Festival Edilizia Leggera Bari

24-26 ottobre: a Bari arriva FEL, il Festival dell’Edilizia Leggera, l’evento di riferimento del settore finiture e colore che ogni anno fa tappa in una diversa regione d’Italia, coinvolgendo tutta la filiera professionale delle pitture, delle vernici e dei sistemi a secco. Ecco le prime anticipazioni!
Procedono a ritmo serrato i preparativi per la prossima edizione di FEL, giunto alla sua quinta edizione. L’evento del 2019 si svolgerà a Bari dal 24 al 26 ottobre, e la manifestazione di quest’anno promette di essere la più partecipata e riuscita di tutte quelle organizzate finora. Un segno di maturità che farà piacere ai partecipanti – espositori e visitatori – di questa occasione importante d’incontro dedicato ai professionisti del mondo del colore, della manutenzione, dell’isolamento termico/acustico e della costruzione a secco.
Manca ancora qualche mese, ma incontrare Andrea Zanardi, organizzatore e promotore dell’evento è un’ottima occasione per scoprire qualcosa di più su #FELBari2019.

Andrea, FEL è alla sua quinta edizione e da sette anni può ben definirsi come il compagno di viaggio itinerante dell’edilizia leggera. Che riflessioni ti senti di fare riguardo questo percorso?

FEL, nonostante la crisi del settore fiere e del mercato edilizia, è riuscito a smarcare pregiudizi e ostacoli di varia natura, ritagliandosi il ruolo di evento di riferimento per tutta la filiera. In particolare per quelle realtà che hanno voglia di integrare alla comunicazione digitale e su carta un coinvolgimento diretto di rivenditori e applicatori, categorie sempre più attente alle origini e alle modalità di utilizzo dei prodotti. I professionisti di tutta Italia ormai attendono il Festival come la loro festa. Ci fa piacere constatare che FEL, il Festival dell’Edilizia Leggera, sia diventato un appuntamento immancabile, forse l’unico in grado di parlare in maniera diretta e con un taglio così tecnico al segmento professionale, e lo fa valorizzando la rete di rivenditori. Quando ci paragonano ad altre manifestazioni nazionali e internazionali ci fa onore, anche se ricordo che i target sono diversi, come lo sono i nostri obiettivi. FEL è una piattaforma che mettiamo a disposizione dove la filiera dialoga ad un mercato che si evolve di anno in anno, di regione in regione. Questo da un lato ci permette di proporre qualcosa di nuovo ogni volta, ma richiede anche grandi sforzi, quali il saper interpretare le esigenze delle aziende locali, in particolare professionisti e rivenditori.

Quest’anno FEL scopre un territorio nuovo, la Puglia, riproponendosi in autunno e confermando tre giorni di esposizione da giovedì a sabato. Quali sono le ragioni di queste scelte?

La Puglia, è un distretto economico solido e davvero interessante sia dal punto di vista produttivo che della distribuzione, forse tra i più virtuosi del Mezzogiorno. Non si può proporre il Festival dell’Edilizia Leggera a Bari senza rivolgersi a tutto il comparto meridionale (parliamo dell’area Nielsen 4) e, di fatto, la nostra attività di coinvolgimento è sempre più capillare su tutto il territorio. Come per ogni FEL, la scelta di tornare al Sud è stata orientata in base alle proposte delle aziende che ci seguono da anni e che hanno deciso di portare anche ai clienti del sud Italia un evento in grado di valorizzare il loro mercato. Sicuramente l’edizione successiva tornerà al nord come naturale prosecuzione del tour italiano.

Un altro passaggio importante è la concomitanza con Saie Bari. Come è nata questa partnership e con quali obiettivi?

Gli organizzatori di SAIE hanno visto in FEL un argomento di grande interesse perché anche loro hanno osservato come il mondo dell’edilizia manifesti sempre maggiore interesse per il segmento colore. Il fascino di FEL, che è un evento dinamico e che muove un target decisamente verticale, è anche dovuto al fatto che gode di una decisa autonomia e un format preciso, diverso da quello fieristico, e forse anche per questo facilmente accostabile a quello di una fiera internazionale. Per questo motivo abbiamo accolto la proposta di affiancarci in questo episodio pugliese, anche per capire se il mercato del colore abbia argomenti validi da raccontare al settore edilizia e viceversa. Inoltre siamo convinti che l’unione faccia la forza e siamo sicuri che le aziende espositrici apprezzeranno questa scelta.

FEL è l’unico evento che fa della dimostrazione applicativa e delle attività pratiche una bandiera, e al taglio tecnico accosta il clima di festa. Questo binomio è ancora confermato?

Decisamente si. E’ proprio questa la grande differenza tra una fiera e il FEL. Le aziende che ci seguono da anni hanno capito come al Festival dell’Edilizia Leggera sia importante assecondare le richieste dei visitatori che sono all’80% professionisti, interessati a capire come funzionano i materiali, come possono migliorare il loro lavoro, e cogliere quali sono le tecnologie e le modalità di posa che possono davvero fare la differenza per migliorare la propria attività lavorativa. Non vogliamo che il visitatore si perda tra gli stand e sia bombardato da troppe informazioni.
Come sempre invitiamo i nuovi marchi che partecipano al FEL ad adeguarsi al tipo di comunicazione che in 4 edizioni abbiamo visto gode di maggiore efficacia. E’ importante valorizzare una comunicazione diretta, e volta a mostrare come funzionano i prodotti, quali sono gli aspetti pratici che si nascondono dietro ad un effetto decorativo, un materiale, un prodotto, o un utensile. Questa tendenza ha portato concretezza al Festival dell’Edilizia Leggera, in qualche occasione contagiando anche altre manifestazioni. Poi c’è l’intrattenimento, gli spettacoli, il colore; perché si sa: lavorare in un clima stemperato, rilassato e divertente è decisamente più produttivo!

