EuroWindoorA settembre è stato pubblicato sul sito web di EuroWindoor un documento che contiene la posizione congiunta di EuroWindoor, EDSF (European Door & Shutter Federation) e SBS (Small Business Standards) sulle porte resistenti al fuoco e le porte pedonali interne. L’articolo, che ha il titolo: “Le porte resistenti al fuoco e le porte pedonali interne sono a rischio: la Commissione Europea deve agire ora!” esordisce sollecitando la Commissione Europea a intraprendere tre passi per ridurre il rischio a cui accenna il titolo:
• estendere il periodo di coesistenza della EN 16034 oltre il 1° novembre 2019
• assicurarsi che il periodo di coesistenza sia allineato con il periodo di coesistenza della norma EN 14351-2
• pubblicare la norma EN 14351-2 sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea (GUUE) senza ulteriori ritardi


Il CEN/TC33 cerca di soddisfare le richieste che vengono dal CEN e dalla CE che sono spesso contraddittorie. Richiedere delle spiegazioni al CEN e alla CE richiede del tempo ed inoltre le posizioni del CEN e della CE cambiano e questo rende il problema ancora più complesso.
Le norme EN 14351-1, EN 14351-2 ed EN 16034 sono state pubblicate nei paesi membri del CEN per cui quanti operano nel mercato non capiscono perché dopo tanto tempo e tanti sforzi non è possibile marcare CE ai sensi del CPR le porte che rientrano nel campo di applicazione delle norme su indicate.
Le preoccupazioni del mercato riguardano in particolare le porte resistenti al fuoco e le porte pedonali interne per le quali ci saranno dei problemi notevoli dopo il 1° novembre, data alla quale scade il periodo di coesistenza della norma EN 16034.


Pertanto, EuroWindoor, EDSF (European Door & Shutter Federation, e SBS (Small Business Standards), chiedono che la CE faccia i seguenti passi per limitare l’impatto negativo sul settore:
• estendere il periodo di coesistenza della EN 16034 oltre il 1° novembre 2019
• assicurarsi che il periodo di coesistenza sia allineato con il periodo di coesistenza della norma EN 14351-2
• pubblicare la norma EN 14351-2 sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea (GUUE) senza ulteriori ritardi
Inoltre, affinché il settore sia in grado di marcare CE  i prodotti che rientrano nel campo di applicazione della norma EN 16034 e delle norme EN 14351-1 ed EN 14351-2 senza prove aggiuntive, e quindi senza costi aggiuntivi, è necessario che siano completate le norme della serie EN 17020, che trattano le regole di applicazione estesa dei risultati delle prove cicliche e che sia completata la revisione delle norme della serie EN 15269 che trattano le regole di applicazione estesa dei risultati delle prove di resistenza al fuoco e di tenuta del fumo.
Il fatto di dover marcare CE le porte pedonali esterne con caratteristiche di resistenza al fuoco senza poter marcare CE le porte pedonali interne con caratteristiche di resistenza al fuoco porterà ad avere ulteriori difficoltà ed ulteriori costi per i fabbricanti e creerà confusione nel mercato. Alcune porte pedonali sono destinate ad entrambi gli usi: esterno ed interno ed il fabbricante non conosce sempre quale sarà l’uso finale. Senza l’estensione del periodo di coesistenza alcuni prodotti messi sul mercato dovranno avere la marcatura CE (per la destinazione d’uso come porta esterna con caratteristiche di resistenza al fuoco) ed anche una certificazione/marchio nazionale (per la destinazione d’uso come porte interna con caratteristiche di resistenza al fuoco). Anche se i metodi di prova possono essere gli stessi, saranno necessari degli organismi di certificazione diversi in ciascun stato ed i costi per soddisfare gli schemi di certificazione nazionali si aggiungeranno ai costi esistenti come per i controlli di produzione in fabbrica che sono richiesti dalla marcatura CE. Per quanto riguarda il mercato, sarà difficile capire perché sono richieste due marcature diverse per lo stesso prodotto e perché è possibile marcare CE le porte esterne con caratteristiche di resistenza al fuoco mentre è impossibile marcare CE le porte interne con caratteristiche di resistenza al fuoco dato che le porte interne con caratteristiche di resistenza al fuoco sono i prodotti più usati.
Poiché molte porte interne devono anche fornire una protezione contro il rumore, il settore dovrebbe avere la possibilità di marcare CE questi prodotti rispetto alla EN 14351-2 senza ulteriori ritardi e di eliminare le barriere commerciali nazionali che rimangono. Il CEN/TC33 sta sovraintendendo da molti anni il lavoro relativo alla norma EN 14351-2 in maniera costruttiva per raggiungere una valutazione positiva basata sulle regole esistenti al tempo della pubblicazione. Per soddisfare il mandato ed i requisiti del CPR, l’industria ha impiegato grandi sforzi e mezzi ottenendo di eliminare le barriere commerciali rendendo così l’industria europea più forte. Se il lavoro relativo alla norma EN 14351-2 non viene concluso, l’industria europea non solo è frustrata ma non può godere dei benefici derivanti dal fatto di essere parte di un mercato interno. Il settore è dell’opinione che la norma EN 14351-2 è pronta per la marcatura CE e non può aspettare che siano preparate delle nuove norme basate su una nuova richiesta di standardizzazione.

