Giovedì, 21 Marzo 2019 20:09

Harpaceas presenta Tekla Structures 2019

Tekla Structures 2019Harpaceas presenta Tekla Structures 2019 per il mercato italiano, la nuova versione del software BIM (Building Information Modeling) leader al mondo per la progettazione costruttiva di strutture in acciaio, in cemento armato prefabbricato e gettato in opera,  prodotto da Trimble Solutions, società finlandese del gruppo Trimble.

Tekla Structures offre vantaggi lungo tutto l’arco della filiera, dall’ingegneria delle costruzioni alla produzione, dall’approvvigionamento alla costruzione.

Tekla Structures 2019 offre miglioramenti e nuove funzionalità che garantiscono flussi di lavoro più fluidi, un controllo più preciso e una migliore produttività. Tra le numerose novità introdotte sono stati apportati miglioramenti sulle geometrie per la realizzazione di elementi curvi, come piatti piegati e scale, oltre a nuove funzionalità automatizzate per l’estrazione di disegni dal modello BIM e per l’esportazione verso la fase produttiva di  elementi prefabbricati.

Il “Bridge Creator”, la nuova estensione di Tekla Structures 2019, offre una serie di nuove funzioni organizzate in modo logico dal “Bridge Designer”, per la modellazione e l’armatura di ponti.

Per strutture realizzate in cemento armato gettato in opera: è stato migliorato il flusso di lavoro per la gestione dei getti, semplificandone la creazione e l’estrazione della loro quantità. Anche lo strumento “Casseforme” è stato aggiornato e semplificato per una modellazione più precisa ed accurata.

Tra le altre novità la possibilità di esportazione verso Revit®, attraverso la gestione diretta del file“rvt®”, e lo strumento “Design-to-Cost”, che permette una veloce valutazione economica delle strutture prefabbricate.

Il continuo sviluppo fatto da Trimble sul software Tekla Structures e l’impegno nell’innovazione permettono all’azienda di focalizzarsi sulla possibilità di fornire soluzioni innovative che possano trasformare il settore dell’ingegneria strutturale e quello delle costruzioni.

Per saperne di più e per scaricare la versione Tekla 2019, visita il sito www.tekla.com/2019.

Trimble Buildings: Tekla Structures è una delle soluzioni software all'interno del portfolio di Trimble Buildings, una parte del settore Engineering and Construction di Trimble, focalizzata su soluzioni Design-Build-Operate (DBO) che ottimizzano il completo ciclo di vita degli edifici. Trimble trasforma e accresce la produttività dei propri clienti, riducendo gli sprechi e ottimizzando tempo e budget, con potenti soluzioni che semplificano la comunicazione e la collaborazione. Utilizzate in oltre 150 paesi in tutto il mondo, le soluzioni Trimble Buildings stanno trasformando il modo di progettare, realizzano e gestiscono edifici e infrastrutture.

Harpaceas, inizialmente orientata nella proposta di soluzioni informatiche nell’ambito del calcolo strutturale, comprende oggi i settori della progettazione architettonica e dell’ingegneria civile, impiantistica e geotecnica, della project collaboration e del construction data management. Il portfolio si è quindi ampliato con tutti i servizi per l’implementazione del BIM e di formazione specialistica per tutti coloro che operano nel settore delle costruzioni.

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Mercoledì, 06 Marzo 2019 17:33

BIMSummit 2019

BIMSummit 2019Esperienze e Trends verso la Digitalizzazione – 4a edizione

Harpaceas organizza il convegno BIMSummit 2019, la quarta edizione dell’evento che dal 2013 si pone come il punto di riferimento sull’evoluzione del BIM in Italia, in un mercato dove la digitalizzazione è ormai un dato di fatto.

Fin dalla prima edizione il BIMSummit è stato l’appuntamento per illustrare le tendenze e gli sviluppi del BIM e della digitalizzazione. In questo quarto appuntamento verrà posto un particolare focus sulla gestione della grande quantità di dati e informazioni che la digitalizzazione produce. Esperti internazionali presenteranno esperienze e metodi per affrontare questa sfida che sarà decisiva nel prossimo futuro.

