Rivestimenti in ottone

L’ottone è una lega di rame e zinco: la sua colorazione non è sempre uniforme, anzi: anche se generalmente è dotato di tutte le caratteristiche del rosso dorato, ha in realtà affascinanti note di verde; Planium vuole proporlo, come da tradizione, in tre diverse lavorazioni. Attraverso la spazzolatura, l’ottone mantiene il carattere di classicità che lo contraddistingue nella sua natura minimale; la satinatura permette al metallo una resa di maggiore opacità e consente di definirlo in uno stadio di lavorazione intermedia tra la spazzolatura e la tela, anch’essa ottenuta attraverso una satinatura che è però più marcata.
Più del freddo acciaio che per decenni ha fatto piazza pulita nel settore design e arredamento, l’ottone offre la percezione di una decorazione d’arredo “calda”. Oggi il design ha voluto premiare un “ritorno di fiamma” di questo elemento che è andato di moda per buona parte del ‘900, soprattutto negli anni ’30, per poi scomparire gradualmente fino alla sua ricomparsa. Oltre alle applique, basta ricordare in questo senso la storica lampada “ministeriale” Emeralite, detta anche lampada Churchill, brevettata nel 1909, prodotta in serie nel trentennio 1909-1939, un classico fino ai ’60, relegata principalmente alle scrivanie istituzionali, ultimamente tornata in auge. Nel modello originale sono di ottone il fusto e la base, di vetro il paralume.

Pubblicato in Comunicati stampa

Planium pavimento rame

Planium, da sempre attenta a presentare soluzioni per un’architettura e un’edilizia sostenibile, propone il Rame come pavimento e rivestimento unico per la sua bellezza, per la sua naturalità, per la sua riciclabilità.
Il suo valore estetico e la sua bellezza derivano dalla natura calda e conviviale e dal carattere cromatico tonico e cangiante, che rimanda a un senso di familiarità: non per caso è stato un classico nell’Interior design per anni; è inoltre il metallo naturale per eccellenza in quanto non è una lega derivata da elementi terzi, ma un metallo puro, dunque non presuppone una lavorazione successiva per essere ottenuto, non necessita di un dispendio energetico.

Riciclabile al 100%, non emette sostanze che danneggiano l’ambiente, tanto che in Europa quasi la metà di quello utilizzato proviene dal riciclo.
Se poi le piastrelle in rame vengono posate a secco e risultano anche reversibili in modo puntuale, si ottiene una soluzione ideale per finiture eleganti e riciclabili, con i sistemi Autoposanti di Planium: gli innovativi sistemi di posa magnetico (MG01 Magnetic), ad appoggio (AP01 Lay, quello che consente la posa più rapida), i meccanici (SM01 Sistemamen, SM02 Evolution), oppure one-click (PL01 Invisible); l’ecosostenibilità della posa risiede anche nella sua velocità e rapidità, essendo questa eseguibile nel luogo senza l’invio di una squadra apposita, dunque a Chilometro zero.

Pubblicato in Comunicati stampa

 Progetto Ducasse Sur Seine

L'inaugurazione del prestigioso ristorante "Ducasse Sur Seine" è avvenuta alla fine di settembre 2018. L'elegante e moderno battello da 40 metri con motore elettrico è stato appositamente progettato per Alain Ducasse dall'architetto navale Gérard Ronzatti. Al designer couturier Maurizio Galante e a Tal Lancman è stata affidata la direzione creativa e culturale del ristorante galleggiante che doveva riflettere l'eccellenza dello chef vivente più stellato del mondo, nonchè la particolarità di questo progetto.

"Alain Ducasse è in perpetua ricerca, una sorta di mago gustativo, che esplora costantemente nuove strade. Ci è piaciuto lavorare insieme e inventare soluzioni per celebrare, a modo nostro, questo nuovo territorio che ci ha offerto il fiume! Nelle sue creazioni, Ducasse si destreggia tra semplicità e raffinatezza. Ci siamo relazionati sublimando elementi semplici per creare un'atmosfera unica, abbracciando la Senna come nostra musa ispiratrice".