 

Chemolli Fire

Ing. Alessandro Brunelli – Chemolli Fire

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Riportiamo, a cura dell’Ing. Alessandro Brunelli, l’estratto del documento CEN/TC33 N 3784: verbale della riunione plenaria del CEN/TC33_3 e 4 aprile 2019

6.2  Implementazione del CPR sotto i mandati correnti

Nella riunione dell’Advisory Group  del 2019-03-20 è stato confermato che il periodo di coesistenza della norma EN 16034 sarà esteso per allinearsi con il periodo di coesistenza della norma EN 14351-2. La pubblicazione  nella GUUE (OJEU) della EN 14351-2 potrebbe avvenire nel mese di novembre 2019 ma è necessario il Delegated  Act per la permeabilità all’aria che potrebbe essere ritardato dalla votazione europea.

6.5 Incorporamento della EN 16034 nelle 4 norme di prodotto delle porte (EN 14351-1, EN 14351-2, EN 13241, EN 16361)

Il WG1 ha già iniziato Il processo per l’incorporamento della EN16034 nella EN14351-1

Il WG5 sta facendo la revisione della EN 13241 con l’incorporamento della EN16034

Il WG9 ha già mandato al CCMC per l’inchiesta CEN una revisione della EN 16361 che contiene l’incorporamento della EN 16034

6.7 Discioglimento del gruppo CEN/TC33/WG8 “Resistenza al fuoco e controllo del fumo”

E’ confermato il discioglimento del gruppo CEN/TC33/WG8 “Resistenza al fuoco e controllo del fumo”.  Per quanto riguarda le norme di cui si occupava il W8, la Norma EN 16034 verrà eliminata dopo l’incorporamento della norma nelle 4 norme di prodotto delle porte e le realizzazione delle norme   prEN 17020 ( Regole di applicazione estesa dei risultati delle prove cicliche), parti da 1 a 4,  verrà assegnata al CEN/TC 127.

7.4 Accessori per serramenti

Il documento N 3752 “Il futuro della marcatura CE degli accessori per serramenti” preparato da ARGE verrà mandato dal WG4 al DG/GROW ed ai suoi consulenti tecnici (ndr. il verbale non parla del position paper firmato dai costruttori di cerniere e dall’Associazione dei costruttori tedeschi di accessori per serramenti contrari alla proposta di ARGE).

Ulrich Sieberath , convenor del CEN/TC33/WG1 “Porte “ ha fatto notare che la maggioranza degli esperti del WG1 non sono favorevoli alla proposta  di trasformare da armonizzate a non armonizzate le norme EN 1935 (Cerniere ad asse singolo), EN 12209 (Serrature meccaniche ) , EN 14846 (Serrature elettromeccaniche),  EN 15685 (Serrature meccaniche multipunto) e prEN 15887 (Cerniere a molla), a causa dell’intercambiabilità. A questo riguardo Pierre Vilain (ndr.  responsabile ASSA ABLOY per le norme europee)  ha precisato che le EXAP sono in revisione e che molti accessori per serramenti importanti per l’intercambiabilità  non entrano nel campo di applicazione di norme armonizzate.

