Giovedì, 22 Agosto 2019 15:57

Citylife: la piazza 2.0

CityLife

Oggi, emblema di un nuovo concetto di sostenibilità.

Alzi la mano colui o colei che, passando da Milano non abbia sentito parlare di CityLife! O forse farete parte di quella fetta di persone che oltre a sentirne parlare, ha avuto modo di fare due passi nel nuovissimo e avvenieristico “quartiere” milanese.  Per chi non avesse avuto il piacere di vivere nessuna delle esperienze di cui sopra, spero che questo breve articolo vi possa incuriosire e perché no, spingere a visitare di persona Citylife. Per farlo ho pensato bene di cambiare il punto di vista. Non con il naso all’insù (vista grattacieli) ma guardando più in basso a una tra le più interessanti e moderne piazze realizzate negli ultimi anni. Potremmo definirla appunto una piazza 2.0.

Come vi dicevo Citylife non è solo l’imponente presenza dei 3 grattacieli (di cui l’ultimo ad oggi in costruzione). Il progetto in se ingloba svariate funzioni e attività e oltre al verde, che funge da trade union, la piazza principale di Citylife piazza Tre Torri rappresenta il cuore pulsante dell’area stessa. L’idea nasce tre le mura del rinomato studio milanese One Works, fondato dagli architetti Leonardo Cavalli e Giulio De Carli.

Ho avuto il piacere di parlare di questo importante intervento proprio con l’arch. Leonardo Cavalli, e di seguito vi riporto le sue parole in merito al progetto.

“Il progetto della piazza e delle infrastrutture, che si trovano al di sotto, è nel suo complesso molto interessante. Riconvertire un’area fieristica inglobata nel centro della città lo si può classificare come il primo esempio italiano di quello che viene chiamatoT.O.D.(1) (Transit – Oriented – Development). Ovvero lo sviluppo del territorio sfruttando la grande capacità del trasporto pubblico, e rendendo così sostenibile gli spostamenti da e per il sito, inseriti all’interno di grandi processi di sviluppo immobiliare. Questo è un luogo dove si arriva con la metropolitana e non è un fatto per nulla banale, quello di riuscire a far dialogare la pianificazione delle infrastrutture con la pianificazione e lo sviluppo del territorio. Un punto cardine del progetto della piazza è quello di costruire un “luogo” parte integrante della città e quindi sostenibile in termini urbanistici e in termini sociali, andando oltre alla connotazione di luogo privato e diventando un luogo accessibile per tutti. Fortemente legato alle attività che qui sorgono e si svolgono: dal commercio, agli uffici ai luoghi di intrattenimento.

Nel 2018 Citylife è stato visitato da più di dieci milioni di persone e questo dato quantitativo ci permette di capire quanto il progetto è stato in grado di integrarsi alla città pur trovandosi all’interno di un processo di sviluppo immobiliare di natura privata. Non è scontato realizzare una piazza all’interno di un parco perché in generale queste si trovano in mezzo alla città dove svolgono la loro funzione commerciale.

A cantiere non ancora ultimato, le attività commerciali erano di fatto non ancora aperte, la piazza è stata l’unica porzione di cantiere fruibile fin da subito (circa un anno prima della messa in funzione del tutto) dato che a tutti gli effetti era l’uscita d’emergenza della metropolitana sottostante. Fin da subito la piazza si è popolata di gente, persone che la attraversavano, in bici o a piedi, o persone che semplicemente sostavano seduti a guardare il nuovo quartiere che prendeva forma. Se in un primo momento questo utilizzo dello spazio era sembrato alla committenza un problema, si è poi arrivati a vedere il tutto come un grande vantaggio. Il luogo aveva superato la sua ragione specifica per la quale era nato, cioè essere un luogo deputato ad attività commerciali e terziarie, per diventare un “luogo per tutti”. Quindi diventare di fatto sostenibile, non solo perché ci si arriva con la metropolitana, non solo perché gli edifici che si sono costruiti sono naturalmente più performanti rispetto a quelli che si costruivano anche solo pochi anni fa ma è “sostenibile socialmente” perché è un luogo per tutti e non è un luogo che non ha necessità di una ragione specifica per essere visitato”.






