Si conferma per il quinto anno di seguito la presenza dell’Ordine degli Architetti di Torino a Restructura con uno stand e un fitto calendario di appuntamenti.
Tra questi si segnalano:

Giovedì 15 novembre ore 11.00 – 13.00

Sicurezza ed emergenza negli eventi all’aperto. A che punto siamo? a cura dei focus group Sicurezza e Prevenzione incendi
Un confronto tra i principali attori coinvolti nell’organizzazione, nella pianificazione e nel controllo di un evento all’aperto, a distanza di un anno dagli accadimenti del 3 giugno 2017 in Piazza San Carlo a Torino.

L’incontro si pone la finalità di promuovere la cooperazione tra le figure chiamate in causa, con l’obiettivo di chiarire e semplificare i diversi punti di vista attraverso un dialogo aperto con esponenti degli Enti preposti al controllo, alla pianificazione e alla progettazione dell’evento e della gestione delle emergenze dell’evento.

Intervengono:
Stefano Meriano, Architetto libero professionista

Mara Rossero, Dirigente con delega all’organizzazione di eventi della Città di Venaria Reale (TO)

Cosimo Pulito, Direttore Direzione Regionale Vigili del Fuoco Piemonte

Giancarlo Revelchione, Presidente Commissione Comunale di Vigilanza

Venerdì 16 novembre ore 11.00 – 13.00

Il recupero e la rigenerazione della città esistente a cura dei focus group Pianificazione del paesaggio e VAS e Governo del territorio
L’incontro propone una discussione del tema alla luce della recente approvazione della legge regionale n. 16/2018 “Misure per il riuso, la riqualificazione dell’edificato e la rigenerazione urbana”.

Intervengono:
Massimo Giuntoli, presidente OAT

Elvio Rostagno, consigliere regionale Piemonte

Giovanni Paludi, Direzione regionale Ambiente, tutela e governo del territorio Regione Piemonte

Carlo Alberto Barbieri, coordinatore Focus group OAT Pianificazione del paesaggio e VAS

Giovanni Alifredi, coordinatore Focus group OAT Governo del territorio

Venerdì 16 novembre ore 16.30 – 19.30 – Arena Aulenti

Il Codice degli Appalti – D.Lgs 50/2016: un nuovo volto?

L’incontro si propone di affrontare i seguenti aspetti:
La ridefinizione del Codice dopo la consultazione popolare dell’estate. Quale sarà il nuovo volto dello strumento? In che modo stanno operando le Commissioni?
Le rappresentanze professionali ed imprenditoriali illustrano le principali criticità segnalate e le possibili soluzioni adottabili
Verifica dell’efficacia del modello di soft law e linee guida applicative
Dati statistici: un segnale di ripresa? Di che portata e per chi?

Modera Laura Porporato, consigliere Ordine Architetti Torino
Intervengono:
Rino La Mendola, Consiglio Nazionale Architetti PPC
Michele Lapenna, Consiglio Nazionale Ingegneri
Mauro Piras, Vice Presidente ANCE Piemonte, Presidente della Commissione referente per le Opere Pubbliche dell’ANCE Piemonte
Andrea Talaia, Presidente CNA Costruzioni del Piemonte
Carlo Alberto Barbieri, Consiglio superiore dei Lavori Pubblici – ANCI

Il convegno è promosso dall’Ordine degli Architetti di Torino in collaborazione con l’Ordine degli Ingegneri di Torino e la Rete Professioni Tecniche del Piemonte, con il patrocinio del Consiglio Nazionale Architetti PPC, del Consiglio Nazionale Ingegneri, del CNA Costruzioni e della Rete Professioni Tecniche.

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l'invasione aliena dell'architettura arriva a milano fino al 31 dicembre Eventi a Milano

Dopo Genova, Roma e Pisa il concorso culturale di idee inizia anche nel capoluogo lombardo. Cosa succederebbe se fossimo costretti a riprogettare il Duomo? Per partecipare c'è tempo fino al 31 dicembre, in gara anche studenti e professionisti in pensione

Un concorso culturale dedicato all'architettura che si presenta come una divertente cover del film di Roland Emmerich "Independece Day". "ArchIndependence Day", la competizione che riprogetta i monumenti simbolo delle città, arriva a Milano dopo le tappe a Genova, Roma e Pisa.