Per armonizzarsi con il magnifico ambiente, che comprende il Pont de l'Alma, il ponte Jena, la Torre Eiffel e il passaggio delle barche sul fiume, i due designer hanno creato un linguaggio visivo direttamente ispirato al movimento e ai riflessi della Senna. Portando l'esterno all'interno, hanno concepito l'atmosfera particolarmente squisita di Ducasse Sur Seine per sincronizzarsi con l'ambiente circostante; la nozione di movimento, riflesso e fluidità dell'acqua, nonché "forme d'acqua" che sono espresse attraverso una moltitudine di sfaccettature hanno ispirato il design. Nel ristorante vengono esplorati motivi di onde e increspature. Il soffitto della grande sala è stato realizzato da PLANIUM Srl con 3.000 lamine metalliche dallo spessore millimetrico e con sviluppo tridimensionale, in diverse tonalità di argento e oro. Un sistema LED integrato tra le onde conferisce un sottile effetto di movimento. Questa illuminazione, ideata dall'artista della luce Franck Franjou, è coordinata con le luci scintillanti della Torre Eiffel.


Le onde metalliche a soffitto sono state realizzate in alluminio preanodizzato nelle tonalità argento e oro, spessore 0,5 mm. Sono state ancorate su una rete in metallo lucido, elettrosaldate con minuteria di assemblaggio sempre in metallo lucido, curando ogni dettaglio sino alla perfezione voluta. Il montaggio delle onde su rete è stato studiato per rendere l’installazione sul soffitto della sala ristorante del prestigioso battello, precisa e rapida.


Soffitto in alluminio anodizzato: Planium Srl
Progetto: Arch. Navale Gérard Ronzatti
Creative Direction Interior Design: Maurizio Galante & Tal Lancman
Fotografia: Pierre Monetta

Pubblicato in Comunicati stampa
Giovedì, 17 Ottobre 2019 16:52

Il fascino della Calamina

Calamina

Il fascino misterioso della Calamina
La Calamina, ottenuta attraverso la laminazione a caldo dell’acciaio, è proposta da Planium in un’ottica di forte fascinazione estetica che deriva in gran parte dal suo colore ineffabile. Le striature che si vanno formando non sono volute, il differente grado di colorazione e di contrasto che si forma nella pavimentazione è del tutto casuale. Le sfumature gli conferiscono un cromatismo indefinito, quasi misterioso, e in questo risiede il suo fascino, unitamente alla colorazione scura che mantiene però un carattere “freddo” nell’insieme: può variare su diverse tonalità, fino a raggiungere quella dell’antracite, che è il colore che la caratterizza maggiormente. A dominare le striature è l'Avio, gradazione di azzurro non vivace, a base grigia.

Il blu freddo senza ceratura, tra il Jazz e il Polar
A dominare talvolta è il blu notte, quel colore freddo che per Johannes Itten “si chiude in sé, è introverso […] ha la forza tenace della natura invernale che germoglia e si sviluppa di nascosto, nel buio e nella quiete” ed è “un nulla inafferrabile, presente tuttavia come un’atmosfera cristallina.” Il blu del Jazz malinconico (non a caso Kind of Blue è uno degli album più famosi di Miles Davis) e del Polar, un genere del cinema francese dove scientemente i direttori della fotografia optavano per desaturare e ottenere attraverso il blu una tonalità notturna, quasi fatalista.

