FEL a ColorAid 2020: Grazie!
FEL da sempre è sensibile alle iniziative sociali, e per questo ha accolto positivamente la proposta dello staff redazionale di Colore&Hobby e Radio Colore di entrare a far parte del progetto ColorAid. Dopo l’esperienza di collaborazione alle iniziative MissioneColore promosse da FEL, ci è sembrato scontato ricambiare aderendo a ColorAid, un’iniziativa di edilizia etica. Il tempo è il bene più prezioso di cui disponiamo. E quello che abbiamo chiesto ai nostri ragazzi che ci seguono da anni nella formazione e nelle nostre attività è il dono del proprio tempo e delle proprie abilità per una nobile causa. Ed ora vogliamo dire GRAZIE a chi ha raccolto il nostro appello, in particolare ai Pittori edili CARLO CORSI e GAETANO SERGIO TASCONE, due grandi maestri della decorazione e del mestiere, che con grande umiltà e senza pensarci troppo sono entrati a far parte del team nel cantiere di Color Aid.
Lo stato dell’arte del cantiere
A inizio marzo, come da programma, il cantiere di ColorAid è stato avviato con il rifacimento delle facciate dei due corpi (che definiremo per comodità grande e piccolo) dell’Abbazia di Mirasole, oggetto della riqualificazione prevista nell’arco del mese di marzo. L’apertura ufficiale dei lavori di ristrutturazione interna ed il completamento quasi totale degli interventi esterni ha avuto luogo a partire dal 9 marzo ma non si è potuto completare nei tempi previsti a causa del blocco totale dei cantieri del 23 marzo 2020 a seguito del Decreto del 22 marzo. Lo stato dell’arte dei lavori nel cantiere di ColorAid è, quindi, il seguente:
i lavori sono stati completati all’80%;
sono stati portati a termine gli interventi sulle facciate, salvo una piccola parte del corpo piccolo, di cui però è stato completato il trattamento anti-umidità;
la facciata del corpo grande è stata completata anche con la verniciatura di tutte le persiane e le porte, così come il porticato, le relative colonne e lunette sono state oggetto di pulizia e restauro;
del corpo piccolo sono stati completati i lavori sugli interni, comprese le pareti realizzate con finiture decorative.
E’ stato importante garantire la massima sicurezza agli artigiani fino a quando è stato possibile recarsi in cantiere, questo ha generato purtroppo un rallentamento nei lavori, che però non sono stati interrotti fino all’ultimo. Attualmente siamo in collegamento con i responsabili dell’Abbazia e restiamo in attesa delle indicazioni governative per sapere quando potremo riprendere i lavori e chiudere, così, i pochi interventi mancanti sugli interni del corpo grande e sulla facciata del corpo piccolo.Siamo comunque molto soddisfatti di come abbiamo affrontato le difficoltà di questo momento storico, svolgendo al meglio il nostro lavoro e dimostrando di poter contribuire al benessere della collettività, che abbiamo capito proprio in queste settimane essere così importante e vitale per tutti noi.Questa quarta edizione di ColorAid ha comunque dato molto alle persone che hanno partecipato e sostenuto l’iniziativa, così come a chi vive nella struttura e a chi la gestisce. Sentiamo di aver fatto la nostra parte seppur in una condizione decisamente più difficoltosa e d’altronde ci è sembrato doveroso contribuire come potevamo al miglioramento delle condizioni di vita degli ospiti di questa struttura.Appena possibile completeremo il progetto e organizzeremo una giornata di incontro con tutti i sostenitori di ColorAid, le Istituzioni di Milano e Opera e la stampa.
Fonte: FEL - Edilizia Leggera
FEL sostiene il progetto ColorAid 2020
Per l’anno 2020 FEL ha accolto positivamente la proposta dello staff redazionale di Colore&Hobby e Radio Colore di entrare a far parte del progetto ColorAid.
