StreamBIM è il software BIM per la Construction Phase e il Facility Management che permette la collaborazione e la diffusione delle informazioni on field, accedendo facilmente ai file di progetto, alle planimetrie e ai modelli da PC o da smartphone e tablet.
Sviluppato dalla società norvegese Rendra SA (parte di JDM Technology Group), il software è distribuito in esclusiva in Italia da Harpaceas.
La digitalizzazione delle costruzioni è fortemente favorita dall’adozione di uno strumento openBIM come StreamBIM. Esso diventa fondamentale per soddisfare le diverse esigenze dell’industria delle costruzioni e per aumentare la collaborazione e il coordinamento tra le varie discipline.
Ideale per i responsabili della commessa in fase di costruzione (direzione lavori, imprese e committenti) e per i facility manager, StreamBIM può essere utilizzato per tutti i tipi di progetto, indipendentemente dalle dimensioni e dalla complessità.

StreamBIM Harpaceas
“Abbiamo sviluppato la piattaforma BIM più intuitiva e facile da usare al mondo” sostiene Ole Kristian Kvarsvik, Managing Director di Rendra AS,che aggiunge “Un PC, un tablet o uno smartphone è tutto ciò che serve per iniziare. Il BIM non è più utilizzabile solo in ufficio; è in tasca e può essere utilizzato ovunque, soprattutto in cantiere. StreamBIM condivide documenti e modelli del progetto originale, in tempo reale. Questo significa che si può lavorare sempre con la revisione più recente del progetto.”
 “Con StreamBIM, integriamo nel portfolio prodotti di Harpaceas una tecnologia innovativa, intuitiva e facilmente accessibile che offrirà notevoli possibilità di miglioramento per i processi di costruzione. Lavoriamo ogni giorno per proporre al mercato soluzioni digitali openBIM in grado di soddisfare le esigenze di tutti gli operatori della filiera delle costruzioni.” afferma l’Ing. Luca Ferrari, Direttore Generale di Harpaceas.

StreamBIM: funzionalità e testimonianze
La collaborazione e la comunicazione interdisciplinare sono al centro di StreamBIM.
StreamBIM semplifica la navigazione all'interno del modello.
Nel flusso di lavoro tradizionale, ai costruttori venivano consegnati i disegni dei progettisti, arricchiti con descrizioni, misure, simboli e note di dettaglio. Con StreamBIM, i costruttori possono estrarre tutti i dati di cui hanno bisogno per il loro lavoro direttamente dal modello, che è sempre aggiornato.
Thomas Bakkan, Responsabile tecnico di progetto in NCC, sostiene: “È estremamente facile per noi lavorare in cantiere accedendo a documenti e disegni attraverso i tag e filtri presenti in StreamBIM. Con solo 2-3 clic, possiamo accedere agli ultimi disegni aggiornati di tutte le discipline  risparmiando il tempo che avremmo impiegato per attesa, ricerca e raccolta dei disegni aggiornati.”
La comunicazione tra le parti interessate è semplice ed efficace grazie a StreamBIM. Il modello BIM diventa una bacheca tridimensionale, in quanto gli interessati possono comunicare direttamente nella sezione dell’opera che riguarda le loro attività di competenza.
Un’altra funzionalità degna di nota consiste nel facile accesso alla documentazione durante la fase di costruzione.
Questa capacità di documentare il lavoro sul posto e direttamente nel modello si aggiunge a una drastica riduzione del tempo impiegato per compilare moduli e checklist.
“Stiamo usando StreamBIM in tutte le fasi della commessa. Quando eseguiamo studi preliminari e progettiamo, abbiamo a disposizione un'interfaccia utente molto intuitiva e comprendiamo come sarà l'edificio una volta costruito. Questo rende più facile per i nostri utenti finali, come infermieri e personale ospedaliero, commentare e inoltrare le proprie osservazioni, richiedere modifiche. Non abbiamo bisogno di attendere la fase di costruzione per ricevere richieste di informazioni e/o modifiche. Nel corso della commessa, il team del cantiere troverà tutta la documentazione e le istruzioni su come svolgere il proprio lavoro.” dichiara Kristian Brandseth, Sr Engineer di Haukeland University Hospital. In questa accezione, StreamBIM diventa un ottimo strumento anche in fase di gestione dell’opera, per l’attività di manutenzione.

