Venerdì, 01 Maggio 2020 12:08

Opera Smart di AGB

AGB OpenSmart

Dal 1947, AGB offre a produttori di tutto il mondo le soluzioni più adatte per la movimentazione ed il bloccaggio di serramenti interni ed esterni di grande qualità, destinati a durare nel tempo.

AGB continua la promozione del progetto Opera Smart: una gamma completa di serrature ed accessori per porte da hotel che coniuga design, funzionalità tecnologiche, semplicità di gestione e d’installazione.
 
Le serrature Opera Smart garantiscono alla porta da hotel prestazioni di sicurezza, isolamento acustico e design senza precedenti.
Il sistema Twin Lock permette la chiusura automatica del catenaccio proteggendo la camera dai tentativi di effrazione. L’isolamento acustico è garantito da una chiusura sempre precisa e in grado di mandare in pressione le guarnizioni della porta.
Dal punto di vista del design, con Opera Smart si è liberi di scegliere una maniglia di qualsiasi marca e finitura.
Il risultato è una porta con una marcia in più nel design e nell’innovazione, il biglietto da visita perfetto per l’ingresso in camera degli ospiti più esigenti.
 
Con l’obiettivo di dare visibilità al progetto, AGB parteciperà a due eventi tutti italiani dedicati al settore dell’hotellerie.

Scopri di più sul progetto OperaSmart AGB

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Eclisse premio Red Dot

Per la prima volta l’azienda si aggiudica uno dei concorsi di design più famosi al mondo

Il prestigioso riconoscimento è stato attribuito al telaio ECLISSE 40 Collection nella categoria Product Design, sezione che premia l’eccellenza nella qualità e nel design.

ECLISSE 40 Collection, nato dall’idea dei designer Lorenzo Ponzelli e Francesco Valentini, è il primo telaio per porte che diventa uno scenografico elemento d’arredo. La particolare strombatura a 40 gradi della struttura definisce il volume della soglia, dando alla porta una presenza e una forza espressiva unica. Un nuovo modo di immaginare la porta, che mantiene nel lato opposto l’aspetto filo muro, e come tale può essere mimetizzata come la parete oppure ricoperta con la carta da parati.

“Questo premio, oltre a riempirci d’orgoglio”- ha sottolineato Lorenzo Ponzelli - “ci riconosce di aver sfidato gli stereotipi che vedevano nella porta il punto di riferimento. Noi invece abbiamo cambiato prospettiva e pensato di mettere al centro il telaio come vero protagonista. Una nuova lettura dell’ordinario che ha portato alla creazione di una soluzione inedita che esalta anche la porta stessa”.
“Per noi è la conferma e la dimostrazione che sia stato riconosciuto il lavoro ed il percorso creativo.
Da un lato la rottura, un punto di non ritorno, e dall’altro una nuova reinterpretazione dell’ordinario dal design pulito, elegante, minimalista e al tempo stesso funzionale" - ha aggiunto Francesco Valentini”.
“A nome della Direzione ECLISSE posso dire che ricevere un riconoscimento così prestigioso – ha affermato Daniela De Faveri – ci incoraggia a continuare la ricerca di nuovi stimoli creativi, alimentando la nostra passione a Vedere Oltre”.
“I vincitori hanno dimostrato di aver creato prodotti eccellenti, degni di questo premio. I prodotti hanno conquistato la giuria non solo per il loro aspetto estetico, ma anche per la loro incomparabile funzionalità. Con questi progetti, i vincitori del premio stabiliscono nuovi standard nel loro settore. Desidero congratularmi sinceramente con loro per il successo” - ha affermato Peter Zec, fondatore e CEO di Red Dot.
Il premio Red Dot è una delle più grandi competizioni di design al mondo. All’edizione Red Dot Award 2020 hanno partecipato designer e aziende di 60 paesi con 6500 iscrizioni. La giuria internazionale composta da esperti di diverse discipline seleziona ogni anno i migliori progetti nelle categorie Product Design, Brands & Communication Design e Design Concept. Il processo di aggiudicazione si basa sulla valutazione non solo dell'estetica ma anche dei materiali selezionati, il livello di artigianato, la struttura della superficie, l'ergonomia e la funzionalità.

