L'Università di Bologna ha partecipato all'evento nazionale promosso dal MIUR per far conoscere alle imprese italiane tecnologie e brevetti frutto della ricerca pubblica. Tra le tante innovazioni presentate, cinque sono nate dalla ricerca Unibo.

Non poteva certo mancare l'Università di Bologna alla prima edizione di InnovAgorà, l'evento, promosso dal Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca per promuovere i risultati della ricerca pubblica e presentare a imprese e investitori una selezione di tecnologie brevettate. L'appuntamento si è tenuto dal 6 all'8 maggio scorsi a Milano, presso il Museo Nazionale Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci, in collaborazione con il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR).


Bioeconomia e agroalimentare, Tecnologie innovative per l'edilizia, le infrastrutture e il patrimonio culturale, Dispositivi per la diagnosi e la cura sono le aree tematiche principali all’interno delle quali si collocano i cinque brevetti presentati dall’Università di Bologna, che era presente con il suo Knowledge Transfer Office. Alessandra di Francesco, del Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agro-Alimentari, ha presentato un brevetto per la riduzione, attraverso l’uso di speciali lieviti, dell’acrilammide in un alimento, ad esempio nelle patate fritte, mentre Ilaria Braschi, dello stesso Dipartimento, insieme ai colleghi dell’Università del Piemonte Orientale, ha illustrato una nuova tecnologia per rimuovere gli oli minerali da carta o cartone ad uso alimentare.

Nella sessione dedicata alle “Tecnologie innovative per l'edilizia, le infrastrutture e il patrimonio culturale”, Matteo Greppi del CIRI Edilizia e Costruzioni ha presentato un'innovativa piastrella termofotovoltaica ibrida calpestabile rivestita con due tipi di resina, mentre Francesco Tinti del Dipartimento di Ingegneria Civile, Chimica, Ambientale e dei Materiali ha presentato il suo “Sistema di protezione per sonde geotermiche verticali”. Infine, Alberto Sensini per il Dipartimento di Ingegneria Industriale e il Dipartimento di Chimica “G. Ciamician” ha illustrato, nell’area dedicata ai dispositivi per la diagnosi e la cura, il prototipo dello “scaffold”, una struttura impiantabile elettrofilata per la rigenerazione di tendini e legamenti umani.

La delegazione dell’Università di Bologna ha saputo attirare l’attenzione di diversi operatori del mercato non solo per quanto riguarda le invenzioni brevettate, ma ha anche suscitato interesse in relazione ai temi di ricerca che i ricercatori dell’Alma Mater stanno implementando. A riprova di questo, sono già state avviate due trattative con aziende interessate allo sviluppo delle invenzioni esposte a Milano.

 

vedi articolo: https://bit.ly/2K0J1wY

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BTicinoBTicino è al Saie di Bologna dal 17 al 20 Ottobre, con soluzioni innovative in linea con il tema della manifestazione “Tecnologie per l’edilizia e l’ambiente costruito 4.0”. Tra le numerose novità da segnalare la prima presentazione ai professionisti dell’edilizia della linea Living Now, con il suo design innovativo e la sua offerta di soluzioni smart, e le nuovissime interfacce touch per il mondo dell’ospitalità.

