Texture Planium

Planium indaga i metalli e le loro potenzialità: con l’idea costante di stupire e rinnovare nascono finiture dalle texture invidiabili:

- Calamina, un ossido dell’Acciaio dai colori sfumati e freddi;
- Cemento Inossidabile, una specialità di Planium dall’effetto cromatico, ovvero un certo “pattern” che si ripete mostrando una scala di grigi con lucentezza invidiabile, ottenuto poi attraverso processi di elettrolisi.
- Acciaio inossidabile classico, oppure Acciaio Ossidato dai toni bruni e fili d’argento nelle versioni spazzolato, satinato e tela: questo metallo si ottiene attraverso dei processi di elettrolisi effettuati sulla superficie degli acciai inossidabili;
- Rame dalle note rosse, il metallo classico per eccellenza, grande conduttore; oppure Ottone e Bronzo dai riflessi dorati, le sue due leghe storiche che ne mantengono i caratteri

Proponiamo sistemi meccanici, one-click, magnetici oppure a semplice appoggio. Se è necessaria un’installazione di tipo tradizionale, però, le nostre lastre si incollano a pavimento o a parete; ogni lastra è personalizzabile, resa unica dai processi e dalla tecnologia che Planium sa sempre aggiungere ai suoi prodotti a catalogo. Serigrafie, incisioni laser, progetti speciali: realizziamo in co-design disegni specifici e particolari trattamenti superficiali. Per una posa rapida e a secco secondo i Sistemi tecnologici progettati da Planium – e tra le più veloci da adottare – è quella magnetica di MG01 che si avvale del principio per il quale l’anima metallica contenuta nelle texture si lega magneticamente al sottile sottofondo di cui il Sistema è munito.

Superfici Planium

Altri possibili sistemi a secco – facili da rimuovere e da applicare perché senza colle - sono AP01 Lay ad appoggio (il più veloce), PL01 – one-click con fissaggio a pressione tra piastrelle e SM02 Evolution, un sistema meccanico con vite di aggancio tra lastra e lastra.

 

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Isotex sismabonus

Il Decreto Rilancio introduce detrazioni fiscali del 110% per migliorare l’efficientamento energetico e la messa in sicurezza degli edifici.
In data 17 luglio 2020 è stato introdotto un incentivo del 110% per interventi di efficientamento energetico, per interventi di riduzione del rischio sismico e ulteriori interventi (Art. 119 e 121), al fine di dare un sostegno forte e di rilancio all‘economia in generale e all‘edilizia, in particolare.

ISOTEX rispetta i requisiti CAM (DM 11/10/2017) per l’efficientamento energetico e tutte le normative vigenti per la sicurezza sismica degli edifici (NTC 2018) per accedere al Superbonus 110% (Ecobonus e Simabonus).
 
ISOTEX È L’UNICA AZIENDA PRODUTTRICE DI LEGNO CEMENTO CHE HA CERTIFICATO L’INTERA GAMMA DEI PROPRI PRODOTTI CON UNA EPD SPECIFICA PER OGNI PRODOTTO, CONVALIDATA DA ENTE TERZO INDIPENDENTE.

Opportunità per l’isolamento termico
Tra le azioni incentivabili è compreso l’isolamento termico delle strutture opache verticali, orizzontali ed inclinate. L’intervento deve avere un’incidenza superiore al 25% della superficie disperdente lorda dell’edificio o dell’unità immobiliare sita all’interno di edifici plurifamiliari e deve essere realizzato con materiali isolanti che rispettino i Criteri Ambientali Minimi CAM (DM 11/10/2017).
Per questo incentivo è consentito un limite massimo di spesa pari a 50.000€ per edifici monofamiliari o per unità immobiliari indipendenti all’interno di edifici plurifamiliari, 40.000€ da moltiplicare per il numero di unità immobiliari per edifici composti da 2 a 8 unità immobiliari, 30.000€ da moltiplicare per il numero di unità immobiliari per edifici composti da più di 8 unità immobiliari.