Sicuramente le parole del progettista, meglio ci hanno permesso di cogliere i nuovi aspetti e la nuova funzione “sociale” che caratterizzano una “piazza” contemporanea.

Certo per chi non conosce Milano, forse diventa doveroso fare anche un piccolo excursus temporale e inquadrare ciò che prima sorgeva in questa importante porzione di città. Qui nasceva nei primi decenni del secolo scorso il nuovo quartiere fieristico di Milano, noto ai più come “Fiera campionaria”.

CityLife schemaMa nel 2005, ottantacinque anni dopo la prima fiera campionaria tenuta nell’Aprile del 1920, è stato inaugurato il nuovo polo fieristico milanese di Rho-Pero. Il trasferimento della fiera in altra sede, lontana dal centro di Milano, ha comportato un duplice beneficio per la città: l’eliminazione dei picchi di traffico generati dalle manifestazioni più imponenti e la liberazione di un’area di pregio. Da queste premesse nasce il “Progetto CityLife”, costituito da un’area complessiva di intervento di 366.000 m2 con un piano di trasformazione che prevede un mix articolato e bilanciato di funzioni pubbliche e private, oltre alle residenze, agli uffici, ai negozi, ai servizi, alle aree verdi e agli spazi pubblici è stato realizzato un edificio museale e le piastre ad uso commerciale e parcheggio. Il nuovo Landmark (2) di Milano è caratterizzato da tre torri a destinazione direzionale, progettate da grandi nomi dell’architettura mondiale Arata Isozaki, Zaha Hadid e Daniel Libeskind. Questi tre giganteschi grattacieli ribattezzati il Dritto, lo Storto e il Curvo, si candidano fin da subito per diventare un nuovo grande simbolo di Milano nel mondo. Iniziato nel 2007, il progetto CityLife non mira solo a creare una nuova urbanistica di grande impatto visivo con i tre grandi grattacieli, ma sviluppa anche un’anima verde volta a creare un grande parco, terzo per dimensione nel centro città.



Fonte Di.Ma. by URSA ITALIA

I prodotti OBO Bettermann si fondono con i dettagli ricercati dell'Hotel Excelsior Gallia, recentemente rinnovato da Studio Piva.
L’Hotel Excelsior Gallia è uno degli alberghi più prestigiosi di Milano. Costruita in concomitanza con il cantiere della Stazione Centrale, la struttura alberghiera si trova di fronte all’edificio monumentale, in un palazzo eretto nel 1932 e recentemente rinnovato dallo studio di architettura milanese Marco Piva.

OBO per Hotel Excelsior GalliaL’hotel è composto da due edifici principali: quello storico restaurato e una nuova ala moderna con una facciata di vetro e acciaio.

In totale contiene 235 camere, tra cui 53 suite, alcune delle quali dedicate al mondo del design e ai suoi maggiori rappresentati milanesi – Vico Magistretti, Achille Castiglioni, Giò Ponti, Luigi Caccia Dominioni e Franco Albini – che qui presentano alcune delle loro creazioni più iconiche.

Oltre al progetto architettonico, Studio Piva ha concepito e realizzato una collezione di 500 opere d’arte – sculture, dipinti e fotografie – che sono dislocate negli spazi comuni, nelle suite e in altri luoghi strategici dell’edificio.
Per valorizzare ogni singolo dettaglio dell’albergo di lusso è stato necessario selezionare componenti, arredi e rifiniture in grado di rispondere ai più alti criteri tecnici ed estetici. Ad esempio, le cassette livellabili RKSN prodotte da OBO Bettermann si integrano perfettamente alle diverse trame e ai materiali preziosi nelle moderne pavimentazioni, permettendo la distribuzione elettrica sottopavimento.



Le cassette Ackermann made by OBO Bettermann possono essere livellate alla superficie del pavimento. Sono disponibili in varie forme e materiali quali inox e ottone. È inoltre possibile installarle su pavimenti sopraelevati o in massetto, così come nei moderne pavimentazioni (resine, pavimenti levigati e altri).
Questi e altri piccoli dettagli, a cui hanno lavorato sapientemente diversi designer e artigiani, insieme ai migliori marchi Made in Italy, rendono ogni angolo dell’albergo un luogo raffinato e confortevole.