Dal 17 al 20 Ottobre BTicino partecipa all’edizione 2018 del Saie di Bologna, uno degli appuntamenti fieristici più importanti nel campo delle costruzioni e delle innovazioni tecnologiche connesse. Ed è nella stessa ottica che BTicino è presente alla kermesse con tante novità che interessano la casa connessa, l’automazione dell’edificio e l’IoT. Prima di tutto la linea Living Now, per impianti tradizionali e smart, che ha letteralmente stupito per il design innovativo e il rivoluzionario rapporto tra placca e funzione, e che per la prima volta sarà presentata al pubblico dei professionisti dell’edilizia. Elegante e tecnologicamente avanzata, con pochi e semplici passi consente di trasformare un impianto tradizionale in un impianto smart senza cambiare le normali abitudini di cablaggio. Living Now, disegnata e prodotta da BTicino in Italia, reinterpreta il punto di comando, lasciando più spazio all’interfaccia con l’utilizzatore e amplificando in chiave smart le funzioni dell’installazione tradizionale.
Al Saie sarà presente anche una ricca selezione delle più affermate line civili BTicino con le recenti varianti sottili, Axolute Air e Livinglight Air. L’attualità di BTicino in ambito IoT si chiama Eliot, il suo programma per lo sviluppo di soluzioni connesse e interoperabili, sviluppato per portare benefici per gli utilizzatori, siano essi professionisti o consumatori. Eliot coinvolge numerose famiglie di prodotti, a partire da dispositivi di successo come il termostato connesso Smarther e il videocitofono connesso Classe 300X, o come il Salvavita® connesso. Quest’ultimo, con una semplice interazione con uno smartphone, consente di richiudere a distanza l’interruttore intervenuto in modo intempestivo per un fulmine o un disturbo sulla rete, essere informati ovunque sul funzionamento dell’impianto o comandare l’interruttore differenziale da remoto. Una interessante soluzione di integrazione è rappresentata da Hometouch, videocitofono touch 7” del programma Eliot, in grado di gestire sia le funzioni di automazione domestica MyHome_Up, sia quelle di videocitofonia, in locale e da remoto tramite l'app dedicata. L’esposizione bolognese sarà anche palcoscenico per i sistemi Nuvo, il brand statunitense del gruppo Legrand specializzato nella gestione digitale del suono di alta fedeltà, con innovativi player modulari per guida Din, player da tavolo con diffusori incorporati, soundbar per televisori, diffusori da incasso con qualità professionale. Collegate al programma Eliot sono anche le nuove stazioni di ricarica dei veicoli elettrici Green’Up. Di particolare attualità, in considerazione delle recenti normative edilizie sulla dotazione dei parcheggi privati, le colonnine Green’Up sono ideali per ogni tipo di applicazione, dagli ambienti residenziali ai luoghi pubblici del terziario, e integrano funzioni innovative come la possibilità di controllare e gestire da remoto la ricarica del veicolo attraverso smartphone, tablet o PC, grazie all’applicazione dedicata. BTicino risponde alle richieste di predisposizione di punti di accesso dell’edificio e terminazioni in fibra ottica delle unità abitative, come richiesto dalla Legge 164/2014, con le soluzioni FTTH (Fiber To The Home). L’offerta, coerente con le indicazioni delle Guide CEI, grazie ad alcune soluzioni tecniche, garantisce semplicità e qualità alla terminazione. Nell’ambito della distribuzione dei segnali per terziario e industria, BTicino innova l’offerta BTnet
per il cablaggio strutturato, in rame, con connettori per pannello “quick connect” per connessioni fino a 40 GB/s in cat.8 e relativi complementi, e in fibra ottica.

Il Saie è l’occasione per BTicino di presentare le nuovissime interfacce touch per il mondo degli hotel, nate per ottimizzare e migliorare la gestione della camera da parte degli ospiti. Il design minimalista offre soluzioni di altissima qualità per installazioni di prestigio. Un attento studio delle modalità di utilizzo ha consentito di realizzare funzioni touch intuitive. Pannelli fuori porta, tasche per badge, sonde di temperatura, comandi scenari, sono esteticamente trasversali alle
serie Axolute, Livinglight e Living Now e ordinabili direttamente a catalogo nelle tonalità nero e bianco (altre tonalità e icone particolari sono ordinabili tramite il software di personalizzazione). Sempre nell’ambito del terziario, le soluzioni per il settore sanitario presenti presso lo stand, che spaziano dalle travi testaletto all’innovativo sistema di chiamata, permettono di realizzare impianti di gestione e supervisione con comunicazione visiva e acustica. Infine, per il monitoraggio e la supervisione degli impianti, il sistema EMS (Energy Management System) BTdin, consente di conoscere i consumi all’interno di un edificio per monitorare l’efficienza energetica. Tutti i dispositivi del sistema di supervisione EMS BTdin occupano un solo modulo (il modulo di stato è così compatto da avere un ingombro di soli 9 mm), e consentono quindi di limitare al massimo lo spazio nel quadro. BTicino sarà presente nell’evento speciale la “Piazza delle Eccellenze” come partner di Montanari Costruzioni per “La casa sul parco” di Fidenza e di Cazzaro Costruzioni per “Ca’ delle Alzaie” a Treviso.

BTicino
Hall 25 – Stand n° B/65

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Martedì, 25 Settembre 2018 10:32

CERSAIE 2018, UNA 36° EDIZIONE DA TUTTO ESAURITO

Bologna è in fermento per l’arrivo di Cersaie, il salone internazionale della ceramica per l’architettura e l’arredo bagno.

L’edizione 2018 prenderà il via lunedì 24 settembre a partire dalle 11.

