SAIE Bari

Mancano pochi giorni all’apertura di SAIE Bari, la nuova edizione della fiera biennale delle tecnologie per l’edilizia e l’ambiente costruito 4.0. La tre giorni, che si terrà dal 24 al 26 ottobre per la prima volta a Bari, presso la Nuova Fiera del Levante, si pone un obiettivo ambizioso: diventare il punto di riferimento per il mercato del Centro e Sud Italia e del bacino del Mediterraneo. Protagonisti di SAIE Bari strumenti, tecnologie e innovazioni che stanno rivoluzionando l’intera filiera edile. Un settore che, come dimostrano i dati di Movimprese, fa registrare segnali incoraggianti. Nel secondo trimestre 2019 sono 736.883 le imprese attive nel comparto delle costruzioni, in lieve aumento del +0,4% rispetto al primo trimestre. SAIE riparte dal Sud Italia, ed in particolare da Bari, proprio per sostenere la ripresa di una filiera di vitale importanza per il Mezzogiorno, così come per tutto il paese. Basti pensare che, sempre secondo i dati Movimprese, ben il 14% delle imprese attive in questo momento in Italia appartiene proprio al settore edile, determinando l’8% del PIL italiano (fonte dati ANCE).

In questo contesto SAIE Bari rappresenta un’importante occasione di crescita, confronto e networking in grado di mettere gli attori del comparto nelle condizioni di esprimere tutto il loro potenziale. Proprio per questo l’appuntamento di Bari avrà un format innovativo, che si articolerà in 103 convegni e 12 iniziative speciali, coinvolgendo oltre 350 aziende espositrici. Quattro, in generale, i percorsi tematici al centro della fiera: Gestione Edificio e riqualificazione edilizia; Impianti tecnici in edilizia; Trasformazione urbana, Infrastrutture e territorio; Digitalizzazione e BIM. Ciascuno di questi percorsi affronterà le questioni più importanti per il futuro della filiera, dall’innovazione alla sicurezza sismica, fino alla sostenibilità e alla trasformazione digitale.

I workshop e i convegni daranno spazio alle realtà consolidate del comparto, anche attraverso dimostrazioni e prove pratiche ed erogando crediti formativi ai professionisti. Il tutto con l’obiettivo di offrire una visione integrata e moderna della progettazione con un’importante attenzione al cantiere.

Tra le 12 iniziative speciali si segnalano, invece, le quattro Piazze dell’Eccellenza, luoghi in cui verranno mostrate le opere e le best practice che costituiscono il fiore all’occhiello dell’intera filiera. La Piazza Serramento Innovativo è l’area speciale dedicata alle eccellenze del serramento finalizzata a fornire ai partecipanti gli strumenti per interpretare le ultime indicazioni di mercato in tema di trasparenze, isolamento e digitalizzazione. La Piazza “Edificio Salubre” sarà un’occasione per approfondire le tecnologie, le innovazioni, i materiali sostenibili e tutte le altre soluzioni che le imprese e le istituzioni stanno mettendo in campo per migliorare non solo la qualità dell’aria ma anche quella dell’acqua, dell’equilibrio tra luce naturale e artificiale, e per abbattere l’inquinamento acustico. Eco-sostenibilità e riciclo, materiali e componenti costruttivi tecnologicamente avanzati, sistemi di monitoraggio, dispositivi antisismici, simulazione numerica, sistemi intelligenti e realtà aumentata troveranno spazio, invece, nella Piazza Edilizia 4.0 e Materiali Costruttivi. La Piazza diagnosi energetica e diagnosi strutturale propone, infine, ai visitatori una serie di laboratori pratici sul tema della diagnosi energetica e della diagnosi strutturale.
    

Il programma delle iniziative speciali prosegue poi con altri appuntamenti tra cui l’Area dimostrativa organizzata da AIMI (Associazione Italiana Manutentori Installatori) in cui verranno presentati i prodotti antisismici per realizzare un impianto di adduzione gas sicuro e le soluzioni idonee in caso di movimenti tellurici. L’Arena AIST è, invece, lo spazio dedicato a convegni, workshop e momenti formativi organizzato da AIST (Associazione Italiana Software Tecnico). Al centro dell’arena una serie di temi: dai rinforzi strutturali alla progettazione strutturale parametrica, fino all’analisi strutturale e tecniche di intervento su edifici in muratura in zona sismica e agli impianti termosanitari.

Tra le altre iniziative speciali: l’Area della Ceramica e del Laterizio, promossa da Confindustria Ceramica e l’Area esterna macchine da cantiere, un’area espositiva esterna riservata alle piattaforme aeree, alle macchine movimento terra e alle attrezzature da cantiere. Per incentivare il comparto e premiare le eccellenze, verranno assegnati, inoltre, i Cassa Edile Awards, una serie di premi dedicati ai protagonisti del settore edile che si sono contraddistinti per i loro comportamenti virtuosi. SAIE Bari ospiterà dunque una serata di gala che premierà imprese, operai e tutti coloro che quotidianamente contribuiscono allo sviluppo di un sistema imprenditoriale etico e sostenibile. Infine in contemporanea a SAIE Bari ricordiamo che si svolgeranno: FEL – Festival dell’Edilizia Leggera, evento itinerante dedicato al settore professionale del colore e dell’edilizia leggera, CondominioItalia Expo, un’area speciale con incontri e seminari dedicati alla gestione degli immobili per favorire l’incontro tra gli operatori del mercato.


