ALLPLAN Italia è partner tecnico dell'iniziativa di Euroconference per promuovere la cultura della progettazione BIM


PROGETTAZIONE BIM INTEGRATA
Il processo BIM nella pratica: dalla progettazione e analisi energetica al calcolo strutturale fino al computo

Durante il seminario verrà sviluppato un progetto con metodologia BIM sulla base di un modello condiviso fra diverse discipline e figure professionali. La simulazione affronterà la progettazione architettonica, l’analisi energetica con calcolo dinamico orario, l’analisi strutturale e la preventivazione e pianificazione dei lavori. Il tutto a partire da un unico modello BIM condiviso fra diversi attori e software, sulla base di formati aperti con un approccio OpenBIM, come previsto anche dal Decreto 560/2017.

È stata inoltrata richiesta per maturare 4 crediti formativi per Ingegneri e Architetti.

Presentazione
Durante il seminario verrà sviluppato un progetto con metodologia BIM sulla base di un modello condiviso fra diverse discipline e figure professionali.
La simulazione affronterà la progettazione architettonica, l’analisi energetica con calcolo dinamico orario, l’analisi strutturale e la preventivazione e pianificazione dei lavori, il tutto a partire da un unico modello BIM condiviso fra diversi attori e software, sulla base di formati aperti con un approccio OpenBIM come previsto anche dal Decreto 560/2017.


Programma
Simulazione di un intero processo di progettazione BIM
Bim e digitalizzazione del processo edilizio: opportunità, quadro normativo e stato dell’arte
Progetto architettonico e flussi operativi di condivisione e coordinamento dei modelli nelle diverse discipline specialistiche
Bim e analisi energetica: il calcolo dinamico orario a partire da un file IFC
Bim e calcolo strutturale: criticità e prospettive
Tempi e costi di un flusso interoperabile. Preventivazione, Programmazione lavori e consuntivazione: processi integrati nei progetti BIM
Esempio pratico di progettazione BIM: dalla progettazione e analisi energetica al calcolo strutturale fino al computo

 

INFORMAZIONI E ISCRIZIONI

Pubblicato in Formazione
Giovedì, 09 Maggio 2019 21:24

dRofus nel portfolio Harpaceas

dRofus

Harpaceas ha stretto un accordo di partnership e rappresentanza esclusiva per l’Italia con l’azienda norvegese dRofus, casa produttrice dell’omonima soluzione BIM, leader a livello internazionale nella digitalizzazione e gestione di database di spazi, attrezzature e apparecchiature, nelle varie fasi della filiera: progettazione, costruzione e gestione delle opere.

dRofus è uno strumento unico per la pianificazione, la gestione dei dati e collaborazione BIM. Fornisce, a tutte le parti interessate, un supporto completo per l’intero workflow e l’accesso alle informazioni durante l’intero processo di costruzione. dRofus è la soluzione ideale nelle fasi di impostazione (requisiti, specifiche), creazione (design, construction) e gestione dell’Asset Information Model (o Digital Twin). Grazie alle sue caratteristiche e alla capacità di gestire grandi moli di informazioni, lo rendono particolarmente indicato per strutture come Aeroporti, Ospedali, Terziario, Commerciale ecc.

Sviluppato secondo le esigenze dei grandi committenti pubblici e privati, consente di impostare il database secondo i requisiti del committente (EIR), di prescrivere e verificare il rispetto delle normative e degli standard richiesti, di pianificare l’assetto delle attrezzature, apparecchiature e degli arredi, oltre che di validare le soluzioni progettuali (BIM) rispetto ai requisiti. dRofus consente di mantenere aggiornati database e modello BIM, in modalità bi-direzionale, in modo diretto (Plug In) con i più diffusi software BIM authoring o in formato interoperabile openBIM (IFC) e in ogni fase del processo: progettazione, costruzione e gestione.

dRofus è divenuto uno strumento essenziale per i progetti BIM: consolida set di dati eterogenei e li converte in informazioni di progetto accessibili a tutti i soggetti coinvolti nel processo.


