Investimenti superiori a 378 milioni di euro per la ricostruzione e riparazione di opere pubbliche e edifici di interesse storico e artistico del centro Italia danneggiati dagli eventi sismici dell’ultimo anno. E’ quanto previsto dalle ordinanze siglate dal Commissario straordinario di Governo per la Ricostruzione sisma 2016, Vasco Errani, operative dopo il via libera della Corte dei Conti.
In particolare, con l’ordinanza 38 è stato approvato il primo piano di lavori sui beni del patrimonio artistico e culturale finanziati dallo Stato con circa 170,6 milioni di euro di investimenti. Al via 16 cantieri nel Lazio per un totale di 16 milioni di euro, 70 nelle Marche per complessivi 84,1 milioni di euro, 15 in Abruzzo per 13,7 milioni di euro e 15 in Umbria per circa 19,5 milioni di euro. Infine sono previsti altri 33 milioni di euro di investimenti per il recupero del complesso don Minozzi di Amatrice, il castello Pallotta di Caldarola , la cattedrale di Santa Maria Assunta di Teramo e la chiesa di San Benedetto da Norcia.
L’elaborazione dei progetti spetta al ministero dei Beni culturali che può provvedere anche mediante conferimento di incarico nel rispetto delle norme previste dal codice degli appalti (decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50). Entro 6 mesi i progetti esecutivi devono essere presentati al Commissario per la Ricostruzione che, previa verifica economica e parere della Conferenza permanente, li approva e adotta il decreto di concessione del contributo. In seguito la Centrale unica di committenza porta a termine le gare d’appalto per la scelta delle imprese destinate a realizzare i lavori con la supervisione dell’Autorità nazionale anticorruzione.
Ugualmente rilevante, il piano degli interventi sulle opere pubbliche definito dall’ordinanza 37. L’elenco degli edifici da recuperare comprende ospedali, strutture sociosanitarie, sedi comunali, biblioteche, teatri, musei e cimiteri. In totale, superano 208 milioni di euro le risorse economiche dello Stato per finanziare l’apertura dei cantieri nelle 4 regioni: poco meno di 20 milioni di euro in Abruzzo, 28,5 milioni di euro nel Lazio, 128,9 milioni di euro nelle Marche e 30,9 milioni di euro in Umbria. L’elaborazione dei progetti spetta agli enti istituzionali proprietari dei beni, Regioni, Province, Comuni, Comunità Montane e Unioni di Comuni. Previa intesa con le Istituzioni proprietarie, la progettazione può essere realizzata anche dagli Uffici speciali regionali. Entro 6 mesi i progetti devono essere trasmessi al Commissario straordinario per la Ricostruzione che li approva, verificata la congruità economica e ottenuto il parere della Conferenza permanente. Concesso il contributo, il commissario trasferisce i progetti alla Centrale unica di committenza che provvede alla gara d’appalto per selezionare le imprese esecutrici dei lavori. Anche in questo caso, con la supervisione di Anac.
Attraverso report trimestrali, i presidenti di Regione–Vicecommissari informano il Commissario straordinario sui progetti ammessi a contributo, appalti già aggiudicati e quelli in corso di aggiudicazione, nonché sullo stato di avanzamento dei cantieri avviati.
Sotto i testi completi delle ordinanze 37 e 38, con l’elenco di tutte le opere oggetto di intervento.

Fonte gov.it

La piazza è un luogo sia fisico sia virtuale ed è stata inaugurata in questi giorni nell’ambito di un progetto ENEA, finanziato dal MIUR e realizzato in accordo con il Comune con il quale è stato firmato un protocollo d'intesa per la ricostruzione sostenibile della città.

La Piazza ‘fisica’ si trova nel Parco Castello vicino all’Auditorium di Renzo Piano e da settembre vedrà al suo centro tre grandi schermi, integrati in forme tubolari che consentono di vedere e di condividere in tempo reale tutte le iniziative, gli eventi, le attività inserite da cittadini e associazioni nel portale ‘Piazza100’ che rappresenta la piazza ‘virtuale’. L’hub è interconnesso con il portale web e con l’app per smartphone Piazza100 APP: l’utilizzo di questi tre strumenti insieme rappresenta il primo esperimento di Smart Urban Network d'Italia, una delle possibili strade per la costruzione di smart communities.

"L'idea di creare un luogo fisico e, allo stesso tempo, virtuale nasce per mettere insieme tante attività ad oggi frammentate, costruendo un unico ‘luogo’ e di metterle a rete, un living lab, un laboratorio vivente, aggregatore di social network ’’ spiega  Mauro Annunziato responsabile ENEA della Divisione Smart Energy."L’obiettivo è di contribuire alla ricostruzione sociale della comunità aquilana stimolando e favorendo un processo di partecipazione attiva e di coesione in un’ottica di ‘smart community’. Ad oggi già una decina di associazioni di cittadini stanno attivamente partecipando a questa nuova comunità".

