Olivetti Design Contest: l’uovo e la sua perfezione per innovare la sedia e la stampante
Il brand storico dell’industria italiana si rivolge agli studenti di alcuni dei più prestigiosi istituti italiani chiedendo di progettare una smartchair e di ripensare la stampante fiscale. A guidare il visual del contest di quest’anno, un unico soggetto centrale per due oggetti molto diversi: l’uovo con la sua perfezione.
Al via la nuova edizione di Olivetti Design Contest. Per il terzo anno consecutivo, l’azienda promuove l’iniziativa in ambito industrial design che coinvolge gli studenti di importanti istituti italiani e internazionali e premia i contributi più originali allo sviluppo dei prodotti. Il visual del contest di quest’anno mantiene come soggetto centrale l’uovo con la sua perfezione: è proprio questa la tematica che guiderà i progetti per la realizzazione di una smart chair e/o di una stampante fiscale.
Olivetti Design Contest 2018, il bando
Dedicato al tema della smart chair, il manifesto traccia un intrico di linee colorate che, vibrando, celebrano le silhouette utilizzate nel corso degli anni negli studi ergonomici per la progettazione delle sedie. Il lettering, invece, racconta la realtà della stampante fiscale, e può essere letto sia secondo l’alfabeto occidentale sia con un lettore di codice a barre. Ecco i due prodotti che Olivetti intende ripensare e con cui gli studenti dovranno misurarsi. Da un lato la smart chair è pensata per migliorare la salute e il benessere del lavoratore: attenzione all’ergonomia e alla tecnologia favoriscono la corretta postura grazie a sensori che raccolgono i movimenti sulla sedia e restituiscono informazioni e suggerimenti rispetto alla correttezza delle posizioni assunte. Dall’altro, si richiede di riprogettare il design estetico della stampane fiscale PRT 80 FX presentando contributi originali per un’ergonomia di prodotto innovativa che ne semplifichi l’utilizzo e lo renda maggiormente in linea con i devices attualmente sul mercato.Con il Contest, Olivetti intende in primo luogo portare avanti la grande tradizione di collaborazione fra industria e design inaugurata dal brand storico più di un secolo fa proponendosi di confermare la centralità della cooperazione con i giovani e incoraggiare le sperimentazioni formali dal carattere originale e innovativo, seguendo il concetto di bellezza come driver dell’industria che ha portato in Olivetti il grande contributo di artisti e designer noti e apprezzati tra i quali Mario Bellini, Michele De Lucchi, Jean Michel Folon, Marcello Nizzoli, Giovanni Pintori, Ettore Sottsass.
A chi si rivolge il contest
Destinatari del contest sono gli studenti maggiorenni (che possono partecipare singolarmente o in team, fino a un massimo di cinque studenti per team) regolarmente iscritti presso gli istituti: Domus Academy; IAAD – Istituto d’Arte Applicata e Design; IED Design Milano; IED Roma; IED Cagliari; NABA; Politecnico di Torino – Dipartimento di Architettura e Design (DAD); Scuola Politecnica di Design, Milano; Scuola del Design, Politecnico Milano; RUFA (Rome University of Fine Arts); École Supérieure des Arts Modernes (Parigi); Hochschule Mainz – University of Applied Sciences; National College of Art and Design (Dublino); Birmingham City University – Faculty of Arts, Design and Media; EASD Escola d’Art i Superior de Disseny de València; Vilnius Academy of Fine Arts (Vilnius); Escuela de Arte y Superior de Diseño de Zamora; Marmara University – Istanbul; University of the Arts London, Central Saint Martins College; Holon Institute of Technology; School of Visual Arts – New York.
Calendario selezioni
Entro 21/1/2019: consegna alla segreteria del Contest degli elaborati richiesti per accedere alla prima fase di valutazione
Entro 04/2/2019: selezione da parte della Giuria dei progetti che, una volta presentati nella loro elaborazione definitiva, potranno accedere alla seconda fase di valutazione
25/03/2019: termine per la consegna alla segreteria del Contest delle elaborazioni dei progetti necessarie per accedere alla seconda fase di valutazione
1/4/2019: riunione, discussione e votazione dei Giurati per selezionare i progetti vincitori (primo, secondo e terzo classificato) per ciascuno dei due temi previsti dal bando
9/4/2019: cerimonia di premiazione dei progetti vincitori durante il Salone del Mobile, Milano.
La giuria
Gli elaborati presentati dagli studenti saranno sottoposti a una prima fase di valutazione da parte della Commissione predisposta da Olivetti e composta da personale interno ed eventuali professionisti esterni. La Commissione selezionerà quei progetti che potranno essere presentati, nella loro elaborazione definitiva, alla seconda fase di valutazione. Nella seconda fase di valutazione i progetti saranno analizzati dalla Giuria che selezionerà tre progetti vincitori per ciascuno dei due temi del Contest oltre ad assegnare eventuali menzioni di merito a progetti particolarmente significativi pur se non risultati vincitori. La giuria è presieduta da Mario Bellini e composta da Emanuele Cappelli, Designer; Gaetano di Tondo, Responsabile Institutional and External Relations Olivetti; Cristina Ghiringhello, Direttore Confindustria Canavese; Luca Josi, Responsabile Brand Strategy & Media TIM; Pierantonio Macola, Presidente SMAU; Alberto Mattiacci, Professore Ordinario di Marketing e Business Management presso Sapienza Università di Roma; Riccardo Meloni, Responsabile Human Resources & Organizational Development TIM; Marco Sabetta, Direttore Generale Salone del Mobile Milano; Stefano Sertoli, Sindaco Città di Ivrea. La giuria valuterà considerando gli elementi concettuali dell’opera presentata, la qualità della realizzazione, l’opportunità di sviluppo del progetto in termini commerciali e anche secondo la coerenza al sistema di valori che da sempre contraddistinguono Olivetti: orientamento al cliente, innovazione, esperienza, eccellenza e proattività.