Emilio Bianchi“La filiera edile è da sempre un settore chiave per l’economia italiana e, come dimostrano i dati, influenza sensibilmente l’intero sistema paese” – ha dichiarato Emilio Bianchi, Direttore Generale di SAIE Bari. “Quest’anno, per la prima volta, abbiamo deciso di puntare, con un’edizione interamente dedicata, sul mercato del Centro e del Sud Italia, oltre che di tutto il bacino del Mediterraneo. Siamo convinti che la ripresa possa accelerare proprio da qui, dal Mezzogiorno, una terra ricca di idee, di talento e di imprese. La prima edizione di SAIE Bari ha attirato oltre 350 aziende espositrici, anche grazie ad un format fieristico che, tra workshop, convegni e iniziative speciali, punta fortemente sulla condivisione delle esperienze e delle competenze di tutti gli operatori. Nella fiera verranno approfonditi tutti gli aspetti legati al settore delle costruzioni, con uno sguardo puntato sul futuro, sui temi della sostenibilità e, soprattutto, dando risalto alle tante eccellenze del comparto.”

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Giovedì, 26 Settembre 2019 17:17

Digitalizzazione per il settore delle costruzioni

Digitalizzazione costruzioni

SAIE BARI, in programma dal 24 al 26 ottobre 2019 presso la Nuova Fiera del Levante, prevedrà varie iniziative dedicate al tema della trasformazione del settore delle costruzioni attraverso la digitalizzazione, le tecnologie e l’innovazione.
Una specifica e rappresentativa area espositiva, piazze tematiche dimostrative e convegni mostreranno come la digitalizzazione si sta sempre più integrando al comparto, offrendo soluzioni efficaci in tutte le fasi del processo di gestione di progetti di opera privata e pubblica.
In fiera troverai: BIM; Strumenti di rilievo e misura; Realtà aumentata; strumenti, sistemi e applicazioni; Software tecnici, software di progettazione, controllo e gestione.
Tra le varie iniziative in programma, segnaliamo in evidenza: l’ARENA AIST, uno spazio organizzato da AIST – ASSOCIAZIONE ITALIANA SOFTWARE TECNICO in cui il visitatore potrà partecipare ad approfondimenti dedicati a:
- rinforzo strutturale, progettazione strutturale parametrica, analisi strutturale, tecniche di intervento su edifici in muratura in zona sismica;
- progettazione e dimensionamento step-by-step dei componenti principali di impianti termosanitari;
- il BIM per la pubblica amministrazione;
- l’evoluzione della progettazione energetica degli edifici alla luce delle nuove normative.

Il biglietto gratuito, valido per gli operatori del settore, può essere richiesto registrandosi qui: https://www.saiebari.it/it/accredito/
Informazioni ulteriori e il programma delle iniziative speciali di SAIE BARI sono consultabili qui https://www.saiebari.it/it/iniziative-speciali/

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SAIE BariNotizie positive sul fronte occupazione per il settore edilizia. Secondo i dati elaborati da Senaf  in occasione di SAIE Bari, la nuova edizione della fiera biennale delle tecnologie per l’edilizia e l’ambiente costruito 4.0 (24-26 ottobre 2019, Nuova Fiera del Levante di Bari), tra agosto e ottobre sono 91.780 i lavoratori previsti in entrata. Le indicazioni positive sono confermate anche dalla prima edizione dell’Osservatorio SAIE, che racconta lo stato di salute delle aziende di produzione e distribuzione di prodotti/servizi per l’edilizia nel primo semestre 2019, approfondendo anche le previsioni per i prossimi sei mesi. Dall’indagine emerge che, nel 2018, il 34% delle imprese ha visto crescere la propria forza lavoro rispetto all’anno precedente. Il numero di addetti è rimasto poi complessivamente stabile per il 56% degli intervistati, mentre solo il 10% ha registrato un calo. C’è ottimismo per il 2019: il 42% degli imprenditori si aspetta un incremento del personale entro fine anno, mentre il 48% crede che non subirà grossi cambiamenti. Nonostante le buone intenzioni, dagli imprenditori arriva comunque un segnale chiaro rivolto alle amministrazioni, con il 77% che ritiene critico il costo della forza lavoro.

Quali saranno le figure professionali maggiormente richieste nel secondo semestre 2019? Al primo posto gli impiegati (marketing, amministrazione, commerciale ed altre aree), con il 39%. Seguono gli operai altamente specializzati (22%) e gli operai non specializzati (21%). Ambiti anche gli specialisti digital / BIM (10%), oltre ai manager/quadri (6%). La nuova sfida dell’edilizia riguarda proprio la digitalizzazione. Quasi 8 aziende su 10 ritengono di aver intrapreso un percorso di trasformazione digitale, mentre solo il 22% è ancorato ai vecchi standard.

Le nuove sfide del mercato richiedono, infatti, nuove professionalità. Per trovarle le aziende si indirizzano verso agenzie di ricerca del personale (57%), università (35%), inserzioni (27%), Istituti tecnici (21%), società di consulenza (17%), concorrenti (15%), uffici di collocamento (14%), istituti e scuole professionali (9%).
E per valorizzare il capitale umano? Il 44% delle aziende ritiene essenziali i servizi dedicati al personale (career steps, ecc.), mentre per il 40% la strategia vincente è investire in formazione.

A proposito di formazione, quanto investono le aziende? Il 92% delle aziende dichiara di puntare su questo aspetto. Il 27% sostiene, in particolare, di aver investito in formazione “fino a 10 ore”, il 35% “da 11 a 20 ore”, il 18% “da 21 a 30 ore”, il 3% “da 31 a 40 ore” e il 9% “oltre le 40 ore. Fa riflettere, in questo senso, come siano decisamente più soddisfatti delle performance aziendali gli imprenditori che dedicano un numero di ore maggiore alla formazione dei propri dipendenti (ad esempio, il 69% di chi investe oltre 40 ore lavorative è felice dell’andamento economico della propria azienda, contro il 31% di chi investe fino a 10 ore).