FEL si rivolge agli artigiani ma un ruolo determinante lo hanno anche i rivenditori: quali attività stai organizzando con loro?

Il territorio Nazionale è costellato di piccole e grandi realtà di rivendita professionale e semiprofessionale. Dove arriva FEL, arriva per queste l’opportunità di fare gli onori di casa e di essere protagonisti. I rivenditori coinvolgono i propri marchi, perché per una volta è l’azienda produttrice che va dal rivenditore, e lo vediamo, questo è uno degli aspetti più apprezzati. Al Festival dell’Edilizia Leggera i negozi pianificano con i marchi che espongono e i propri clienti una giornata all’insegna della crescita professionale e del divertimento, un binomio vincente!
Per favorire questo coinvolgimento FEL da quest’anno seleziona (su indicazione delle aziende produttrici che partecipano) le realtà più virtuose per ogni regione e le nomina partner dell’edizione #FELbari2019.
Essere partner significa fare da riferimento sulla propria città alle imprese e gli artigiani della zona, che possono rivolgersi al loro negozio di fiducia per avere informazioni sull’evento e su come partecipare. Molti negozi, quelli la cui distanza lo permette, si equipaggiano con l’organizzazione di trasferte, e le rivendite partner possono richiedere particolari voucher di sconto per l’organizzazione di pullman. Come fare per vedere se un negozio colorificio, magazzino edile, ferramenta è partner FEL? Esiste una mappa interattiva in costante aggiornamento sul sito ufficiale che le geolocalizza tutte!

AIl pittore edile FEL mancano quasi cinque mesi, ma sicuramente puoi già farci qualche anticipazione sulle attività previste durante l’evento…

Non voglio anticipare molto ma rispetto ad altri anni le aziende che interverranno sono già oggi numerose; forse spinte dai tanti servizi di comunicazione attivabili già a distanza di mesi. Non va sottovalutata anche l’opportunità di interagire con una platea come quella del Mezzogiorno, che nutre entusiasmo per iniziative come questa, dichiaratamente volta alla valorizzazione del mercato territoriale. Interessanti anche alcuni dei temi di cui si parlerà: dall’esame per la certificazione del pittore edile e del cappottista (temi attualissimi), ai metodi per supportare nella vendita i colorifici, alla formazione per la conoscenza della composizione dei prodotti vernicianti. Aumentano i metri quadri di esposizione, ma soprattutto aumentano quelli delle isole applicative, uno strumento sempre più utile e sfruttato in occasione del Festival dell’Edilizia Leggera.

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Il nuovo appuntamento dedicato alle tecnologie per l’edilizia e l’ambiente costruito 4.0, che si terrà dal 24 al 26 ottobre 2019 presso la Nuova Fiera del Levante, offrirà una panoramica su materiali, prodotti innovativi, impianti e tecnologie, rendendo protagoniste le aziende espositrici.


Milano, 15 maggio 2019 – SAIE BARI, la nuova edizione della fiera biennale delle tecnologie per l’edilizia e l’ambiente costruito 4.0, nata per il mercato del Centro e Sud Italia e del bacino del Mediterraneo, annuncia per la tre giorni espositiva, che si terrà dal 24 al 26 ottobre 2019 presso la Nuova Fiera del Levante, la nascita di diverse iniziative speciali, workshop e convegni, per mostrare le eccellenze della filiera delle costruzioni e rispondere alle recenti esigenze dei diversi comparti del settore. Il prossimo appuntamento dedicato ai professionisti del costruito si articolerà in 4 percorsi tematici - Gestione Edificio e riqualificazione edilizia; Impianti tecnici in edilizia; Trasformazione urbana, Infrastrutture e territorio; Digitalizzazione e BIM - e offrirà una panoramica su materiali, macchine, sistemi produttivi e tecnologie.

Le iniziative speciali in programma a Bari, a partire dalle Piazze dell’Eccellenza, permetteranno a visitatori e aziende di “toccare con mano” alcune case history di successo del settore ed entrare in contatto con i principali attori della filiera, scoprendo come si progetta e realizza un prodotto di “eccellenza”.  Grazie al format innovativo con aree dimostrative, workshop e convegni dedicati ai temi chiave dell’innovazione, della sicurezza sismica, della sostenibilità, delle infrastrutture e della trasformazione digitale, sarà possibile approfondire i principali trend del nuovo ciclo edilizio, favorendo lo scambio di esperienze e conoscenze tra i visitatori. Una virtuosa opportunità di confronto, matching e networking tra gli stessi espositori dei diversi comparti presenti, fornitori e clienti dell’intera filiera del settore.

“Oggi più che mai, gli operatori del settore sono alla ricerca di prodotti, metodi e strumenti per rendere il mondo del costruito più sicuro ed efficiente, e allo stesso tempo, maggiormente redditizio e sostenibile. Per questo, la nuova edizione di SAIE BARI rappresenta un appuntamento irrinunciabile per chi voglia stare al passo con una domanda sempre più mutevole ed esigente – commenta Emilio Bianchi, Direttore Generale di SAIE Bari – Iniziative, incontri e momenti formativi pensati per aziende e professionisti del Centro e Sud Italia e del bacino del Mediterraneo, che potranno così aggiornarsi e confrontarsi sui principali driver che guideranno il cambiamento di questo settore e creare nuove occasioni di business e networking. All’interno delle Piazze dell’Eccellenza racconteremo le case history di successo, mostrando tutta la filiera, dal progetto alla realizzazione finale del prodotto, con l’obiettivo di valorizzare gli attori coinvolti e mostrare agli operatori nazionali e internazionali il saper fare italiano.”