Opportunità per interventi antisismici
Gli interventi antisismici che danno diritto alla detrazione del 110% sono tutti quelli compresi nell’attuale sismabonus (quindi anche per demolizione e ricostruzione) con limite di spesa di 96.000 euro per unità immobiliare, ma senza vincoli sul numero massimo di immobili su cui effettuare gli interventi. Infatti, l’unico requisito richiesto è che gli immobili si trovino nella zona sismica 1, 2 o 3. Sono detraibili anche le spese sostenute per la realizzazione congiunta di sistemi di monitoraggio strutturale continuo ai fini antisismici.
Nel limite di spesa di 96.000 euro rientra anche il caso di “acquisto di case antisismiche”. Devono far parte di edifici demoliti e ricostruiti per ridurre il rischio sismico, anche con variazione volumetrica rispetto al vecchio edificio.
Se, al posto della detrazione, si decide di cedere il credito corrispondente a un’impresa di assicurazione con la contestuale stipula di una polizza che copre il rischio di eventi calamitosi, la detrazione del premio assicurativo, al posto del 19% spetta per il 90%. La detrazione per il premio assicurativo non è cedibile.

Come funziona
 
Validità
La nuova detrazione al 110% introdotta con l’articolo 119 del DL Rilancio vale per interventi realizzati dal primo luglio 2020 al 31 dicembre 2021. Il termine è esteso al 30 giugno 2022 per gli interventi effettuati dagli istituti autonomi case popolari (IACP).
 
Quote e ripartizione
Le spese ammesse vengono ripartite in cinque quote annuali di ugual importo, pari ad un totale del 110% delle spese sostenute nel suddetto periodo. La detrazione fiscale spettante può essere trasformata in credito d’imposta e ceduta all’impresa esecutrice dei lavori, che può cedere a sua volta il credito a soggetti terzi compresi istituti di credito ed assicurativi, a fronte dello sconto in fattura pari all’ammontare dell’importo complessivo dei lavori.
 
Estendibilità al 110% degli altri bonus fiscali
Al fine di dare un sostegno forte e di rilancio all‘economia in generale e all‘edilizia, oggetto del bonus sono tutti gli interventi che includono almeno una delle seguenti migliorie o interventi:
- Miglioramento dell’efficienza energetica
- Interventi antisismici
- Recupero o restauro della facciata degli edifici esistenti
- Installazione di impianti fotovoltaici e di colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici (Art. 119 e 121).
 
Vincoli/Requisiti
L’intervento di efficientamento energetico può beneficiare del bonus fiscale 110% solo se vengono rispettati i requisiti minimi previsti dal decreto del D.Lgs 90 / 2013 e se viene assicurato il miglioramento di almeno 2 classi energetiche o, ove non possibile, il conseguimento della classe energetica più alta, da dimostrare con l’Attestato di Prestazione Energetica (APE).
 
A chi si rivolge
 
A chi spetta e per quali edifici
-
Ai condomini

- Alle persone fisiche, al di fuori dell’esercizio di impresa, arti e professioni, sul numero massimo di 2 unità abitative, fermo restando il riconoscimento delle detrazioni per gli interventi sulle parti comuni dell’edificio
- Agli Istituti autonomi case popolari (IACP) e gli enti aventi le stesse finalità sociali che rispondono ai requisiti della legislazione europea in materia di “in house providing”, per interventi realizzati su immobili di loro proprietà ovvero gestiti per conto dei comuni, adibiti ad edilizia residenziale pubblica
- Alle cooperative di abitazione a proprietà indivisa, per interventi realizzati su immobili dalle stesse posseduti e assegnati in godimento ai propri soci.
- Alle organizzazioni non lucrative di utilità sociale, dalle organizzazioni di volontariato, e dalle associazioni di promozione sociale iscritte nel registro nazionale e nei registri regionali e delle province autonome di Trento e di Bolzano, dalle organizzazioni non lucrative di utilità sociale, dalle organizzazioni di volontariato
- Alle associazioni e società sportive dilettantistiche iscritte nel registro istituito, limitatamente ai lavori destinati ai soli immobili o parti di immobili adibiti a spogliatoi.

 

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A due anni dal lancio, Instant Remover di FILA, il pulitore istantaneo per stucco cementizio fresco, ha ottenuto il brevetto come formulato in primis e poi come sistema applicativo con risultato finale efficace e certificato.

FILA Instant removerPronto all’uso, Instant Remover elimina i residui di stucco cementizio fresco, anche additivato, su gres porcellanato, ceramica, mosaico vetroso e klinker. Nel caso di grandi lastre è ottimo sia per evitare “l’effetto finestra” nel dopo posa (residui di stucco cementizio intorno ai bordi), sia per la pulizia sul retro prima della posa.