Scopri di più: https://www.planium.it/IT/materiale/Calamina/157.html

Pubblicato in Comunicati stampa
Giovedì, 26 Settembre 2019 17:03

Pavimenti e rivestimenti modulari e innovativi

Rivestimenti Planium

L’anima creativa di Planium unisce la costante attenzione per qualità, estetica e design all’attitudine per la sperimentazione di nuovi codici e stili, di innovativi linguaggi espressivi scaturiti da una materia duttile, naturale e versatile quale il metallo.
Oggi, negli spazi vissuti, con un’estetica retrò e minimal, i pattern per pavimenti, rivestimenti, tessuti e il design di complementi d’arredo e illuminazione creano geometrie nuove.
Triangoli, esagoni, rombi, rettangoli, quadrati vengono disegnati sulle superfici grazie all’accostamento di colori e materiali differenti. I piani si svuotano, lasciando spazio a profili dal gusto minimale, a grafismi, a disegni ottici.
Troviamo il trend geometrico anche nei rivestimenti e pavimenti Planium, dove con piastrelle modulari si possono ottenere infinite composizioni diverse. Lo stesso spazio può originare così scenari unici, mutevoli in funzione dell’utilizzo e del risultato estetico desiderato. Ne nascono soluzioni ricche di personalità, definizione, distinzione.
Grazie al sapiente accostamento di formati e tagli, tinte e texture è possibile creare pareti o pavimenti di grande impatto visivo, oppure enfatizzare aree delimitate, evidenziate dalla decorazione geometrica. Ne nascono combinazioni tradizionali o rievocative dall’estetica retrò oppure moderna, contemporanea; soluzioni essenziali e sobrie o, al contrario, con effetti di vivace movimento. Utilizziamo metalli diversi con tonalità distinte per originare contrasti accesi e forti oppure lo stesso materiale tono su tono, ma con texture differenti per ottenere sfumature tenui e morbide.


La nostra palette cromatica vira dai toni argentei degli acciai, a quelli caldi, dorati di ottone e bronzo, alle note rosse del rame, alle nuance scure e uniche della calamina, sino alle tinte brune o antracite degli acciai ossidati. Le nostre texture spaziano, creando superfici lisce o in rilievo, naturali, spazzolate, satinate o ancora, ossidate.
Il risultato è comunque il medesimo, bilanciato, equilibrato e di forte identità.

Pubblicato in Comunicati stampa
Giovedì, 19 Settembre 2019 11:49

Metalli duraturi per sistemi di posa innovativi

Metalli duraturi per sistemi di posa innovativiLa flessibilità del metallo sta nella ricchezza del suo impiego, nell’infinita possibilità che il suo utilizzo gli consente di avere; Planium propone i metalli per rivestimenti e superfici uniche, soffermandosi sulle caratteristiche fisiche di questi, attenta come sempre a un discorso di sostenibilità ambientale.

In parallelo alle finiture Planium ha studiato nuovi sistemi di posa innovativi ed ecosostenibili, per proporre una valida alternativa alle installazioni tradizionali a colla; tra questi, uno dei più rilevanti è il pavimento autoposante, che può essere posto anche al di sopra di una superficie già esistente, non solo direttamente su massetto. Il guadagno risiede nel fatto che non è necessario smantellare la superficie preesistente, che può essere quindi preservata: un punto questo a vantaggio del rispetto dell’ambiente; il pavimento autoposante è adagiato tra l’altro senza l’utilizzo di stucchi e di colle, totalmente a secco e l’installazione è perciò da subito calpestabile, non rilascia nell’ambiente sostanze nocive. Altro punto di forza dettato dalla flessibilità è nel carattere di reversibilità, che è consentita dal sistema di posa con cui è progettato il pavimento; Planium ne adotta di differenti: quella magnetica, oppure ad aggancio meccanico tra piastrelle, o ancora tramite appoggio - la più veloce - o infine col metodo “one-click”. Alla reversibilità si accompagna anche la rapidità: l’autoposante stesso, all’occorrenza, può essere alzato e ricollocato velocemente in modo puntuale a seconda della necessità. Altrettanto innovativo ma più complesso rispetto agli altri prodotti Planium, Modulo Radiante, progettato una decina d’anni fa, migliorato ciclicamente dalla continua ricerca e sviluppo, e abbinabile a diversi tipi di finitura - è sopraelevato, stilisticamente unico, atto a offrire il massimo confort perché primo pavimento radiante con impianto idronico caldo/freddo integrato, sempre nell’attenzione agli aspetti di basso consumo e alte rese.

Pubblicato in Comunicati stampa
Pagina 2 di 2