La sfida che riguarderà gli operatori sarà quella di trasferire il BIM dal computer al cantiere, consapevoli che il BIM contribuisce all’evoluzione del settore della progettazione e soprattutto delle costruzioni. La transizione dall’analogico al digitale non è solo un passaggio di fase ma una vera e propria rivoluzione, ormai partita, all’interno di tutta la filiera.
Il mercato delle costruzioni, su scala mondiale, vede notevoli investimenti soprattutto in infrastrutture strategiche, mentre nel nostro paese viviamo una congiuntura in cui il sistema imprenditoriale e professionale del settore delle costruzioni sta cercando di capire quali siano le possibilità di sviluppo di un mercato che ha vissuto appieno una crisi strutturale di lungo termine. Nel 2017 l’importo complessivo dei bandi di progettazione BIM oriented è stato di 36 milioni di Euro, nel 2018 il valore è cresciuto a 246 milioni di euro per 291 bandi: dati che rappresentano una buona reattività del mercato.

Al tavolo dei relatori del BIMSummit 2019 siederanno esperti nazionali ed internazionali, rappresentanti della committenza pubblica e privata, delle società di ingegneria, delle imprese di costruzione e dei general contractor, tra le più importanti del nostro paese e non solo. Pietro Baratono, Provveditore alle OOPP di Lombardia ed Emilia Romagna parlerà di criticità e prospettive del DM560/2017. Il tema della gestione dei dati sarà trattato da Martin Weigand - Product Manager della Wienerberger AG e da Rolf Jerving, CEO di dRofus.
Saranno inoltre presenti alcune aziende che presenteranno le loro testimonianze sull’utilizzo del BIM: CMB porterà l’esperienza di un General Contractors BIM oriented; I.CO.P illustrerà i vantaggi del BIM per un’impresa di costruzioni; il Consorzio Engeko illustrerà come il BIM sia strategico per una società di Ingegneria; QC Terme parlerà di come il BIM sia una opportunità per la committenza.

Partendo dalla BIM Vision di Harpaceas verrà anche illustrata la proposta Harpaceas per l’implementazione del BIM: un metodo per essere operativi e per saper governare con efficacia la trasformazione verso la digitalizzazione dei metodi e delle informazioni.

Harpaceas, inizialmente orientata nella proposta di soluzioni informatiche nell’ambito del calcolo strutturale, comprende oggi i settori della progettazione architettonica e dell’ingegneria civile, impiantistica e geotecnica, della project collaboration e del construction data management. Il portfolio si è quindi ampliato con tutti i servizi per l’implementazione del BIM e di formazione specialistica per tutti coloro che operano nel settore delle costruzioni.

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Ponte Morandi di GenovaIl 31 gennaio scorso si è tenuto al Politecnico di Torino il Convegno “Ponte Morandi: storia, tecnica, innovazione”. Organizzato dall’Ordine degli Ingegneri di Torino con la collaborazione di Harpaceas, Trimble Italia e lo studio Masera Engineering  di Torino.
Con il Patrocinio del Politecnico di Torino e del Responsible Risk Resilience Centre, ha visto la partecipazione di oltre 400 persone, grazie al tema di stringente attualità ed al parterre di relatori di altissimo profilo.
Non l’analisi di un crollo, ma l’analisi del Ponte. Questo lo scopo del convegno, che ha posto al centro l’ingegneria e la tecnica di uno dei ponti d’Italia e d’Europa più affascinanti e ricchi di storia. Il convegno ha focalizzato la figura ingegneristica di Riccardo Morandi, una tra le più rappresentative dell’Italia di metà ‘900. Riccardo Morandi, l’innovatore della tecnica, il precursore del cemento armato, il pensatore delle grandi opere d’Italia del secondo dopo guerra, raccontato analizzando una delle sue opere più significative: il ponte di Genova.
Si è voluto porre al centro del convegno l’analisi del patrimonio esistente che rappresenta, sempre più, un aspetto di punta dell’ingegneria delle strutture italiana. Saper conoscere ed interpretare il patrimonio esistente diviene sempre più fondamentale per la figura dell’ingegnere di “oggi”. Il convegno è stato un vero e proprio  percorso di conoscenza profonda dell’opera.
Si sono ripercorse le evoluzioni tecnico-normative inerenti alla progettazione e la realizzazione dei ponti dagli anni ’60 sino ai giorni nostri. Con i diversi interventi tecnici dei relatori, si sono percorsi i diversi step di analisi di un’opera storica così complessa, cercando di capire il pensiero ingegneristico di Morandi.
Partendo dall’analisi dei progetti originali, dai calcoli svolti a mano da Riccardo Morandi, dallo studio della relazione tecnica originale del ponte, dai concetti di durabilità e robustezza strutturale e i dettagli costruttivi dell’epoca, sino ad arrivare ai giorni nostri con le simulazioni più sofisticate come quelle in campo aerodinamico, comprendendo così a fondo l’ingegneria di un ponte così tanto affascinante.