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Milano4You

Riparte, dopo uno stop, il progetto per la prima smart city italiana, Milano4you. La convenzione urbanistica tra il Comune di Segrate e i responsabili dello sviluppo del progetto è stata firmata.


Milano4you è un’area di 300 mila metri quadri su cui verrà realizzato uno smart district da circa 90 mila metri quadri immerso in 80 mila metri quadri di parco. Il concept innovativo, che coniuga tecnologia digitale, efficienza energetica e progetto architettonico, sarà sviluppato a cura di Vegagest SGR SPA, gestore del fondo Aster proprietario dell’area, RED SRL e Sei Oltre.

Milano4You
Il progetto è nato nel 2005 e ha subito nel 2018 una battuta d’arresto dopo lo sviluppo parziale di cinque edifici residenziali. Dopo la ristrutturazione del fondo Aster, il progetto è stato riavviato e si avvarrà nella fase di progettazione e di realizzazione della collaborazione di partner tecnologici e industriali di standing internazionale e mira a creare un nuovo standard di sviluppo immobiliare sostenibile, connesso e ispirato ai più avanzati principi dell’economia circolare.


“La stipula della Convenzione Urbanistica è un passaggio fondamentale per lo sviluppo del progetto Milano4You a cui stiamo lavorando oramai da oltre quattro anni – spiega Angelo Turi, legale rappresentante di RED Srl, - e che ha di recente avuto un decisivo impulso dall’ingresso di Arrow Global e di Europa Investimenti nel capitale del Fondo Aster, il fondo immobiliare proprietario dell’area”.

Giovedì, 02 Maggio 2019 18:42

Guest Lab 2019

Guest Lab 2019

9 maggio 2019
Palazzo delle Stelline, Milano
GUEST LAB È L’EVENTO DEDICATO AL CONTRACT, AL DESIGN E ALL’HOSPITALITY


Un’intera giornata di formazione con idee e soluzioni sui temi della progettazione e della riqualificazione alberghiera, sugli ultimi trend e sugli elementi vincenti nel settore ricettivo.
È l’evento must a Milano che riunisce esperti del settore, architetti, interior designer e consulenti, in un programma di seminari sui cambiamenti e sulle tendenze dell’ospitalità.
È lo sguardo al futuro del design nel mondo dell’hotellerie.


PROGRAMMA
UN’INTERA GIORNATA DI SEMINARI E TANTE ISPIRAZIONI PER IL TUO HOTEL

Un’imperdibile occasione di formazione e di aggiornamento per architetti, progettisti e designer.
I leader più influenti parleranno dei fattori di successo nel settore alberghiero, degli orientamenti presenti e futuri, delle ultime tendenze e dei brand più innovativi. Inoltre, gli esperti terranno seminari sull’importanza della climatizzazione e dell’insonorizzazione, sui layout funzionali e sulla pianificazione dei budget.
E durante la giornata, architetti di fama internazionale racconteranno i loro casi di successo.

Scopri il programma completo

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EcosostenibilitàDal 9 al 14 aprile in occasione del Fuorisalone, in Piazza Castello si potrà visitare un’opera architettonica che racconta la filosofia dell’economia circolare attraverso le varie fasi produttive del pannello truciolare melaminico sviluppato dall’azienda Saviola.

Un viaggio interattivo ed immersivo finalizzato – attraverso un gioco di luci, suoni e profumi – a stimolare una riflessione sui temi dell’ecosostenibilità e dell’economia circolare: è Metamorphosis’s Experience, l’istallazione multisensoriale ideata e creata da Saviola – l’unica azienda al mondo in grado di realizzare un pannello truciolare melaminico di elevato contenuto stilistico e allo stesso tempo 100% ecologico, ottenuto utilizzando esclusivamente legno post-consumo.

L’installazione, visitabile dal 9 al 14 aprile durante la Milano Design Week in Piazza Castello, si presenta come un sistema modulare a spirale, studiato per trasmettere un’idea di movimento composto da quattro ambienti-contenitori. Attraversandoli il visitatore potrà fare esperienza diretta di tutto il ciclo produttivo: dalla materia prima al prodotto finito, fino alla sua definitiva applicazione nello spazio.