 

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Harpaceas Tailored Show – BIM, Digitalizzazione, Calcolo è la fiera virtuale fatta su misura per le tue esigenze, dove potrai scoprire le migliori soluzioni software per il mercato delle costruzioni e valutare le loro potenzialità e funzionalità in base al tuo lavoro.

Harpaceas Tailored Show
Se sei alla ricerca di nuovi strumenti software per svolgere le attività di:
• Progettazione BIM per architettura, impianti, strutture e infrastrutture
• Model & Code Checking
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• Calcolo geotecnico
e vorresti valutarli concretamente, sei nel posto giusto.

Occorre semplicemente selezionare la soluzione di tuo interesse nella lista di seguito e compilare il form che trovi all’interno della pagina.
I nostri esperti ti contatteranno per fissare un appuntamento online completamente dedicato a te e alle tue esigenze.
Gli appuntamenti online si svolgeranno nella data indicata all’interno di ciascun evento (lista di seguito) e avranno una durata massima di 30 minuti.

In questa sessione online avrai modo di approfondire aspetti per te rilevanti sul software e chiarire eventuali dubbi.

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13 Ottobre 2020 alle 10:00 - 17:00
Harpaceas Tailored Show: BIM, Digitalizzazione, Calcolo - Allplan (BIM per l'architettura)

13 Ottobre 2020 alle 10:00 - 17:00
Harpaceas Tailored Show: BIM, Digitalizzazione, Calcolo - Tekla Structures e Trimble Connect (BIM per le strutture, CDE)

14 Ottobre 2020 alle 10:00 - 17:00
Harpaceas Tailored Show: BIM, Digitalizzazione, Calcolo - DDS-CAD (BIM per gli impianti)

14 Ottobre 2020 alle 10:00 - 17:00
Harpaceas Tailored Show: BIM, Digitalizzazione, Calcolo - Solibri, dRofus e StreamBIM (Model & Code Checking, CDE)

15 Ottobre 2020 alle 10:00 - 17:00
Harpaceas Tailored Show: BIM, Digitalizzazione, Calcolo - Flac3D e Paratie Plus (Calcolo geotecnico)

15 Ottobre 2020 alle 10:00 - 17:00
Harpaceas Tailored Show: BIM, Digitalizzazione, Calcolo - Trimble Quantm e Trimble Quadri (BIM per le infrastrutture)

16 Ottobre 2020 alle 10:00 - 17:00
Harpaceas Tailored Show: BIM, Digitalizzazione, Calcolo - Midas (Calcolo strutturale)

 

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Harpaceas

Grande partecipazione all’evento online “Applicazioni in ambito geomeccanico”, organizzato da Harpaceas e svoltosi il 25 giugno 2020: oltre 150 professionisti dell’ingegneria geotecnica hanno avuto l’opportunità di ascoltare interventi di altissimo livello e contenuto tecnico.
“È stato un onore per il nostro evento ricevere il patrocinio di due Dipartimenti del Politecnico di Milano (Dipartimento “Civil and Environmental Engineering” e Dipartimento “Architecture, Built Environment and Construction Engineering”)” afferma l’Ing. Paolo Sattamino, Direttore Commerciale Divisione Calcolo Strutturale e Geotecnico di Harpaceas.
Questo doppio patrocinio ha conferito ancora più autorevolezza ad un evento già unico nel suo settore per il livello tecnico dei contenuti e degli speaker. Entrambi i Dipartimenti del Politecnico di Milano hanno, inoltre, portato il loro contributo in termini di Ricerca e Innovazione, attraverso gli interventi del Prof. Claudio Giulio di Prisco (Professore Ordinario, Dipartimento Civil and Environmental Engineering del Politecnico di Milano) e del Prof. Francesco Calvetti (Professore Associato, Dipartimento Architecture, Built Environment and Construction Engineering del Politecnico di Milano).
Inoltre, il panel dei relatori è stato ricco di ospiti illustri del settore della geotecnica, tra cui ricordiamo Colleselli & Partners, Rocksoil, Enser e Italferr.

Gli argomenti trattati durante l’evento sono stati molto attuali e interessanti, tanto da generare una notevole affluenza da parte di operatori storici del settore ma anche di operatori che si stanno avvicinando a questi temi di recente.
“Così come è stato articolato, il programma dell’evento ha permesso di conseguire un obiettivo per noi fondamentale: mostrare casi reali di analisi numeriche con l’utilizzo dei software Itasca, accessibili e comprensibili sia da un pubblico con esperienza consolidata sia da un pubblico in fase di apprendimento iniziale.” commenta l’Ing. Paolo Sattamino, aggiungendo: “Tutto questo è stato poi arricchito anche da contributi sulle tendenze future in ambito geotecnico, come l’introduzione della metodologia BIM in ambito geotecnico, il tema delle analisi con metodi discreti e la Vision di Itasca”.