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Nuki by Cisa

Grazie all’accordo tra CISA e l’emergente scale-up austriaca, i proprietari di casa potranno disporre di nuove e innovative soluzioni per rendere sicura la propria dimora e al tempo stesso garantirne il facile accesso a familiari, amici e fornitori di servizi.

Leader di mercato in Italia per la fornitura di cilindri e serrature per tutte le tipologie di porte e infissi, CISA ha dato il via all’integrazione dei propri prodotti e servizi con Nuki Home Solutions GmbH, che permetterà ai suoi clienti di beneficiare dei vantaggi del sistema di accesso elettronico senza chiavee del controllo da remoto degli ingressi. A seguito dell’alleanza di Allegion plc (NYSE: ALLE) con Nuki, CISA collaborerà con il leader europeo in sistemi di accesso integrato retrofit per consentire ai propri clienti di vivere una smart home experience completamente connessa. Installando l’innovativo sistema Nuki, basterà il proprio smartphone con connettività Bluetooth per fare aprire automaticamente la porta da vicino o da remoto con una connessione Wi-fi.
Con oltre 100 anni di esperienza, CISA è sinonimo di sicurezza e affidabilità e, grazie all’alleanza strategica con Nuki, ha portato la sicurezza domestica a nuovi livelli, unendo la sua expertise di prodotto con nuove tecnologie che esaltano la home living experience. Un partner affidabile per proprietari, architetti, designer e costruttori, con una forte presenza sul mercato, CISA fornirà consigli, assistenza e servizi post-vendita attraverso il suo network di locksmith selezionati e specialisti in sicurezza.
Fondata in Austria nel 2014, Nuki è leader di mercato delle serrature Smart Lock retrofit che si possono montare in tutta facilità e in pochi minuti su cilindri e chiavi già esistenti. Compatibile con tutti gli attuali cilindri a profilo europeo, il Nuki Smart Lock è controllato da smartphone, Nuki Fob, Nuki Keypad e dagli assistenti vocali Smart Home (supporta Amazon Alexa, Google Assistant, Apple HomeKit). Usato insieme al Nuki Bridge, permette il controllo della casa da remoto. E combinato con il Nuki Box permette a persone in complessi residenziali multifamiliari di aprire sia il portone principale sia la porta di casa senza bisogno di chiavi.
Grazie alla collaborazione con Nuki, CISA può offrire soluzioni ancora più valide e vantaggiose, e dare ai propri clienti la comodità di gestire facilmente gli accessi in qualunque situazione e contesto: abitazioni private, uffici e strutture ricettive.


Per maggiori informazioni www.cisa.com e nuki.io/integrazione

Chi è Allegion
Allegion (NYSE: ALLE) un pioniere globale nelle soluzioni di accesso seamless, con marchi leader come CISA®, Interflex®, LCN®, Schlage®, SimonsVoss® and Von Duprin®. Concentrata sulla sicurezza delle porte e delle aree adiacenti, Allegion produce una vasta gamma di soluzioni per case, uffici, scuole e altri istituti. Allegion, una società con un fatturato di 2.7 miliardi di dollari nel 2018, con prodotti venduti in circa 130 paesi. Ulteriori informazioni su allegion.com.

Chi è Nuki Home Solutions
Nuki Home Solutions è un provider per soluzioni di accesso smart nel mondo retrofit in Europa. La visione dell’azienda mira a rendere più intelligenti le serrature esistenti, e a sostituire le chiavi fisiche. Il portfolio prodotti attuale include il Nuki Combo, che consiste in un bundle composto da Nuki Smart Lock e Nuki Bridge, il Nuki Box – una soluzione per il retrofit nei condomini insieme ad altre soluzioni come il Nuki Fob e il Nuki Key Pad. Nuki Home Solutions è stata fondata nel 2014 a Graz da Up to Eleven. Il CEO di Nuki Home Solutions è Martin Pansy. Ulteriori informazioni su www.nuki.io/it.

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Cisa Multitop MaticL’ultimo nato della famiglia CISA Multitop si distingue non solo per il massimo grado di sicurezza – certificato da EMEIA Testing Lab in base alla normativa EN15685 – ma anche per il comfort straordinario. Perfettamente in linea con le nuove tendenze che premiano lo smart & easy living, CISA Multitop MATIC offre funzionalità avanzate e innovative.

