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  • Forlì: Inaugurato il nuovo quartier generale Conad, un'opera d'avanguardia architettonica

    Forlì accoglie un nuovo simbolo di innovazione e modernità: la nuova sede di Conad, il colosso della grande distribuzione organizzata. Situato in una zona industriale nei pressi del casello autostradale e...
    Forlì: Inaugurato il nuovo quartier generale Conad, un'opera d'avanguardia architettonica

    Forlì accoglie un nuovo simbolo di innovazione e modernità: la nuova sede di Conad, il colosso della grande distribuzione organizzata. Situato in una zona industriale nei pressi del casello autostradale e a breve distanza dal centro storico, il palazzo Sidera si impone con la sua presenza imponente e il design all'avanguardia, frutto del genio creativo di tissellistudioarchitetti, fondato dall’architetto Filippo Tisselli.

    Un'opera architettonica di rilievo

    Con i suoi 100 metri di lunghezza e 33 metri di altezza, il nuovo quartier generale di Conad è stato realizzato su un podio di tre metri, creando un’architettura che si distacca dalle forme tradizionali e dalla simmetria, per sposare una visione dinamica e fluida. Palazzo Sidera si configura come un "organismo vivente", che rifugge la staticità e si distingue per l'assenza di linee ortogonali, in un chiaro segno di rottura con le classiche architetture industriali circostanti. La sua forma non è solo estetica: rappresenta il rigore e il pragmatismo tipici della cooperativa Conad, integrando funzionalità ed efficienza logistica.

    Flessibilità e funzionalità al centro del progetto

    Tra i principali obiettivi che hanno guidato il progetto, la massima flessibilità nella configurazione degli uffici si è rivelata fondamentale. A differenza del tradizionale open space, il nuovo edificio offre spazi lavorativi personalizzati per una o due persone, garantendo riservatezza e comfort. Ognuno dei sei dipartimenti occupa un livello separato, e l’edificio ospita anche un auditorium con 200 posti e un refettorio, progettati per essere facilmente riconvertibili in spazi ufficio.

    Materiali e soluzioni innovative

    La facciata dell’edificio è stata concepita utilizzando solo tre materiali: alluminio, cemento pigmentato nero e vetro. Circa sei chilometri di lamelle in alluminio verticale ricoprono la struttura, creando un gioco di luci e ombre che varia nel corso della giornata. Il vetro, con i suoi cinquemila metri quadrati di superficie, permette alla luce naturale di penetrare in ogni spazio, favorendo una connessione costante tra interno ed esterno. Il tetto, costituito da sei falde inclinate, dialoga con il paesaggio circostante, in particolare con gli Appennini, dando un tocco inedito a un contesto industriale.

    Neuroarchitettura: benessere psicofisico sul luogo di lavoro

    Un aspetto fondamentale del progetto riguarda la neuroarchitettura, che ha influenzato molte delle scelte progettuali per creare un ambiente lavorativo ottimale. La qualità dell’aria, la luce naturale e il controllo acustico sono stati curati nei minimi dettagli per garantire il benessere psicofisico dei dipendenti. Le finestre non apribili e i sistemi di ventilazione avanzati mantengono un’aria salubre, mentre i corpi luminosi interni seguono il ritmo circadiano delle 24 ore, contribuendo a un ambiente di lavoro armonioso e produttivo.

    Design degli interni e spazi comuni

    Il design degli interni è stato pensato come una naturale estensione dell’architettura esterna, con un’attenzione particolare alla socializzazione e alla condivisione di idee tra i dipendenti. Le grandi scale interne offrono un punto di vista privilegiato sull’altezza dell'edificio, mentre i ballatoi e le piazzette interne favoriscono momenti di incontro e interazione. L’ingresso e gli spazi distributivi giocano su un’alternanza di superfici inclinate e soffitti sfaccettati, creando un percorso visivamente stimolante.

    Sostenibilità e verde urbano

    L’impegno di Conad verso la sostenibilità si manifesta anche nella decisione di piantumare 300 nuovi alberi e oltre 22mila piante, contribuendo a un significativo miglioramento del paesaggio urbano. Questo intervento verde rappresenta non solo un gesto estetico, ma anche un contributo al miglioramento dell’ecosistema locale.


    Il nuovo quartier generale di Conad a Forlì, palazzo Sidera, rappresenta un esempio di architettura innovativa e sostenibile, capace di coniugare funzionalità, benessere e impatto territoriale. Un simbolo di modernità che riflette i valori dell'azienda, offrendo un ambiente di lavoro ideale per i propri dipendenti e un esempio virtuoso di integrazione tra architettura e paesaggio.
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  • Park Associati e il “Retail Civico”: un nuovo paradigma per il supermercato del futuro

    Negli ultimi anni, l'architettura degli spazi retail ha subito una trasformazione radicale, passando da semplici luoghi di vendita a complessi centri esperienziali progettati per rispondere alle esigenze...
    Park Associati e il “Retail Civico”: un nuovo paradigma per il supermercato del futuro

    Negli ultimi anni, l'architettura degli spazi retail ha subito una trasformazione radicale, passando da semplici luoghi di vendita a complessi centri esperienziali progettati per rispondere alle esigenze moderne. Oggi, i supermercati non sono più solo ambienti funzionali dove acquistare prodotti, ma luoghi che integrano tecnologia, sostenibilità e design innovativo per offrire esperienze d'acquisto coinvolgenti e accoglienti.

    La svolta: dal supermercato tradizionale al "Retail Civico"

    Un esempio di questa trasformazione è rappresentato dal concetto di “Retail Civico”, sviluppato dallo studio Park Associati in collaborazione con Coop Lombardia per il punto vendita di Cesate. L’obiettivo è ridefinire il ruolo del supermercato come centro di contaminazione sociale e scambio di conoscenze, trasformandolo in un hub che promuove l’interazione tra comunità e spazi commerciali.

    Secondo Park Associati, “elevare la percezione del supermercato fino a quella di un’architettura civica” è una necessità progettuale. Non si tratta più di un semplice edificio destinato alla vendita, ma di un luogo che incoraggia la partecipazione attiva dei cittadini, unendo funzionalità commerciale e coesione sociale.

