Mercoledì, 31 Ottobre 2018 09:39

iGuzzini illumina la Pietà di San Pietro

Quattro diversi scenari luminosi per valorizzare il capolavoro scultoreo di Michelangelo

La Fabbrica di San Pietro ha scelto iGuzzini per rinnovare l’illuminazione di una delle opere d’arte più celebri al mondo, La Pietà di Michelangelo, collocata nella Cappella del Crocefisso all’interno della Basilica di San Pietro. Il nuovo impianto, progettato dallo studio milanese Rossi Bianchi lighting design, va a sostituirsi al precedente e a migliorare la fruizione del capolavoro rinascimentale grazie a innovative soluzioni intelligenti frutto delle recenti evoluzioni tecnologiche della sorgente LED.

“Abbiamo messo a disposizione della Fabbrica di San Pietro la nostra competenza - maturata fin dagli anni ‘90 con l’illuminazione delle sculture del Bernini e del Canova, nella Galleria Borghese - per valorizzare, attraverso la luce, una delle opere più suggestive che la storia dell’arte abbia prodotto: La Pietà di Michelangelo” ha commentato Adolfo Guzzini, Presidente di iGuzzini illuminazione. “Da sempre iGuzzini pone la propria cultura della luce al servizio del valore universale della bellezza, in Italia e nel mondo, a beneficio delle persone. Anche a San Pietro, l’arte scultorea rivive oggi grazie alla nostra capacità di bilanciare la luce per evidenziare il modellato e realizzare sul marmo una ‘luce perfetta’ - come già rilevò Giulio Carlo Argan in occasione della mostra dedicata al Canova a Roma, da noi illuminata”.

Oltre alla sostituzione dei precedenti apparecchi con altri che utilizzano sorgenti LED di ultima generazione, il nuovo intervento illuminotecnico si caratterizza per la possibilità di richiamare in modo semplice e intuitivo quattro diversi scenari luminosi per assecondare attività ed esigenze visive differenti. I singoli scenari sono stati realizzati utilizzando soluzioni compatte dal minimo ingombro visivo con tonalità bianco calda (pari a 3000 K) ad altissima resa cromatica che esaltano i rilievi del modellato e la lucentezza del marmo dell’opera con l’obiettivo di creare una visione d’insieme unitaria e coerente in cui lo sguardo possa soffermarsi e percepire l’intensità espressiva di ogni dettaglio del capolavoro.

“La nuova illuminazione, curata anche da un punto di vista scientifico, permette di ammirare e meglio comprendere il valore universale dell'opera di Michelangelo.” ha dichiarato Sua Eminenza Reverendissima Sig. Card. Angelo Comastri. “La ‘Pietà’ infatti è la fede di Michelangelo scolpita sul marmo. L'Artista ha voluto evidenziare nel volto giovane di Maria un messaggio sempre attuale: evitare il peccato è l'unica vera cura di bellezza e di perenne giovinezza.”

Grazie al sistema di controllo DALI i corpi illuminanti, suddivisi in gruppi di accensione, possono essere regolati in intensità luminosa per consentire di declinare il progetto illuminotecnico nei diversi scenari luminosi, denominati, per chiarezza espositiva, ‘scenario nord - scultoreo’, ‘scenario est - luce di taglio‘, ‘scenario sud - piena luce’ e ‘scenario ovest - quotidiano’.

Scenario nord -  scultoreo
In questo scenario l’illuminazione è funzionale a una fruizione ravvicinata dell’opera per sottolinearne il valore artistico, oltre che enfatizzare l’esperienza di visita dei fedeli. La luce si concentra pertanto sulla scultura, grazie a proiettori Palco a binario collocati a lato delle paraste, mentre pavimento, soffitto e sfondo sono illuminati al minimo. In questo scenario non si percepisce una direzionalità prevalente; vi è invece un equilibrio di chiaroscuri che restituisce la plasticità dell’opera e consente a chi transita di soffermarsi sia sul singolo dettaglio sia di cogliere l’armonia dell’insieme.

Scenario est - taglio di luce
Dal capitello laterale disposto ad est, in questo scenario, un fascio di luce illumina di taglio La Pietà. La direzione di incidenza è evidente, le ombre marcate. La pacata illuminazione delle volte e dello sfondo incorniciano l’intero gruppo marmoreo. I riflessi, vibranti, valorizzano la lucentezza del marmo in una visione suggestiva, di forte impatto emozionale. Lo scenario è ottenuto incrociando i fasci luminosi dei proiettori Palco frontali, con diversi gradi di dimmerazione, mentre volte e pavimento sono quasi oscurati.