La principale è che non richiede l’utilizzo della chiave per la chiusura: basta infatti accostare l’anta al battente della porta per attivare automaticamente l’uscita dei tre catenacci e dei tre scrocchi. Grazie al sistema a sei punti di chiusura, il massimo grado di security a livello europeo, la protezione è semplice e immediata.

Per uscire, invece, basta abbassare la maniglia, ma è possibile escludere la funzione chiudendo a chiave la serratura. Maggiore sicurezza e facilità sia in entrata sia in uscita, dunque, con un bel risparmio di tempo e preoccupazioni: la domanda “Avrò chiuso?” ha ormai i giorni contati.

Oltre a contribuire alla sicurezza, i 3 scrocchi sempre in presa favoriscono lo scorrimento libero dei ganci sia in uscita sia in rientro e garantiscono la chiusura ermetica della porta, migliorando l’isolamento termico e acustico e ottimizzando il risparmio energetico.

Ma le novità non finiscono qui. Infatti, grazie all’accessorio MOTORE CISA, è possibile motorizzare la serratura e aprire la porta anche da remoto, senza l’utilizzo della chiave, scegliendo tra le varie modalità possibili quella più adatta alle proprie abitudini: citofono, tastiera, transponder, tessera e telefono.

La versione motorizzata inoltre offre anche la funzione giorno, che permette di mantenere la porta sempre aperta in orari prestabiliti per facilitare l’ingresso e l’uscita laddove ve ne sia la necessità. Inoltre, un segnalatore acustico e visivo (optional) indica l’avvenuta apertura e chiusura della porta.

Un altro grande vantaggio di Multitop Matic è di mantenere le stesse cave di lavorazione sul profilo e le stesse contropiastre già in uso per tutte le serrature della famiglia Multitop, riducendo tempi e costi di installazione.

La nuova CISA Multitop MATIC è indicata in tutte quelle situazioni in cui si richiede una porta d’ingresso estremamente sicura ma dotata di funzioni aggiuntive che semplificano la vita agli utilizzatori grazie alla chiusura senza chiavi, all’apertura da remoto e alla possibilità di abilitare o disabilitare la maniglia a seconda delle necessità. Per queste ragioni, CISA Multitop MATIC con MOTORE CISA è la soluzione ideale per le porte d’ingresso di edifici residenziali, ma anche pubblici e commerciali, e uffici. La versione CISA Multitop EXIT, la cui uscita è prevista a breve, amplierà ulteriormente il campo di utilizzo del sistema grazie alla funzione anti-panico, perfetta per centri commerciali, negozi e uffici.

Con il lancio di CISA Multitop MATIC e EXIT, CISA raggiunge un nuovo traguardo nell’innovazione ed evoluzione dei sistemi di chiusura e apre nuove possibilità a tutti coloro che cercano soluzioni smart per la sicurezza di casa, dei luoghi di lavoro e del tempo libero.



CISA, un brand di Allegion, è uno dei principali operatori mondiali nel settore dei sistemi di chiusura e protezione degli accessi. Dalla sua fondazione nel 1926 è in prima linea per rispondere alle esigenze di ogni tipologia di ambiente con soluzioni elettro-meccaniche dedicate che consentono di controllare e gestire gli accessi in tempo reale. Dalle case private ai centri direzionali, dalle scuole agli ospedali fino agli alberghi, la sicurezza è il nostro primo obiettivo. Ulteriori informazioni su cisa.com

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Giovedì, 27 Giugno 2019 10:15

Chemolli Fire per Oikos

Chemolli per Oikos"Oikos" è un sostantivo di origine greca che significa casa e richiama l’habitat naturale dei prodotti dell’azienda, che, nel 2015 ha festeggiato i 25 anni della sua fondazione.

Oikos Venezia progetta, produce e testa porte blindate su misura e dagli alti standard qualitativi nella sua sede di Gruaro, a 50km da Venezia. Tutta la produzione è certificata e le fasi di lavoro vengono svolte in azienda, punto di forza che permette la realizzazione di un prodotto unico, interamente made in Italy e dal design ricercato.

Intervista rilasciata dal Sig. Fabio Buscato, titolare di Oikos

Quale lavorazione o consulenza ha svolto Chemolli Fire per la Sua azienda?
La Chemolli Fire ci ha seguito nell’iter certificativo EI120 per due linee di porte della nostra gamma produttiva, supportandoci sia nelle scelte tecniche che in tutta la parte documentale.

