Sanitrit, marchio leader a livello mondiale nel mondo degli apparecchi sanitari di SFA Group, sarà presente a MCE 2020 presso il Padiglione 14, Stand B65 dal 17 al 20 marzo 2020.
Il 2020 sarà un anno carico di novità e cambiamenti per il Gruppo SFA, a partire dalla rivoluzione interna che coinvolgerà tutti gli asset e che porterà alla capitalizzazione di tutti i Marchi del Gruppo in un unico nome: SFA GROUP.
MCE 2020 sarà per Sanitrit il punto di partenza e l'occasione per far scoprire la nuova anima internazionale di SFA Group. Una scelta strategica che vede nel nuovo claim “Shaking up water” un vero e proprio riassunto di tutte le componenti legate allo scorrere dell’acqua, tutti elementi che caratterizzano il mondo SFA Group da oltre 60 anni.
Grazie all’alto livello tecnologico acquisito nel corso degli anni e la conoscenza del mercato, Sanitrit è in grado di proporre oggi una vasta serie di stazioni di sollevamento: tutta la nuova gamma sarà presente a MCE in uno stand completamente nuovo, moderno e studiato per presentare al meglio tutti i prodotti disponibili.
A dispetto del freddo fuori stagione di questi giorni, l’estate si avvicina rapidamente e con essa l’incubo di notti insonni tra caldo e afa. Per vivere nel massimo comfort e risparmiare denaro tutto l’anno, però, non si può ricorrere ai soliti rimedi d’emergenza, ma si deve intervenire strutturalmente sulla propria abitazione. Anche perché con le agevolazioni fiscali conviene da tutti i punti di vista. Cosa fare, a chi rivolgersi, quanto costerà? Sono alcune delle domande a cui risponde il SuperEsperto di MCE Lab.
È un mese di maggio che sembra novembre quello a cui stiamo assistendo quest’anno, con temperature che hanno toccato i 15 gradi centigradi sotto la media: valori più vicini all’inverno che alla primavera inoltrata, come invece dovrebbe essere. In compenso, sembra che dalla metà di giugno avremo un vero e proprio exploit del caldo, con medie sopra la norma tipica del periodo, mentre a luglio a causa del passaggio di “El Nino” vedremo le colonnine di mercurio schizzare fino a 42-43 gradi. Il prossimo inverno? Gelo e neve da record, prevedono i meteorologi.
L’imprevedibilità delle condizioni atmosferiche è l’effetto più evidente di uno sconvolgimento climatico che è in atto da tempo e che sta portando a un meteo sempre più capriccioso. Il che a sua volta sta rendendo del tutto inefficaci – oppure estremamente costosi – i vecchi sistemi di riscaldamento e di raffrescamento delle nostre abitazioni.
Ma come possiamo proteggerci da questi sempre più frequenti sbalzi di temperatura, almeno dentro le mura domestiche, in attesa che l’umanità trovi una soluzione a livello globale?
La risposta arriva dal SuperEsperto di MCE Lab – l’osservatorio sul vivere sostenibile promosso da MCE – Mostra Convegno Expocomfort – che collabora con il Comitato Scientifico di MCE e che ha come obiettivo quello di aiutare i cittadini a districarsi fra i mille rivoli dell’efficientamento energetico.
È noto infatti che i classici ventilatori e i condizionatori portatili da accendere nei giorni più caldi, come le stufette elettriche e a gas da usare in quelli più freddi, hanno costi energetici elevatissimi e un’efficacia pratica piuttosto modesta. Al contrario, esistono interventi strutturali alla portata di tutti che possono incidere notevolmente e in termini positivi sia sulla quantità sia sulla qualità dei nostri consumi energetici, assicurandoci il massimo comfort termico 365 giorni l’anno.
Il difficile però, per il comune cittadino, è capire quali siano gli interventi più adatti alle nostre specifiche esigenze e a chi rivolgersi per un lavoro eseguito a regola d’arte.