Oltre alla creazione del primo Smart Urban Network d'Italia, nell’ambito del progetto Piazza100 è stato realizzato un percorso formativo per gli studenti del liceo scientifico ‘Andrea Bafile’  per lo sviluppo di competenze sociali; l'inaugurazione è stata anche occasione per proclamare i vincitori del concorso lanciato nel 2015 per le migliori idee sul futuro della città a partire dalla sua identità storica.

Piazza100 si colloca all’interno di  "City 2.0", progetto finanziato dal Miur per il quale ENEA sta sviluppando tecnologie innovative per la smart city e iniziative per la creazione di smart communities.

A L'Aquila l’ENEA ha già realizzato uno "smart ring", un'esperienza pilota di sviluppo urbano basata su un anello stradale con installazioni intelligenti di illuminazione pubblica, mobilità sostenibile, gestione energetica degli edifici e monitoraggio ambientale.

lAquilaAl via da oggi il concorso ENEA "Piazza100 – il contest" per lanciare idee sul futuro della città dell’Aquila a partire dalla sua identità storica. Possono partecipare cittadini, scuole, professionisti e associazioni che operano nel capoluogo abruzzese. Il concorso punta ad essere un momento di rinascita per la città, proprio a partire dalla 100a piazza, quella che oggi manca e che ha dato il nome al progetto.

Il contest si articola in tre categorie: "Da dove veniamo: la memoria e l’identità", "Chi siamo: emozioni ed azioni" e "Dove andiamo: la città che vorrei". Sono ammessi al concorso immagini e video della durata massima di un minuto. Per partecipare è necessario iscriversi e caricare gli elaborati sul sito www.piazza100.it.
Oltre ai premi per categorie, il concorso prevede il "Premio Giuria Young" che verrà assegnato dagli studenti di una scuola superiore dell’Aquila e il "Premio L’Aquila in Aula", dedicato esclusivamente alle scuole. I premi in palio per ciascuna categoria vanno dai 1.000 euro per il primo classificato ai 500 euro per il secondo.

Oltre al contest, l’iniziativa prevede anche il lancio di un portale web, social network e App e di un’installazione interattiva presso il Parco Castello. Luoghi virtuali e fisici per stimolare i cittadini all’incontro e alla condivisione di idee sul futuro della città e dare così vita a modelli di sviluppo urbano capaci di rispondere alle reali esigenze della comunità.  “Piazza100” si colloca nel contesto ben più ampio di "City 2.0", un progetto finanziato dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, per il quale l’ENEA sta sviluppando tecnologie innovative per la smart city. Il programma prevede, appunto, la realizzazione di un’esperienza pilota di sviluppo urbano sostenibile all’Aquila. In pratica, uno "smart ring", un anello viario con installazioni intelligenti di illuminazione pubblica, mobilità sostenibile, gestione energetica degli edifici, monitoraggio ambientale e partecipazione attiva dei cittadini, proprio quella che “Piazza100” intende sostenere. Il lancio del contest e di tutte le iniziative collegate avverrà durante il "Salone della Ricostruzione" che si svolge all’Aquila dal 7 al 10 maggio.

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Giovedì, 07 Maggio 2015 00:00

Salone della Ricostruzione

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forest legno

Salone della Ricostruzione 7/10 maggio 2015

Ex Agriformula, via Rodolfo Volpe – Nucleo Industriale Bazzano, L’Aquila

Stand OL18-OL20 - Ingresso gratuito tutti i giorni, dalle 10 alle 19:30

Giunto ormai alla sua quinta edizione, il Salone della Ricostruzione è il più importante momento di approfondimento e riflessione sui temi del restauro, della riqualificazione, delle tecnologie antisismiche e dell’edilizia sostenibile.

Un appuntamento al quale il Gruppo Forest non poteva certamente mancare, scegliendo di tornare in una realtà dove ha realizzato opere all’avanguardia come, ad esempio, il multipiano Alexander, l’edificio in X-Lam più alto d’Italia in zona sismica 1.

Potrete trovarci allo stand OL18-OL20, dove con i nostri consulenti tecnico-commerciali avrete la possibilità di approfondire i temi legati all’edilizia in legno e scoprire i suoi grandi vantaggi.

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Vi aspettiamo inoltre venerdì 8 maggio alle ore 14:30 per un incontro presso La sala Officina L’Aquila dal titolo:

EDIFICI MULTIPIANO IN XLAM: VANTAGGI E CRITERI DI PROGETTAZIONE STRUTTURALE

Interviene l’Ing. Pierluigi Evangelista, Gruppo Forest

Introduce Massimo Ferrantini, Gruppo Forest

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