SAIE BARI, in programma dal 24 al 26 ottobre 2019 presso la Nuova Fiera del Levante, prevedrà la realizzazione dell’area speciale “Piazza diagnosi energetica e sismica in pratica” in cui i visitatori potranno partecipare ad una serie di laboratori pratici sul tema della diagnosi energetica e della diagnosi strutturale condotti dai tecnici ENEA e Logical Soft. L’iniziativa ha l’obiettivo di fornire un quadro sintetico ed operativo dell’evoluzione normativa e degli strumenti necessari per incrementare le performance energetiche degli edifici e per realizzare gli interventi di messa in sicurezza, così da poter cogliere le opportunità di Ecobonus e Sismabonus.
La Piazza diagnosi energetica e sismica si articolerà in 15 laboratori che si terranno nei tre giorni di SAIE Bari e si inseriscono a pieno titolo nel ciclo di incontri tecnici ad alto valore scientifico denominato “FORMAZIONE IN CLASSE A” che ENEA e Logical Soft stanno proponendo nelle principali università italiane.
I laboratori vedranno la partecipazione di docenti e tecnici affermati nel campo energetico e strutturale, tra cui:
Pietro Stefanizzi, Professore Associato di Fisica Tecnica Ambientale del Politecnico di Bari - Dipartimento di Scienze dell'Ingegneria Civile e dell'Architettura
Patrizia Aversa, ENEA - Dipartimento Sostenibilità Dei Sistemi Produttivi e Territoriali C.R. Brindisi
Domenico Magri, ENEA - Laboratorio efficienza energetica negli Edifici e Sviluppo Urbano (DUEE-SPS-ESU)
Giovanni Elmo, ENEA - Laboratorio efficienza energetica negli Edifici e Sviluppo Urbano (DUEE-SPS-ESU)
Alberto Boriani, Responsabile della formazione Logical Soft
Giacomo Buffarini, ENEA - Laboratorio Tecnologie per la Dinamica delle Strutture e la Prevenzione del Rischio Sismico e Idrogeologico
Simone Tirinato, Ricerca e Sviluppo Logical Soft
Domenico Matera, ENEA - Laboratorio Supporto Attività Programmatiche per l'efficienza energetica (UTEE)
Il biglietto gratuito, per gli operatori del settore, per accedere alla Fiera senza code alla reception può essere richiesto registrandosi qui: https://www.saiebari.it/it/accredito/
Informazioni ulteriori e il programma della Piazza diagnosi energetica e sismica sono consultabili qui http://www.saiebari.it/it/piazza-diagnosi-energetica-e-sismica-in-pratica/
L’ENEA ha messo a punto le linee guida per le diagnosi energetiche negli edifici pubblici, con particolare riguardo a scuole e uffici. Duplice l’obiettivo: facilitarne l’esecuzione e organizzare i risultati in banche dati utili per eventuali confronti tra i fabbisogni energetici degli edifici esistenti e quelli di riferimento per la stessa destinazione d’uso. Il documento è stato realizzato nell’ambito del progetto ENEA “Energia e Sostenibilità per la Pubblica Amministrazione” (ES-PA), finanziato dal Programma Operativo Nazionale Governance e Capacità Istituzionale (2014-2020) e gestito dall’Agenzia per la Coesione Territoriale con l’obiettivo di rafforzare le competenze tecniche di Regioni ed Enti Locali nei settori energetico-ambientali.
“La diagnosi energetica è una procedura sistematica che, tramite la valutazione del consumo dell’edificio consente di individuare e classificare, in ordine di priorità, gli interventi necessari per il miglioramento della prestazione energetica, con annessa analisi costi-benefici. La trasformazione di un sistema edificio-impianto in una realtà ad alte prestazioni, attraverso l’adozione di tecnologie per il miglioramento dell’efficienza energetica, non può prescindere da un’accurata analisi dello status quo del sistema edificio-impianto. Solo così è possibile individuare gli interventi più opportuni sull’involucro edilizio e sugli impianti tecnici anche attraverso il ricorso a fonti energetiche rinnovabili”, spiega Nicolandrea Calabrese del Dipartimento Unità Efficienza Energetica dell’ENEA.