Per info https://harpaceas.it/drofus/

Pubblicato in Comunicati stampa

Finanziamenti BIMDA OGGI APERTI A TUTTI GLI ISCRITTI
La Fondazione ha da sempre l’obiettivo di offrire risposte concrete alle necessità dei propri iscritti, che devono operare in un mercato sempre più complesso e competitivo. Il sistema BIM (Building Information Modeling) si prospetta come strumento imprescindibile della professione del futuro ed è indispensabile, secondo noi, che ogni professionista possa accedervi per continuare ad operare proficuamente. Per questo la Fondazione, anche a fronte delle numerose richieste, ha deciso di estendere a tutti i professionisti iscritti ad Inarcassa - e registrati alla Fondazione – la possibilità di accedere ai finanziamenti previsti per l’approvvigionamento delle seguenti tipologie da destinarsi esclusivamente all'attività professionale:
 modellazione 3D delle opere architettoniche e civili e infrastrutturali
 modellazione 3D delle opere strutturali
 modellazione 3D delle opere impiantistiche
 per la verifica e il controllo delle modellazioni B.I.M. (Model Checking e Code Checking)
Si specifica che in questa fase non potranno essere ammessi al finanziamento, per limiti di disponibilità, software di calcolo, preventivazione e contabilità.
L’importo massimo finanziabile, stabilito in euro 4000 (quattromila) oltre IVA (4880 euro) e comprensivo del contratto di assistenza e aggiornamento per la durata massima di 12 mesi, verrà erogato per il tramite della terza linea di credito a valere di InarcassaCard, senza alcun onere aggiuntivo per il professionista, rispetto alle condizioni economiche vigenti relativamente agli utilizzi a valere della Terza linea di credito; il rimborso del finanziamento avverrà a cura dell’interessato mediante il piano di ammortamento prescelto in rate mensili, mentre gli interessi passivi sulle operazioni di finanziamento sono sostenuti dalla Fondazione fino ad esaurimento delle risorse stanziate.
In caso di richiesta di finanziamento della specie contestuale alla richiesta di InarcassaCard, la predetta Terza linea e la relativa erogazione potranno avvenire senza che siano trascorsi i quattro mesi di titolarità.
La Banca effettuate le valutazioni di merito, in caso positivo, si attiverà direttamente con l’interessato per la pratica di finanziamento e l’erogazione.

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Pubblicato in Varie
Giovedì, 21 Marzo 2019 20:09

Harpaceas presenta Tekla Structures 2019

Tekla Structures 2019Harpaceas presenta Tekla Structures 2019 per il mercato italiano, la nuova versione del software BIM (Building Information Modeling) leader al mondo per la progettazione costruttiva di strutture in acciaio, in cemento armato prefabbricato e gettato in opera,  prodotto da Trimble Solutions, società finlandese del gruppo Trimble.

Tekla Structures offre vantaggi lungo tutto l’arco della filiera, dall’ingegneria delle costruzioni alla produzione, dall’approvvigionamento alla costruzione.

Tekla Structures 2019 offre miglioramenti e nuove funzionalità che garantiscono flussi di lavoro più fluidi, un controllo più preciso e una migliore produttività. Tra le numerose novità introdotte sono stati apportati miglioramenti sulle geometrie per la realizzazione di elementi curvi, come piatti piegati e scale, oltre a nuove funzionalità automatizzate per l’estrazione di disegni dal modello BIM e per l’esportazione verso la fase produttiva di  elementi prefabbricati.

Il “Bridge Creator”, la nuova estensione di Tekla Structures 2019, offre una serie di nuove funzioni organizzate in modo logico dal “Bridge Designer”, per la modellazione e l’armatura di ponti.

Per strutture realizzate in cemento armato gettato in opera: è stato migliorato il flusso di lavoro per la gestione dei getti, semplificandone la creazione e l’estrazione della loro quantità. Anche lo strumento “Casseforme” è stato aggiornato e semplificato per una modellazione più precisa ed accurata.

Tra le altre novità la possibilità di esportazione verso Revit®, attraverso la gestione diretta del file“rvt®”, e lo strumento “Design-to-Cost”, che permette una veloce valutazione economica delle strutture prefabbricate.

Il continuo sviluppo fatto da Trimble sul software Tekla Structures e l’impegno nell’innovazione permettono all’azienda di focalizzarsi sulla possibilità di fornire soluzioni innovative che possano trasformare il settore dell’ingegneria strutturale e quello delle costruzioni.

Per saperne di più e per scaricare la versione Tekla 2019, visita il sito www.tekla.com/2019.

