enea rapportoENEA presenta il 4° Rapporto Annuale sull’Efficienza Energetica, con i dati aggiornati sulla bolletta energetica nazionale e i nuovi trend dell’efficienza nei diversi settori, dai trasporti al residenziale, dall’industria al terziario.

La giornata sarà inoltre l’occasione per un focus sulla filiera agricolo-alimentare e la presentazione di un’indagine sull’offerta di prodotti e servizi per l’efficienza energetica.

A conclusione dell’evento è prevista una conferenza stampa di presentazione della terza edizione degli Stati Generali dell’Efficienza Energetica promossi dall’ENEA che si terranno a Verona il 16 ottobre 2015. 

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INARCASSA“I liberi professionisti devono mostrarsi aperti al cambiamento e alle opportunità che internet e le nuove tecnologie offrono, soprattutto in un momento di crisi del mercato. Tuttavia, ciò non può e non deve tradursi in un deprezzamento della prestazione o nella violazione dei diritti dei consumatori. Al contrario, l’apertura alle nuove possibilità del web deve avvenire nel pieno rispetto del sistema di garanzie e del codice deontologico che il legislatore ha posto a tutela delle professioni e dei clienti e che costituisce la condizione imprescindibile per qualsiasi nuova modalità di incontro tra domanda e offerta di servizi professionali.”

E’ quanto afferma Andrea Tomasi, Presidente Fondazione Inarcassa, dopo la denuncia del Consiglio nazionale degli Architetti all’Antitrust e l’interrogazione parlamentare presentata dall’On. Pellegrino, in merito alla startup italiana Cocontest, piattaforma che, tramite il crowdsourcing, mette in collegamento clienti e progettisti e aggiudica il servizio attraverso concorsi tra privati.

“In passato, Fondazione Inarcassa aveva avviato uno studio per creare un’app – prosegue Tomasi - che declinasse, secondo modalità innovative, l’incontro tra domanda e offerta di servizi di architettura e ingegneria. Il progetto prevedeva la figura di un tutor a presidio del corretto svolgimento della prestazione e a tutela dei professionisti coinvolti, nonché a garanzia dei clienti. Tuttavia, riscontrammo delle difficoltà, di natura essenzialmente organizzativa e legata alla figura del tutor. Inoltre, non va sottovalutata l’importanza dell’interazione cliente-professionista: si tratta di un elemento essenziale per il buon esercizio del servizio di architettura o ingegneria. Occorre quindi fare un'analisi e una riflessione affinché possano cogliersi gli aspetti positivi che l'innovazione tecnologica porta con sé, senza abdicare alle garanzie imprescindibili poste a tutela di tutto il mercato della progettazione. Soprattutto in un momento nel quale la Commissione Lavori pubblici del Senato, impegnata nell’esame della delega appalti, e in particolare il Relatore del provvedimento, il Sen. Stefano Esposito, stanno finalmente restituendo al progetto la dovuta centralità.”

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statua 1Restaurare le opere d’arte, con risultati talvolta migliori, utilizzando batteri e sostanze naturali invece di prodotti chimici potenzialmente più rischiosi per la salute. Si chiama “biorestauro” ed è una tecnologia tutta italiana, perfezionata dall’ENEA, che presto potrà essere utilizzata anche per le fontane e le statue dei giardini della Città del Vaticano.

Questo  metodo di pulitura bio-based prevede l’uso  di microrganismi capaci di rimuovere depositi di varia natura,  con indubbi vantaggi in termini di  selettività dell’intervento,  sicurezza per l’opera d’arte,  non tossicità per i restauratori, basso costo e ridotto impatto ambientale.
Dell’applicazione al restauro di biotecnologie già usate per il disinquinamento del suolo si è parlato in questi giorni nel workshop “Tecnologie e prodotti BIO-based per strategie sostenibili di conservazione dei Beni Culturali e di risanamento dei suoli”, organizzato dall’ENEA con la partecipazione di esponenti del mondo dei beni culturali e artistici, fra i quali il responsabile del Gabinetto di Ricerche Scientifiche dei Musei Vaticani, Ulderico Santamaria, e  Giuseppina Fazio dell’Istituto Superiore per la Conservazione e il Restauro.