FILA Instant removerPerfetto anche per la pulizia degli attrezzi di stuccatura dopo l’uso.
Grazie all’innovativa Tecnologia Rapid Dry di FILA il prodotto non produce schiuma ed è applicabile contestualmente alla posa, in maniera veloce e senza risciacquo.
Instant Remover rispetta le fughe, non rovina i profili in alluminio e in acciaio ed è estremamente maneggevole grazie al flacone dal formato ultracompatto, che consente una massima ergonomia per un utilizzo continuativo. Non emette fumi nocivi ed è utilizzabile in ambienti esterni ed interni, sia su pavimenti che su superfici verticali.



Dalla partnership tra i laboratori di ricerca FILA e il comitato tecnico di Assoposa è nata una soluzione destinata a rivoluzionare la quotidianità professionale del posatore e ad eliminare le eventuali fastidiose contestazioni tra clienti ed aziende produttrici.
Permette al posatore di risparmiare tempo riuscendo ad ottenere risultati a regola d’arte, come da regolamento in vigore che impone al posatore la pulizia della superficie contestualmente alla posa stessa.

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Isotex SAIE

Dal 14 al 17 ottobre prossimo presso Bologna Fiere si svolgerà l’attesissimo appuntamento con il SAIE, la più importante fiera italiana dedicata alle costruzioni e alla progettazione edilizia. Un punto di incontro fondamentale tra aziende, professionisti e associazioni del settore che quest’anno diventa simbolo del riavvio della filiera edile e dell’impegno di tutti i partecipanti nel sostenere il mondo delle costruzioni in totale sicurezza tra innovazione e nuove occasioni di mercato.
Anche in questa edizione sono molte le iniziative speciali organizzate in fiera per valorizzare prodotti e soluzioni applicative attraverso il racconto di progetti reali, con la partecipazione di fornitori, progettisti, committenti e installatori.

Anche noi di Isotex saremo presenti con il nostro sistema costruttivo in legno cemento per incontrarci e farvi toccare con mano la qualità dei nostri prodotti.

SUPERBONUS 110% – Costruire casa con i vantaggi di Sismabonus ed Ecobonus
ISOTEX rispetta i requisiti CAM (DM 11/10/2017) per l’efficientamento energetico e tutte le normative vigenti per la sicurezza sismica degli edifici (NTC 2018) per accedere al Superbonus 110% (Ecobonus e Simabonus).

Isotex superbonusOrganizza la tua visita In Fiera SAIE
Location: Centro Servizi, Padiglione 25, Padiglione 26, ammezzato Padiglione 25 e 26
Indirizzo: BolognaFiere, Piazza Costituzione 6, 40127, Bologna
Data: 14 – 17 ottobre 2020 mercoledì, giovedi, venerdi, sabato.
Orario: mercoledì, giovedi, venerdi 9.00 – 18.00 | sabato 9.00 – 17.00
Ingresso: Ingresso Ovest Costituzione
Ci troverai al padiglione 25, stand B39.

 

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Acciaio Inox Planium

L’Acciaio Planium denominato Cemento Inox
Il Cemento Inox da un punto di vista cromatico riecheggia il Cemento e per questo motivo, pur essendo un Acciaio, ha assunto tale denominazione. Questo non basta però a rievocarne interamente l’immagine di un colore policromatico: Grigio Cenere, Kaki, Conchiglia, Platino. A prevalere è un effetto di astrazione, quasi un mistero dai caratteri chiari. È questo un connotato che, al pari della Calamina - una finitura speciale proposta da Planium, un ossido dell’Acciaio molto forte sul mercato - lo rende particolarmente attrattivo per gli Architetti e non solo. In questo caso è comunque la tonalità del grigio – colore dell’Acciaio come dello Zinco e dell’Alluminio – ad avere un effetto impattante sulla visione d’insieme, che risulta dunque per lo più “fredda” e di una freddezza elegante ma diversa da quella dell’Acciaio Inox, perché meno monocorde e con tonalità grigie differenti.