Dopo l’esperienza di collaborazione su MissioneColore nel 2015 e 2016, ci è sembrato bello ricambiare aderendo a ColorAid , un’iniziativa di edilizia etica, che coinvolge protagonisti del settore edilizia leggera e colore in opere di riqualificazione di strutture di accoglienza nel sociale.
Il colore è il filo conduttore di tutti i progetti ColorAid, nonché tema importante condiviso anche da FEL.
È così che il team di FEL ha accettato con entusiasmo la collaborazione con ColorAid, sostenendo le attività per il 2020, con conoscenza e consapevolezza del proprio ruolo di responsabilità sociale.
FEL unirà le forze con ColorAid per dimostrare quanto il nostro comparto sia attento e volenteroso nell’aiutare il prossimo e i soggetti più deboli, proiettandoli in un mondo a colori.
COLORAID A #FELTORINO2020
Oltre al coinvolgimento nei progetti di riqualificazione cromatica, FEL ospiterà a ColorAid con uno spazio espositivo all’interno del Festival dell’Edilizia Leggera 2020, in scena a Torino presso il Lingotto Fiere, dal 19 al 21 novembre.
In questa occasione, tutti i visitatori avranno modo di conoscere e vedere con i propri occhi gli eventi di solidarietà, partecipazione e collaborazione portati avanti in questi anni.
MISSIONE COLORE: fare del colore una MISSIONE e fare missione con il COLORE
Il FEL, sin dalla sua nascita, è sempre stato impregnato in opere di beneficenza avviando anche un proprio canale sociale: Missione Colore in cui ColorAid sarà inserito quest’anno.
Con Missione Colore, FEL sostiene piccoli e grandi progetti umanitari coinvolgendo anche aziende del settore Colore ed Edilizia Leggera.
Attraverso padiglioni emozionali, mostre fotografiche, contest e gallerie artistiche, promosse da FEL e dalle aziende partner dell’iniziativa, il colore diventa un mezzo per fare del bene.
Durante le varie edizioni del Festival dell’Edilizia Leggera, sono stati raccolti i fondi necessari per realizzare pozzi e dispensari farmaceutici in aree povere del Tanzania.
FELTorino2020: evento di presentazione alle aziende
Il 6 febbraio si è svolto presso Lingotto Fiere l’evento di presentazione di #FELTorino2020, che si terrà il prossimo 19-21 novembre.
L’incontro, rivolto alle sole aziende produttrici del settore, ha permesso di condividere con affezionati aderenti e potenziali espositori le dinamiche di una manifestazione diventata ormai punto di riferimento sul mercato professionale del colore in edilizia.
L’incontro ha visto la partecipazione di numerosi esponenti di realtà aziendali, valida occasione per misurare l’entusiasmo da parte della filiera nei confronti di un evento concepito e confezionato secondo le richieste dei suoi partecipanti.
La crescita di FEL
Andrea Zanardi, project manager dell’evento e amministratore di FEL srl (l’ente che ha le redini del festival da ormai 4 anni) ha introdotto la riunione comunicando i numeri dell’evento di Bari, che ha riscosso enorme successo e approvazione. Successivamente si è passati ad argomentare quello che sarà #FELTorino2020, che si terrà nel bellissimo padiglione Oval del complesso Lingotto Fiere.
Così ha argomentato Zanardi: “FEL mette in campo più di una piattaforma di comunicazione, e il festival rappresenta sicuramente quella più importante sulla quale puntiamo. Per arrivare all’evento è necessario impiegare svariate strategie di coinvolgimento dei principali attori del mercato professionale, ed è per questo che aderire al Festival significa attivare un piano integrato di comunicazione che vedrà le aziende partecipanti protagoniste non solo del Festival ma anche di tutte le piattaforme di informazione di cui si serve FEL e con cui siamo partner. Tra queste non mancano i principali attori dell’informazione come piattaforme web carta stampata.“
Il fattore itinerante che valorizza il ruolo delle rivendite professionali
E’ ormai consolidato il format snello e itinerante, che però esclude tra gli espositori le rivendite. Zanardi spiega però come il ruolo dei negozi professionali sia determinante e come FEL intende coinvolgerli e renderli protagonisti: “colorifici, ferramenta, magazzini edili sono il canale preferenziale con il quale coinvolgiamo gli applicatori, le imprese e gli artigiani. I negozi, pur non potendo esporre direttamente saranno protagonisti grazie ai loro fornitori di materiale, e di cui sono i rappresentanti sul territorio. FEL mapperà tutti i negozi partner dove il pittore potrà recarsi per avere informazioni sull’evento. A questi negozi è riservato un piano di comunicazione che li vedrà protagonisti, e potranno accedere a particolari servizi, quali lo speciale incentivo per l’organizzazione del pullman”.