    Il progetto architettonico: connessione tra Città e Edificio

    Il progetto per la Coop di Cesate esemplifica un nuovo modello di supermercato, che rompe con il tradizionale concetto di "scatola" architettonica anonima e chiusa. L'architettura è aperta verso l'esterno, favorendo il dialogo tra l’edificio e il tessuto urbano circostante. La volumetria scolpita dell'edificio è stata progettata per creare angoli accoglienti e permeabili, invitando il pubblico a entrare e interagire con gli spazi circostanti.

    L’idea chiave è quella di generare un reciproco trasferimento di potenzialità tra l’edificio e il contesto urbano. Questo approccio trasforma il supermercato in un luogo non solo per lo shopping, ma anche per la vita comunitaria, rafforzando il senso di appartenenza e connessione tra il punto vendita e la comunità locale.

    Materiali, Design e Sostenibilità

    L’utilizzo di materiali non effimeri e un linguaggio architettonico contemporaneo conferiscono al supermercato una presenza architettonica distintiva. I progettisti hanno integrato pannelli shed per aumentare l’illuminazione naturale all’interno dello spazio commerciale, migliorando l’esperienza dei clienti attraverso un ambiente più luminoso e confortevole.

    Ma il design non si ferma all'edificio: l’intervento si estende anche all'ambiente circostante, creando spazi pedonali più ampi, aree verdi, zone di socializzazione e spazi gioco per bambini. Questi elementi promuovono l’interazione sociale e la vivibilità dell’area, rendendo il supermercato un punto focale non solo per lo shopping, ma anche per la vita culturale e sociale della comunità.

    Un modello di supermercato per il futuro

    Il concetto di “Retail Civico” proposto da Park Associati per la Coop di Cesate rappresenta una risposta innovativa alle sfide del retail contemporaneo. In un’epoca in cui la sostenibilità, la responsabilità sociale e il benessere dei consumatori sono priorità crescenti, questo progetto offre una nuova visione di supermercato: non più un luogo isolato dal contesto urbano, ma un punto d’incontro dinamico e aperto alla comunità.

    Attraverso l'uso intelligente del design, della tecnologia e della sostenibilità, il nuovo supermercato diventa non solo un luogo per acquistare prodotti, ma un vero e proprio centro di vita comunitaria, unendo funzionalità, estetica e responsabilità sociale in un unico spazio. Il futuro del retail è qui, e Park Associati ne sta tracciando il percorso.
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  • Ferrero Technical Center: l’architettura slow di Frigerio Design Group

    Il Ferrero Technical Center, recentemente completato e operativo, rappresenta un modello innovativo di architettura industriale, progettato da Frigerio Design Group. Questo centro di innovazione tecnica incarna i principi...
    Ferrero Technical Center: l’architettura slow di Frigerio Design Group

    Il Ferrero Technical Center, recentemente completato e operativo, rappresenta un modello innovativo di architettura industriale, progettato da Frigerio Design Group. Questo centro di innovazione tecnica incarna i principi della manifattura 4.0 e risponde alle esigenze di produzione automatizzata e interconnessa, armonizzandosi con il suo ecosistema circostante.

    Un Nuovo Concetto di Architettura Industriale

    Il Ferrero Technical Center è frutto di un concorso a inviti indetto nel 2017, con l’obiettivo di creare un polo integrato per le attività di engineering della Ferrero, concentrando la progettazione e il pre-assemblaggio dei nuovi impianti di produzione. Situato ad Alba, città legata storicamente all’azienda, il centro riflette l'identità aziendale e il know-how del gruppo attraverso un’architettura riconoscibile ma non ostentata.

    Architettura Slow

    Frigerio Design Group ha applicato la filosofia della "slow architecture" per sviluppare un progetto che riduce l'impronta ecologica e vive in simbiosi con il contesto naturale. L’edificio, bioclimatico e nearly Zero Energy Building (nZEB), si estende su 12.700 metri quadrati e ospita oltre 200 dipendenti. La struttura è semplice e lineare, con un volume compatto che massimizza gli apporti passivi e minimizza le risorse necessarie per gestione e manutenzione.

    Funzioni e Design

    L’edificio combina funzioni operative e direzionali in un unico volume, con superfici cieche in basso per le aree di produzione e trasparenti in alto per gli uffici. La grande hall d’ingresso, interamente vetrata, accoglie dipendenti e visitatori, offrendo una vista panoramica sulle attività interne. Una scala metallica rossa attraversa il volume, collegando visivamente le diverse aree funzionali.

    Comfort e Benessere

    Gli uffici, situati all’ultimo piano, si estendono su un open space di 4.100 metri quadrati, con sale meeting, spazi privati e aree relax. Patios verdi, o "giardini volanti", migliorano la qualità sensoriale e l’illuminazione naturale, integrando momenti di relax nella vita lavorativa. I materiali e i colori riprendono la natura circostante, creando un "landscape in quota" che favorisce il benessere dei dipendenti.

    Sostenibilità Ambientale

    La progettazione del Ferrero Technical Center è guidata dai principi di flessibilità, modularità e sostenibilità. L’edificio utilizza un impianto fotovoltaico per produrre energia, e la sua forma compatta riduce la dispersione di calore. I materiali sono prefabbricati e assemblati a secco per minimizzare l’impatto ambientale.

    Integrazione Tecnologica

    La tecnologia è discretamente integrata in ogni aspetto dell’edificio. Gli impianti sono centralizzati per ottimizzare la gestione e ridurre i costi di manutenzione. Un sistema di supervisione BMS controlla e regola automaticamente gli impianti, garantendo comfort e efficienza energetica. L'illuminazione artificiale è gestita da sensori che ottimizzano la luminosità in base alle condizioni ambientali, mentre la climatizzazione avviene tramite sistemi radianti a soffitto e pavimento.

    Frigerio Design Group

    Enrico Frigerio, fondatore di Frigerio Design Group, promuove la filosofia della Slow Architecture, caratterizzata da un'architettura progressiva a ridotta impronta ecologica. Tra i progetti più significativi dello studio si annoverano la tribuna ecologica dell’Autodromo Ferrari di Imola, la sede Sambonet a Orfengo, le centrali elettriche del gruppo Axpo, il Centro sportivo Ferdeghini per lo Spezia Calcio, l’Headquarter Crèdit Agricole Green Life a Parma, e la nuova Stazione Elettrica Terna a Capri.