Nel primo ambiente “Materia prima” viene mostrato l’inizio del processo produttivo; nel secondo container, denominato “Prodotto”, il pannello melaminico 100% riciclabile prende la forma di stalagmiti che fuoriescono dal pavimento formando una texture decorativa di grande effetto. Si passa poi al terzo modulo, “Architettura d’interni”, uno spazio in cui la sovrapposizione di diversi pannelli che rimandano a materiali differenti crea un ambiente architettonico davvero inusuale. Il pubblico è invitato a passare infine nel quarto ed ultimo ambiente, “Piazza”, un contenitore dove la materia prima – il legno post-consumo – predomina grazie all’allestimento di una piscina scenografica.

Attraverso questo progetto l’azienda intende trasmettere un messaggio semplice e chiaro: l’eco-sostenibilità è diventata un’esigenza imprescindibile dei nostri tempi e anche i materiali devono essere in linea con questa filosofia. Il know-how maturato da Saviola in quasi sessant’anni di attività trova infatti la sua massima espressione nel pannello – il primo ad essere certificato FSC 100% recycled – capace di abbinare al rispetto dell’ambiente uno stile e un design interamente Made in Italy. Un prodotto che oggiconsente all’architetto o al designer di disporre di un materiale unico per l’ambientazione degli interni, scegliendo la tipologia di pannello a lui più consona, da un catalogo che presenta abbinamenti originali di decori e finiture che traggono ispirazione dai materiali presenti in natura, quali pietre, marmi, metalli, tessuti, e, ovviamente, legni.

E tutto questo grazie ad un processo produttivo che va oltre i limiti dell’economia circolare, capace di dare vita a prodotti migliori di quelli di partenza, sia sul piano funzionale sia su quello estetico. Una filosofia dunque di upcycling e non solo di recycling, che Saviola ha saputo tradurre in realtà.

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Muro dell'EnergiaNasce alla stazione di Milano Bovisa il “Muro dell’Energia”, un’iniziativa di ENEA e Repubblica del Design del Politecnico di Milano nell’ambito del Fuorisalone della Design Week 2019, in programma fino al 14 aprile nel capoluogo lombardo. Si tratta di un’installazione permanente che coprirà una superficie di circa 130 mq nel perimetro esterno dello scalo e sarà realizzata dagli studenti del Dipartimento Design del Politecnico di Milano sulla base dei disegni dei bambini delle scuole di primo grado che hanno preso parte al progetto KdzEnergy dell’ENEA.

Il “Muro dell’Energia” rientra tra le azioni di riqualificazione urbana della Repubblica del Design, il progetto pilota del Politecnico di Milano che punta a fare del quartiere Bovisa un distretto permanente del design. Oltre al recupero di un rilevante spazio di socializzazione, il progetto mira a stimolare una riflessione sui temi dell’energia e diffondere buone pratiche in tema di consumi.
Al centro dell’iniziativa i temi della sostenibilità ambientale e dell’efficienza energetica che si affiancano a quelli della riqualificazione del paesaggio urbano, in coerenza con le azioni del network internazionale C40 (Cities Climate Leadership Group), che prevede la messa a punto di politiche e soluzioni contro le minacce causate dai cambiamenti climatici.
KdzEnergy è un progetto realizzato dall’ENEA in collaborazione con l’Associazione DinamoLab per sensibilizzare i giovanissimi sui temi della transizione energetica e dello sviluppo sostenibile, attraverso un nuovo linguaggio basato sul dato emozionale e sul sogno. Tra le varie attività del progetto anche un portale dedicato all’informazione/formazione sui temi dell’efficienza energetica rivolto ai ragazzi tra i 7 e i 14 anni.