A partire dal 22 giugno ECLISSE 40 Collection sarà esposto alla mostra “Design on Stage” nel Red Dot Design Museum di Essen, insieme a tutti gli altri prodotti premiati. Oltre ad esser pubblicato nel sito del concorso, il prodotto sarà inserito nel Red Dot Design Yearbook 2020/2021, pubblicato a luglio 2020.

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Vitra AGB

Vitra è la serratura magnetica a fascia ambidestra per porte in vetro ad uso residenziale ed uffici, disponibile con foro bagno e foro cilindro con relative coperture.

Vitra è caratterizzata da soluzioni tecnico-estetiche all’avanguardia, di dimensioni contenute soprattutto in larghezza che ben si presta ad essere inserita nel vetro.
La serratura si adatta anche all’utilizzo nelle porte in legno e alluminio. Per le porte in legno dove la tendenza è quella di avere una pulizia estrema dell’anta, è stato progettato un frontale minimalista che permette l’allineamento dello scrocco con il quadro maniglia.
Ma la serratura Vitra di AGB offre diverse soluzioni di frontali per soddisfare qualsiasi esigenza estetica di architetti e portai.
A completare i dettagli di design, nessun foro vite della serratura è visibile per dare un tocco piacevole all’ambiente e alla vista.
La serratura Vitra dispone di tecnologie innovative e all’avanguardia, infatti è una soluzione altamente estetica e di dimensioni contenute che guarda al mercato delle porte in vetro, ma si adatta bene anche all’utilizzo nelle porte in legno ed alluminio, permettendo il montaggio del cilindro dedicato dopo aver montato il guscio. L’ingegno del cilindro è sdoppiato in due parti in modo da consentire il passaggio della chiave di dimensioni standard e limitare la sporgenza del cilindro dal guscio.
Il cilindro supera il concetto di cilindro a profilo europeo pur mantenendone la chiave standard. Nonostante abbia una forma ovale, consente di realizzare sistemi e masterizzazioni con altri cilindri AGB, modello Scudo 9000.
Vitra è straordinariamente silenziosa in chiusura e precisa negli accoppiamenti meccanici, tanto da offrire un’ottima fluidità dei movimenti della maniglia, del nottolino e della chiave.
Produzione completamente italiana e qualità delle prestazioni AGB.

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Servizi CISA

CISA ha recentemente lanciato una serie di iniziative digitali che rivelano la duplice attenzione dell’azienda alla qualità dei propri servizi e all’ambiente, dal momento che riducono il consumo di carta stampata. Grazie alle nuove funzionalità online, i clienti di CISA possono accedere in qualunque momento a strumenti fondamentali per la buona riuscita del proprio lavoro con grande risparmio di tempo. Scopriamo insieme le novità.

1) Prodotti sempre a portata di mano
È online il Catalogo Digitale CISA. Uno strumento interattivo sempre aggiornato, dove trovare tutti i prodotti CISA e tante informazioni utili. Facile da consultare, il catalogo offre numerose funzioni per cercare, selezionare e condividere contenuti. Sfogliando le pagine come in un vero catalogo, è possibile navigare attraverso le sezioni, selezionare i prodotti, fare delle note e utilizzare la ricerca testuale per trovare un codice prodotto specifico.

2) Ordini sempre sotto controllo
Un nuovo servizio in esclusiva per i clienti CISA permette di consultare online lo stato degli ordini, senza bisogno di contattare un operatore CISA. Attivo 24x7, il servizio offre informazioni in tempo reale, ottimizzando la pianificazione del lavoro. Per accedere al servizio, rivolgersi al proprio agente di zona o compilare l’apposito form di contatto online.