Il primo intervento del SuperEsperto di MCE Lab è appunto quello di spiegare ai cittadini come rendere più efficiente la propria abitazione 365 giorni l’anno, assicurando un ambiente fresco d’estate e accogliente d’inverno, a prescindere dalla volubilità delle condizioni meteorologiche.
Il primo passo: la diagnosi energetica
Il punto di partenza è capire dove e come intervenire: involucro e sistemi di climatizzazione sono due mondi integrati ed è impensabile raggiungere buoni risultati di comfort se non si prendono in considerazione entrambi. L’elemento da cui iniziare è dunque la diagnosi energetica, che dà luogo alla certificazione energetica dell’edificio (APE), quest’ultima obbligatoria dal 2002 in casi specifici: per esempio se l’immobile deve essere messo in vendita o in affitto; nel caso di nuove costruzioni; in occasione di ristrutturazioni “importanti”, su una superficie maggiore del 25% dell’involucro; oppure nel caso di ristrutturazione o di nuova installazione di impianti termici di potenza nominale del generatore maggiore di 100 kW compreso il distacco dall’impianto centralizzato. Ad oggi, la maggioranza delle abitazioni è ancora classificata in classe G, perché in realtà non è mai stata fatta alcuna diagnosi (vedi fig., 1 - Certificazioni energetiche per classe energetica) e questo rende impossibile determinare con esattezza quali sono gli interventi più indicati da eseguire su ogni singola unità abitativa.
In che cosa consiste esattamente la diagnosi energetica? Si tratta di uno studio dello stato di fatto dell’abitazione, ovvero delle condizioni d’uso reali e delle possibili soluzioni di intervento che ottimizzino il rapporto costi-benefici.
In pratica si parte dalla valutazione delle strutture: una casa ben isolata permette di limitare la migrazione del calore dall’interno all’esterno (e viceversa) anche dell’80% rispetto a un edificio non isolato termicamente (la maggioranza del patrimonio edilizio italiano ha proprio la caratteristica di non essere ben coibentato). Poi si valutano le dispersioni termiche degli infissi: anche in questo caso un infisso ben realizzato disperde un quinto rispetto a un infisso vetusto. E infine si analizzano i corpi scaldanti, la distribuzione e il rendimento del sistema di produzione di calore.
In base alla valutazione di questi dati si avrà un quadro dei possibili interventi con evidenziati i risultati sia in chiave di comfort abitativo sia in termini di risparmio economico che per ogni intervento si possono raggiungere.
Per avere un quadro comprensibile dell’entità dei risparmi che si potrebbero avere grazie a interventi strutturali mirati e ben eseguiti basta partire dal fabbisogno medio del parco edilizio esistente in Italia, che è pari a 18/20 litri di petrolio per Mq/anno. Con gli opportuni interventi strutturali si potrebbe arrivare a un consumo compreso tra i 3 ed in 6 litri di petrolio per Mq/anno. Risparmio e comfort abitativo possono andare quindi di pari passo anche grazie alle varie forme incentivanti previste dal Conto Termico 2.0 o dagli sgravi fiscali.
A chi rivolgersi
Per avere una diagnosi energetica ci si deve rivolgere a un certificatore energetico, un soggetto abilitato e iscritto a un albo dei certificatori organizzato e normato dalle leggi dello Stato. Il Mise ha stabilito difatti che a partire dal 19 luglio 2016 possono essere considerate valide solo le diagnosi effettuate da Esperti in gestione dell’energia (EGE), Società di Servizi Energetici (ESCo) o Auditor Energetici. Questi ultimi dovranno aver ottenuto la certificazione e l’abilitazione necessarie per poter procedere.
In Italia non esiste una lista nazionale ufficiale di questi certificatori, ma è possibile farsi indicare i professionisti che operano in zona sia dall’amministratore di condominio, sia da un architetto che si occupa di edilizia e ristrutturazioni.