IL VALORE DEI MONUMENTI, IL SENSO DELLA PROGETTAZIONE

Lo scenario da film di fantascienza serve per veicolare l'idea: il 2018 è l’anno Europeo del Patrimonio Culturale e l'attacco alieno è lo spunto per poter riprogettare i quattro simboli delle città ma soprattutto... per parlarne. L’obbiettivo è sensibilizzare professionisti e cittadini riguardo il ruolo, non solo economico ma soprattutto culturale e sociale, che questi luoghi rivestono. Si è deciso di focalizzare l’attenzione sul tema della sostituzione e dell’assenza per stimolare un dibattito riguardo situazioni e contesti urbani ormai consolidati, ragionando in uno scenario irreale e cinematografico.

IL REGOLAMENTO

Il concorso è iniziato a gennaio 2018 ed è già passato da Genova (dal 3 gennaio al 31 marzo), Roma (dal 3 aprile al 30 giugno) e Pisa (dal 3 luglio al 30 di settembre). Da oggi fino al prossimo 31 dicembre saranno aperte le iscrizioni a Milano dove potranno partecipare studenti, architetti ed Ingegneri regolarmente iscritti e professionisti in pensione. Si vuole soprattutto dare spazio all’iter filologico che ogni progettista intraprende quando affronta un tema: le scelte stilistiche, organizzative e dimensionali che contribuiscono alla creazione di un’opera architettonica. Non a caso ai partecipanti viene chiesto anche un trailer video per spiegare scelte e motivazioni di ogni proposta. Al termine ultimo della consegna, l'ultimo giorno del 2018, una giuria composta dai partners culturali selezionerà i progetti vincitori.

IL DUOMO DI MILANO

Il protagonista della tappa milanese sarà il Duomo, simbolo della città che nel bando verrà idealmente raso al suolo dagli alieni in un fantomatico attacco. La simulazione degli spazi di costruzione mostra infatti la zona della piazza con un enorme cratere al posto del faro storico. Un'immagine apocalittica ma che serve come area d'intervento per l'esperimiento: cosa potrebbe sorgere al posto del Duomo? Cosa progetterebbero gli architetti?

L'IDEA DELL'ARCHINDEPENDENCE DAY

L'idea è nata dal Disordine degli Architetti, associazione culturale e magazine on line (www.disordinedegliarchitetti.com) che sviscera il tema dell'architettura nei suoi lati meno convenzionali. Un progetto di due architetti genovesi, Chiara Giolito ed Eugenio Cappetti, che ha raccolto migliaia di iscritti sui social e lanciato rubriche che sono già diventate appuntamento fisso per gli apassionati di architettura in tutta Italia. Dalle vignette dissacranti alle citazioni che hanno fatto la storia passando per l'Archi World Cup 2018, articoli, raccolte fotografiche ed il gettonato "Archi Gossip", la rubrica che si finge giornale patinato per parlare di storia dell'architettura in una chiave più spensierata.“

fonte: milanotoday.it

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Bando di concorso dell'Agenzia dell'Entrate per assumere a tempo indeterminato 120 persone per la terza area funzionale, fascia retributiva F1, profilo professionale funzionario tecnico.

I funzionari selezionati saranno destinati agli uffici dell’Agenzia delle Entrate per le attività relative ai servizi catastali, cartografici, estimativi e dell’osservatorio del mercato immobiliare. Bisogna inviare le domande di partecipazione al bando di selezione entro le 23:59 del 17 maggio 2018.
Sono ammessi 120 tra ingegneri e architetti e i concorsi sono due: uno per 2 posti in Valle d’Aosta, l’altro per 118 posti nelle altre Regioni.