Acciaio Inox Planium

 

La tecnica elettrolitica per un materiale dall’ambientazione Industrial, con stile da officina
L’effetto cromatico, ovvero un certo “pattern” che si ripete mostrando una scala di grigi con lucentezza invidiabile, specialmente per alcuni progetti, è ottenuto poi attraverso processi di elettrolisi. L’Ambientazione sarà la più indicata per il tipo Industrial, specialmente se posato a pavimento dando alcuni riflessi di lucentezza e di ombra, di chiaroscuro come in un progetto di Planium, quello per il Museo Agostini, in cui gli interni hanno rievocato fedelmente e con giochi di luce lo scenario da officina motociclistica d’annata che, un po’ come lo stile Industrial, rimanda con la memoria ai primi decenni del secondo dopoguerra. Per una posa rapida e a secco secondo i Sistemi tecnologici progettati da Planium – e tra le più veloci da adottare – è quella magnetica di MG01 utilizzata per la Sala Trofei di Giacomo Agostini, che si avvale del principio per il quale l’anima metallica contenuta nelle texture si lega magneticamente al sottile sottofondo di cui il Sistema è munito. Altri possibili sistemi a secco – facili da rimuovere e da applicare perché senza colle - sono AP01 Lay ad appoggio (il più veloce), PL01 – one click con fissaggio a pressione tra piastrelle e SM02 Evolution, un sistema meccanico con vite di aggancio tra lastra e lastra.

 

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IsotexI tristi eventi che sono accaduti quest’anno e che ci hanno costretto in casa per la quasi totalità del nostro tempo, hanno evidenziato con forza quanto sia importante per il nostro benessere e per la nostra salute che il luogo dove abitiamo sia salubre e confortevole.

Anche prima di questa emergenza, le stime riportavano che mediamente una persona passasse l’80-90% del suo tempo in luoghi chiusi: uffici, fabbriche, abitazioni…Quindi costruire edifici, per prima cosa rispettosi della nostra salute, e poi rispettosi anche dell’ambiente deve essere assolutamente prioritario.

La nostra azienda ha lavorato costantemente per perseguire questo obiettivo, mettendo a punto un metodo costruttivo che garantisse un elevato comfort abitativo unito a un ingente risparmio energetico che permette un grande risparmio di risorse e quindi un minor inquinamento ambientale.

INERZIA TERMICA: FRESCO D’ESTATE E CALDO D’INVERNO, RISPARMIANDO
Grazie alla struttura e ai materiali dei nostri blocchi e solai in legno cemento, le case costruite in Isotex hanno un’inerzia termica eccezionale in grado di ridurre al minimo, all’interno dell’abitazione, la variazione di temperatura che si ha abitualmente durante l’arco della giornata. Questa caratteristica permette di mantenere costante la temperatura all’interno dell’abitazione sia in inverno che in estate riducendo moltissimo i consumi per riscaldamento e raffrescamento. Inoltre le pareti in blocchi Isotex sono state testate alla impermeabilità dell’aria e alla permeabilità al vapore con ottimi risultati. Questo significa che non ci sono né fuoriuscite di aria dalle pareti, con dispersioni di calore, né la formazione di condensa e di muffe.


ISOLAMENTO ACUSTICO IN CLASSE I°
Inoltre la tecnologia Isotex propone prodotti e soluzioni tecniche all’avanguardia per isolare gli ambienti dai rumori. L’abbinamento calcestruzzo e legno cemento, che forma la parete portante Isotex, è studiata per assorbire rumori a diverse frequenze in quanto il legno cemento è un materiale fibroso e il calcestruzzo assicura massa. Grazie a queste particolari caratteristiche, con le soluzioni e i prodotti Isotex, si raggiunge la Classe I che è la migliore prestazione che si può raggiungere in termini di insonorizzazione delle pareti (isolamento acustico).

Comfort Isotex


ECOSOSTENIBILITÀ E MATERIALI NATURALI
Ultima cosa, ma non meno importante, chi sceglie Isotex ha scelto di rispettare l’ambiente. Infatti architettura sostenibile ed ecologia sono aspetti fondamentali per Isotex. I nostri prodotti sono progettati seguendo i principi della bioedilizia: materie prime naturali e di qualità, un processo produttivo a basso impatto ecologico per ottenere un prodotto che favorisce la salute dell’uomo e del nostro pianeta.

Sostenibilità

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Opere in Cemento ArmatoLa Corte di Cassazione fornisce chiarimenti in merito all’applicazione della normativa relativa alle opere di conglomerato cementizio armato, normale, precompresso ed a struttura metallica.

FATTISPECIE
Nel caso di specie il ricorrente era stato condannato, tra l’altro, per il mancato adempimento degli obblighi di cui agli artt. artt. 64, 65, 71 e 72, D.P.R. 380/2001 relativamente alla costruzione di sei colonne all’interno di due vani di un immobile oggetto di ristrutturazione. Il ricorrente contestava la funzione strutturale di tali opere in cemento armato e sosteneva la conseguente inapplicabilità della suddetta normativa.

