iGuzziniDopo Gianni Versace finito negli Usa e Candy andata ai cinesi di Haier, uno dei simboli del design nazionale si appresta a passare sotto la bandiera svedese. Come riferito da una nota ufficiale, "il gruppo Fagerhult AB ha sottoscritto oggi con Fimag (Finanziaria Mariano Guzzini) e Tip-Pre IPO, società partecipata dalla Tamburi  Investment Partners, una lettera di intenti relativa all’acquisizione del 100% delle azioni di iGuzzini illuminazione".

Il documenti siglato prevede che la società svedese presieduta da Jan Svensson "abbia il diritto di avviare e condurre in esclusiva una fase di due diligence con l’obiettivo di effettuare il signing del contratto definitivo di acquisto azioni prima della fine del 2018". Il closing del deal è soggetto alla valutazione dell'Antitrust. "Fagerhult finanzierà l’operazione mediante debito finanziario e i proceeds derivanti dall’emissione di nuove azioni Fagerhult".

Al perfezionamento dell’operazione i cedenti riceveranno una porzione significativa del corrispettivo in azioni Fagerhult, "diventando pertanto azionisti della combined entity". Insomma, un'operazione in tutto simile a quanto definito alcuni anni fa dalla famiglia Pesenti, che nel cedere Italcementi a Hidelberg ha ottenuto una percentuale significativa del nuovo agglomerato. A livello manageriale il presidente di iGuzzini, Adolfo Guzzini, e l'ad, Andrea Sasso, "in aggiunta alle rispettive posizioni che continueranno a ricoprire in iGuzzini, assumeranno anche ruoli di estremo rilievo all’interno del top management di Fagerhult".

Questo merger strategico permetterà "rafforzare significativamente il posizionamento competitivo di Fagerhult nel mercato dell’illuminazione professionale in termini di ampliamento della presenza geografica e di significativa complementarietà della gamma prodotti".

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E' stata inaugurata la nuova facciata dell'aeroporto di Linate.

E' la prima fase del progetto "Nuova Linate" che si completerà entro il 2020, per il quale è stato previsto un investimento di 8,3 milioni da parte di Sea. Si tratta di una nuova porta d'accesso, disegnata dall'architetto Pierluigi Cerri e ultimata i meno di dieci mesi di lavoro. "Dove oggi tagliamo il nastro per questa rinnovata zona arrivi e ritiro bagagli, prima c'era un buco nero, che oggi noi trasformiamo in una zona di luce e di bianco - ha commentato il presidente della Sea Pietro Modiano -. Questa parte di Linate era oggettivamente brutta, ma ci abbiamo messo mano e oggi consegniamo al sindaco Sala una struttura rinnovata. E' un pezzo della nuova Milano che oggi arriva al traguardo". Nuovi controsoffitti e pareti realizzate in gre's migliorano infatti la percezione dell'altezza e dell'ampiezza dell'aerostazione, così come la nuova vetrata composta da 780 lastre e una pensilina per la quali sono stati utilizzati 250.000 kg di travi d'acciaio e 25.000 bulloni.
Presente alla cerimonia di inaugurazione anche il sindaco di Milano Giuseppe Sala, che ha parlato del futuro dello scalo, anche in vista dei lavori per la M4.  "Dobbiamo proiettarci avanti di qualche anno, dobbiamo far sì che da qui al 2021 la metropolitana parta e arrivi a Forlanini. Quando in 14 minuti la metropolitana arriverà a San Babila non ci sarà nessuna città al mondo che abbia una cosa del genere". "Mettendo insieme i vari tasselli si crea la città del futuro - ha aggiunto Sala -. Gli aeroporti devono essere in linea con la città, dobbiamo lavorare affinché la stazione Centrale assuma un altro aspetto perché la forza della nostra città è che chi ci viene continua a volerci tornare perché vede una città in evoluzione. Aeroporti e stazione sono i primi biglietti da visita, questo aeroporto andava fatto. Fiumi di inchiostro e dubbi sul futuro di Linate ora sono passati", conclude Sala.

Metalmek Illuminazione

Al progetto ha partecipato Metalmek Illuminazione che ha curato la progettazione e realizzazione dell’impianto LED della nuova facciata dell’aeroporto di Linate.
Per l'occasione, l'importante azienda di Lainate, ha utilizzato dei prodotti LED IP67. Una progetto LED unico realizzato completamente in base alle specifiche indicate e richieste dal cliente.

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Forte dell’esperienza derivante dal progetto Lumiere, l’ENEA ha collaborato con il Comune per giungere ad una riqualificazione ecosostenibile della rete di pubblica illuminazione esistente che consentirà a Roncade, entro l’estate, di illuminare senza spreco di luce, in modo più uniforme, con tecnologie innovative e, allo stesso tempo, riducendo i consumi energetici. Il sistema prevede anche servizi per garantire maggiore sicurezza, con l'installazione di nuove telecamere di ultima generazione, disposte sullo stesso palo su cui viene istallata l’illuminazione. Il progetto “Smart Light” è stato preceduto dal censimento, dalla diagnosi energetica dei punti luce e dalla predisposizione di un piano energetico, che hanno permesso di prevedere il dimezzamento della CO2 emessa e l’installazione di sistemi di controllo in continuo con luce adattiva e servizi smart.

Il Comune di Roncade, come tutti i premiati, avrà diritto all’uso del logo “Innovazione Amica dell’Ambiente” (la lampadina dalla foglia verde affiancata al Cigno di Legambiente), per la durata di un anno.

Il Premio Innovazione Amica dell’Ambiente è giunto ormai alla 14a edizione; molto forte quest’anno la competizione: 130 le candidature, 7 premi e 10 segnalazioni.  Tutte le innovazioni presentate e in particolar modo quelle premiate riguardano realizzazioni utili per migliorare l’ambiente, la qualità della vita dei cittadini, dei lavoratori o delle comunità locali.

Giovedì, 06 Novembre 2014 00:00

LED + Rame = Lederam

Il rame è in assoluto il metallo che l’uomo sfrutta da più tempo e con più intensità.

Ambìto, anche e soprattutto, per il suo peculiare colore rosato o rossastro, che gli conferisce un aspetto caldo e affascinante, il rame è caratterizzato da un alto livello di conducibilità, di resistenza, che ne fanno uno dei materiali più versatili oggi disponibili.

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