3) Uno spazio tutto dedicato agli operatori
Quando il tempo è denaro, è fondamentale trovare velocemente le informazioni che interessano. Ecco perché CISA ha creato un’Area Installatori, con sezioni dedicate alle richieste più frequenti. Gli operatori potranno consultare materiale didattico e CISA Tools app, la versione online del vademecum del serramentista, fruibile da desktop, tablet e smartphone. Strumento di lavoro estremamente utile nato nel 1992, ma tutt’ora molto ricercato, il vademecum aiuta gli installatori di alluminio a individuare quali prodotti CISA utilizzare in base al profilo della porta.

4) Assistenza casseforti 24x7
La sicurezza non può aspettare! Per tutte le richieste di assistenza tecnica fuori orario c’è uGo, il nuovo assistente virtuale per le casseforti di CISA disponibile 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Per chiedere assistenza cliccare sull’icona in basso a destra sulla pagina Assistenza Casseforti dove è possibile anche scaricare manuali tecnici, consultare le FAQ e reperire tutti i contatti utili.

5) Formazione continua
Al fine di migliorare la conoscenza e l’utilizzo dei propri prodotti, CISA organizza ogni anno dei corsi di formazione. Per iscriversi, basta accedere al Calendario Corsi nell’Area Installatori/Area Corsi e compilare il form online. Non solo, qualora ci fosse la necessità di una formazione specifica, è possibile richiedere un corso personalizzato a CISA che valuterà la richiesta. Nell’Area Corsi sono anche disponibili tutti i video di montaggio dei prodotti CISA a supporto degli installatori.

Innovazione, affidabilità e capacità d’ascolto, sono i valori che da sempre guidano CISA e che hanno ispirato la realizzazione di nuovi strumenti digitali grazie ai quali l’azienda può rispondere in maniera ancora più efficiente ai bisogni degli operatori, facilitando e velocizzando i risultati.
Per maggiori informazioni www.cisa.com

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R4 di AGB

AGB amplia la sua gamma di cerniere con R4, la cerniera per portoncini in legno frutto della fusione dei valori dell’azienda.
Innovazione e tecnologia hanno permesso di ottenere le caratteristiche principali della cerniera: R4 risponde alle esigenze e ai trend di mercato ed è applicabile a porte fino a 160 kg di peso.
Le ampie regolazioni nelle tre dimensioni sono ormai un “must” per le cerniere di questa categoria, le quali però sono anche durature nel tempo. Questo permette di ridurre al minimo la necessità di manutenzione.
Ma R4 ha una marcia in più. La nuova cerniera per portoncini offre la possibilità di regolare la frizione. Il serramento potrà essere controllato con la massima sicurezza e la frizione impedisce alle porte posate non perfettamente in verticale di chiudersi da sole.

L’esperienza di AGB ha permesso di controllare tutti gli aspetti di R4. Nel progettare la nuova cerniera, l’azienda si è data l’obiettivo di renderla facile, intuitiva e veloce da installare: dalla semplicità delle lavorazioni e di montaggio ad incasso, alla comoda installazione con due perni, fino alla praticità dei grani frontali che consentono di regolare la cerniera anche a porta chiusa.
Le lavorazioni possono essere realizzate con macchine CNC oppure manualmente con l’utilizzo delle dime dedicate.
La cerniera è stata progettata secondo i canoni di sicurezza imposti dalle normative europee. Sono stati eseguiti tutti i test di resistenza secondo la EN 1935, superando senza problemi la prova ciclica di 200.000 cicli con un carico di 100 kg.
Le caratteristiche antieffrazione di R4 la rendono adatta ad installazioni con apertura verso l’esterno: i grani per lo sfilamento dei perni sono accessibili soltanto a porta aperta.

