Rafforzare la cooperazione tra i Paesi dell'area euro-mediterranea e diversificare le forniture di energia. Sono alcuni degli obiettivi delle tre Piattaforme tematiche dedicate al gas naturale, al mercato regionale dell'energia elettrica (REM), alle fonti rinnovabili e all’efficienza energetica (REEE) recentemente costituite su impulso della Presidenza italiana Ue e della Commissione europea.
Del ruolo di questi nuovi organismi, dei Piani di Azione oggi in via di definizione e, in particolare, delle possibili opportunità che ne deriveranno per le imprese italiane si è parlato in un convegno organizzato dall’ENEA in qualità di membro e socio fondatore di MEDENER, l’Associazione Mediterranea delle Agenzie Nazionali per l'Efficienza Energetica e le Fonti Rinnovabili. Esperti ed esponenti di istituzioni e imprese italiane ed europee - Dipartimento per le Politiche Europee della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ministero degli Affari Esteri, Ministero dello Sviluppo Economico, Edison, Enel Green Power, Eni, Terna, Renewable Energy Solutions for the Mediterranean (RES4MED), Observatoire Méditerranéen de l’Energie (OME), Mediterranean Transmission System Operators (Med-TSO) e Mediterranean Energy Regulators (MedReg) - hanno evidenziato che le tre Piattaforme rappresentano un passo essenziale verso una maggiore sicurezza degli approvvigionamenti, un’accresciuta sostenibilità degli investimenti e una maggiore competitività delle imprese, in un quadro di regole condivise e armonizzate a livello sovranazionale. Si tratta di un’opportunità concreta di integrazione regionale e di cooperazione fra i Paesi delle sponde nord e sud del Mediterraneo, da realizzarsi attraverso Piani di Azione che prevedono l’ampia partecipazione degli attori industriali di settore che operano nell’area.
In questo contesto l’ENEA si è resa disponibile, d’intesa con gli altri membri di MEDENER, a coordinare le attività della Piattaforma efficienza energetica e rinnovabili, anche promuovendo quadri regolatori e assetti di mercato in grado di incoraggiare gli investimenti nel settore. Sono previste campagne di informazione al grande pubblico, azioni di formazione mirata a beneficio degli operatori, la messa a punto di strumenti per le diagnosi energetiche, la valutazione ed il monitoraggio delle diverse misure adottate per promuovere l’efficienza energetica. Tutte attività che l’ENEA svolge da anni con successo sia in Italia che sullo scacchiere internazionale.
Per la Piattaforma relativa al gas l’obiettivo è favorire un aumento della produzione nei paesi del Nord Africa e del Mediterraneo orientale per soddisfare i consumi interni e le esportazioni verso la Ue, nella prospettiva di creare un hub del gas nel Mediterraneo. La Piattaforma per il mercato elettrico regionale sarà invece chiamata ad occuparsi della progressiva rimozione delle barriere tecniche e normative al libero commercio internazionale dell'energia.
"L’avvio delle Piattaforme euro-mediterranee per l'energia rappresenta un'occasione strategica per accrescere l'internazionalizzazione delle imprese italiane, in particolare delle PMI operanti nei settori delle fonti rinnovabili e dei componenti e sistemi per l’efficienza energetica – ha spiegato Dario Chello dell’ENEA - L’Italia, al centro del Mediterraneo per posizione geografica, storia e cultura, ha tutte le carte in regola per giocare un ruolo di primo piano nella transizione verso modelli energetici sostenibili e integrati; proprio per questo è in grado di presentare candidature di alto livelloper tutte le posizioni di coordinamento delle tre Piattaforme".