La prima parte dell’evento ha visto come protagonisti i contributi di ricerca accademica presentati dagli esponenti del Politecnico di Milano: “Modellazione e analisi di rilevati stradali con Flac3D” a cura del Prof. Claudio Giulio di Prisco, e “Analisi e protezione dai rischi gravitativi con metodi DEM” a cura del Prof. Francesco Calvetti, che ha introdotto la filosofia del discreto per la modellazione della muratura.
Con il suo intervento, l’Ing. Ada Zirpoli, Direttore Tecnico Divisione Calcolo Strutturale e Geotecnico di Harpaceas, ha introdotto il nuovo tema del metodo BIM e la geotecnica, proponendo al pubblico dei casi esplorativi condotti con il suo team in Harpaceas.

La seconda parte dell’evento è stata dedicata alla presentazione di diversi casi applicativi, direttamente dai professionisti che li hanno seguiti. Colleselli & Partners ha mostrato la modellazione di uno scavo a cielo aperto con condizioni al contorno complesse, effettuando un confronto con risultati del monitoraggio.
Rocksoil ha presentato il caso della modellazione di opere sotterranee complesse, gestito con Flac3D.
L’Analisi della Risposta Sismica Locale 2D della Valle del Polcevera (Genova) è stata infine l’oggetto dell’intervento congiunto di Enser e Italferr.

Oltre all’affluenza, è degna di nota anche la partecipazione interattiva dei professionisti. In particolare, è stato riscontrato un grande interesse per il software Flac3D di Itasca.
“Negli ultimi anni, Itasca sta lavorando molto in termini di ottimizzazione dell’interfaccia grafica dei propri software, per renderli più accessibili a tutti i professionisti. L’obiettivo, evidente nelle ultime versioni dei prodotti della suite, è quello di raggiungere una maggiore uniformità tra le interfacce delle varie soluzioni. Non siamo stati quindi sorpresi nel vedere un aumento di interesse nei confronti di queste soluzioni, da sempre considerate molto valide dagli ingegneri geotecnici.” spiega l’Ing. Ada Zirpoli, al termine dell’incontro.

La durata dell’evento, resa più breve dalla sua conversione a evento online, ha costretto gli organizzatori a selezionare un numero limitato di casi applicativi presentati. Per dare comunque il giusto spazio anche ad altri contributi, si è deciso di far proseguire l’evento, organizzando una serie di altri appuntamenti, sempre online, dedicati ognuno a temi casi applicativi specifici.

 

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Ponte San Giorgio

Inaugurato il Ponte San Giorgio, il nuovo viadotto sul Polcevera.
Le nuove tecnologie a disposizione degli operatori del mondo delle costruzioni hanno permesso che i lavori proseguissero in maniera spedita.
Studio MEG ci ha raccontato il suo contributo in questo importante progetto, realizzato anche con il supporto di Tekla Structures e Cinema 4D.

Il Progetto
Il Committente del progetto (Fincantieri Infrastrutture) ha richiesto a Studio MEG di realizzare un video divulgativo con lo scopo principale di rendere fruibile e comprensibile ad una platea abbastanza eterogenea (tecnici di settore e cittadini) le modalità di varo del nuovo ponte sul Polcevera. La realizzazione del video è avvenuta nell'arco di sette giorni lavorativi. Le fasi di modellazione sono state eseguite tramite Tekla Structures, SketchupPRO e Cityengine. Le animazioni ed i render e le esportazioni video sono stati realizzati con Cinema4D. La post-produzione è stata effettuata con Premiere. Il filo conduttore del lavoro complessivo, dalla ricezione dei modelli BIM sino alle impostazioni delle animazioni delle fasi di varo, è stato l’interoperabilità e la semplicità di scambio dati tra i vari software.