R4 è una gamma in espansione: con due modelli, la cerniera copre già la gran parte dei profili oggi presenti sul mercato. E’ compatibile infatti con portoncini a battente di diverse sezioni, con più tipi di guarnizione in battuta oppure senza guarnizione. Non solo, altre sezioni sono in fase di studio e progettazione per soddisfare qualsiasi richiesta di mercato.
La cerniera ha diametro da 20 mm che esalta il senso di robustezza del portoncino in legno. Il corpo cerniera incassato nell’anta e nel telaio garantisce la stabilità di porte anche pesanti fino a 160 kg!

R4 render

AGB è ormai sinonimo di design: la cura dei particolari è uno dei punti di forza della cerniera. La cerniera è disponibile nelle colorazioni più utilizzate dal mercato, ma a seconda delle necessità, è realizzabile in una gamma di finiture molto più ampia.
Le coperture garantiscono che nessuna vite sia in vista e nascondono i piccoli errori nelle lavorazioni: anche il designer più esigente sarà soddisfatto.
Innovazione tecnologica e creatività nella progettazione garantite 100% Made in Italy.

 

Scopri i prodotti AGB su EdilBIM

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Venerdì, 06 Dicembre 2019 22:24

ABSOLUTE SWING: Porta Filo muro a battente

ABSOLUTE SWING: Porta Filo muro a battente

NIENTE STIPITI, NIENTE COPRIFILI, ASSOLUTAMENTE MINIMALE
Tra le diverse porte filo muro di Ermetika, Absolute Swing è la soluzione filo muro per porte a battente che risponde al bisogno dei progettisti di cercare nuovi sistemi di chiusura capaci di coniugare praticità e design.
Disponibile per pareti in intonaco e in cartongesso, permette di celare gli accessi ad ambienti riservati, come dispense e ripostigli, creando un effetto di totale continuità con le pareti. Absolute Swing coniuga perfettamente la necessità di nascondere ed isolare con quella di decorare ed arredare.

Il sistema filo muro a battente di Ermetika permette di creare ambienti unici diventando protagonista se verniciato e leccato così da creare un netto contrasto con la parete.
In alternativa, il sistema Absolute Swing può mimetizzarsi completamente nell’ambiente che lo ospita se tinteggiato come il muro o se rivestito con carta da parati.

Il livello di personalizzazione di questo prodotto è massimo, contempla diverse tipologie di maniglie dallo stile ricercato, con forme tondeggianti o squadrate, con finiture effetto cromo lucido o satinato.
Un’alternativa alle maniglie è rappresentata da moderni sistema tira porta che si prestano a creare un “effetto incasso” che rende quasi completamente invisibile il sistema di apertura.
In ultimo, è possibile dotare il sistema di accessori “chiudi porta” che permettono, senza intaccare minimamente la superficie visibile, di adottare un’efficace e sicuro sistema di chiusura del pannello, regolamentata da un sistema di decremento rapido.


Oltre alla sua versione standard, la porta Absolute Swing filo muro battente di Ermetika presenta tre varianti che la rendono dinamica e flessibile così da poter soddisfare anche le richieste più esigenti:
1. VARIANTE TUTT’ALTEZZA: porte filo muro che superano le altezze canoniche, arrivando a sfiorare il soffitto così da creare un maestoso e sorprendente colpo d’occhio.
2. VARIANTE TRAPEZOIDALE: la possibilità di ridisegnare la parte superiore del pannello intervenendo con un taglio trapezoidale di massimo 70° permette di impiegare questo sistema anche in ambienti meno ordinari come le mansarde o i sotto scala.
3.    VARIANTE ANTA DOPPIA: la possibilità di installare una doppia anta a battente filo muro permette di creare, grazie al supporto di un particolare sistema di apertura composto da serrature superiori a rullo e maniglie tira porta, delle appariscenti cabine armadio filo muro.