La ricerca scientifica ha individuato nei microrganismi  formidabili alleati per un nuovo strumento utilizzabile per la tutela e la conservazione del patrimonio artistico. L’idea dalla quale siamo partiti è stata di trasformare in risorsa un problema, ovvero sfruttare le capacità metaboliche dei microrganismi che vivono in aree degradate di interesse archeologico per intervenire sugli stessi manufatti artistici bisognosi di restauro”, spiega Anna Rosa Sprocati, coordinatrice del laboratorio ENEA di “Microbiologia Ambientale e Biotecnologie Microbiche”, presso il quale collaborano alle applicazioni del biorestauro le ricercatrici Chiara Alisi, Flavia Tasso, Paola Marconi, Giada Migliore, oltre a diversi dottorandi e tesisti che negli anni hanno contribuito a queste attività di ricerca.
Batteri e funghi vengono portati in laboratorio e isolati per poi essere utilizzati negli interventi di restauro: finora il laboratorio dell’ENEA ne ha selezionati ben 500 ceppi, un vero e proprio esercito di potenziali “micro-riparatori” con i quali è possibile realizzare interventi ‘su misura’, a seconda dei materiali sui quali si interviene (dipinti, affreschi, carta, pergamena, marmo o legno) e a seconda delle sostanze da rimuovere nella pulitura delle opere d’arte (colle animali e sintetiche, resine, idrocarburi, oli, gessi o carbonati).
I risultati, ad oggi, sono molto positivi anche perché gli addetti ai lavori vedono nel biorestauro un’alternativa promettente ai tradizionali metodi di intervento che richiedono l’uso di prodotti più aggressivi.
Qualche esempio? La ricerca ENEA ha fatto il suo ingresso nel Palazzo dei Papi di Avignone, individuando, in laboratorio, una procedura per rimuovere colle viniliche dagli affreschi. Nella rinascimentale Casina Farnese sul Palatino, i ricercatori ENEA hanno applicato la “biopulitura” di parte delle logge affrescate con la leggenda di Ercole e Caco, mettendo a punto una procedura di intervento che ha portato al deposito di un brevetto nazionale ed internazionale (Brevetto ENEA sul biorestauro nella banca dati European Patent Office).
Tante le collaborazioni, dall’Istituto Superiore per la Conservazione e il Restauro, ai Musei Vaticani, alla Galleria Nazionale di Arte Moderna: in quest’ultima sono state esposte due sculture in marmo sulle quali i ricercatori ENEA hanno affiancato i restauratori utilizzando la biopulitura con microrganismi che hanno completamente rimosso i depositi di cera dalla “Testa di Donna” di Emilio Quadrelli e i residui di smog dalla “Lupa” di Giuseppe Graziosi, rimasta all’aperto per 40 anni.

Dal biorisanamento ambientale alle biotecnologie per il restauro e la conservazione dei beni artistici il passo è stato breve. Il mix di microrganismi utilizzato per la biopulitura della “Lupa” aveva già dimostrato tutta la sua efficacia nella bonifica di un terreno inquinato da idrocarburi. Una tecnologia, quella del biorisanamento, in grado di trasformare i contaminanti senza danneggiare le funzioni e la fertilità del suolo. Per il momento, forse, l’unica.

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Giovedì, 09 Aprile 2015 00:00

Workshop con Gruppo Forest

forest legno

Workshop - Castel Madama (RM) , 18 aprile

L’esperienza e l’innovazione tecnologica di Forest al servizio di professionisti e privati, in una giornata interamente dedicata alla bioedilizia. Il nostro team di esperti sarà pronto a rispondere a tutte le tue domande e curiosità, per conoscere da vicino i vantaggi dell’edilizia in legno e offrire al tempo stesso soluzioni originali, efficaci e fortemente innovative.
Porta con te il tuo progetto: ad attenderti un omaggio su misura.
I nostri esperti saranno a tua completa disposizione per offrirti una consulenza dedicata.

PROGRAMMA DELLA GIORNATA

09.30 – 09.45 Benvenuto ai partecipanti e registrazione
09.45 – 11-15 Presentazione del Gruppo Forest e focus sulle tecniche costruttive e vantaggi della bioedilizia in legno
11.15 – 12.00 Raccolta dei progetti e consulenza dedicata
12.00 – 13.30 Visita ad una realizzazione in bioedilizia Forest
13.30 – 14.30 Buffet di ringraziamento

forest workshop

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Mercoledì, 01 Aprile 2015 00:00