Tutto esaurito a Cersaie. Da lunedì 24 fino al 28 settembre prenderà il via alla Fiera di Bologna la manifestazione leader dei settori ceramica e arredo bagno con due padiglioni rinnovati, destinati al mondo bagno, frutto degli investimenti effettuati da per ammodernare il quartiere fieristico. Gli interventi in corso hanno permesso l’ingresso di nuovi stand o l’ampliamento di quelli già inseriti per un totale di 161mila metri, 5mila in più rispetto alla precedente edizione, con 840 espositori di cui 314 stranieri per un totale di 40 nazionalità presenti. Si comincerà lunedì alle 11 con il convegno economico al quale parteciperanno tra gli altri, il presidente di Confindustria ceramica, Giovanni Savorani, il numero uno di Confindustria, Vincenzo Boccia e anche il presidente del Parlamento europeo, Antonio Tajani. Fari puntati naturalmente sulle aziende italiane, dopo un 2017 positivo per fatturati e ancor di più per propensione all’investimento. Cersaie è un evento che è cresciuto nel corso del tempo, con la capacità di confermare ogni anno un programma culturale di grande rilievo.

 

fonte: tvqui.it

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Digital&BIMNumeri positivi e soddisfazione per la manifestazione. BolognaFiere rilancia con ulteriori tappe, verso Saie 2018.

 

Si è concluso con grande soddisfazione di Organizzatori e protagonisti DIGITAL&BIM Italia, il primo evento nazionale sulla digitalizzazione del settore delle costruzioni che si è tenuto il 19 e il 20 ottobre nel Quartiere fieristico di Bologna, promosso da BolognaFiere.

Con più di 4mila partecipanti, oltre 100 aziende espositive, una conferenza internazionale articolata in 5 sessioni sempre affollate, 7 arene con più di 40 incontri che hanno visto giovani professionisti partecipare attivamente, 250 relatori, la manifestazione registra un bilancio più che positivo e oltre le aspettative.

Riscontri positivi anche sui social con #digitalbim: 74mila visualizzazioni twitter nella prima giornata e 92mila nella seconda.

L’appuntamento ha ricevuto il patrocinio del Ministero per le Infrastrutture e i Trasporti e il Ministro Graziano Delrio ha trasmesso il proprio saluto citando il nuovo Codice dei Contratti con l’introduzione graduale di metodi di modellazione informativa e digitale nelle opere pubbliche: “Le innovazioni digitali per il settore delle costruzioni riguardano il presente e il prossimo futuro dell’edilizia italiana. Il decreto - ha precisato il Ministro Delrio
- è di prossima emanazione e ci attendiamo da questa nuova frontiera benefici in termini di qualità e sostenibilità nella gestione e nelle procedure che riguardano il patrimonio pubblico”.

Dopo 50 anni di impegno con SAIE, il salone dell’industrializzazione edilizia, BolognaFiere, precorrendo i tempi sulle questioni legate alle tecnologie e all’innovazione digitale, con questa manifestazione offre una risposta alle nuove domande del mercato e allarga il campo d’azione dalle aziende al mondo delle professioni, coinvolgendo imprese, committenze e start-up.

“DIGITAL&BIM Italia rappresenta l’inizio di un percorso che abbiamo voluto avviare - dichiarano Marco Momoli Direttore commerciale Italia di BolognaFiere e Antonella Grossi, Exhibition manager dell’evento - e che intendiamo proseguire con ulteriori tappe anche al di fuori del Quartiere fieristico. L’alta affluenza di operatori e l’entusiasmo delle aziende espositrici ci confermano che la nostra decisione va nella direzione giusta. Negli anni in cui si terrà SAIE, che ora è biennale - proseguono gli organizzatori - DIGITAL&BIM Italia si integrerà all’interno del Salone dell’edilizia, pur mantenendo la sua specificità. In particolare, pensiamo di dare continuità alla Conferenza internazionale, che ha rappresentato un momento esclusivo di confronto sul tema”.

“Esprimiamo massima soddisfazione per il nuovo appuntamento che si è appena concluso, nel quale abbiamo creduto fin dal primo momento in cui ci è stato presentato dagli organizzatori - dichiara Simonetta Verdi, Direttore Marketing di StaData -. Pensiamo che DIGITAL&BIM Italia rappresenti uno spartiacque nel mercato italiano del BIM. Per la prima volta è stato creato un evento che ha saputo avvicinare i progettisti italiani alle nuove tecnologie digitali”.

Per Tommaso Solfrini, Sales Manager & Business Development di Italdron, “La manifestazione ha toccato un tema del futuro, riuscendo a destare un alto grado di interesse e di attenzione da parte del pubblico. Siamo rimasti molto soddisfatti - commenta Solfrini - nel trovare interlocutori preparati e qualificati, oltre a un pubblico in target, fattori che siamo certi porteranno risultati”.