Per ulteriori informazioni, visita il sito www.ermetika.com

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Pulizia vetriChi vuole sfruttare ogni singolo raggio di sole che penetra in casa ha scelto sicuramente delle porte a vetro per separare due o più ambienti, senza dover rinunciare alla luce.
Nelle porte interne viene utilizzato il vetro satinato, o sabbiato, che presenta una delle due superfici non liscia al tatto e il motivo è proprio il processo di lavorazione (la sabbiatura) che rende il materiale non regolare.
Il vetro satinato viene chiamato anche ‘vetro opaco’, proprio per la sua duplice funzione: da un lato lascia filtrare la luce, ma dall’altro scherma tutto ciò che sta al di là della porta, quindi è utile per ritrovare un po’ di privacy tra le mura di casa.


Porta a vetro sempre sporca: come si pulisce
La scelta delle porte in vetro cela però un’insidia: non sono facili da pulire! Spesso, infatti, sul lato satinato (l’altro è liscio e di facile detersione) possono formarsi aloni o macchie di unto, date soprattutto dalle impronte digitali di tutta la famiglia.

Vediamo come fare.

Il primo step da affrontare, quando vogliamo pulire la nostra splendida porta vetrata, è quello di togliere la polvere depositata, meglio se con un panno elettrostatico. In questo modo andremo a rimuovere tutta la sporcizia superficiale che non andrà poi a mischiarsi con il detergente.

Per una pulizia quotidiana e non aggressiva, basterà inumidire un panno dedicato ai vetri (in cotone o in microfibra) con della semplice acqua pulita, passando e ripassando con movimenti circolari per non lasciare aloni e non premendo troppo sulla lastra.

Si può anche utilizzare una spugna, ma di un tipo morbido e non abrasivo (in genere hanno una colorazione bianca oppure blu).
Oltre all’acqua, per le impronte digitali, si può utilizzare qualche goccia di alcool.
Passando e ripassando il panno si noteranno particolari aloni che, una volta asciugati, se ne andranno completamente: è il tipico effetto del vetro satinato.

Pulizia intensa di un vetro satinato opaco

Se però la superficie presenta delle macchie di calcare o di unto particolarmente resistenti, la pulizia precedentemente descritta non sarà sufficiente.
Armandosi di guanti in lattice e un buon detergente dedicato ai vetri bisognerà passare più volte per vedere di nuovo la lastra pulita, con un panno tenuto sempre umido, in modo da non graffiare la superficie.
Come ultima fase, passeremo un po’ di carta da cucina leggermente bagnata per togliere eventuali residui di detersivo.

Vietatissimo usare prodotti alcalini, acidi o con fluoruro poiché danneggerebbero irreparabilmente la satinatura del vetro.

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Il sistema GENEO di REHAUIl sistema GENEO di REHAU, azienda leader nello sviluppo di sistemi per finestre e portefinestre in PVC, è stato recentemente premiato dalla casa editrice tedesca specializzata in architettura Callwey Verlag. La capacità di combinare stabilità ed un utilizzo sostenibile dei materiali con un’elevata efficienza energetica e la massima libertà di progettazione architettonica, sono valsi al profilo REHAU l’importante riconoscimento di “Prodotto dell’anno 2019”.

Una prestigiosa giuria composta da personalità di spicco nel panorama dell’editoria e dell’architettura ha decretato GENEO vincitore della categoria Finestre nel contesto del Product of the Year Awards della storica casa editrice tedesca, fondata nel 1884 a Monaco di Baviera, oggi tra i più autorevoli editori nelle aree tematiche dell’edilizia, della progettazione architettonica e della ristrutturazione. Con oltre 50.000 km di profilo in materiale hi-tech in fibra composita prodotti negli ultimi dieci anni, lo specialista dei polimeri ha introdotto quest’anno l’importante aggiornamento RAU-FIPRO X, dando vita ad una nuova generazione di profili GENEO ancor più efficienti. “La nostra profonda competenza relativa ai materiali ci consente di creare sistemi per finestre flessibili e smart che soddisfano gli standard più elevati di design ed estetica” spiega Peter Kotzur, Marketing Manager della Divisione Window Solutions di REHAU. “Questo riconoscimento ne è un’ulteriore conferma, in quanto le aziende che ricevono il premio della casa editrice Callwey Verlag rappresentano il punto di riferimento nel mercato tedesco in termini di qualità.”