Il cuore del quartiere è, ancora una volta, la via Privata Giuseppe Ventura, dove si concentrano alcuni tra gli eventi più importanti del Fuorisalone

Anche quest’anno il Lambrate Design District si conferma uno dei centri nevralgici del Fuorisalone di Milano. Il cuore del quartiere è, ancora una volta, la via Privata Giuseppe Ventura, dove si concentrano alcuni tra gli eventi più importanti del Fuorisalone. Non bisogna dimenticare, però, altre vie catalizzatrici, come via Massimiano e via Conte Rosso. Quest’anno Regione Lombardia promuove la donazione del plasma, con il contest organizzato da Avis Lombardia, volto a sensibilizzare sull’argomento.
Hotel Regeneration – Officina Ventura 14, via Privata Giovanni ventura 14

Hotel Regeneration – Officina Ventura 14, via Privata Giovanni ventura 14, la più grande e coinvolgente mostra dedicata al contract del Fuorisalone 2018, quest’anno si tinge di ‘social’, e getta le basi per un innovativo concept, ideato da Simone Micheli, che intende offrire al suo visitatore un’esperienza inclusiva, a 360 gradi. Hospitality, smart technology e avanguardia progettuale si fondono per dare vita a un happening di grande valore espressivo e contenutistico, in cui gli ambienti che usualmente compongono la struttura alberghiera assumono forme inaspettate, basate sulle mutate esigenze dell’uomo contemporaneo e volte a favorire l’interazione e lo scambio di informazione. L’idea di essere social e di comunicare pervade l’intero spazio, dando vita a nuove modalità di pensiero e di movimento per gli ospiti.

Beyond the Wall - Inner Yard, via Massimiano 6
Erika Calesini, artista romagnola dalla lunga carriera, presenta questa installazione artistica, in cui comunissimi oggetti di recupero diventano la materia prima per opere d’arte piene di sentimento e passione, con uno sguardo attento alla sostenibilità.


‘PLAY YELLOW’ Contest di Design: Forma e Colore Giallo! L'Oggetto di Design come Veicolo di Comunicazione Sociale – via Massimiano 25

In occasione della Design Week, Avis Regionale Lombardia lancia ‘Play Yellow’, il contest per coinvolgere tutti coloro che si aggireranno per il Salone del Mobile e per il Fuorisalone e sensibilizzarli sull’importanza della donazione del plasma. Chiunque può partecipare al contest fotografando un oggetto di design giallo che lo abbia particolarmente colpito e condividendolo sul proprio profilo Instagram utilizzando gli hashtag: #playellow #gialloplasma #avislombardia #avis #giardinoventura. Giallo perché questo è il colore del plasma, la parte liquida del sangue: un’intensa concentrazione di proteine indispensabili per la vita. Al termine del Salone del Mobile saranno conteggiati i like per l’assegnazione delle categorie: Play Yellow Design, per il creatore dell’oggetto più condiviso e Play Yellow Life, per il visitatore che ha ricevuto più mi piace. I premi verranno assegnati in occasione dell’Assemblea Annuale di Avis il 4 maggio a Monza. Avis sarà inoltre presente con uno stand presso Giardino Ventura al numero 12 dell’omonima via, dove ogni giorno sono previsti eventi a tema e il closing party domenica sera. Sabato 13 aprile, dal mattino, sarà inoltre disponibile un’apposita unità medica e sarà possibile donare il sangue. All’interno dello Spazio Ventura, infine, prosegue la mostra Real Bodies, patrocinata da Avis Lombardia, AIDO e ADMO.

TRASH2TREASURE WORKSHOP LAB – via Conte Rosso 34 organizza un laboratorio di upcycling. I partecipanti e i visitatori sono invitati a partecipare a workshop, micro-sfide e masterclass di design per sviluppare strategie di progettazione, costruire prototipi reali e lavorare con esperti di upcycling. Il laboratorio è aperto a tutti, e vorrebbe incoraggiare a pensare fuori dagli schemi, per risolvere l'odierno dilemma della spazzatura da una diversa angolazione.

Convent Suite Renaissance 2.0 - via Privata Giovanni Ventura, 6

Due incantevoli suite pensate dall’architetto Simone Micheli per l’ex Convento Seicentesco immerso nella splendida cornice della Fattoria di Maiano di Fiesole (Firenze) verranno presentate al pubblico attraverso installazioni interattive e coinvolgenti, che permetteranno all’ospite di immergersi completamente dentro la loro realtà. Proprio come in un viaggio nei meandri della mente e della memoria, attraverso ambienti in realtà virtuale, i visitatori entreranno all’interno delle suite, passeggeranno per le camere, interagiranno con gli arredi, le luci, gli spazi, le superfici, divenendo parte integrante dell’atmosfera.