Brianza plastica a Futurbuild 2015

brianzaplastica isotec 2Il 16 e il 17 aprile, a Roma, si aprirà Future Build Meeting 2015, serie di eventi formativi di portata nazionale, nel quale Brianza Plastica è coinvolta come main sponsor, sia in veste di relatore che con uno spazio espositivo dedicato ai prodotti della famiglia ISOTEC. Relatore del primo appuntamento, che si svolgerà nell’ambito del Convegno “REGENERATION. La rigenerazione urbana ed edilizia”, sarà l’ing. Matteo Brasca, consulente tecnico di Brianza Plastica, progettista ed esperto in edifici ad energia quasi zero. L’ing. Brasca metterà in luce come la componente di isolamento rivesta un ruolo fondamentale nella sostenibilità complessiva di ogni intervento edilizio, sia di nuova costruzione che di recupero. Verranno presentati casi reali di interventi, evidenziando le soluzioni tecniche e tecnologiche adottate grazie all’utilizzo dei prodotti della gamma ISOTEC di Brianza Plastica. Il messaggio ai progettisti: obiettivo della progettazione sostenibile deve essere la scelta di materiali di qualità, che riducano i consumi energetici più rilevanti, imputabili alla fase di esercizio. L’azienda, con questa nuova serie di incontri, intende rafforzare la propria mission sul campo: fare cultura del costruire “a regola d’arte”, mettendo in luce alcuni fondamentali aspetti legati al tema dell’isolamento. Un tema importante, al quale Brianza Plastica dedica ogni anno risorse e ricerca per offrire soluzioni sempre più innovative e al passo con le richieste del mercato. Tre i concetti su cui Brianza Plastica intende porre l’accento: 1- La qualità delle materie prime: la valenza del poliuretano espanso nel mondo dei materiali per l’isolamento. 2- L’importanza della ventilazione abbinata all’isolamento. 3- Il concetto di facciata ventilata a secco con sistema a pannelli ISOTEC PARETE, come unico sistema innovativo attualmente sul mercato. 1- Il poliuretano: materiale d’eccellenza per l’isolamento Tutti i prodotti della famiglia ISOTEC sono caratterizzati da un’anima in poliuretano espanso, che li rende altamente performanti. Ma si conoscono davvero le proprietà di uesto materiale? Il poliuretano garantisce non solo elevate prestazioni di trasmittanza termica con spessori inferiori rispetto ad altri materiali, ma assicura anche la loro costanza nel tempo. Questo materiale, infatti, ha una vita utile superiore ai 50 anni, che corrisponde alle aspettative di durata degli edifici. Grazie alla sua struttura a celle chiuse, non subisce, nelle normali condizioni d'uso, trasformazioni causate da assorbimento d'acqua, compressione, insaccamenti, ecc. Il poliuretano è resistente alle variazioni di temperatura, è costante nelle prestazioni e, inoltre, è un materiale leggero e maneggevole, sostenibile e, per la sua atossicità, utilizzato in molteplici settori, ad esempio anche in campo medico. 2- La ventilazione: la chiave per controllare le caratteristiche igrometriche Non è sufficiente isolare. Per creare davvero comfort abitativo e dare vita ad involucri edilizi efficienti dal punto di vista energetico, è fondamentale abbinare anche una corretta ventilazione, sia sotto-tegola che nelle facciate. Questo concetto chiave è alla base delle alte performance dei prodotti ISOTEC, studiati proprio per poter garantire un elevato isolamento abbinato ai vantaggi derivanti dalla ventilazione, che consente di migliorare la termoregolazione naturale dell’edificio, sia in estate che in inverno. In quest’ottica, la continuità dell’isolamento + ventilazione, in copertura come in facciata, è fondamentale: la famiglia di prodotti ISOTEC consente di isolare in modo continuo, eliminando i ponti termici e permette di ventilare tutto l’edificio. 3- ISOTEC PARETE: facciata ventilata tecnologicamente avanzata La capacità di abbinare alte performance di isolamento (grazie ai pannelli in poliuretano espanso rigido), ad una efficace ventilazione, consente al sistema ISOTEC PARETE di Brianza Plastica di essere il più innovativo e competitivo sistema per la realizzazione di facciate ventilate, attualmente presente sul mercato. Ecco i tratti distintivi, rispetto ai sistemi tradizionali di facciate ventilate a secco e ai tradizionali cappotti: - Realizza, in un'unica soluzione, il cappotto esterno termoisolante continuo e omogeneo e il supporto per la finitura esterna di qualunque tipo di rivestimento - La coibentazione completa dell’involucro edilizio, abbinata alla ventilazione di facciata, consente di risparmiare sulle spese di riscaldamento e di raffrescamento. - Riduce i tempi di cantiere, grazie alla sua versatilità e facilità di posa in opera.

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Sabato, 14 Febbraio 2015 00:00

Architettura, arti sacre e liturgia

universitaeuropeaDal 20 Marzo 2015, presso l'Università Europea di Roma si svolgerà la VIII edizione del Master di II livello in "Architettura, arti sacre e liturgia" con il Patrocinio della Pontificia Congregazione per il Culto Divino e Disciplina dei Sacramenti.