Scenario sud - piena luce
In questo scenario tutti gli apparecchi sono accesi. La scultura è assolutamente folgorante e diventa essa stessa fonte di luce. Le volte e il pavimento hanno un illuminamento leggermente minore poiché tutto è concentrato nella fascia in cui si trova la scultura.  Rispetto agli scenari precedenti, l’illuminazione della volta centrale, delle arcate e delle volte laterali è più sostenuta. All’illuminazione radente si aggiunge il contributo dei proiettori frontali Palco.

Scenario ovest - quotidiano
L’illuminazione di questo scenario è stata progettata per valorizzare l’esperienza del visitatore della Basilica di San Pietro che fruisce dell’opera attraverso la vetrata di protezione. Per questo motivo, l’illuminazione è frontale e data da proiettori Palco installati a gruppi di tre sui pilastri. I fasci di luce si incrociano così con angolazioni simmetriche per restituire allo spettatore la plasticità dell’opera.  La volta centrale è illuminata uniformemente, mentre le arcate e le volte a botte laterali ricevono una luce omogenea di intensità lievemente inferiore, grazie all’uso combinato dei fasci dei proiettori Palco e dell’illuminazione lineare di Underscore.


Pubblicato in Arredo & Design


iGuzziniDopo Gianni Versace finito negli Usa e Candy andata ai cinesi di Haier, uno dei simboli del design nazionale si appresta a passare sotto la bandiera svedese. Come riferito da una nota ufficiale, "il gruppo Fagerhult AB ha sottoscritto oggi con Fimag (Finanziaria Mariano Guzzini) e Tip-Pre IPO, società partecipata dalla Tamburi  Investment Partners, una lettera di intenti relativa all’acquisizione del 100% delle azioni di iGuzzini illuminazione".

Il documenti siglato prevede che la società svedese presieduta da Jan Svensson "abbia il diritto di avviare e condurre in esclusiva una fase di due diligence con l’obiettivo di effettuare il signing del contratto definitivo di acquisto azioni prima della fine del 2018". Il closing del deal è soggetto alla valutazione dell'Antitrust. "Fagerhult finanzierà l’operazione mediante debito finanziario e i proceeds derivanti dall’emissione di nuove azioni Fagerhult".

Al perfezionamento dell’operazione i cedenti riceveranno una porzione significativa del corrispettivo in azioni Fagerhult, "diventando pertanto azionisti della combined entity". Insomma, un'operazione in tutto simile a quanto definito alcuni anni fa dalla famiglia Pesenti, che nel cedere Italcementi a Hidelberg ha ottenuto una percentuale significativa del nuovo agglomerato. A livello manageriale il presidente di iGuzzini, Adolfo Guzzini, e l'ad, Andrea Sasso, "in aggiunta alle rispettive posizioni che continueranno a ricoprire in iGuzzini, assumeranno anche ruoli di estremo rilievo all’interno del top management di Fagerhult".

Questo merger strategico permetterà "rafforzare significativamente il posizionamento competitivo di Fagerhult nel mercato dell’illuminazione professionale in termini di ampliamento della presenza geografica e di significativa complementarietà della gamma prodotti".

Pubblicato in Varie

Invenzione dopo invenzione, la tecnologia sta diventando la migliore alleata per rendere più sostenibile il nostro stile di vita, grazie a dispositivi di ultima generazione pensati per ridurre gli sprechi energetici e semplificare la gestione quotidiana delle nostre abitazioni. Dal controllo delle luci attraverso le App sino all’utilizzo di apparecchi intelligenti che riducono il consumo di energia elettrica, esistono innumerevoli opzioni high-tech che rendono la casa più sostenibile. E con l'internet delle cose la casa diventa più smart, anche qui in chiave ecologica. Leggi l'approfondimento.

Gli incentivi fiscali poi hanno avuto effetto. Nel 2016, il 79% del valore della produzione edile (110 miliardi di euro sui 139 totali) consiste in ristrutturazioni: 36,2 miliardi per la manutenzione ordinaria e 74,3 miliardi per quella straordinaria. Uno stimolo fondamentale è arrivato dagli incentivi fiscali che hanno favorito un'impennata delle ristrutturazioni attivate negli ultimi 10 anni, passando da 9 miliardi di euro nel 2007 a 28 miliardi. Nell’edilizia residenziale, solo nel 2016, si è toccato addirittura il 56,9% (Dati Symbola-Cresme 2017). I dati rivelano, inoltre, che le ristrutturazioni degli ultimi anni vanno di pari passo con scelte responsabili proiettate alla sostenibilità: secondo un’indagine Ipsos, infatti, l’84% degli italiani attribuisce un grande valore all’efficienza energetica degli edifici (per il 43% è “molto importante”, per il 41% “importante"). Una scelta responsabile che premia anche il portafogli: le abitazioni ristrutturate, infatti hanno un valore di vendita mediamente del 29% in più. Un esempio: se il valore medio delle abitazioni non ristrutturate è di 233.250 euro, le abitazioni ristrutturate salgono a 299.000 euro. Rispetto ad un investimento medio in ristrutturazioni di 14.500 euro per abitazione, si genera un valore netto aggiunto di oltre 50 mila €. Il passo successivo nel vivere green sarà passare dallo Smart Building alle Smart Cities arrivando alla Smart Mobility (sarà il tema della fiera Klimahouse 2018).