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Giovedì, 04 Aprile 2019 19:29

Jason Bird fa ZigZag per Panzeri

Jason Bird Euroluce

Una lampada fonoassorbente, la prima del designer australiano per un’azienda europea.

Volontà di allargare gli orizzonti affidandosi a professionalità navigate in settori innovativi che toccano argomenti sensibili ed attuali come quello della fonoassorbenza. Panzeri inizia così la collaborazione con Jason Bird, product designer australiano che ha costruito il suo background lavorando su sistemi di illuminazione architetturale per interni e esterni.

“Mi piacciono le sfide, spesso si basano su come utilizzare materiali e processi in combinazioni e formati unici; è questo che forma il design. Mi piace lavorare sulla combinazione di colori e materiali, e in genere creare forme ben dettagliate e non tradizionali.“

Quali sono le principali differenze tra design europeo e australiano?

    “L’Australia ha uno stile di vita che influenza il nostro pensiero progettuale. Tante bellezze naturali, colore e luce, lunghe spiagge e una sconfinata distesa di cielo. Queste cose influenzano il nostro approccio emotivo al design. Siamo anche molto lontani dalla terraferma e quindi tendiamo a progettare in modo più isolato rispetto al resto del mondo e all’Europa. Sono sicuro che questo aspetto migliora la capacità di proporre novità nel design.”

Quali sono le tue fonti di ispirazione?

    “Mi piacciono i colori e le forme grandi e audaci. In gran parte traggo ispirazione dalla musica e dalle geometrie di riferimento che vedo in altre parti del mondo.”

Hai progettato molte lampade, cosa ti affascina di più dell’illuminazione?

    “C’è ancora magia nell’illuminazione. Qualcosa che porta lo spettatore a un altro livello. L’illuminazione crea un elemento attivo in quella che altrimenti sarebbe una natura morta. Ci sono infinite possibilità nella progettazione di forme di illuminazione e il modo in cui la luce viene proiettata su una superficie, cosa che continua ad affascinarmi e a spingermi a sviluppare nuovi prodotti.”

Come hai iniziato a lavorare con Panzeri? È la prima azienda europea con cui lavori?

    “Ho seguito il successo di Panzeri per molti anni. Ammiro molto il design e la gamma di prodotti dell’azienda. Certo, mi attraeva l’idea di lavorare con un’azienda di famiglia italiana dalla grande tradizione. Questa è la prima volta che progetto un prodotto di illuminazione per un’azienda europea. È un progetto molto eccitante e il processo di collaborazione con Panzeri è stato fantastico.”

La lampada pensata da Bird è una sospensione fonoassorbente che riduce la rumorosità migliorando la qualità acustica negli ambienti open space. Cosa ti ha ispirato per il design di questa lampada?

    “C’è bisogno di una forma lineare nell’illuminazione acustica. Volevo una forma semplice, raffinata ed elegante ma che massimizzasse anche le prestazioni acustiche e di illuminazione. Il profilo a ZigZag offre una superficie maggiore che massimizza le prestazioni acustiche. Gli angoli aiutano anche a ridurre il riflesso diretto delle onde sonore.”

Panzeri, nel pieno rispetto della tradizione Made in Italy, si affida solo a fornitori locali. Abbiamo letto che la tua azienda Luxxbox si impegna a sostenere i produttori locali e in questo modo continua a migliorare le sue tecniche di progettazione e produzione.

    “È importante progettare pensando alla produzione locale per aiutare a conservare abilità e conoscenza. Gli artigiani locali possono contribuire notevolmente al successo del design del prodotto. Grazie al loro know-how, un prodotto alla fine è sempre migliore. Allo stesso modo, Panzeri lavora per i produttori locali italiani e contribuisce a mantenere le tradizioni locali.”

Jason Bird sarà presente allo stand Panzeri al Salone del Mobile (Milano, Rho Fiera, Stand D39-E40, Padiglione 11) giovedì 11 aprile, alle ore 10:30, per presentare la nuova lampada ZigZag.