“Innovazione, formazione e trasformazione digitale sono temi centrali per l’edilizia e sarebbe sbagliato analizzarle separatamente” commenta Emilio Bianchi, Direttore Generale di SAIE Bari. “Nuove tecnologie creano nuove competenze, che a loro volta generano nuovi posti di lavoro. La ripresa del settore delle costruzioni, come emerso dall’Osservatorio SAIE, passa proprio da qui. SAIE Bari vuole essere il catalizzatore del percorso di trasformazione in atto. Un’occasione unica per mostrare le eccellenze del comparto attraverso iniziative speciali e ad un format fortemente innovativo, ma anche un luogo di confronto e di crescita per le imprese, grazie soprattutto agli eventi formativi volti a rafforzare conoscenze e competenze tecnico-professionali.”

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Diagnosi sismica a Saie

SAIE BARI, in programma dal 24 al 26 ottobre 2019 presso la Nuova Fiera del Levante, prevedrà la realizzazione dell’area speciale “Piazza diagnosi energetica e sismica in pratica” in cui i visitatori potranno partecipare ad una serie di laboratori pratici sul tema della diagnosi energetica e della diagnosi strutturale condotti dai tecnici ENEA e Logical Soft. L’iniziativa ha l’obiettivo di fornire un quadro sintetico ed operativo dell’evoluzione normativa e degli strumenti necessari per incrementare le performance energetiche degli edifici e per realizzare gli interventi di messa in sicurezza, così da poter cogliere le opportunità di Ecobonus e Sismabonus.
 
La Piazza diagnosi energetica e sismica si articolerà in 15 laboratori che si terranno nei tre giorni di SAIE Bari e si inseriscono a pieno titolo nel ciclo di incontri tecnici ad alto valore scientifico denominato “FORMAZIONE IN CLASSE A” che ENEA e Logical Soft stanno proponendo nelle principali università italiane.
 
I laboratori vedranno la partecipazione di docenti e tecnici affermati nel campo energetico e strutturale, tra cui:

Pietro Stefanizzi, Professore Associato di Fisica Tecnica Ambientale del Politecnico di Bari - Dipartimento di Scienze dell'Ingegneria Civile e dell'Architettura
Patrizia Aversa, ENEA - Dipartimento Sostenibilità Dei Sistemi Produttivi e Territoriali C.R. Brindisi
Domenico Magri, ENEA - Laboratorio efficienza energetica negli Edifici e Sviluppo Urbano (DUEE-SPS-ESU)
Giovanni Elmo, ENEA - Laboratorio efficienza energetica negli Edifici e Sviluppo Urbano (DUEE-SPS-ESU)
Alberto Boriani, Responsabile della formazione Logical Soft
Giacomo Buffarini, ENEA - Laboratorio Tecnologie per la Dinamica delle Strutture e la Prevenzione del Rischio Sismico e Idrogeologico
Simone Tirinato, Ricerca e Sviluppo Logical Soft
Domenico Matera, ENEA - Laboratorio Supporto Attività Programmatiche per l'efficienza energetica (UTEE)
 
Il biglietto gratuito, per gli operatori del settore, per accedere alla Fiera senza code alla reception può essere richiesto registrandosi qui: https://www.saiebari.it/it/accredito/
Informazioni ulteriori e il programma della Piazza diagnosi energetica e sismica sono consultabili qui http://www.saiebari.it/it/piazza-diagnosi-energetica-e-sismica-in-pratica/

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Festival Edilizia Leggera BariE' il turno del Mezzogiorno: tutto il mondo del Colore e dell'edilizia Leggera professionale guarda a questa edizione speciale di FEL che vede le realtà leader del settore affiancate al mondo dell'edilizia proposto da SAIE. Il prossimo 24-26 ottobre andrà in scenda un episodio nuovo di FEL, che codifica e interpreta le tendenze di questo momento storico in cui il mercato dell'edilizia affronta la crisi ampliando la sua offerta e contaminando il colore con il mondo edile all'insegna della collaborazione e delle nuove sinergie.

Il FEL , in ogni sua edizione, racconta storie, tendenze, emozioni, ma anche fa emergere quelle che sono le attualità di un mercato costantemente stimolato da fattori esterni. Emergono evidenti alcuni caratteri distintivi di questa edizione, leggibili già prima dell'evento e che possiamo anticipare. Le aziende più attente si preparano alla prima vera stagione rivolta alla formazione per il pittore edile. All'evento di riferimento del settore non può mancare quindi un convegno dove le associazioni di categoria e gli attori che hanno lavorato per la realizzazione della norma illustreranno i contenuti del quadro normativo e degli schemi di certificazione ( esami).  A supporto del convegno interverranno le associazioni ANVIDES e CORTEXA, il  primo come promotore degli schemi di certificazione per il pittore edile, il secondo come riferimento per la norma che regolamenta la posa del sistema a cappotto e la figura professionale di riferimento. Il convegno si terrà il 24 ottobre alle 14.30 presso il centro congressi della Fiera del Levante, e rientra tra le principali proposte di informazione supportate da FEL, che lo ricordiamo ha lavorato attivamente anche per la stesura della norma, e per la realizzazione degli schemi di certificazione, in particolare quello della specializzazione del decoratore edile. Per dare continuità a questo importante lavoro, FEL, con la sua divisione ACCADEMIA, propone per la prossima stagione invernale un programma di corsi ed esami convenzionati con alcuni enti di certificazione. L'attività, svolta presso i colorifici e le aziende di tutta Italia, sarà in grado di capillarizzare l'informazione sul territorio, andando incontro alle esigenze dei mercati locali.

