La cultura della sostenibilità ambientale online dal 27 al 29 gennaio e oltre.

ISOLA URSA 2021


Si è conclusa la quarta edizione di ISOLA URSA, l’iniziativa svoltasi nel contesto di Klimahouse Digital Edition 2021. Il progetto si è presentato quest’anno come edizione virtuale continuando però a essere uno spazio dedicato alla cultura della sostenibilità ambientale, stimolando idee ed esperienze e facilitando lo scambio di informazioni: attraverso conferenze online e pillole video proiettate durante le giornate della Fiera di Bolzano, tutt’ora disponibili sul sito ufficiale www.isolaursa.it, i professionisti di svariati settori hanno portato le loro conoscenze e il loro know-how, spaziando dalla tutela ambientale alle nuove frontiere dell’architettura eco-sostenibile, anche alla luce delle recenti misure introdotte in materia di sostenibilità, come il Superbonus 110% che premia gli interventi di riqualificazione energetica/sismica degli edifici con sgravi fiscali fino al 110%.
La sostenibilità ambientale è un presupposto di sviluppo continuo e progressivo di cui si parla ormai da diversi anni sotto molteplici punti di vista; in esso viene assicurato il soddisfacimento dei bisogni della generazione presente senza pregiudicare l’opportunità delle generazioni future di realizzare i propri. Dallo European Green Deal all’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile emerge la necessità di dare una svolta alla condotta dell’uomo. Tutti dobbiamo ritenerci coinvolti dalle “buone pratiche green”; nell’era pandemica attuale è emersa ulteriormente la cura che occorre avere per gli stili di vita che conduciamo. ISOLA URSA anche quest’anno ha voluto sottolineare che occorre prendere seriamente in mano la questione ambientale, mettendo in campo la responsabilità. Il cambiamento climatico è una sfida globale che chiama all’appello tutte le nostre risorse e certamente tutto il nostro buon senso, scevro da grandi proclami. Il tema della sostenibilità tocca certamente il mondo delle costruzioni: interrogarsi su che cosa sarà di quello che viene progettato, come resisterà nel tempo, in pratica porre l’attenzione sul ciclo di vita degli edifici è diventato di primaria importanza. Così pure quindi la scelta dei materiali con cui gli immobili vengono realizzati, affinché ottime performance vadano di pari passo con la durevolezza della materia prima utilizzata e la salvaguardia ambientale. Le nuove misure legislative sulla riqualificazione energetica, sono un passo importante per consentire di percorrere la strada verso soluzioni edilizie sempre più amiche di un territorio e dell’ecosistema in generale. Cambiare modo di costruire e cambiare modo di vivere per continuare una crescita felice, dove non sia necessario fermare i consumi, ma dove consumare in modo consapevole e responsabile. Occorre studiare una strategia solida e di lungo periodo, sostenere la ricerca fino a servirsi eventualmente dell’intelligenza artificiale, ancora poco studiata, ma porta aperta sul futuro.
Questi alcuni dei temi emersi dal contenitore culturale ISOLA URSA. Destinatari del progetto sono stati professionisti, comunicatori, insegnanti e in particolar modo studenti: i ragazzi degli Istituti Scolastici Superiori hanno assistito, sfruttando la piattaforma Google Meet, in classe o a distanza da diverse parti d’Italia, al ciclo di conferenze pensato appositamente per loro.
Tra i relatori degli interventi Salvatore Magliozzi, ingegnere e travel blogger per la sostenibilità che ha lanciato l’iniziativa denominata ECOS: Esperienza in Camper Obbligatoria a Scuola! Il gruppo nasce con lo scopo di proporre quale Legge di Iniziativa Popolare l'inserimento di almeno un'esperienza in Camper obbligatoria nelle scuole, nella convinzione che ciò possa risultare educativa e soprattutto formativa, inducendo magari a comprendere l'ecologia in modo più diretto e concreto! Una sorta di cartina al tornasole che evidenzia quanto davvero consumiamo, spesso inutilmente, e di conseguenza di quanto inquiniamo.

Avere un determinato numero di litri d'acqua, un serbatoio di scarico limitato e dover controllare di continuo la disponibilità delle proprie risorse è decisamente il metodo più pratico per concepire il proprio impatto nell'ecosistema. Nella seconda giornata invece è stata la volta dell’architetto Mariadonata Bancher, dell’Agenzia Casa Clima da tempo impegnata a sostenere un approccio più attento al tema della qualità degli ambienti negli edifici scolastici attraverso un protocollo di certificazione dedicato specificatamente alle scuole. Infine la conferenza di chiusura, con Luca Mercalli, presidente della Società Meteorologica Italiana, e il suo intervento che ha avuto come centro d’interesse la sua case history di efficientamento energetico in Alta Val di Susa: Mercalli, avvalendosi delle misure legislative dell’Ecobonus, ha completato la trasformazione di una casa del 1732 in un’abitazione a impazzo zero. Dai passaggi dell’isolamento termico a quello acustico, dagli interventi al soffitto a quelli relativi al pavimento, passando attraverso le specifiche tecniche di vetri, finestre, pareti e facciate, racconterà di come il costruito possa essere efficientato dal punto di vista energetico, rendendolo più sostenibile a livello ambientale. Un invito a guardare alla sua esperienza come una delle possibilità contro il degrado e un’idea più civile del vivere.
Grande successo è emerso da parte degli studenti, attivi con domande e curiosi rispetto alle tematiche trattate.

Gli atti di queste conferenze saranno presto disponibili sul sito ufficiale di ISOLA URSA - www.isolaursa.it dove è stato ed è ancora possibile godere della visione di una quarantina di pillole video realizzate da progettisti di fama internazionale e da personaggi illustri, testimonial per la sostenibilità ad ampio raggio. Senza barriere dettate dalle distanze fisiche e senza i necessari spostamenti che generano inquinamento, ISOLA URSA 2021 ha rappresentato un “canale green per eccellenza”, fatto di sinergie tra esperti e nuove generazioni.
Così commenta l’ing. Pasquale D’Andria, direttore tecnico e marketing di URSA Italia, azienda promotrice del progetto: «È stata una edizione davvero insolita quella di Klimahouse e contestualmente del nostro progetto ISOLA URSA, ma nonostante tutto credo che sia emersa la nostra volontà di mantenere alto l’interesse verso i temi della sostenibilità. Da diversi anni la nostra azienda, che produce isolanti e si occupa quindi di ridurre il consumo di energia degli edifici, cerca al contempo di portare avanti le politiche ambientali anche attraverso questi strumenti. Un ringraziamento va certamente a tutti i contributor che hanno accettato di realizzare il video per divulgare i loro messaggi, materiale prezioso che intendiamo mantenere visibile sul sito dell’iniziativa affinché siano raggiungibili anche nei giorni a venire. Grande soddisfazione inoltre per il coinvolgimento delle scuole che quest’anno nei numeri hanno raggiunto un traguardo impensato».
Soddisfazione generale dunque per questo evento organizzato fuori dai canoni consueti della sua modalità di suo svolgimento: investire sull’informazione e la formazione è possibile anche in tempo di pandemia, mettendo in campo ogni tipo di risorsa. La tecnologia in questo caso al servizio dell’uomo per curarsi dell’ambiente.