Alla procedura può partecipare chi è in possesso dei seguenti requisiti:

1) diploma di laurea (DL) in ingegneria o architettura o diplomi di laurea equipollenti per legge, oppure laurea specialistica (LS) o laurea magistrale (LM) equiparate, conseguiti presso un’università o un altro istituto universitario statale o legalmente riconosciuto.
– oppure titolo di studio conseguito all’estero o di titolo estero conseguito in Italia, riconosciuto equipollente a una delle lauree sopra indicate per la partecipazione ai concorsi pubblici secondo la vigente normativa;
– oppure possono partecipare quelli per i quali la procedura per il riconoscimento della suddetta laurea equipollente sia in corso, purché dimostrino di aver presentato la relativa richiesta, ai sensi delle disposizioni vigenti in materia, entro il termine ultimo di presentazione della domanda di partecipazione al presente concorso;
2) iscrizione alla sezione A dell’Albo di ingegnere o di architetto;
3) cittadinanza italiana;
4) posizione regolare nei riguardi degli obblighi militari;
5) godimento dei diritti politici e civili;
6) idoneità fisica all’impiego.

Prove selettive

La procedura di selezione prevede una prova oggettiva attitudinale, una prova oggettiva tecnico-professionale e un tirocinio teorico-pratico integrato da una prova finale orale.

Dove sono i posti disponibili?

Il numero dei posti è così ripartito tra le Regioni italiane e le Direzioni Centrali Servizi:
– Abruzzo, n. 5 posti;
– Basilicata, n. 2 posti;
– Calabria, n. 4 posti;
– Campania, n. 1 posto;
– Emilia Romagna, n. 12 posti;
– Friuli Venezia Giulia, n. 4 posti;
– Lazio, n. 4 posti;
– Liguria, n. 2 posti;
– Lombardia, n. 26 posti;
– Marche, n. 3 posti;
– Molise, n. 3 posti;
– Piemonte, n. 15 posti;
– Puglia, n. 1 posto;
– Sardegna, n. 6 posti;
– Sicilia, n. 3 posti;
– Toscana, n. 8 posti;
– Trento, n. 1 posto;
– Umbria, n. 2 posti;
– Veneto, n. 12 posti;
– Direzione Centrale Servizi estimativi e Osservatorio mercato immobiliare, n. 2 posti;
– Direzione Centrale Servizi catastali, cartografici e di pubblicità immobiliare, n. 2 posti.

Concorso Agenzia delle Entrate: come fare domanda

Le domande potranno essere compilate e inviate a partire dal 17 aprile 2018 entro le ore 23:59 del 17 maggio 2018 attraverso www.2ftao.it (per la Valle d’Aosta) e www.118ft.it (per le altre Regioni).

 

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Venerdì, 30 Marzo 2018 13:37

Fuorisalone 2018

Fuorisalone 2018 con gli architetti: tour guidato al tramonto a Citylife, il quartiere del futuro a Milano

Il curvo, lo storto, il dritto, linee bizzarre incurvate, deformate e inclinate; materiali stravaganti e forme aperte e chiuse che si intersecano. In occasione del Fuorisalone 2018, Neiade organizza un tour guidato al nuovo quartiere di CityLife, firmato Zaha Hadid, Arata Isozaki e Daniel Libeskind. Il quartiere più futuristico e avveniristico di Milano incontra il design, fra architetture mozzafiato, parchi immensi e opere d’arte disseminate nel verde.

Milano - Il tour guidato a Citylife costeggia viale Cassiodoro, dove si incontra il passato che si rinnova con il Palazzo delle Scintille, il vecchio palazzetto dello sport in stile liberty, unico superstite dello smantellamento del vecchio quartiere della fiera, riconcepito come spazio aperto al pubblico e collegamento tra Citylife e il resto della città.

Milano - Si prosegue poi nella nuova piazza Elsa Morante, recentemente inaugurata, ed ai piedi del simboli di questo nuovo quartiere: la Torre Isozaki e la Torre Hadid. Progettate rispettivamente dall’architetto Arata Isozaki e da Zaha Hadid, con il naso all’insù, rapiti dalle loro forme avveniristiche, le nostre guide-architetti illustrano la fisionomia di Citylife, che attende la conclusione del progetto di Daniel Libeskind. Questi tre gioielli pionieristici per forma e concezione daranno vita a Piazza delle Tre Torri che unirà idealmente non solo la concezione green dei grattacieli con il nuovo parco adiacente, ma trasformeranno insieme alle torri di Porta Nuova l’intero skyline di Milano. L’ultimo arrivato è infine il centro commerciale, punta di diamante della nuova concezione dei grandi shopping center, completi di tutto, come cittadelle autonome.