NORME DI RIFERIMENTO
A norma dell’art. 64, comma 1, D.P.R. 380/2001 la realizzazione delle opere di conglomerato cementizio armato, normale e precompresso ed a struttura metallica deve avvenire in modo tale da assicurare la perfetta stabilità e sicurezza delle strutture e da evitare qualsiasi pericolo per la pubblica incolumità e, secondo l'art. 53 del medesimo D.P.R. 380/2001, sono considerate opere di conglomerato cementizio armato, normale o precompresso, quelle, composte da un complesso di strutture, che assolvono ad una funzione statica dell’edificio.

PRINCIPIO DI DIRITTO
La Corte di Cassazione, con la sentenza C. Cass. pen. 23/01/2020, n. 2682, ha interpretato il combinato disposto di tali norme affermando che sono escluse dall'applicazione della normativa relativa alle opere di conglomerato cementizio armato, normale, precompresso ed a struttura metallica, previste dagli artt. 53 e 64 D.P.R. 06/06/2001, n. 380, le sole opere costituite da un'unica struttura, le membrature singole e gli elementi costruttivi che hanno una funzione di limitata importanza nel contesto statico del manufatto, mentre devono ricomprendersi quelle opere che, per loro natura, assolvono ad una funzione strutturale (come nel caso di specie le sei colonne in cemento armato).

Enunciando tale principio la Corte ha peraltro ribadito quanto già specificato in passato con le sentenze C. Cass. pen. 24/06/2010, n. 24237 e C. Cass. pen. 17/02/2012, n. 6588; sulla base della Circ. Min. LL.PP. 14/02/1974, n. 11951 secondo la quale si considerano opere in conglomerato cementizio armato normale quelle costituite da elementi resistenti interconnessi, compresi quelli di fondazione, che mutuamente concorrono ad assicurare la stabilità globale dell'organismo portante della costruzione, e che quindi costituiscono un complesso di strutture, ossia un insieme di membrature comunque collegate tra loro ed esplicanti una determinata funzione statica. Sono quindi escluse, oltre alle membrature singole, anche gli elementi costruttivi in cemento armato che assolvono una funzione di limitata importanza nel contesto statico dell'opera.

 

Fonte: Bolletino Online di Legislazione Tecnica
www.legislazionetecnica.it

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ColabetonDal 13 al 16 marzo Colabeton sarà presente a Fiera Milano Rho, alla nona edizione di MADE expo, Padiglione 6 (H1/L6). MADE expo, con oltre 900 espositori, è la più importante manifestazione per le costruzioni e l’architettura in Italia, un punto di incontro privilegiato per la filiera, con quattro saloni specializzati e un ricco programma di dibattiti e convegni. Tema centrale la “Qualità dell’abitare”, riferito a comfort, sicurezza, sostenibilità e innovazione.
La presenza di Colabeton, società leader nella produzione di calcestruzzo dagli anni ‘80, all’interno del padiglione dedicato all’innovazione tecnologica non è certamente casuale.
L’azienda umbra, infatti, è da sempre alla continua ricerca di prodotti e servizi innovativi che possano garantire sostenibilità e performance tecniche. A MADE expo sarà protagonista con Smart Thinking, una gamma studiata in funzione delle opere da realizzare e dotata di una piattaforma web, disponibile nel sito colabeton.it, per guidare progettisti e imprese alla scelta del prodotto giusto, garantendo così agli utilizzatori la migliore qualità nella messa in opera.
Un sistema edilizio sicuro, sostenibile e intelligente che da quest’anno si avvale anche delle potenzialità del BIM - Building Information Modeling, cosa innovativa nel settore, tracciando così la via alla progettazione del futuro anche per il calcestruzzo.
Tra gli esempi più concreti di prodotti Smart, in grado di rappresentare un perfetto connubio di innovazione e sostenibilità, integrandosi al meglio all’ambiente circostante, sono i calcestruzzi fotoluminescenti Colabeton, premiati come i prodotti più innovativi in numerosi workshop di rilevanza nazionale. brightStone è un calcestruzzo strutturale per pavimentazioni con effetto architettonico e fotoluminescente, cioè capace di assorbire energia solare e riemetterla come fonte luminosa di notte. brightDrain ha le stesse caratteristiche in termini di luminescenza, ma ha la caratteristiche di essere drenante. La fotoluminescenza è una fonte di energia pulita, rinnovabile e innocua per gli esseri umani e per l’ambiente circostante. Ciò rende questi calcestruzzi ideali per la mobilità lenta, ad esempio per la realizzazione di marciapiedi, sentieri pedonali e ciclabili luminosi, piazze e parcheggi in zone di scarsa illuminazione.
Colabeton parteciperà anche ai numerosi convegni che si terranno nell’area Build Smart.