Dopo i saluti del prof. Guido Saracco, Rettore del Politecnico di Torino si sono susseguiti gli interventi di alcuni rappresentando del mondo accademico e non solo, tra i più esperti in materia di ponti e grandi strutture: il Prof. Rosario Ceravolo – professore associato di Tecnica delle Costruzioni presso il Dipartimento di Ingegneria Strutturale, Edile e Geotecnica del Politecnico di Torino, del Prof. Mario Alberto Chiorino – professore emerito di Tecnica delle Costruzioni presso il Dipartimento di Ingegneria Strutturale, Edile e Geotecnica del Politecnico di Torino e del Prof. Mario Petrangeli – allievo dell’Ing. Morandi e docente di Costruzioni di Ponti presso la Facoltà di Ingegneria dell’Università La Sapienza di Roma dal 1976 al 2010. Attualmente è Presidente della società di Ingegneria “Mario Petrangeli e Associati s.r.l.”
Uno sguardo sulla storia, sui disegni originali e sugli archivi è stato presentato da Flavia Lorello – dell’Archivio Centrale dello Stato, curatrice della sezione Riccardo Morandi e dalla prof.ssa Marzia Marandola, biografa di Riccardo Morandi e ricercatrice presso l’Università degli Studi di ROMA "La Sapienza".
Ing. Davide Masera ha poi presentato una ricerca attraverso la quale si è messo in evidenza il processo progettuale e costruttivo del ponte sul Polcevera ed infine l’Ing. Andrea Dari, editore di Ingenio, ha condotto una interessante tavola rotonda intervistando i relatori ed alcuni rappresentati del pubblico.

Harpaceas nasce nel 1990 a Milano, grazie ad un gruppo di ingegneri forti di significative esperienze progettuali maturate presso lo studio d’ingegneria Finzi & Associati e presso la società di sviluppo software e analisi strutturale CEAS, per proporsi al settore delle costruzioni come partner tecnologico di eccellenza.

L’attività di Harpaceas, inizialmente orientata nella proposta di soluzioni informatiche nell’ambito del calcolo strutturale, si è rapidamente ampliata andando a coprire i settori della progettazione architettonica e dell’ingegneria civile, impiantistica e infrastrutturale. Oggi Harpaceas si pone come il primo BIM expert italiano, grazie alla stretta collaborazione con i partner internazionali con cui collabora da oltre vent’anni. L’offerta si è quindi ampliata con tutti i servizi per l’implementazione del BIM. L’organico, composto da oltre 50 persone tra dipendenti e collaboratori, è costituito in larga parte da professionisti provenienti dal settore architettonico e ingegneristico. Harpaceas può vantare un parco clienti in Italia superiore alle 6.000 unità all’interno del quale sono presenti le più importanti realtà appartenenti alla filiera delle costruzioni.

