Tappeto Asciugapasso. Cos’è e perché è essenziale ad ogni ingresso?
Molti ci chiedono cosa sia un tappeto asciugapasso e qui in seguito vi descriveremo cosa sia, come è prodotto e quali sono le diverse versioni del prodotto e come riconoscerle.
A COSA SERVE
Un tappeto asciugapasso è uno zerbino da utilizzare subito dopo la porta di accesso e serve per trattenere la polvere e asciugare le scarpe. Riducono i tempi e costi per la pulizia oltre a garantire un ingresso sicuro, pulito ed elegante.
I tappeti asciugapassi si distinguono dagli altri zerbini per lo spessore ridotto, il tessuto morbido ed il bordino perimetrale che funge sia da anti-inciampo sia per mantenere il tappeto stabilmente appoggiato al pavimento.
MATERIALI per il TESSUTO
Ci sono asciugapassi ed asciugapassi. I prodotti che normalmente si trovano nei supermercati, brico o ferramente sono prodotti con un tessuto in polipropilene e sottofondo in pvc, mentre gli asciugapassi professionali hanno un tessuto in poliammide con sottofondo in gomma nitrilica. I vantaggi del polipropilene sono il prezzo e la robustezza della fibra, non ha però un’elevato potere assorbente e non è stampabile, vantaggi questi del poliammide. Se vi serve un tappeto asciugapasso per casa, un tappeto in polipropilene è una buona soluzione, per l’ingresso di un’attività commerciale è sconsigliato.
TIPOLOGIE di SOTTOFONDO
Come spiegato in precedenza, il tappeto asciugapasso si distingue dagli altri zerbini, anche per il bordino perimetrale che esce da 16 a 25 millimetri (a seconda del prodotto) al di fuori del tessuto assorbente. Il bordino è un’estensione del sottofondo che può essere in pvc o gomma nitrile. Il sottofondo in pvc è economico ma ha lo svantaggio di rompersi alle basse ed alte temperature, di perdere le funzioni anti-scivolo se il pavimento è bagnato e permetterne la pulizia solo con lavaggio a mano. Il sottofondo in nitrile è invece resistente ai lavaggi a 60°C, permettendo così la pulizia completa da ogni tipo di macchia dal tappeto, alle temperature (-20°C a +50°C) e contribuisce all’ottima resistenza al fuoco che gli asciugapassi professionali devono avere, per essere utilizzati all’interno di luoghi pubblici. La gomma nitrile è un materiale sintetico con eccellenti proprietà antiscivolo ed è resistente a oli, carburanti ed altre sostanze chimiche.
COME DISTINGUERE IL FONDO IN PVC ED IN NITRILE
Nell’immagine qui sopra potrete notare la differenza sostanziale tra l’aspetto dei 2 diversi tipi di sottofondo. Il tappeto con sottofondo in pvc presenta un bordino liscio mentre quello con il sottofondo in nitrile presenterà sempre un bordo perimetrale con una zigrinatura dovuta al diverso metodo produttivo.
DOVE UTILIZZARLO
Attività commerciali: ogni ingresso di qualsiasi attività commerciale dovrebbe averne uno. Delle 2 fasi di pulizia delle scarpe all’ingresso questa è la più importante. I tappeti asciugapassi professionali trattengono la polvere e assorbono i liquidi dalle scarpe bagnate rendendo l’ingresso sicuro (evitando scivolamenti sul pavimento umido), elegante (grazie alla possibilità di personalizzare il tessuto fino a 45 colori, o con immagini fotografiche) e facendovi risparmiare tempo e spese per la pulizia sia dell’ingresso, che dell’intero stabile.
Ingressi industriali: i tappeti asciugapasso professionali vengono utilizzati anche per pulire ed asciugare le ruote dei muletti per le aziende che hanno carichi e scarichi di merce all’esterno dell’edificio, garantendo pulizia ma soprattutto sicurezza nelle manovre del mezzo.
Palestre e SPA: per queste attività l’asciugapasso professionale garantisce una importante riduzione delle spese e tempi per la pulizia degli spogliatoi. Quante volte al giorno sono richiesti interventi per asciugare il pavimento nel passaggio dalle docce allo spogliatoio? Con un tappeto asciugapasso professionale non sarà più necessario intervenire con straccio e secchio per raccogliere l’acqua e a fine giornata sarà sufficiente stendere il tappeto per farlo asciugare ed avere il mattino successivo un tappeto asciutto.
MANUTENZIONE
I tappeti asciugapasso sono la tipologia di zerbini d’ingresso più facili da pulire. Sarà possibile infatti lavarli nella lavatrice di casa fino alla dimensione 85×115 cm e per le dimensioni superiori nelle lavanderie a gettoni o industriali. Utilizzare sempre detergenti naturali e mai candeggina per evitare di rovinare la stampa. Per i tappeti con dimensioni superiori a 200×300 cm suggeriamo un lavaggio con idropulitrice, sempre con detergenti naturali e mai a base di candeggina.
