I Focus di FEL BARI 2019 tra salubrità, ambiente e formazione per la nuova figura del pittore edile

I Focus di FEL BARI 2019 tra salubrità, ambiente e formazione per la nuova figura del pittore edile

E' il turno del Mezzogiorno: tutto il mondo del Colore e dell'edilizia Leggera professionale guarda a questa edizione speciale di FEL che vede le realtà leader del settore affiancate al mondo dell'edilizia proposto da SAIE. Il prossimo 24-26 ottobre andrà in scenda un episodio nuovo di FEL, che codifica e interpreta le tendenze di questo momento storico in cui il mercato dell'edilizia affronta la crisi ampliando la sua offerta e contaminando il colore con il mondo edile all'insegna della collaborazione e delle nuove sinergie.

Il FEL , in ogni sua edizione, racconta storie, tendenze, emozioni, ma anche fa emergere quelle che sono le attualità di un mercato costantemente stimolato da fattori esterni. Emergono evidenti alcuni caratteri distintivi di questa edizione, leggibili già prima dell'evento e che possiamo anticipare. Le aziende più attente si preparano alla prima vera stagione rivolta alla formazione per il pittore edile. All'evento di riferimento del settore non può mancare quindi un convegno dove le associazioni di categoria e gli attori che hanno lavorato per la realizzazione della norma illustreranno i contenuti del quadro normativo e degli schemi di certificazione ( esami).  A supporto del convegno interverranno le associazioni ANVIDES e CORTEXA, il  primo come promotore degli schemi di certificazione per il pittore edile, il secondo come riferimento per la norma che regolamenta la posa del sistema a cappotto e la figura professionale di riferimento. Il convegno si terrà il 24 ottobre alle 14.30 presso il centro congressi della Fiera del Levante, e rientra tra le principali proposte di informazione supportate da FEL, che lo ricordiamo ha lavorato attivamente anche per la stesura della norma, e per la realizzazione degli schemi di certificazione, in particolare quello della specializzazione del decoratore edile. Per dare continuità a questo importante lavoro, FEL, con la sua divisione ACCADEMIA, propone per la prossima stagione invernale un programma di corsi ed esami convenzionati con alcuni enti di certificazione. L'attività, svolta presso i colorifici e le aziende di tutta Italia, sarà in grado di capillarizzare l'informazione sul territorio, andando incontro alle esigenze dei mercati locali.

Altro tema attualissimo che vogliamo anticipare e che ritroveremo al FEL di Bari è quello dell'ambiente e della salubrità. Non passano giornate intere senza una notizia che sensibilizzi sul tema ambientale. Ma il mondo del colore come risponde? Al Festival individueremo le aziende più green e più salubri, in grado di proporre prodotti sicuri per la salute ed ecocompatibili. Ci sono aziende che di questi temi hanno scelto di fare veri e propri cavalli di battaglia e al Festival punteremo la lente di ingrandimento proprio su di esse.

All'orizzonte L'appuntamento per il 2020. L'episodio di Bari è rivolto a tutto il Mezzogiorno, che sappiamo sta rispondendo in maniera entusiasta. Il 2020 sarà di nuovo il momento del nord Italia, toccato nel 2016 con l'edizione di Vicenza. In ballottaggio alcune importanti città che non hanno mai ospitato il Festival, e i cui mercati regionali rivendicano la possibilità di ospitare questo appuntamento ormai divenuto l'unico del settore in grado di dare risposte concrete all'intera filiera, partendo dal locale, ampliando la comunicazione sul piano nazionale. Le date e la location saranno finalmente svelate durante l'edizione di FEL Bari 2019.
Qualche anticipazione? L'episodio di collaborazione con una fiera sul mondo dell'edilizia evidenzia come FEL possa di fatto accostarsi ad altri eventi, anche di più ampio respiro. Le collaborazioni sono un punto di forza, e noi crediamo che affiancare FEL ad altri format si un modo per dialogare con segmenti di mercato diversi. Ogni volta che c'è dialogo nascono opportunità: e come si dice, "se son rose fioriranno".

A Bari si prepara il Festival dell’Edilizia Leggera!

A Bari si prepara il Festival dell’Edilizia Leggera!