Che valore aggiunto ha portato per la Sua azienda l’intervento di Chemolli Fire?
Il supporto di un interlocutore di così elevate competenze tecniche e operative ha sicuramente arricchito il nostro staff tecnico di elevate conoscenza in materia difficilmente reperibili in modo autonomo.

L’intervento di Chemolli Fire ha migliorato il rapporto di fiducia qualità – prodotto con i Suoi clienti?
Diventa logica conseguenza al raggiungimento di alti valori prestazionali elevare sempre di più il rapporto fiducia qualità-prodotto con il mercato.

Riesce ad aprirsi a nuovi clienti o mercati dopo l’intervento di Chemolli Fire?
L’incrementare i valori prestazionali del prodotto ha come obiettivo principale l’arricchire la proposta commerciale di contenuti che contribuiscono a dare un valore aggiunto al prodotto. La finalità dell’intervento fatto in collaborazione con la Chemolli aveva questo obiettivo e mi sembra che l’abbia raggiunto.

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Piazza Serramento Innovativo SAIE

A SAIE BARI 2019 verrà realizzata un’area speciale dedicata alla filiera del serramento: la Piazza del Serramento Innovativo.

In un contesto di mercato in cui imprese edili, costruttori, serramentisti e utenti finali sono sempre più esigenti nella ricerca di soluzioni di qualità, il mondo dei serramenti è chiamato ad interpretare un concetto che integri gusto, design e comfort con le attuali necessità di efficienza energetica, ottimizzazione economica, produzione personalizzata e rispetto dell’ambiente.

La Piazza del Serramento Innovativo a Saie Bari 2019 sarà l’iniziativa speciale dedicata all’eccellenze della filiera del serramento dove una specifica area espositiva riservata alle aziende del comparto e un intenso programma di workshop declinati sui tre temi principali trasparenze, isolamento, digitalizzazione, forniranno al serramentista e al costruttore edile gli strumenti per interpretare le ultime indicazioni di mercato.

I prodotti in esposizione

Finestre / Porte per interni ed esterni / Infissi / Vetri  
Chiusure tecniche
Barriere, recinzioni, cancelli
Facciate continue e ventilate
Automatismi e componenti per accessi
Materiali e semilavorati
Tende tecniche e schermature
Zanzariere / Avvolgibili e tapparelle

Tipologia di visitatori coinvolti

Serramentisti / Progettisti / Tecnici specializzati / Impiantisti / Installatori
Architetti / Geometri / Imprese Edili / Applicatori / BIM Manager / Ingegneri / Direttori Lavori
Distributori / Grossisti / Pubbliche Amministrazioni / Amministratori di Condominio

Informazioni ulteriori sulla Piazza del Serramento Innovativo sono consultabili qui https://www.saiebari.it/it/piazza-serramento-innovativo/

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Consigli per cambiare le porte interne

Le porte interne rivestono un ruolo importante nel progetto di arredo della casa. Come il colore di una parete può cambiare l’aspetto di una camera, così le porte interne possono trasformare il look degli ambienti. Se stai pensando di cambiare una o più porte nella tua casa quindi, ecco alcuni consigli redatti dall'azienda Eurocassonetto dei Fratelli Marotta.

Cambiare le porte interne: a chi rivolgersi?

Cambiare le porte interne può sembrare un’operazione complessa. E lo è se pensi al fai-da-te. Il nostro consiglio dunque è quello di rivolgerti a professionisti.
Per sostituire le porte interne di un’abitazione costruita dopo gli anni ’40-’50, senza dover modificare la luce di apertura, basta l’intervento dell’installatore, che smonta il serramento esistente e lo sostituisce con quello nuovo.
Se la casa è stata costruita in precedenza, quando cioè le porte venivano installate con telaio murato, per cambiare il serramento non serve chiamare il muratore e non sono necessarie opere murarie: basta che l’installatore rimuova la vecchia fascetta di metallo e fissi la nuova porta utilizzando una schiuma poliuretanica.
Detto ciò quali sono le cose a cui dobbiamo far attenzione prima di provvedere alla sostituzione?

