Giovedì, 30 Novembre 2017 10:29

UBI finanzia le imprese delle filiera del legno

Nuova intesa da UBI Banca per il credito alla bioedilizia. L’istituto stringe un accordo con FederlegnoArredo per offrire nuovi finanziamenti, mutui e consulenza alle imprese della filiera del legno associate.

Il protocollo S.A.L.E.

Le imprese coinvolte nel progetto di UBI aderiscono al protocollo S.A.L.E. (Sistema Affidabilità Legno Edilizia), un sistema certificativo privato, promosso da FederlegnoArredo, condiviso con istituti di credito e assicurazioni a garanzia degli immobili in legno.
Un’intesa per la bioedilizia italiana

L’obiettivo del nuovo accordo è sostenere il comparto industriale di Assolegno, l’associazione di FederlegnoArredo, che rappresenta le industrie di prima lavorazione e costruzioni in legno. Ma la sfida è anche quella più ampia di sostenere il segmento della bioedilizia, un settore in crescita che rappresenta circa il 7% del mercato edile nazionale.

«I numeri della filiera del legno descrivono un settore in ripresa e presente in maniera significativa nelle regioni in cui UBI Banca è maggiormente radicata – spiega Frederik Geertman, Chief Commercial Officer di UBI Banca. La Lombardia, per esempio, dove la Banca è presente con una quota di mercato di oltre il 12%, è al primo posto in Italia con circa il 20% delle costruzioni realizzate in legno. Con questa iniziativa il nostro Gruppo punta a contribuire alla ripresa di tutta la filiera con soluzioni creditizie adeguate per l’acquirente finale di immobili in legno, i costruttori e i loro fornitori».

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confagricolturaIl Gruppo Ubi Banca e Confagricoltura hanno raggiunto un importante accordo di collaborazione basato sulla condivisione delle informazioni necessarie per valutare la situazione patrimoniale ed economico/finanziaria delle imprese agricole.

L’accordo prende le mosse dall’impegnativo “Programma di Analisi Finanziaria dell’azienda agricola” sviluppato da Confagricoltura, attraverso la controllata Agricheck S.r.l., e reso disponibile ai propri organi per ricostruire e ordinare gli elementi economici, finanziari e patrimoniali delle aziende agricole esaminate – su richiesta delle stesse - al fine di rappresentarne la situazione attuale e prospettica in ottica gestionale e di merito creditizio.

Per l’attenzione da sempre riservata al settore primario e nell’ambito del proprio progetto “Farm&Food”, il Gruppo UBI ritiene di particolare interesse collaborare con Confagricoltura anche al fine di affinare i propri strumenti di valutazione delle imprese agricole.

Nello specifico, l’accordo prevede che le Banche appartenenti al Gruppo Ubi Banca utilizzino anche i documenti prodotti dalle strutture di Confagricoltura per l’istruttoria delle richieste di affidamento avanzate dalle imprese agricole a essa aderenti.

Si intende così realizzare un reciproco vantaggio per i gestori UBI - che disporranno di un set di informazioni completo, attendibile e verificabile - e per gli imprenditori agricoli che si potranno presentare in Banca con documenti che illustrano compiutamente la situazione della propria azienda.

Le Banche appartenenti al Gruppo UBI riserveranno condizioni di favore alle imprese aderenti a Confagricoltura che avanzeranno richieste di facilitazioni bancarie supportate dagli elaborati previsti dall’accordo e ritenute meritevoli di affidamento.

Tali vantaggi si tradurranno in riduzione delle spese d’istruttoria per i finanziamenti, contenimento dei costi per gli affidamenti in conto corrente e vantaggi sullepolizze riservate agli agricoltori dal Gruppo UBI. Verranno, inoltre, riservati canali privilegiati al fine di garantire la comunicazione delle delibere di affidamento assunte in tempi contenuti.