IN SINTESI I NUMERI DI ISOLA URSA 2021
42 contributor, tra progettisti di fama internazionale e personaggi illustri testimonial della sostenibilità;
38 “video pillole”, da custodire e far proprie a poco a poco, nelle quali si racchiudono fondamentali temi per l’umanità: dai cambiamenti climatici al rispetto per l’ambiente; dalla scelta dei materiali per la costruzione degli edifici all’attenzione verso il risparmio delle risorse e al riciclo; dall’impegno per il costruito sostenibile, all’efficientamento energico degli edifici… fino all’intelligenza artificiale;
360 minuti di conferenze;
1.710 studenti collegati dislocati in diversi Istituti Scolastici Superiori di otto regioni d’Italia: grande affluenza degli istituti tecnici per geometri, artistici e licei scientifici.

I progettisti di fama internazionale:
Leonardo Cavalli, Co-fondatore e Managing Partner di One Works; Daniela Mitterberger e Tiziano Derme, Studio MAEID - Büro für Architektur und transmediale Kunst; Alfonso Femia, Founder, Presidente e Amministratore Delegato Atelier(s) Alfonso Femia – AF*517; Franzosi Juri, Direttore Generale Lombardini22; Jim Goring, Architetto, Co-Fondatore Studio Goring & Straja Architects; Roberto Mancini, Managing Director e Ingegnere PhD FOR Engineering Architecture; Douglas Thornley, Architetto Studio Goring & Straja e Responsabile delle sedi di Berkeley e Sonoma; Alessandro Scandurra, Architetto Fondatore Scandurra Studio Architettura; Massimo Roj, Fondatore e Amministratore Delegato, Progetto CMR; Marco Piva, Architetto e Socio Fondatore di Studio Marco Piva; André Straja, Architetto, Co-Fondatore Studio Goring & Straja Architects; Claudio Turrini, Direttore tecnico CREW Cremonesi Workshop; Cino Zucchi, Architetto, Direttore Cino Zucchi Architetti; Vittorio Caponetto, Project Manager Chapman Taylor; Mario Cucinella, Architetto e Designer fondatore di Mario Cucinella Architects e SOS - School of Sustainability; Simona Franci, Partner e Design Director – Fortebis; Marco Casamonti, Architetto Archea Associati.

Gli altri personaggi illustri:
Alessandro Bratti, Direttore Generale ISPRA; Roberto Barbiero, Climatologo, Coordinatore del Tavolo di coordinamento e di azione sui cambiamenti climatici - Provincia autonoma di Trento; Syusy Blady, autrice conduttrice e attrice; Stefano Caserini, Docente di Mitigazione dei cambiamenti climatici al Politecnico di Milano, Fondatore di Italian Climate Network; Christian Casarotto, Glaciologo e Mediatore culturale presso il MUSE – Museo delle Scienze di Trento; Laura Zumiani, Responsabile per la programmazione generale per il Trento Film Festival e Rosario Fichera, Curatore di eventi per il Trento Film Festival; Valeria Erba, ingegnere, presidente ANIT; Oscar Farinetti, imprenditore, fondatore di Eataly e Green Pea; Nico Colonna, Direttore di Smemoranda; Herbert Dorfmann, deputato del Parlamento Europeo; Marco Gisotti, giornalista e consulente del Ministero dell'Ambiente; Molteni Simone, direttore scientifico LifeGate; Alberto Lazzarini, Presidente della Commissione Cultura dell’Ordine dei Giornalisti; Landi Marco, Presidente di Atlantis Ventures, ex Presidente Apple; Napoli Ferdinando, Co-Fondatore Edilportale; Thomas Mur, direttore Fiera Bolzano; Luca Ferrario, Trentino Film Commission; Martina Rogato, Consulente e docente sostenibilità; Ulrich Santa, Direttore Generale Agenzia Casa Clima; Giuseppe Onufrio, Direttore Esecutivo Greenpeace Italia.

I patrocini:
MATTM – Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare
MiBACT – Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo
CNI – Consiglio Nazionale degli Ingegneri; del CNAPPC – Consiglio Nazionale Architetti Pianificatori
Paesaggisti e Conservatori
ASVIS – Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile
ISPRA – Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, di SNAP – Sistema Nazionale per la
Protezione dell’Ambiente.

 

Edilsocialnetwork è partner ISOLA URSA

Pubblicato in Eventi & Fiere
Venerdì, 29 Gennaio 2021 18:03

Gli studenti a ISOLA URSA 2021

A ISOLA URSA Salvatore Magliozzi, ingegnere e travel blogger per la sostenibilità, ha intrattenuto oltre 500 studenti da diversi istituti superiori dislocati tra Brescia, Trento, Bergamo, Bologna, Ferrara, Udine, Cosenza… gli accreditati hanno assistito tramite la piattaforma Google Meet.

Gli studenti a ISOLA URSA 2021
Magliozzi ha presentato l’eclettica esperienza del suo viaggio a impatto zero attraverso le 20 regioni d’Italia in 20 giorni, percorse a bordo di uno scooter elettrico. Volontà non solo di promuovere il proprio territorio, ma anche di lanciare un augurio alla nostra Nazione, per ripartire certo ma mettendo avanti il piede giusto, ovvero mantenendo un occhio ben concentrato sull’ambiente. Da qui l’idea curiosa di portare con sé dei bruchi che sono rinati farfalle. Un accenno anche al tema dell’ecoturismo in senso ampio e il delicato rapporto fra turismo e fauna, e l’annuncio dei progetti futuri che lo coinvolgono ma che chiamano in ballo ancora gli studenti: è stato lanciato il gruppo Facebook dell’iniziativa denominata ECOS: Esperienza in Camper Obbligatoria a Scuola!
Il gruppo nasce con lo scopo di proporre quale Legge di Iniziativa Popolare l'inserimento di almeno un'esperienza in Camper obbligatoria nelle scuole, nella convinzione che ciò possa risultare educativa e soprattutto formativa, inducendo magari a comprendere l'ecologia in modo più diretto e concreto!
Una sorta di cartina al tornasole che evidenzia quanto davvero consumiamo, spesso inutilmente, e di conseguenza di quanto inquiniamo. Avere un determinato numero di litri d'acqua, un serbatoio di scarico limitato e dover controllare di continuo la disponibilità delle proprie risorse è decisamente il metodo più pratico per concepire il proprio impatto nell'ecosistema.