Format rigido: valore ai contenuti
#FELTorino2020 riconferma il layout rigido che prevede spazi espositivi consegnati chiave in mano uguali per tutti. Valvola di sfogo che mette in evidenza la necessità di favorire contenuti tecnici è la presenza delle isole applicative, spazi dedicati alla dimostrazione tecnica dimostrativa e alla formazione da parte degli espositori. Come da abitudine la riunione ha voluto conoscere il parere delle aziende: alla platea è stato chiesto di dare indicazioni su nuove proposte strategiche affinché l’evento meglio rispondesse alle esigenze di mercato. Tra le varie si è parlato anche delle eventuali location per l’anno 2021. La giornata si è conclusa con la visita guidata all’Oval, il padiglione che quest’ anno ospiterà il Festival dell’Edilizia Leggera.
Classic Blue 2020: il colore per la casa
Il 2020 è l’anno della ricerca della calma e del recupero della fiducia in noi stessi e nel prossimo.
Chi lo dice? Pantone: ogni anno, gli esperti di colore del Pantone Color Institute, analizzano le condizioni socio-economiche per capire quale possa essere la tonalità che più riflette e influenza gli stili di vita del momento e asseconda le tendenze globali del colore.
Attraverso lo studio della psicologia e un’analisi elle influenze provenienti da intrattenimento, spettacolo, industria, moda, viaggi, tecnologie e design, Pantone ha elaborato il colore dell’anno 2020: Classic Blue.
PANTONE 19-4052 Classic Blue è una tonalità di blu intramontabile e duratura, elegante nella sua semplicità.
Le qualità rassicuranti di questa tipologia di blu offrono la promessa di protezione, mettendo in evidenza il nostro desiderio di una base affidabile e stabile da cui partire.
Classic Blue declinato nel mondo delle finiture
Offrendo la promessa di protezione PANTONE 19-4052 Classic Blue è un favorito pervasivo per la casa e per l’arredamento di interni. La casa infatti è il luogo “protetto” per eccellenza, dove ci riposiamo e dove ricerchiamo le condizioni di maggiore protezione. Creando una base stabile da cui partire, PANTONE 19-4052 Classic Blue, se utilizzato sapientemente, è in grado di infondere fiducia creativa agli abitanti della casa. Questa tonalità quindi è in grado di trasformare lo spazio abitato in un luogo di rassicurante serenità, lontano dagli sviluppi drammatici del mondo che ci circonda. Attraverso combinazioni di colori e dichiarazioni tonali declinate per ciascun ambiente, Classic Blue è il colore ideale per la progettazione di ambienti domestici, e in particolare di camere da letto e salotti.
Qualche consiglio: il colore è molto scuro, pertanto consigliamo di non abusare, e di sceglierlo con accostamenti di tonalità diverse, magari non eccedendo. Ideale ospite di questa tonalità sono le pareti del salotto opposte adiacenti a fonti di luce naturali. Sconsigliamo di usarlo sulla parete con finestre perché in contro luce scurirebbe molto, così come su pareti opposte alle fonti di luce, che sono quelle che garantiscono una maggiore luminosità degli ambienti .Classic Blue è facilmente applicabile su tanti materiali, trame e finiture diversi, PANTONE 19-4052 Classic Blue è un blu affidabile che può portarti in diverse direzioni esprimendo tradizione ed eleganza, oltre a inaspettata audacia. Con le palette proposte da Pantone, perché non giocare con ulteriori fantasiosi effetti decorativi ?