Si prosegue verso via Spinola, dove gli stessi Libeskind e Hadid hanno progettato le nuove residenze che compongono il complesso abitativo del quartiere. Tappa fondamentale è anche la Fontana Delle Quattro Stagioni, progettata negli anni ’20 in concomitanza con l’inaugurazione della storica Fiera, sempre suggestiva con i suoi giochi d’acqua a simboleggiare quel passaggio di Milano da città storica a città futuristica.

Il tour guidato costa 14 euro, con prenotazione obbligatoria sul sito di neiade.com

fonte: mentelocale.it

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Martedì, 13 Marzo 2018 17:33

Archichef Night 2018

Gli architetti diventano chef per una sera.

Dopo la prima tappa milanese Archichef Night 2018 arriva a Roma il 21 marzo. Per questo secondo appuntamento la cena evento itinerante mette dietro ai fornelli sei studi di architettura romani: ABDR, Atenastudio, b4architects _ Evels Papitto Architetti Associati, Design 2000, Insula Architettura e Ingegneria, Studio ArchSIDE.

La serata si svolge da Ercoli 1928 – Parioli, posto storico a Roma, che oggi mette insieme gastronomia, cucina e cocktail bar. Nato in zona Prati come bottega dei sapori, ha inaugurato recentemente questo secondo punto come piccolo mercato dove fare la spesa o fermarsi a mangiare. Il progetto è stato curato dall’architetto Roberto Lioni, noto nella Capitale per la progettazione di spazi per la ristorazione.
In cucina c’è il giovane executive chef Andrea Di Raimo che propone piatti tradizionali nostrani realizzati con i prodotti in vendita al banco. In occasione di Archichef collabora con gli studi romani che sono stati chiamati a presentare la propria ricetta preferita o quella in grado di descrivere al meglio i tratti peculiari del loro lavoro. La tradizione culinaria incontra così l’estro e la progettazione architettonica.
Inoltre durante la serata gli architetti raccontano agli ospiti in sala il piatto scelto e la sua preparazione, in questo modo i partecipanti votano la portata migliore. Inoltre una giuria di giornalisti conferisce un riconoscimento al miglior Archichef.

I design partner di questa seconda tappa sono le aziende: Ceramica Sant’Agostino, Dornbracht, Élitis, Flos, Kaldewei, Moroso, Niva architectural elements, SilentGliss, Tubes. Dopo Milano e Roma Archichef prosegue con altre tappe italiane e estere: Genova il 4 aprile, Bari il 18 luglio, Copenaghen il 2 ottobre, Londra il 17 ottobre e Venezia il 20 novembre.

Il format è stato ideato da TOWANT, agenzia dedicata all’organizzazione di eventi di architettura in Italia e all’estero, che collabora con alcuni dei più importanti brand del design italiano e internazionale. Tra le manifestazioni organizzate in questi anni vi sono gli ArchitectsParty che quest’anno festeggiano il decimo anniversario; la DJ Arch, i parties negli showroom del design e l’ArchiBike un tour in bici alla scoperta di luoghi simbolo dell’architettura italiana.

fonte: webitalianetwork24.com

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Venerdì, 02 Marzo 2018 09:36

Festival dell'edilizia leggera

Prosegue fino a sabato (3 marzo) il Fel - Festival dell'edilizia leggera, al Polo Fiere di Lucca.

