Un 2016 positivo e caratterizzato da un segno “più” per il Gruppo Snaidero (costituito dai marchi Snaidero, Arthur Bonnet, Comera, Rational e Regina) che raggiunge quota 126,6 milioni di euro, con una sviluppo dell’8%.
A trainare la crescita il marchio Snaidero che realizza un +17,7% complessivo, di cui un +6,2% sul mercato domestico ed un vero e proprio exploit di +34,3% sui mercati internazionali, a testimonianza della grande vocazione all’export dello storico brand della cucina.
Il piano di rilancio, cominciato nel 2015 con la cessione del gruppo Franchising e continuato nel 2016 con importanti investimenti tecnologici, industriali e commerciali, inizia a dare risultati più che positivi. Il mercato si caratterizza oggi per una domanda spinta di personalizzazione del prodotto: lavorazioni speciali, elementi su misura, progettazioni ad hoc sono all’ordine del giorno in casa Snaidero, azienda fortemente integrata a livello industriale (produce tutto in Italia in uno stabilimento di 112.000 mq) e impegnata sia sul fronte B2C che B2B, con una divisione Contract dedicata. La risposta è stata un importante investimento industriale finalizzato a poter gestire questa domanda di sartorialità sia su grandi volumi che su singole richieste. Una vera e propria rivoluzione che garantisce a Snaidero massima flessibilità e alta precisione, grazie a un impianto di produzione tra i più avanzati in Europa, capace di produrre il fuori misura come se si trattasse di un pezzo normale e rifinire le ante con la bordatura laser.
Gli investimenti non hanno riguardato solo l’area industriale, ma anche l’organizzazione commerciale. Il 2016 è stato caratterizzato da una grande vivacità del network distributivo con aperture di nuovi showroom in Italia e all’estero (450 punti vendita in 86 paesi). Il dato positivo dello sviluppo internazionale, con un incremento del 34,3% rispetto al 2015, testimonia l’attitudine del marchio a sviluppare i mercati esteri, guardando sia ai mercati tradizionali sia a quelli emergenti con nuove partnership. Ne sono conferma le recenti aperture in Madagascar, Sudafrica, Kenya e India.
“Il 2016 è stato un anno positivo e i risultati si sono fatti vedere. Abbiamo deciso di investire internamente – continua Edi Snaidero, Presidente e AD del Gruppo Snaidero – per creare nuove opportunità e trovare soluzioni che fossero all’avanguardia. Sia sul piano produttivo che distributivo, il nostro obiettivo strategico era rispondere alle necessità di chi sceglie una Snaidero, offrendo un servizio “su misura”. Puntare sul nostro impianto di produzione, così da renderlo sempre più dinamico, flessibile e capace di rispondere in tempistiche rapidissime alle più particolari richieste di personalizzazione, ci permette di proporre soluzioni sartoriali, sia per singoli ordini che per grandi quantitativi contract, a prezzi contenuti e con la qualità che ci contraddistingue da oltre 70 anni.”
Gruppo Snaidero cresce dell'8% nel 2016
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