Tra le tante iniziative in definizione, per rispondere alle nuove esigenze espresse dal comparto dei serramenti, chiamato oggi a coniugare nei prodotti gusto, design, comfort, efficienza energetica e sostenibilità, nasce la Piazza del Serramento Innovativo, un’iniziativa dedicata alle best practice del comparto. Dimostrazioni e prove pratiche, workshop e convegni permetteranno ad aziende e visitatori di entrare in contatto con le innovazioni tecnologiche e le soluzioni emergenti che portano a realizzare un prodotto di qualità. I temi chiave dell’isolamento, della digitalizzazione e delle trasparenze saranno affrontati proprio in quest’area speciale.

A SAIE BARI, tutte le novità relative ai materiali utilizzati in edilizia – legno, acciaio, pietra, vetro, tessuti, materiali compositi, troveranno spazio nella Piazza dei Materiali Costruttivi: tra innovazione e tradizione, che offrirà una panoramica delle principali soluzioni, da quelle tecnicamente performanti e convenienti a quelle più naturali ed inedite, in un percorso fluido che accompagnerà i visitatori nel mondo dei materiali per l’ambiente costruito.

Verrà, inoltre, realizzata un’area dedicata al tema della salubrità ambientale e del benessere abitativo - L’Edificio Salubre: progettare, costruire e vivere in ambiente sano - per raccontare le trasformazioni in atto e i nuovi trend del mercato, mostrando ai visitatori l’insieme di prodotti, tecnologie e sistemi di ultima generazione volti a ottimizzare le prestazioni degli edifici e aumentare il comfort degli ambienti. Al centro il tema dell’Edificio Salubre a 360°, a partire dalla progettazione, costruzione e gestione dell’edificio, con attenzione anche alle fasi di cantiere, e proseguendo con le scelte legate a impianti, tecnologie e finiture. Durante i workshop saranno discusse tutte le tematiche fondamentali relative all’indoor, dall’illuminazione artificiale al rapporto con la luce naturale, dalle vernici bio ai materiali sostenibili, dai sistemi di aspirazione e ventilazione meccanica controllata alle tecnologie domotiche, fino ai sistemi di insonorizzazione e agli arredi.

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A SAIE BARI 2019 verrà realizzata un’area speciale dedicata ai materiali che caratterizzano i trend del nuovo ciclo edilizio, la Piazza dei Materiali Costruttivi: tra innovazione e tradizione.

Piazza dei Materiali SAIE Bari

L’attuale contesto di mercato esprime una evidente necessità per quello che riguarda i materiali da costruzione: integrare tradizione e innovazione, trovando soluzioni costruttive durevoli, tecnicamente performanti e convenienti, naturali ed inedite, sostenibili da un punto di vista ambientale e sismicamente sicure.
La Piazza dei Materiali Costruttivi a SAIE Bari 2019 sarà l'iniziativa speciale dedicata alle eccellenze della filiera dove un'area espositiva specifica e un intenso programma di workshop, declinato sui principali trend del nuovo ciclo edilizio (legno, acciaio, pietra, vetro, tessuti e materiali compositi), forniranno al costruttore edile, al progettista, al posatore e al rivenditore gli strumenti per interpretare le ultime indicazioni di mercato.

I prodotti in esposizione
Laterizi
Materiali Ceramici
Pietra Naturale
Materiali Lapidei
Cemento e calcestruzzo
Legno
Acciaio
Vetro
Tessuti
Materiali compositi
Bio materiali

Piazza dei Materiali SAIE Bari

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Piazza Serramento Innovativo SAIE

A SAIE BARI 2019 verrà realizzata un’area speciale dedicata alla filiera del serramento: la Piazza del Serramento Innovativo.

In un contesto di mercato in cui imprese edili, costruttori, serramentisti e utenti finali sono sempre più esigenti nella ricerca di soluzioni di qualità, il mondo dei serramenti è chiamato ad interpretare un concetto che integri gusto, design e comfort con le attuali necessità di efficienza energetica, ottimizzazione economica, produzione personalizzata e rispetto dell’ambiente.

La Piazza del Serramento Innovativo a Saie Bari 2019 sarà l’iniziativa speciale dedicata all’eccellenze della filiera del serramento dove una specifica area espositiva riservata alle aziende del comparto e un intenso programma di workshop declinati sui tre temi principali trasparenze, isolamento, digitalizzazione, forniranno al serramentista e al costruttore edile gli strumenti per interpretare le ultime indicazioni di mercato.

I prodotti in esposizione

Finestre / Porte per interni ed esterni / Infissi / Vetri  
Chiusure tecniche
Barriere, recinzioni, cancelli
Facciate continue e ventilate
Automatismi e componenti per accessi
Materiali e semilavorati
Tende tecniche e schermature
Zanzariere / Avvolgibili e tapparelle

Tipologia di visitatori coinvolti

Serramentisti / Progettisti / Tecnici specializzati / Impiantisti / Installatori
Architetti / Geometri / Imprese Edili / Applicatori / BIM Manager / Ingegneri / Direttori Lavori
Distributori / Grossisti / Pubbliche Amministrazioni / Amministratori di Condominio

Informazioni ulteriori sulla Piazza del Serramento Innovativo sono consultabili qui https://www.saiebari.it/it/piazza-serramento-innovativo/

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SAIE

Il mercato immobiliare residenziale continua il suo percorso di espansione e traina l’intera filiera delle costruzioni. Secondo i dati di Federcostruzioni e dell’Agenzia delle Entrate rielaborati da Senaf in occasione del prossimo appuntamento SAIE Bari - la fiera biennale delle tecnologie per l’edilizia e l’ambiente costruito 4.0 (24-26 ottobre 2019 – Nuova Fiera del Levante), a livello nazionale nel 2018 sono state 578.647 le compravendite di abitazioni stipulate, con un aumento del +6,7% rispetto al 2017. Un mercato vivace che, grazie alla crescita del +20,9% per valore economico derivante dalla riqualificazione degli immobili residenziali, ha contribuito alla ripresa del settore edile. Un segmento importante, quello della riqualificazione, che avrà così un ruolo chiave all’interno della prossima edizione di SAIE Bari, per mostrare tutte le innovazioni tecnologiche attraverso le eccellenze dell’intera filiera e promuovendo le best practice del settore.