Nel sistema GENEO il nucleo in materiale brevettato RAU-FIPRO X si combina con un design del profilo ottimizzato ed il sistema IVS di rinforzo integrato per offrire la massima stabilità, senza ricorrere ad alcun rinforzo in acciaio. Questo si traduce inoltre in assenza di ponti temici, in un valore U fino a 0,79 W / m²K e in consumi di energia ridotti fino al 76%. Con RAU-FIPRO, REHAU ha inoltre ridefinito il possibile in termini di dimensioni, consentendo di realizzare finestre dal pavimento al soffitto fino a 2,80 mt di altezza e 1,60 mt di larghezza – dimensioni che prima erano impensabili senza ricorrere a profili in alluminio – e stabilendo nuovi standard anche per gli infissi colorati, con altezze fino a 2,70 mt.  

Con la collezione KALEIDO COLOR, che vanta molteplici finiture, REHAU offre massima libertà creativa e possibilità di personalizzazione: combinando copertine in alluminio con le finiture dal sorprendente effetto legno KALEIDO WOODEC, gli architetti possono infatti realizzare insoliti ed affascinanti mix di materiali, belli alla vista ed al tatto, oltre che resistenti e di facile manutenzione.

L’alta tecnologia del materiale incarna inoltre l’impegno REHAU in una produzione sostenibile, che prevede il recupero di sezioni di profili e finestre in RAU-FIPRO ed il loro riutilizzo per la produzione di nuovi profili nell'ambito del programma di riciclo ECO PULS.

Tutti i prodotti dell'anno 2019 nominati dalla casa editrice Callwey saranno in mostra al German Architecture Museum di Francoforte fino al 24 novembre 2019. Per maggiori informazioni sul sistema di profili per finestre GENEO: https://www.rehau.com/sites-it/prospettive-senza-limiti

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Chemolli FireQuando Chemolli e Brunelli parlano della modifica del Mandato M/101, ricevono sempre come risposta che la proposta di modifica non sia più in atto e che non andrà avanti. “Tale pericolo pare non sussistere più”, è il leit motiv ricorrente.
Segnali costanti che si sommano alla fatica di UNI nel rispettare – nonostante i solleciti – gli impegni faticosamente presi nell’ultima riunione del gruppo UNI/CT 033/GL 12: esprimere la posizione nazionale al CEN/TC33 facendo presente che si è contrari alla modifica del mandato proposta da ARGE – European Federation of Associations of Locks & Builders Hardware Manufacturers. Questa proposta a cui siamo contrari fra le altre cose prevede di rendere non armonizzate 5 norme, riguardanti cerniere ad asse singolo, serrature ad azionamento meccanico ed elettromeccanico, serrature multipunto e cerniere multi-assiali. In soldoni verrebbero esclusi dal sistema AVCP 1 questi componenti, anche se legati a porte tagliafuoco o a tenuta di fumo. Quindi, a tutti gli effetti, una minore sorveglianza di componenti molto importanti impiegati su presidi di sicurezza. Il fatto che le porte poi verrebbero comunque controllate in AVCP 1 grazie alla marcatura CE delle stesse, non garantisce il focus e l’approfondimento che la marcatura del componente ovviamente ha.
Chemolli e Brunelli sono semplicemente pazzi, da internare?
A Voi il giudizio, ma sappiate che è uscito recentissimamente un questionario per i membri del CEN/TC33/WG4 Building Hardware (accessori) le cui risposte verranno indirizzate al CEN/TC33. Tale questionario chiede se sia opinione del CEN/TC33/WG4 che le norme di cui sopra debbano essere cambiate da norme armonizzate a non armonizzate. Peraltro, è anche un po’ scritto nella formula che assomiglia alla famosa domanda sul cavallo bianco di Napoleone.
Stile noto e sfrontato: nel documento CEN/TC33 N 3752 si faceva apparire bella e completamente disinteressata la proposta di deregulation degli accessori da parte – guarda caso – dell’associazione dei produttori di accessori. È come se l’associazione dei ristoratori facesse un manifesto per abolire i controlli HACCP sull’igiene dicendo che loro le mani, se le lavano lo stesso.
Da tenere presente che il Convenor del CEN/TC33/WG4, Inge Linden, è anche indicato sul sito di ARGE quale Executive della stessa organizzazione, nella quale peraltro milita un noto italiano. Che quest’ultimo sia il fantomatico “Normator”, uscito in anonime esternazioni sulla stampa? Al di là di questo interessante quesito, il doppio cappello di Linden la dice lunga sulla forza e sulla determinazione di ARGE nel proseguire nel suo proposito.
Nel frattempo, quale ultima news, è uscita una raccomandazione sempre di Linden (documento CEN-TC127-WG3_N0295) indirizzata al CEN/TC127/WG 3 Fire doors, nella quale egli sprona a completare le revisioni delle EXAP in quanto alcuni di questi componenti non sono inclusi nelle EXAP. Nella missiva sottolinea che è molto importante per la loro industria (ma dai? che strano!) e per i produttori di porte includerli e completare le revisioni.