Il 28 gennaio è invece la volta dell’architetto Mariadonata Bancher, per Agenzia Casa Clima. Il tema è quello quanto mai attuale della qualità degli ambienti negli edifici scolastici che spesso non trova adeguata considerazione nella progettazione e nella gestione di queste strutture.

 

Per maggiori informazioni: www.isolaursa.it

Pubblicato in Eventi & Fiere

Dopo tre importanti edizioni, ISOLA URSA torna alla Fiera Klimahouse di Bolzano 2021.
ISOLA URSA è il progetto volto a sensibilizzare studenti, insegnanti, comunicatori e professionisti in merito al tema della sostenibilità ambientale, dal suo concetto più ampio allo specifico calato nell’ambito dell’edilizia: una finestra aperta sulla progettazione e sulla costruzione degli edifici sfruttando soluzioni tecnologicamente avanzate, sicure e specialmente sostenibili.

Un progetto virtuoso promosso da URSA Italia, azienda leader nel campo dell’isolamento termico e acustico, grazie alla collaborazione di Fiera di Bolzano e Klimahouse.

ISOLA URSANell’attuale panorama mondiale, profondamente segnato dalla pandemia da Covid-19 e dalle misure restrittive necessarie al suo contenimento, sono stati introdotti importanti cambiamenti per l’edizione 2021 di Klimahouse che proporrà i suoi momenti di approfondimento su piattaforma digitale.

ISOLA URSA allo stesso modo si re-inventa presentandosi in una edizione virtuale continuando a essere uno spazio che accoglie idee, esperienze, input, stimolando e facilitandone lo scambio. Attraverso pillole video proiettate durante le giornate della Fiera, i professionisti di svariati settori porteranno le loro conoscenze e il loro know-how, spaziando dalla tutela ambientale alle nuove frontiere dell’architettura eco-sostenibile, anche alla luce delle recenti misure introdotte in materia di sostenibilità europee e italiane (ad es. il Superbonus 110% che premia gli interventi di riqualificazione energetica/sismica degli edifici con sgravi fiscali fino al 110%).

Tra i principali contributor dell’edizione 2021 segnaliamo progettisti di fama internazionale, fra i quali: Leonardo Cavalli, Alfonso Femia, Roberto Mancini, Massimo Roj, Luca Zevi, Turrini Claudio, Cino Zucchi, Vittorio Caponetto, Mario Cucinella; Lombardini 22, Studio MAEID-Büro für Architektur und transmediale Kunst, Studio Fortebis, Archea Associati, Goring & Straja, Minucci Associati, Scandurra Studio Architettura, Studio Marco Piva… ma anche personaggi illustri di altri settori: Alessandro Bratti, Direttore Generale ISPRA; Roberto Barbiero, Climatologo dell'Osservatorio Trentino sul Clima; Syusy Blady, autrice e conduttrice, Stefano Caserini, Fondatore di Italian Climate Network; Christian Casarotto, glaciologo e mediatore culturale presso il Muse; Pellegatti Federica, Trento Film Festival; Valeria Erba, Presidente ANIT; Oscar Farinetti, ideatore di Gree Pea e Eataly World; Nico Colonna, Smemoranda; Herbert Dorfmann, euro-parlamentare; Marco Gisotti, Giornalista e consulente del Ministero dell'Ambiente; Molteni Simone, direttore scientifico LifeGate; Landi Marco, Presidente di Atlantis Ventures, ex presidente di Apple Computer; Napoli Ferdinando, Co-Fondatore Edilportale; Thomas Mur, direttore Fiera Bolzano; Luca Ferrario, Trentino Film Commission; Ulrich Santa, Direttore Generale Agenzia Casa Clima; Giuseppe Onufrio, Direttore Esecutivo Greenpeace Italia.



Come ogni anno, inoltre, ISOLA URSA mantiene alta l’attenzione verso gli studenti degli Istituti Scolastici Superiori, proponendo conferenze di spessore per sensibilizzare i giovani ai temi della sostenibilità ambientale. Da mercoledì 27 a venerdì 29, nell’orario compreso tra le dieci e le dodici del mattino, saranno proposti incontri virtuali su piattaforma digitale Google Meet. È stato già raggiunto e superato il limite massimo dei posti disponibili per la partecipazione. Sono oltre mille gli studenti accreditati che potranno seguire Salvatore Magliozzi – Ingegnere e travel blogger – Tototravel.it; Mariadonata Bancher – Architetto – Agenzia Casa Clima; Luca Mercalli – Presidente Società Meteorologica Italiana.

Senza barriere dettate dalle distanze fisiche e senza i necessari spostamenti che generano inquinamento, ISOLA URSA 2021 diventa un “canale green per eccellenza”, una rete fatta di sinergie tra esperti e nuove generazioni, per creare un punto d’incontro fra le esperienze tecniche e le prospettive per il futuro.

L’evento gode tra gli altri del patrocinio del MATTM – Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare; del MiBACT – Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo; del CNI – Consiglio Nazionale degli Ingegneri; del CNAPPC – Consiglio Nazionale Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori, di ASVIS – Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile.

Per ulteriori informazioni: www.isolaursa.it

ISOLA URSA Leonardo Cavalli
PROGRAMMA PER LE SCUOLE

mercoledì 27 gennaio
SALVATORE MAGLIOZZI – Ingegnere e travel blogger – Tototravel.it
Con: Progetto 20-20 ad impatto zero.
L’affascinante esperienza del suo viaggio a impatto zero attraverso le 20 regioni d’Italia in 20 giorni, percorse a bordo di uno scooter elettrico.