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Mercoledì, 09 Gennaio 2019 19:52

Ponte Morandi: Storia, tecnica, innovazione

Ponte MorandiNon l’analisi di un crollo, ma l’analisi del Ponte. Vuole essere questo lo scopo del convegno qui proposto, che pone al centro l’INGEGNERIA e la TECNICA di uno dei ponti d’Italia e d’Europa più affascinanti e ricchi di storia. Il convegno focalizza inizialmente la figura ingegneristica più rappresentativa dell’Italia di metà ‘900: Riccardo Morandi.
Riccardo Morandi, l’innovatore della tecnica, il precursore del cemento armato, il pensatore delle grandi opere d’Italia del secondo dopo guerra, raccontato analizzando una delle sue opere più significative: il ponte di Genova. Ancora una volta si vuole porre al centro del convegno l’analisi del patrimonio esistente che rappresenta sempre più un aspetto di punta dell’ingegneria delle strutture italiana. Saper conoscere ed interpretare il patrimonio esistente diviene sempre più fondamentale per la figura dell’ingegnere di “oggi”. La finalità del convegno non sarà quindi quella di individuare le cause del crollo del ponte, ma sarà posto al centro un percorso di conoscenza profonda dell’opera, ripercorrendo così le evoluzioni tecnico-normative inerenti la progettazione e la realizzazione dei ponti dagli anni ’60 sino ai giorni nostri. Con i diversi interventi tecnici dei relatori, si percorreranno i diversi step di analisi di un’opera storica così complessa, cercando di capire quale era il pensiero ingegneristico di Morandi.
Il convegno analizzerà le peculiarità del ponte di Genova partendo dall’analisi dei progetti originali, dai calcoli svolti a mano da Riccardo Morandi, dallo studio della relazione tecnica originale del ponte, dai concetti di durabilità e robustezza strutturale e i dettagli costruttivi dell’epoca, sino ad arrivare ai giorni nostri con le simulazioni più sofisticate come quelle in campo aerodinamico, comprendendo così a fondo l’ingegneria di un ponte così tanto affascinante.

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Giovedì, 15 Novembre 2018 17:27

Corso BIM Coordinator, 35 CFP - Milano

Fondazione Ordine Ingegneri Provincia di MilanoIl corso ha l’obiettivo di fornire gli elementi essenziali per il bagaglio di conoscenze di un BIM Coordinator, utili anche per affrontare un eventuale esame di certificazione ICMQ per il suddetto Esperto BIM. Oltre ad una solida base introduttiva, verranno affrontate diverse tematiche legate al BIM come processo: dagli aspetti normativi, alle soluzioni software, all’interoperabilità aperta e ai documenti chiave; elementi imprescindibili per chi conduce attività di coordinamento all’interno di un progetto sviluppato in maniera digitalizzata.
Nelle due giornate relative alla parte pratica si effettuerà un analisi dettagliata dell’attività di controllo e validazione dei modelli BIM, e della loro verifica rispetto ad alcune normative individuate come esempio del processo. E’ prevista una formazione teorico-pratica sul software Solibri Model Checker nel quale si affronteranno i temi relativi alle Revisioni dei Modelli, alla Verifica della rispondenza a specifiche esigenze e norme progettuali ed alla Comunicazione delle incongruenze rilevate.

CERTIFICAZIONE ICMQ
Il corso è preparatorio all’esame per il conseguimento della Certificazione ICMQ per il ruolo di BIM Coordinator.

Clicca qui per conoscere il programma di ciascuna giornata, ulteriori dettagli e compilare il modulo di iscrizione.

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BIM CoordinatorLa certificazione ICMQ per i nuovi esperti BIM: l’esame per BIM Coordinator

Il prossimo 12 luglio 2018, presso gli uffici di Harpaceas, è prevista una sessione d’ esame per “BIM Coordinator”, la figura che coordina i BIM Specialist coinvolti nel progetto per garantire l’applicazione degli standard e dei processi. Inoltre sviluppa e aggiorna i contenuti BIM (librerie e standard).

Harpaceas ha ottenuto il rilascio della qualifica ai fini della valutazione delle competenze degli “Esperti BIM” per i software Tekla Structures (progettazione strutturale), Allplan (progettazione architettonica) e Novapoint (progettazione infrastrutturale).

ICMQ certifica le figure professionali in conformità alla norma UNI CEI EN ISO/IEC 17024. La certificazione delle competenze documenta che una persona possiede determinate conoscenze, abilità e competenze descritte dalle norme di riferimento, dalle leggi o dai documenti dell’organismo di certificazione.