    Scheda Progetto Ferrero Technical Center

    - Località: Alba, Cuneo
    - Committente: Gruppo Ferrero
    - Progetto: Frigerio Design Group
    - Progetto strutturale: Redesco Progetti
    - Progetto impianti: Ariatta Ingegneria dei sistemi
    - Progetto giardini: AG&P greenscape
    - Direzioni lavori: Recchi Engineering
    - General contractor: Co.Ge.Fa.
    - Superficie area: 14.500 mq
    - Superfici edificio: 12.700 mq
    - Parcheggio esterno: 4.100 mq
    - Rendering: Frigerio Design Group
    - Fotografie: A. Positano e G. Cambiaggi | Studio Campo, E. Cano

    Il Ferrero Technical Center è un esempio di come l’architettura industriale possa essere sostenibile, integrata nel contesto naturale e centrata sul benessere delle persone, confermando l’approccio innovativo e consapevole di Frigerio Design Group.
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  • “Sound Wave Building” - Nuovo Polo Powersoft
    by Alfonso Femia / Atelier(s) Alfonso Femia

    Località: Scandicci (FI), Italia
    Concorso Vinto: 2022
    Redazione Progetto Definitivo: Giugno 2023
    Redazione Progetto Esecutivo: Gennaio 2024

    Descrizione del Progetto

    Il progetto per la realizzazione...
    “Sound Wave Building” - Nuovo Polo Powersoft
    by Alfonso Femia / Atelier(s) Alfonso Femia

    Località: Scandicci (FI), Italia
    Concorso Vinto: 2022
    Redazione Progetto Definitivo: Giugno 2023
    Redazione Progetto Esecutivo: Gennaio 2024

    Descrizione del Progetto

    Il progetto per la realizzazione della nuova sede produttiva di Powersoft a Scandicci rappresenta un’importante tappa nello sviluppo architettonico e industriale della zona. Con un’area di intervento di 45.500 m² e un edificio di 9.300 m², il nuovo headquarter mira a integrare funzionalità produttive avanzate con un design innovativo e sostenibile.

    Committente: Bluesky immobiliare s.r.l.
    Progettista: Alfonso Femia / Atelier(s) Alfonso Femia
    Ingegneria Strutturale: B&C Associati
    Ingegneria Impiantistica: FOR Engineering Architecture

    Caratteristiche Principali

    Hall Vetrata: La hall di ingresso, con la sua ampia vetrata, non solo accoglie i visitatori con la reception ma funge anche da spazio multifunzionale, ospitando sale riunioni e aree break. Questa vetrata offre una vista panoramica sul parco centrale, creando una connessione visiva continua tra l’interno e l’esterno dell’edificio.

    Sistema Produttivo e Magazzino: Al piano terra si trova la catena produttiva e di immagazzinamento dei prodotti Powersoft, concepita come un “zoccolo attivo” in diretto contatto con l’asse industriale di via del Parlamento Europeo. Le linee produttive sfruttano al massimo la luce naturale grazie al doppio affaccio.

    Area Direzionale: I piani superiori sono dedicati agli uffici e alle aree di rappresentanza, caratterizzati da una facciata interamente vetrata e rivestita da una pelle metallica in lamiera stirata, che avvolge l’intero perimetro dell’edificio.


    “La hall vetrata, ingresso principale al nuovo headquarter, ospita non solo la reception ma anche attività di supporto come sale riunioni e aree break. La grande vetrata consente di percepire tutta la dimensione del parco centrale ponendosi come punto di continuità con esso.” - Alfonso Femia
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  • Geosec Ad
    Risolviamo i cedimenti di fondazioni e pavimenti
    Crepe nei muri?
    https://www.geosec.it/
  • Giordano Sandrini ha abbandonato il gruppo
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  • Nuovo headquarters PharmaNutra S.p.A.
    By Caponi e Arrighi Associati

    La cultura del benessere al centro: le soluzioni in alluminio Schüco scelte per il nuovo headquarters dell’azienda toscana PharmaNutra S.p.A.

    Nome Progetto: nuovo headquarters PharmaNutra S.p.A.
    Luogo: Pisa, Toscana
    Progettazio...
    Nuovo headquarters PharmaNutra S.p.A.
    By Caponi e Arrighi Associati

    La cultura del benessere al centro: le soluzioni in alluminio Schüco scelte per il nuovo headquarters dell’azienda toscana PharmaNutra S.p.A.

    Nome Progetto: nuovo headquarters PharmaNutra S.p.A.
    Luogo: Pisa, Toscana
    Progettazione: Caponi e Arrighi Associati

    Sistemi in alluminio Schüco utilizzati:

    Sistema per facciate verticali in alluminio Schüco FWS 50 bicolore: esterno RAL 9005 nero opaco – interno RAL 9010 bianco puro
    All’ingresso: sistema per facciate in alluminio FWS 50 SG
    Sistema per porte in alluminio Schüco ADS 75.SI inserito in facciata, vetrate e con pannello complanare
    Sistema per finestre in alluminio Schüco AWS 114 SG a sporgere
    Area guardiania e magazzini: sistema per finestre in alluminio Schüco AWS 75.SI+
    Uffici direzionali: sistema alzante-scorrevole Schüco ASE 80.HI Design Line
    In copertura: sistema in alluminio per facciate Schüco FWS 60 + sistema apribile a sporgere in alluminio Schüco AWS 57 RO (lucernario)
    ALB Passive a pala rettangolare da 300 mm

    Serramentista Schüco Partner: Badoer Infissi srl
    Foto credits: Pietro Savorelli

    Il progetto

    Un lotto di più di 11.800 mq, nella zona nord di Pisa, ospita il nuovo headquarters di PharmaNutra S.p.A., azienda farmaceutica e nutraceutica dedicata allo sviluppo di complementi nutrizionali e dispositivi medici innovativi, efficaci e sicuri. L’intervento, diretto dallo studio Caponi e Arrighi Associati, ha visto la sostituzione e il recupero di alcuni edifici dismessi nel complesso industriale, per trovare spazio a facilities, uffici direzionali e produzione.