Formazione Pittore EdileAltro tema attualissimo che vogliamo anticipare e che ritroveremo al FEL di Bari è quello dell'ambiente e della salubrità. Non passano giornate intere senza una notizia che sensibilizzi sul tema ambientale. Ma il mondo del colore come risponde? Al Festival individueremo le aziende più green e più salubri, in grado di proporre prodotti sicuri per la salute ed ecocompatibili. Ci sono aziende che di questi temi hanno scelto di fare veri e propri cavalli di battaglia e al Festival punteremo la lente di ingrandimento proprio su di esse.

All'orizzonte L'appuntamento per il 2020. L'episodio di Bari è rivolto a tutto il Mezzogiorno, che sappiamo sta rispondendo in maniera entusiasta. Il 2020 sarà di nuovo il momento del nord Italia, toccato nel 2016 con l'edizione di Vicenza. In ballottaggio alcune importanti città che non hanno mai ospitato il Festival, e i cui mercati regionali rivendicano la possibilità di ospitare questo appuntamento ormai divenuto l'unico del settore in grado di dare risposte concrete all'intera filiera, partendo dal locale, ampliando la comunicazione sul piano nazionale. Le date e la location saranno finalmente svelate durante l'edizione di FEL Bari 2019.
Qualche anticipazione? L'episodio di collaborazione con una fiera sul mondo dell'edilizia evidenzia come FEL possa di fatto accostarsi ad altri eventi, anche di più ampio respiro. Le collaborazioni sono un punto di forza, e noi crediamo che affiancare FEL ad altri format si un modo per dialogare con segmenti di mercato diversi. Ogni volta che c'è dialogo nascono opportunità: e come si dice, "se son rose fioriranno".

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Piazza del Serramento InnovativoLa Piazza del Serramento Innovativo è l’area speciale di SAIE Bari 2019 (Nuova Fiera del Levante 24 – 26 ottobre) dedicata alle eccellenze della filiera del serramento, dove un intenso programma di workshop, seminari specialistici e presentazioni commerciali, strutturato grazie alla collaborazione con professionisti ed esperti di settore, fornirà ai partecipanti gli strumenti per interpretare le ultime indicazioni di mercato, con riferimento a 3 temi principali, quali trasparenze, isolamento e digitalizzazione.

L’obiettivo è quello di mettere a conoscenza degli attori della filiera le ultime evoluzioni e le prossime tendenze del mercato, al fine di usare tali informazioni come concreti strumenti di crescita tecnica e/o di sviluppo commerciale, individuando nuove opportunità professionali e imprenditoriali.

Sul tema digitalizzazione del serramento, o più precisamente trasformazione tecnologica e digitale, durante SAIE Bari saranno previsti focus sulle opportunità fiscali offerte dal pacchetto “IMPRESA 4.0”, che illustreranno in maniera organica e sinergica strumenti consolidati (IPERAMMORTAMENTO e CREDITO DI IMPOSTA RICERCA & SVILUPPO) e misure più recenti (VOUCHER INNOVATION MANAGER e CREDITO DI IMPOSTA FORMAZIONE 4.0).

Il pacchetto “IMPRESA 4.0” è una straordinaria occasione per le imprese che intendono fare concretamente innovazione, sia di prodotto che di processo, contenente varie misure per abbattere significativamente i costi di investimento.

Sempre in tema di digitalizzazione, ma con un orientamento più tecnico, ogni giorno di fiera sarà previsto un incontro specialistico sulla progettazione BIM nel settore dei serramenti, con la presentazione di casi pratici riguardanti il controllo, la gestione cronologica e la computazione dinamica, attuati tramite lo sviluppo di plug-in specifici.

La trasformazione digitale che negli ultimi anni sta interessando il mondo delle costruzioni, si sta realizzando (anche) tramite lo sviluppo del paradigma BIM, trasformando le modalità di relazione tra gli attori della filiera (serramentista, progettista, impresa e P.A.). Il mondo dei serramenti non è esente da questa rivoluzione e un‘azienda può decidere di subire il processo adattandosi progressivamente agli obblighi imposti dalla metodologia oppure governarlo per sfruttarne la leva competitiva.

Circa il tema relativo alle trasparenze, saranno previsti per ogni giorno di SAIE Bari 2019, due differenti seminari di approfondimento su argomenti quali i vetri basso emissivi e selettivi ed i vetri di sicurezza, con particolare attenzione al tema delle rotture per shock termico ed ai difetti nel vetro e nelle vetrate isolanti, anche in relazione alla responsabilità degli attori coinvolti nel processo di posa in opera (UNI 10818).

In tema di isolamento, particolare attenzione verrà posta al ruolo delle vetrazioni, con approfondimenti sui più comuni errori di progettazione per evitare il surriscaldamento dei locali e sul contributo del serramento circa l’isolamento acustico di facciata.

Il tema della corretta scelta e progettazione delle vetrazioni risulta oggi un argomento decisamente rilevante, vista l’attuale tendenza dell’architettura moderna nel prediligere finestrature sempre più grandi, per le quali la conoscenza delle prestazioni termoacustiche del vetro selezionato risulta determinante sia da un punto di vista commerciale che in relazione alla prevenzione di possibili contenziosi futuri.