Originario di Gaeta, una laurea in ingegneria civile, folgorato dai viaggi sin da piccolo Salvatore Magliozzi ha iniziato a visitare i paesi stranieri, prima in Europa e poi oltreoceano, nell’età dell’adolescenza. In un periodo in cui non esisteva Internet non era semplice organizzare viaggi all'estero. Grazie alla diffusione del Web e la sua scelta di diventare scrittore di Manuali di Viaggio e Travel Blogger ha avuto la possibilità di visitare oltre cento destinazioni in tutti e cinque i continenti, “forse alla ricerca del continente in me stesso” (come recita un antico proverbio indiano). Sostiene che viaggiare dà energia e apre la mente; insegna a guardare il mondo con gli occhi curiosi di un bambino. Da oltre 25 anni gira il pianeta alla ricerca di esperienze coinvolgenti, avventure nella natura e perfino un viaggio in orbita elaborando metodologie e trucchi per organizzare ogni itinerario nel rispetto delle proprie capacità e specialmente all’insegna della sostenibilità. Tra gli ultimi progetti, il viaggio lungo l’Italia a impatto zero, compiuto nel corso del 2020, che ha toccato venti regioni in venti giorni a bordo di uno scooter elettrico.

giovedì 28 gennaio
MARIADONATA BANCHER – Architetto – Agenzia Casa Clima
Con: La qualità degli ambienti negli edifici scolastici.
La qualità e salubrità degli ambienti scolastici è un tema quanto mai di attualità in quest’anno di pandemia ma spesso non trova un’adeguata considerazione nella progettazione e gestione di queste strutture. L’Agenzia CasaClima è da tempo impegnata a sostenere un approccio più attento a questi temi attraverso un protocollo di certificazione dedicato specificatamente alle scuole. Il protocollo CasaClima School nasce come una utile guida per la progettazione, costruzione e gestione sostenibile degli edifici scolastici in cui i requisiti di efficienza energetica si accompagnano a quelli di benessere e di salubrità sia in termini di comfort termico e acustico ma soprattutto di qualità dell’aria, in quanto questi influiscono in modo significativo non solo sulla salute ma anche sulla capacità di apprendimento degli studenti, come dimostrato da numerosi studi internazionali. L’esperienza con il progetto Interreg Italia-Svizzera QAES ha mostrato come gli ambienti scolastici presentino spesso una qualità dell’aria non accettabile ma come esistano anche le tecnologie per un suo miglioramento e come anche gli studenti, attraverso i loro comportamenti, giochino in questo ambito un ruolo fondamentale.

Laureata in Architettura presso lo IUAV di Venezia, Mariadonata Bancher nel 2007 ha conseguito il diploma di Master di II livello “CasaClima” sulla progettazione di edifici a basso consumo energetico presso la Libera Università di Bolzano. All’attività libero professionale ha affiancato dal 2003 al 2010 anche l’attività di collaborazione alla didattica ed alla ricerca presso lo IUAV di Venezia. Dal 2010 lavora presso l’Agenzia per l’Energia Alto Adige - CasaClima dove è responsabile del reparto Ricerca&Sviluppo e referente per le certificazioni di sostenibilità e per il programma ComuneClima. È inoltre impegnata in diversi progetti di ricerca europei e partecipa in qualità di relatore a convegni, corsi e master universitari.

venerdì 29 gennaio
LUCA MERCALLI – Climatologo – Presidente Società Meteorologica Italiana
Con: Case history di efficientamento energetico in Alta Val di Susa.
La trasformazione di una casa del 1732 in un’abitazione a impazzo zero: dall’isolamento termico a quello acustico, dagli interventi al soffitto a quelli relativi al pavimento, passando attraverso le specifiche tecniche di vetri, finestre, pareti e facciate.
Un racconto di come il costruito possa essere efficientato dal punto di vista energetico, rendendolo più sostenibile dal punto di vista ambientale.

Luca Mercalli (Torino, 1966), climatologo, direttore della rivista Nimbus, presiede la Società Meteorologica Italiana, associazione nazionale fondata nel 1865. Si occupa di ricerca su climi e ghiacciai alpini, insegna sostenibilità ambientale in scuole e università in Italia (Università di Torino-SSST, Università di Scienze Gastronomiche Pollenzo), Svizzera e Francia e la pratica in prima persona, vivendo in una casa a energia solare, viaggiando in auto elettrica e coltivando l’orto. È consulente dell’Unione Europea e consigliere scientifico di ISPRA-Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale. Per RAI ha lavorato a “Che tempo che fa”, “Scala Mercalli” e “TGMontagne” e su Rainews. Editorialista per La Stampa e Il Fatto Quotidiano, ha al suo attivo migliaia di articoli e oltre 1900 conferenze. Tra le ultime pubblicazioni, di norma dedicate ai cambiamenti climatici e all’ambiente, rientra Salire in montagna. Prendere quota per sfuggire al riscaldamento globale (Passaggi Einaudi 2020). In questo libro racconta la sua personale avventura nella ricerca e nella ristrutturazione di una vecchia abitazione in alta Val di Susa (Vazon – Oulx) per andare a viverci; un invito a guardare la sua esperienza come una delle possibilità contro il degrado ambientale e un’idea più civile del vivere.

Pubblicato in Eventi & Fiere

Architettura sostenibile

Tema che sta interessando il mondo dell'edilizia è la Sostenibilità Ambientale, ormai nota come Architettura green.

Con questo termine si intende la ricerca di soluzioni edilizie che hanno come obiettivo il controllo dei consumi di energia e risorse, per il benessere dell’uomo e dell’ambiente, progettando e la costruendo edifici a basso impatto ambientale.

Il metodo con cui gli architetti si occupano di progettare in misura green tiene conto dell’impatto ambientale e dell’efficienza energetica; è incentrato sulla pertinenza e considera i vari vincoli geografici, studia il terreno e sfrutta le caratteristiche senza alterare l’equilibrio della natura.
I rifiuti prodotti dalle costruzioni vengono smaltiti in modo sostenibile per garantire il riciclaggio e il recupero.
Obiettivo è quindi garantire salute, comfort e migliorare la qualità di vita delle persone.