Una crescita, quella delle compravendite, che va da nord a sud: secondo l’elaborazione di Abitare Co., società che si occupa di intermediazione immobiliare, in testa troviamo l’Emilia-Romagna che fa registrare +11,4%, seguita dalle Marche (+10,4%) e dal Veneto (+10,1%). Ma in questo percorso di crescita spiccano anche tante regioni del Sud Italia, come la Sardegna (+8,2%), la Sicilia (+7,5%) e la Puglia (+4,9%).

Le imprese edili del Centro e Sud Italia, grazie proprio alla spinta delle riqualificazioni, hanno una grande opportunità, ma è importante essere pronti e aggiornati sui cambiamenti del mercato, sulle tecniche costruttive e su come la tecnologia stia trasformando tutto il processo progettuale. Per questo all’interno di SAIE Bari visitatori e aziende avranno la possibilità di seguire percorsi dedicati ai temi chiave dell’innovazione, della sicurezza sismica, della sostenibilità e della trasformazione digitale, attraverso iniziative, workshop e convegni, dimostrazioni e prove pratiche nate per mostrare l’eccellenza dell’intera filiera delle costruzioni.

“Un mercato immobiliare in buona salute è fondamentale per tutta la filiera delle costruzioni, un motivo in più per guardare al 2019 con ottimismo” – ha dichiarato Emilio Bianchi, Direttore Generale di SAIE Bari. “SAIE, da sempre considerata un’eccellenza dagli addetti ai lavori, vuole fornire al comparto dell’edilizia il suo prezioso supporto in modo innovativo, mettendo al centro non solo prodotti, tecnologie e servizi per le costruzioni, ma anche servizi per l'ambiente costruito. I dati sul settore immobiliare dimostrano come alcune realtà del Mezzogiorno viaggino ad una velocità superiore rispetto ad altre aree d’Italia, caratterizzate da mercati storicamente più maturi. Eppure ci sono ampi spazi di miglioramento. Raddoppiando l’appuntamento SAIE con una nuova edizione a Bari puntiamo a diventare il punto di riferimento per le imprese del vivace mercato dell’edilizia del Centro-Sud Italia e dell’intero bacino del Mediterraneo.”

SAIE Bari

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SAIE BARI ha stretto un network di patrocini e accordi con le principali Associazioni del comparto. Queste opportunità amplificano le sinergie organizzative e promozionali consolidando ulteriormente la fiera come un appuntamento da non mancare per le aziende che intendono essere protagoniste nel mondo delle costruzioni.

 

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SAIE Bari Rapporto FedercostruzioniLa filiera delle costruzioni, considerando anche tutto l’indotto, mostra alcuni segnali di risveglio: positivi infatti i dati relativi al 2018, con una stima di crescita vicina allo 0,7-0,8%, anche se si è ben lontani dai valori pre-crisi: rispetto al 2009 si registra un -27,5% in termini di valore economico e una contrazione di 750 mila occupati (-21,7%).
I comparti che negli ultimi due anni hanno mostrato un significativo segno positivo sono quelli della riqualificazione degli immobili residenziali (+20,9%) e del commercio di macchine per il movimento terra (+14%), i soli in cui lo Stato ha introdotto sistemi di incentivazione. In un contesto di domanda interna ancora ferma, a trainare il mercato è l’export, che è passato dal 30% al 41% del fatturato totale.
Dopo 10 anni di crisi la filiera delle Costruzioni ha una produzione pari a 440 miliardi di euro (dati 2017, +0,8% sul 2016), impiegando 2,7 milioni di persone, il 12% circa dell’occupazione totale nazionale.
Il settore delle costruzioni ha, quindi, un ruolo fondamentale nell’economia del Paese: un aumento di domanda di 1 miliardo di euro genera una ricaduta complessiva sull’intero sistema economico di oltre 3,5 miliardi di euro e 15.555 unità di lavoro in più. Un dato importante, da tenere conto negli investimenti strutturali del Paese, soprattutto se si considera che si contano circa 600 opere pubbliche bloccate per 39 miliardi, cui si aggiunge il Piano poliennale, per un totale di 220 miliardi di euro.
Sono questi alcuni dei dati che emergono dal Rapporto 2017-2018 di Federcostruzioni, divulgato in occasione della conferenza stampa di presentazione della prima edizione di SAIE Bari, la fiera biennale delle tecnologie per l’edilizia e l‘ambiente costruito 4.0 che da quest’anno raddoppia approdando il prossimo 24-26 ottobre 2019 nel capoluogo pugliese. Organizzato da Senaf, SAIE Bari è un evento professionale nato con l’obiettivo di diventare il punto di riferimento del Centro Sud Italia e del bacino del Mediterraneo. Per testimoniare l’importanza del settore e del nuovo appuntamento per il territorio sono intervenuti Alessandro Ambrosi – Presidente della Camera di Commercio di Bari e Presidente della Nuova Fiera del Levante –, Antonio Decaro – Sindaco di Bari e Presidente dell’ANCI –, Federica Brancaccio – Presidente di Federcostruzioni –, Luigi Perissich – Segretario Generale di Federcostruzioni – ed Emilio Bianchi – Direttore Generale di SAIE Bari.
Proprio Federica Brancaccio – Presidente di Federcostruzioni –, presentando il rapporto, ha commentato: “E’ necessario arrivare a sostenere, attraverso l’incentivazione e la semplificazione normativa, la ripartenza dell’intera filiera delle costruzioni e non solo alcuni comparti limitati".
Federcostruzioni, come sottolineato dalla Presidente, insieme alle sue associate, ha messo a punto alcune proposte concrete, tra cui quella per l’Edilizia 4.0, con un manifesto su cui il Ministro Toninelli aveva già espresso un suo formale apprezzamento, ma che ora occorre realizzare. Troppi cantieri sono ancora bloccati: “Occorre superare gli ostacoli burocratici che tengono ancora bloccati numerosi appalti pubblici già finanziati. ANCE ha calcolato che vi sono circa 600 opere bloccate per 39 miliardi, più un Piano poliennale per un totale di 220 miliardi euro; occorre, inoltre, eliminare i ritardi nei pagamenti”.

