PA centrale, investiti 430 milioni per la riqualificazione degli immobili
Nel costante sforzo di migliorare l'efficienza energetica e la sostenibilità degli edifici pubblici, il Programma di Riqualificazione degli Edifici della Pubblica Amministrazione Centrale (PREPAC) ha recentemente annunciato un investimento di 430 milioni di euro per la riqualificazione degli immobili della PA centrale. Questo ambizioso programma, che ogni anno finanzia progetti con l'obiettivo di efficientare almeno il 3% dei 16 milioni di metri quadrati di superficie, rappresenta un passo significativo verso una gestione più responsabile delle risorse e un'impronta ambientale più leggera.
Secondo il report dell'ENEA intitolato "Il programma per la riqualificazione energetica degli edifici della pubblica amministrazione centrale", sono stati analizzati 310 progetti finanziati nel periodo 2014-2022, che hanno riguardato la riqualificazione di oltre 2,5 milioni di metri quadrati di superficie. Tra i beneficiari di questi finanziamenti spicca il Ministero della Difesa, che ha ottenuto il primato dei fondi assegnati con il 56% del totale, seguito dai ministeri dell'Interno, dell'Economia e della Giustizia.
L'analisi evidenzia che i settori più interessati dalla riqualificazione energetica sono le caserme, gli uffici e i penitenziari. Questo intervento mirato non solo migliora le prestazioni energetiche degli edifici, ma ha anche un impatto positivo sul bilancio ambientale, con una significativa riduzione delle emissioni di CO2 e un risparmio energetico complessivo stimato a 1,8 TWh.
Tuttavia, nonostante i progressi compiuti, il report sottolinea che i risultati ottenuti non sono ancora pienamente allineati agli obiettivi del PREPAC. Fattori come la flessione dovuta alla pandemia, il basso tasso di ammissibilità delle proposte e il ricorso ad altri incentivi hanno influenzato il raggiungimento dei target prefissati.
Secondo un'analisi condotta dall'ENEA sui dati del portale del SIAPE, il 60% degli edifici pubblici o ad uso pubblico in Italia è classificato nelle classi energetiche E, F e G, sottolineando l'urgenza di interventi mirati come quelli proposti dal PREPAC.
Per partecipare al PREPAC, le PA centrali possono presentare le proprie proposte progettuali entro il 15 luglio di ogni anno. Con risorse finanziarie messe a disposizione pari a 75 milioni di euro all'anno per il decennio 2021-2030, il programma offre un'opportunità senza precedenti per promuovere la sostenibilità e l'efficienza energetica nell'ambito della pubblica amministrazione.
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