Cosa attenzione prima di procedere alla sostituzione

STILE
Se si sceglie di cambiare tutte le porte sarà possibile sostituirle con una nuova finitura mantenendo però una certa coesione con l’ambiente circostante.
Le nuove porte interne possono avere uno stile completamente opposto o rispecchiare quello del resto della casa.
Un appartamento shabby chic, ad esempio, richiede porte diverse da uno industrial.
E’ decisamente consigliabile restare coerenti al tema. Se si vuole dare maggiore luce si potrebbe ad esempio optare per il vetro

DIMENSIONE
Prima di scegliere le porte nuove da cambiare, è importante prendere le corrette misure di ogni porta.
Spesso le porte dei locali di servizio e di passaggio sono più piccole. Meglio prendere qualche misura in più che una in meno! Gli esperti del settore non peccheranno in questo, dato che allungherebbe i tempi di installazione, aumentando il lavoro e creando eventuali disagi al cliente dovute ad eventuali incompatibilità.

PREZZO
Dopo aver fissato un budget per cambiare le porte interne si potrà procedere ad un acquisto ragionevole, consentendo di rimanere all’interno della fascia di prezzo prefissata, evitando brutte sorprese e spese extra. In alcuni casi sarà possibile fare affari e trovare il giusto abbinamento con una spesa equa.

ADATTABILITA'
Non sempre quella in cui si vive sarà l’abitazione definitiva. Si potrebbe quindi optare per scelte lungimiranti e acquistare porte interne che possono in futuro essere facilmente smontate e riutilizzate nella casa successiva. La scelta di porte con misure standard e di finiture tradizionali renderà l’acquisto un investimento.

Come godere del mobili per la sostituzione porte interne
Gli infissi interni, sono considerati oggetti d’arredo e non rientrano tra gli interventi agevolati per le ristrutturazioni edilizie. Tuttavia in occasione di lavori di ristrutturazione dell’appartamento. possono dare diritto ad un’agevolazione fiscale pari al 50% della spesa sostenuta!

Quali sono le ultime tendenze in fatto di porte interne?

Consigli per cambiare le porte interne
Le case attuali sono in genere più piccole rispetto a quelle di un tempo infatti le porte interne scorrevoli a scrigno o filo muro sono fra tutte quelle più gettonate.
I materiali esistenti sono diversi e possono persino combinarsi tra loro. Le finiture comprendono il legno, il vetro, il PVC, l’alluminio e non solo. A volte non è semplice decidere ma visitare degli showroom specializzati aiuta a farsi le idee più chiare ottimizzando  tempo e denaro!
Il prezzo del montaggio di queste porte interne è più costoso perché va predisposta la guida su cui scorre l’anta e vanno fissati tutti i profili decorativi.

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Giovedì, 10 Gennaio 2019 16:06

ECLISSE compie 30 anni

Eclisse compie 30 anni

Dal binario estraibile alle soluzioni che permettono il passaggio dei cavi elettrici: le innovazioni che hanno rivoluzionato il settore dei controtelai per porte a scomparsa.

La nascita a Pieve di Soligo
Era il 10 gennaio 1989 quando Luigi De Faveri inaugurò quella che sarebbe diventata prima un punto di riferimento dell’industria veneta e poi un successo italiano e internazionale del settore. Evoluzione di un piccolo laboratorio artigiano degli anni Sessanta, ECLISSE nasce come pioniera nella produzione di controtelai per porte scorrevoli a scomparsa, strutture metalliche che permettono ad una qualsiasi porta di scorrere e scomparire all’interno del muro.
Tutto ha origine dall’idea di perfezionare e accessoriare il sistema per renderlo riproducibile su larga scala e un prodotto ad elevato livello di prestazioni, in grado non solo di risolvere un problema di spazio, ma anche di aumentare il comfort e il piacere di vivere in un’abitazione.
La determinazione e il duro lavoro di Luigi De Faveri si uniscono all’esperta gestione amministrativa e finanziaria della moglie Gabriella Campodall’Orto, un sostegno invisibile ma sempre presente che ha permesso la creazione di una realtà imprenditoriale solida che non ha mai rinunciato ad investire nella ricerca e nell’innovazione del prodotto. Da qui è iniziata la rapida l’espansione verso l’estero, attraverso l’apertura nel 1994 della prima consociata a Quimper, in Francia.