Secondo Nicola Baraldi, Direttore Marketing e Commerciale STR - TeamSystem “Questa prima edizione di DIGITAL&BIM Italia ha riscosso grande successo in termini di partecipazione, sia nella parte espositiva che in quella convegnistica. Particolarmente apprezzato è stato lo spazio dedicato all’esperimento di realtà virtuale condotto con l’Università di Brescia, all’interno del quale abbiamo messo a disposizione dei visitatori la possibilità di apprezzare le potenzialità del BIM esplorando una camera immersiva”.

In linea anche il commento di Adriano Castagnone, Presidente di AssoBIM, neonata associazione creata per rappresentare l’intera filiera tecnologica del BIM. “La nostra associazione e DIGITAL&BIM Italia hanno un elemento comune: sono appena nati! Ed entrambi hanno un destino comune: diventare un riferimento per il BIM. Il grande successo dell’evento di BolognaFiere, per alcuni inatteso, è invece la conferma che il settore vuole informazioni, esperienza e conoscenza per operare”.

Brian Moura, Global Technical Director of Integrated Lifecycle solutions di Bentley Systems guarda alla manifestazione appena terminata anche in relazione alla sua esperienza internazionale. "Partecipo a numerose iniziative sia in Europa che nel resto del mondo e DIGITAL&BIM dimostra che l’Italia sta andando nella giusta direzione per attuare velocemente il processo di digitalizzazione già in atto negli altri paesi. La grande necessità di comprendere i nuovi trend, espressa dai tanti visitatori, ha trovato una risposta concreta nei contenuti e nelle soluzioni esposte in fiera”.

“Per la nostra azienda DIGITAL&BIM Italia è stata un’importante occasione di confronto con tutti gli attori della filiera sullo sviluppo del BIM nel nostro paese - commenta Flavio Andreatta, Amministratore Unico di AllPlan Italia -. Per chi, come noi, opera nello sviluppo e nell’implementazione di soluzioni software Open BIM a supporto della digitalizzazione, un evento come quello appena concluso aiuta nel dialogo con gli operatori, siano essi professionisti o imprese, consentendo di presentare lo stato dell’arte oltre ad una visione sul futuro”.

Grande soddisfazione anche per eFM, che è risultata tra i vincitori del Premio BIM&DIGITAL Award, lanciato nel mese di giugno da BolognaFiere in collaborazione con Building Smart Italia con l’obiettivo di offrire un contributo nel diffondere i progetti e le opere che sfruttano le innovazioni digitali, e in particolare il BIM, per migliorare le performance e rendere più efficace il processo di realizzazione, gestione e manutenzione.

“È sempre un piacere contaminarsi con le idee del settore - dichiarano Efisio Polidoro, Product Manager e Marco Bisin, BIM Manager di eFM - e la grande affluenza all’evento testimonia la maturazione del mercato italiano. Il riconoscimento ricevuto, per la categoria Edilizia di grande dimensione, sull’utilizzo del BIM anche nella fase di gestione, è frutto dell’impegno di un'azienda che ogni giorno lavora sulla digitalizzazione degli spazi per migliorare l'esperienza delle persone. Per noi non è un traguardo ma punto di partenza per la prossima innovazione”.

Secondo le parole di Stefano Della Torre, Presidente di Building Smart Italia e Presidente della giura del premio “Il successo di DIGITAL&BIM Italia è andato al di là delle previsioni: oltre che sulle cifre, baso questa affermazione sulle impressioni che ho raccolto tra gli espositori. Dopo anni di fatica pionieristica, vedo i segnali di un settore finalmente avviato anche a livello nazionale, grazie alla crescita di veri soggetti industriali. Forse nell'ambito della manifestazione le sorprese più belle sono venute dal BIM Award, che ha visto in lizza tante proposte diverse per la tipologia di applicazione e per gli attori impegnati, dando un segnale di ottimismo davvero importante in questo momento”.

Antonio Cianciulli, Direttore Marketing di Acca Software, azienda leader in Italia nella produzione di software tecnico in particolare nel settore dell’edilizia, conferma l’apprezzamento generale e conclude: “Tirare le somme di un evento richiede di solito analisi approfondite dei dati, ma in questo caso non posso fare a meno di rispondere sull’onda dell’entusiasmo che questa manifestazione ha saputo destare in me come in tutti quelli che hanno avuto modo di viverla. DIGITAL&BIM Italia è stata un’esperienza di vita professionale ricca ed intensa, per alcuni aspetti anche concitata per i tanti eventi che ha ospitato. A mio avviso - aggiunge Cianciulli - il valore più grande della manifestazione è nell’aver creato una piazza aperta d’incontro tra aziende, professionisti, Università che hanno voglia di cambiamento, che credono nell’innovazione come volano di sviluppo del settore delle costruzioni da troppo tempo rimasto uguale a se stesso. Non posso dire altro se non: Benvenuto DIGITAL&BIM Italia!”.

