The Tulip, lo strano grattacielo di Norman Foster che non piace ai londinesi
Incaricato di immaginare una struttura che ridesse centralità al famoso Gherkin, Foster propone una struttura a tulipano, che accende polemiche.
Quando, nel 2003, nello skyline della City di Londra è apparso il grattacielo di Norman Foster al numero 30 di St. Mary Axe, la città e i turisti lo hanno accolto con entusiasmo, un elegante grattacielo in vetro da cui godere del panorama della città, catalizzatore al centro di un vasto gruppo di edifici.
La sua strana forma allungata e arrotondata, gli valsero il soprannome di “Gherkin”, il cetriolino.
Oggi, con i suoi soli 40 piani, è a malapena visibile tra la sempre più fitta foresta di vetro e acciaio che lo circonda e lo oscura, un “ammasso di vetro del capitale finanziario” scrive Oliver Wainwright sul Guardian.
La risposta di Foster + Partners, appena presentata da Safra Group, proprietario del 30 St Mary Axe, è quella di costruire al suo fianco un nuovo edificio, una torre di osservazione alta 305,3 metri – quasi il doppio del suo progenitore –, un gambo sottile che culmina con un bulbo in vetro, chiamato The Tulip.
In cima, la capsula di vetro ospiterà 12 piani di bar, ristoranti e una galleria panoramica, oltre a una struttura educativa gratuita.
In realtà in un primo momento Safra Group aveva chiesto agli architetti di sviluppare un progetto per convertire il cono di vetro del Gherkin in un'attrazione per i visitatori, ma lo spazio era troppo stretto. Così lo studio Foster + Partners ha pensato di proporre una struttura separata e indipendente.
Norman Foster ha descritto il progetto come “nello spirito di una città progressista e lungimirante”, pensato per offrire “vantaggi significativi a londinesi e visitatori come punto di riferimento culturale e sociale con risorse educative per le generazioni future”.
“Un curioso ibrido tra la sommità a cupola del Gherkin, la forma snella della BT Tower (che un tempo ospitava un ristorante rotante) e le torri di comunicazione e osservazione popolari negli anni ‘60 e ‘70” lo definisce invece Edwin Heathcote sul Financial Times. Che si distingue per “le curiose gondole che ruotano ellitticamente attorno ai lati della capsula di vetro in cima alla torre, e che gli conferiscono un’aria simile al London Eye”.
Una sorta di versione mini del Gherkin, insomma, issata su un grande palo sopra la città per essere vista da tutti.
Allo scetticismo di Heathcote fa eco Wainwright, che scrive: “È una delle più strane proposte che emergono dall'ufficio di Foster, un surreale mashup di tutti i capricci di Londra racchiusi in una capsula aerea inutile. È il tipo di gingillo da spettatore degno dell’ex sindaco di Londra Boris Johnson, che ha speso il suo mandato cercando di trasformare la capitale in un parco a tema di progetti vanitosi”.
fonte elledecor.com
London Design Festival, una settimana dedicata all'architettura
A settembre Londra diventerà la capitale europea del design con un evento dal respiro sempre più internazionale
Dal 15 al 23 settembre 2018 si terrà a Londra uno degli appuntamenti più importanti del mondo del Design, il London Design Festival. Giunto alla quindicesima edizione, il festival, nato nel 2003, quest'anno prevede più di 400 eventi ad animare la city londinese che sarà arricchita e allestita dalle istallazione degli oltre 300 partner coinvolti.
Il Festival si propone di promuovere Londra come la capitale del design europeo con un evento di respiro sempre più internazionale che si aggiunge alla London Fashion Week e al London Film Festival rendendo la capitale inglese protagonista di eventi sempre più cool a cui non si può mancare.
MultiPly, un progetto in Tulipier Americano
Tra i vari partner coinvolti, il London Design Festival sta collaborando con lo studio di architettura Waush Thistleton, l'American Harwood Export Council (AHEC) e ARUP allo scopo di creare MultiPly, uno dei progetti di riferimento dell'evento.