Infine, la Presidente, ha parlato di SAIE Bari: "Voglio sottolineare l’importanza delle fiere delle costruzioni per il Sud. La fiera rappresenta da sempre un’occasione di scambio tecnico culturale fondamentale per la crescita dell’edilizia. Federcostruzioni sta dando il suo sostegno a SAIE perché con Bari possa portare al Sud i temi dell’innovazione e della qualità nell'edilizia".
Emilio Bianchi, Direttore Generale di SAIE Bari, prosegue: “Da sempre SAIE viene considerato un punto di riferimento per il mondo dell’edilizia e l’ambiente costruito, un’eccellenza per tutti gli addetti ai lavori. Questo grande successo ci ha spinto verso una nuova sfida: aiutare le imprese del vivace mercato del Centro-Sud Italia e del Mediterraneo a crescere ed essere competitive, mostrando loro prodotti, logiche progettuali, innovazioni tecnologiche e tecniche gestionali e costruttive. Tutto ciò sarà presente a SAIE Bari, con un format innovativo che si articolerà in “Piazze” in cui saranno esposte case history d'eccellenza. Un’occasione unica per confrontarsi, per conoscere e farsi conoscere, per accogliere le nuove tendenze e valorizzare il proprio potenziale”.
Il Sindaco di Bari, Antonio Decaro ha commentato: “Siamo orgogliosi che un evento importante come SAIE abbia scelto la città di Bari e la Nuova Fiera del Levante per presentarsi nel Sud Italia. La prima edizione barese del SAIE è la riprova che la partnership con Bologna Fiere funziona e può generare valore per tutti. In questo caso Bari ospiterà un evento nazionale e accoglierà migliaia di operatori e visitatori che per tre giorni potranno ammirare le bellezze della città, generando un importante volume di affari e risorse per il nostro territorio. Per quanto riguarda il Rapporto 2017-2018 di Federcostruzioni - prosegue il Sindaco - la città di Bari in questi quattro anni ha lavorato su un doppio fronte, sia sotto il profilo degli investimenti, sfiorando in alcuni periodi gli oltre 100 cantieri aperti in città, sia sul fronte dei pagamenti alle imprese. Ci siamo impegnati, inoltre, per ridurre a circa 30 giorni il tempo di pagamento delle fatture alle imprese che lavorano con la pubblica amministrazione, dimostrandoci un interlocutore serio e affidabile per gli operatori. Un percorso ancora lungo, soprattutto sul profilo della burocrazia, come dimostrano i tanti ricorsi di cui l’amministrazione comunale è spettatrice inerme e che a volte paralizzano non solo il singolo contratto di gara ma dell’intero sviluppo della città”.
La novità di SAIE Bari è stata accolta con favore anche da Alessandro Ambrosi, Presidente della Nuova Fiera del Levante e Presidente della Camera di Commercio di Bari: “Siamo molto orgogliosi di ospitare l’edizione 2019 del SAIE che rappresenta istituzionalmente uno degli appuntamenti più importanti nell’ambito delle fiere di settore nazionali ed internazionali. Bari diventerà la capitale italiana dell’edilizia per tre giorni raccogliendo il testimone da Bologna e sottolineando il valore del nostro quartiere fieristico. Il SAIE rappresenta per Nuova Fiera del Levante una importante occasione di networking e conoscenza di nuove realtà, e i temi su cui si fonda sono per noi assolutamente strategici e affini. Dall’innovazione alla sicurezza sismica, dalla sostenibilità alla trasformazione digitale. Sarà una nuova sfida emozionante”.
Per quanto riguarda SAIE Bari, sono tante le iniziative che animeranno la manifestazione, tutte volte a mostrare l’eccellenza dell’intera filiera delle costruzioni, con percorsi dedicati ai temi chiave dell’innovazione, della sicurezza sismica, della sostenibilità e della trasformazione digitale. Attraverso workshop e convegni che erogheranno crediti formativi ai professionisti, dimostrazioni e prove pratiche, la manifestazione darà spazio alle realtà consolidate del comparto, mostrando tutta la filiera, dal progetto alla realizzazione finale del prodotto. La fiera, grazie a formule espositive innovative e alle numerose iniziative speciali, offrirà una visione integrata e moderna della progettazione con un’importante attenzione al cantiere. Quattro i percorsi che visitatori e aziende potranno scoprire: Gestione Edificio e riqualificazione edilizia; Impianti tecnici in edilizia; Trasformazione urbana, Infrastrutture e territorio; Digitalizzazione e BIM. Ciascun percorso affronterà le tematiche di maggior interesse per imprese e visitatori. Nuovo costruito, ristrutturazione, riqualificazione energetica, adeguamento sismico, manutenzione e nuove infrastrutture e building automation saranno, dunque, i temi principali che verranno affrontati in occasione dell’appuntamento di Bari.

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BTicinoBTicino è al Saie di Bologna dal 17 al 20 Ottobre, con soluzioni innovative in linea con il tema della manifestazione “Tecnologie per l’edilizia e l’ambiente costruito 4.0”. Tra le numerose novità da segnalare la prima presentazione ai professionisti dell’edilizia della linea Living Now, con il suo design innovativo e la sua offerta di soluzioni smart, e le nuovissime interfacce touch per il mondo dell’ospitalità.