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Il primo evento nazionale dedicato all'innovazione e alla trasformazione digitale dell’ambiente costruito, per fare il punto sui nuovi processi e gli strumenti legati al BIM, dal recupero al real estate.
Esposizione, ma non solo. Top speaker e ospiti dall’Europa e dagli USA per la conferenza internazionale. Sette arene tematiche e un’area di sperimentazione per la formazione pratica.

L’industria delle costruzioni è in piena rivoluzione e il suo futuro è strettamente legato alla trasformazione digitale e al Building Information Modeling (BIM).
BolognaFiere, in continuità con il suo impegno portato avanti per oltre 50 anni con SAIE, lancia DIGITAL&BIM Italia, il primo evento nazionale sulla digitalizzazione
dell’ambiente costruito, in programma il 19 e il 20 ottobre nel quartiere fieristico.

Che cosa

Cosa significa innovazione e transizione digitale per il settore dell’edilizia? Come si può ottimizzare il processo coinvolgendo tutta la filiera dalla progettazione fino alla gestione in esercizio dell’opera? Per due giornate le aziende, i progettisti, le imprese, le stazioni appaltanti ed esperti internazionali si confronteranno
sulle best practice e le novità digitali più accattivanti del mercato. Sarà una fiera per vedere e scoprire gli ultimi prodotti e le soluzioni più innovative, ma anche un’occasione di networking con i protagonisti del mondo dell’ingegneria, di chi si occupa di recupero e riqualificazione energetica, fino ai consulenti del mondo
immobiliare.
Si parlerà del binomio digitalizzazione e industrializzazione, di rilievo 3D e realtà virtuale. Spazio ai software, agli strumenti, alle pratiche e ai progetti già tradotti in cantiere.
"Con DIGITAL&BIM Italia - dichiara Gianpiero Calzolari, Presidente BolognaFiere - lanciamo una nuova iniziativa che intende rispondere alla necessità di avere una piattaforma di confronto dedicata alle nuove tecnologie digitali per la progettazione. DIGITAL&BIM Italia vuole essere un contributo - prosegue Calzolari - per colmare
quel gap tecnologico che le nostre imprese e i nostri progettisti mettono fra le priorità strategiche per il futuro del settore. Lo facciamo offrendo un contributo
 scientifico importante e occasioni di confronto con i maggiori esperti internazionali".

Per chi

Un programma ricco di iniziative, articolato nella duplice modalità espositiva e convegnistica, rivolto a professionisti, costruttori, aziende produttrici, start
-up, pubbliche amministrazioni, università, BIM manager, utilities. Due giorni di approfondimento con i massimi esperti dell’argomento, sia in ambito edilizio che
infrastrutturale, per riflettere sugli scenari futuri del settore; ma anche momenti di conoscenza e sperimentazione operativa sui nuovi processi legati alla digitalizzazione.

Perché

Obiettivo della manifestazione è fare il punto su metodi e strumenti che in Europa sono già esempi di successo e che in Italia si stanno affermando, puntando ad aumentare la consapevolezza e la competenza di chi opera con le nuove tecnologie. Guardando a cosa avviene nei paesi più digitalmente avanzati e avendo come riferimento la Digital Construction Week che si terrà in ottobre a Londra, ma anche il BIM Munich in programma a novembre a Monaco e il BIM Forum che si è tenuto la primavera scorsa a San Diego, BolognaFiere con DIGITAL&BIM Italia punta a diventare luogo di confronto e aggiornamento d’eccellenza sul tema della nuova industrializzazione e della rivoluzione digitale nel nostro Paese.
DIGITAL&BIM Italia è un’opportunità per principianti, protagonisti ed esperti, per conoscere come si implementa la digitalizzazione nelle prassi operative, per approfondire e confrontarsi sui nuovi protocolli e metodi legati alla nuova legislazione italiana; per apprendere le novità sulla modellazione sismica, energetica o
impiantistica ed esplorare le nuove strade del futuro delle costruzioni, imparando a fare rete e a risparmiare costi e tempi.
In agenda ci sono anche momenti di studio con top speaker e ospiti internazionali. In parallelo sono previste arene tematiche, con workshop formativi e la resentazione di casi studio delle realtà che stanno operando in Italia o all’estero con strumenti e sistemi fortemente digitalizzati. Nell’area espositiva le aziende presenteranno
nuovi strumenti per le procedure digitalizzate e il cantiere, come software di progettazione, stampanti 3D, droni, supporti per la realtà virtuale, digital manufacturing, tecnologie IoT. Innovazioni che sono il fulcro dell’area dedicata alla sperimentazione, uno spazio aperto al pubblico per provare concretamente i
nuovi strumenti proposti: la fotografia digitale come strumento di progettazione e documentazione, il rilievo digitale aereo e quello con i laser scanner, come si costruisce un modello innovativo a partire dai rilievi digitali di vario formato, stampanti in 3D e digitale per le costruzioni. Sono previsti crediti per gli architetti, gli ingegneri e i geometri.