Trimble Buildings: Tekla Structures è una delle soluzioni software all'interno del portfolio di Trimble Buildings, una parte del settore Engineering and Construction di Trimble, focalizzata su soluzioni Design-Build-Operate (DBO) che ottimizzano il completo ciclo di vita degli edifici. Trimble trasforma e accresce la produttività dei propri clienti, riducendo gli sprechi e ottimizzando tempo e budget, con potenti soluzioni che semplificano la comunicazione e la collaborazione. Utilizzate in oltre 150 paesi in tutto il mondo, le soluzioni Trimble Buildings stanno trasformando il modo di progettare, realizzano e gestiscono edifici e infrastrutture.

Harpaceas, inizialmente orientata nella proposta di soluzioni informatiche nell’ambito del calcolo strutturale, comprende oggi i settori della progettazione architettonica e dell’ingegneria civile, impiantistica e geotecnica, della project collaboration e del construction data management. Il portfolio si è quindi ampliato con tutti i servizi per l’implementazione del BIM e di formazione specialistica per tutti coloro che operano nel settore delle costruzioni.

Pubblicato in Comunicati stampa

BIM CoordinatorLa certificazione ICMQ per i nuovi esperti BIM: l’esame per BIM Coordinator

Il prossimo 12 luglio 2018, presso gli uffici di Harpaceas, è prevista una sessione d’ esame per “BIM Coordinator”, la figura che coordina i BIM Specialist coinvolti nel progetto per garantire l’applicazione degli standard e dei processi. Inoltre sviluppa e aggiorna i contenuti BIM (librerie e standard).

Harpaceas ha ottenuto il rilascio della qualifica ai fini della valutazione delle competenze degli “Esperti BIM” per i software Tekla Structures (progettazione strutturale), Allplan (progettazione architettonica) e Novapoint (progettazione infrastrutturale).

ICMQ certifica le figure professionali in conformità alla norma UNI CEI EN ISO/IEC 17024. La certificazione delle competenze documenta che una persona possiede determinate conoscenze, abilità e competenze descritte dalle norme di riferimento, dalle leggi o dai documenti dell’organismo di certificazione.

Perché certificarsi?   La certificazione è lo strumento più idoneo per garantire agli operatori di filiera (committenti, fornitori, imprese) che il professionista svolga la sua attività nel rispetto dei criteri verificati e riconosciuti da un organismo di certificazione di terza parte indipendente, consentendo al professionista di:

  • qualificare la propria offerta sul mercato, distinguendosi dai competitor;
  • avere un accesso privilegiato nei rapporti con la committenza in ambito nazionale e internazionale;
  • dimostrare, in caso di controversie, di aver operato con adeguata competenza e professionalità;
  • promuovere la propria figura attraverso un pubblico registro presente nel sito web ICMQ.

Per maggiori informazioni contatta Harpaceas al Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

Pubblicato in Formazione

Software DocetL’ENEA, in collaborazione con l’Istituto per le Tecnologie della Costruzione del CNR, ha reso disponibile la nuova versione di DOCET, il software semplificato per la certificazione degli edifici residenziali esistenti destinato a tecnici e operatori del settore edilizio. Il software, utilizzabile per immobili con superficie fino a 200 m2 non soggetti a ristrutturazioni importanti, consente la redazione dell'attestato di prestazione energetica (APE), il documento che certifica la prestazione e la classe energetica di un immobile e indica gli interventi migliorativi più convenienti.
La novità più importante consiste nella possibilità di trasmissione degli APE ai sistemi informativi predisposti dalle Regioni grazie ad un file di interscambio, generato automaticamente dal software, che consente anche il trasferimento degli APE dai sistemi regionali al Sistema Informativo sugli Attestati di Prestazione Energetica a livello nazionale (SIAPE), la banca dati istituita da ENEA al fine di recepire tutti gli APE degli edifici a livello nazionale.

La nuova versione di DOCET, denominata v.3.18.04.50, va incontro alla continua evoluzione del quadro normativo e tecnico del settore e prende in considerazione le norme, i decreti attuativi contenenti prescrizioni e requisiti minimi degli edifici e le nuove linee guida nazionali per la certificazione energetica degli edifici. In particolare l’aggiornamento si è reso necessario a seguito dell’implementazione di nuove specifiche tecniche fornite dall’UNI (Ente Nazionale Italiano di Unificazione), relative alla determinazione delle prestazioni energetiche e sui dati climatici relativi al riscaldamento e al raffrescamento degli edifici.