Un evento che si rivolge ai professionisti del settore ma che si apre con ingresso gratuito anche al pubblico e agli amanti del “fai da te”.
Protagonisti del settore (imbianchini, cartongessisti, decoratori, restauratori, artigiani, imprese edili, architetti, geometri e designer), che trovano una festa rivolta al mondo del colore e dell’edilizia, capace di accostare ai temi della formazione e dell’informazione commerciale, momenti di svago, spettacoli ed intrattenimenti. Isole dimostrative, dove poter sperimentare le ultime tendenze e novità, e tutto quello che ruota intorno al mondo della decorazione partendo dal colore, toccando argomenti come il risparmio energetico, la costruzione a secco e il risanamento edilizio; il tutto condito da spettacoli di grandi attrattiva.

L'appuntamento è domani (2 marzo) dalle 10 alle 21, con una giornata di orario prolungato, con tanto di appuntamento per un'aperitivo in musica alle 19 e sabato dalle 10 alle 16.
Per le ultime tendenze addirittura una sfilata della carta da parati, per capire dove va la moda casa (domani dalle 14 alle 18 e sabato 3 dalle 10 alle 15).
Intrattenimento e spettacoli come con il body-painting e artisti di varia natura coloreranno ogni angolo del padiglione. Attesa è la performance sponsorizzata da KobraPaint dei due writers di fama internazionale Fabio Colombini (in arte Acme 107) e Giuseppe Di Biccari, che realizzeranno dal vivo opere di urban & street art, durante le intera giornata di domani.
Protagonista anche la junk music (domani alle 12 e sabato alle 14,30), con la band Capone & BungtBangt. Una forma d'arte che rappresenta la musica ecologica creata con strumenti unici composti da barattoli, elastici, scope, lamiere e tanti oggetti raccolti tra i rifiuti solidi urbani. Domani dalle 18 alle 21 anche uno spettacolo suggestivo di luci e colori con Sikkens e i Lux Arcan gli artisti usciti dallo scrigno di Italians'got talent.

fonte: luccaindiretta.it

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Si terrà venerdì 9 febbraio presso le OGR l’incontro “Le città del futuro”, tappa di riferimento – per il Piemonte e la Valle d’Aosta – del percorso di avvicinamento al Congresso Nazionale degli Architetti in programma a luglio a Roma. Un importante momento di confronto – organizzato dal Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori insieme agli Ordini territoriali delle due Regioni – sul tema della rigenerazione urbana attraverso il coinvolgimento di esperti, di rappresentanti del governo del territorio, a livello locale e nazionale, della politica e della professione. Le fila dell’incontro saranno tenute dall’Ordine di Torino presente sul palco con il presidente Massimo Giuntoli e il vicepresidente Cristina Coscia.

Una iniziativa, quella di Torino, con la quale gli architetti italiani – come spiegheranno il presidente del Consiglio Nazionale, Giuseppe Cappochin ed il consigliere, Marco Aimetti – intendono offrire un significativo contributo al dibattito sul futuro dell’abitare, delle città e dei territori, proponendo un nuovo paradigma della qualità della vita urbana, ripensandone il modello. Tutto ciò attraverso un percorso che si caratterizza come un vero e proprio “ascolto del territorio” dal quale far emergere la strategia per le città del futuro. Percorso che sarà articolato in 14 tappe in tutta Italia e del quale, dopo l’avvio a Bari, Torino rappresenta il terzo appuntamento.

A partire dalla presentazione dell’esperienza di 4 città europee Amburgo, Londra, Lubiana e Parigi e da una riflessione su come stanno cambiando le città europee, nel corso dell’incontro saranno esposti i dati di una ricerca che è stata commissionata dal Consiglio Nazionale degli Architetti al Cresme che si concentrerà sulla situazione dei contesti urbani in Piemonte e Valle d’Aosta.

Saranno quindi approfonditi alcuni casi di rigenerazione del territorio piemontese e valdostano. Si partirà dall’esperienza torinese con l’intervento dell’Assessore all’Urbanistica e del Vicesindaco della Città di Torino Guido Montanari dedicato ai progetti e alle visioni per il futuro della città, per poi spostarsi a Vercelli con il Sindaco Maura Forte che analizzerà il percorso di rigenerazione delle aree attigue alla ferrovia. L’architetto Claudio Bonicco presenterà il percorso che ha portato, a partire dall’esperienza di Europan 14, alla costruzione dell’Urban Center del territorio cuneese, mentre l’architetto Giuseppe Blengini descriverà il progetto del Palazzo dell’Edilizia di Alessandria. Infine, l’intervento del presidente dell’Aosta Future Camp, Alessandro Cavaliere, per presentare una modalità di riflessione sul futuro della città che si svolgerà a marzo in occasione del primo Hackaton in Valle d’Aosta.