Il valore aggiunto di DIGITAL&BIM Italia

Lo scenario di mercato

Il BIM non è solo una moda, “tutta la filiera delle costruzioni è ormai consapevole che questo è il futuro e che dovrà essere colmato il gap. Il mercato è pronto
 - spiega Lorenzo Bellicini, direttore del Cresme - bisogna investire per innovare il processo e facilitare l’integrazione. In Italia 15mila architetti utilizzano o stanno iniziando a utilizzare in varie forme il BIM; secondo l’indagine Cresme che verrà presentata a DIGITAL&BIM Italia il prossimo 19 ottobre, per gli architetti il BIM è al secondo posto nello scenario di medio e breve termine per lo sviluppo della professione, dopo le tecniche per la riduzione del rischio sismico e idrogeologico. Anche per gli ingegneri italiani la digitalizzazione è tra le prime cinque priorità. Le grandi stazioni appaltanti pubbliche private italiane stanno iniziando ad optare per il BIM nei loro bandi; l’industria ha già imboccato la strada del BIM iniziando a convertire i propri prodotti in nuove librerie; mentre l’impresa di costruzioni è forse il soggetto più in ritardo rispetto allo scenario evolutivo. Certo, in generale, il percorso non sarà né facile né breve, ma che il BIM sia una delle strade certe dello sviluppo delle costruzioni non ci sono dubbi. Il problema non è se accadrà, ma in quanto tempo accadrà”.
Per il Cresme, i numeri confermano che il cambiamento è iniziato e che il futuro di un’ampia parte delle costruzioni sarà simile a quello già tracciato dal mondo dell’automotive o dell’industria aeronautica, dove l’ottimizzazione del processo, la progettazione integrata, la modellazione informatica, la lean production e il
ricorso a filiere collaborative hanno rivoluzionato i processi produttivi e il mercato.

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Segnaliamo la conferenza che si terrà il 28 settembre 2017 presso Cersaie “Salone Internazionale della Ceramica per l’Architettura e dell’Arredobagno” di Bologna (Galleria dell’Architettura – gall. 21/22), che vedrà coinvolti come relatori: Elisa Valero Ramos e Francis Kéré.

PROGRAMMA
07:30 | ritrovo e partenza da Piacenza per Bologna con pullman GT
08:15 | salita a Parma
08:30 | salita a Reggio Emilia
10:00 | arrivo ed ingresso alla fiera
10:30 | incontro con Elisa Valero Ramos
13:00 | pausa pranzo libera
14:00 | tempo libero per la visita alla Fiera
16:00 | incontro con Francis Kéré
18:15 | partenza per il rientro con pullman GT

Per maggiori dettagli: goo.gl/xaGmoc

ISCRIZIONI
Partecipazione gratuita.
Vista la limitata disponibilità di posti è necessario confermare, fino a esaurimento posti, la propria presenza effettuando la prenotazione sul sito: goo.gl/Cp3nZc
Per l’ingresso gratuito al CERSAIE Bologna per 1 giornata va effettuata la registrazione gratuita alle conferenze sul sito Cersaie e la stampa del biglietto in maniera autonoma obbligatoria da portare con sé per poter accedere alla manifestazione (verranno fornite le modalità via email).

CREDITI FORMATIVI
2 CFP per Architetti per la partecipazione alla Conferenza di Elisa Valero Ramos.
1 CFP per Architetti per la partecipazione alla visita di Cersaie 2017.
2 CFP per Architetti per la partecipazione alla Conferenza di Francis Kéré.

Promosso da: Confindustria Ceramica
Organizzato da: Edi.Cer. Spa
In occasione di: Cersaie Bologna e Costruire, Abitare, Pensare.

In collaborazione con:
Ordine Architetti PPC della Provincia di Piacenza, Ordine Architetti PPC della Provincia di Parma E Ordine Architetti PPC della Provincia di Reggio Emilia.