INFORMAZIONI IMPORTANTI
Questa tipologia di prodotti ha una tolleranza di produzione del ±3%. Questa tolleranza è dovuta alla vulcanizzazione della gomma nitrilica che non garantisce 2 o più tappeti, prodotti nello stesso istante, abbiano la stessa identica misura.
Esistono delle bande di produzione standard del prodotto. Essendo tappeti che per il 97% (basato su vendite anno 2018 www.floormad.com) dei casi vanno utilizzati in appoggio al pavimento e non inseriti in un incavo con misure precise, suggeriamo di adattare la misura ad una delle bande di produzione disponibili per ottenere il miglior prezzo d’acquisto del prodotto. Sarà sufficiente adattare o base o altezza del tappeto ad una delle dimensioni disponibili nel sito, l’altra dimensione è libera fino a 6 metri ±3%.
Alcuni prodotti sono personalizzabili sono in dimensione, altri invece potranno essere stampati con il vostro logo o immagini che fornirete al momento dell’ordine. Prima di procedere con la produzione dei tappeti con logo/immagini riceverete diverse proposte grafiche che potranno essere modificate nei colori ed impostazione e solo dopo aver ricevuto la vostra conferma l’ordine sarà processato. Per velocizzare questi tempi e garantire una fedele riproduzione del vostro logo sul tappeto è necessario ricevere un file in alta risoluzione o in vettoriale. Se non li avete a disposizione potrete richiederli alle aziende che hanno stampato per voi biglietti da visita, insegne o cataloghi.
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EcoVadis premia la gestione della sostenibilità di REHAU
Processi di produzione basati sul risparmio delle risorse, fasi di riciclo complete, materiali innovativi e soluzioni energeticamente efficienti: nell’ottica di salvaguardare l’ambiente ed il clima, REHAU opera secondo principi di sostenibilità profondamente radicati. Per il suo costante impegno, già riconosciuto l’anno scorso dal conferimento dell’etichetta ambientale VinylPlus, lo specialista dei polimeri è stato recentemente premiato per la sua gestione della sostenibilità dall’agenzia di rating indipendente EcoVadis.
Dal 2007, EcoVadis si occupa di valutare le performance sostenibili delle aziende nelle categorie ambiente, lavoro e diritti umani, etica ed approvvigionamento sostenibile, rendendo misurabili e confrontabili le attività delle imprese con filiere internazionali. REHAU si posiziona tra le migliori aziende al mondo nella lavorazione delle materie plastiche nelle categorie “Ambiente” e “Approvvigionamento sostenibile” e nel primo 10% di tutte le società valutate nel 2018. Dalla prima valutazione EcoVadis nel 2014, REHAU ha costantemente migliorato il proprio rating, aggiudicandosi l’importante riconoscimento Silver Award.
“E’ in particolare attraverso un’attenta gestione del riciclo che stiamo concretizzando il nostro impegno nel contribuire alla salvaguardia del clima e alla sostenibilità in tutti i settori per noi rilevanti; ovviamente, con la massima trasparenza sulle nostre performance” sottolinea Andreas Jenne, Responsabile della Sostenibilità in REHAU. In questo senso, l’azienda si prefissa obblighi volontari ambiziosi, presentando regolarmente, dal 2011, risultati raggiunti ed obiettivi futuri nei suoi report di sostenibilità.
Esempio tangibile del costante impegno dell’azienda è quello portato avanti dalla divisione Window Solutions che ambisce a produrre nei suoi stabilimenti europei fino al 50% dei profili con nucleo riciclato entro il 2020, grazie a precisi sistemi di smistamento appositamente modificati per REHAU, in grado di separare e ripulire i materiali, ricavandone materie prime di qualità. Per questo marcato senso di responsabilità, tutti e quattro i siti produttivi presenti in Europa e numerosi sistemi per finestre dell’azienda sono già stati certificati con l’etichetta ambientale VinylPlus per soluzioni in PVC sostenibili.
Design e sicurezza a portata di mano con le nuove maniglie per finestre REHAU
REHAU, azienda leader nello sviluppo di sistemi in PVC, completa il design dei suoi profili per finestre e portefinestre in chiave funzionale ed estetica con l’introduzione in gamma dell’elemento maniglia. Ergonomiche, maneggevoli e studiate per garantire ancor più sicurezza, le nuove maniglie LINEA e VIELO offrono ai serramentisti un nuovo componente capace di conferire un tocco di stile classico o contemporaneo, personalizzando gli infissi secondo diversi gusti ed esigenze.
Particolarmente adatte in caso di ristrutturazione grazie alla conformità alla norma DIN 18104-1 ed utilizzabili in tutti i paesi dell’Unione Europea secondo DIN V ENV 1627 -1630, le maniglie LINEA di REHAU esercitano un’efficace funzione antieffrazione, offrendo una sicurezza moderna per finestre più protette. Oltre a prevenire i tentativi di scasso, contribuiscono inoltre a definire il carattere e lo stile del profilo attraverso un design essenziale dalle linee pulite, che può essere personalizzato con cinque varianti cromatiche che includono l’oro, l’argento, il bianco, il marrone e l’acciaio.