Dal 17 al 20 Ottobre BTicino partecipa all’edizione 2018 del Saie di Bologna, uno degli appuntamenti fieristici più importanti nel campo delle costruzioni e delle innovazioni tecnologiche connesse. Ed è nella stessa ottica che BTicino è presente alla kermesse con tante novità che interessano la casa connessa, l’automazione dell’edificio e l’IoT. Prima di tutto la linea Living Now, per impianti tradizionali e smart, che ha letteralmente stupito per il design innovativo e il rivoluzionario rapporto tra placca e funzione, e che per la prima volta sarà presentata al pubblico dei professionisti dell’edilizia. Elegante e tecnologicamente avanzata, con pochi e semplici passi consente di trasformare un impianto tradizionale in un impianto smart senza cambiare le normali abitudini di cablaggio. Living Now, disegnata e prodotta da BTicino in Italia, reinterpreta il punto di comando, lasciando più spazio all’interfaccia con l’utilizzatore e amplificando in chiave smart le funzioni dell’installazione tradizionale.
Al Saie sarà presente anche una ricca selezione delle più affermate line civili BTicino con le recenti varianti sottili, Axolute Air e Livinglight Air. L’attualità di BTicino in ambito IoT si chiama Eliot, il suo programma per lo sviluppo di soluzioni connesse e interoperabili, sviluppato per portare benefici per gli utilizzatori, siano essi professionisti o consumatori. Eliot coinvolge numerose famiglie di prodotti, a partire da dispositivi di successo come il termostato connesso Smarther e il videocitofono connesso Classe 300X, o come il Salvavita® connesso. Quest’ultimo, con una semplice interazione con uno smartphone, consente di richiudere a distanza l’interruttore intervenuto in modo intempestivo per un fulmine o un disturbo sulla rete, essere informati ovunque sul funzionamento dell’impianto o comandare l’interruttore differenziale da remoto. Una interessante soluzione di integrazione è rappresentata da Hometouch, videocitofono touch 7” del programma Eliot, in grado di gestire sia le funzioni di automazione domestica MyHome_Up, sia quelle di videocitofonia, in locale e da remoto tramite l'app dedicata. L’esposizione bolognese sarà anche palcoscenico per i sistemi Nuvo, il brand statunitense del gruppo Legrand specializzato nella gestione digitale del suono di alta fedeltà, con innovativi player modulari per guida Din, player da tavolo con diffusori incorporati, soundbar per televisori, diffusori da incasso con qualità professionale. Collegate al programma Eliot sono anche le nuove stazioni di ricarica dei veicoli elettrici Green’Up. Di particolare attualità, in considerazione delle recenti normative edilizie sulla dotazione dei parcheggi privati, le colonnine Green’Up sono ideali per ogni tipo di applicazione, dagli ambienti residenziali ai luoghi pubblici del terziario, e integrano funzioni innovative come la possibilità di controllare e gestire da remoto la ricarica del veicolo attraverso smartphone, tablet o PC, grazie all’applicazione dedicata. BTicino risponde alle richieste di predisposizione di punti di accesso dell’edificio e terminazioni in fibra ottica delle unità abitative, come richiesto dalla Legge 164/2014, con le soluzioni FTTH (Fiber To The Home). L’offerta, coerente con le indicazioni delle Guide CEI, grazie ad alcune soluzioni tecniche, garantisce semplicità e qualità alla terminazione. Nell’ambito della distribuzione dei segnali per terziario e industria, BTicino innova l’offerta BTnet
per il cablaggio strutturato, in rame, con connettori per pannello “quick connect” per connessioni fino a 40 GB/s in cat.8 e relativi complementi, e in fibra ottica.

Il Saie è l’occasione per BTicino di presentare le nuovissime interfacce touch per il mondo degli hotel, nate per ottimizzare e migliorare la gestione della camera da parte degli ospiti. Il design minimalista offre soluzioni di altissima qualità per installazioni di prestigio. Un attento studio delle modalità di utilizzo ha consentito di realizzare funzioni touch intuitive. Pannelli fuori porta, tasche per badge, sonde di temperatura, comandi scenari, sono esteticamente trasversali alle
serie Axolute, Livinglight e Living Now e ordinabili direttamente a catalogo nelle tonalità nero e bianco (altre tonalità e icone particolari sono ordinabili tramite il software di personalizzazione). Sempre nell’ambito del terziario, le soluzioni per il settore sanitario presenti presso lo stand, che spaziano dalle travi testaletto all’innovativo sistema di chiamata, permettono di realizzare impianti di gestione e supervisione con comunicazione visiva e acustica. Infine, per il monitoraggio e la supervisione degli impianti, il sistema EMS (Energy Management System) BTdin, consente di conoscere i consumi all’interno di un edificio per monitorare l’efficienza energetica. Tutti i dispositivi del sistema di supervisione EMS BTdin occupano un solo modulo (il modulo di stato è così compatto da avere un ingombro di soli 9 mm), e consentono quindi di limitare al massimo lo spazio nel quadro. BTicino sarà presente nell’evento speciale la “Piazza delle Eccellenze” come partner di Montanari Costruzioni per “La casa sul parco” di Fidenza e di Cazzaro Costruzioni per “Ca’ delle Alzaie” a Treviso.

BTicino
Hall 25 – Stand n° B/65

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Il primo evento nazionale dedicato all'innovazione e alla trasformazione digitale dell’ambiente costruito, per fare il punto sui nuovi processi e gli strumenti legati al BIM, dal recupero al real estate.
Esposizione, ma non solo. Top speaker e ospiti dall’Europa e dagli USA per la conferenza internazionale. Sette arene tematiche e un’area di sperimentazione per la formazione pratica.

L’industria delle costruzioni è in piena rivoluzione e il suo futuro è strettamente legato alla trasformazione digitale e al Building Information Modeling (BIM).
BolognaFiere, in continuità con il suo impegno portato avanti per oltre 50 anni con SAIE, lancia DIGITAL&BIM Italia, il primo evento nazionale sulla digitalizzazione
dell’ambiente costruito, in programma il 19 e il 20 ottobre nel quartiere fieristico.