In allegato:
Programma (SCARICA ALLEGATO)

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Lunedì 25 Settembre 2017
Taglio del nastro
Convegno economico - "Sostenibilità e competitività della manifattura europea nel contesto internazionale"
DDN - "Prodotti e tecnologie per il wellness: gli utenti influenzano l'innovazione e guidano l'evoluzione dal professionale verso il consumer"
Guida alla visita di Cersaie
Grandi lastre: progettazione, posa e manutenzione
Inaugurazione mostra Milleluci
MARIE CLAIRE MAISON - "Superfici Bespoke" - Tra nuove tendenze ed eleganza sartoriale
Conferenza Stampa Internazionale

Martedì 26 Settembre 2017
Sebastian Irarrázaval
Seminario sulle polizze assicurative riservate ai posatori e alle rivendite associate ad ASSOPOSA
INTERNI - Collisioni Creative - dove nasce l'ispirazione?
European Bathroom Forum
Guida alla visita di Cersaie
Grandi lastre: progettazione, posa e manutenzione
ADI Ceramics & Bathroom Design Award 2017
DOMUS - Le parole della ceramica
Sean Godsell

Mercoledì 27 Settembre 2017
Lectio Magistralis
NTCA meeting
THE PLAN - "I materiali dell'Architettura"
Guida alla visita di Cersaie
Grandi lastre: progettazione, posa e manutenzione
Tendenze bagno 2017: Panoramica delle ristrutturazioni in Italia e all'estero
IL BAGNO OGGI E DOMANI - "L'economia del nuovo benessere"
Centro Cultura Ceramica Italiana
Inaugurazione mostra Milleluci - Galleria Cavour

Giovedì 28 Settembre 2017
Elisa Valero Ramos
Open day - Tecnici di Cantiere e di sala mostra
AD - Ceramica e alta decorazione
Guida alla visita di Cersaie
Grandi lastre: progettazione, posa e manutenzione
ABITARE - "La rivoluzione del BIM. Progettare e costruire nell'era digitale"
Diébédo Francis Kéré

Venerdì 29 Settembre 2017
Fabio Novembre - Lezione alla rovescia
Grandi lastre: progettazione, posa e manutenzione
CHIESA OGGI - La ceramica italiana: bellezza e sostenibilità progettuale
Guida alla visita di Cersaie

 

CONSULTA CALENDARIO EVENTI

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Funzionalità e design per garantire il massimo comfort. In occasione di Cersaie 2017, Progress Profiles, azienda veneta leader nel settore dei profili tecnici e decorativi di finitura e nei sistemi di posa, propone soluzioni innovative in grado di coniugare funzionalità e design, per rendere il bagno e la doccia un luogo elegante di assoluto benessere e relax.

La doccia con piatto a filo pavimento è una scelta pratica, elegante e molto alla moda per un bagno moderno; ma per evitare brutti imprevisti e disagi è importante affidarsi ai sistemi più innovativi e a finiture di primissima qualità. Come la membrana PROFOIL che garantisce un’impermeabilizzazione perfetta e un’elevata adesione al supporto, ideale per i pavimenti ma anche per i rivestimenti. Per ottenere, invece, la pendenza perfetta del piatto doccia, evitando dislivelli, Progress Profiles ha ideato il pannello pendenziato PROSHOWER PANEL, che applicato prima delle piastrelle, garantisce la perfetta inclinazione, abbreviando notevolmente i tempi di posa dei rivestimenti. Per rifinire il perimetro del piano doccia e, allo stesso tempo, sostenere il vetro protettivo è disponibile una serie di profili della linea PROSHOWER PROFILE, che raccorda piastrelle posate in piano a piastrelle posate in pendenza. Infine per un perfetto deflusso delle acque verso lo scarico, c’è PROSHOWER DRAIN, una canalina modulare disponibile in sei diverse lunghezze e in sei griglie di finitura in acciaio inox, che dona un tocco di moderno design, evitando ristagni maleodoranti.

Ma anche l’occhio vuole la sua parte e per un bagno minimalista cosa c’è di meglio di eliminare la presenza di ingombranti termosifoni? Con PRODESO HEAT SYSTEM, sistema di riscaldamento elettrico a pavimento e a rivestimento, si dona calore in pochi minuti alla stanza da bagno senza nessuno spreco di energia e ingombro inutile oltre ad assicurare un importante sfogo del vapore, grazie alla speciale membrana desolidarizzante e impermeabilizzante in polipropilene.