La linea VIELO è invece pensata per coloro che prediligono un design tradizionale, basato su uno stile classico ed elegante, capace di integrarsi perfettamente in qualsiasi contesto. Disponibili in variante bianca e argento, le maniglie REHAU VIELO trasmettono una sensazione di tranquillità ed armonia grazie alle forme arrotondate dalle linee dolci, accrescendo il benessere all’interno dell’abitazione e dando vita a finestre dal design senza tempo.
Personalizzabili nella forma e nel colore, i profili REHAU si arricchiscono così di un ulteriore elemento per completare le finestre in un’ottica di sicurezza e di integrazione armonica con l’interior design.
Cambiare le porte interne? Ecco tutto ciò che c’è da sapere
Le porte interne rivestono un ruolo importante nel progetto di arredo della casa. Come il colore di una parete può cambiare l’aspetto di una camera, così le porte interne possono trasformare il look degli ambienti. Se stai pensando di cambiare una o più porte nella tua casa quindi, ecco alcuni consigli redatti dall'azienda Eurocassonetto dei Fratelli Marotta.
Cambiare le porte interne: a chi rivolgersi?
Cambiare le porte interne può sembrare un’operazione complessa. E lo è se pensi al fai-da-te. Il nostro consiglio dunque è quello di rivolgerti a professionisti.
Per sostituire le porte interne di un’abitazione costruita dopo gli anni ’40-’50, senza dover modificare la luce di apertura, basta l’intervento dell’installatore, che smonta il serramento esistente e lo sostituisce con quello nuovo.
Se la casa è stata costruita in precedenza, quando cioè le porte venivano installate con telaio murato, per cambiare il serramento non serve chiamare il muratore e non sono necessarie opere murarie: basta che l’installatore rimuova la vecchia fascetta di metallo e fissi la nuova porta utilizzando una schiuma poliuretanica.
Detto ciò quali sono le cose a cui dobbiamo far attenzione prima di provvedere alla sostituzione?
Cosa attenzione prima di procedere alla sostituzione
STILE
Se si sceglie di cambiare tutte le porte sarà possibile sostituirle con una nuova finitura mantenendo però una certa coesione con l’ambiente circostante.
Le nuove porte interne possono avere uno stile completamente opposto o rispecchiare quello del resto della casa.
Un appartamento shabby chic, ad esempio, richiede porte diverse da uno industrial.
E’ decisamente consigliabile restare coerenti al tema. Se si vuole dare maggiore luce si potrebbe ad esempio optare per il vetro
DIMENSIONE
Prima di scegliere le porte nuove da cambiare, è importante prendere le corrette misure di ogni porta.
Spesso le porte dei locali di servizio e di passaggio sono più piccole. Meglio prendere qualche misura in più che una in meno! Gli esperti del settore non peccheranno in questo, dato che allungherebbe i tempi di installazione, aumentando il lavoro e creando eventuali disagi al cliente dovute ad eventuali incompatibilità.
PREZZO
Dopo aver fissato un budget per cambiare le porte interne si potrà procedere ad un acquisto ragionevole, consentendo di rimanere all’interno della fascia di prezzo prefissata, evitando brutte sorprese e spese extra. In alcuni casi sarà possibile fare affari e trovare il giusto abbinamento con una spesa equa.
ADATTABILITA'
Non sempre quella in cui si vive sarà l’abitazione definitiva. Si potrebbe quindi optare per scelte lungimiranti e acquistare porte interne che possono in futuro essere facilmente smontate e riutilizzate nella casa successiva. La scelta di porte con misure standard e di finiture tradizionali renderà l’acquisto un investimento.
Come godere del mobili per la sostituzione porte interne
Gli infissi interni, sono considerati oggetti d’arredo e non rientrano tra gli interventi agevolati per le ristrutturazioni edilizie. Tuttavia in occasione di lavori di ristrutturazione dell’appartamento. possono dare diritto ad un’agevolazione fiscale pari al 50% della spesa sostenuta!
Quali sono le ultime tendenze in fatto di porte interne?
Le case attuali sono in genere più piccole rispetto a quelle di un tempo infatti le porte interne scorrevoli a scrigno o filo muro sono fra tutte quelle più gettonate.
I materiali esistenti sono diversi e possono persino combinarsi tra loro. Le finiture comprendono il legno, il vetro, il PVC, l’alluminio e non solo. A volte non è semplice decidere ma visitare degli showroom specializzati aiuta a farsi le idee più chiare ottimizzando tempo e denaro!
Il prezzo del montaggio di queste porte interne è più costoso perché va predisposta la guida su cui scorre l’anta e vanno fissati tutti i profili decorativi.