Perché certificarsi?   La certificazione è lo strumento più idoneo per garantire agli operatori di filiera (committenti, fornitori, imprese) che il professionista svolga la sua attività nel rispetto dei criteri verificati e riconosciuti da un organismo di certificazione di terza parte indipendente, consentendo al professionista di:

  • qualificare la propria offerta sul mercato, distinguendosi dai competitor;
  • avere un accesso privilegiato nei rapporti con la committenza in ambito nazionale e internazionale;
  • dimostrare, in caso di controversie, di aver operato con adeguata competenza e professionalità;
  • promuovere la propria figura attraverso un pubblico registro presente nel sito web ICMQ.

Per maggiori informazioni contatta Harpaceas al Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

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La certificazione ICMQ per i nuovi esperti BIM: l’esame per BIM Manager

Il prossimo 17 maggio 2018, presso gli uffici di Harpaceas, è prevista una sessione d’ esame per “BIM Manager”, la figura professionale esperta nella definizione delle modalità e standard di gestione e coordinamento dei contenuti informativi a livello di Organizzazione o di singola commessa, fungendo da interfaccia fra la struttura di Project Management, gli specialisti di disciplina e i team di lavoro operativi.

Perché certificarsi? La certificazione è lo strumento più idoneo per garantire agli operatori di filiera (committenti, fornitori, imprese) che il professionista svolga la sua attività nel rispetto dei criteri verificati e riconosciuti da un organismo di certificazione di terza parte indipendente. Il professionista, attraverso la certificazione potrà:

• Qualificare la propria offerta sul mercato, distinguendosi dai competitor;

• Avere un accesso privilegiato nei rapporti con la committenza in ambito nazionale e internazionale;

• Dimostrare, in caso di controversie, di aver operato con adeguata competenza e professionalità;

• Promuovere la propria figura attraverso un pubblico registro presente nel sito web ICMQ.

Harpaceas ha ottenuto da ICMQ la qualifica di Organismo di Valutazione (OdV) per certificare le figure professionali "Esperti BIM": BIM Manager, BIM Coordinator, BIM Specialist (per i software Tekla Structures per la progettazione strutturale, Allplan per la progettazione architettonica e Novapoint per la progettazione infrastrutturale).

ICMQ certifica le figure professionali in conformità alla norma UNI CEI EN ISO/IEC 17024, è una certificazione che garantisce che il professionista sia qualificato a esercitare funzioni professionali definite da una normativa di riferimento, in termini di conoscenze, abilità e competenze.

Per maggiori informazioni contatta Harpaceas al Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

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Tre incontri, in collaborazione con Hilti, azienda internazionale che offre dal software, ai prodotti e strumenti per il lavoro in cantiere, dai servizi di formazione, riparazione, ai test e consulenza, agli operatori dell'edilizia e con Trimble l’azienda che sta trasformando il modo in cui il mondo lavora offrendo prodotti e servizi che collegano il mondo reale con quello digitale. Le principali tecnologie di posizionamento, modellazione, connettività e analisi dei dati consentono ai clienti di migliorare produttività, qualità, sicurezza e sostenibilità. Tre incontri per scoprire Tekla Structures, il software BIM leader al mondo per la progettazione costruttiva e oltre (LOD E per UNI 11337), sviluppato da Trimble Solutions. La soluzione BIM per l’ingegneria strutturale, per ogni tipo di struttura: acciaio, cemento armato gettato in opera e cemento armato prefabbricato. Tekla Structures è aperto al collegamento via IFC con i più diffusi software di calcolo strutturale (Midas ®, SAP 2000 ® ecc.) oltre che con i principali software di modellazione BIM (Allplan ®, Revit ®, Archicad ® ecc.). Un software per gestire la commessa dall’offerta alla progettazione, dalla produzione alla costruzione. Sarà inoltre l’occasione di vedere Tekla Structures all’opera, con strutture raccontate dai progettisti che le hanno realizzate.


Iscriviti subito, una particolare promozione per l’acquisto di Tekla Structures ti aspetta!

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Giovedì, 26 Aprile 2018 19:59

Tekla Structures 2018

PTekla Structures 2018iù veloce, più controllo, flusso di lavoro più efficiente.


