I dipendenti di Google "coccolati" nel St. Giles di Renzo Piano
Definita il fiore all'occhiello fra i 70 uffici che la multinazionale possiede in tutto il mondo in termini di comfort dei propri dipendenti, la sede non poteva non essere un luogo altrettanto prestigioso come il palazzo Saint Giles disegnato da Renzo Piano e progettato dal gruppo di architetti londinesi Penson.
L'edificio occupa una superficie di circa 15.000 metri quadrati, divisi su nove piani e accuratamente distribuiti tra luoghi di lavoro e spazi per il tempo libero. La struttura comprende, infatti, una palestra, una caffetteria, varie aree relax, una sala per la danza e persino un luogo dove si possono far asciugare i vestiti dopo essere arrivati in ufficio con la bici. Nell'edificio e sul tetto verde, in cima all'edificio, ci sono anche i giardini "segreti" allestiti per gli amanti del pollice verde in cui si può coltivare il proprio orto. È presente anche una sala per feste e ricevimenti chiamata Town Hall, che può accogliere circa duecento ospiti, ricoperta da tende di velluto e con impianti video e stereo. All'interno è possibile trovare una sede di Twitter con annesso il proprio spazio per lo yoga. Senza dimenticare le vedute mozzafiato di Londra su cui si affacciano gli uffici.
Idee all'avanguardia che consegnano il mix perfetto tra benessere ed efficienza ma con il tocco di originalità che appartiene al cosiddetto "stile Google" caratterizzato anche dalle tecnologie installate all'interno della struttura ma, rispetto a molti altri uffici di Google dal design futuristico, gli interni di questi uffici sono più romantici, classicheggianti e morbidi, allestiti con pouf, tendaggi e poltrone con colori vivaci, ricordando un po' la vecchia Europa.
È un esempio di originalità e flessibilità ma anche di sostenibilità in quanto interamente progettato con materali ecologici, totalmente privi di sostanze nocive o inquinanti. Il Google HQ di Londra, è già pronto, infatti, per la certificazione LEED Platinum, oltre ad aver sottoscritto l'Healthy Material Program con cui si impegna a non utilizzare materiali da costruzione dei quali non sia stato verificato il reale impatto sulla salute.
Se da una parte l'HQ di Google è stato già definito "il miglior posto di lavoro del mondo", dall'altro c'è chi critica severamente gli interessi e i principi reali che stanno alla base dell'ambizioso progetto. Alcuni dubbi, effettivamente, sorgono spontanei: saranno altrettanto "sostenibili" i costi di realizzazione e di funzionamento? Questo progetto potrà davvero fare da pilota nella costruzione dei luoghi del lavoro del futuro? Oppure sarà soltanto l'ennesima battaglia di potere della multinazionale del web per affermarsi tra le prime più grandi del mondo?
Ai posteri l'ardua sentenza. E voi da che parte state?
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