MultiPly è un padiglione modulare realizzato con tulipier americano lamellare a strati incrociati che sarà installata presso la Sackler Courtyard del Victoria and Albert Museum (V&A). L'obiettivo di questo progetto è quello di incoraggiare i visitatori a ripensare alle proprie case e alle proprie città, riflettendo su nuove modalità costruttive.
Una struttura per rispondere alle sfide moderne
La struttura vuole rispondere a due delle più grandi sfide dell'età attuale, il bisogno di alloggi e la necessità di combattere il cambiamento cambiamento, proponendo la creazione di un'abitazione realizzata attraverso la fusione di sistemi modulari.
Anche la scelta dei materiali vuole dare uno sguardo a queste urgenti necessità: la sostenibilità è un elemento chiave e vitale che sta alla base dell'intero progetto. Infatti, questa struttura tridimensionale verrà costruita utilizzando dei pannelli riutilizzabili e ad alta permeabilità realizzati da 60 metri cubi di Tulipier americano.
Il progetto ambisce a discutere pubblicamente l'urgenza delle sfide ambientali, offrendo uno spazio abitativo innovativo e conveniente che, allo stesso tempo, vuole essere divertente e giocoso. Infatti, l'installazione costruisce uno spazio labirintico fatto di scale, corridoi e spazi aperti, in cui i visitatori saranno coinvolgi alla scoperta del potenziale del legno e dell'architettura moderna.
Un altro punto forte dell'istallazione è la luce che viene riflessa in maniera naturale sul legno creando uno spazio contemplativo e riflessivo, risaltando lo spazio e la struttura stessa.
Gli store londinesi vestono Caesar: appuntamento al retail design expo 2016
Elapse, Vibe e Project Evolution: sono queste le collezioni che Caesar presenterà dal 9 al 10 marzo allo Stand E20 del Retail Design Expo di Londra, l’esclusivo evento fieristico per il mondo del retail design e del marketing in scena all’Olympia London.
Inaugura a Londra URBAN LAB, lo showroom firmato Caesar
Il 26 novembre, dalle 5 alle 9 p.m., il cuore londinese del design contemporaneo di Clerkenwell si arricchisce di un nuovo punto di riferimento per gli esperti del settore con l’inaugurazione di Urban Lab, lo showroom di Caesar situato al 17/18 di Great Sutton Street, a Londra.
MaterialsToTaste: questo il tema dell’Opening Party rivolto ai professionisti di Londra invitati a prendere parte a una esperienza multisensoriale tra cibi prelibati e vini selezionati per conoscere e assaporare tutta la qualità del gres porcellanato made in Italy.
Grazie al tasting tutto italiano di Antinorie alla superlativa capacità artistica della famosa fabbrica di cioccolato londinese Choccywoccydoodah, Caesar accompagnerà gli ospiti tra le principali serie e i progetti ceramici dell’azienda di Fiorano Modenese, per offrire e creare nuove opportunità di scambio e di confronto.
Il Caesar Urban Lab, infatti, sviluppato su un piano terreno dedicato alla presentazione dei materiali, e un basement adatto per gli uffici e per lo svolgimento di conferenze e meeting, mette a disposizione di designer e professionisti i suoi spazi per condividere idee, discutere di nuovi materiali e problematiche tecniche. La presenza di assistenza qualificata consente di mettere in rete progettisti, imprese, retail e operatori del settore per sviluppare soluzioni personalizzate che si rivolgono all’architettura contemporanea, utilizzando l’ampio ventaglio di prodotti e abbinamenti cromatici offerto da Caesar.
Urban Lab di Caesar, con MaterialsToTaste, dal 26 novembre attende architetti, designer e specialisti del settore presso gli spaces di Great Sutton Street.