Le linee guida rendono più semplice l’esecuzione delle diagnosi energetiche, in quanto descrivono nel dettaglio la procedura da seguire, con particolare attenzione alla fase di analisi che presenta i passaggi più complessi: costruzione dell’inventario energetico, calcolo degli indicatori di prestazione energetica, individuazione degli interventi di miglioramento della prestazione energetica, implementazione delle simulazioni del comportamento del sistema edificio-impianto e analisi costi-benefici degli interventi.
Il progetto “Energia e Sostenibilità per la Pubblica Amministrazione” (ES-PA) prevede 47 linee di attività e un’ampia gamma di servizi (affiancamento tecnico, realizzazione di interventi, azioni pilota e formazione) e di prodotti (software, rapporti tecnici e linee guida) in settori chiave come: programmazione energetica regionale; sicurezza sismica; certificazione ambientale degli edifici pubblici; smart city e illuminazione intelligente; impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili; efficienza energetica e fonti rinnovabili per le PMI; economia circolare e simbiosi industriale; smart grid elettriche.
Saranno circa 30.000 le diagnosi energetiche che dovranno confluire nel portale AUDIT 102, realizzato e gestito dall’ENEA ai sensi dell’art.8 del Dlgs. 102/2014 (https://audit102.casaccia.enea.it/). Per non incorrere nelle sanzioni previste dall’art. 16 del decreto, le imprese obbligate avrebbero dovuto concludere la diagnosi nei siti produttivi localizzati sul territorio nazionale entro il 5 dicembre 2015 (e successivamente ogni 4 anni), avvalendosi di società di servizi energetici, auditor energetici o dell’ISPRA.
Una volta effettuato l’audit energetico, la relativa documentazione va inviata entro il 22 dicembre 2015 all’ENEA, che ha il compito istituzionale di effettuare i controlli sulla conformità delle diagnosi stesse alle prescrizioni del decreto. Con l’attivazione di AUDIT 102l’invio della documentazione dovrà avvenire esclusivamente attraverso questo portale, previa registrazione elettronica da parte dei soggetti interessati. Pertanto da oggi 11 dicembre la casella di posta elettronica Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.non sarà più attiva.
“Il percorso che abbiamo iniziato da tempo con il Ministero delle Sviluppo Economico e le imprese obbligate ha dato, fino a questo momento, ottimi risultati che sono stati riconosciuti pubblicamente sia dalle imprese stesse che dalle associazioni di categoria”, commenta Roberto Moneta, responsabile Unità Tecnica per l’Efficienza Energetica dell’ENEA.
“Tale percorso – continua Moneta - potrà condurre a due risultati molto significativi. Da un lato la sensibilizzazione delle aziende obbligate che, sulla scorta delle diagnosi eseguite, potranno decidere di realizzare interventi di miglioramento della performance energetica dei processi produttivi, ottenendone risultati sia dal punto di vista della competitività dei propri prodotti sul mercato che della riduzione delle emissioni in atmosfera. Dall’altro, i nostri policy maker avranno a disposizione un quadro completo della situazione attuale dei vari comparti produttivi necessario per strutturare e focalizzare meglio le politiche di regolazione ed incentivazione all’efficienza energetica per il settore”.
Al via il prossimo 21 ottobre la seconda edizione del seminario specialistico “Guida all’autodiagnosi nell’ambito degli obblighi del DLgs 12/2014”, organizzato da Confindustria in collaborazione con l’ENEA. Il corso, che si terrà presso la sede nazionale di Confindustria in viale dell’Astronomia a Roma, si pone l’obiettivo di supportare le grandi imprese e quelle energivore che devono eseguire entro il 5 dicembre la diagnosi energetica dei propri impianti (art. 8 del D.Lgs. 12/2014 che recepisce la Direttiva europea 2012/27 sull’efficienza energetica).