Per strutturare un progetto di bioarchitettura  si deve tener conto di diversi fattori, quali:
- Orientamento dell’edificio, cercando di garantire all’abitazione un’illuminazione naturale ottenendo il massimo comfort agli ambienti grazie al calore del sole;
Ventilazione naturale/meccanica, eliminando lo scambio termico tra interno ed esterno attraverso l'isolamento a cappotto e gli infissi a tenuta ermetica e garantendo il ricircolo dell'aria installando un impianto di ventilazione meccanica controllata;
- Utilizzo di sistemi alimentati a biomassa,  così da ridurre le emissioni nell’atmosfera e, non meno importante, il notevole risparmio economico;

Sistemi domotici di gestione, migliorando la qualità e il comfort dell’ambiente domestico, riducendo i consumi dando la possibilità di gestire comodamente e in autonomia direttamente dallo smartphone, luci, finestre, cancelli, tapparelle e sistema di riscaldamento;
- Sfruttamento delle energie rinnovabili: pannelli solari termici e impianto fotovoltaico permettono di produrre acqua calda ed energia elettrica sfruttando come fonte rinnovabile il sole.

Architettura sostenibile

Per la realizzazione di opere di architettura green è fondamentale la scelta dei materiali.
I materiali, infatti, vengono selezionati in modo accurato, utilizzando risorse efficienti, durevoli nel tempo, prive di agenti tossici e nocivi e rispettose della natura.
Lo studio e l'approfondimento ha scoperto l'utilizzo di alcuni materiali molto interessanti a livello di sostenibilità.
Uno di questi è il Sughero. È classificato come risorsa sostenibile e viene impiegato in edilizia in forma di pannello come potete isolante termico di origine naturale. Le lastre per isolamento termico in Sughero di Fassa sono utilizzate per la posa di sistemi a cappotto , sia in nuovi edifici che in interventi di riqualificazione. È  un’ottima soluzione isolante, fonoassorbente e ideale per limitare e assorbire l’umidità negli ambienti.

Il materiale più utilizzato nella progettazione ecosostenibile è il Legno. È un materiale durevole, resistente alla trazione, alla compressione e alla flessione a differenza del cemento (o del laterizio) che necessita di essere integrato al ferro per aumentare la sua resistenza. I pannelli di legno, inoltre, permettono di isolare al meglio l'abitazione.

Altri materiali che si stanno introducendo nel mercato dell'edilizia sono la Canapa e la Paglia
La Canapa  è un materiale naturale estremamente versatile nel campo edile: dalla sua lavorazione è possibile realizzare mattoni, vernici, smalti, pannelli e molto altro. Ottima resistenza alle muffe e agli insetti, grande traspirabilità e resistenza al fuoco. È un ottimo materiale igroscopico e isolante (sia termico che acustico): viene utilizzata per realizzare pannelli per isolare il sottotetto, le murature o i pavimenti.

La Paglia è un materiale vegetale a basso impatto ambientale, utilizzata per migliorare il comfort termico e sonoro e regolare il livello di umidità. Le balle di paglia sono inoltre un materiale ignifugo grazie alla sua struttura densa e compatta.

Saper progettare in maniera sostenibile significa tener conto dei ritmi naturali e delle risorse a disposizione. Occorre iniziare a entrare nell'ottica del riuso e del riciclaggio dei materiali già al momento della progettazione di un edificio ex novo e, nel caso di demolizioni, elaborare un concetto di recupero che garantisca e faciliti il riuso e il riciclaggio di vari elementi.

 

A cura di Geom. Lucia Coviello - Edilsocialnetwork

Pubblicato in Architettura

Il condominio Case Sabin, in provincia di Treviso, è una realizzazione CasaClima classe Gold e un edificio certificato Passive House composto da due blocchi che contano in totale 16 unità a destinazione residenziale/commerciale/direzionale. Il volume occupa circa 7.500 metri cubi, più un interrato comune a uso autorimessa e cantine. La destinazione è principalmente residenziale, ma sono presenti anche dei locali adibiti a uffici completati lo scorso settembre 2019.

EclisseNello specifico, al piano terra, è nato negli ultimi mesi un luogo di lavoro condiviso da Studio Nadalin, studio di ingegneria, Energy Plus Project, progettazione involucri ed impianti ad alta efficienza energetica e Manuela Pelizzon, architetta e designer d’interni. Tre realtà diverse, ognuna con una propria identità, che lavorano in sinergia tra di loro.

Marco Filippi, Passive House Planner e HVAC Designer di Energy Plus Project, oltre ad essere uno dei committenti, aveva già curato la progettazione dell’involucro dell’intero condominio e ha qui seguito anche tutta la parte impiantistica degli uffici. L’edifico Case Sabin è stato costruito con pareti e solai pieni in calcestruzzo, con un isolamento esterno a cappotto in Eps con grafite di spessore 20 centimetri. Le contropareti interne delle abitazioni sono in cartongesso, mentre quelle degli uffici sono state realizzate in Celenit, un impasto di fibra di legno e cemento bianco che ha anche migliorato le prestazioni acustiche. Inoltre, sono state montate finestre a triplo vetro con serramenti in legno e alluminio, all’interno dei quali è presente un’intercapedine in poliuretano che permette di raggiungere le prestazioni tipiche di un edificio passivo.

Per per quanto riguarda il sistema di ventilazione, il ricambio d’aria garantisce un recupero energetico dell’87% circa. Si tratta di un sistema che permette di avere aria pulita senza la spesa energetica che si
avrebbe con la ventilazione naturale. Le unità di ventilazione si trovano all’interno di locali tecnici, da cui partono le canalizzazioni dell’aria, lasciate a vista così come il solaio in cemento, sempre nell’ottica di ricercare uno stile industriale di un luogo di progettazione qual è questo ufficio condiviso.

Lo spazio proposto era inizialmente destinato ad uso commerciale: due unità distinte, ognuna con il proprio ingresso, senza personalità, né carattere distintivo dal punto di vista progettuale. Lo studio della progettazione degli spazi interni nasce dall’esigenza di creare un ambiente unico fluido in cui delle realtà autonome possono condividere la propria operosità. La scelta di creare un ambiente aperto per favorire l’interazione umana, lo scambio e le relazioni è stata la condizione accolta da tutti fin da subito.

I punti cardine su cui si è basato l’intero progetto d’interni sono stati: verde, materiali naturali e colori neutri, impianti a vista. Manuela Pelizzon ha quindi deciso di mantenere le due unità, suddividendole con un blocco centrale in cui contenere tutta parte tecnica, guardaroba, contenimento del materiale e della documentazione necessario allo svolgimento delle attività, spesso ingombrante e poco piacevole alla vista. Considerando la presenza di un setto in cemento, si è preferito lavorare lungo i perimetri, creando contenitori a cassettoni di colorazione neutra.