La realizzazione del video
L'iter per la realizzazione del video è stato molto complessa. Il progetto partiva da una documentazione di modelli BIM realizzati con Tekla Structures ricca di dettagli costruttivi. Lo studio MEG ha ricevuto i modelli BIM degli impalcati metallici, mentre pile e spalle sono state fornite in CAD2D. A corredo della documentazione sono state fornite le tavole di varo in pianta e prospetto, in fase di studio e modifiche. I particolari che poi avrebbero permesso di realizzare concretamente la simulazione del varo (strand jack, gru e carrelloni) sono stati ricostruiti da MEG in Tekla Structures e Sketchup.
Dal semplice CAD, grazie a Tekla Structures, MEG ha realizzato un modello il più possibile fedele alla realtà. Il modello Tekla Structures iniziale è stato poi contestualizzato in Cinema 4D; ciò ha permesso il riconoscimento, nel video, di una serie di elementi molto particolari quali impalcati metallici e ossatura della carpenteria metallica.
La simulazione video del varo, realizzata utilizzando i modelli reali degli elementi coinvolti e contestualizzata nell’ambiente definitivo, si è rivelata fondamentale perché ha permesso di dare evidenza delle sequenze costruttive e valutare rimodulazioni operative.
Il prodotto finale è fortemente tecnico, accattivante e moderno, e rispecchia in toto l’essenza di Studio MEG.

Perché lo Studio MEG ha scelto Tekla Structures?
Le esperienze pregresse con Tekla Structures per la progettazione di infrastrutture come ponti e strutture metalliche, hanno permesso a MEG di rimaneggiare i modelli BIM con molta facilità, una volta acquisito l’incarico per la realizzazione del video.
L’utilizzo di Tekla Structures si inserisce all’interno di una famiglia di software dedicati alla progettazione architettonica, strutturale, infrastrutturale in dotazione dello studio MEG. I modelli degli impalcati in Tekla Structures, ricevuti dal Committente, sono stati inizialmente depurati da tutti quegli elementi secondari non utili ai fini degli scopi divulgativi richiesti. Successivamente, è stato possibile suddividere in conci (centrali e laterali) di varo i macro-modelli, per poi arrivare alla sequenza finale con le tre tipologie diverse di varo.

I vantaggi di Tekla Structures
Tekla Structures è stato utilizzato inoltre per la modellazione di tutti quegli elementi secondari ma funzionali al varo, come gli strand jack.
Grazie a Tekla Structures, è stato possibile arrivare ad un livello di dettaglio che difficilmente sarebbe stato ottenibile con altri software. Si è partiti realizzando il contesto, ossia l'ambiente dove è stato poi posizionato l'impalcato e le pile. Da ultimo sono state inserite gru, carrelloni e strand jack, seguendo impalcato dopo impalcato, la sequenza di varo che Fincantieri Infrastructures stessa stava definendo quasi in contemporanea all'avanzamento dei primi conci in cantiere, quindi anche in simultanea al lavoro di Studio MEG.
La realizzazione del video è stata resa ancora più complessa dalla necessità di dialogare con il cliente per consegnare un prodotto il più realistico possibile, che seguisse anche tutto l'iter progettuale reale.
L’interoperabilità BIM di Tekla Structures con gli altri software utilizzati ha reso più fluide e più veloci le attività preliminari alla realizzazione del video.

Studio MEG
MEG è una società di ingegneria e architettura nata a Padova nel 2017 che basa la propria professionalità sull’esperienza maturata dai soci fondatori Luciano Marinello e Martina Gareggio. MEG può contare su un nutrito gruppo di giovani in grado di donare alla società flessibilità, dinamismo e continua attenzione alle novità tecniche introdotte sul mercato.
Fin dal principio, il punto forte di MEG è stato lo studio e la ricerca di migliorie tecniche. Gara dopo gara, cliente dopo cliente, la svolta è arrivata a fine 2018, grazie alla vittoria della gara per la realizzazione del nuovo ponte in acciaio adiacente la diga sul lago Barcis. Lo studio, fino ad allora poco più di uno studio privato di ingegneria (ma con success rate nelle gare d’appalto che sfiora il 37%), inizia a crescere fino a diventare una struttura composta da uno staff di 19 addetti. Con la crescita del portfolio anche le competenze necessarie diventano via via più complesse, multidisciplinari e integrate. Il settore richiede un’evoluzione e formazioni continua e MEG ha creduto sin da subito nel BIM come metodologia evoluta di progettazione, certificandosi ENVISION, un punto di riferimento nelle certificazioni sulla sostenibilità ambientale delle infrastrutture.