Gli interventi successivi si concentreranno invece su tre temi di interesse generale, analizzati attraverso la prospettiva e l’esperienza locale: il social housing, con la presentazione della politica di interventi della Regione Piemonte a cura dell’Assessore alle politiche sociali, della famiglia e della casa Augusto Ferrari, il riuso del patrimonio industriale, con la descrizione dell’esperienza biellese a cura di Manuel Ramello, vicepresidente AIPAI – Associazione italiana patrimonio archeologico industriale; il consumo di suolo con il contributo di Fabrizio Aimar, architetto divulgatore scientifico.

A chiudere l’incontro “Le città del futuro” un confronto tra i candidati alle elezioni politiche, moderato dall’architetto Nicola Di Battista, al quale parteciperanno Stefano Esposito – Partito Democratico, Marco Grimaldi – Liberi e Uguali, Roberto Rosso – Noi con L’Italia-Udc, Alberto Sasso – Movimento 5 Stelle, Diego Sozzani, Forza Italia.
fonte: agcult.it

Pubblicato in Eventi & Fiere

MANTOVA - Architetti under 30 hanno riprogettato il centro di Fier, capitale mercantile dell'Albania. Ecco il loro progetto e la loro società, la Mau.
"È il nostro primo lavoro importante. L’obiettivo è portare gli abitanti a vivere la città".

Determinati nel raggiungere il loro obiettivo, consapevoli che per chi parte da zero la strada è inevitabilmente, ma non eternamente, in salita. Ecco perché Andrea Michelini e Giacomo Gola non hanno paura di mettersi in gioco e per diventare architetti hanno deciso di investire su loro stessi. Lavorare per crearsi un lavoro. «Entrambi ci siamo sempre dati da fare con occupazioni che non c’entrano con la nostra professione – confida Michelini – per autofinanziare il nostro sogno di diventare architetti». E un mattoncino alla volta quel desiderio sta diventando realtà.

Mettersi in gioco e allargare le proprie prospettive è il passo successivo. D’altronde di prospettive vivono gli architetti, no? E così il destino li ha spinti all’estero per il primo progetto importante della loro carriera. «Più precisamente in Albania», racconta Michelini, che ha vissuto a Tirana per sei mesi e ha collaborato prima come assistente e poi come project manager per Mam foundation of contemporary art, la più importante fondazione di arte contemporanea albanese. «Grazie a una compagna d’università albanese, Amarda Velçani, conosciuta tramite un coinquilino con cui faceva un laboratorio, abbiamo saputo dei progetti di rigenerazione urbana in corso e abbiamo deciso di partecipare a un bando per la cittadina di Fier – racconta – È nato tutto quasi per scherzo. Si è trattato della nostra prima occasione per pesare e l’abbiamo fatto in gruppo». Otto persone, per la precisione. Cinque ex compagni di università, un “jolly” e due senior, «fondamentali per le loro conoscenze e per garantire competitività alla nostra formazione: sono Giancarlo Franchini, presidente dell’ordine degli architetti di Verona e Giuseppe Cappochin, presidente dell’ordine nazionale degli architetti, anche il figlio Davide è con noi». Il gruppo di architetti ha così fondato una società, la Mau Architecture . «Metabolismo architettonico urbano – specifica Andrea – un nome trovato in tempi strettissimi, su due piedi, che però rispecchia bene quello che siamo», sorride. Sono un gruppo eterogeneo di architetti, con competenze e capacità diverse. «Gola è stato chiamato da Mau in occasione del progetto di Fier – lo introduce Michelini – ho pensato immediatamente a Giacomo, caro amico e bravissimo architetto, che con estrema intelligenza e passione ha preso parte al lavoro dimostrando grande professionalità tanto da essere fagocitato nel gruppo che oggi si è consolidato».