Eclisse compie 30 anni
Vediamo Oltre
“L’ascolto e la soddisfazione del cliente sono il presupposto del nostro lavoro. Ogni particolare del controtelaio è stato studiato per dare un valore aggiunto, un vantaggio concreto agli installatori e facilitare il loro lavoro e agli utilizzatori per differenziare la nostra offerta”. Così Luigi De Faveri spiega cosa intende con le parole Vediamo Oltre, una volontà a non volersi limitare a fare quello che fanno gli altri, ma spingersi continuamente oltre nella ricerca e nell’innovazione del prodotto.
“In primis, il mio obiettivo è stato quello di facilitare la fase d’installazione attraverso dettagli esclusivi che agevolassero la posa in opera in cantiere, situazione in cui notoriamente le condizioni non sono sempre ottimali”. È il caso del profilo sottoporta a strappo che consente la correzione di differenze di quota tra pavimento e controtelaio, oppure della rete zigrinata un accorgimento che migliora l’aderenza dell’intonaco alla rete del telaio. Il segreto si basa proprio sullo studio di particolari costruttivi necessari a non tradire le aspettative del cliente, comprese quelle della signora Maria che ogni giorno si ritrova a ad aprire e chiudere le porte scorrevoli. Per lei è importante avere un prodotto esclusivo, funzionale e affidabile nel tempo. Uno dei brevetti più conosciuti dell’azienda è infatti il binario estraibile, ovvero la possibilità di intervenire direttamente sulla sede di scorrimento per poter installare accessori o il modello ECLISSE LUCE, il primo controtelaio ad essere predisposto per il passaggio di cablaggi elettrici e che ha permesso di avere sempre a portata di mano interruttori e prese di corrente.

Eclisse compie 30 anni

ECLISSE oggi
A 30 anni dalla nascita di ECLISSE, la famiglia De Faveri festeggerà questo importante traguardo con l’inaugurazione della nuova sede di via Giovanni Pascoli sempre a Pieve di Soligo, un polo di oltre 20 mila quadri che andranno ad aggiungersi ai 14 mila esistenti dove ancora oggi viene svolta la produzione di un prodotto 100% made in Italy. Oggi la produzione di un controtelaio standard richiede in media 1,5 minuti di lavorazione lungo una linea di produzione di 50 metri. Ogni giorno si producono in media 1375 prodotti, grazie al lavoro di 90 addetti specializzati.
Il gruppo è composto da 9 consociate localizzate in Francia, Polonia, Austria, Repubblica Ceca, Spagna, Repubblica Slovacca, Brasile, Germania e Romania dove lavorano complessivamente circa 200 collaboratori, a cui si aggiungono distributori esclusivi in Europa e nel resto del mondo.
Il gruppo ECLISSE ha chiuso l’esercizio al 31 dicembre 2017 con un fatturato pari a 51,3 milioni di euro, in aumento rispetto all’anno precedente di circa 4 milioni di euro.

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Breda Alu LineL’ambiente di lavoro perfetto? Quello riparato ma proiettato verso l’esterno
È ormai risaputo che lavorare in uno spazio luminoso e affacciato verso l’esterno favorisca la qualità del nostro operato, oltre ad incidere positivamente su salute e umore.
Ma i benefici di un ambiente ben illuminato e proiettato verso l’esterno non si fermano qui, bensì si estendono a molti altri ambiti: bar con grandi vetrate, negozi con vetrine luminose, ma anche carrozzerie o officine che ci permettono di vedere dall’esterno il minuzioso lavoro dei tecnici, ci invogliano maggiormente ad entrare e a chiedere informazioni.
La vetrina, dunque, dona un incredibile doppio valore alla nostra attività: quello di garantire il benessere e la produttività di chi vi lavora e di stimolare l’interesse di potenziali nuovi clienti.
A questa esigenza Breda ha risposto con una linea di portoni sezionali industriali, in grado di aprire gli edifici e di far comunicare l’ambiente interno con quello esterno, anche quando il portone è chiuso.
 