Un’ulteriore versione del software è già in fase di sviluppo e prevede che il file generato dal software riporti, oltre alle informazioni contenute nell’APE, anche una serie di dati di input, sulle caratteristiche dell’edificio, e di output, sui risultati di calcolo intermedi e finali.

Fin dalla sua prima versione nel 2007, DOCET si è dimostrato un importante strumento a disposizione di professionisti e operatori grazie ai suoi elementi di forza come riproducibilità delle analisi, interfaccia grafica di facile utilizzo, elevata semplificazione dei dati in input e motore di calcolo rigoroso.

DOCET v.3.18.04.50 è scaricabile al seguente link http://www.docet.itc.cnr.it/

Pubblicato in Edilizia & Materiali
Giovedì, 26 Aprile 2018 19:59

Tekla Structures 2018

PTekla Structures 2018iù veloce, più controllo, flusso di lavoro più efficiente.


Harpaceas presenta Tekla Structures 2018 per il mercato italiano, la nuova versione del software BIM (Building Information Modeling) leader al mondo per la progettazione costruttiva prodotto da Trimble Solutions, società finlandese del gruppo Trimble.

"Sviluppiamo soluzioni software che portano ad una maggiore efficienza per i nostri clienti, nel loro lavoro quotidiano", ha affermato Ville Rousu, Responsabile dello sviluppo di Tekla Structures. "L'attenzione di Trimble sull'avanzamento della tecnologia nell'intero workflow BIM, dalla progettazione alla fabbricazione e alla costruzione, ci consente di fornire soluzioni BIM che contribuiscono alla trasformazione del settore dell'edilizia e delle costruzioni."
Tekla Structures 2018 offre processi di modellazione 3D più veloci, dettagli più precisi, un migliore controllo delle modifiche, una produzione più rapida di disegni e miglioramenti in termini di efficienza legati al flusso di lavoro.
I miglioramenti apportati alla produzione dei disegni includono una più veloce revisione e una ancora maggiore flessibilità nell'aggiunta di contenuti personalizzati. Il workflow collaborativo dalla progettazione al dettaglio e alla fabbricazione non è mai stato così efficiente, indipendentemente dal materiale utilizzato, acciaio, cemento armato prefabbricato e gettato in opera.
Con Tekla Structures 2018 è ora possibile collegare le nuvole di punti ai modelli BIM. Nella costruzione, le nuvole di punti sono principalmente utilizzate in progetti di ristrutturazione per definire l'edificio o la struttura da ristrutturare. Possono inoltre essere utilizzate per ottenere la posizione esatta di apparecchiature, delle condutture o dell'ambiente esistente che devono essere presi in considerazione in cantiere.

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Pubblicato in Comunicati stampa

iBIMi 4 aprile 2018 - Roma

Ricerca e supporto al professionista

CYPE e ATH Software proseguono nello sviluppo degli strumenti open BIM (Building Information Modeling) di supporto al professionista.
Come soci dell'Institute for BIM Italy (iBIMi), punto di riferimento nazionale e internazionale per la diffusione dell'open BIM, si inseriscono nell'aspetto strumentale del processo, inteso come settore tematico che comprende gli strumenti hardware e software necessari alla digitalizzazione dell'informazione in campo edile.

Il workshop organizzato da iBIMi a Roma il prossimo 4 aprile ha lo scopo di favorire la conoscenza del linguaggio digitale indipendente e l’adozione di un ecosistema digitale che consenta la condivisione dei flussi di lavoro e dei dati autentici e affidabili e di definire nuove competenze professionali.

BIM indipendente da software specifici

In particolare l’evento ha lo scopo di favorire la conoscenza e l’assunzione di un linguaggio digitale indipendente cioè non legato a software specifici, ma aperto e interoperabile (flusso di lavoro open BIM grazie agli standard IFC4 e gbxml) così come impone il decreto attuativo del codice degli appalti (dlgs 50/2016).

La sessione pomeridiana della conferenza nazionale iBIMi è organizzata con l’obiettivo di fornire una visione ampia della digitalizzazione del settore delle costruzioni e dell’ambiente costruito più in generale. L’approccio utilizzato per una discussione costruttiva e multidisciplinare è quello di categorizzare gli interventi in quattro ambiti separati ma tra loro complementari.