Harpaceas e Tekla Structures
Harpaceas è stata fondata a Milano nel 1990 da un gruppo di ingegneri che precedentemente avevano maturato una significativa esperienza presso lo studio Finzi & Associati e la CEAS.
Oggi presentiamo al mercato un portfolio che comprende software BIM tra i più diffusi a livello mondiale per tutta la filiera delle costruzioni, oltre che software per il calcolo strutturale e geotecnico. La nostra proposta si completa con i servizi per l’implementazione del BIM e di formazione specialistica per tutti coloro che operano nel settore delle costruzioni.
Con più di 7000 clienti in tutta Italia, ci poniamo come partner tecnologico per tutto l’arco del processo ideativo e costruttivo: dalla progettazione, alla costruzione alla gestione. Nel nostro parco clienti sono presenti le più importanti realtà appartenenti alla filiera delle costruzioni.
Harpaceas è distributore esclusivo di Tekla Structures per l’Italia.
Tekla Structures è il software BIM (Building Information Modeling) leader al mondo per la progettazione costruttiva di strutture in acciaio, in cemento armato prefabbricato e gettato in opera, prodotto da Trimble Solutions, società finlandese del gruppo Trimble.

 

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Harpaceas Tekla Structures

La 18^ edizione del Tekla Structures User Meeting, organizzata da Harpaceas, si è svolta il 23 giugno 2020.
All’incontro, per la prima volta online, hanno partecipato oltre 200 professionisti che operano nel mondo dell’ingegneria strutturale e che utilizzano quotidianamente Tekla Structures.
Seppur di durata inferiore rispetto alle edizioni passate, il programma dell’evento è stato ricco di temi interessanti: le novità di Tekla Structures 2020, alcune storie di successo raccontate direttamente dai clienti (dove Tekla Structures ha permesso di fare la differenza), le novità in casa Trimble, il Tekla BIM Award Italia.

“Abbiamo deciso di organizzare comunque il nostro evento annuale per dare un segnale di speranza per una ripresa completa delle attività, dopo i momenti drammatici che tutti noi abbiamo vissuto, anche se in misura diversa, e che qualcuno purtroppo sta ancora vivendo. Inoltre, volevamo avere una nuova e ulteriore occasione di contatto con tutti voi” afferma l’Ing. Ferrari, Direttore Generale di Harpaceas, durante i saluti iniziali.

Il primo intervento è stato dedicato al tema della novità di Tekla Structures 2020; lo staff tecnico della Divisione BIM Strutturale ha presentato alcuni nuovi comandi del software e miglioramenti di funzionalità già esistenti. Nel corso dell’evento, sono state poi approfondite anche le funzionalità “Bridge Creator” per la modellazione di ponti e altre novità della nuova versione, come il nuovo collegamento con la nuvola di punti e le novità in termini di esportazione, gli aggiornamenti nell'editor template, nella gestione dei template e nei report.

Di grande interesse sono stati anche gli interventi di alcuni clienti. L’ing. Stefano China di Tecnostrutture Srl ha presentato l’esperienza di smart working che lui e il suo team hanno vissuto di recente a causa della pandemia Covid19; sono state mostrate le potenzialità degli strumenti Tekla Model Sharing e Trimble Connect con riferimento al progetto del Nuovo Ospedale di Odense in Danimarca.
I partecipanti hanno poi avuto la possibilità di ascoltare la testimonianza reale sui vantaggi del BIM in un progetto di grande attualità: “Il nuovo ponte sul Polcevera: dal modello BIM alla simulazione delle operazioni di varo”. Studio MEG, rappresentato durante l’evento dagli Ingg. Martina Gareggio e Luciano Morello, ha realizzato il video che mostrava come sarebbe avvenuto il varo dell’impalcato metallico del nuovo Ponte Polcevera. Il racconto di tutte le fasi del processo di realizzazione del video è stato molto coinvolgente e ha messo in evidenza i vantaggi dell’adozione del BIM nella progettazione di queste grandi opere.
La nuova sede Google di New York è stato l’oggetto di un’ulteriore storia di successo, illustrata dagli Ingg. Tobia Zordan e Manuel Zecchinel di Bolina Ingegneria. In particolare, la società si è occupata della modellazione BIM dei ‘pre-cast cores’, finalizzata all’emissione degli «Shop Drawings» dei conci prefabbricati costituenti i nuclei strutturali dell’edificio e ha condotto le attività di Construction Engineering con la verifica delle fasi movimentazione/stoccaggio dei conci e delle fasi costruttive dei ‘nuclei’.