La sala riunioni, i servizi, la sala stampanti e la saletta caffè, sono state ricavate nella parte ovest, evidenziate con il colore verde salvia, in contrasto con la parte operativa. Tutte le aperture scorrevoli a scomparsa, prive di qualsiasi finitura esterna quali stipiti e cornice coprifilo, utilizzano i controtelai ECLISSE Syntesis Line. Completa il risultato lineare ed elegante, il profilo ECLISSE Syntesis Battiscopa che ha permesso di collocare anche lo zoccolino filo muro qui bianco in contrapposizione al verde della parete, creando pareti completamente prive di sporgenze.

Sono stati concepiti due grandi spazi operativi, ognuno dei quali permette la presenza di otto operatori, con la progettazione dei tavoli di lavoro di grandi dimensioni (2 m x 2 m), suddivisi al centro da un contenitore che nasconde le parti elettriche. Questa soluzione è stata ottenuta attraverso ECLISSE Syntesis Line Estensione, telaio per porta filo muro ad anta doppia che ha permesso di occultare una nicchia ispezionabile di grandi dimensioni contenente l’impianto di ventilazione.

Le parti operative sono state schermate, rispetto alla parete vetrata che si affaccia sulla piazza, con semplici librerie industriali verniciate di nero, mentre il rivestimento delle pareti perimetrali sono stati usati pannelli di materiale naturale che permette di isolare acusticamente gli spazi, creando così un ambiente molto riposante che favorisce la concentrazione individuale. Non mancano le piante collocate in diversi punti e sulle scrivanie per migliorare benessere e produttività degli occupanti.  

In tutto il processo si è immaginato uno spazio sostenibile a 360 gradi e dove, oltre all’aspetto tecnologico, si incorpora anche il benessere delle persone che lavorano e le loro richieste per creare uno spazio confortevole, accogliente e stimolante.

 

Scopri le soluzioni Eclisse su EdilBIM

Pubblicato in Comunicati stampa

WinWindMigliorare l’accettabilità sociale e promuovere lo sviluppo sostenibile dell’eolico in alcune regioni di sei Paesi europei (Italia, Germania, Lettonia, Norvegia, Polonia e Spagna), dove la produzione di  energia dal vento è diffusa in maniera limitata. È questo l’obiettivo del progetto europeo WinWind, finanziato dal programma Ue Horizon 2020 e coordinato per l’Italia da ENEA e dalla società Ecoazioni, con il coinvolgimento delle Regioni Lazio e Abruzzo.

Grazie ad un approccio inclusivo sul piano sociale il progetto ha analizzato le specificità socioeconomiche e ambientali delle Regioni partecipanti con lo scopo di sviluppare soluzioni su misura per accelerare lo sviluppo del mercato dell’eolico, anche dove sussistono barriere che ne ostacolano l’accettabilità sociale. Per superare questi impedimenti WinWind ha condotto un'analisi comparativa di 10 buone pratiche selezionate in tutta Europa e ne ha testate alcune trasferendole in contesti locali, regionali e nazionali differenti rispetto a quelli in cui hanno prodotto risultati incoraggianti.

In particolare tra le buone pratiche oggetto di trasferimento figurano il Repowering in Abruzzo, ovvero il rinnovo dei parchi eolici esistenti, con alti tassi di recupero e riutilizzo delle infrastrutture e riduzione dell'impatto visivo, e le riduzioni fiscali e gli incentivi economici per le 1.600 famiglie di Tula, il comune sardo che ospita uno dei parchi eolici più grandi d’Italia.

Tra i fattori di accettazione sociale riscontrati nelle buone pratiche che WinWind ha esaminato, quelli a maggiore impatto sono connessi a tre elementi chiave: processo decisionale, benefici economici e fiducia nei soggetti coinvolti (Amministrazione pubblica, operatori, ecc.).

“Come è emerso anche nel seminario internazionale sulle buone pratiche che abbiamo ospitato in ENEA, per favorire l'accettazione sociale dell’eolico sono cruciali i quadri normativi favorevoli e gli incentivi finanziari che facilitano la partecipazione diretta dei cittadini alla produzione, al consumo e alla distribuzione dell’energia. L’impegno attivo dei cittadini così come la creazione delle comunità energetiche rappresentano importanti fattori per la diffusione di un eolico socialmente inclusivo. Le buone pratiche consentono di ricavare denominatori comuni per supportare il raggiungimento degli obiettivi di accettabilità sociale dell’energia dal vento nei diversi contesti locali”, sottolinea la ricercatrice ENEA Tania Giuffrida.

Oltre a Lazio e Abruzzo, le regioni europee coinvolte nel progetto WinWind sono Turingia e Sassonia (Germania), l’intero territorio della Lettonia, l’area della Norvegia Centrale, il Voivodato della Varmia-Masuria (Polonia) e le isole Baleari (Spagna).

SOS – School of Sustainability presenta al MuseoNovecento di Firenze i progetti del quinto ciclo.

Bologna 15 Luglio 2019 –  Venerdì 26 luglio 2019, dalle 10:30 alle 13:30 presso il MuseoNovecento di Firenze, i giovani professionisti di SOS – School of Sustainability presenteranno i progetti sviluppati nell’ambito della loro partecipazione al quinto ciclo del programma di studi Post Laurea fondato dall’architetto Mario Cucinella.

Tre grandi sfide del nostro tempo – lo sviluppo del wellbeing delle comunità e dei territori, la lotta all’homelessness, la rigenerazione del patrimonio edilizio esistente – sono state al centro di tre progetti ambiziosi supervisionati da Alessio Battistella, Andrea Rossi, Irene Giglio, Martina Ruini  svolti in collaborazione con partner istituzionali, del mondo della ricerca e dell’industria.

L’incontro è aperto agli studenti, ai giovani professionisti e in generale al pubblico che s’interroga su quali iniziative concrete possano essere messe in campo per far fronte alle emergenze climatiche e ai temi della rigenerazione del tessuto sociale, economico e ambientale delle città e dei territori.

“L’architettura deve mobilitarsi e intraprendere azioni concrete – dichiara Massimo Imparato, direttore di SOS – per aiutare l’individuo, le comunità e le imprese a prepararsi alle sfide senza precedenti legate al cambiamento climatico”.