Harpaceas presenta Tekla Structures 2018 per il mercato italiano, la nuova versione del software BIM (Building Information Modeling) leader al mondo per la progettazione costruttiva prodotto da Trimble Solutions, società finlandese del gruppo Trimble.

"Sviluppiamo soluzioni software che portano ad una maggiore efficienza per i nostri clienti, nel loro lavoro quotidiano", ha affermato Ville Rousu, Responsabile dello sviluppo di Tekla Structures. "L'attenzione di Trimble sull'avanzamento della tecnologia nell'intero workflow BIM, dalla progettazione alla fabbricazione e alla costruzione, ci consente di fornire soluzioni BIM che contribuiscono alla trasformazione del settore dell'edilizia e delle costruzioni."
Tekla Structures 2018 offre processi di modellazione 3D più veloci, dettagli più precisi, un migliore controllo delle modifiche, una produzione più rapida di disegni e miglioramenti in termini di efficienza legati al flusso di lavoro.
I miglioramenti apportati alla produzione dei disegni includono una più veloce revisione e una ancora maggiore flessibilità nell'aggiunta di contenuti personalizzati. Il workflow collaborativo dalla progettazione al dettaglio e alla fabbricazione non è mai stato così efficiente, indipendentemente dal materiale utilizzato, acciaio, cemento armato prefabbricato e gettato in opera.
Con Tekla Structures 2018 è ora possibile collegare le nuvole di punti ai modelli BIM. Nella costruzione, le nuvole di punti sono principalmente utilizzate in progetti di ristrutturazione per definire l'edificio o la struttura da ristrutturare. Possono inoltre essere utilizzate per ottenere la posizione esatta di apparecchiature, delle condutture o dell'ambiente esistente che devono essere presi in considerazione in cantiere.

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Il piano di conservazione è stato reso possibile grazie al finanziamento erogato dalla Getty Foundation

Harpaceas, azienda leader per la promozione e diffusione in Italia della metodologia BIM (Building Information Modeling), ha siglato un accordo di collaborazione con il Dipartimento di Ingegneria Strutturale e Geotecnica dell’Università La Sapienza per lo sviluppo di un piano di conservazione finalizzato al recupero dello Stadio Flaminio di Roma.

Recupero Stadio Flaminio di RomaIl programma di ricerca, dal titolo “Lo Stadio Flaminio di Pier Luigi e Antonio Nervi a Roma: un piano di conservazione interdisciplinare”, è stato approvato con delibera del 1 giugno 2017 e sarà sviluppato da un team di specialisti nei vari settori disciplinari coinvolti nella ricerca, sotto la supervisione di un comitato scientifico internazionale.
Il Dipartimento, sotto la guida del prof. Francesco Romeo, al fine di sviluppare un piano di conservazione per lo stadio Flaminio di Roma, si avvale della collaborazione di Harpaceas per la fornitura di supporto tecnico informatico per la realizzazione dei modelli digitali dell’opera.  Nello specifico Harpaceas metterà a disposizione del personale del Dipartimento, il software BIM Tekla Structures per la realizzazione del modello digitale delle strutture in cemento armato dello stadio Flaminio. Lo staff di Harpaceas fornirà inoltre assistenza tecnica specialistica. Il software BIM Tekla Structures è leader al mondo per leader al mondo per la progettazione strutturale, prodotto da Trimble Solutions, società finlandese del gruppo Trimble. Anche per il recupero di strutture esistenti con forme di particolare complessità, come quelle dello Stadio Flaminio, Tekla Structures consente di digitalizzare la struttura, modellando sia le parti gettate in opera sia quelle prefabbricate. Il software permette anche la modellazione parametrica dell’armatura. Grazie alle sue funzionalità Tekla Structures consente di produrre automaticamente dal modello BIM tutte le informazioni contenute nelle strutture, compresi i disegni e le liste di armatura.
Il piano di conservazione è stato reso possibile grazie al finanziamento erogato dalla Getty Foundation, una delle istituzioni internazionali più prestigiose che sostengono la ricerca sull’arte, l’architettura e la conservazione, nel quadro dell’iniziativa di sovvenzione internazionale Keeping it Modern.