Come da tradizione, durante l’evento sono stati premiati i modelli BIM realizzati da clienti italiani con l’utilizzo di Tekla Structures che hanno vinto il Tekla BIM Award Italia 2020 e la candidatura al Tekla Global BIM Award 2020: Politecnica Soc. Coop. – Modena (categoria Opere Civili), Vergaengineering Spa - Milano (categoria Opere Industriali), Fabrica SCRL – Beverino, la Spezia (categoria Infrastrutture), Studio Calvi – Cremona (categoria Strutture piccole), Bolina Ingegneria (menzione speciale).

Questa edizione, anche se un po’ diversa dal solito, è stata ricca di contributi stimolanti per tutti gli operatori del settore delle costruzioni che stanno vivendo o si stanno preparando per la trasformazione digitale.

 

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Tekla Model SharingI processi di digitalizzazione e l’adozione dello smart working hanno recentemente subito una forte accelerazione a causa della pandemia Covid-19. In questo periodo, per il settore delle costruzioni, gli strumenti di collaborazione BIM, come ad esempio Tekla Model Sharing, sono diventati essenziali per garantire a studi professioni, società di ingegneria e imprese di costruzione la propria continuità operativa.
Per avere una testimonianza reale sull’utilizzo di Tekla Model Sharing lavorando in smart working,  abbiamo intervistato l’Ing. Stefano China, Direttore Tecnico di Tecnostrutture Srl, azienda con oltre 35 anni di esperienza nelle strutture miste acciaio-calcestruzzo. L’Ing. China ci racconta l’esperienza che lui e il suo team hanno vissuto recentemente con l’adozione della nuova tecnologia, facendo inoltre riferimento al progetto del Nuovo Ospedale Odense in Danimarca sul quale attualmente stanno lavorando.

Perché Tecnostrutture ha scelto Tekla Model Sharing per lavorare in smart working?
Tecnostrutture utilizza Tekla Model Sharing da circa 2 mesi. La scelta della piattaforma è stata contestuale all’inizio della pandemia e all’obbligo per tutte le aziende di favorire lo smart working.
“Non ci sono state particolari problematiche nell’adozione del nuovo strumento di condivisione Tekla Model Sharing. Si presenta semplice e intuitivo e da subito ha risolto diversi problemi che si stavano presentando con il lavoro in smart working.
Abbiamo deciso di considerare l’adozione del cloud per svariate ragioni. In generale, per garantire la prosecuzione delle nostre attività avevamo bisogno di uno strumento per la collaborazione e la condivisione del modello tra persone in sedi diverse, che permettesse inoltre ai singoli utenti di avere a disposizione il modello aggiornato indipendentemente dal PC in uso.” afferma l’Ing. Stefano China.

Utilizzare Tekla Model Sharing ha permesso di ottenere alcuni notevoli vantaggi in termini di continuità operativa. Innanzitutto, è stato possibile continuare il lavoro sui modelli Tekla Structures senza interruzione e senza perdite di tempo nei continui cambi di sede. Di particolare importanza è stata inoltre la nuova possibilità di gestire i salvataggi e il recupero di eventuali versioni precedenti in caso di problemi
Grazie a Tekla Model Sharing, tutto il team tecnico di Tecnostrutture ha notato dei miglioramenti nella collaborazione con colleghi / altri attori coinvolti nel processo.
L'adozione della piattaforma ha semplificato la collaborazione nei modelli rispetto al “multi-user” utilizzato in precedenza.
I principali vantaggi conseguiti sono stati essenzialmente 3:
• la gestione delle revisioni del modello caricate dai diversi utenti con un ottimo sistema di visualizzazione delle modifiche
• la possibilità di recuperare versioni precedenti in caso di problemi
• la possibilità di lavorare in locale e caricare in una fase successiva l’aggiornamento del modello