“Con questa iniziativa vogliamo testimoniare la nostra vicinanza al settore primario, sostenendone le scelte imprenditoriali e affiancando le aziende agricole meritevoli nelle loro scelte gestionali, commerciali e di investimento” afferma Riccardo Tramezzani, responsabile Area Retail di UBI Banca. “Approfondire gli strumenti per analizzare, ad esempio, i piani di sviluppo delle aziende agricole condividendo con le stesse e con i loro consulenti le più opportune coperture finanziarie può rappresentare uno strumento vincente per garantire la validità economica prospettica di tali progetti, favorendo lo sviluppo dell’intero settore”.

Con l’avvio nel 2015 del “Progetto credito – Agricheck” possiamo contare – afferma il presidente di Confagricoltura Mario Guidi – su diverse strutture territoriali della nostra Organizzazione dotate delle conoscenze e degli strumenti informatici, in grado di redigere puntuali situazioni patrimoniali e finanziarie delle imprese e dare loro un valido supporto tecnico per la preparazione dei dati e dei documenti necessari per l’istruttoria delle banche di una domanda di credito. In un tale contesto si inquadra l’accordo con UBI Banca con cui si avvia una collaborazione che non ha solo il fine di agevolare le imprese agricole nella richiesta dei finanziamenti, ma anche aiutarle nelle scelte degli investimenti in un momento importante alla vigilia dell’entrata in vigore delle misure agevolative previste dai PSR”.

L’accordo presentato rientra nel progetto “Farm&Food” di UBI Banca dedicato alle imprese agricole o agroalimentari per sostenerne concretamente il business. Il Gruppo UBI con il progetto “Farm&Food” ha formato un team di professionisti per sviluppare le competenze nel comparto. Tra gli obiettivi la stipula di accordi, in particolare, con le Associazioni di categoria e la realizzazione di offerte specifiche dedicate alle imprese operanti nell’ambito di filiere riconducibili a importanti realtà del settore agroalimentare quali industrie, cooperative di trasformazione e consorzi agrari (cd. “credito di filiera”).

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Mercoledì, 29 Luglio 2015 00:00

Accordo quadro UBI Banca - ICE

ubibanca 11Il Gruppo UBI Banca e l'ICE – Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane - hanno siglato un accordo biennale di collaborazione per orientare le imprese clienti del Gruppo interessate a operare sui mercati internazionali e sostenerne le attività attraverso una serie di servizi specifici di assistenza, consulenza e sviluppo di azioni promozionali.

Attraverso l’accordo sottoscritto, il network internazionale di UBI Banca si integra con gli 80 Uffici in 64 Paesi che l'Agenzia  ICE mette a disposizione. In particolare l'Agenzia  fornirà pacchetti di servizi a tariffe agevolate per le aziende clienti del gruppo bancario, condividendo informazioni sul Paese, sulle opportunità commerciali, sulle gare internazionali e su investimenti da e per l'Italia. 

“Il nostro modello di business internazionale è fortemente incentrato sul sostegno alle aziende che si muovono a diverso titolo sui mercati esteri. La presenza del nostro Gruppo all’estero è quindi studiata in funzione delle esigenze delle imprese italiane nelle diverse aree del mondo.”, sostiene Rossella Leidi, Chief Business Officer di UBI Banca, “L’accordo con l'Agenzia ICE rafforza la nostra proposta e ci consentirà di essere ancora più efficaci nella fase di supporto operativo ai nostri clienti”.

“Siamo certi - ha sottolineato il Direttore Generale dell'Agenzia ICE, Roberto Luongo - che la collaborazione con UBI Banca e le Banche del Gruppo UBI  offrirà interessanti opportunità di sviluppo per le nostre aziende  e non possiamo che essere soddisfatti di un accordo che ci consente di mettere a disposizione le nostre migliori risorse in tema di promozione del prodotto italiano nel mondo. Questo Accordo inoltre - ha proseguito  Luongo – ben si inserisce nello spirito dei Roadshow per l’internazionalizzazione delle imprese italiane, un’iniziativa che stiamo portando avanti da gennaio 2014  e che, per la prima volta, vede tutti i soggetti pubblici e privati del Sistema Italia, impegnati in un'azione congiunta di medio termine su tutto il territorio”.