Quanto costa
L’analisi energetica ha, ovviamente, dei costi, ma tali costi possono facilmente essere recuperati per mezzo dei benefici che si ottengono dalla riduzione dei consumi energetici e grazie alla disponibilità di bonus fiscali previsti dal governo. Indicativamente, il costo di una diagnosi per un appartamento si attesta intorno ai 300 euro, mentre quella per una villa di due unità immobiliari, di uso residenziale, oscilla dai 600 ai 1200 euro. Quando si tratta di condomini, di solito viene proposto un costo di 100 euro ad appartamento, che viene poi moltiplicato per il numero degli appartamenti.
Il secondo passo: gli interventi strutturali
Con i risultati della diagnosi sarà possibile identificare i punti sui quali intervenire con una visione ampia che permetterà di ottimizzare gli investimenti fra strutturarli e impiantistici: rivolgendosi a un termotecnico di fiducia (oppure agli stessi Auditor energetici, ESCo o EGE a cui si è affidata la diagnosi energetica) si potrà valutare quali interventi eseguire, con quali priorità e con quali vantaggi in termini di comfort e di risparmio. Le soluzioni possibili sono moltissime, sia da un punto di vista involucro sia da un punto di vista impianto.
Gli incentivi
Gli interventi strutturali oltre a essere realmente più efficaci e duraturi rispetto ai rimedi palliativi, come un condizionatore portatile o una stufetta elettrica, permettono anche di ottenere risparmi duraturi e significativi. I diversi incentivi in vigore oggi consentono detrazioni fiscali in 10 anni che vanno dal 50% al 65%, fino a un mix di bonus che permette di ottenere una detrazione fiscale fino all’85% dei costi sostenuti (quest’ultima nel caso di interventi che riducono in maniera considerevole il rischio sismico dell’edificio).
Inoltre, il bonus previsto dal Conto Termico 2.0 può coprire fino al 65% della spesa e nei casi in cui la spesa non supera i 5.000 euro l’incentivo viene liquidato in una unica soluzione entro 90 giorni dall’accoglimento della pratica.
Tutte le opere di riqualificazione, di adeguamento normativo, come i lavori di isolamento, di restauro delle facciate e di rifacimento delle centrali termiche, e che hanno un impatto su tutti i condòmini, sono necessariamente deliberate a livello di decisione assembleare. In questo caso le agevolazioni giocano un ruolo determinante nella scelta da fare, poiché grazie all’Ecobonus e alla portabilità del credito è possibile cedere l’intero importo dell’incentivo fiscale maturato, che può variare dal 50% al 75% delle spese sostenute per l’efficientamento energetico, lasciando al condominio l’onere di sostenere solo una minima parte dei costi complessivi della ristrutturazione. Questa agevolazione permetterà al condominio di godere immediatamente dei benefici economici derivanti dall’incentivo cedendo il credito d’imposta ottenuto all’impresa come parziale corrispettivo per i lavori effettuati.
Tekno Point, prima azienda italiana a produrre una linea completa di “Climatizzatori Invisibili” sarà presente alla 41^ edizione di MCE. La kermesse, che si terrà dal 13 al 16 marzo 2018 a Milano Rho, rappresenta una vetrina di assoluto prestigio per tutte le aziende del settore HVAC+R e dell’efficienza energetica.
All’interno dello Stand di Tekno Point, sito al padiglione 15 Z 30, i visitatori potranno scoprire tutte le novità e gli aggiornamenti che l’azienda veneziana ha in previsione per il 2018, compresa l’integrazione del nuovo modello AIRY della linea ventilazione meccanica controllata (VMC). L’inquinamento architettonico è da sempre una tematica cara a Tekno Point, che amplia cosi’ la sua gamma di prodotti per risolvere anche le problematiche della qualità aria interna.
Protagonisti assoluti durante la fiera saranno i climatizzatori invisibili, "Idra Inverter ed Elfo". I due modelli di punta, già apprezzati da installatori e progettisti per la loro unicità e distinzione, presentano numerose migliorie tecniche e prestazionali che consentono in particolar modo a “Idra Full Inverter” la totale integrazione con i sistemi domotici e la gestione remota tramite un’app dedicata scaricabile gratuitamente. L'azienda garantisce inoltre la propria disponibilità per i visitatori di fissare degli appuntamenti specifici con i responsabili commerciali e tecnici dell’azienda, al fine di approfondire tematiche di interesse specifico.