Michelini ci guida allora nel progetto Fier. «È stato un percorso lungo. Grazie ad Amarda abbiamo proposto il nostro modello al comune, dopodiché abbiamo tenuto tutto in stand by per un anno prima di partecipare alla Biennale di Venezia con la fondazione albanese per aggiudicarci il padiglione dell’Albania. Siamo arrivati in finale superati solo da un gruppo di Harvard. Purtroppo e per fortuna, visto che ci ha permesso di consolidare i rapporti con l’Albania e la Mam. Il lavoro per Fier vero e proprio è iniziato a febbraio di quest’anno, eravamo tre studi selezionati per la fase finale del concorso».

La mission era immaginare il nuovo centro storico della città. I giovani di Mau, ispirandosi a linee guida di respiro europeo sul modello delle riqualificazioni di Lubiana o Bristol hanno sviluppato la loro idea. «In Albania non si è mai pensato in passato alla qualità architettonica e la qualità sociale degli edifici è pressoché inesistente. Il percorso di crescita spontanea che si è sviluppato dal 1997, con la nascita di moltissime abitazioni illegali, ha peggiorato la situazione ed è stato un primo problema da superare nella progettazione». Fier poi è un agglomerato commerciale, il polo fieristico dell’Albania durante il comunismo, senza un centro storico di particolare interesse. «Così abbiamo deciso di valorizzare il fiume che divide la città in due. Un corso d’acqua particolarmente inquinato che una volta ripulito potrà diventare elemento di dialogo tra le parti e non un limite. Nel nostro progetto la pedonabilità del centro è stato un punto di forza determinante. Abbiamo ridisegnato la zona con un anfiteatro naturale che permetta di avvicinarsi al fiume e valorizzarlo. L’edificio multifunzionale è pensato come landmark che interagisce con i diversi assi direzionali permettendo l’accesso a un livello più alto dove le persone possono godere del nuovo paesaggio urbano». Il progetto è ambizioso, visto il punto di partenza davvero complesso da cui si parte, ma il via ai cantieri è previsto per il prossimo anno.

L’Albania vuole crescere e proiettarsi sempre più al centro dell’Europa. Nel suo futuro ci sarà un po’ di Mantova, il lavoro di Michelini e Gola e le competenze dell’assessore di via Roma Lorenza Baroncelli, alle prese con la riqualificazione di Tirana. Del resto anche a Mantova il ripristino di aree dismesse è d’attualità, con il progetto San Nicolò. Chissà che un domani non possa toccare anche ad Andrea e Giacomo di ripensare la loro città.

fonte: http://gazzettadimantova.gelocal.it

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PROGRAMMA

ore 9.00 | REGISTRAZIONE CHECK/IN PARTECIPANTI
SALUTI ISTITUZIONALI
Alessandro Ridolfi
Presidente Ordine Architetti P.P.C. di Roma e provincia
Annamaria De Martino
Direzione Generale della Prevenzione Sanitaria,
Ministero della Salute
Umberto Moscato
Presidente SItI Lazio
Patrizia Colletta
Presidente Dipartimento "Progetto sostenibile
ed efficienza energetica" Ordine Architetti P.P.C.
di Roma e provincia
Stefano Capolongo

Coordinatore Gruppo di Lavoro "Igiene edilizia" SItI
ore 10.00 > 13.30
SESSIONE MATTUTINA "URBAN"
RELAZIONI INTRODUTTIVE
ore 10.00
"Città in salute": la Carta di Erice
Stefano Capolongo
Qualità dell'ambiente costruito
e qualità del progetto
Patrizia Colletta

INTERVENTI PROGRAMMATI
Presiedono
Umberto Moscato
Presidente SItI Lazio
Carlo Signorelli