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Enea Cemento EcosostenibileI ricercatori della divisione “Bioenergie” e del laboratorio "Biosicurezza" dell’ENEA hanno brevettato un innovativo processo basato sull’uso di lievito di birra e acqua ossigenata che consente di ottenere una tipologia di bio-cemento con elevate proprietà di isolamento termico e acustico e di resistenza al fuoco. Il processo BAAC (Bio Aerated Autoclavated Concrete) è nato nei laboratori dei Centri ricerche ENEA di Trisaia, in Basilicata, specializzato nella chimica verde e le bioenergie, e di Casaccia, alle porte di Roma e consente di ridurre i costi di produzione e di ottenere un prodotto a maggiore sostenibilità rispetto ai tradizionali cementi “cellulari” aerati attualmente in commercio. Nel processo brevettato dall’ENEA, infatti, la polvere di alluminio - un agente aerante molto infiammabile che richiede stringenti misure di sicurezza degli impianti - viene sostituita da lievito di birra miscelato con acqua ossigenata che consente di ottenere un prodotto tecnicamente molto leggero per la grande quantità di bolle d’aria al suo interno, lasciando però inalterate le caratteristiche meccaniche e fisiche del materiale cementizio. I vantaggi economici e di sostenibilità ambientale derivano dall’abbattimento delle spese energetiche e dei costi indiretti connessi alla gestione dell’impianto ai fini della sicurezza e dalla riduzione del numero dei componenti “addizionali” come la calce e il gesso.

“Questa innovazione di processo è ancora di nicchia, ma presenta grandi potenzialità; infatti, le nostre attività di sperimentazione hanno suscitato l’interesse dei soggetti coinvolti nella filiera produttiva del cemento cellulare che hanno voluto contribuire fornendoci gratuitamente le materie prime”, spiega Piero De Fazio della Divisione “Bioenergie, Bioraffinerie e Chimica Verde” presso il Centro Ricerche ENEA della Trisaia. “La formulazione di questa innovativa versione del cemento aerato autoclavato è stata possibile anche grazie alla collaborazione tra le competenze di chimica verde dei ricercatori di Trisaia e quelle dei sistemi in vitro ed in vivo dei ricercatori di Casaccia”, sottolinea Giorgio Leter del Laboratorio “Biosicurezza e Stima del rischio” presso il Centro Ricerche ENEA della Casaccia.

La Divisione ENEA “Bioenergie, Bioraffinerie e Chimica Verde” svolge attività di avanguardia per lo sviluppo di processi fermentativi a scopo energetico, operando a supporto dell’industria nazionale per le esigenze di innovazione tecnologica, dimostrazione e qualificazione di processi, tecnologie e componenti.

Nel laboratorio ENEA “Biosicurezza e Stima del rischio” vengono svolte attività di ricerca e innovazione nel settore delle biotecnologie e della tossicologia dei materiali, con applicazioni per lo sviluppo industriale.

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italcementi palazzoitaliaStati Uniti, Marocco, Egitto ed Estremo Oriente: sono questi i luoghi dove approderà l'i.active Biodynamic, il cemento sostenibile di Italcementi con cui e' stato costruita la facciata esterna di Palazzo Italia, a Expo. A dirlo e' il direttore Innovazione di Italcementi, Enrico Borgarello, a margine di una conferenza stampa sul progetto 'Bergamo 2.035', tenutasi a Bergamo questa mattina nello spazio iLab dell'azienda. In particolare "a Miami stiamo gia' realizzando un edificio che avra' alta visibilita' nella citta'", ha annunciato, aggiungendo che "si tratta di clienti privati, raggiunti tutti grazie a Expo e a Palazzo Italia". L'Esposizione "ci ha permesso anche di esprimere il binomio 'cemento e bellezza', sul quale non si era mai discusso a fondo - ha aggiunto Borgarello -: per la prima volta abbiamo dimostrato che il cemento puo' essere al tempo stesso performante e bello".

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