Fonte: Festival Edilizia Leggera
Sarà il Piemonte ad ospitare la prossima edizione 2020 del Festival dell'Edilizia Leggera
E' ufficiale: parola d'ordine #FELtorino2020. Annunciata ieri durante il primo giorno di Festival a Bari la location per la sesta edizione di FEL che si terrà a Torino nel 2020 dal 19 al 21 novembre. Ancora non sono finiti i giorni di Festival dedicati al #Mezzogiorno e già si parla dell'edizione che guarda al settentrione. L'organizzazione aveva già dato qualche indizio nei mesi scorsi, ma il comunicato ufficiale è stato trasmesso solo ora. FEL srl l'ente che organizza ogni anno il Festival, sceglie quindi una città di grande vocazione industriale, attenta al tema delle finiture, e riferimento del nord-ovest e sull'intero territorio nazionale. Il Piemonte è un distretto economico allargato che abbraccia tutte le regioni del centro-nord e la filiera già prepara le armi per un'edizione 2020 che si preannuncia già carica di aspettativa.
L'iter del Festival è da sempre condiviso con i protagonisti del mercato, e la tappa di Torino è anch'essa una scelta condivisa con la maggior parte delle aziende che da anni seguono questo format innovativo. Il Festival quindi non perde di vista la sua vocazione territoriale, pur rappresentando ormai l'evento di riferimento nazionale per il settore professionale del colore in edilizia, l'unico strettamente dedicato al settore e in grado di dialogare in maniera efficace agli attori di questo mercato complesso e che necessita di una profonda rivoluzione culturale e formativa.
L'episodio che ha visto accostati due eventi SAIE e FEL ha dimostrato come il Festival possa navigare in autonomia nel panorama fieristico, sapendosi accostare ad eventi con target diversi, ma comunque coinvolti. Il mondo dell'edilizia ha bisogno di riscoprire il settore delle finiture, e di approfondire temi legati alla riqualificazione, all'isolamento, e alla costruzione a secco (edilizia leggera) . Le date di Torino vedranno FEL accostato ad un altro evento di riferimento sul mercato nazionale dell'edilizia. A Torino infatti il Festival sarà affiancato a "Restructura", la Fiera annuale dell'edilizia organizzata da Lingotto Fiera dedicata in particolare modo al settore della riqualificazione, molto vicino a quello delle aziende partecipanti al Festival.
Insomma la capitale del colore è ormai decisa, come decise sono le date : dal 19 al 21 novembre presso il modernissimo padiglione Oval , Fiera Lingotto
Ponte Morandi: Storia, tecnica, innovazione
Non l’analisi di un crollo, ma l’analisi del Ponte. Vuole essere questo lo scopo del convegno qui proposto, che pone al centro l’INGEGNERIA e la TECNICA di uno dei ponti d’Italia e d’Europa più affascinanti e ricchi di storia. Il convegno focalizza inizialmente la figura ingegneristica più rappresentativa dell’Italia di metà ‘900: Riccardo Morandi.
Riccardo Morandi, l’innovatore della tecnica, il precursore del cemento armato, il pensatore delle grandi opere d’Italia del secondo dopo guerra, raccontato analizzando una delle sue opere più significative: il ponte di Genova. Ancora una volta si vuole porre al centro del convegno l’analisi del patrimonio esistente che rappresenta sempre più un aspetto di punta dell’ingegneria delle strutture italiana. Saper conoscere ed interpretare il patrimonio esistente diviene sempre più fondamentale per la figura dell’ingegnere di “oggi”. La finalità del convegno non sarà quindi quella di individuare le cause del crollo del ponte, ma sarà posto al centro un percorso di conoscenza profonda dell’opera, ripercorrendo così le evoluzioni tecnico-normative inerenti la progettazione e la realizzazione dei ponti dagli anni ’60 sino ai giorni nostri. Con i diversi interventi tecnici dei relatori, si percorreranno i diversi step di analisi di un’opera storica così complessa, cercando di capire quale era il pensiero ingegneristico di Morandi.