OBIETTIVI
- Rendere possibile l'accostamento al grande patrimonio di esperienza e riflessione della tradizione cristiana, in merito alla bellezza e alla creatività artistica, favorendo lettura e interiorizzazione critiche della tradizione medesima, nonché l'incontro con esperienze significative in atto.
- Promuovere un linguaggio artistico-architettonico che valorizzi e non vanifichi l'esperienza del sacro e, attraverso lo studio della tradizione e l'attenta valutazione dell molteplice realtà delle esperienze artistiche dell'oggi, sviluppi un linguaggio artistico contemporaneo non privo di quei significati simbolici che rinviano l'uomo al trascendente attraverso la via pulchritudinis; dando così corpo alla dimensione dell'arte come manifestazione della vita cristiana.
- Promuovere attività conformi alla missione ecclesiale che ordina i beni culturali e le attività artistiche alla catechesi evangelica, al culto divino, alla cultura cristiana, alle opere di carità per la
santificazione dei fedeli e per la promozione umana
- Favorire il processo di maturazione in atto dal Concilio Ecumenico Vaticano II e sviluppato nelle successive disposizioni emanate dal Magistero, per nuove acquisizioni e iniziative volte a preparare gli operatori della committenza ecclesiastica, gli architetti, gli ingegneri, gli artisti, gli storici dell'arte,i seminaristi: cioè tutte quelle figure chiamate a confrontarsi con le autorità civili di ogni Paese,preposte alla realizzazione di nuove opere e alla conservazione dei Beni Culturali della Chiesa.

DESTINATARI DEL MASTER DI II LIVELLO IN "ARCHITETTURA, ARTI SACRE E LITURGIA":
Rivolto ad architetti ed ingegneri coinvolti nella progettazione di nuove chiese, adeguamenti liturgici e restauro dei manufatti storico-artistici, a storici dell'arte, sacerdoti ed operatori dei Beni Culturali.
Il Master si rivolge, inoltre, a tutti gli operatori interessati ad un processo di maturazione nella gestione delle arti coinvogibili nello spazio sacro e nella gestione di procedure edilizie e degli strumenti tecnici necessari ai finanziamenti per la valorizzazione dei beni culturali. Possono accedere al Master di II livello anche coloro in possesso di Laurea Magistrale o di vecchio ordinamento (in altre discipline affini) nelle seguenti aree disciplinari : scienze dell'antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche; scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche; scienze giuridiche; scienze politiche e sociali; licenze conseguite presso le università pontificie con riconoscimento presso le autorità statali; diploma accademico di II livello-biennio specialistico delle Accademie di belle arti o equipollenza con laurea di vecchio ordinamento.

DURATA:
La durata del master è annuale. L'intera attività formativa corrisponde a 60 CFU e impegnerà gli iscritti per non meno di 1500 ore totali di apprendimento e organizzazione delle competenze professionali, distribuite nell'arco di 4 ambiti disciplinari per un totale di 300 ore frontali, comprensive dei seminari. Le lezioni si svolgeranno a cadenza quindicinale nei giorni di venerdi e sabato dalle h. 9,00 alle ore 17,45 (marzo - novembre 2015), secondo il calendario accademico, presso la sede dell'Università Europea di Roma.

COSTO: € 2.980,00

Scadenza iscrizioni: 11 Marzo 2015

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Venerdì, 16 Gennaio 2015 00:00

Mercati nuovi per nuovi imprenditori

federcostruzioni convegno

Convegno organizzato da FEDERCOSTRUZIONI “MERCATI NUOVI PER NUOVI IMPRENDITORI” che si svolgerà il prossimo 16 Gennaio presso la sala Marconi del CNR in piazzale Aldo Moro, 7, Roma, a partire dalle ore 9.30, all’interno del quale verrà presentata la Ricerca “Per un rilancio della Qualità edilizia in Italia. Definizioni, misurazioni, ritardi e potenzialità”.

Verranno altresì illustrati i dati redatti dal Cresme sull’andamento del mercato delle costruzioni, contenenti stime e previsioni per il 2015 sia per quanto riguarda il mercato immobiliare (casa) sia per il settore dei lavori pubblici.

Interverranno, tra gli altri:

Rudy Girardi, Presidente Federcostruzioni

Paolo Buzzetti, Presidente Ance

Luigi Nicolais, Presidente CNR

Gaetano Manfredi, Magnifico Rettore Università Federico II

Lorenzo Bellicini, Direttore Cresme

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