24-26 ottobre: a Bari arriva FEL, il Festival dell’Edilizia Leggera, l’evento di riferimento del settore finiture e colore che ogni anno fa tappa in una diversa regione d’Italia, coinvolgendo tutta la filiera professionale delle pitture, delle vernici e dei sistemi a secco. Ecco le prime anticipazioni!
Procedono a ritmo serrato i preparativi per la prossima edizione di FEL, giunto alla sua quinta edizione. L’evento del 2019 si svolgerà a Bari dal 24 al 26 ottobre, e la manifestazione di quest’anno promette di essere la più partecipata e riuscita di tutte quelle organizzate finora. Un segno di maturità che farà piacere ai partecipanti – espositori e visitatori – di questa occasione importante d’incontro dedicato ai professionisti del mondo del colore, della manutenzione, dell’isolamento termico/acustico e della costruzione a secco.
Manca ancora qualche mese, ma incontrare Andrea Zanardi, organizzatore e promotore dell’evento è un’ottima occasione per scoprire qualcosa di più su #FELBari2019.

Andrea, FEL è alla sua quinta edizione e da sette anni può ben definirsi come il compagno di viaggio itinerante dell’edilizia leggera. Che riflessioni ti senti di fare riguardo questo percorso?

FEL, nonostante la crisi del settore fiere e del mercato edilizia, è riuscito a smarcare pregiudizi e ostacoli di varia natura, ritagliandosi il ruolo di evento di riferimento per tutta la filiera. In particolare per quelle realtà che hanno voglia di integrare alla comunicazione digitale e su carta un coinvolgimento diretto di rivenditori e applicatori, categorie sempre più attente alle origini e alle modalità di utilizzo dei prodotti. I professionisti di tutta Italia ormai attendono il Festival come la loro festa. Ci fa piacere constatare che FEL, il Festival dell’Edilizia Leggera, sia diventato un appuntamento immancabile, forse l’unico in grado di parlare in maniera diretta e con un taglio così tecnico al segmento professionale, e lo fa valorizzando la rete di rivenditori. Quando ci paragonano ad altre manifestazioni nazionali e internazionali ci fa onore, anche se ricordo che i target sono diversi, come lo sono i nostri obiettivi. FEL è una piattaforma che mettiamo a disposizione dove la filiera dialoga ad un mercato che si evolve di anno in anno, di regione in regione. Questo da un lato ci permette di proporre qualcosa di nuovo ogni volta, ma richiede anche grandi sforzi, quali il saper interpretare le esigenze delle aziende locali, in particolare professionisti e rivenditori.

Quest’anno FEL scopre un territorio nuovo, la Puglia, riproponendosi in autunno e confermando tre giorni di esposizione da giovedì a sabato. Quali sono le ragioni di queste scelte?

La Puglia, è un distretto economico solido e davvero interessante sia dal punto di vista produttivo che della distribuzione, forse tra i più virtuosi del Mezzogiorno. Non si può proporre il Festival dell’Edilizia Leggera a Bari senza rivolgersi a tutto il comparto meridionale (parliamo dell’area Nielsen 4) e, di fatto, la nostra attività di coinvolgimento è sempre più capillare su tutto il territorio. Come per ogni FEL, la scelta di tornare al Sud è stata orientata in base alle proposte delle aziende che ci seguono da anni e che hanno deciso di portare anche ai clienti del sud Italia un evento in grado di valorizzare il loro mercato. Sicuramente l’edizione successiva tornerà al nord come naturale prosecuzione del tour italiano.

Un altro passaggio importante è la concomitanza con Saie Bari. Come è nata questa partnership e con quali obiettivi?

Gli organizzatori di SAIE hanno visto in FEL un argomento di grande interesse perché anche loro hanno osservato come il mondo dell’edilizia manifesti sempre maggiore interesse per il segmento colore. Il fascino di FEL, che è un evento dinamico e che muove un target decisamente verticale, è anche dovuto al fatto che gode di una decisa autonomia e un format preciso, diverso da quello fieristico, e forse anche per questo facilmente accostabile a quello di una fiera internazionale. Per questo motivo abbiamo accolto la proposta di affiancarci in questo episodio pugliese, anche per capire se il mercato del colore abbia argomenti validi da raccontare al settore edilizia e viceversa. Inoltre siamo convinti che l’unione faccia la forza e siamo sicuri che le aziende espositrici apprezzeranno questa scelta.