Il convegno analizzerà le peculiarità del ponte di Genova partendo dall’analisi dei progetti originali, dai calcoli svolti a mano da Riccardo Morandi, dallo studio della relazione tecnica originale del ponte, dai concetti di durabilità e robustezza strutturale e i dettagli costruttivi dell’epoca, sino ad arrivare ai giorni nostri con le simulazioni più sofisticate come quelle in campo aerodinamico, comprendendo così a fondo l’ingegneria di un ponte così tanto affascinante.
Gli architetti torinesi protagonisti a Restructura
Si conferma per il quinto anno di seguito la presenza dell’Ordine degli Architetti di Torino a Restructura con uno stand e un fitto calendario di appuntamenti.
Tra questi si segnalano:
Giovedì 15 novembre ore 11.00 – 13.00
Sicurezza ed emergenza negli eventi all’aperto. A che punto siamo? a cura dei focus group Sicurezza e Prevenzione incendi
Un confronto tra i principali attori coinvolti nell’organizzazione, nella pianificazione e nel controllo di un evento all’aperto, a distanza di un anno dagli accadimenti del 3 giugno 2017 in Piazza San Carlo a Torino.
L’incontro si pone la finalità di promuovere la cooperazione tra le figure chiamate in causa, con l’obiettivo di chiarire e semplificare i diversi punti di vista attraverso un dialogo aperto con esponenti degli Enti preposti al controllo, alla pianificazione e alla progettazione dell’evento e della gestione delle emergenze dell’evento.
Intervengono:
Stefano Meriano, Architetto libero professionista
Mara Rossero, Dirigente con delega all’organizzazione di eventi della Città di Venaria Reale (TO)
Cosimo Pulito, Direttore Direzione Regionale Vigili del Fuoco Piemonte
Giancarlo Revelchione, Presidente Commissione Comunale di Vigilanza
Venerdì 16 novembre ore 11.00 – 13.00
Il recupero e la rigenerazione della città esistente a cura dei focus group Pianificazione del paesaggio e VAS e Governo del territorio
L’incontro propone una discussione del tema alla luce della recente approvazione della legge regionale n. 16/2018 “Misure per il riuso, la riqualificazione dell’edificato e la rigenerazione urbana”.
Intervengono:
Massimo Giuntoli, presidente OAT
Elvio Rostagno, consigliere regionale Piemonte
Giovanni Paludi, Direzione regionale Ambiente, tutela e governo del territorio Regione Piemonte
Carlo Alberto Barbieri, coordinatore Focus group OAT Pianificazione del paesaggio e VAS
Giovanni Alifredi, coordinatore Focus group OAT Governo del territorio
Venerdì 16 novembre ore 16.30 – 19.30 – Arena Aulenti
Il Codice degli Appalti – D.Lgs 50/2016: un nuovo volto?
L’incontro si propone di affrontare i seguenti aspetti:
La ridefinizione del Codice dopo la consultazione popolare dell’estate. Quale sarà il nuovo volto dello strumento? In che modo stanno operando le Commissioni?
Le rappresentanze professionali ed imprenditoriali illustrano le principali criticità segnalate e le possibili soluzioni adottabili
Verifica dell’efficacia del modello di soft law e linee guida applicative
Dati statistici: un segnale di ripresa? Di che portata e per chi?
Modera Laura Porporato, consigliere Ordine Architetti Torino
Intervengono:
Rino La Mendola, Consiglio Nazionale Architetti PPC
Michele Lapenna, Consiglio Nazionale Ingegneri
Mauro Piras, Vice Presidente ANCE Piemonte, Presidente della Commissione referente per le Opere Pubbliche dell’ANCE Piemonte
Andrea Talaia, Presidente CNA Costruzioni del Piemonte
Carlo Alberto Barbieri, Consiglio superiore dei Lavori Pubblici – ANCI
Il convegno è promosso dall’Ordine degli Architetti di Torino in collaborazione con l’Ordine degli Ingegneri di Torino e la Rete Professioni Tecniche del Piemonte, con il patrocinio del Consiglio Nazionale Architetti PPC, del Consiglio Nazionale Ingegneri, del CNA Costruzioni e della Rete Professioni Tecniche.