Che cosa

Cosa significa innovazione e transizione digitale per il settore dell’edilizia? Come si può ottimizzare il processo coinvolgendo tutta la filiera dalla progettazione fino alla gestione in esercizio dell’opera? Per due giornate le aziende, i progettisti, le imprese, le stazioni appaltanti ed esperti internazionali si confronteranno
sulle best practice e le novità digitali più accattivanti del mercato. Sarà una fiera per vedere e scoprire gli ultimi prodotti e le soluzioni più innovative, ma anche un’occasione di networking con i protagonisti del mondo dell’ingegneria, di chi si occupa di recupero e riqualificazione energetica, fino ai consulenti del mondo
immobiliare.
Si parlerà del binomio digitalizzazione e industrializzazione, di rilievo 3D e realtà virtuale. Spazio ai software, agli strumenti, alle pratiche e ai progetti già tradotti in cantiere.
"Con DIGITAL&BIM Italia - dichiara Gianpiero Calzolari, Presidente BolognaFiere - lanciamo una nuova iniziativa che intende rispondere alla necessità di avere una piattaforma di confronto dedicata alle nuove tecnologie digitali per la progettazione. DIGITAL&BIM Italia vuole essere un contributo - prosegue Calzolari - per colmare
quel gap tecnologico che le nostre imprese e i nostri progettisti mettono fra le priorità strategiche per il futuro del settore. Lo facciamo offrendo un contributo
 scientifico importante e occasioni di confronto con i maggiori esperti internazionali".

Per chi

Un programma ricco di iniziative, articolato nella duplice modalità espositiva e convegnistica, rivolto a professionisti, costruttori, aziende produttrici, start
-up, pubbliche amministrazioni, università, BIM manager, utilities. Due giorni di approfondimento con i massimi esperti dell’argomento, sia in ambito edilizio che
infrastrutturale, per riflettere sugli scenari futuri del settore; ma anche momenti di conoscenza e sperimentazione operativa sui nuovi processi legati alla digitalizzazione.

Perché

Obiettivo della manifestazione è fare il punto su metodi e strumenti che in Europa sono già esempi di successo e che in Italia si stanno affermando, puntando ad aumentare la consapevolezza e la competenza di chi opera con le nuove tecnologie. Guardando a cosa avviene nei paesi più digitalmente avanzati e avendo come riferimento la Digital Construction Week che si terrà in ottobre a Londra, ma anche il BIM Munich in programma a novembre a Monaco e il BIM Forum che si è tenuto la primavera scorsa a San Diego, BolognaFiere con DIGITAL&BIM Italia punta a diventare luogo di confronto e aggiornamento d’eccellenza sul tema della nuova industrializzazione e della rivoluzione digitale nel nostro Paese.
DIGITAL&BIM Italia è un’opportunità per principianti, protagonisti ed esperti, per conoscere come si implementa la digitalizzazione nelle prassi operative, per approfondire e confrontarsi sui nuovi protocolli e metodi legati alla nuova legislazione italiana; per apprendere le novità sulla modellazione sismica, energetica o
impiantistica ed esplorare le nuove strade del futuro delle costruzioni, imparando a fare rete e a risparmiare costi e tempi.
In agenda ci sono anche momenti di studio con top speaker e ospiti internazionali. In parallelo sono previste arene tematiche, con workshop formativi e la resentazione di casi studio delle realtà che stanno operando in Italia o all’estero con strumenti e sistemi fortemente digitalizzati. Nell’area espositiva le aziende presenteranno
nuovi strumenti per le procedure digitalizzate e il cantiere, come software di progettazione, stampanti 3D, droni, supporti per la realtà virtuale, digital manufacturing, tecnologie IoT. Innovazioni che sono il fulcro dell’area dedicata alla sperimentazione, uno spazio aperto al pubblico per provare concretamente i
nuovi strumenti proposti: la fotografia digitale come strumento di progettazione e documentazione, il rilievo digitale aereo e quello con i laser scanner, come si costruisce un modello innovativo a partire dai rilievi digitali di vario formato, stampanti in 3D e digitale per le costruzioni. Sono previsti crediti per gli architetti, gli ingegneri e i geometri.

Il valore aggiunto di DIGITAL&BIM Italia

Lo scenario di mercato

Il BIM non è solo una moda, “tutta la filiera delle costruzioni è ormai consapevole che questo è il futuro e che dovrà essere colmato il gap. Il mercato è pronto
 - spiega Lorenzo Bellicini, direttore del Cresme - bisogna investire per innovare il processo e facilitare l’integrazione. In Italia 15mila architetti utilizzano o stanno iniziando a utilizzare in varie forme il BIM; secondo l’indagine Cresme che verrà presentata a DIGITAL&BIM Italia il prossimo 19 ottobre, per gli architetti il BIM è al secondo posto nello scenario di medio e breve termine per lo sviluppo della professione, dopo le tecniche per la riduzione del rischio sismico e idrogeologico. Anche per gli ingegneri italiani la digitalizzazione è tra le prime cinque priorità. Le grandi stazioni appaltanti pubbliche private italiane stanno iniziando ad optare per il BIM nei loro bandi; l’industria ha già imboccato la strada del BIM iniziando a convertire i propri prodotti in nuove librerie; mentre l’impresa di costruzioni è forse il soggetto più in ritardo rispetto allo scenario evolutivo. Certo, in generale, il percorso non sarà né facile né breve, ma che il BIM sia una delle strade certe dello sviluppo delle costruzioni non ci sono dubbi. Il problema non è se accadrà, ma in quanto tempo accadrà”.
Per il Cresme, i numeri confermano che il cambiamento è iniziato e che il futuro di un’ampia parte delle costruzioni sarà simile a quello già tracciato dal mondo dell’automotive o dell’industria aeronautica, dove l’ottimizzazione del processo, la progettazione integrata, la modellazione informatica, la lean production e il
ricorso a filiere collaborative hanno rivoluzionato i processi produttivi e il mercato.

