Acciaio, eleganza e freddezza di un metallo
Diverse lavorazioni dell’Acciaio per Planium
Lega di ferro e carbonio, l’acciaio viene comunemente detto inossidabile o inox quando è ad alto tenore di cromo - in quantità tra l’11% e il 30% - elemento che subisce un fenomeno detto passivazione. Ha una densità molto vicina a quella del ferro. Sono circa 700 milioni le tonnellate di acciaio che vengono prodotte ogni anno, dovute al fatto che tale metallo trova facilmente applicazione in tutti i campi.
Planium lo propone per texture come finiture; i processi utilizzati sono quelli di spazzolatura e di satinatura (anche nella versione “tela di acciaio”, con doppia satinatura ortogonale), come per gli altri metalli, ma anche con lavorazioni ulteriori: una è la goffratura, l’altra l’ossidazione elettrolitica che porta al Cemento inossidabile (il nome è legato alla voluta somiglianza estetica col materiale, ma è sempre un acciaio).
L’Acciaio per AP01 Lay
L’acciaio è uno dei metalli più utilizzati da Planium per pavimenti e rivestimenti; il suo comfort acustico e igienico lo rendono massimamente idoneo ad AP01 Lay, il pavimento autoposante con il sistema di posa più veloce, garantito con il solo appoggio a terra e munito di sottofondo in sughero fonoassorbente atto a ridurre l’inquinamento acustico causato dal calpestio. Per questo il carattere “freddo” dell’Acciaio lo rende idoneo a questo rapidissimo sistema di Posa, il più veloce in assoluto tra quelli utilizzati da Planium.
Planium: Scacchiere in metallo
Il pavimento caratterizza interamente un ambiente circostante, decretandone lo stile e il gusto. Per rinnovare gli spazi si possono scegliere materiali di natura diversa e Planium ha da tempo arricchito l’offerta proponendo le sue finiture in metallo. Nella nostra originale collezione è facile riscoprire il calore di materiali antichi come il bronzo, il rame e l’ottone, oppure comprendere la lucentezza dell’acciaio inossidabile liscio e goffrato. Ci si lascia certamente incantare dal fascino enigmatico della Calamina, dell’Acciaio Ossidato e da quello del Cemento Inossidabile.
Se però questo ancora non è sufficiente, allora bisogna davvero osare tramite un uso alternativo della posa e magari giocare grazie all’effetto reversibilità dei nostri sistemi: reversibile significa sempre removibile e ricollocabile. Difficile immaginare che un pavimento vanti tale caratteristica, però è proprio così.
Dalla concezione che la contemporaneità vive di velocità e rinnovamento, i nostri sistemi di pavimentazione riproducono questo spirito con i pochi gesti della loro installazione attraverso le diversificate pose a secco, fiore all’occhiello del tecnologico palinsesto di Planium:
AP01 Lay Floor, con sistema di posa “ad appoggio”, garantisce l’installazione più rapida in assoluto, poiché si appoggia semplicemente. È appunto il sistema più veloce e per questo motivo;
SM02 Evolution permette un’installazione con connessione meccanica, attraverso vite di fissaggio e piastrina di posa; si avvale anche dell’Ecorubber, utilizzato come isolante, un agglomerato di granuli di gomma ad alta intensità che serve anche come fonoassorbente;
PL01 Invisible consente una posa immediata che avviene con un aggancio a pressione; anche in questo caso il fissaggio si avvale di una piastrina di posa e il sistema ha l’Ecorubber, ma l’aggancio è ancora più semplice perché c’è un apposito clip, dunque trattiamo di una posa “one-click”.
MG01 Magnetic, la cui posa è possibile grazie all’attrazione del fondo calamitato con l’anima metallica contenuta nella finitura; nel caso in cui abbiamo la Calamina come finitura, non è necessaria neanche l’anima metallica poiché la Calamina stessa è materiale ferroso.
Posare un pavimento che non si incolla è implicitamente la garanzia che tutto sarà nuovamente trasformabile. Se si predilige spingersi in abbinamenti particolari e di carattere, si potranno creare combinazioni inedite, mescolando finiture e colori.
Un pavimento diventa bicolore, a scacchiera, a mosaico, bianco e nero. Molto altro, volendo. Tuttavia non sarà qualcosa di già visto; il vintage anni ‘20-‘30 verrà reinterpretato con combinazioni urbane, ma non si limiterà a questo.
Sarà uno stile nuovo, unico, composto di equilibri, di fasi e di alternanza e di chiaro/scuro. Sarà eleganza.
Planium e gli aeroporti, il metallo per scenari suggestivi
Un “manto” di Calamina posata a pavimento ricopre gli interni di un aeroporto; il colore di questo Acciaio particolare molto richiesto sul mercato, specialmente dagli Architetti, è sulle note del Blu Avio e tende al Grigio Antracite, con screziature marginali di rosso Magenta che gli danno il carattere di un tramonto.
Un’ambientazione cromatica che sposa per contrasto le cromie chiare dei sedili posti nella stanza, che riecheggiano il colore ocra. Un aereo rimanda all’ambientazione dell’Aeroporto e per Planium questo non è soltanto uno contesto immaginario: il brand ha infatti posato a pavimento il suo Acciaio Goffrato e la sua Calamina nei due più importanti aeroporti della Capitale mondiale del ‘900, New York City.
