverso piattaforme cloud) sarà riconosciuto un credito di imposta nella misura del 20% del costo.Il credito sarà poi utilizzabile in compensazione tramite modello F24 (art. 17 DLgs 241/97) senza necessità di preventiva presentazione della dichiarazione dei redditi. Unico onere aggiuntivo è la dichiarazione da presentarsi da parte del legale rappresentante da cui risulti che il software possiede le caratteristiche di cui all'allegato B L. 232/2016.
Controlla con il tuo commercialista 3 aspetti
Per poter accedere alla detrazione del 20% sui costi per l'abbonamento a piattaforme come MELA devi sempre controllare con il tuo commercialista queste 3 caratteristiche:1. La situazione specifica della tua azienda e l'applicabilità della detrazione
2. Il corretto modulo di autocertificazione per la tua azienda
3. Di inserire la detrazione nel prossimo F24
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