Ecco 5 accorgimenti da adottare per una casa tecnologica e amica dell’ambiente, secondo ePRICE.

1. Controlla la temperatura in casa
Sono ormai numerosissimi i termostati intelligenti che consentono di ridurre i consumi di energia domestica e i costi di riscaldamento e raffreddamento della propria abitazione. Ci sono ad esempio dispositivi smart che non solo regolano la temperatura in base al proprio stile di vita e alle proprie abitudini, ma permettono di controllare i consumi anche quando si è fuori casa tramite App, evitando così gli sprechi. I termostati intelligenti, inoltre, si attivano quando si è in casa e si spengono quando si esce, consentendo un notevole risparmio energetico.

2. Scegli elettrodomestici di elevata efficienza energetica
Frigoriferi, lavatrici e asciugatrici sono i responsabili di buona parte dei consumi elettrici in casa. Per questo, per risparmiare energia e denaro, nel momento in cui si sceglie un nuovo elettrodomestico è bene prediligere apparecchiature classe A +++ che consentono migliori performance energetiche. Inoltre, gli elettrodomestici intelligenti possono essere attivati da remoto tramite App in modo da essere utilizzati solo nei momenti della giornata in cui le tariffe energetiche sono più basse. Ci sono addirittura frigoriferi che permettono di vedere cosa c’è dentro senza aprirli e che informano sulla scadenza dei prodotti riducendo così anche gli sprechi alimentari.

3. Scegli un sistema di illuminazione smart
È noto ormai che per risparmiare sull’energia elettrica il primo passo è l’utilizzo di lampadine a basso consumo, come quelle a LED. Tuttavia ci sono numerosi altri accorgimenti da adottare se si vogliono ridurre ulteriormente i consumi. Capita di frequente, infatti, di dimenticare le luci accese quando si passa da una stanza all’altra della casa. Per questo sarebbe utile installare un sistema di illuminazione automatico che accende le luci quando si è presenti e le spegne in modo autonomo quando si lascia la stanza. Molti impianti permettono addirittura di comandare l’accensione/spegnimento delle luci solamente battendo le mani, riducendo notevolmente le possibilità di dimenticarle accese. Infine, quando si va in vacanza, molto spesso si sceglie di lasciare una luce accesa per simulare di essere in casa. Molto meglio installare un sistema di illuminazione che può essere controllato da remoto per attivare uno o più interruttori solo in determinati momenti della giornata.

4. Scegli con cura il condizionatore
Quando si decide di acquistare un condizionatore per rinfrescare la casa durante l’estate o riscaldarla nei mesi più freddi si può optare per un prodotto con tecnologia “inverter”, ovvero un dispositivo che raffredda l’ambiente velocemente e, una volta raggiunta la temperatura desiderata, continua a funzionare in modalità base per mantenerla costante. A differenza dei condizionatori tradizionali, i dispositivi con tecnologia “inverter” non si spengono completamente per poi riattivarsi a pieno regime ogni qualvolta la temperatura risale, bensì funzionano in modo continuativo garantendo il massimo comfort con il minimo dispendio energetico. Questo tipo di climatizzatori è l’ideale per chi utilizza il dispositivo per molte ore consecutive come ad esempio di notte. Infine, prima dell’acquisto, è fondamentale verificare quanti BTU (potenza del dispositivo) sono necessari per rinfrescare/riscaldare la stanza, calcolandoli sulla base della metratura del locale stesso, evitando così inutili sprechi energetici.

5. Controlla l’erogazione dell’acqua
La gestione dell’acqua costituisce un elemento importante per ridurre l’impatto ambientale. Il primo passo è sicuramente controllare il flusso dell’acqua durante le normali attività quotidiane come l’igiene personale e le pulizie domestiche, chiudendo i rubinetti quando ci si insapona sotto la doccia o mentre ci si lava i denti. Tuttavia per ottimizzare al massimo i consumi idrici, si può ricorrere alla rubinetteria digitale che permette di pre-impostare l’erogazione, la portata e la temperatura dell’acqua riducendo al minimo gli sprechi.

fonte: ansa.it

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EnergyMedSistemi di rilevamento ‘intelligenti’ per identificare eventuali contaminanti sulle superfici dei componenti degli aerei prima dell’assemblaggio,  dispositivi per l’illuminazione green basati sugli OLED, ovvero su sostanze organiche, un software gratuito per la diagnosi energetica degli edifici.