Per installare a pavimento il suo Acciaio Goffrato ha adoperato uno dei suoi innovativi Sistemi di Posa a secco, PL01 Invisibile, che si avvale del sistema di aggancio “one-click” tra piastrelle, munite appositamente del clip di aggancio e della piastrina di posa. Per quanto riguarda l’altro aeroporto, invece, le lastre di Calamina sono state realizzate in formato extra speciale, creato ad hoc per il progetto e con dimensioni di unicità. Un sistema di posa a secco molto venduto da Planium “in coppia” con la Calamina – che è ferritica – è MG01 Magnetic, munito di sottofondo magnetico che si lega all’anima metallica contenuta nella finitura (nel caso della Calamina, l’adesione magnetica con questa è istantanea, senza mediazioni). Gli altri sistemi a secco, che non utilizzano colle e siliconi e pertanto sono ecologici oltre che più rapidi da installare, sono AP01 Lay ad appoggio (il più veloce in assoluto), con sughero isolante in sottofondo e SM02 Evolution, meccanico, con piastrina di posa e vite di fissaggio angolare a vista a marcare un sistema originale rispetto agli altri, con ambientazione di tipo “Industrial”.
Sullo sfondo di questa immagine che accompagna l’articolo, un aereo in fase di decollo rimanda a una sceneggiatura esotica e vacanziera e contemporaneamente a un immaginario cinematografico che ha segnato più generazioni, da International Hotel con Richard Burton alla celebre serie Airport fino al più recente The Terminal con Tom Hanks.
Le cromie estive di Caoscreo
L’interior design di Caoscreo si fa estivo con i tre colori che rimandano alle cromie del Sole, spartite su oggetti dall’estetica accattivante, dalle diverse funzioni.
Claude & Claudette, disegnate da Andrea Radice e Folco Orlandini, sono le mensole in metallo verniciato che giocano con le forme melliflue della fantasia: nelle versioni arancione e giallo, magari alternando i colori, daranno luminosità agli interni.
Il portaombrelli Robyn (design di Lorenzo Radaelli), proposto in arancione da Caoscreo per la stagione che si inizia, che segnerà un parziale ritorno alla vita anche in Italia, è ispirato nella linea a una faretra, l’oggetto che nella storia classica e medievale era adibito a contenere le frecce.
E’ il metallo il grande protagonista di Caoscreo, che lo sagoma, lo definisce, lo rende multiforme piegandolo e giocando sulle tre dimensioni. Un discorso analogo per Roger, anch’esso di Lorenzo Radaelli, appendiabiti che spicca per una forma slanciata, disponibile nei colori rosso e giallo, nella quale dietro la semplicità si nasconde un’articolazione più complessa: tre moduli disposti e raccordati tra loro attraverso una vite. Il rosso caldo, vivo, è il colore che più ci rimanda alla calura della stagione estiva, specialmente quando le temperature si infuocano raggiungendo vette impensabili. Il giallo e l’arancio sono invece i colori propriamente legati al Sole: tutti concorrono a un design estivo.
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Planium e il metallo nell'interior design
IL METALLO NELL’INTERIOR DESIGN
Molte volte riteniamo il metallo protagonista nella storia dell’Arte e dell’Architettura per l’apporto che fornisce negli apparati esterni e questo è corretto: ci dà le suggestioni per immaginare mondi possibili attraverso i suoi colori e la sua luminosità. Questo materiale può dire la sua anche nell’Interior design, soprattutto per quanto riguarda il modo in cui contribuisce ad arricchire gli interni, accostandosi ad elementi d’arredo, grazie alle sue caratteristiche cromatiche.
Un materiale dal fascino antico. Matericità e giochi di luce
In ogni caso, la “rivincita” del metallo nell’Interior Design, fattasi sentire con spessore nell’ultimo quinquennio almeno, passa anche da un suo certo carattere ruvido, ancestrale, dal sapore un po’ medievale. Certo valido per i complementi d’arredo, il metallo è però in forme più “squadrate” anche utilizzato per rivestimenti, con funzione decorativa: basti immaginare d’altronde quale potenziale abbiano la sinergia di colori che si affiancano come quelli del bronzo e della calamina, del rame e dell’acciaio; una tra le sue rivisitazioni in chiave contemporanea può ravvisarsi nello stile industrial.
Da un punto di vista estetico arredare col metallo significa, implicitamente, diffondere un senso di minimalismo, di design ridotto all’essenziale, il che dà anche una percezione di rigore all’insieme; non vanno comunque dimenticate le caratteristiche chimiche dei metalli: l’esempio del Rame, grande conduttore, è in questo senso lampante per il suo apporto alla funzionalità ingegneristica e non solo legato all’immagine.
Oltre a non avere un ingombro fisico “imponente”, il metallo ha un punto di favore anche per come si gestisce sui “giochi” di luce: a seconda del trattamento che Planium gli riserva, può avere una differente luminosità e matericità, che a sua volta ne influenza ovviamente l’estetica; il metallo spazzolato, ad esempio, ha un carattere di maggiore lucidità rispetto al satinato il quale, tuttavia, è più sofisticato al tatto e anche per questioni cromatiche perché alterna chiaro e scuro, ombra e luce. E ciò può valere per diversi metalli: l’Acciaio, sia esso Inox oppure ossidato, e anche il cangiante Rame con le sue leghe ottenute con stagno o zinco, cioè i “dorati” Bronzo e Ottone…
L’importanza della posa
Posare con Planium è una questione di rapidità, ma anche di reversibilità: con le pose a secco, alternative ai modelli tradizionali, il brand investe sulla sostenibilità ambientale, evitando di necessitare dell’utilizzo di colle e siliconi, velocizzando il tutto e rendendolo più idoneo all’ambiente circostante. Con diverse modalità: la posa ad appoggio di AP01 Lay Floor – la più rapida in assoluto -, quella one-click di PL01 Invisible, la “meccanica” di SM02 Evolution con viti angolari a vista; la magnetica di MG01 Magnetic Floor, che fa uso del calamitato materassino che si lega magneticamente.
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