Sanitrit, marchio SFA ITALIA SpA leader nel settore trituratori e pompe, sarà presente a MCE (Mostra Convegno Expocomfort) presso il Padiglione 14, Stand C63 – D70. La fiera avrà luogo presso il quartiere fieristico di Rho (Milano) dal 13 al 16 marzo 2018.
MCE è per Sanitrit un importante palcoscenico per mostrare agli addetti ai lavori le novità 2018 e raccontare agli installatori i plus delle nuove gamme.
Tra i prodotti presenti in fiera, Sanitrit darà ampio spazio alle novità 2018 come il nuovo Saniwall Pro Up in versione piastrellabile, la nuova gamma Sanifloor Plus⁺, Sanineutral Mini, la nuova gamma Sanifloor⁺ Tray e le novità all’interno delle famiglie Sanicubic e Sanifos. La manifestazione fieristica sarà anche l’occasione per festeggiare insieme l’anniversario dei 60 anni di Sanitrit, un importante traguardo caratterizzato da una spinta innovativa costante che ogni anno porta alla presentazione di prodotti all’avanguardia e dotati della tecnologia più efficiente. Le risorse dedicate alla Ricerca & Sviluppo permette di guardare al futuro e di offrire una gamma completa di trituratori e pompe pensati e realizzati per soddisfare le esigenze più particolari.
Tra le numerosi novità, sarà possibile scoprire in anteprima la nuova gamma Sanifloor Plus⁺, le pompe di sollevamento domestiche per lo smaltimento delle acque chiare, adatta per creare la propria zona doccia, bella, pratica e dove prima non era possibile. Rispetto alla gamma precedente, Sanifloor Plus è dotato di sistema di rilevamento Wireless, integrato nello scarico, che permette performance di funzionamento uniche nel mercato: l’acqua che entra nel sifone attiva automaticamente la pompa utilizzando il sistema di rilevamento incorporato nello scarico; l’acqua viene poi aspirata e evacuata alla condotta principale.
MCE si riconferma quindi anche quest’anno per Sanitrit un punto di incontro irrinunciabile per presentare al settore i propri progetti e illustrare le nuove tendenze.
Sanitrit ha presentato in occasione di MCE 2016 importanti novità per creare nuovi WC, bagni completi o cucine attrezzate dove prima non era possibile grazie a un'ampia gamma di trituratori, pompe per acque chiare, nere o acide e stazioni di sollevamento.
Sanicondens, la pompa per acque di condensa, risolve ad il problema dello smaltimento delle acque acide di caldaie a condensazione, banchi rifrigeranti e condizionatori.
Per chi invece desidera realizzare una cucina dove prima non era possibile, Sanivite di Sanitrit è la soluzione che permette di spostare la cucina, secondo le proprie esigenze, superando i vincoli degli scarichi.
Un bagno dove prima non era possibile? Con un'ampia gamma di trituratori, Sanitrit permette di creare un secondo WC in qualsiasi parte dell'abitazione (anche sotto il livello fognario) e non necessita di lunghe e costose opere di ristrutturazione murarie.
Con Sistemi RasoParete la qualità apre nuove prospettive, con infinite 'Soluzioni al posto giusto', studiate al millimetro.
Soluzioni per ambienti interni o esterni, facili da montare, a regola d'arte, convenienti nel prezzo e con un risultato estetico straordinario.
Trovate RasoParete a MCE 2016
dal 15.03 al 18.03
Pad. 2 Stand G53
Sistemi RasoParete propone Faint, l’unica soluzione attualmente sul mercato nazionale per la copertura di impianti completamente filo muro, senza sporgenze e, soprattutto, senza la necessità di viti per il fissaggio, studiata dunque espressamente per integrarsi nella parete, esaltando l’essenza dell’architettura e il minimalismo.
