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Investimento di 300 Milioni per l'Edilizia Sociale: Priorità a 10mila Posti Letto per Studenti
Un'intesa tra Fondo Europeo degli Investimenti e Cassa Depositi e Prestiti promuove un ambizioso programma di edilizia sociale e rigenerazione urbana, con un focus particolare su alloggi universitari.
In un'epoca in cui la carenza di alloggi universitari rappresenta una sfida significativa, un accordo da 300 milioni di euro tra il Fondo Europeo degli Investimenti (FEI) e Cassa Depositi e Prestiti (CDP) getta le basi per un programma di edilizia sociale e rigenerazione urbana, mettendo in primo piano l'importanza di garantire 10mila posti letto per studenti.
Ambito del Programma
Il programma, finanziato in parte con risorse europee, mira a realizzare interventi immobiliari con impatti diretti sulla rigenerazione urbana e l'inclusione sociale. L'accordo prevede un coinvestimento tra il FEI e il Fondo Nazionale dell'Abitare Sociale (FNAS), gestito da CDP Real Asset SGR.
Coinvolgimento del FEI
Il FEI svolgerà un ruolo chiave come consulente per l'identificazione e la valutazione delle opportunità di investimento, oltre ad essere coinvestitore nel progetto. L'investimento complessivo di 300 milioni di euro sarà equamente suddiviso tra FEI e FNAS, contribuendo a finanziare soluzioni abitative destinate a diverse fasce di popolazione, inclusi studenti universitari, anziani autosufficienti e il settore sociale.
Obiettivi Principali
Nella prima fase del piano di investimenti del FNAS, l'obiettivo primario è la creazione di circa 10mila nuovi posti letto per studenti fuori sede. Contestualmente, si mira anche a sviluppare soluzioni abitative adatte agli anziani autosufficienti. Questi obiettivi emergono dalla consapevolezza della carenza di alloggi universitari in Italia, evidenziata già nel 2022 dalla Cassa Depositi e Prestiti.
Attuazione del Programma
Il programma segue altre iniziative di investimento nel settore degli alloggi universitari in Italia. Con i primi 300 milioni del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), sono stati finanziati 7.500 posti letto, mentre ulteriori 660 milioni porteranno alla realizzazione di altri 52.500 posti letto. Un ulteriore contributo di 500 milioni di euro dal Ministero dell'Università e della Ricerca (MUR) è destinato a creare 5.400 alloggi.
Iniziative Legislative
Il disegno di legge "Anticipi" ha istituito un fondo da 262 milioni di euro per l'acquisizione e l'affitto di immobili, contribuendo così ad aumentare la disponibilità complessiva di posti letto. Inoltre, MUR e Agenzia del Demanio hanno sottoscritto un protocollo d'intesa per identificare immobili pubblici poco utilizzati o in disuso, destinati a essere trasformati in nuove residenze universitarie.
I Commenti
Gelsomina Vigliotti, Presidente FEI e Vicepresidente BEI, ha sottolineato l'importanza di partenariati come quello con CDP, indicando che tali accordi sono fondamentali per garantire a famiglie e studenti l'accesso a un alloggio adeguato e sostenibile. Dario Scannapieco, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Cassa Depositi e Prestiti, ha evidenziato il ruolo pionieristico del Gruppo CDP nell'utilizzo di strumenti e fondi europei per realizzare soluzioni abitative a forte impatto sociale. Giancarlo Scotti, AD di CDP Real Asset SGR, ha sottolineato come questo accordo sia una pietra miliare nell'implementazione del Piano Industriale 2022-2024, evidenziando l'importanza del coinvolgimento di investitori nazionali e sovranazionali per affrontare le sfide legate alle nuove esigenze sociodemografiche.
Il programma, finanziato in parte con risorse europee, mira a realizzare interventi immobiliari con impatti diretti sulla rigenerazione urbana e l'inclusione sociale. L'accordo prevede un coinvestimento tra il FEI e il Fondo Nazionale dell'Abitare Sociale (FNAS), gestito da CDP Real Asset SGR.
Coinvolgimento del FEI
Il FEI svolgerà un ruolo chiave come consulente per l'identificazione e la valutazione delle opportunità di investimento, oltre ad essere coinvestitore nel progetto. L'investimento complessivo di 300 milioni di euro sarà equamente suddiviso tra FEI e FNAS, contribuendo a finanziare soluzioni abitative destinate a diverse fasce di popolazione, inclusi studenti universitari, anziani autosufficienti e il settore sociale.
Obiettivi Principali
Nella prima fase del piano di investimenti del FNAS, l'obiettivo primario è la creazione di circa 10mila nuovi posti letto per studenti fuori sede. Contestualmente, si mira anche a sviluppare soluzioni abitative adatte agli anziani autosufficienti. Questi obiettivi emergono dalla consapevolezza della carenza di alloggi universitari in Italia, evidenziata già nel 2022 dalla Cassa Depositi e Prestiti.
Attuazione del Programma
Il programma segue altre iniziative di investimento nel settore degli alloggi universitari in Italia. Con i primi 300 milioni del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), sono stati finanziati 7.500 posti letto, mentre ulteriori 660 milioni porteranno alla realizzazione di altri 52.500 posti letto. Un ulteriore contributo di 500 milioni di euro dal Ministero dell'Università e della Ricerca (MUR) è destinato a creare 5.400 alloggi.
Iniziative Legislative
Il disegno di legge "Anticipi" ha istituito un fondo da 262 milioni di euro per l'acquisizione e l'affitto di immobili, contribuendo così ad aumentare la disponibilità complessiva di posti letto. Inoltre, MUR e Agenzia del Demanio hanno sottoscritto un protocollo d'intesa per identificare immobili pubblici poco utilizzati o in disuso, destinati a essere trasformati in nuove residenze universitarie.
I Commenti
Gelsomina Vigliotti, Presidente FEI e Vicepresidente BEI, ha sottolineato l'importanza di partenariati come quello con CDP, indicando che tali accordi sono fondamentali per garantire a famiglie e studenti l'accesso a un alloggio adeguato e sostenibile. Dario Scannapieco, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Cassa Depositi e Prestiti, ha evidenziato il ruolo pionieristico del Gruppo CDP nell'utilizzo di strumenti e fondi europei per realizzare soluzioni abitative a forte impatto sociale. Giancarlo Scotti, AD di CDP Real Asset SGR, ha sottolineato come questo accordo sia una pietra miliare nell'implementazione del Piano Industriale 2022-2024, evidenziando l'importanza del coinvolgimento di investitori nazionali e sovranazionali per affrontare le sfide legate alle nuove esigenze sociodemografiche.
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