Partner 2019 dell’iniziativa il MuseoNovecento di Firenze con cui SOS – School of Sustainability, insieme allo studio MC A – Mario Cucinella Architects, ha collaborato alla creazione di The Wall – Sustainable Thinking Evolution (dal 12 aprile 2019 al xx gennaio 2020). L’installazione, ideata dal direttore del museo Sergio Risaliti e curata da SOS racconta l’evoluzione del pensiero sostenibile visto nella sua interrelazione con i cambiamenti che l’uomo produce nell’ecosistema, e per le influenze che genera nella tecnica, nell’impiego dei materiali e nei processi produttivi. The Wall fa parte del progetto Sustainable Thinking in collaborazione con la Fondazione Ferragamo e il Museo Salvatore Ferragamo.

“Il Museo Novecento – afferma Sergio Risaliti – crede molto nella collaborazione con SOS – School of Sustainability. Con Mario Cucinella, i suoi collaboratori e il direttore di SOS stiamo progettando una serie di eventi che avranno al centro il tema dell’economia circolare e dei cambiamenti climatici in atto. Non vi è dubbio, infatti, che anche in arte l’avanguardia stia da questa parte”.

L’evento vedrà la partecipazione di alcuni ospiti illustri del mondo dell’Università, della Ricerca e dell’Industria tra cui prof. Laura Lee, Architetto, FAIA, Hon FRAIA, ing. Paolo Cresci, Head MEP, Arup Italia, arch. Marc Di Domenico, Direttore, Florence Institute of Design, prof. Laura Andreini, Architetto, Università degli Studi di Firenze. Gli ospiti si uniranno all’architetto Mario Cucinella in un dibattito aperto sui temi portati all’attenzione del pubblico grazie ai progetti sviluppati dalla Scuola.

    Per Informazioni sull’evento e sui corsi
    Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
    +39 051 6313381

    Contatto stampa SOS
    Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
    +39 051 6313381

    Ufficio stampa Museo Novecento
    Ludovica Zarrilli – Tabloid coop
    Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
    +39 393.9577255

Pubblicato in Architettura
Giovedì, 21 Febbraio 2019 10:52

Hotel-isola sostenibile

Si tratta di Kudadoo Maldives, un’isola privata a Lhaviani, Maldive,
dove è stato costruito uno spettacolare hotel di lusso che è anche sostenibile ed efficiente:
il suo tetto infatti è dotato di pannelli solari.


Il complesso è stato progettato dallo studio di architettura di
New York Yuji Yamazaki Architecture (YYA). Il tutto è stato pensato per rendere l’hotel il più possibile eco-compatibile.


L'hotel è composto da diverse villette situate su banchi di sabbia, dove è possibile scegliere tra alloggi con una o due camere.
Ogni villetta ha un piano aperto con letto king-size, soggiorno, bagno esterno, mobili fatti a mano, pavimenti in rovere della Tasmania,
“sistema di raffreddamento ecologico”, grande terrazza privata al’'aperto con vista sul mare, piscina privata e persino un maggiordomo personale.


Se stai pensando di prendere le valigie e di visitare l’hotel, devi però sapere che
il costo per notte è di 4.000 dollari (circa 3.500 euro) e che la domanda è così alta che nel 2019 è già al completo.



  

Il nuovo abito luminoso del Duomo di MilanoProiettori LED su misura e aggiustamenti sartoriali per il nuovo abito da sera della cattedrale milanese, che sarà più luminosa pur consumando meno energia.

Il nuovo impianto di illuminazione esterna del Duomo di Milano, che verrà attivato ufficialmente giovedì 20 dicembre alle 18:45, è un abito di luce pensato per esaltare lo charme del simbolo più conosciuto della metropoli lombarda.

Per dare forma a questa creazione luminosa, che in qualche modo ridisegnerà la veste notturna della cattedrale milanese, la Veneranda Fabbrica del Duomo di Milano si è rivolta a un vero sarto dei fotoni, l’ingegner Pietro Palladino dello Studio Ferrara Palladino e Associati.

Scrivere questo nuovo capitolo di un racconto di luce, iniziato nel 1929 con l’accensione delle primissime luci del Duomo, è stata un’avventura a tratti epica, nel corso della quale non sono mancati temerari interventi di cablaggio a grandi altezze, una vera e propria maratona produttiva (100 giorni e 8000 ore di lavoro) e mitica pazienza, necessaria al minuzioso posizionamento dei 574 nuovi proiettori installati sulle terrazze della cattedrale, sui pali dell’illuminazione pubblica e sugli edifici adiacenti.

“Il Duomo di Milano, però, è un edificio unico al mondo”, ha spiegato Fedele Confalonieri, Presidente della Veneranda Fabbrica del Duomo di Milano, “una meraviglia che nell’Ottocento faceva uscire di casa Stendhal all’una del mattino stregandolo con le proprie architetture illuminate dalla luna e che quindi meritava sicuramente un intervento di alto livello del valore complessivo di quasi un milione di euro”.

Il risultato è un prezioso abito da sera che enfatizzerà le linee architettoniche del Duomo, donando alla cattedrale anche un’inaspettata anima hi-tech e green. Come ha ricordato Valerio Camerano, amministratore delegato di A2A, infatti, con questo nuovo impianto e con l’allacciamento al teleriscaldamento il Duomo ridurrà i propri consumi annuali del 52%, tagliando dal proprio bilancio energetico 23.000 tonnellate di emissioni di CO2 e 9 tonnellate di rifiuti.

“Nonostante questo notevole risparmio, il nuovo impianto di illuminazione esterna del Duomo di Milano garantirà quasi il 30% di luminosità in più”, ha continuato Pietro Palladino, “per una composizione di luce che plasmerà attorno alle pareti e alle guglie della chiesa un’immagine notturna davvero suggestiva. Le ombre nell’architettura sono fondamentali, come le pause nella musica, e il loro studio è stato un punto fondamentale di questo progetto. Ricercavamo ombre più profonde che esaltassero la plasticità delle architetture e per questo ci siamo avvalsi di proiettori LED realizzati su misura, fotometricamente precisissimi, in grado di raggiungere punti prima inaccessibili, di evitare il rischio abbagliamento sempre in agguato in un contesto urbano e di essere calibrati in modo capillare per dare forma a un unico movimento omogeneo”.

Fonti luminose che come ha raccontato il loro primo creatore Andrea Nava, amministratore delegato e managing director di ERCO Illuminazione, rappresentano lo stato dell’arte della tecnologia disponibile. Proiettori capaci di coprire distanze importanti anche superiori ai 100 metri e di offrire una temperatura colore (neutral white 4000K°) che esalta, senza sbavature, le sfumature uniche del marmo di Candoglia e la complessità delle architetture gotiche. Il tutto con potenze che fino a non troppi anni fa non sarebbero bastate a illuminare nemmeno il salotto di casa.