    I punti sostanziali del progetto hanno riguardato da un lato l’efficientamento energetico dell’intero fabbricato e la sostenibilità “sociale” delle nuove costruzioni, pensate fin da subito in ottica di accessibilità, flessibilità e fruibilità degli spazi; dall’altro, la ricerca del massimo comfort termico, acustico e illuminotecnico indoor, di modo da favorire il benessere di collaboratori e ospiti.

    La sede si sviluppa su due piani. Il piano terra accoglie le sale riunioni, la mensa e la palestra aziendale; il piano primo ha la forma di un parallelepipedo sostenuto da due travi “Warren” laterali, che consentono di collegare questa parte dell’edificio con la produzione tramite un ponte lungo ca. 22 m; inoltre, le travi sostengono un aggetto di 9 mt nella testata est, dove ci sono i locali direzionali. Al primo piano si trovano anche gli uffici open space: questi due settori sono messi in relazione da un ballatoio, che affaccia sul doppio volume della hall.

    Perché Schüco

    Una progettazione virtuosa determina il benessere negli ambienti indoor, in particolare sui luoghi di lavoro, dove le esigenze di fruibilità degli spazi possono variare e potersi relazionare coi colleghi in modo flessibile è importante.

    Nell’headquarters PharmaNutra S.p.A., gli infissi sono tra gli elementi che maggiormente contribuiscono a far star bene le persone. Ecco perché i progettisti hanno scelto fin da subito le soluzioni in alluminio Schüco: la combinazione e l’integrazione di sistemi standard già presenti a catalogo per facciate, porte, finestre e scorrevoli ha soddisfatto le aspettative della committenza, raggiungendo senza compromessi architettonici il risultato immaginato, anche in termini di prestazioni. Schüco Italia è stato il giusto partner, con la sensibilità per ascoltare, comprendere e tradurre i desideri in progetto realizzabile.

    Da parte della Direzioni Lavori, l’organizzazione della cantieristica è stata attenta e scrupolosa fin nei minimi dettagli: dalla supervisione dei raccordi dei serramenti sulle strutture edili all’interno e all’esterno, fino al costante e puntuale controllo di conformità di ogni singola posa in opera. I lavori di installazione sono stati eseguiti a regola d’arte, per durare nel tempo.


    I sistemi in alluminio Schüco

    Connubio eccellente di design e performance, le caratteristiche intrinseche delle soluzioni in alluminio Schüco hanno portato molteplici vantaggi:

    - Mantenere la pulizia formale dell’involucro nel suo complesso, con un effetto “tutto vetro” di forte impatto;

    È stato possibile grazie alla completa integrazione, senza soluzione di continuità, degli apribili Schüco AWS 114 SG nei sistemi in alluminio per facciata Schüco FWS 50.

    - Personalizzare l’architettura dell’edificio conferendo un aspetto accattivante alla facciata, preservandone la funzionalità e tenendo sotto controllo i consumi;

    L’applicazione dei sistemi di schermatura solare Schüco ALB (Aluminium Louvre Blades) con lamelle rettangolari passive ha inciso su questi aspetti. Le lamelle fisse di grandi dimensioni sono state posizionate in senso orizzontale a ca. 1 metro di distanza da facciata e finestre per assicurare un’ombreggiatura efficace in ogni momento della giornata, tutto l’anno. Ciò ha consentito di regolare l’incidenza solare e di diminuire – soprattutto nella parte esposta a sud – un carico termico importante. In questo modo, si sono anche limitate le spese di raffrescamento, riducendo il fabbisogno energetico della costruzione nel suo complesso. La collocazione a distanza dalla parete ha consentito di ricavare un ambiente esterno a disposizione dei dipendenti, usato come spazio leisure nei momenti di pausa e relax.

    - Favorire l’illuminazione naturale degli ambienti, per un comfort ottimale;

    Grazie al design minimale e ai profili di anta snelli, i serramenti in alluminio Schüco facilitano l’ingresso della luce naturale negli ambienti, massimizzando il benessere. Nella hall d’ingresso, per esempio, è stata ottenuta una copertura vetrata di oltre 100 mq sfruttando la compatibilità tra i sistemi Schüco AW RO 70 (lucernario) e i sistemi in alluminio per facciate a montanti e traversi Schüco FWS 60 qui utilizzati. La permeabilità della finestra dall’alto consente una cascata di raggi solari che si riversa all’interno in modo pieno e omogeneo, rendendo accoglienti e armoniosi gli spazi.

    - Connettere indoor e outdoor, in un dialogo osmotico costante;

    Ampio respiro nei due uffici direzionali: con i sistemi alzanti-scorrevoli Schüco ASE 80.HI sono state realizzate delle pareti vetrate di ampie dimensioni (3.500 x 3.500 mm cioè il massimo sostenibile dal sistema). I profili di anta estremamente snelli amplificano anche qui l’apporto di luce naturale, a vantaggio non solo della salute psicofisica di chi vive gli spazi, ma anche di un maggior risparmio energetico, dovuto a un isolamento termico eccellente. Il montante centrale Design Line di soli 40 mm garantisce una visuale continua sul panorama esterno, in un continuo dialogo tra indoor e outdoor: è inoltre possibile accedere agevolmente al terrazzo, proprio come richiesto dalla proprietà. Con questa configurazione, l’abbattimento acustico raggiunge i 43 dB: silenzio garantito in caso di meeting o altri momenti in cui fosse necessaria tranquillità.
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  • CRIF21: Innovazione e Sostenibilità nel Nuovo Centro Direzionale di Bologna
    by Politecnica

    Nel novembre del 2023, la città di Bologna ha inaugurato CRIF21, il nuovo centro direzionale di CRIF S.p.A., situato nella storica zona di Lame. Questo progetto rappresenta un significativo passo avanti...
    CRIF21: Innovazione e Sostenibilità nel Nuovo Centro Direzionale di Bologna
    by Politecnica

    Nel novembre del 2023, la città di Bologna ha inaugurato CRIF21, il nuovo centro direzionale di CRIF S.p.A., situato nella storica zona di Lame. Questo progetto rappresenta un significativo passo avanti nella trasformazione urbana dell'area, reintegrando uno spazio precedentemente inutilizzato in un moderno polo di attività direzionale.