Tipologia di visitatori coinvolti

Serramentisti, Progettisti, Tecnici specializzati, Impiantisti, Installatori, Architetti, Geometri, Imprese Edili, Applicatori, BIM Manager, Ingegneri, Direttori Lavori, Distributori, Grossisti, Pubbliche Amministrazioni, Amministratori di Condominio

Informazioni ulteriori sulla Piazza del Serramento Innovativo a SAIE BARI 2019 e il programma convegni delle sessioni posso essere consultate qui https://www.saiebari.it/it/piazza-serramento-innovativo/

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SAIE BariGli imprenditori spingono sulla trasformazione digitale, ma temono la burocrazia e i tempi giudiziari

Nel 2018 la filiera dell’edilizia, considerando tutto l’indotto, ha mostrato alcuni segnali di ripresa (+0,7/0,8% vs 2017). Un trend velatamente positivo confermato nel I semestre 2019 anche dalle imprese che si occupano di produzione e distribuzione di prodotti per l’edilizia. Un settore che vede gli imprenditori soddisfatti dell’andamento attuale della propria azienda, ottimisti sul futuro del mercato e particolarmente attivi sul fronte della trasformazione digitale. I principali risultati? Fatturato in crescita (per il 49% del campione), trainato dalla domanda proveniente dalle ristrutturazioni, e previsioni di chiusura positive per l’anno in corso; occupazione stabile o in aumento (per il 90%); export sempre più determinate (il 69% esporta) e portafoglio ordini adeguato (per il 62%).
Sono questi alcuni dati emersi dall’Osservatorio realizzato da Senaf in previsione di SAIE Bari, la fiera biennale delle tecnologie per l’edilizia e l‘ambiente costruito 4.0 (24-26 ottobre 2019, Nuova Fiera del Levante di Bari), la manifestazione nata con l’obiettivo di diventare il punto di riferimento del Centro e Sud Italia e del bacino del Mediterraneo.

Nella prima metà del 2019, rispetto allo stesso periodo del 2018, quasi la metà (49%) delle imprese di produzione e distribuzione di prodotti edili hanno registrato una crescita del fatturato (in calo, invece, per il 24% delle imprese), e quasi tutte hanno mantenuto (56%) o incrementato (34%) l’occupazione. Positive anche le attese per la chiusura dell’anno in corso, con il 68% che si aspetta un ulteriore incremento dei ricavi e solo il 15% una contrazione.
Tra i settori di sbocco maggiormente performanti si evidenzia quello delle ristrutturazioni (è anche il settore che impatta maggiormente sui ricavi totali), in crescita per il 51% del campione, mentre l’attività rivolta alla Pubblica Amministrazione risulta in flessione per il 48%.
L'export si conferma fattore di traino, con quasi 7 imprese su 10 (69%) che dichiarano di esportare i propri prodotti e servizi. Circa un terzo di esse fattura all’estero addirittura il 25% del totale. Per un altro terzo delle aziende, invece, il fatturato estero non supera il 10% del giro d’affari. In generale Chi esporta punta prevalentemente verso gli Stati europei (96%), seguiti dall’Asia (40%), dal Medio Oriente (36%) e dalla Russia (36%).

Il clima di fiducia è anche l’espressione del momento favorevole vissuto da tanti imprenditori. A livello generale, infatti, la maggior parte delle aziende definisce molto (54%) o mediamente (36%) soddisfacente il proprio andamento attuale (solo il 9% non ne è appagato). Le imprese più soddisfatte sono quelle di medie dimensioni, del Nord-Ovest e che producono macchinari o tecnologie. Inoltre, il portafoglio ordini è giudicato adeguato ai propri livelli di sostenibilità finanziaria (dal 62% delle imprese) e per quasi sette imprenditori su dieci, attualmente, il settore è in una fase di ripresa (23%) o comunque stabile (54%). Per il 23%, invece, il sentiment resta negativo. Meno dubbi sul futuro del mercato, con tanti (62%) convinti del suo sviluppo nei prossimi 3 anni.

Non mancano, però, alcune criticità che potrebbero limitare la crescita delle imprese. Il fattore principale temuto dagli imprenditori è rappresentato dalla burocrazia e dai tempi giudiziari lunghi in caso di controversia (per il 79%). Seguono, seppur in modo più contenuto, gli aspetti fiscali (57%), l’incertezza normativa (57%), e la forte concorrenza nel mercato (50%).

Un altro capitolo importante è quello della trasformazione digitale. Se nel manifatturiero si è già avviato un importante processo di innovazione e digitalizzazione, anche in questi comparti dell’edilizia gli imprenditori guardano al futuro, orientandosi sempre più verso il concetto di fabbrica intelligente. Un processo di cambiamento che negli ultimi anni ha già trasformato molto o abbastanza 4 aziende su 10, mentre solo il 22% è ancorato ai vecchi standard. Con riferimento agli investimenti in nuove tecnologie o processi innovativi, ad oggi le aziende hanno introdotto principalmente soluzioni per la sicurezza informatica (76%) e la connettività (65%), seguite dal cloud computing (44%), dalla robotica collaborativa (32%) e dall’Internet of Things (27%). L’intelligenza artificiale e la realtà aumentata, al momento poco impiegate, sono quelle che verranno maggiormente introdotte entro il 2020 (rispettivamente dal 19,3% e dal 18,6% delle aziende).

Qual è il ruolo della pubblica amministrazione? Circa un terzo dichiara di lavorare con la PA, ma se da un lato le aziende non riscontrano criticità nel recupero crediti e nella trasparenza, dall’altro si lamentano dell’iter burocratico e degli investimenti pubblici. In merito alle misure varate dal Governo per rilanciare il settore delle costruzioni, il 39% le giudica discrete, ma molti (54%) avrebbero preferito un piano maggiormente strutturato. Solo il 7,1% le valuta molto positivamente. Tra gli incentivi adottati, l’eco-bonus è senza dubbio quello più apprezzato.