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Giovedì, 21 Marzo 2019 17:56

Le novità Panzeri per Euroluce 2019

Panzeri Euroluce 2019PRODOTTI, COLLABORAZIONI, EVENTI: I DETTAGLI SULLA PARTECIPAZIONE AL SALONE DEL MOBILE DI MILANO
 
Da Euroluce a Euroluce: Panzeri si presenta al Salone del Mobile 2019 con tante novità. L’azienda in più di settant’anni di storia è cresciuta in modo costante grazie alla passione, alla competenza e alla cultura del ‘saper fare’ ereditata dal fondatore.
 
Le novità di prodotto 2019 fanno parte di questo percorso di crescita e nascono anche da collaborazioni con importanti designer e aziende nazionali e internazionali.
 
ENZO PANZERI: LA LUCE È ‘BELLA’
 
La proposta di illuminazione decorativa di Panzeri per il 2019 porta la firma del designer di famiglia, Enzo Panzeri. Le sue ultime creazioni sono ‘Bella’ e ‘Zero Shape’.

Bella è un piccolo, quanto performante, disco di luce orientabile dal carattere contemporaneo, la miniaturizzazione della tecnologia è la chiave della sua straordinaria compattezza.
 
Zero Shape è una famiglia di profili a sospensione, una sottile quanto uniforme linea di luce in cui sospensioni di forma quadrata ed ellittica si affiancano a Zero Round, ultimo anello entrato a far parte della design collection Panzeri, di cui a Euroluce se ne presenta la versione parete.
 
LA SEMPLICITÀ SENZA TEMPO DELLA FILOSOFIA THUN
 
Più che una collaborazione, un costante dialogo quello iniziato tra Panzeri e Matteo Thun, nato dalla comune passione per la luce e dalla condivisione di valori come la ricerca e l’innovazione sostenibile. L’architetto e designer ha disegnato per Panzeri Tubino e Firefly, due famiglie di prodotti ispirate alla semplicità timeless e alla filosofia ‘Zero Design’, la ricerca dell’essenza delle forme fino ad arrivare all’archetipo, a ciò che resiste nel tempo ed è sempre attuale. Una proposta contemporanea che unisce tradizione e presente e che riflette l’anima dell’azienda.
 
> Fuorisalone: Matteo Thun parteciperà alla Conferenza Stampa di presentazione delle due nuove famiglie di lampade Panzeri in programma presso lo showroom Binova martedì 9 aprile.
 
L’ACOUSTIC LIGHTING DI JASON BIRD
 
Per la prima volta l’architetto e designer australiano Jason Bird progetta un prodotto di illuminazione per un’azienda europea. ZigZag è una sospensione fonoassorbente che migliora la qualità acustica degli open space e il benessere di chi li abita, riducendo la rumorosità e aumentando la produttività negli spazi di lavoro. La sua forma, semplice e lineare, è in grado di massimizzare le prestazioni acustiche e di illuminazione degli ambienti in cui si inserisce.
È una lampada dal design contemporaneo che rispetta criteri di sostenibilità grazie all’impiego di materiali riciclabili.
 
> Salone del Mobile: Jason Bird sarà presente alla Conferenza Stampa organizzata presso lo Stand Panzeri di Euroluce per giovedì 11 aprile.
 
LA CREATIVITÀ DI DARK IN ESCLUSIVA
 
Un’azienda che in 18 anni di attività ha vinto più di 81 premi internazionali di design e che esporta in 43 paesi in tutto il mondo. DARK è un incubatore di idee creative da cui nascono corpi illuminanti di grande originalità. La sperimentazione è alla base di questa azienda belga che combina colori e materiali preziosi con dettagli eleganti.

DARK ha scelto Panzeri come distributore esclusivo per l’Italia dei suoi prodotti di illuminazione.
 
> Fuorisalone: la collaborazione tra le due aziende verrà presentata all'evento 'Panzeri meets Dark' con un Cocktail Party aperto al pubblico presso lo showroom ‘Montenero 53’ venerdì 12 aprile.