    Un Progetto All'insegna dell'Eco-Sostenibilità

    CRIF21 non è solo un edificio; è un manifesto di come la moderna architettura d'uffici possa essere sostenibile e rispettosa dell'ambiente. Progettato con un focus sui principi ESG (Environmental, Social, Governance), l'edificio si distingue per la sua efficienza energetica e per il suo impegno verso l'ottenimento della Certificazione LEED® Platinum, oltre a raggiungere la Classe Energetica A4. Strutturato su sei piani fuori terra e due interrati, il centro estende la sua superficie per oltre 10.000 metri quadrati, adibiti interamente a uso direzionale.

    Tecnologia e Design al Servizio dell'Ambiente

    La visione all'avanguardia di CRIF21 si riflette nelle tecnologie implementate, come il sistema di Building Automation, che consente un controllo ottimale delle performance energetiche dell'edificio. L'uso esclusivo dell'energia elettrica, eliminando il gas, sottolinea ulteriormente l'impegno verso una sostenibilità integrale. L'edificio è progettato per massimizzare l'uso della luce naturale, riducendo così la necessità di illuminazione artificiale grazie a sistemi di dimmerizzazione avanzati che adattano l'intensità delle luci interne in base alla luce esterna.

    Un Dialogo Aperto con il Paesaggio Urbano

    L'architettura di CRIF21 dialoga con il contesto urbano circostante attraverso una progettazione che valorizza la trasparenza e l'apertura. Il disegno dei prospetti e l'articolazione volumetrica dell'edificio mirano a creare un ambiente di lavoro che si estenda verso l'esterno, offrendo viste dinamiche e aperte sulla città.

    Un Oasi Verde nel Cuore di Bologna

    Il cuore verde di CRIF21 è rappresentato dalla corte centrale, un giardino di oltre 2000 metri quadrati. Questo spazio non solo amplia l'area lavorativa, ma funge anche da polmone verde che mitiga l'effetto isola di calore, tipico delle aree urbane densamente costruite. Le soluzioni bioclimatiche esterne, integrate nell'edificio, contribuiscono inoltre al raffrescamento degli spazi interni durante i mesi più caldi.

    Un Impegno Concreto Verso il Risparmio Idrico

    La gestione sostenibile del ciclo dell'acqua è un altro pilastro del progetto CRIF21. Un sistema idrico avanzato per la gestione delle acque grigie è stato implementato per ridurre il consumo di acqua potabile, dimostrando un impegno concreto verso la sostenibilità ambientale a lungo termine.

    In sintesi, CRIF21 è un esempio brillante di come l'architettura moderna possa abbracciare pienamente i principi di sostenibilità, tecnologia e design innovativo, posizionando Bologna all'avanguardia delle città europee orientate al futuro eco-sostenibile.
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  • Tamedia Office: il “giocattolo” in legno di Shigeru Ban

    Nel cuore di Zurigo, un'imponente testimonianza di innovazione architettonica e sostenibilità sfida i limiti della tradizione. L'edificio Tamedia Office, progettato dall'acclamato architetto Shigeru Ban, si staglia come un'icona moderna...
    Tamedia Office: il “giocattolo” in legno di Shigeru Ban

    Nel cuore di Zurigo, un'imponente testimonianza di innovazione architettonica e sostenibilità sfida i limiti della tradizione. L'edificio Tamedia Office, progettato dall'acclamato architetto Shigeru Ban, si staglia come un'icona moderna che fonde l'antica tecnica della carpenteria giapponese con l'eleganza delle costruzioni svizzere.

    Il Matrimonio tra Cultura Orientale e Occidentale

    Shigeru Ban, vincitore del prestigioso Premio Pritzker nel 2014, ha creato un'opera che riflette la fusione armoniosa tra le tradizioni architettoniche orientali e occidentali. L'ispirazione per il Tamedia Office deriva dall'antica arte della carpenteria giapponese e dai giochi tradizionali nipponici. Questa fusione creativa ha dato vita a un edificio in legno che si erge come simbolo di sostenibilità e innovazione.

    La Rivoluzione del Legno: Un'Opera senza Confini Metallici

    Una delle caratteristiche più sorprendenti del Tamedia Office è l'assenza di rinforzi metallici nella sua struttura. Grazie a incastri sagomati ad hoc e a connessioni in legno microlamellare, l'edificio si regge interamente sulle sue membra di legno. Questa scelta non solo riduce l'impronta ambientale dell'edificio, ma dimostra anche la durabilità e la versatilità del legno come materiale da costruzione.

    Sostenibilità al Cuore del Progetto

    L'edificio Tamedia non è solo un'opera d'arte architettonica, ma anche un esempio tangibile di impegno verso la sostenibilità ambientale. Ogni dettaglio, dagli spazi interni alla facciata esterna, è stato progettato per massimizzare l'efficienza energetica e ridurre l'impatto ambientale. L'utilizzo di legno certificato proveniente da foreste gestite in modo sostenibile, insieme a sistemi di riscaldamento geotermico e ventilazione naturale, rende questo edificio un modello di eco-sostenibilità.

    L'Eleganza della Simplicità: Arredi in Cartone

    Nel suo costante impegno per la sostenibilità, Shigeru Ban ha anche progettato gli arredi dell'edificio utilizzando il cartone come materiale principale. Questi mobili unici, parte della collezione "Carta Collection", incarnano l'estro creativo dell'architetto giapponese e dimostrano che anche i materiali più semplici possono trasformarsi in opere d'arte funzionali e sostenibili.


