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Edilizia Residenziale Pubblica: nuovi modelli per contrastare il disagio abitativo
Il Governo italiano sta per intraprendere un percorso innovativo nel settore dell'edilizia residenziale pubblica, con l'obiettivo di contrastare il disagio abitativo nel Paese. Questa nuova iniziativa è stata delineata in uno degli emendamenti alla Manovra 2024, presentato recentemente al Senato. L'emendamento si concentra su quattro principi chiave: il recupero di edifici esistenti, la riconversione di immobili pubblici, il riutilizzo pubblico di case private invendute e il partenariato pubblico-privato.
Secondo quanto stabilito, entro aprile 2024, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, in collaborazione con gli altri ministeri coinvolti e d'intesa con la Conferenza Unificata, dovrà redigere le linee guida per la sperimentazione di modelli innovativi di edilizia residenziale pubblica.
Le linee guida dovranno attenersi a criteri specifici:
1. Contrasto al disagio abitativo attraverso il recupero del patrimonio immobiliare esistente e la riconversione di edifici pubblici: questa azione è in linea con il programma nazionale pluriennale di valorizzazione e dismissione del patrimonio immobiliare pubblico.
2. Destinazione ad alloggi pubblici delle abitazioni private rimaste invendute: un approccio innovativo che cerca di massimizzare l'utilizzo delle risorse esistenti nel settore privato.
3. Realizzazione di progetti tramite partenariato pubblico-privato: questa modalità mira al recupero o alla riconversione del patrimonio immobiliare esistente o alla creazione di nuovi edifici, seguendo le direttive dei Piani Regolatori Generali.
Per garantire l'efficacia di tali interventi, l'emendamento prevede l'istituzione di un Fondo da 100 milioni di euro per il biennio 2027-2028. Questo finanziamento sarà cruciale per sostenere i progetti di edilizia residenziale pubblica e affrontare il problema del disagio abitativo su scala nazionale.
Tuttavia, mentre il Governo si impegna in questa nuova iniziativa, resta in sospeso l'attesa per il tanto annunciato Piano Casa del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini. Le promesse di investimenti per la rigenerazione urbana, la costruzione di edifici moderni e norme di facile applicazione sono state annunciate più volte, ma l'implementazione effettiva sembra essere in attesa di ulteriori sviluppi.
Il Ministro Salvini ha dichiarato che il suo Ministero convocherà un tavolo sul Piano Casa con vari stakeholder entro la fine dell'anno. Questo piano dovrebbe rappresentare una svolta rivoluzionaria, ispirandosi a modelli di cohousing e cohousing intergenerazionale. Tuttavia, fino a quando non saranno fornite ulteriori informazioni, l'edilizia residenziale pubblica sperimentale rimane al centro dell'attenzione come strategia chiave del Governo per affrontare la crisi abitativa in Italia.
Secondo quanto stabilito, entro aprile 2024, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, in collaborazione con gli altri ministeri coinvolti e d'intesa con la Conferenza Unificata, dovrà redigere le linee guida per la sperimentazione di modelli innovativi di edilizia residenziale pubblica.
Le linee guida dovranno attenersi a criteri specifici:
1. Contrasto al disagio abitativo attraverso il recupero del patrimonio immobiliare esistente e la riconversione di edifici pubblici: questa azione è in linea con il programma nazionale pluriennale di valorizzazione e dismissione del patrimonio immobiliare pubblico.
2. Destinazione ad alloggi pubblici delle abitazioni private rimaste invendute: un approccio innovativo che cerca di massimizzare l'utilizzo delle risorse esistenti nel settore privato.
3. Realizzazione di progetti tramite partenariato pubblico-privato: questa modalità mira al recupero o alla riconversione del patrimonio immobiliare esistente o alla creazione di nuovi edifici, seguendo le direttive dei Piani Regolatori Generali.
Per garantire l'efficacia di tali interventi, l'emendamento prevede l'istituzione di un Fondo da 100 milioni di euro per il biennio 2027-2028. Questo finanziamento sarà cruciale per sostenere i progetti di edilizia residenziale pubblica e affrontare il problema del disagio abitativo su scala nazionale.
Tuttavia, mentre il Governo si impegna in questa nuova iniziativa, resta in sospeso l'attesa per il tanto annunciato Piano Casa del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini. Le promesse di investimenti per la rigenerazione urbana, la costruzione di edifici moderni e norme di facile applicazione sono state annunciate più volte, ma l'implementazione effettiva sembra essere in attesa di ulteriori sviluppi.
Il Ministro Salvini ha dichiarato che il suo Ministero convocherà un tavolo sul Piano Casa con vari stakeholder entro la fine dell'anno. Questo piano dovrebbe rappresentare una svolta rivoluzionaria, ispirandosi a modelli di cohousing e cohousing intergenerazionale. Tuttavia, fino a quando non saranno fornite ulteriori informazioni, l'edilizia residenziale pubblica sperimentale rimane al centro dell'attenzione come strategia chiave del Governo per affrontare la crisi abitativa in Italia.
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