FEL è l’unico evento che fa della dimostrazione applicativa e delle attività pratiche una bandiera, e al taglio tecnico accosta il clima di festa. Questo binomio è ancora confermato?

Decisamente si. E’ proprio questa la grande differenza tra una fiera e il FEL. Le aziende che ci seguono da anni hanno capito come al Festival dell’Edilizia Leggera sia importante assecondare le richieste dei visitatori che sono all’80% professionisti, interessati a capire come funzionano i materiali, come possono migliorare il loro lavoro, e cogliere quali sono le tecnologie e le modalità di posa che possono davvero fare la differenza per migliorare la propria attività lavorativa. Non vogliamo che il visitatore si perda tra gli stand e sia bombardato da troppe informazioni.
Come sempre invitiamo i nuovi marchi che partecipano al FEL ad adeguarsi al tipo di comunicazione che in 4 edizioni abbiamo visto gode di maggiore efficacia. E’ importante valorizzare una comunicazione diretta, e volta a mostrare come funzionano i prodotti, quali sono gli aspetti pratici che si nascondono dietro ad un effetto decorativo, un materiale, un prodotto, o un utensile. Questa tendenza ha portato concretezza al Festival dell’Edilizia Leggera, in qualche occasione contagiando anche altre manifestazioni. Poi c’è l’intrattenimento, gli spettacoli, il colore; perché si sa: lavorare in un clima stemperato, rilassato e divertente è decisamente più produttivo!

FEL si rivolge agli artigiani ma un ruolo determinante lo hanno anche i rivenditori: quali attività stai organizzando con loro?

Il territorio Nazionale è costellato di piccole e grandi realtà di rivendita professionale e semiprofessionale. Dove arriva FEL, arriva per queste l’opportunità di fare gli onori di casa e di essere protagonisti. I rivenditori coinvolgono i propri marchi, perché per una volta è l’azienda produttrice che va dal rivenditore, e lo vediamo, questo è uno degli aspetti più apprezzati. Al Festival dell’Edilizia Leggera i negozi pianificano con i marchi che espongono e i propri clienti una giornata all’insegna della crescita professionale e del divertimento, un binomio vincente!
Per favorire questo coinvolgimento FEL da quest’anno seleziona (su indicazione delle aziende produttrici che partecipano) le realtà più virtuose per ogni regione e le nomina partner dell’edizione #FELbari2019.
Essere partner significa fare da riferimento sulla propria città alle imprese e gli artigiani della zona, che possono rivolgersi al loro negozio di fiducia per avere informazioni sull’evento e su come partecipare. Molti negozi, quelli la cui distanza lo permette, si equipaggiano con l’organizzazione di trasferte, e le rivendite partner possono richiedere particolari voucher di sconto per l’organizzazione di pullman. Come fare per vedere se un negozio colorificio, magazzino edile, ferramenta è partner FEL? Esiste una mappa interattiva in costante aggiornamento sul sito ufficiale che le geolocalizza tutte!

A FEL mancano quasi cinque mesi, ma sicuramente puoi già farci qualche anticipazione sulle attività previste durante l’evento…

Non voglio anticipare molto ma rispetto ad altri anni le aziende che interverranno sono già oggi numerose; forse spinte dai tanti servizi di comunicazione attivabili già a distanza di mesi. Non va sottovalutata anche l’opportunità di interagire con una platea come quella del Mezzogiorno, che nutre entusiasmo per iniziative come questa, dichiaratamente volta alla valorizzazione del mercato territoriale. Interessanti anche alcuni dei temi di cui si parlerà: dall’esame per la certificazione del pittore edile e del cappottista (temi attualissimi), ai metodi per supportare nella vendita i colorifici, alla formazione per la conoscenza della composizione dei prodotti vernicianti. Aumentano i metri quadri di esposizione, ma soprattutto aumentano quelli delle isole applicative, uno strumento sempre più utile e sfruttato in occasione del Festival dell’Edilizia Leggera.