    Il Tamedia Office rappresenta molto più di un semplice edificio per uffici. È un'ode all'innovazione, alla sostenibilità e alla bellezza del legno come materiale da costruzione. Attraverso la visione audace di Shigeru Ban, Zurigo accoglie un'icona architettonica che ispirerà generazioni future a perseguire l'eccellenza e a abbracciare la sostenibilità in ogni ambito della vita.
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  • Milano, la nuova Casa BFF firmata OBR: Un'icona dell'architettura urbana e della sostenibilità

    by Open Building Research - OBR

    Nel cuore del quartiere del Portello a Milano, Casa BFF si erge come una nuova pietra miliare dell'architettura contemporanea. Progettata da Open Building Research...
    Milano, la nuova Casa BFF firmata OBR: Un'icona dell'architettura urbana e della sostenibilità

    by Open Building Research - OBR

    Nel cuore del quartiere del Portello a Milano, Casa BFF si erge come una nuova pietra miliare dell'architettura contemporanea. Progettata da Open Building Research (OBR), questa sede centrale del BFF Banking Group non è solo un edificio, ma un ponte vibrante tra la comunità locale e l'ambiente circostante. Inaugurata entro la fine dell'anno, questa struttura abbraccia la città con un design audace e una visione sostenibile.

    Una nuova icona urbana

    Casa BFF è molto più di un semplice luogo di lavoro. È un'imponente presenza architettonica che si distingue per il suo impegno verso la comunità e l'ambiente circostante. Allontanandosi dall'allineamento stradale di viale Scarampo, questa struttura crea una nuova piazza, un luogo di incontro e condivisione aperto a tutti.

    Un connubio di sostenibilità e innovazione

    L'approccio di OBR a Casa BFF non si limita all'estetica, ma abbraccia anche la sostenibilità ambientale. La grande copertura non solo offre un'architettura iconica, ma funge anche da fonte di energia rinnovabile. Con oltre 2.300 metri quadrati di pannelli fotovoltaici, Casa BFF produce 360 Megawattora/anno, dimostrando l'impegno del BFF Banking Group per la sostenibilità. La struttura ha ricevuto la prestigiosa certificazione Leed Platinum e Well Gold, attestando i suoi alti standard ambientali.

    Spazi interni flessibili e accoglienti

    All'interno di Casa BFF, l'attenzione all'ergonomia e al benessere dei dipendenti è evidente. Gli spazi interni sono progettati per massimizzare la flessibilità e la personalizzazione, offrendo una varietà di layout e aree comuni per favorire la collaborazione e il senso di appartenenza.

    Le voci dei protagonisti

    Paolo Brescia, architetto e socio fondatore di OBR, sottolinea l'importanza di Casa BFF come un progetto urbano che restituisce qualcosa alla comunità. Salvatore Messina, presidente di BFF Banking Group, enuncia l'impegno del gruppo verso la riqualificazione urbana e il coinvolgimento della comunità. Giuseppe Dibari, managing director di Deerns Italia, evidenzia il ruolo di Casa BFF come esempio di eccellenza nell'architettura sostenibile e sociale.

    Riconoscimenti internazionali

    La nuova sede di BFF Banking Group ha ricevuto il prestigioso premio "Best New Development" al Mipim di Cannes. Questo riconoscimento sottolinea l'innovazione e la sostenibilità di Casa BFF, che si distingue tra oltre duecento progetti internazionali.

    OBR Open Building Research e Deerns Italia: Partner per l'innovazione

    OBR Open Building Research, fondato nel 2000 da Paolo Brescia e Tommaso Principi, è un punto di riferimento nell'architettura urbana e sociale. Con numerosi progetti iconici e premi internazionali, OBR continua a ridefinire il panorama architettonico contemporaneo. Deerns Italia, con oltre novant'anni di esperienza nell'ingegneria dei servizi edilizi, si impegna a promuovere soluzioni sostenibili e all'avanguardia per i progetti più impegnativi.

    Casa BFF è molto più di un edificio. È un simbolo di innovazione, sostenibilità e coinvolgimento della comunità. Con il suo design audace e la sua visione all'avanguardia, questa nuova sede si inserisce nel tessuto urbano di Milano come un faro di speranza per un futuro più sostenibile e inclusivo.
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  • Nuovo polo produttivo Kerakoll
    by Politecnica

    Sassuolo, nota per la sua ricca tradizione nel settore ceramico, si prepara a ospitare un progetto ambizioso che promette di portare innovazione e sviluppo economico alla regione. Kerakoll, una delle principali aziende nel settore dei materiali e...
    Nuovo polo produttivo Kerakoll
    by Politecnica

    Sassuolo, nota per la sua ricca tradizione nel settore ceramico, si prepara a ospitare un progetto ambizioso che promette di portare innovazione e sviluppo economico alla regione. Kerakoll, una delle principali aziende nel settore dei materiali e componenti per l'edilizia, ha annunciato il suo piano di raddoppio della capacità produttiva con la realizzazione di nuovi spazi di produzione e servizi per i dipendenti.

    Un progetto di ampia portata:
    Il progetto, ideato da Politecnica, prevede diversi elementi chiave per potenziare le attività di Kerakoll a Sassuolo:
    1. Ampliamento dello stabilimento esistente: Attraverso la costruzione di un nuovo edificio produttivo, il polo produttivo di Kerakoll sarà ampliato per soddisfare la crescente domanda di mercato.
    2. Nuova area servizi polifunzionale: Sarà realizzata un'area dedicata ai dipendenti, che includerà laboratori, uffici, spogliatoi e una sala mensa, migliorando il benessere e la comodità dei lavoratori.
    3. Grande magazzino di stoccaggio: Un nuovo magazzino permetterà di gestire in modo efficiente le materie prime e i prodotti finiti.
    4. Riassetto dell'area cortilizia e dei parcheggi: Le aree esterne saranno riorganizzate per garantire una circolazione ottimale e un ambiente piacevole per i dipendenti e i visitatori.

    Architettura sostenibile:
    Particolare attenzione è stata dedicata alla sostenibilità del progetto. L'edificio produttivo sarà integrato con una dorsale verde, che non solo migliorerà l'aspetto estetico, ma contribuirà anche alla riduzione dell'impatto ambientale. L'uso di forme e materiali coerenti con il contesto industriale locale garantirà un'armoniosa integrazione con l'ambiente circostante.