“I dati dell’Osservatorio mostrano quanta voglia di ripartire abbiano le imprese di produzione e distribuzione di prodotti per l’edilizia” – commenta Emilio Bianchi, Direttore Generale di SAIE Bari –. “Gli imprenditori si definiscono soddisfatti della situazione attuale e sono ottimisti sul futuro, segno evidente di un cambiamento di approccio che fino a poco tempo fa era impensabile. Inoltre, molte imprese hanno già avviato un percorso di trasformazione digitale che coinvolge tutti i comparti dell’azienda, ma non bisogna trascurare le richieste per aiutarle a essere più competitive, come una minore burocrazia e tempi giudiziari più brevi. In questa fase, il principale canale di sbocco è quello delle ristrutturazioni dell’esistente, ed è per questo che all’interno di SAIE Bari i professionisti troveranno non solo i prodotti più innovativi, ma anche logiche progettuali, le innovazioni tecnologiche e le tecniche gestionali e costruttive per rispondere in modo puntuale alle richieste del mercato.”

La manifestazione SAIE Bari, che si rivolge al mercato del Centro e Sud Italia e al bacino del Mediterraneo, mostrerà le innovazioni della filiera delle costruzioni, grazie alle aree dimostrative, workshop e convegni. Le iniziative speciali in programma a Bari, a partire dalle Piazze dell’Eccellenza, offriranno una panoramica su materiali, macchine, impianti, sistemi produttivi e tecnologie del settore. Visitatori e aziende avranno così la possibilità di “toccare con mano” le case history di successo e di entrare in contatto con i principali attori della filiera, scoprendo come viene progettato e realizzato un prodotto di “eccellenza”.

Per maggiori informazioni su SAIE Bari www.saiebari.it.


Nota metodologica: l’indagine è stata condotta da GRS Research & Strategy su un campione di aziende italiane operanti nel settore edilizio utilizzando una metodologia mista CAWI (Computer Assisted Web Interviewing) e CATI (Computer Assisted Telephone Interviewing). Sono state raccolte 308 risposte, un campione casuale, statisticamente significativo, caratterizzato da una distribuzione territoriale allineata a quella dell’universo di partenza. L’indagine si è svolta nel mese di giugno 2019.

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Festival Edilizia LeggeraOcchi puntati su Bari, città che ospiterà la nuova edizione del Festival più atteso dagli operatori del settore professionale del colore. Il prossimo 24-26 ottobre infatti, l'evento arrivato ormai alla sua V edizione, sceglie la Puglia e ripropone il suo format consolidato al comparto del Mezzogiorno.
A pochi mesi dall'appuntamento con FEL, emergono i primi temi su cui le aziende partner punteranno e su cui i visitatori potranno chiedere ed informarsi direttamente con gli addetti ai lavori. Tra le riconferme tornano, e anzi raddoppiano, le aree dimostrative in gestione alle aziende e si rinnova l'aspetto ludico ricreativo da abbinare a quello più tecnico e formativo. Il Festival, lo ricordiamo, è anzitutto un momento di aggregazione e non si sottrae all'idea che si possa fare business in un clima disteso, magari divertendosi.
Questo fa di FEL un evento al passo coi tempi e che dialoga prima di tutto con delle persone.
Abbiamo incontrato Andrea Zanardi, responsabile di FEL, l'ente che ormai da 3 edizioni organizza il Festival, e gli abbiamo fatto delle domande per avere qualche dettaglio in più sulla prossima edizione.


Andrea, FEL è alla sua quinta edizione e ha saputo raccogliere in questi anni l'entusiasmo non solo degli espositori, ma anche dei visitatori, che ormai vedono nell'evento l'appuntamento di riferimento per il loro settore. Qual è il segreto di questo successo?

Non ci sono segreti: cerchiamo solo di proporre al mercato quello che il settore ci chiede. Quando è nato il Festival non esisteva un evento che rispondesse in maniera efficace alle esigenze degli attori della nostra filiera. Noi abbiamo semplicemente ascoltato e interpretato la domanda di produttori, rivenditori e applicatori, analizzando e plasmando di anno in anno un format che restituisse la risposta più efficace. Tra gli obiettivi sicuramente raggiunti quello di far dialogare i vari protagonisti della filiera del colore, si cerca di farlo in una maniera semplice, economica e che garantisca pari visibilità a tutti. Organizzare il Festival comporta anche delle oggettive difficoltà: in ogni edizione si cambia territorio, questo richiede lo sforzo di modificare l'approccio, smarcando le caratteristiche di un mercato davvero vario e le cui regole cambiano insieme alla geografia, dal nord al sud, dall'est all'ovest. La sintesi di tutte queste caratteristiche rende possibile una verticalizzazione del target dell'evento, che si orienta al professionista applicatore e il suo negozio di fiducia.


Parliamo della prossima edizione: cosa ci dobbiamo aspettare da FEL Bari 2019?
L'appuntamento FEL ci permette di misurare il mercato, capire le tendenze e comprendere quali strategie le aziende di questo settore mettono in campo al servizio dei loro clienti e utilizzatori. Quello che posso anticipare è che ci sarà una grande attenzione su alcuni temi discussi anche a livello globale, ma ovviamente declinati sul nostro settore: si parlerà di ecologia, di sicurezza, di digitalizzazione, ma anche di formazione, dando una forte spinta divulgativa all'argomento della certificazione della figura del pittore edile e delle sue specializzazioni, come quella del decoratore edile e del posatore di cappotto. E' questo un tema molto caro a FEL che in prima persona ha partecipato alla revisione della norma 11704:2018. Con la voce delle principali associazioni di categoria attive su questi temi daremo indicazioni su come affrontare gli esami, ma non ci limiteremo a questo: faremo formazione sulla chimica e composizione dei prodotti vernicianti e daremo utili dritte sulle tecniche di marketing per vendere il colore.


