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Mille nuove mense scolastiche: al via il bando da 515 milioni di euro

Il Ministero dell'Istruzione e del Merito lancia un'iniziativa per finanziare la costruzione e riqualificazione di strutture in tutto il Paese, con particolare attenzione al Mezzogiorno.

Realizzare mille nuove mense scolastiche per rispondere alle esigenze finora insoddisfatte dei territori.

È questo l'obiettivo del bando da 515 milioni e 481mila euro a valere sui fondi del PNRR, lanciato lunedì scorso dal Ministero dell'Istruzione e del Merito (MIM) e rivolto ai Comuni, alle Province e alle città metropolitane.

Sono finanziabili interventi di nuova costruzione, di demolizione e ricostruzione, di messa in sicurezza e riqualificazione e di riconversione. I lavori devono essere affidati entro il 31 gennaio 2025, consegnati entro il 31 marzo 2025, terminati entro il 31 marzo 2026 e collaudati entro il 31 giugno 2026.

Gli enti locali devono, inoltre, impegnarsi nel mantenere per almeno cinque anni la destinazione d'uso scolastico per gli edifici oggetto del finanziamento e le mense devono essere dimensionate in funzione del numero di studentesse e studenti che ne beneficeranno.

"Investire sulle mense significa consentire alle scuole di ampliare il tempo pieno, a favore degli studenti ma anche delle famiglie e delle donne lavoratrici" - ha dichiarato il Ministro dell'Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara.

"Una esigenza che è particolarmente avvertita al Sud, a cui abbiamo destinato almeno il 40% delle risorse. Il nostro obiettivo è una scuola in cui tutti gli studenti, al di là delle condizioni di partenza e del territorio di residenza, abbiano le stesse opportunità di successo formativo. Anche così si riunisce l'Italia" - ha aggiunto il Ministro.

Attualmente, infatti, dai dati del Portale unico dei dati della scuola - Ambito edilizia scolastica emerge che al Sud solo il 26% degli istituti che ospitano scuole primarie è dotato di mensa, contro il 54% del Centro Nord, e solo il 38% degli istituti che ospitano scuole dell'infanzia è dotato di mensa, contro il 65% del Centro Nord.

I Comuni, per le scuole del primo ciclo, e le Province e le città metropolitane, per i convitti, hanno tempo fino alle ore 18.00 del 6 settembre 2024 per rispondere all'Avviso Pubblico.

Per supportare gli enti locali sia nella fase di candidatura sia nella fase di attuazione degli interventi, e consentire così la massima partecipazione, il Ministero ha predisposto una procedura semplice di adesione attraverso il portale del MIM (https://pnrr.istruzione.it/), con specifiche azioni di accompagnamento amministrativo e tecnico, webinar, incontri informativi e formativi sui territori.### Mense scolastiche: al via il bando da 515 milioni di euro

Finanziabili lavori di costruzione, demo-ricostruzione e riqualificazione per realizzare 1.000 nuove strutture

Il Ministero dell'Istruzione e del Merito (MIM) ha recentemente lanciato un ambizioso bando da 515 milioni e 481mila euro, con l'obiettivo di realizzare mille nuove mense scolastiche in Italia. Questa iniziativa, parte del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), è rivolta a Comuni, Province e città metropolitane, ed è finalizzata a soddisfare le crescenti esigenze delle comunità locali in termini di strutture scolastiche.

Obiettivi e Finanziamenti

Il bando finanzia una vasta gamma di interventi, tra cui la costruzione di nuove mense, la demolizione e ricostruzione di strutture esistenti, la messa in sicurezza e la riqualificazione degli edifici scolastici, nonché la riconversione di spazi per uso scolastico. Gli interventi finanziati devono essere affidati entro il 31 gennaio 2025, consegnati entro il 31 marzo 2025, completati entro il 31 marzo 2026 e collaudati entro il 31 giugno 2026.

Gli enti locali beneficiari sono inoltre obbligati a mantenere la destinazione d'uso scolastico delle strutture finanziate per almeno cinque anni. Le nuove mense dovranno essere progettate tenendo conto del numero di studenti che ne usufruiranno, garantendo così un servizio adeguato alle esigenze delle scuole.

L'importanza del progetto

Il Ministro dell'Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha sottolineato l'importanza di questo investimento: "Investire sulle mense significa consentire alle scuole di ampliare il tempo pieno, a favore degli studenti ma anche delle famiglie e delle donne lavoratrici." Valditara ha inoltre evidenziato l'attenzione particolare verso il Mezzogiorno, al quale è destinato almeno il 40% delle risorse disponibili. Questo impegno mira a colmare il divario tra le diverse aree del Paese, offrendo pari opportunità formative a tutti gli studenti, indipendentemente dalla loro origine geografica.

Disparità attuali

Dai dati raccolti dal Portale unico dei dati della scuola - Ambito edilizia scolastica, emerge infatti una significativa disparità tra le regioni italiane. Attualmente, solo il 26% delle scuole primarie del Sud è dotato di mensa, rispetto al 54% del Centro Nord. Per le scuole dell'infanzia, la situazione è simile: il 38% degli istituti nel Sud dispone di mensa, contro il 65% nel Centro Nord.

Scadenze e supporto agli enti locali

Le amministrazioni locali interessate hanno tempo fino alle ore 18:00 del 6 settembre 2024 per presentare la propria candidatura. Per facilitare la partecipazione e l'attuazione dei progetti, il Ministero ha predisposto una procedura semplificata attraverso il portale del MIM, offrendo supporto tecnico e amministrativo, oltre a una serie di webinar e incontri informativi.

Questo bando rappresenta un passo significativo verso la modernizzazione delle infrastrutture scolastiche italiane, promuovendo un'educazione inclusiva e di qualità per tutti gli studenti.

Clicca qui per maggiori informazioni sul bando

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