Università degli Studi di Parma

ore 11.00
"Urban Sprawl" e "Shrinking Cities":
impatti sulla salute
Alessandra Casuccio
Università degli Studi di Palermo

ore 11.30
"Green and Blue Areas" e salute
Maddalena Buffoli
Politecnico di Milano
Letizia Appolloni
Sapienza Università di Roma


ore 12.00
Strumenti urbanistici:
focus sulla mobilità urbana e sostenibile
Antonio Cappuccitti
Sapienza Università di Roma

ore 12.30
Strumenti di valutazione dell'ambiente costruito,
per la promozione della salute e del trasporto attivo
nei contesti urbani
Andrea Rebecchi
Politecnico di Milano

ore 13.00 | QUESTION TIME

ore 13.30 | PAUSA PRANZO

ore 14.30 > 19.00
SESSIONE POMERIDIANA "BUILDING"
Presiedono
Cesare Stevan
Politecnico di Milano

ore 14.30
Decalogo SItI per una "Casa sana"
Daniela D'Alessandro

Direttore DICEA Sapienza Università di Roma

ore 15.30
Evoluzione delle condizioni abitative
Lorenzo Capasso
Università degli Studi di Pavia

ore 16.00
Aggiornamento dei Regolamenti edilizi
e di igiene in Italia
Maddalena Buffoli
Politecnico di Milano

ore 16.30
Indoor Air Quality negli ambienti di vita
Gaetano Settimo
Coordinatore del Gruppo di Studio Nazionale (GdS)
Inquinamento Indoor dell'Istituto Superiore di Sanità

ore 17.00
Prodotti per l'edilizia e Indoor Air Quality
alla luce dei Criteri Ambientali Minimi (CAM)
Ilaria Oberti
Politecnico di Milano

ore 17.30
Ciclo di vita e CAM per la progettazione
e la realizzazione degli edifici
Aldo Iacomelli
già Componente Commissione Nazionale AIA -IPPC

ore 18.00 | CONCLUSIONI
Daniela D'Alessandro
Direttore DICEA Sapienza Università di Roma
Stefano Capolongo

Politecnico di Milano

ore 19.00 | REGISTRAZIONE CHECK/OUT PARTECIPANTI

In considerazione del numero limitato di posti disponibili e nel rispetto dei colleghi interessati in lista di attesa, Vi invitiamo ad effettuare eventuale disdetta quanto prima accedendo, attraverso l'area iscritti del sito dell'OAR, all'interno della piattaforma telematica del CNAPPC (nello spazio "i miei corsi", cliccando sul titolo dell'evento e in seguito su "elimina iscrizione").

È obbligatoria la registrazione online

REGISTRAZIONE per gli iscritti Ordine Architetti Roma
Registrazione Architetti iscritti presso ALTRI Ordini https://imateria.awn.it/custom/imateria/ (codice ARRM1549)

Per gli interessati (non architetti e senza riconoscimento CFP)
inviare email a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Si avvisano gli architetti di presentarsi al desk della registrazione con la STAMPA CARTACEA del check-in/check-out, scaricabile al momento della prenotazione in piattaforma, senza la quale non verrà consentito l'accesso al corso.
La frequenza richiesta per l'assegnazione dei cfp è il 100% del totale ore, non è previsto alcun riconoscimento proporzionale.
Considerando i tempi di lavorazione e verifica, l'assegnazione dei cfp ai partecipanti aventi diritto avverrà entro un mese dalla data dell'evento.

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Sabato, 09 Settembre 2017 16:02

Architect@Work Roma 11 - 12 ottobre 2017

Mercoledì 11 ottobre 2017

SEMINARI

13:30 Due spa: Beirut e Trieste - 4 CFP
Arch. Claudio Lazzarini e Arch. Carl Pickering – Studio Lazzarini Pickering

17:00 Vertical City - 3 CFP
Arch. Luca Curci – Studio Luca Curci Architects

Giovedì 12 ottobre 2017

13:30 Un progetto collettivo - 4 CFP
Arch. Gino Garbellini – Studio Piuarch

17:00 Acqua, architettura e materiali - 3 CFP
Arch. Arianna Callocchia – curatore mostra "Acqua, architettura e materiali"

Moderatore: Arch. Arianna Callocchia

 

Per la partecipazione ai seminari verranno riconosciuti crediti formativi.

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