Omaggio architettonico al Bauhaus nel cuore di Londra
Lo studio di architettura USE ha realizzato una delle prime e maggiori applicazioni della tecno-superficie DuPont™ Corian® per la facciata strutturale di un nuovo edificio residenziale in una zona di Londra che sta vivendo una rigenerazione significativa. A testimonianza sia della rinascita del quartiere di Hackney dove sorge il progetto pionieristico, sia dell’attrattività dello stesso, ogni appartamento è stato venduto sulla pianta prima che l'edificio fosse completato.
In allegato il comunicato stampa completo.
The home of innovative surfaces for architects & designers
Al via la nuova edizione di Surface Design Show, il più importante Salone del Regno Unito dedicato al mondo delle superfici dove architetti, designer e professionisti del settore possono trovare le ultime proposte in fatto di innovazione, design e home fashion style.
Il gres porcellanato di Caesar a Surface Design Show
Londra | Febbraio 2015. Al via la nuova edizione di Surface Design Show, il più importante Salone del Regno Unito dedicato al mondo delle superfici dove architetti, designer e professionisti del settore possono trovare le ultime proposte in fatto di innovazione, design e home fashion style.
Ceramiche Caesar offrirà il suo contributo attraverso la presentazioni di nuovi versatili progetti in ceramica dedicati ad ambienti residenziali e commerciali.
Trace, Anima e One saranno le protagoniste dello Stand 301 di Caesar, dove ancora una volta sarà messo in evidenza tutto il fascino e la qualità del gres porcellanato 100% made in Italy.
Solida, materica ed elegante, Trace si ispira ai materiali delle grandi opere del passato e li declina in gres porcellanato dal look unico e pregiato, con caratteristiche che richiamano il metallo brunito e l’opacità del cemento.
Anima richiama i capolavori della scultura italiana e mette al servizio delle esigenze progettuali 6 ispirazioni marmoree in 3 finiture superficiali, per trasformare gli spazi con il carattere esclusivo e ricercato conferito dalla qualità del grès porcellanato.
L’architettura contemporanea trova un alleato “unico” in One, frutto di una intensa ricerca sulla materia e sulle sensazioni derivanti che ha portato alla fusione di elementi tipici della tradizione progettuale quali il cotto e il cemento.
Ceramiche Caesar invita architetti, designer e progettisti a visitare l’azienda e le sue novità presso lo Stand 301 di Surface Design Show-Londra.
Per approfondimenti su Trace visita il sito Caesar al link
http://www.caesar.it/piastrelle-gres-porcellanato/1581-trace/index.jsp
Per approfondimenti su Anima visita il sito Caesar al link
http://www.caesar.it/piastrelle-gres-porcellanato/1580-anima/index.jsp
Per approfondimenti su One visita il sito Caesar al link
http://www.caesar.it/piastrelle-gres-porcellanato/1540-one/index.jsp
Per maggiori informazioni su Caesar visita il sito www.caesar.it
A Londra il design de LA FABBRICA
Soluzioni innovative per le superfici firmate La Fabbrica ad Architect@Work presso lo Stand 57 dell’Olympia National Hall di Londra.
Al via la terza edizione di Architect@Work UK, evento itinerante dedicato esclusivamente ad architetti, interior designer e professionisti del settore, in programma per la prima volta all’Olympia National Hall di Londra il 21 e il 22 gennaio 2015.
La Fabbrica è presente con tutti i marchi del Gruppo Dafin (LA FABBRICA, AVA, IBL) e presenterà un’ampia varietà di prodotti di alta gamma per arredare pareti orizzontali e verticali, frutto dell’innovazione tecnologica e di uno stile rigorosamente Made in Italy.
Oltre a nuove collezioni per pavimenti e rivestimenti in gres porcellanato e bicottura di qualità, La Fabbrica dà spazio a due novità assolute: le lastre di ceramica Extra-Ordinary, ad oggi le uniche con formati fino a 160x320 cm disponibili sul mercato, e Wallpaper, originale selezione di carte da parati da arredo con un’ampia e completa scelta di soggetti grafici.