    Ruolo del verde e dell'energia rinnovabile:
    Il progetto prevede la creazione di un polmone verde attorno al nuovo polo produttivo, con la piantumazione di oltre 140 alberi e la realizzazione di spazi verdi pensati per favorire il benessere dei lavoratori e ridurre l'impatto visivo dell'area industriale. Inoltre, un impianto fotovoltaico sarà installato per generare energia pulita, riducendo così l'impatto ambientale complessivo del sito produttivo.

    Impatto occupazionale e previsioni di produzione:
    Oltre a portare benefici ambientali, il progetto avrà un impatto positivo sull'occupazione locale, con la previsione di assumere 100 nuovi dipendenti entro il 2030. Kerakoll prevede di aumentare significativamente la propria produzione, arrivando a produrre 325 milioni di chilogrammi di prodotto finito all'anno entro il 2030. Questo non solo genererà nuove opportunità di lavoro, ma contribuirà anche alla crescita economica della regione.

    Kerakoll e Politecnica:
    Kerakoll, un'azienda leader nel settore edilizio con un forte impegno per l'innovazione e la sostenibilità, si avvale della collaborazione di Politecnica, una delle più importanti società italiane di progettazione integrata. Questa partnership mira a creare un polo produttivo all'avanguardia, capace di combinare efficienza produttiva con rispetto per l'ambiente e il benessere dei lavoratori.

    Politecnica è un punto di riferimento nel panorama italiano e internazionale per la progettazione integrata. Con un organico composto da 46 soci, tra ingegneri e architetti, la società vanta una vasta esperienza che si estende su oltre 60 paesi nel mondo. Nel 2022, ha registrato un fatturato annuo superiore a 25 milioni di euro, confermando la sua posizione di leadership nel settore.

    Con sedi strategicamente posizionate a Modena, Milano e Firenze, Politecnica opera su scala nazionale e internazionale, con una presenza consolidata in dieci paesi e tre continenti. La sua attività abbraccia una vasta gamma di settori, tra cui quello scolastico, sanitario, industriale, dei servizi e delle infrastrutture.

    Grazie alla sua divisione internazionale, Politecnica ha contribuito alla realizzazione di importanti opere civili e infrastrutturali in numerosi paesi in via di sviluppo, in collaborazione con Donors Internazionali. La società impiega attualmente oltre 300 professionisti altamente qualificati, tra progettisti, pianificatori, ingegneri, consulenti e tecnici specializzati, garantendo la massima competenza e professionalità in ogni progetto che affronta.

    Il completamento dei lavori è previsto entro la fine del 2025, e ci si aspetta che il nuovo polo produttivo di Kerakoll a Sassuolo diventi un punto di riferimento nel settore, sia per l'innovazione tecnologica che per l'impegno verso la sostenibilità ambientale.
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  • Mercedes-Benz Places in Dubai: la casa automobilistica tedesca si affaccia nel mondo dell'edilizia

    Mercedes-Benz, celebre casa automobilistica tedesca, ha annunciato il suo ingresso nel mercato immobiliare con il progetto di un imponente grattacielo nel cuore di Dubai. Chiamato "Mercedes-Benz...
    Mercedes-Benz Places in Dubai: la casa automobilistica tedesca si affaccia nel mondo dell'edilizia

    Mercedes-Benz, celebre casa automobilistica tedesca, ha annunciato il suo ingresso nel mercato immobiliare con il progetto di un imponente grattacielo nel cuore di Dubai. Chiamato "Mercedes-Benz Places in Dubai," questo edificio avveniristico si posizionerà come uno dei più alti della città, offrendo un'esperienza residenziale unica con un design sinuoso e servizi di lusso.

    Il contesto del progetto:
    Dopo il successo di iniziative simili da parte di Porsche, Bentley e Bugatti, Mercedes-Benz ha deciso di esplorare il mondo dell'edilizia, aggiungendo il suo nome alla lista di brand automobilistici che si dedicano a progetti residenziali. Il nuovo grattacielo si troverà nel centro di Dubai, nelle vicinanze del celebre Burj Khalifa, l'edificio più alto del mondo.

    Caratteristiche architettoniche uniche:
    La torre di Mercedes-Benz Places in Dubai si distinguerà per la sua sagoma sinuosa, ispirata a un osso di seppia, conferendo un tocco distintivo al panorama urbano di Dubai. Le facciate dell'edificio saranno caratterizzate da un elegante motivo che ripete il classico logo a tre punte di Mercedes-Benz, creando un'estetica raffinata e riconoscibile.

    Altezza e piani residenziali:
    Con un'altezza di 341 metri e 65 piani, Mercedes-Benz Places in Dubai sarà uno degli edifici più alti della città. La torre ospiterà 225 unità residenziali, offrendo un'esperienza di vita di lusso nel cuore di Dubai. Ogni dettaglio dell'architettura e del design sarà curato per riflettere l'eleganza e lo stile distintivo associato al marchio Mercedes-Benz.

    Servizi e strutture di lusso:
    Il grattacielo non sarà solo un luogo di residenza, ma offrirà anche una serie di servizi e strutture di lusso. Tra questi, spazi espositivi, una moderna palestra, lounge esclusive, ristoranti di alta classe e strutture di parcheggio VIP. Questi elementi contribuiranno a creare un ambiente di vita completo e avvolgente per i residenti.

    Completamento e implicazioni economiche:
    L'impresario immobiliare Binghatti ha già avviato i lavori di costruzione, anticipando il completamento del progetto entro il 2026. Questo investimento di Mercedes-Benz non solo contribuirà alla diversificazione delle sue attività, ma avrà anche impatti positivi sull'economia locale, generando opportunità di lavoro e attirando l'attenzione internazionale sulla scena immobiliare di Dubai.