La formazione si rivolge alle aziende che intendono avvalersi del personale interno per effettuare l’audit energetico. Il seminario sarà tenuto dagli esperti ENEA, che forniranno le conoscenze specifiche necessarie per condurre questo tipo di indagine, passando in rassegna le modalità di esecuzione della diagnosi energetica, la pianificazione delle attività, l’acquisizione dei dati e la loro elaborazione, la costruzione di modelli e bilanci energetici, l’individuazione degli interventi di razionalizzazione energetica, l’analisi costi-benefici e la redazione del rapporto di diagnosi insieme alla compilazione dei file necessari all'invio dell’audit energetico. Oltre al seminario del 21 ottobre, il corso prevede una seconda fase a novembre: insieme ai tecnici dell’ENEA le aziende svolgeranno esercitazioni pratiche e discuteranno le simulazioni di diagnosi preparate durante il corso. Il seminario specialistico si inserisce nel Protocollo di intesa tra ENEA e Confindustria per “supportare i settori industriali di interesse nazionale nell’ottimizzazione di processi e sistemi finalizzati al miglioramento dell’efficienza energetica e della sostenibilità ambientale”.
Fino al 19 luglio 2016, l’audit può essere condotto da società di servizi energetici, esperti in gestione dell’energia oppure auditor energetici, anche se non in possesso di certificazioni rilasciate sotto accreditamento. Dopo quella data, le diagnosi potranno essere eseguite solo da soggetti certificati da organismi accreditati. L’iniziativa si inserisce in un contesto più ampio di azioni che l’ENEA ha intrapreso come istituzione preposta ai controlli delle diagnosi effettuate dalle aziende: dalla gestione della banca dati sulle diagnosi energetiche al loro controllo, dal supporto al Ministero dello Sviluppo Economico per l’implementazione dell’articolo 8 fino alle attività di formazione ed informazione. I risultati degli audit energetici vanno trasmessi all'ENEA entro il 22 dicembre.
Sono online sul sito del Ministero dello Sviluppo Economico le linee guida per le imprese soggette alla diagnosi energetica prevista dall’articolo 8 del decreto legislativo sull’efficienza energetica (DLgs 102/2014). Si tratta di un documento molto atteso, nel quale vengono forniti chiarimenti sulle disposizioni di legge e sui quesiti più ricorrenti. I temi principali sono:
- -individuazione del soggetto obbligato e definizione di sito produttivo
- -modalità tecniche e termini per eseguire le diagnosi dei siti produttivi
- -modalità di comunicazione dei risultati e sanzioni previste per gli inadempimenti
- -problematiche relative alle imprese con più siti produttivi e proposta di un metodo per la selezione dei siti da assoggettare alla diagnosi
Il documento è stato predisposto con il supporto tecnico dell’Unità Tecnica per l’Efficienza Energetica dell’ENEA e i contenuti sono il frutto del confronto con le principali associazioni di categoria e gli operatori interessati.
È previsto un aggiornamento del documento sulla base di ulteriori chiarimenti a quesiti che potranno emergere nell’attuazione dell’articolo 8 del decreto, che stabilisce l’obbligo per le grandi imprese e le aziende a forte consumo di energia, di eseguire entro il 5 dicembre 2015, e successivamente ogni 4 anni, una diagnosi energetica, condotta da società di servizi energetici, da auditor energetici o dall’ISPRA, relativamente allo schema volontario EMAS, nei siti produttivi localizzati sul territorio nazionale. Tale obbligo non si applica alle grandi imprese che hanno adottato sistemi di gestione conformi EMAS e alle norme ISO 50001 o EN ISO 14001, a condizione che il sistema di gestione in questione includa un audit energetico realizzato in conformità ai dettati del decreto.
Il prossimo 17 giugno 2015 esperti ENEA e del Ministero dello Sviluppo Economico affronteranno questi temi in un incontro pubblico presso la sede dell'ENEA. Maggiori dettagli saranno disponibili a breve nella pagina “Appuntamenti” dell’homepage ENEA www.enea.it.
Il documento è scaricabile al seguente link: Diagnosi imprese ex art 8 dlgs 102/2014