Gli impianti meccanici ed elettrici in zona sismica
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Gli impianti meccanici ed elettrici in zona sismica 7 luglio 2020 orario 17:00 - 19.00
Accrescere le tue competenze ora è a portata di click. Accedi in modo facile e veloce su qualsiasi dispositivo, ricevi e-mail di promemoria con collegamenti per partecipare all'istante, sfrutta le funzionalità interattive, come i video, i sondaggi e le sessioni di domande e risposte. Molti dei nostri appuntamenti live con il fissaggio sono supportati da dimostrazioni pratiche reali dei trainer su applicazioni di prodotto. Sarà come essere nei nostri laboratori.
OBIETTIVI
L’incontro tratta gli ancoraggi in ambito impiantistico e le tecniche efficaci per la riduzione del rischio sismico previsto dalle nuove NTC18. Illustra casi pratici di staffaggio pesante in ambito termoidraulico e in ambito elettrico e le modalità di utilizzo di accessori specifici per una installazione industrializzata conforme alle nuove normative vigenti. Fornisce soluzioni per la realizzazione di nuovi impianti e per l’adeguamento del costruito attraverso tecniche di retrofitting.
Parte sostanziale del modulo offre la possibilità di comprendere le modalità di posa in opera dei prodotti e dei sistemi principali ed interagire con il trainer durante le spiegazioni.
Arabia Saudita: Export meccanica italiana in costante crescita
Gli ultimi dati pubblicati dall’Ufficio studi ANIMA tracciano una linea in costante crescita che ritraggono
le esportazioni 2010-2014 delle imprese italiane meccaniche in terra araba.
Dal 2010 a oggi l’export italiano verso l’Arabia è raddoppiato.
Nel 2014 l’Arabia Saudita occupa la settima posizione nella classifica dei Paesi di destinazione dell’export
della manifattura meccanica rappresentata da ANIMA per un totale di 824 milioni di euro, già in aumento rispetto al 2013 (754 milioni di euro).
Export ultimi 5 anni verso i Paesi del Medio oriente (Ufficio studi ANIMA)
Solamente nel primo semestre 2015, l’Arabia Saudita ha registrato un aumento delle esportazioni del +12% toccando già i 420milioni di euro.
E’ il Paese del Medio Oriente che in misura maggiore richiede la qualità dei prodotti della meccanica italiana, staccando gli Emirati arabi uniti di quasi 200milioni di euro.
Ci si aspetta, quindi, che l’anno chiuderà con una cifra export superiore a quella presentata a fine 2014.
Il totale delle esportazioni delle tecnologie meccaniche italiane verso l’Arabia nel 2014 presenta almeno tre situazioni molto interessanti.
Su 824 milioni di euro, il 29% è rappresentato da valvole e rubinetteria (che si presume siano destinate principalmente agli impianti Oil&Gas) equivalente a 238 milioni di euro.
L’Arabia rappresenta il quinto mercato di destinazione per la produzione italiane del settore valvole. L’Italia risulta essere il primo paese esportatore di tali prodotti lasciando dietro di sé Germania, USA e Cina.
Valvolame e rubinetteria. Principali Paesi di destinazione dell’export italiano (Ufficio studi ANIMA)
Anche le pompe italiane (22% sul commercio export totale) tra 2013 e 2014 hanno conosciuto un importante aumento pari a un +35,4% per arrivare a contare 132milioni di euro.
Altrettanto rilevante anche i dati degli impianti per l’industria molitoria che mostrano un +156% tra gli anni 2013 e i 2014 fino a raggiungere i 66milioni di euro di export.