    In conclusione, Mercedes-Benz Places in Dubai rappresenta un passo audace per l'azienda automobilistica tedesca nel mondo dell'edilizia, creando un'iconica presenza nel panorama urbano di Dubai e offrendo agli acquirenti residenziali un'esperienza di vita senza pari.
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  • Piuarch firma il quartier generale di Snam

    Un Progetto All'avanguardia nel Cuore di Milano

    Nella dinamica zona sud di Milano, un imponente grattacielo di 14 piani sta rapidamente prendendo forma: il nuovo quartier generale di Snam, un passo significativo nella crescita dell'importante azienda...
    Piuarch firma il quartier generale di Snam

    Un Progetto All'avanguardia nel Cuore di Milano

    Nella dinamica zona sud di Milano, un imponente grattacielo di 14 piani sta rapidamente prendendo forma: il nuovo quartier generale di Snam, un passo significativo nella crescita dell'importante azienda italiana attiva nel trasporto, stoccaggio e rigassificazione del metano. Questo innovativo progetto, firmato dallo studio milanese Piuarch, rappresenta un connubio tra design moderno, sostenibilità ambientale e attenzione al benessere dei dipendenti.

    La Sede e la sua Integrazione Urbana

    La nuova sede di Snam trova la sua collocazione nel distretto Symbiosis di Covivio, un'area che è al centro di importanti interventi di rigenerazione urbana. Situata tra le vie Condino e Vezza d’Oglio, la struttura si integra armoniosamente con il contesto circostante, contribuendo alla trasformazione positiva della zona.

    Design Innovativo e Spazi Flessibili

    Il progetto di Piuarch si distingue per la sua audace architettura, caratterizzata da tre volumi sovrapposti e disallineati su 14 piani. L'utilizzo di spazi flessibili è stato al centro della progettazione, con l'obiettivo di stimolare la collaborazione e la socialità tra i dipendenti. L'edificio ospita una varietà di funzioni, tra cui un auditorium, spazi espositivi aziendali, mensa e aree dedicate alla socialità.

    Sostenibilità e Innovazione

    Il progetto è improntato su principi di sostenibilità energetica e ambientale, con particolare attenzione all'analisi del paesaggio. Le facciate degli uffici sono dotate di lamelle, mentre il volume centrale e il piano terra sono caratterizzati da ampie vetrate. La tecnologia costruttiva adottata è tradizionale, con travi e pilastri in cemento armato, garantendo solidità e affidabilità strutturale.

    Un'oasi verde in mezzo alla città

    Una caratteristica distintiva del progetto è la continuità del verde tra gli spazi interni ed esterni. Un ampio parco di circa 8.500 metri quadrati, progettato in collaborazione con il paesaggista Antonio Perazzi, avvolgerà l'edificio. Questo parco non solo migliorerà la qualità dell'aria nell'ambiente lavorativo, ma offrirà anche un luogo di ritiro e relax per i dipendenti. Il teatro di verzura esterno sarà un punto focale per attività didattiche e eventi aperti alla comunità.

    Snam e il Futuro del Lavoro

    La decisione di investire in una nuova sede a Milano riflette la volontà di Snam di creare uno spazio moderno e aperto al cambiamento, in sintonia con il modo di lavorare del futuro. Gli ambienti interni sono progettati per promuovere la collaborazione e la creatività, trasformando l'ufficio non solo in un luogo di lavoro ma in una comunità viva.

    Il nuovo quartier generale di Snam, progettato da Piuarch, si configura come una pietra miliare nell'integrazione di sostenibilità, design innovativo e benessere dei dipendenti. Con il suo impatto positivo sulla zona sud di Milano, questo progetto si candida a diventare un esempio di eccellenza nell'architettura aziendale, aprendo la strada a nuovi standard nel costruire spazi di lavoro all'avanguardia.
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  • Eraldo: L'Innovazione del Retail secondo Parisotto + Formenton Architetti

    Nel cuore della metropoli, il nuovo negozio Eraldo progettato da Parisotto + Formenton Architetti si erge come un'icona di innovazione nel mondo del retail. Un luogo dove lo shopping si trasforma in un'esperienza a cinque...
    Eraldo: L'Innovazione del Retail secondo Parisotto + Formenton Architetti

    Nel cuore della metropoli, il nuovo negozio Eraldo progettato da Parisotto + Formenton Architetti si erge come un'icona di innovazione nel mondo del retail. Un luogo dove lo shopping si trasforma in un'esperienza a cinque stelle, abbracciando un concept unico che ridefinisce i confini tra spazio commerciale e palcoscenico urbano.

    Il Palcoscenico del Retail Contemporaneo
    L'essenza del progetto è la trasformazione del negozio in un'esperienza immersiva. Con uno sguardo contemporaneo, il negozio diventa un proscenio aperto sulla città, dove vetrine apparentemente smaterializzate occupano due piani, uniti da un divisorio continuo in elegante pietra. Il risultato è un palcoscenico dinamico dove lo shopping si fonde con l'arte dell'architettura.

    Dialogo Fluido tra Interno ed Esterno
    Parisotto + Formenton Architetti abbracciano la fluidità nel dialogo tra spazio interno ed esterno. Le vetrine, vere opere d'arte, si aprono verso la città, mentre un patio coperto estende l'invito allo shopping fino alla strada. Un'atmosfera ibrida prende forma, bilanciando intimità e la vibrante energia della vita urbana.

    Tattilità e Autenticità Materica
    La scelta delle superfici e delle finiture è studiata per trasmettere tattilità e autenticità. Il soffitto in tondini orizzontali di rovere dona calore, il pavimento in cemento pigmentato color sabbia seminato da Morseletto, arricchito da pedane in cubetti di porfido, crea una base elegante. Le pareti, realizzate con Terra Fine di Matteo Brioni, aggiungono una continuità monocromatica ma polimaterica, evidenziando il connubio tra forma e materia.

    Illuminazione Calibrata e Enfasi sull'Eleganza
    Il gioco di luci, curato da PsLab, riveste un ruolo chiave nel progetto. Puntuali divisori verticali in cemento armato esposto, color ocra, creano diverse aree di enfasi dove abiti e accessori brillano, accostando l'illuminazione alla moda con una precisione studiata.

    Uno Spazio che Trascende il Mero Shopping
    Il nuovo negozio Eraldo, firmato Parisotto + Formenton Architetti, non è solo un luogo di acquisti, ma un'esperienza che integra il retail nella vita urbana. Con un mix unico di design innovativo, materiali pregiati e illuminazione impeccabile, il negozio si trasforma in un palcoscenico dove ogni visita diventa un atto artistico.
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