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Giovedì, 10 Ottobre 2019 18:21

Legno o laccato: la scelta della porta interna

AIP porteSpesso il consumatore non esperto tende a far confusione rispetto le varie tipologie e finiture che ruotano attorno ad una porta.
Legno massello, tamburato, laminato, laccato… è un mondo in continua evoluzione sempre affascinante e molto interessante per chi deve ristrutturare casa o costruirne una nuova.

Legno VS Laccato
Tralasciando le categorie più economiche, ci ritroviamo abitualmente dei clienti molto combattuti nella scelta tra una porta con finitura in legno oppure una porta interna laccata.

Le porte in legno possono essere di diverse misure e con metodi costruttivi differenti, ma si possono sostanzialmente suddividere in due schieramenti: le porte in legno tamburato e quelle in legno massello.

Le prime, molto più utilizzate in quanto versatili e meno delicate, sono costituite da dei tranciati di legno che andranno a ricoprire la superficie. La struttura supporta una impiallacciatura in legno (di solito frassino o rovere) spessa alcuni millimetri e uno strato di mdf idrofugo.

Come vengono dipinte le porte in legno tamburato
Se la finitura della porta prevede una laccatura a poro aperto, sarà l’impiallacciatura ad essere verniciata, mentre se si vuole ricoprire totalmente la parte legnosa (e quindi non far vedere le venature naturali del legno), andrà verniciato lo strato in mdf.

Le porte in legno massello: preziose ma poco versatili
Solo il 10% della produzione mondiale si occupa delle porte in massello, dove ci sono solamente elementi in legno e non esiste una struttura tamburata. La porta viene sorretta da un multistrato rivestito di tranciati di legno. Sono porte generalmente molto costose (diffidare da porte in massello economiche!) e non andrebbero laccate, in quanto il legno si può restringere o dilatare in base all’umidità della casa, e quindi si andrebbero a creare delle crepe antiestetiche.

La scelta di design
Sostanzialmente, la scelta finale dipende dallo stile che si vuole dare alla propria casa. Le porte con finitura in legno riscaldano l’ambiente e possono presentare diverse essenze, tra le più chiare, come il rovere sbiancato, alle più scure; in base al taglio e alla struttura della porta stessa possono donare una sensazione più moderna oppure retrò.

Le porte laccate vengono generalmente utilizzate in ambienti moderni per dare un aspetto pulito, pregiato ma non serioso alle varie stanze della casa.
Possono essere bianche (le più richieste) oppure colorate in svariate tinte, in finitura opaca oppure lucida.

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