Alu Line di Breda, la gamma di portoni sezionali che ama mettersi in mostra
Solidi, ma anche leggeri e luminosi: i portoni sezionali industriali della gamma Alu Line di Breda rappresentano una vera e propria vetrina per qualsiasi attività. La loro struttura in alluminio è corredata da diversi elementi trasparenti in metacrilicato, che compongono ampie vetrate, favorendo l’ingresso della luce naturale.
Questo permette non solo di ottenere un notevole risparmio energetico, ma anche un impatto estetico curato, moderno ed elegante. I portoni sezionali Alu Line inoltre, al pari delle altre gamme di portoni sezionali industriali Breda, garantiscono isolamento termico, alti standard di sicurezza, estrema silenziosità e assenza di vibrazioni anche in caso di vento molto forte.
Se invece si desidera solamente far passare la luce naturale, senza però esporsi verso l’esterno, Breda propone, per le sezioni trasparenti, vetrocamere opacizzate ed oscurate, che non permettono a chi transita davanti al portone di guardare all’interno dell’edificio.

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Eclisse showroomLa ricerca della perfezione nel dettaglio tecnico come tramite per la definizione di una bellezza sostanziale.


Dai disegni e dalle prospettive di Wenzel Jamnitzer (1507-1585) trae ispirazione il tema del nuovo allestimento dello showroom ECLISSE di Milano. La ricerca della perfezione nel particolare definisce l’estetica dell’insieme, un equilibrio tra volumi e finiture che si incardina su un dettaglio, spesso invisibile agli occhi. La tecnica forma e dà concretezza alla bellezza, diventando piacevole alla vista e al tatto, perché se di per sé la prima non necessariamente produce la seconda, definisce un percorso da seguire, diventando un requisito fondamentale. Lo stesso corpo umano non può esistere senza uno scheletro, ma il suo aspetto si può leggere solo attraverso l’epidermide e la massa muscolare che ne costituiscono la forma. Allo stesso modo, in architettura sono i colori e i materiali a riempire e a dare corpo e luce alla struttura tecnica.

Il progetto Beautiful Technique nasce dalla collaborazione con aziende di arredamento e dell’illuminotecnica sinonimo di made in Italy e di una produzione completamente italiana. Prodotti capaci di adattarsi a diverse soluzioni e composizioni, dove la componente tecnica della progettazione e la precisione del dettaglio stilistico si uniscono alla ricercatezza e alla sapienza della produzione artigiana, diventando gli ingredienti e i valori che contraddistinguono, accomunano e uniscono entrambe le realtà.

“Per me era fondamentale rendere un prodotto prettamente tecnico anche elegante. Il mio negozio e lo showroom ECLISSE, pur avendo due identità distinte sono qui strettamente interconnessi e accomunati da un unico gusto” il commento di Sean Livraghi, Art Director e Titolare di Livraghi Progetto Casa.

L’esposizione milanese in via Molino delle Armi accoglie e mette in risalto in una cornice rinnovata le principali collezioni e novità ECLISSE di quest’anno. In ogni prodotto coesistono funzionalità e design, come nelle soluzioni che migliorano il comfort acustico, nelle soluzioni tagliafuoco che rispondono a precisi requisiti normativi e di sicurezza, in quelle che offrono nuovi stimoli a progettisti e designer. In questo laboratorio di sperimentazione, la componente più tecnica dialoga con il colore e le finiture, aprendo l’immaginazione a nuovi spazi di espressione e suggestione tra porte, illuminazione e arredo che interpretano le esigenze del vivere moderno.
“In questo spazio didattico tecnica e bellezza dialogano insieme: basta aprire una porta per scoprire la tecnica costruttiva dei nostri prodotti che si cela all’interno della parete. L’obiettivo dello showroom è raccontare proprio quei dettagli che rendono unici i sistemi ECLISSE e che in quasi 30 anni di storia ci hanno permesso di diventare il riferimento del settore” ha detto Fabiana De Luca, Responsabile Marketing ECLISSE.


Dal 2010, lo spazio espositivo ECLISSE, nel cuore del design milanese, ospita incontri formativi, dialoghi e confronti con realtà diverse dove ognuna, pur mantenendo la propria specializzazione ed identità, sposa la stessa visione. Lo showroom di Milano è stato il primo spazio espositivo ECLISSE, a cui sono seguite in Italia le aperture di Perugia e Pescara. A questi sono seguiti gli spazi di Praga, Monaco di Baviera e Londra, dove lo scorso settembre è stato inaugurato uno showroom ad Islington.

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