Infine, per dare un tocco di eleganza e donare luminosità alla stanza da bagno, Progress Profiles ha ideato una nuova gamma di finitura STONE LINE - disponibile in quattro diverse linee di listelli e in numerose misure -  che crea un accattivante effetto materico, adattandosi alle più recenti tendenze di arredamento. La linea prevede diverse tonalità, dal bianco al color sabbia, ma anche grigio, nero e bronzo.

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Con l’evento “Le Giornate dell’Innovazione”, organizzato da ENEA e Unindustria a Bologna, primo bilancio del road show nazionale dell’Agenzia sull'innovazione tecnologica per la competitività. Dieci le città italiane coinvolte, oltre trenta le potenziali collaborazioni avviate con le aziende e più di 7mila accessi online per l’Atlante dell’innovazione, una banca dati online con oltre 500 tecnologie innovative, prodotti e servizi sviluppati dall’ENEA per le imprese e le associazioni di categoria.

Il focus dell’evento a Bologna è sui materiali ceramici tecnici realizzati nel Laboratorio di Ricerche ENEA di Faenza. Grazie alle loro straordinarie caratteristiche meccaniche, termiche e chimiche, questi materiali costituiscono un mercato in continua ascesa in molti settori, come l’energia, i trasporti, la chimica e l’aerospazio ma anche l’edilizia, l’agroindustria e il biomedicale. Presentate anche le tecnologie di sviluppo e gli impianti dimostrativi dei Laboratori di Faenza per la fabbricazione di componenti e rivestimenti con questi materiali innovativi. Ma non solo. Al centro della tappa bolognese anche casi studio in collaborazione con le aziende per lo sviluppo di componenti ceramici per sistemi frenanti e per pompe di raffreddamento di autoveicoli e di compositi rinforzati con fibre ceramiche e di basalto rispettivamente per applicazioni in ambito aerospaziale e automotive. “Grazie all’esperienza del road show – spiega Marco Casagni, Vice Responsabile della Direzione Committenza (coordinamento attività verso gli operatori privati e relative associazioni di categoria) – ci stiamo confrontando in modo più diretto con la realtà produttiva italiana, costituita soprattutto da piccole e medie imprese, alle quali offriamo il nostro know-how di ricerca applicata e di innovazione per rendere il nostro Paese più competitivo e al passo con i tempi”.

Con l’evento “Le Giornate dell’Innovazione” oggi a Bologna (sede di Unindustria, via San Domenico 4, ore 17-19), primo bilancio del road show nazionale ENEA – Confindustria sull’innovazione tecnologica. Dieci le città italiane coinvolte, oltre trenta le potenziali collaborazioni avviate con le aziende, più di 7mila accessi online per l’Atlante dell’innovazione.

Con l’evento “Le Giornate dell’Innovazione”, organizzato da ENEA e Unindustria oggi a Bologna, primo bilancio del road show nazionale dell’Agenzia sull'innovazione tecnologica per la competitività. Dieci le città italiane coinvolte, oltre trenta le potenziali collaborazioni avviate con le aziende e più di 7mila accessi online per l’Atlante dell’innovazione, una banca dati online con oltre 500 tecnologie innovative, prodotti e servizi sviluppati dall’ENEA per le imprese e le associazioni di categoria.

Il focus dell’evento odierno a Bologna (sede di Unindustria, via San Domenico 4, ore 17-19) sarà sui materiali ceramici tecnici realizzati nel Laboratorio di Ricerche ENEA di Faenza. Grazie alle loro straordinarie caratteristiche meccaniche, termiche e chimiche, questi materiali costituiscono un mercato in continua ascesa in molti settori, come l’energia, i trasporti, la chimica e l’aerospazio ma anche l’edilizia, l’agroindustria e il biomedicale. Presentate anche le tecnologie di sviluppo e gli impianti dimostrativi dei Laboratori di Faenza per la fabbricazione di componenti e rivestimenti con questi materiali innovativi. Ma non solo. Al centro della tappa bolognese anche casi studio in collaborazione con le aziende per lo sviluppo di componenti ceramici per sistemi frenanti e per pompe di raffreddamento di autoveicoli e di compositi rinforzati con fibre ceramiche e di basalto rispettivamente per applicazioni in ambito aerospaziale e automotive. “Grazie all’esperienza del road show – spiega Marco Casagni, Vice Responsabile della Direzione Committenza (coordinamento attività verso gli operatori privati e relative associazioni di categoria) – ci stiamo confrontando in modo più diretto con la realtà produttiva italiana, costituita soprattutto da piccole e medie imprese, alle quali offriamo il nostro know-how di ricerca applicata e di innovazione per rendere il nostro Paese più competitivo e al passo con i tempi”.

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