FOGLIA ORO E ALTA CUCINA DA JRK DESIGN
 
Saranno le lampade Panzeri a dare luce a 'Rammendo&Rinascita', un evento organizzato da JRK Design nello showroom in zona Corso Magenta, in collaborazione con il trendbook 'Food in Fashion'. La serata prevede un live cooking degli Chef Viviana Varese e Gianluca Gorini basato sulla tecnica giapponese del Kinsugi, che usa l'oro per aggiustare gli oggetti rotti.

La foglia oro, una delle finiture caratteristiche delle lampade Panzeri, servirà a 'rammendare' in versione edibile uno dei piatti di alta cucina protagonisti della serata, il dolce 'rotto’ della chef Viviana Varese.

> Fuorisalone: l'appuntamento con 'Rammendo&Rinascita' è per mercoledì 10 aprile.


GLI EVENTI PANZERI ALLA MILANO DESIGN WEEK 2019
 
Martedì 9 aprile
Conferenza Stampa | Matteo Thun
Location | Showroom Binova, Via Durini, 17 Milano
Ore | 17.00 per la stampa, ore 18:00 per il pubblico

Mercoledì 10 aprile
Evento | Rammendo&Rinascita
Location | Studio JRK Design, Via Giuseppe Brentano, Milano
Ore | 19:00 apertura al pubblico

Giovedì 11 aprile
Conferenza Stampa | Jason Bird
Location | Salone del Mobile (Rho Fiera) Euroluce, Pad.11 Stand D39-E40
Ore | 10.30 per la stampa

Venerdì 12 aprile
Evento | Panzeri meets Dark
Location | Showroom ‘Montenero 53’, Viale Montenero, 53 Milano
Ore | 19.00 apertura al pubblico

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ColabetonDal 13 al 16 marzo Colabeton sarà presente a Fiera Milano Rho, alla nona edizione di MADE expo, Padiglione 6 (H1/L6). MADE expo, con oltre 900 espositori, è la più importante manifestazione per le costruzioni e l’architettura in Italia, un punto di incontro privilegiato per la filiera, con quattro saloni specializzati e un ricco programma di dibattiti e convegni. Tema centrale la “Qualità dell’abitare”, riferito a comfort, sicurezza, sostenibilità e innovazione.
La presenza di Colabeton, società leader nella produzione di calcestruzzo dagli anni ‘80, all’interno del padiglione dedicato all’innovazione tecnologica non è certamente casuale.
L’azienda umbra, infatti, è da sempre alla continua ricerca di prodotti e servizi innovativi che possano garantire sostenibilità e performance tecniche. A MADE expo sarà protagonista con Smart Thinking, una gamma studiata in funzione delle opere da realizzare e dotata di una piattaforma web, disponibile nel sito colabeton.it, per guidare progettisti e imprese alla scelta del prodotto giusto, garantendo così agli utilizzatori la migliore qualità nella messa in opera.
Un sistema edilizio sicuro, sostenibile e intelligente che da quest’anno si avvale anche delle potenzialità del BIM - Building Information Modeling, cosa innovativa nel settore, tracciando così la via alla progettazione del futuro anche per il calcestruzzo.
Tra gli esempi più concreti di prodotti Smart, in grado di rappresentare un perfetto connubio di innovazione e sostenibilità, integrandosi al meglio all’ambiente circostante, sono i calcestruzzi fotoluminescenti Colabeton, premiati come i prodotti più innovativi in numerosi workshop di rilevanza nazionale. brightStone è un calcestruzzo strutturale per pavimentazioni con effetto architettonico e fotoluminescente, cioè capace di assorbire energia solare e riemetterla come fonte luminosa di notte. brightDrain ha le stesse caratteristiche in termini di luminescenza, ma ha la caratteristiche di essere drenante. La fotoluminescenza è una fonte di energia pulita, rinnovabile e innocua per gli esseri umani e per l’ambiente circostante. Ciò rende questi calcestruzzi ideali per la mobilità lenta, ad esempio per la realizzazione di marciapiedi, sentieri pedonali e ciclabili luminosi, piazze e parcheggi in zone di scarsa illuminazione.
Colabeton parteciperà anche ai numerosi convegni che si terranno nell’area Build Smart.

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