Pubblicato in Architettura

Invenzione dopo invenzione, la tecnologia sta diventando la migliore alleata per rendere più sostenibile il nostro stile di vita, grazie a dispositivi di ultima generazione pensati per ridurre gli sprechi energetici e semplificare la gestione quotidiana delle nostre abitazioni. Dal controllo delle luci attraverso le App sino all’utilizzo di apparecchi intelligenti che riducono il consumo di energia elettrica, esistono innumerevoli opzioni high-tech che rendono la casa più sostenibile. E con l'internet delle cose la casa diventa più smart, anche qui in chiave ecologica. Leggi l'approfondimento.

Gli incentivi fiscali poi hanno avuto effetto. Nel 2016, il 79% del valore della produzione edile (110 miliardi di euro sui 139 totali) consiste in ristrutturazioni: 36,2 miliardi per la manutenzione ordinaria e 74,3 miliardi per quella straordinaria. Uno stimolo fondamentale è arrivato dagli incentivi fiscali che hanno favorito un'impennata delle ristrutturazioni attivate negli ultimi 10 anni, passando da 9 miliardi di euro nel 2007 a 28 miliardi. Nell’edilizia residenziale, solo nel 2016, si è toccato addirittura il 56,9% (Dati Symbola-Cresme 2017). I dati rivelano, inoltre, che le ristrutturazioni degli ultimi anni vanno di pari passo con scelte responsabili proiettate alla sostenibilità: secondo un’indagine Ipsos, infatti, l’84% degli italiani attribuisce un grande valore all’efficienza energetica degli edifici (per il 43% è “molto importante”, per il 41% “importante"). Una scelta responsabile che premia anche il portafogli: le abitazioni ristrutturate, infatti hanno un valore di vendita mediamente del 29% in più. Un esempio: se il valore medio delle abitazioni non ristrutturate è di 233.250 euro, le abitazioni ristrutturate salgono a 299.000 euro. Rispetto ad un investimento medio in ristrutturazioni di 14.500 euro per abitazione, si genera un valore netto aggiunto di oltre 50 mila €. Il passo successivo nel vivere green sarà passare dallo Smart Building alle Smart Cities arrivando alla Smart Mobility (sarà il tema della fiera Klimahouse 2018).

Ecco 5 accorgimenti da adottare per una casa tecnologica e amica dell’ambiente, secondo ePRICE.

1. Controlla la temperatura in casa
Sono ormai numerosissimi i termostati intelligenti che consentono di ridurre i consumi di energia domestica e i costi di riscaldamento e raffreddamento della propria abitazione. Ci sono ad esempio dispositivi smart che non solo regolano la temperatura in base al proprio stile di vita e alle proprie abitudini, ma permettono di controllare i consumi anche quando si è fuori casa tramite App, evitando così gli sprechi. I termostati intelligenti, inoltre, si attivano quando si è in casa e si spengono quando si esce, consentendo un notevole risparmio energetico.

2. Scegli elettrodomestici di elevata efficienza energetica
Frigoriferi, lavatrici e asciugatrici sono i responsabili di buona parte dei consumi elettrici in casa. Per questo, per risparmiare energia e denaro, nel momento in cui si sceglie un nuovo elettrodomestico è bene prediligere apparecchiature classe A +++ che consentono migliori performance energetiche. Inoltre, gli elettrodomestici intelligenti possono essere attivati da remoto tramite App in modo da essere utilizzati solo nei momenti della giornata in cui le tariffe energetiche sono più basse. Ci sono addirittura frigoriferi che permettono di vedere cosa c’è dentro senza aprirli e che informano sulla scadenza dei prodotti riducendo così anche gli sprechi alimentari.

3. Scegli un sistema di illuminazione smart
È noto ormai che per risparmiare sull’energia elettrica il primo passo è l’utilizzo di lampadine a basso consumo, come quelle a LED. Tuttavia ci sono numerosi altri accorgimenti da adottare se si vogliono ridurre ulteriormente i consumi. Capita di frequente, infatti, di dimenticare le luci accese quando si passa da una stanza all’altra della casa. Per questo sarebbe utile installare un sistema di illuminazione automatico che accende le luci quando si è presenti e le spegne in modo autonomo quando si lascia la stanza. Molti impianti permettono addirittura di comandare l’accensione/spegnimento delle luci solamente battendo le mani, riducendo notevolmente le possibilità di dimenticarle accese. Infine, quando si va in vacanza, molto spesso si sceglie di lasciare una luce accesa per simulare di essere in casa. Molto meglio installare un sistema di illuminazione che può essere controllato da remoto per attivare uno o più interruttori solo in determinati momenti della giornata.

4. Scegli con cura il condizionatore
Quando si decide di acquistare un condizionatore per rinfrescare la casa durante l’estate o riscaldarla nei mesi più freddi si può optare per un prodotto con tecnologia “inverter”, ovvero un dispositivo che raffredda l’ambiente velocemente e, una volta raggiunta la temperatura desiderata, continua a funzionare in modalità base per mantenerla costante. A differenza dei condizionatori tradizionali, i dispositivi con tecnologia “inverter” non si spengono completamente per poi riattivarsi a pieno regime ogni qualvolta la temperatura risale, bensì funzionano in modo continuativo garantendo il massimo comfort con il minimo dispendio energetico. Questo tipo di climatizzatori è l’ideale per chi utilizza il dispositivo per molte ore consecutive come ad esempio di notte. Infine, prima dell’acquisto, è fondamentale verificare quanti BTU (potenza del dispositivo) sono necessari per rinfrescare/riscaldare la stanza, calcolandoli sulla base della metratura del locale stesso, evitando così inutili sprechi energetici.

5. Controlla l’erogazione dell’acqua
La gestione dell’acqua costituisce un elemento importante per ridurre l’impatto ambientale. Il primo passo è sicuramente controllare il flusso dell’acqua durante le normali attività quotidiane come l’igiene personale e le pulizie domestiche, chiudendo i rubinetti quando ci si insapona sotto la doccia o mentre ci si lava i denti. Tuttavia per ottimizzare al massimo i consumi idrici, si può ricorrere alla rubinetteria digitale che permette di pre-impostare l’erogazione, la portata e la temperatura dell’acqua riducendo al minimo gli sprechi.

fonte: ansa.it

Pubblicato in Domotica