Pubblicato in Eventi & Fiere

Il piano di conservazione è stato reso possibile grazie al finanziamento erogato dalla Getty Foundation

Harpaceas, azienda leader per la promozione e diffusione in Italia della metodologia BIM (Building Information Modeling), ha siglato un accordo di collaborazione con il Dipartimento di Ingegneria Strutturale e Geotecnica dell’Università La Sapienza per lo sviluppo di un piano di conservazione finalizzato al recupero dello Stadio Flaminio di Roma.

Recupero Stadio Flaminio di RomaIl programma di ricerca, dal titolo “Lo Stadio Flaminio di Pier Luigi e Antonio Nervi a Roma: un piano di conservazione interdisciplinare”, è stato approvato con delibera del 1 giugno 2017 e sarà sviluppato da un team di specialisti nei vari settori disciplinari coinvolti nella ricerca, sotto la supervisione di un comitato scientifico internazionale.
Il Dipartimento, sotto la guida del prof. Francesco Romeo, al fine di sviluppare un piano di conservazione per lo stadio Flaminio di Roma, si avvale della collaborazione di Harpaceas per la fornitura di supporto tecnico informatico per la realizzazione dei modelli digitali dell’opera.  Nello specifico Harpaceas metterà a disposizione del personale del Dipartimento, il software BIM Tekla Structures per la realizzazione del modello digitale delle strutture in cemento armato dello stadio Flaminio. Lo staff di Harpaceas fornirà inoltre assistenza tecnica specialistica. Il software BIM Tekla Structures è leader al mondo per leader al mondo per la progettazione strutturale, prodotto da Trimble Solutions, società finlandese del gruppo Trimble. Anche per il recupero di strutture esistenti con forme di particolare complessità, come quelle dello Stadio Flaminio, Tekla Structures consente di digitalizzare la struttura, modellando sia le parti gettate in opera sia quelle prefabbricate. Il software permette anche la modellazione parametrica dell’armatura. Grazie alle sue funzionalità Tekla Structures consente di produrre automaticamente dal modello BIM tutte le informazioni contenute nelle strutture, compresi i disegni e le liste di armatura.
Il piano di conservazione è stato reso possibile grazie al finanziamento erogato dalla Getty Foundation, una delle istituzioni internazionali più prestigiose che sostengono la ricerca sull’arte, l’architettura e la conservazione, nel quadro dell’iniziativa di sovvenzione internazionale Keeping it Modern.

Nella progettazione BIM è importante considerare l’utilizzo a cui verrà sottoposto il modello digitale, nelle varie discipline, sia durante le differenti fasi del processo di progettazione e realizzazione che, successivamente, nella gestione del manufatto edilizio.


Nelle diverse fasi, i modelli resi interoperabili consentono una progettazione integrata che garantisce sia il corretto coordinamento degli elementi tipici di ciascuna disciplina, che l’estrazione di dati, le informazioni utili per la costruzione e la manutenzione dell’edificio.

Questo controllo trova un suo riferimento nel livello di verifica LV3 (Verifica indipendente, formale e sostanziale) citato dalla norma UNI11337.

L’applicazione del LOD Checking dimostra, quindi, la possibilità di ottenere una procedura automatica per la verifica dei componenti del modello digitale 3D, in modo che essi soddisfino i requisiti richiesti da ciascuna fase di realizzazione dell’opera e rendano possibile e completo l’uso del modello in relazione all’obiettivo di ciascuna fase (BIM Uses/Model Uses).

I principali vantaggi del controllo automatizzato

    Creazione di database di regole di verifica
    Interoperabilità con modelli di diverse discipline
    Trasmissione semplificata delle eventuali incongruenze evidenziate
    Computo metrico degli elementi immessi

Temi

    Importazione file IFC
    Assegnazione automatica della disciplina di appartenenza
    Importazione (o esportazione) di tabelle dati Excel in SolibriMC
    Classificazione degli elementi in base ai dati Excel importati
    Controllo dei contenuti informativi degli elementi in riferimento al livello di dettaglio (LOD) stabilito dal Capitolato Informativo
    Verifica dell’applicazione delle norme specifiche e delle regole tecniche di riferimento
    Comunicazione delle incongruenze evidenziate: i report (pdf, bcf, xls, doc)

Data / Ora
Data - 08 marzo 2018
11:00 - 12:00

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