Realizzati dall'ENEA per proteggere i Bronzi di Riace, l'Annunciazione di Francesco Mochi e il San Michele Arcangelo di Matteo di Ugolino al Museo Opera del Duomo di Orvieto, gli innovativi basamenti anti-sismici a breve potrebbero essere utilizzati come scudo antiterremoti per il David di Michelangelo a Firenze.
Queste tecnologie sono nate nei laboratori del Centro ENEA della Casaccia, dove, grazie a particolari 'tavole vibranti', si eseguono test sulla resistenza delle infrastrutture ai terremoti. Realizzati in marmo, ceramica o acciaio, i nuovi basamenti ideati e progettati dall'ENEA garantiscono massimo isolamento sismico, bassa rigidità, bassa dissipazione, facilità di manutenzione e in futuro potranno essere impiegati anche per la protezione di strumentazioni ospedaliere e infrastrutture strategiche.
L'evento, promosso dalla Anti-Seismic Systems International Society (ASSISI) e a cui hanno partecipato i maggiori esperti mondiali del settore, ha costituito l'occasione per presentare le tecnologie più avanzate del 'made in Italy' in tema di protezione sismica, isolamento e monitoraggio, materiali più avanzati e strategie di mitigazione.