Sono alcuni degli ultimi ritrovati nel campo della Green Economy, della sensoristica e dell’illuminazione che l’ENEA, l’Agenzia per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile, presenta all’8a edizione di EnergyMed, la mostra-convegno sulle fonti rinnovabili e l’efficienza energetica nel Mediterraneo che si svolge dal 9 all’11 aprile alla Mostra d’Oltremare di Napoli.

Nello stand ENEA collocato nel padiglione n.6, i visitatori troveranno le innovazioni sviluppate nel suo Centro Ricerche di Portici, punto di riferimento per nuove tecnologie applicate alla produzione di energia elettrica, che vede in prima linea le tecnologie sul fotovoltaico di nuova generazione. Alcune di queste tecnologie sono oggetto di un recente accordo con l’ENEL. Tra le novità, in particolare:

  • -MONICA, un piccolo “naso elettronico” per il monitoraggio“personale” della qualità dell’aria, che può essere facilmente montato su uno zaino o collegato al manubrio della bicicletta. Attraverso un’applicazione scaricabile sullo smartphone, è in grado di indicare la presenza di inquinanti atmosferici presenti nella zona che si sta attraversando. Monica è acronimo di “MONItoraggio Cooperativo della qualità dell’Aria”.
    Per maggiori informazioni: Oggi esco con "Monica
  • -Sniffi, un dispositivo che consente di rilevare contaminanti sulle superfici dei componenti degliaeromobili prima dell’assemblaggio. La presenza di contaminanti è un rischio per la sicurezza, in quanto causa imperfezioni nelle giunzioni incollate, determinando potenziali alterazioni delle caratteristiche meccaniche. Recentemente questa tecnologia ENEA ha vinto un finanziamento nell’ambito di un progetto europeo da 4,6 milioni di euro, che vede coinvolti il centro di ricerca tedesco “Fraunhofer” e le principali industrie aeronautiche. È in corso anche una sperimentazione per il suo utilizzo in ambito biomedicale, in particolare per rilevare lo stato di salute di pazienti diabetici attraverso il respiro.  
    Per maggiori informazioniENEA entra nel progetto europeo per migliorare l'efficienza dei velivoli
  • -SEAS, il nuovo software professionale per la diagnosi energetica degli edifici che l’ENEA mette gratuitamente a disposizione di tutti gli operatori pubblici e privati del settore. Oltre a calcolare in ogni edificio i consumi di energia per il riscaldamento, la produzione di acqua calda e l’illuminazione, permette di valutare i costi-benefici dei possibili interventi di riqualificazione energetica. SEAS è acronimo di Software Energetico per Audit Semplificati.
    Per maggiori informazioni:Efficienza energetica: arriva SEAS, il software gratuito per la diagnosi energetica degli edifici
  • -OLED (Organic Light Emitting Diode), dispositivi innovativi per l’illuminazione e i display del futuro. A differenza dei LED, basati su materiali inorganici, gli OLED sono realizzati con materiali organici a base di carbonio che emettono la luminescenza. Rappresentano una grande opportunità per la buona qualità dell’illuminazione prodotta con materiali economici che illuminano senza abbagliare e rilasciano pochissimo calore. Utilizzano superfici che possono essere sia di vetro che di plastica,  potenzialmente biodegradabili e quindi riciclabili o smaltibili senza difficoltà. 
    Per maggiori informazioni:L'ENEA porta l'illuminazione green alla conferenza internazionale di Monaco

Oltre alle tecnologie esposte nello stand, l’ENEA presenterà a EnergyMed soluzioni innovative per lariduzione dei consumi energetici delle PMI agroalimentari del Mediterraneo, sviluppate nell’ambito del progetto europeo SINERGIA. Per migliorare la competitività sui mercati delle PMI, il progetto è basato su tre strumenti: un database europeo delle tecnologie più innovative per l’efficienza energetica; una piattaforma web in grado di aiutare le aziende a valutare i consumi di energia e ad attuare strategie di intervento per ridurre gli sprechi; un atlante per identificare i soggetti in grado di offrire localmente informazioni sulle tecnologie e sui finanziamenti europei per la ricerca e l’innovazione.

Inoltre, l’ENEA parteciperà alla terza conferenza internazionale di MEDENER, l’associazione che raggruppa le agenzie nazionali per l’efficienza energetica e le fonti rinnovabili della regione euro-mediterranea. MEDENER, di cui l’ENEA è socio fondatore, dedica la sua conferenza 2015 alle piattaforme per l’efficienza energetica e le fonti rinnovabili, che l’Unione Europea presenterà al Consiglio dei Ministri dell’area euro-mediterranea in autunno.

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