Il Gruppo UBI Banca, infatti, offre un supporto alla propria clientela attraverso i 32 Centri Estero attivi in tutte le aree di presenza del Gruppo in Italia, gli Uffici di Rappresentanza in Cina (Hong Kong e Shanghai), Brasile (San Paolo),  India (Mumbai), Russia (Mosca) e la struttura della business consultancy a Vienna attraverso la quale sono presidiati i Paesi dell’Europa dell’Est. E’ inoltre prevista entro il 2015 l’apertura dei nuovi Uffici di Rappresentanza negli Stati Uniti (New York) e negli Emirati Arabi Uniti (Dubai).

UBI Banca ha inoltre creato un network di partner, composto da 220 consulenti in 75 Paesi, che supportano professionalmente le aziende in tutte le fasi di approccio ai mercati esteri (pianificazione, ingresso, gestione, crescita e uscita).

UBI Banca ha lanciato nel 2014 il programma UBIWORLD, una nuova piattaforma di servizi dedicati ad assistere il processo di internazionalizzazione delle imprese clienti. I servizi, rivolti sia alle imprese che pianificano ex novo la propria presenza sui mercati esteri, sia a quelle che hanno una presenza commerciale o produttiva già consolidata a livello internazionale, seguono l’azienda in tutte le fasi del processo di internazionalizzazione, dall’analisi dell’impresa e della sua struttura produttiva, alla valutazione dei potenziali mercati di sbocco, fino all’affiancamento nello sviluppo e nella realizzazione operativa del piano di espansione.

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ubi banca logoPiù credito alle imprese del terziario grazie all’intesa con UBI Banca

Asconfidi Lombardia ha attivato con il gruppo Ubi Banca unospeciale plafond, per un importo complessivo pari a20 milioni di euro, finalizzato alrilancio e allo sviluppo delle imprese lombarde.
Vi potranno accedere tutte le imprese socie dei 13 consorzi fidi che aderiscono ad Asconfidi Lombardia, su tutto il territorio regionale, per concessioni di credito da parte degli istituti Banca Popolare di Bergamo,Banco di Brescia,Banca Popolare Commercio e Industria,Banca Valle Camonica.
Si tratta di un’iniziativa importante per contribuire alle esigenze di sviluppo delle imprese lombarde, a meno di cento giorni dall’avvio di Expo 2015 e in un momento in cui è fondamentale ogni sforzo per sostenere la ripresa” ha commentato Carlo Alberto Panigo, presidente del Consiglio di Sorveglianza di Asconfidi Lombardia.
“Con questa iniziativa vogliamo testimoniare, ancora una volta, la nostra vicinanza al mondo imprenditoriale, che può approfittare di un livello di tassi basso per realizzare degli investimenti proficui”, ha sottolineato Rossella Leidi, Chief Business Officer di UBI Banca. “Expo 2015 rappresenta sicuramente un’opportunità per le imprese lombarde e può segnare un importante punto di svolta per l’economia del nostro Paese. Il nostro Gruppo vuole essere al fianco degli imprenditori che credono in questa prospettiva con progetti seri e sostenibili”.

Confcommercio Lo

asconfidi lo

Si tratterà di finanziamenti fino a 150.000 euro, di durata compresa tra 24 e 60 mesi, con uno spread sensibilmente agevolato (dal 2,1% al 3,05%) e costi di istruttoria contenuti (250 euro).
Asconfidi Lombardia è un confidi di secondo grado, con elevato standing e basato su un modello organizzativo strutturale denominato ‘‘confidi rete’’, che riunisce 13 Consorzi Fidi lombardi con oltre 54.000 imprese socie e circa 150 milioni di euro di finanziamenti alle imprese garantiti nel 2014.

 

Per informazioni: www.asconfidilombardia.it

UBI Banca Media Relations 335 8268310, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

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