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Il settore delle porte REI si è riunito a Forum Tagliafuoco 2022

Grande successo per l'edizione 2022 del Forum Tagliafuoco, che ha riunito gli esperti del settore delle chiusure resistenti al fuoco il 4 marzo scorso a Rezzato presso il Monumento Nazionale Villa Fenaroli.

Organizzato da Chemolli Fire, azienda di consulenza che segue i propri clienti nell'ambito del testing e della certificazione di prodotti da costruzione, il Forum è riuscito a fare da trait-d'union e radunare produttori di porte, produttori di accessori, installatori, manutentori e progettisti facendoli dialogare fra loro e con istituzioni, autorità, laboratori di prova, enti notificati.
Dopo i saluti iniziali di Eros Chemolli – CEO di Chemolli Fire e il Dott. Ing. Enrico Porrovecchio, Comandante dei Vigili del Fuoco di Brescia, il primo relatore è stato Piergiacomo Cancelliere, Primo Dirigente del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco presso il Ministero dell'Interno. L'intervento ha posto l'attenzione al focus orientato a realizzare edifici sicuri prima ancora che "a norma".
Paolo Rigone - Direttore Tecnico UNICMI - Unione Nazionale delle Industrie delle Costruzioni Metalliche dell'Involucro e dei Serramenti, normatore in quanto Coordinatore del gruppo UNI/CT 033/GL 12 – ha affermato ha analizzato l'attuale situazione della normazione in Europa e in Italia: nonostante mille difficoltà, l'attività di normazione continua. In Europa ci sono molti vincoli data una buona dose di incertezza. In Italia ci si sta concentrando sulla normazione in particolare sul tema della posa e della progettazione, non potendo gli standard nazionali andare in contrasto con quelli europei.
E' seguito l'intervento di Matteo Negretti - Vicepresidente associazione MAIA, Manutentori Assemblatori Installatori Associati per la Sicurezza che ha collaborato con le autorità per la stesura del cosiddetto "Decreto controlli", che rivoluziona la figura del manutentore.

Stefano Contrini - Ispettore Marcatura CE di Applus+ Laboratorio prove ed ente notificato, ha illustrato la propria esperienza sul campo nel merito della marcatura CE di porte resistenti al fuoco secondo EN16034. Un intervento autorevole che ha incluso quanto emerso in anni di ispezioni che i produttori si sono trovati a dover affrontare.
L'intervento di Paolo Monticelli - Divisione Direttive Europee di CSI - Laboratorio prove ed ente notificato di Bollate (MI) ha riguardato la pratica del cascading: la marcatura CE secondo EN16034 permette di istituire un sistema di licenze di produzione dove i sistemisti mettono a disposizione le proprie prove iniziali di tipo e il proprio know how ai licenziatari, che producono e commercializzano a proprio nome. Altro relatore di CSI è stato Paolo Mele - Building and Construction Operating Sector Manager, che ha illustrato come un produttore di porte resistenti al fuoco e a tenuta di fumo possa ottenere la possibilità di variare i propri prodotti testati senza effettuare ulteriori test, ma richiedendo ai laboratori l'emissione di rapporti di classificazione estesa tramite il framework normativo delle EXAP. Esse sono realizzate tramite l'applicazione delle norme della famiglia EN15269-X, molto nutrita e complessa. CSI ha partecipato all'evento con una nutrita squadra di specialisti, tra cui Andrea Appiani, responsabile del laboratorio prove al fuoco e il suo collaboratore Federico Villa, i commerciali Giulio Crippa e Antonio Ladisa oltre a Simone Ciuffreda, collega di Paolo Mele, entrambi operanti sul tema EXAP.

Marco Di Felice – Ingegnere della DELTA FIRE srl ha illustrato "I metodi della Fire Safety Engineering applicati alla resistenza al fuoco delle strutture", con particolare riferimento all'influenza e al ruolo delle porte resistenti al fuoco e a tenuta di fumo nella progettazione. Un equilibrio quello tra misure di prevenzione attiva e passiva che deve tutelare la sicurezza delle persone, la possibilità di effettuare un esodo sufficientemente duraturo tale da permettere in primis di salvare vite umane, secondariamente le proprietà.

Guido Alberti – Consulente di Marketing al Millimetro, con l'intervento "Marketing e porte tagliafuoco? Due mondi troppo distanti, o no?", ha esplorato le possibilità di comunicare identitarietà e le particolarità di una proposta di valore anche in un settore tecnico e complesso come quello delle chiusure tecniche.

Luca Marcon - Head of International Sales di Simonswerk, importante produttore tedesco di cerniere, ha illustrato l'esperienza dell'azienda nel "Test di cerniere su porte secondo EN, UL" nell'ambito di un piano di testing e certificazione articolato e complesso, soggetto a norme differenti: quelle europee e quelle americane.

Promat Italia, con Andrea Biasini - General Manager e Andrea Visigalli - Sales Engineer OEM, ha presentato le soluzioni antincendio di Promat, dai pannelli in calciosilicato alle guarnizioni termoespandenti, entrambi fiori all'occhiello della produzione - tutta italiana - realizzata per tutte le filiali della multinazionale Etex a Filago, in provincia di Bergamo. L'esperienza di Test di attraversamenti e installazione di porte metalliche su pareti sandwich è stata coadiuvata da Eros Chemolli, che ha collaborato con Promat nell'effettuare importanti e complessi test su tali prodotti. L'attività è stata molto interessante in quanto il mercato non proponeva alcuna soluzione del problema e quindi sia le porte che gli attraversamenti venivano effettuati "in qualche maniera" e sicuramente non secondo quanto previsto dalle norme.

La parte finale della giornata è stata caratterizzata da "TAGLIAFUOCO AWARD", dove una giuria, coordinata da Olga Munini e composta da Eros Chemolli, Paolo Monticelli, Stefano Contrini e Marco Di Felice, ha valutato numerosi prodotti candidati e consegnato gli ambiti riconoscimenti.

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