Venerdì, 17 Gennaio 2020 13:11

Sismabonus, il MIT aggiorna le Linee guida

Bonus ediliziaIl Ministero delle infrastrutture e trasporti ha pubblicato un nuovo decreto che aggiorna le Linee guida sul Sismabonus con alcune specifiche in merito alle modalità di presentazione dell’asseverazione nonché in merito all’applicabilità del Sismabonus anche agli interventi di demolizione e ricostruzione.

Il D. Min. Infrastrutture e Trasp. 09/01/2020, n. 24 - pubblicato sul sito del Ministero il 15/01/2020 - reca modifiche alle Linee guida tecniche concernenti la classificazione del rischio sismico delle costruzioni nonché le modalità per l'attestazione, da parte di professionisti abilitati, dell'efficacia degli interventi effettuati, ai fini dell’applicazione del c.d. “Sismabonus” (Linee guida a loro volta contenute nel D. Min. Infrastrutture e Trasp. 28/02/2017, n. 58).

Le modifiche scaturiscono essenzialmente:
1) dalla necessità di adeguare il D.M. 58/2017 alle disposizioni regionali in materia edilizia, con particolare riferimento alle istanze per il rilascio dei titoli abilitativi: il nuovo comma 3 dell’art. 3 del D.M. 58/2017 specifica che il progetto degli interventi per la riduzione del rischio sismico, con l’asseverazione della classe di rischio dell'edificio precedente l'intervento e quella conseguibile a seguito dell'esecuzione dell'intervento progettato, va presentato (in allegato alla SCIA o alla richiesta di permesso di costruire) tempestivamente, e comunque prima dell’inizio dei lavori;
2) dalla necessità di adeguare il modello di cui all’Allegato B (Asseverazione del progettista) alle conclusioni dell’Agenzia delle entrate in merito all’applicabilità del Sismabonus anche agli interventi di demolizione e ricostruzione (si vedano in proposito: Sismabonus ammesso per interventi di demolizione e ricostruzione e Sismabonus per intervento di demolizione con ricostruzione su diversa area di sedime).

Nel testo del D. Min. Infrastrutture e Trasp. 09/01/2020, n. 24, appaiono tuttavia presenti ancora alcuni piccoli refusi che hanno caratterizzato fin dalla prima versione l’Allegato A del D.M. 58/2017 (Linee guida per la classificazione del rischio sismico).

Si ricorda che il “Sismabonus” è al momento previsto fino a tutto il 2021.

 

 

Fonte: Bollettino Online di Legislazione Tecnica
www.legislazionetecnica.it

Pubblicato in Edilizia & Materiali

Normativa EdiliziaLa circolare esplicativa pubblicata in Gazzetta ufficiale intende fornire agli operatori del settore indicazioni sulle Norme Tecniche per le Costruzioni (NTC) 2018 al fine di favorire una più corretta, agevole e diffusa applicazione della nuova normativa.

E' stata pubblicata sulla Gazzetta ufficiale dell’11 febbraio 2019 la circolare del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti (MIT) n. 7 del 21 gennaio 2019 con le istruzioni per l’applicazione dell’aggiornamento delle Norme Tecniche per le Costruzioni (NTC) 2018.

Entrate in vigore il 22 marzo 2018, le nuove norme sono andate a sostituire la versione precedente di dieci anni prima (NTC 2008). Il documento normativo definisce, tra le altre cose:

  • criteri generali tecnico-costruttivi per progettazione, esecuzione e collaudo degli edifici e loro consolidamento;
  • criteri generali per la verifica di sicurezza delle costruzioni;
  • indagini su terreni e rocce, criteri generali e precisazioni tecniche per progettazione, esecuzione e collaudo delle opere di sostegno delle terre e delle opere di fondazione;
  • criteri generali e precisazioni tecniche per progettazione, esecuzione e collaudo di opere speciali;
  • protezione delle costruzioni dagli incendi.

Il documento ha lo scopo di fornire agli operatori del settore, e in particolare ai progettisti, opportuni chiarimenti, indicazioni ed elementi informativi per una più agevole e univoca applicazione delle norme.

 

Scarica l'allegato qui in basso.

Pubblicato in Normativa

Decreti BIMIn attuazione dell’articolo 23, comma 13, del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50, “Codice dei contratti pubblici”, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha adottato il decreto n. 560 del 1 dicembre 2017 che definisce le modalità e i tempi di progressiva introduzione, da parte delle stazioni appaltanti, delle amministrazioni concedenti e degli operatori economici, dell’obbligatorietà dei metodi e degli strumenti elettronici specifici, quali quelli di modellazione per l’edilizia e le infrastrutture, nelle fasi di progettazione, costruzione e gestione delle opere e relative verifiche.

Il decreto entra in vigore decorsi 15 giorni dalla data di pubblicazione sul sito del MIT, quindi il 28 gennaio 2018.

Possiamo quindi pensare che, almeno dal punto di vista formale, sia confortante l’introduzione del DM perchè permette al nostro Paese di assumere una posizione di vantaggio rispetto a molti altri paesi europei; non dimentichiamo inoltre, che attraverso la Norma UNI 11337:2017, non richiamata dal DM, possiamo fregiarci di un consistente “corpus” normativo in via di completamento. Ci sono insomma tutte le premesse per consentire al comparto delle costruzioni di fare un passo deciso e consapevole verso un nuovo modo di concepire, realizzare e gestire il nostro patrimonio costruito.

Pubblicato in Normativa