Con il loro spazio espositivo permanente a Hudson Yards, i fondatori dello studio Snarkitecture danno forma alla loro idea di spazio, tra installazioni immersive e spazi da visitare guidati dal tatto
Hudson Yards, la novità immobiliare di New York che segna la rinascita del quartiere a west Midtown di Manhattan, è il più grande complesso commerciale privato nella storia degli Stati Uniti dopo Rockfeller Center.
Composto da altissimi grattacieli (il più alto è di 75 piani), comprende appartamenti extra lusso, uffici, un mega centro commerciale, ristoranti esclusivi e un parco pubblico. Nel cuore si trova The Vessel, l’opera dell’artista Thomas Heatherwick, una struttura scultorea a nido d’ape composta da 154 scalinate (aperta al pubblico su prenotazione).
Al secondo piano del centro commerciale che conta 100 negozi, nasce Snark Park, progetto dello studio Snarkitecture: un parco giochi del design e installazione interattiva che porta lo slogan “Do touch the art”.
Prima delle tre mostre immersive in programma per il prossimo anno, “Lost and found” invita il visitatore a percorrere lo spazio che assume qualità performative, e sperimentare la relazione con l’architettura e gli oggetti presenti.
Lo studio Snarkitecture, conosciuto per la creazione di installazioni a metà strada tra arte, design e performance teatrali, attraverso la sperimentazione di materiali innovativi, mette a punto per Hudson Yards una foresta incantata fatta da gigantesche colonne total white.
In un susseguirsi labirintico e monocromatico di superfici scultoree che assumono forme indefinite e inaspettate, il filo conduttore è la texture e il senso più stimolato è sicuramente quello del tatto. L’installazione diventa un percorso sensoriale in cui lo spettatore è invitato a toccare, ascoltare e sperimentare lo spazio nei suoi aspetti più inusuali e sorprendenti.
Alcune delle pareti sono coperte da specchi per creare una moltitudine di prospettive curiose, mentre le colonne assumono forme bizzarre e sono talvolta riempite da materiali inaspettati, come le superfici riflettenti delle palle da discoteca, pelo animale, polistirolo e sughero.
“Siamo felici di portare Snark Park a New York e di assumere un ruolo permanente nel robusto tessuto culturale cittadino”, afferma Daniel Arsham, uno dei tre designer fondatori dello studio Snarkitecture. “A Hudson Yards, Snark Park rivelerà un’esperienza interamente nuova e inaspettata che unisce un’installazione museale a una componente commerciale”.
Il progetto si inserisce nella serie di installazioni pubbliche curata da Snarkitecture (tra cui Bounce a Honk Kong e Fun House al National Building Museum a Washington) con l’idea di coinvolgere il pubblico in esperienze spaziali multi sensoriali, questa volta in versione permanente.
All’uscita della mostra, i visitatori hanno a disposizione una vasta offerta di indirizzi per lo shopping: da Kith Treats, che offrirà il nuovo gelato al gusto “Snark bite”, al gift shop firmato Snarkchitecture con un’ampia gamma di souvenir di design (tazze, quaderni, ombrelli, mappamondi e giocattoli da collezione). Una stretta relazione tra arte, design e retail a cui si ispirano anche gli altri progetti di Hudson Yards: dal nuovo department store Neiman Marcus, con la sua estesa collezione d’arte curata dalla art advisor Elizabeth Fiore, all’apertura dello Shed, un edificio di acciaio e vetro progettato dallo studio Diller Scofidio + Renfro, con tetto retrattile, che ospiterà un ricco programma di performance culturali e artistiche.
www.snarkpark.com
Snark Park, il parco giochi del design nel cuore di Manhattan
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Arredo & Design