Snaidero: nuovo showroom a Torino
Linea Rmp è il nuovo showroom Snaidero inaugurato nel centro di Torino.
Oltre 300 mq dedicati al design, all’interno dei quali spiccano sei modelli Snaidero: Idea, Loft, Way Materia, Look, Joy e Feel. Una grande varietà di proposte permette di capire la trasversalità del Brand: tutti i modelli Snaidero sono completamente personalizzabili nei minimi particolari e questo grazie alla grande flessibilità di produzione che permette di coniugare artigianalità e industrializzazione.
Con l’inaugurazione di questo nuovo punto vendita, Snaidero amplia la propria presenza nel mercato italiano: una capillare rete vendita, distribuita su tutta la penisola e isole, permette di ottenere un posizionamento che gioca sul valore di un design raffinato, rigorosamente Made In Italy e capace di incarnare quell’immaginario di stile, qualità, creatività e innovazione che da sempre contraddistingue il Brand.
Il nuovo showroom Linea Rmp si trova in Via San Tommaso 24, a due passi da Piazza Castello, e incornicia con tre importanti vetrine, disposte ad angolo, la gamma di cucine Snaidero e di altre aziende del Design Italiano. Da 40 anni Linea Rmp è un punto di riferimento in Torino per gli estimatori delle firme più prestigiose dell’arredamento: grazie al lavoro vissuto con passione, coniugando professionalità e qualità, offrono proposte per la casa di alto profilo e pezzi di design che sanno essere alla portata di tutti. Snaidero, esclusivista per l’ambiente cucina, è presente con sei modelli che ben definiscono l’amplissima offerta di proposte altamente personalizzabili con cui è possibile “costruirsi su misura” la propria cucina.
Architetti, venerdì a Torino focus su “Le città del futuro”
Si terrà venerdì 9 febbraio presso le OGR l’incontro “Le città del futuro”, tappa di riferimento – per il Piemonte e la Valle d’Aosta – del percorso di avvicinamento al Congresso Nazionale degli Architetti in programma a luglio a Roma. Un importante momento di confronto – organizzato dal Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori insieme agli Ordini territoriali delle due Regioni – sul tema della rigenerazione urbana attraverso il coinvolgimento di esperti, di rappresentanti del governo del territorio, a livello locale e nazionale, della politica e della professione. Le fila dell’incontro saranno tenute dall’Ordine di Torino presente sul palco con il presidente Massimo Giuntoli e il vicepresidente Cristina Coscia.
Una iniziativa, quella di Torino, con la quale gli architetti italiani – come spiegheranno il presidente del Consiglio Nazionale, Giuseppe Cappochin ed il consigliere, Marco Aimetti – intendono offrire un significativo contributo al dibattito sul futuro dell’abitare, delle città e dei territori, proponendo un nuovo paradigma della qualità della vita urbana, ripensandone il modello. Tutto ciò attraverso un percorso che si caratterizza come un vero e proprio “ascolto del territorio” dal quale far emergere la strategia per le città del futuro. Percorso che sarà articolato in 14 tappe in tutta Italia e del quale, dopo l’avvio a Bari, Torino rappresenta il terzo appuntamento.
A partire dalla presentazione dell’esperienza di 4 città europee Amburgo, Londra, Lubiana e Parigi e da una riflessione su come stanno cambiando le città europee, nel corso dell’incontro saranno esposti i dati di una ricerca che è stata commissionata dal Consiglio Nazionale degli Architetti al Cresme che si concentrerà sulla situazione dei contesti urbani in Piemonte e Valle d’Aosta.