Parola chiave: #Salubrità. Ambiente, sicurezza e rivoluzione green
Oltre a dare rilievo alle caratteristiche tecniche e alle prestazioni di prodotto e tecnologie, vogliamo dare ampio spazio alla visione ecologica del mondo delle finiture e alle strategie che i produttori di materiale stanno impiegando per rispondere alla domanda di un mondo più salubre, sostenibile e sicuro. A FEL Bari 2019 vedremo il punto di vista delle aziende, case history virtuose e la selezione dei migliori prodotti che mettono in primo piano la sicurezza delle persone, la tutela dell'ambiente e la diminuzione delle emissioni, ormai temi di grande attualità in tutti i settori. Al Festival si darà voce a chi si impegna ogni giorno per un mondo più salubre da restituire ai nostri figli.

Parola chiave: #digitalizzazione. Supporti virtuali e realtà aumentata
Il mondo delle finiture, degli utensili e dell'edilizia leggera è avaro di novità tecnologiche. La vera novità nel mondo contemporaneo è che si è evoluto il modo di comunicare il colore. Oggi esistono infiniti strumenti e infinite possibilità di divulgare il colore, sia nei processi formativi che in quelli di vendita. A FEL Bari 2019 vedremo come il mondo della digitalizzazione, della realtà aumentata e del mondo virtuale possono davvero dare una mano al nostro settore, partendo già da alcune linee guida.
Parola chiave: #formazione. L'esame del pittore edile, la composizione dei prodotti, la vendita del colore FEL Bari 2019 sarà l'occasione di approfondire le tematiche più calde che ricadono sugli attori del nostro settore: ora che la norma sul professionista è pubblicata, si prepara la stagione degli esami per la certificazione. FEL, insieme alle autorevoli voci delle associazioni di categoria (in prima linea CORTEXA e ANVIDES), organizzerà momenti di condivisione e divulgazione sui contenuti della norma e sulle modalità per affrontare l'esame. Grande attesa anche per gli appuntamenti formativi rivolti ai tecnici dei colorifici e ai professionisti. Tra i vari la presentazione del corso AITIVA sulla conoscenza delle composizioni dei prodotti vernicianti, e la presentazione dei corsi di Paint Academy, che al FEL introdurrà il programma del ciclo di incontri in grado di rivoluzionare l'approccio della vendita del negozio di colore e dell'impresa.

Parole chiave: #toccare e #provare. Aree demo, isole applicative e workshop tra intrattenimento e aperitivi
Non lo chiameremmo "festival" se non ci fosse anche un piccolo programma di eventi ricreativi a stemperare il clima dell'evento FEL. Ma il vero cuore di FEL Bari 2019 non saranno ne gli aperitivi ne il body painting (che pure non mancheranno). Quello che vogliono i nostri visitatori è "provare", "toccare con mano", misurare non solo i prodotti ma anche la personalità delle aziende che li producono, e comprendere che dietro alle aziende ci sono delle persone con delle idee e con delle strategie, tutte orientate alla valorizzazione del nostro mercato.


FEL si rivolge agli artigiani ma un ruolo determinante lo hanno anche i negozi di colore ed edilizia: quali attività stai organizzando con loro?
I rivenditori coinvolgono i propri marchi perché, per una volta, è l'azienda produttrice che va dal rivenditore e parla ai professionisti del territorio. Al FEL i negozi pianificano con i marchi che espongono e i propri clienti giornate all'insegna della formazione, workshop e presentazioni di prodotto.
Per favorire questo coinvolgimento, FEL seleziona (su indicazione delle aziende produttrici che partecipano) le realtà più virtuose per ogni regione e le nomina partner dell'edizione #FELbari2019.
Essere partner significa fare da riferimento sulla propria città, alle imprese e gli artigiani della zona che possono rivolgersi al loro negozio di fiducia per avere informazioni sull'evento e su come partecipare. Molti negozi, quelli la cui distanza lo permette, si equipaggiano con l'organizzazione di trasferte, e le rivendite partner possono richiedere particolari voucher di sconto per l'organizzazione di pullman. Come fare per vedere se un negozio colorificio, un magazzino edile o una ferramenta professionale è partner FEL? Esiste una mappa interattiva in costante aggiornamento sul sito ufficiale che le geo localizza. Scopri se il tuo negozio di fiducia organizzerà un pullman al Festival dell'Edilizia Leggera!

Partecipa a #FELBari2019 e diventa protagonista dell'evento di riferimento del settore colore ed edilizia leggera.
Invia la tua richiesta di informazioni a "Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo."

Pubblicato in Comunicati stampa

La filiera edile, pilastro dell’economia italiana, sarà protagonista di SAIE Bari 2019


Il settore delle costruzioni si conferma vitale per l’economia italiana. Con le sue 733.903 imprese attive nel primo trimestre 2019, l’edilizia incide per il 14,3% del totale delle aziende del territorio. Un contributo che diventa ancora più rilevante in termini di occupazione. Nei mesi da maggio a luglio sono previsti, infatti, 104.860 nuovi lavoratori in entrata. Un dato considerevole che, nonostante non tenga conto delle uscite, fotografa l’importanza del comparto.  
Secondo i dati elaborati da Senaf in occasione di SAIE Bari, la nuova edizione della fiera biennale delle tecnologie per l’edilizia e l’ambiente costruito 4.0, nel mese di maggio il tasso di imprese intenzionate ad offrire nuovi posti di lavoro si attesta a quota 13,7%, in lieve ma costante aumento da inizio anno. Forte la preferenza per contratti di lavoro dipendente (90,7%), mentre la somministrazione (2,1%), la collaborazione (0,6%) e le altre tipologie (6,6%) rivestono un ruolo più marginale. In quanto ai dipendenti, il contratto a tempo indeterminato (45,2%) è leggermente più diffuso di quello a tempo determinato (44,4%). L’apprendistato (9,1%) e gli altri contratti (1,3%) sono, invece, meno frequenti.