Pubblicato in Eventi & Fiere
Mercoledì, 29 Luglio 2015 00:00

Ediltrophy 2015 al taglio del nastro

EdilTrophyDopo sei edizioni, Ediltrophy, la manifestazione ideata dal FORMEDIL, si prepara ad affrontare la sua settima avventura. La gara per eleggere il muratore dell’anno, nata nel 2008, organizzata dal Formedil(Ente nazionale per la formazione e l’addestramento professionale in edilizia) in collaborazione con Saie (il Salone Internazionale dell’Edilizia) e IIPLE (Istituto Professionale Edile di Bologna) e patrocinata da Inaile Consiglio Nazionale di Geometri e Geometri Laureati sta per dare il via alle selezioni regionali. Main sponsor Andil (Associazione Nazionale dei Laterizi) con le aziende ad essa associate.

Le prime gare partiranno a settembre, l’ultima è prevista per il 5 ottobre. Le selezioni regionali si svolgeranno in 7 città italiane e coinvolgeranno i lavoratori di quasi tutte le regioni italiane.  Gli incontri si terranno per lo più in spazi pubblici cittadini e nei centri storici in modo da sensibilizzare il grande pubblico alle tematiche connesse alla formazione e alla sicurezza nelle costruzioni edili. Come sempre avviene, molte manifestazioni godranno del patrocinio e della collaborazione dei principali Enti pubblici locali (Comune, Provincia, Regione, Inail), oltre che delle Parti sociali territoriali. Come è tradizione della manifestazione e nella logica dell’edilizia di produrre manufatti utili, le piccole opere in mattoni, panchine, fontane, oggetti di arredamento urbano troveranno una collocazione definitiva in piazze e luoghi pubblici.

Sarà il Friuli Venezia Giulia a rompere il ghiaccio, con una competizione che si terrà il 13 settembre a Udine. Poi la manifestazione si sposterà nel Nord Ovest a Novara, dove, in occasione del quarantennale della Scuola Edile la giornata non rappresenterà solamente l’occasione di svolgimento della gara interregionale in cui si sfideranno squadre provenienti, oltre che dai territori piemontesi, anche dalla Liguria e dalla Lombardia. Sabato 26 settembre si tratterà infatti di una vera festa per l’intera città. La centralissima Piazza dei Martiri ospiterà attività ludico ricreative riservate ad adulti e bambini e sarà punto di partenza per visite culturali quale ad esempio il Percorso Antonelliano. La Villa comunale di Frosinone, in concomitanza con la Settimana Europea dedicata alla Sicurezza, si offrirà come scenario per le selezioni interregionali Lazio-Umbria il 3 ottobre. Da segnalare anche la competizione che si svolgerà in Sicilia, organizzata a cura della Scuola Edile di Palermo, che verrà ospitata nei tre comuni di Gangi, Partinico e Petralia, a partire dalla metà di settembre. Metà settembre sarà anche il turno della manifestazione isolana di Sassari, come di consuetudine organizzata dall’Ente Scuola Edile delle Province del nord Sardegna presso la propria sede, occasione di promozione del calendario corsi a istituzioni, addetti ai lavori e cittadini. Sabato 3 ottobre, Potenza per la prima volta ospiterà la selezione interregionale in cui si affronteranno le squadre provenienti da Puglia e Basilicata per l’ulteriore edizione del sud Italia. Chiuderà il Veneto, lunedì 5 ottobre, con una gara all’interno della prestigiosa Fiera del Rosario, a San Donà di Piave, organizzata dalla Scuola Edile di Venezia.

Attraverso questa competizione stiamo  regalandomanufatti a tutta l’Italia”. Lo dice il Presidente del Formedil Massimo Calzoni e poi aggiunge: “Stiamo dando un segnale importante, quello che l’edilizia fa parte del quotidiano di ognuno di noi. Tutti hanno una casa, si siedono su una panchina, percorrono una strada o un ponte. Le costruzioni costituiscono uno dei più grandi valori che abbiamo, e non dobbiamo trascurarla. Per questo motivo noi, con le nostre 100 e più Scuole Edili, ogni anno formiamo giovani e mastri muratori che sappiano costruire a regola d’arte, senza improvvisazione, con competenza, attraverso pratiche di cantiere. Ediltrophy è il modo in cui ci presentiamo a tutta l’Italia”.

Dietro ogni panchina, ogni muretto, ci sono persone che lavorano, imprese che producono, tecnici che progettano”,  conferma il Vicepresidente Formedil Enzo Pelle. “Un intero mondo ruota intorno anche al più semplice dei manufatti. Le nostre scuole si impegnano ogni giorno a dare gli strumenti utili a formare lavoratori edili di eccellenza che sappiano tramandare la tradizione senza dimenticare l’aggiornamento”.

Anche quest’anno la finale di Ediltrophy, si svolgerà nell’ambito del SAIE di Bologna, il 17 Ottobre. Qui le squadre finaliste si contenderanno i titoli di campione senior e junior e il premio speciale per la sicurezza nella realizzazione di un manufatto innovativo: un muro antisismico dalle particolari caratteristiche costruttive messe a punto da un gruppo di ricerca dell’Università di Padova e dall’ANDIL, attraverso il progetto Insysme. Il muro sarà altresì oggetto di un rivestimento green, sul tipo delle pareti verdi.

La sicurezza è da sempre uno degli obiettivi cardine dell’edilizia e del Sistema Bilaterale delle Costruzioni – afferma Calzoni –. Per questo abbiamo deciso di puntare a un manufatto che dimostrasse da un lato la necessità di operare sempre in sicurezza, dall’altro di investire nell’innovazione e nella ricerca, mostrando nuove tecniche costruttive, ma anche prestando una particolare attenzione alla sostenibilità”.

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