Il profilo di Faint, dello spessore di 24/27 mm, è stato studiato appositamente per questo tipo di collocazioni, e permette di guadagnare all’interno della nicchia nella parete lo spazio necessario all’inserimento del pannello in modo complanare. I pannelli, poi, in stratifica d’alluminio, sono personalizzabili con asole o persiane che permettono la circolazione dell’aria, e sono ideali anche per applicazioni in ambienti esterni perché resistenti a temperature estreme di -30° e +60°. La chiusura, magnetica, permette infine l’apertura tramite semplice pressione o tramite l’utilizzo di un comune attrezzo, con conseguente sganciamento o slittamento dell’anta.
Faint offre una soluzione rapida e conveniente, lasciando semplice l’accesso per la manutenzione o la sostituzione, sia che si tratti del contatore dell’acqua su un parapetto o un muro perimetrale, di una scatola di derivazione, di collettori o di qualunque altro piccolo problema d’ingombro. Una soluzione specifica che risolve un problema comune agli ambienti privati e contract. Un risultato, quello di Faint, che solo Sistemi RasoParete riesce a garantire, in favore dell’estetica e della funzionalità, ma con un occhio ai tempi di montaggio e alla facilità d’impiego, in favore di un grande risparmio. Sistemi RasoParete: la qualità che apre nuove prospettive, con soluzioni sempre al posto giusto.
Ci sarà anche ICIM, Ente di Certificazione Indipendente, a MCE Mostra Convegno Expocomfort,
il più importante appuntamento dedicato alla Global Comfort Technology - l'intero mondo idrotermosanitario, i sistemi di climatizzazione, le energie rinnovabili -
l'unica manifestazione che, insieme al Salone del Mobile, occupi l'intera superficie espositiva di Fiera Milano Rho.
Con uno stand all'interno della Lounge ANIMA pad. 14-18 ICIM porterà in fiera tutte le sue competenze
in tema di efficienza energetica, sostenibilità, la certificazione di prodotti e impianti
e l'attualissima certificazione professionale - EGE, saldatori, operatori gas, manutentori antincendio, ecc.
Articolato anche il programma dei seminari ICIM su tematiche d'interesse per le aziende e i professionisti:
i benefici di legge offerti dal Green Act per alcune certificazioni, le nuove normative sui materiali di contatto con l'acqua potabile,
smart data e misurazione nei consumi energetici, la nuova norma ISO 55000 per gestire e migliorare la performance e il valore delle imprese.
Sanitrit, marchio SFA ITALIA SpA leader nel settore trituratori e pompe, sarà presente a MCE (Mostra Convegno Expocomfort) presso il Padiglione 11, Stand D43 E 50. La fiera avrà luogo presso il quartiere fieristico di Rho (Milano) dal 15 al 18 marzo 2016.
MCE è per Sanitrit un importante palcoscenico per mostrare agli addetti ai lavori le novità 2016 e raccontare agli installatori i plus delle nuove gamme.
Tra i prodotti presenti in fiera, Sanitrit darà ampio spazio alle novità 2016 ealla linea Sanicondens, le pompe per acqua di condensa che risolvono il problema dello smaltimento delle acque acide di caldaie a condensazione, banchi rifrigeranti e condizionatori.
MCE si riconferma quindi anche quest’anno per Sanitrit un punto di incontro irrinunciabile per presentare al settore i propri progetti e illustrare le nuove tendenze.
Fiera Milano Quartiere Rho 15-18 marzo 2016 Padiglione 11 Stand D43 E50
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12 MAGGIO 2015 - ORE 11,00
CONFERENZA STAMPA
ANGAISA, ASSISTAL, ASSOTERMICA e
MCE - Mostra Convegno Expocomfort
presentano
NORMATIVA ERP/ECODESIGN: UN PROGETTO DI INFORMAZIONE E FORMAZIONE PROFESSIONALE A 360 GRADI”