Saranno quindi approfonditi alcuni casi di rigenerazione del territorio piemontese e valdostano. Si partirà dall’esperienza torinese con l’intervento dell’Assessore all’Urbanistica e del Vicesindaco della Città di Torino Guido Montanari dedicato ai progetti e alle visioni per il futuro della città, per poi spostarsi a Vercelli con il Sindaco Maura Forte che analizzerà il percorso di rigenerazione delle aree attigue alla ferrovia. L’architetto Claudio Bonicco presenterà il percorso che ha portato, a partire dall’esperienza di Europan 14, alla costruzione dell’Urban Center del territorio cuneese, mentre l’architetto Giuseppe Blengini descriverà il progetto del Palazzo dell’Edilizia di Alessandria. Infine, l’intervento del presidente dell’Aosta Future Camp, Alessandro Cavaliere, per presentare una modalità di riflessione sul futuro della città che si svolgerà a marzo in occasione del primo Hackaton in Valle d’Aosta.
Gli interventi successivi si concentreranno invece su tre temi di interesse generale, analizzati attraverso la prospettiva e l’esperienza locale: il social housing, con la presentazione della politica di interventi della Regione Piemonte a cura dell’Assessore alle politiche sociali, della famiglia e della casa Augusto Ferrari, il riuso del patrimonio industriale, con la descrizione dell’esperienza biellese a cura di Manuel Ramello, vicepresidente AIPAI – Associazione italiana patrimonio archeologico industriale; il consumo di suolo con il contributo di Fabrizio Aimar, architetto divulgatore scientifico.
A chiudere l’incontro “Le città del futuro” un confronto tra i candidati alle elezioni politiche, moderato dall’architetto Nicola Di Battista, al quale parteciperanno Stefano Esposito – Partito Democratico, Marco Grimaldi – Liberi e Uguali, Roberto Rosso – Noi con L’Italia-Udc, Alberto Sasso – Movimento 5 Stelle, Diego Sozzani, Forza Italia.
fonte: agcult.it
Imprese: all'Unione Industriale di Torino presentato l'Atlante dell'Innovazione ENEA
Rinnovabili, efficienza energetica e smart city ma anche materiali innovativi, tecnologie per processi industriali sostenibili, economia circolare e uso efficiente delle risorsesono alcuni dei servizi avanzati e dei prodotti della ricerca che l’ENEA ha presentato nella tappa torinese del road show organizzato con Confindustria presso la sede dell’Unione Industriale. Alla platea di imprese e associazioni di categoria, l’ENEA, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile, ha fatto conoscere il suo Atlante dell’Innovazione, una banca dati online con oltre 500 prodotti e servizi innovativi.
“Stiamo portando in giro per l’Italia uno strumento dedicato a tutte le aziende che vedono nell’innovazione di processo e di prodotto un asset per la competitività della propria impresa - ha commentato MarcoCasagni vice responsabile Unità Committenza dell’ENEA - puntiamo a consolidare la partnership tra pubblico e privato per offrire al settore imprenditoriale strumenti tecnologici in grado di garantire alle imprese una crescita sostenibile e competitiva, un’occupazione di qualità e una gestione sostenibile del territorio e delle risorse naturali”.
Molti i brevetti, le tecnologie e le expertise presentate dai ricercatori ENEA alle aziende, come lo Smart Building Network Management.Si tratta diun modello organizzativo ma anche di un insieme di tecnologie per la gestione ottimale di reti di edifici che permette - attraverso sistemi sensoriali, di trasmissione dati e un’intelligenza di rete - di tagliare consumi e costi con tempi di ritorno degli investimenti molto interessanti. Tutte metodologie e tecnologie sviluppate e testate presso lo Smart Village nel Centro Ricerche ENEA della Casaccia e successivamente trasferite in ambito urbano (come Bari, L’Aquila e Brescia). Al centro della tappa torinese anche l’offerta ENEA per sistemi di produzione e consumo sostenibile delle risorse, riduzione delle emissioni e dell’impatto, gestione e mitigazione dei rischi per il territorio, qualificazione di materiali, componenti, dispositivi e dei relativi processi di fabbricazione e integrazione in sistemi complessi.