Tekla Model sharing all’opera: il Nuovo Ospedale Odense in Danimarca
In questo periodo di emergenza sanitaria e smart working, la scelta della tecnologia Tekla Model Sharing si rivelata fondamentale per diversi progetti, in particolare quello del Nuovo Ospedale Odense, Danimarca. Tutto il team tecnico di tecnostrutture coinvolto sul progetto è stato in grado di continuare la modellazione dei diversi edifici senza difficoltà di sincronizzazione del modello tra i diversi utenti (3 in totale) e senza perdita di lavoro.
Il nuovo maxi-ospedale universitario sorgerà nella Regione Sud della Danimarca, esattamente a 170 km da Copenaghen. La prima pietra è stata posata nell’agosto 2019 mentre la fine dei lavori è prevista per il 2022, quando l’intera opera si integrerà naturalmente con il paesaggio circostante, includendo anche il collegamento con la tramvia.
Nuovo Ospedale Odense
La struttura del nuovo Ospedale Universitario di Odense è realizzata con travi e pilastri NPS® a struttura mista acciaio-calcestruzzo forniti da Tecnostrutture.
La struttura in acciaio di travi e pilastri NPS® viene realizzata nelle moderne fabbriche di Tecnostrutture. I prodotti arrivano in cantiere e vengono montato in modo semplice e veloce. Completa il tutto il getto di calcestruzzo, che rende travi e pilastri strutture miste acciaio-calcestruzzo.
Maggiori informazioni sul progetto sono disponibili sul sito web di Tecnostrutture.

Tekla Model Sharing: funzionalità e vantaggi
Tekla Model Sharing rende il lavoro in remoto sicuro e pratico.
Tekla Model Sharing è uno strumento di collaborazione BIM realmente innovativo, in grado di aumentare significativamente la produttività degli utenti di Tekla Structures.
Grazie ad esso, i team possono lavorare sullo stesso modello contemporaneamente, senza mai interrompere il lavoro degli altri colleghi.
Tekla Model Sharing si basa su una tecnologia di condivisione unica che consente di lavorare anche con connessione Internet assente o lenta, necessaria solo quando si desidera sincronizzare le modifiche. Grazie al flusso di lavoro innovativo e brevettato, questo strumento condivide solo le modifiche apportate al modello, non l’intero modello.

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GQuantmrazie all’accordo di rappresentanza esclusiva che Harpaceas ha stretto con Trimble, Quantm è ora disponibile per il mercato italiano.

Quantm è il software che supporta la committenza, il progettista o il consulente specialistico, nella fase di pianificazione ed ottimizzazione di nuovi tracciati stradali e/o ferroviari e nella fase di ridefinizione a partire da uno esistente.

Grazie a Quantm, sviluppato da Trimble nell’ambito del “continuum” infrastrutturale, è più semplice ed efficace studiare un numero anche molto elevato di alternative di tracciati ferroviari o stradali, oltre che ricercare quello ottimale, considerando vincoli di varia natura: geometrici, ambientali, orografici, ecc..
Quantm offre differenti algoritmi di ottimizzazione per tracciati con diversi livelli di dettaglio, dall’approccio “free to roam” all’ottimizzazione della sola livelletta.
La definizione del costo delle diverse ipotesi a progetto avviene attraverso molteplici parametri, consentendo così la scelta della soluzione più sostenibile da un punto di vista ambientale.

I fasci di tracciati ottimizzati, estratti dal software, disponibili in LandXML, formato di interscambio neutro e non proprietario, possono essere importati nella maggior parte degli ambienti di modellazione BIM infrastrutturale.

Quantm è la soluzione ideale per l’attività di “corridor analysis” dei tracciati.

Per info https://harpaceas.it/quantm/
Quantm su YouTube https://www.youtube.com/channel/UCxuXZB5t19kQyy7JLq9tehA

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Giovedì, 09 Maggio 2019 21:24

dRofus nel portfolio Harpaceas

dRofus

Harpaceas ha stretto un accordo di partnership e rappresentanza esclusiva per l’Italia con l’azienda norvegese dRofus, casa produttrice dell’omonima soluzione BIM, leader a livello internazionale nella digitalizzazione e gestione di database di spazi, attrezzature e apparecchiature, nelle varie fasi della filiera: progettazione, costruzione e gestione delle opere.

dRofus è uno strumento unico per la pianificazione, la gestione dei dati e collaborazione BIM. Fornisce, a tutte le parti interessate, un supporto completo per l’intero workflow e l’accesso alle informazioni durante l’intero processo di costruzione. dRofus è la soluzione ideale nelle fasi di impostazione (requisiti, specifiche), creazione (design, construction) e gestione dell’Asset Information Model (o Digital Twin). Grazie alle sue caratteristiche e alla capacità di gestire grandi moli di informazioni, lo rendono particolarmente indicato per strutture come Aeroporti, Ospedali, Terziario, Commerciale ecc.