Il Premio
Ai tre progetti vincitori per ognuno dei due temi previsti dal bando sarà assegnato un premio in denaro del valore di € 2.000,00 per il primo classificato, di € 1.500,00 per il secondo e di € 1.000,00 per il terzo.
Olivetti, storia di un brand
Olivetti, brand storico dell’industria italiana e polo digitale del gruppo TIM, suo azionista di controllo, opera sul mercato domestico ed internazionale come realtà industriale totalmente rinnovata e in evoluzione. Con un’ampia offerta di prodotti HW e SW all’avanguardia, svolge l’attività di Solution Provider proponendo soluzioni chiavi in mano, in grado di automatizzare processi e attività aziendali per le PMI, le grandi aziende e i mercati verticali. Grazie alla leadership nel Retail e nell’Office, e al know how nei settori Internet of Things, Cloud, Big Data, Machine to Machine e multicanalità evoluta, Olivetti ha oggi un posizionamento distintivo di competenze nell’ambito dell’innovazione digitale ed una significativa presenza commerciale in Europa, nel Far East e in America Latina.
La stampante 3D Poetry Infinity nei laboratori di Industrial Design: il caso drawpon lab
La prototipazione è fondamentale per il product design
Drawpon Lab è il primo Marketplace in Italia dedicato all'Industrial Design. Oltre 20 anni di sviluppo e progettazione in ambito industriale sono creano una base solida per l'Azienda Drwapon Lab, una delle realtà nel campo dello sviluppo e realizzazione di prodotti altissimo valore, più apprezzate a livello internazionale.
Imprenditore e Maker, curioso e ricettivo verso le nuove tecnologie, con particolare attenzione verso la stampa 3D, Matteo Cibelli – CEO Drawpon Lab, ha scelto la stampante 3D Poetry Infinity della Ira3D per agevolare e migliorare i processi di produzione all'interno della sua realtà aziendale. In un'intervista realizzata dal team Ira3D racconta la sua esperienza.
Qual'è il vantaggio della stampa 3D nell'Industrial Design?
M.C.: “Grazie all'utilizzo della stampante 3D abbiamo potuto portare la modellazione e prototipazione direttamente in Drawpon Lab, gestendo internamente tutte le fasi del progetto senza più bisogno di ricorrere ai modellisti. Questa è un'ottima garanzia di sicurezza per il Cliente che vede così tutelata completamente la privacy sul suo progetto” - “Inoltre abbiamo potuto riscontrare un'ottimizzazione radica sui tempi di produzione grazie appunto alla gestione, completamente interna, di ogni fase del progetto. Per il Cliente poi poter toccare subito con mano il prodotto è un valore aggiunto da non sottovalutare!”
Perchè Drawpon Lab ha scelto la stampante 3D Poetry Infinity?
M.C.: “ Innanzitutto per la sua versatilità. La stampante 3D Poetry Infinity ha due estrusori e due ugelli intercabiabili (da 0,25 mm e da 0,4 mm ndr) che permettono due modalità di stampa: accurata e velocissima oppure con tempi leggermente più lunghi ma con un risultato eccellente, assolutamente preciso”.
Quali sono i risultati raggiunti con la stampante 3D poetry Infinity?
M.C.: “Utilizzando la stampante 3D Poetry Infinity della Ira3D siamo riusciti a realizzare prototipi perfetti, capaci di superare i test di certificazioni di tenuta stagna. Questo significa avere in mano un prodotto stampato ad altissima precisione, con accuratezza ultra millimetrica.” - “Non immaginavamo inoltre che fosse possibile stampare delle guarnizioni in gomma con una stampante 3D. Ebbene con la Poetry Infinity siamo riusciti a fare anche questo grazie al materiale speciale, Gummify, sempre della Ira3D”.
“Non solo le stampanti, ma anche i filamenti della Ira3D sono stati una piacevole scoperta. I materiali di altissima qualità si trasformano in prototipi post lavorabili permettendo sul modello 3D tutti gli interventi fino ad oggi realizzabili soltanto su modelli artigianali. Un notevole passo avanti che permette di dimezzare costi e tempi arrivando inoltre a guadagnare in termini di qualità”.
Per un'azienda cosa significa utilizzare una stampante 3D?
“Per un'azienda utilizzare una stampante 3D significa prima di tutto ottimizzare la produzione già in fase di sviluppo. Dimezzando i costi di prototipazione e produzione è possibile garantire più prototipi al costo di uno. Un bel vantaggio non crede? Inoltre il Cliente può partecipare attivamente già in fase di design potendo toccare con mano in tempi brevissimi il prodotto e questo per noi è assolutamente fantastico!” - “La partecipazione attiva del Cliente è importantissima anche per il designer, perchè il designer ha sempre bisogno di un termine di confronto, di una verifica possiamo dire; avere tutto questo all'interno dell'azienda, grazie una stampante 3D ha notevolmente migliorato la produzione Drawpon Lab, sotto ogni aspetto”.
I migliori prodotto realizzati da Drawpon Lab con la stampante 3D Poetry Infinity hanno sigillato il rapporto tra il Marketplace e Ira3D diventando case history di successo con ampia diffusione internazionale