Il Centro Studi Ance prevede, inoltre, una crescita generale (+1,1%) del settore delle costruzioni per il 2019. In questo contesto, SAIE Bari, che si terrà dal 24 al 26 ottobre 2019 presso la Nuova Fiera del Levante, diventa la vetrina ideale per stimolare ulteriormente la crescita delle imprese di tutto il Centro e Sud Italia e del bacino del Mediterraneo. Proprio per incentivare il comparto e premiare le eccellenze, all’interno di SAIE Bari, verranno assegnati i Cassa Edile Awards, una serie di premi dedicati ai protagonisti del settore edile che si sono contraddistinti per i loro comportamenti virtuosi. Tre, in particolare, i criteri di assegnazione del riconoscimento: la regolarità contributiva delle imprese, l’impegno e la motivazione nel lavoro mostrata dagli operai e la correttezza degli adempimenti dei consulenti del lavoro. SAIE Bari ospiterà dunque una serata di gala che premierà imprese, operai e tutti loro che quotidianamente contribuiscono allo sviluppo di un sistema imprenditoriale etico e sostenibile.

I Cassa Edile Awards sono una delle varie iniziative speciali previste per SAIE Bari. La manifestazione, che si articolerà in quattro percorsi (Gestione Edificio e riqualificazione edilizia; Impianti tecnici in edilizia; Trasformazione urbana, Infrastrutture e territorio; Digitalizzazione e BIM), ospiterà alcune aree interamente dedicate alle eccellenze della filiera. Tra queste, la Piazza dei Materiali Costruttivi, dove verranno mostrate le nuove soluzioni costruttive in grado di unire sicurezza, convenienza e sostenibilità, e la Piazza del Serramento Innovativo, incentrata sui temi delle trasparenze, dell’isolamento e della digitalizzazione. Una menzione a parte la merita l’area dedicata al tema dell’Edificio Salubre, in cui saranno mostrati prodotti, tecnologie e sistemi di ultima generazione volti a ottimizzare le prestazioni degli edifici e aumentare il comfort degli ambienti.

“Continuare lungo il percorso di ripresa deve essere l’obiettivo principale di tutta la filiera delle costruzioni ” – ha dichiarato Emilio Bianchi, Direttore Generale di SAIE Bari. “Per farlo occorre aprirsi al dialogo con esperti, con professionisti e con le altre imprese. SAIE Bari vuole essere il luogo in cui tutti gli operatori del settore edile possano esibire il loro know-how e il loro bagaglio d’esperienza, alla costante ricerca di nuovi prodotti, tecnologie e servizi per l’edilizia. Il nostro è un comparto in continua trasformazione e in tutto il Centro-Sud Italia non c’è opportunità migliore di SAIE Bari per capire l’evoluzione del settore, creare nuove occasioni di business e networking e celebrare, come faremo con i Cassa Edile Award, le tante eccellenze di questa terra”.

Pubblicato in Edilizia & Materiali

FEL - Edilizia Leggera24-26 ottobre: a Bari arriva FEL, il Festival dell’Edilizia Leggera, l'evento di riferimento del settore finiture e colore che ogni anno fa tappa in una diversa regione d'Italia, coinvolgendo tutta la filiera professionale delle pitture, delle vernici e dei sistemi a secco. Ecco le prime anticipazioni!
Perché Bari: la Puglia, è un distretto economico solido e davvero interessante sia dal punto di vista produttivo che della distribuzione, forse tra i più virtuosi del Mezzogiorno. Non si può proporre il FEL a Bari senza rivolgersi a tutto il comparto meridionale (parliamo dell'area Nielsen 4) e, di fatto, l'attività di coinvolgimento è sempre più capillare su tutto il territorio. La scelta di tornare al Sud è motivata dall'interesse delle aziende espositrici stesse, che hanno deciso di portare anche ai clienti del sud Italia un evento in grado di valorizzare il loro mercato. Sicuramente l'edizione successiva tornerà al nord come naturale prosecuzione del tour italiano.
FEL è l’unico evento che fa della dimostrazione applicativa e delle attività pratiche una bandiera, e al taglio tecnico accosta il clima di festa. Questo binomio lo differenzia da tutti gli altri eventi in Italia. Al FEL si valorizza una comunicazione diretta, e volta a mostrare come funzionano i prodotti, quali sono gli aspetti pratici che si nascondono dietro ad un effetto decorativo, un materiale, un prodotto, o un utensile. Questa tendenza ha portato concretezza al Festival, in qualche occasione contagiando anche altre manifestazioni. Poi c'è l'intrattenimento, gli spettacoli, il colore; perché si sa: lavorare in un clima stemperato, rilassato e divertente è decisamente più produttivo!
FEL si rivolge agli artigiani ma un ruolo determinante lo hanno anche i rivenditori. Il territorio Nazionale è costellato di piccole e grandi realtà di rivendita professionale e semiprofessionale. Dove arriva FEL, arriva per queste l'opportunità di fare gli onori di casa e di essere protagonisti. Il FEL offre l'opportunità di pianificare con i marchi che espongono e i propri clienti tre giornate all'insegna della crescita professionale e del divertimento, un binomio vincente!
Per favorire questo coinvolgimento FEL da quest'anno seleziona (su indicazione delle aziende produttrici che partecipano) le realtà più virtuose per ogni regione e le nomina partner dell'edizione #FELbari2019.
Essere partner significa fare da riferimento sulla propria città alle imprese e gli artigiani della zona. Molti negozi, quelli la cui distanza lo permette, si equipaggiano con l'organizzazione di trasferte, e le rivendite partner possono richiedere particolari voucher di sconto per l'organizzazione di pullman. Come fare per vedere se un negozio colorificio, magazzino edile, ferramenta è partner FEL? Esiste una mappa interattiva in costante aggiornamento sul sito ufficiale che le geolocalizza tutte!

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