Sviluppato secondo le esigenze dei grandi committenti pubblici e privati, consente di impostare il database secondo i requisiti del committente (EIR), di prescrivere e verificare il rispetto delle normative e degli standard richiesti, di pianificare l’assetto delle attrezzature, apparecchiature e degli arredi, oltre che di validare le soluzioni progettuali (BIM) rispetto ai requisiti. dRofus consente di mantenere aggiornati database e modello BIM, in modalità bi-direzionale, in modo diretto (Plug In) con i più diffusi software BIM authoring o in formato interoperabile openBIM (IFC) e in ogni fase del processo: progettazione, costruzione e gestione.

dRofus è divenuto uno strumento essenziale per i progetti BIM: consolida set di dati eterogenei e li converte in informazioni di progetto accessibili a tutti i soggetti coinvolti nel processo.


Per info https://harpaceas.it/drofus/

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Finanziamenti BIMDA OGGI APERTI A TUTTI GLI ISCRITTI
La Fondazione ha da sempre l’obiettivo di offrire risposte concrete alle necessità dei propri iscritti, che devono operare in un mercato sempre più complesso e competitivo. Il sistema BIM (Building Information Modeling) si prospetta come strumento imprescindibile della professione del futuro ed è indispensabile, secondo noi, che ogni professionista possa accedervi per continuare ad operare proficuamente. Per questo la Fondazione, anche a fronte delle numerose richieste, ha deciso di estendere a tutti i professionisti iscritti ad Inarcassa - e registrati alla Fondazione – la possibilità di accedere ai finanziamenti previsti per l’approvvigionamento delle seguenti tipologie da destinarsi esclusivamente all'attività professionale:
 modellazione 3D delle opere architettoniche e civili e infrastrutturali
 modellazione 3D delle opere strutturali
 modellazione 3D delle opere impiantistiche
 per la verifica e il controllo delle modellazioni B.I.M. (Model Checking e Code Checking)
Si specifica che in questa fase non potranno essere ammessi al finanziamento, per limiti di disponibilità, software di calcolo, preventivazione e contabilità.
L’importo massimo finanziabile, stabilito in euro 4000 (quattromila) oltre IVA (4880 euro) e comprensivo del contratto di assistenza e aggiornamento per la durata massima di 12 mesi, verrà erogato per il tramite della terza linea di credito a valere di InarcassaCard, senza alcun onere aggiuntivo per il professionista, rispetto alle condizioni economiche vigenti relativamente agli utilizzi a valere della Terza linea di credito; il rimborso del finanziamento avverrà a cura dell’interessato mediante il piano di ammortamento prescelto in rate mensili, mentre gli interessi passivi sulle operazioni di finanziamento sono sostenuti dalla Fondazione fino ad esaurimento delle risorse stanziate.
In caso di richiesta di finanziamento della specie contestuale alla richiesta di InarcassaCard, la predetta Terza linea e la relativa erogazione potranno avvenire senza che siano trascorsi i quattro mesi di titolarità.
La Banca effettuate le valutazioni di merito, in caso positivo, si attiverà direttamente con l’interessato per la pratica di finanziamento e l’erogazione.

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Midas CivilIl corso si propone di fornire nozioni di base sull’utilizzo degli strumenti offerti dal software Midas Civil per la modellazione, l’analisi e la verifica di opere infrastrutturali, quali ponti e viadotti. Dopo un’introduzione agli aspetti teorico/metodologici, si proporranno alcuni esempi che gli Utenti dovranno riprodurre in aula con l’aiuto del Docente.

Le esercitazioni permetteranno ai Corsisti di entrare in confidenza con il software e di acquisire familiarità con le strategie più adatte alle loro esigenze progettuali.
La continua interazione con il Docente permetterà di chiarire eventuali dubbi e domande. Il corso si propone di fornire indicazioni riguardanti l’utilizzo di Midas Civil 2019 per la modellazione, l’analisi e la verifica di diverse tipologie di ponti. L’attività formativa si rivolge agli Ingegneri Strutturisti; non sono necessarie conoscenze pregresse.

Programma

Modellazione:
Il modulo SPC
Sezioni di tipo Composite
Sezioni di tipo PSC
Schema monotrave
Schema a graticcio

Introduzione dei cavi di post-tensione/pre-compressione Analisi:
Impostazione di un’analisi per fasi costruttive
Effetti reologici

Analisi per carichi mobili
Linea di influenza
Moving Tracer

Verifiche:
RC Design
Composite Design
PSC Design

Data / Ora
Data - 08 Aprile 2019
9:30 - 17:30

Luogo
Harpaceas - Milano, Viale Richard 1

 

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