Giovedì, 07 Maggio 2015 00:00

Stone+tec

Stonetec 2Stone tec Nürnberg, il Salone Internazionale della Pietra Naturale e Relativa Tecnica di lavorazione, è una delle piattaforme più importanti a livello mondiale per questo settore industriale. Oltre alla costruzione versatile e la costruzione materiale di pietra naturale, i visitatori della fiera potranno anche trovare le più recenti tecnologie e prodotti per la lavorazione della pietra professionale, nonché una vasta gamma di prodotti per l'utilizzo nel settore della muratura monumentale. Informazione e ispirazione su come lavorare con la pietra naturale, sono forniti anche dalle presentazioni, dai seminari e dai concorsi del programma collaterale.

Pubblicato in Eventi & Fiere
Giovedì, 07 Maggio 2015 00:00

Tecnologia in gres porcellanato a Stone+Tec

caesar norimbergaCeramiche Caesar, che attraverso la divisione CaesarTech è da sempre al servizio di progettisti e imprese con pavimenti in gres porcellanato tecnico capaci di integrare valore tecnico ed estetico, presenta gli ampliamenti di gamma di Aextra 20 e Aextra30, le soluzioni ad alto spessore made in Italy ideali per pavimentazioni esterne, a Stone+Tec, la fiera biennale per il settore delle pietre naturali e delle sue lavorazioni, in svolgimento presso il Centro Espositivo di Norimberga (Germania) dal 13 al 16 maggio.

Pubblicato in Comunicati stampa
Martedì, 27 Gennaio 2015 00:00

Training edilizia sostenibile

training friburgoL’agenzia per la sostenibilità friburghese Aiforia organizza il secondo training a Friburgo dal 26 al 28 febbraio 2015 sul tema della edilizia sostenibile, grazie anche ad una partnership ufficiale con l’amministrazione cittadina.

Scopri di più su Visit Study Friburgo.

 

 

 

A chi si rivolge il Training (max 25 partecipanti)

Noi pensiamo che il training possa essere utile a queste categorie professionali ma la partecipazione è aperta a tutti coloro che sono interessati all’argomento.

  • Architetti, ingegneri, responsabili dei relativi ordini professionali
  • Amministratori e tecnici degli enti locali italiani, in particolare dei settori ambiente, edilizia e lavori pubblici
  • Tecnici di risparmio energetico edilizio
  • Dirigenti di cooperative di costruzione
  • Associazioni per l’autocostruzione

Attraverso presentazioni di esperti locali, visite alle soluzioni innovative, incontri e scambi di idee con consulenti ed esperti locali, lavori di gruppo e brainstorming facilitati, i partecipanti potranno verificare potranno verificare come l’edilizia sostenibile possa essere un volano sia per la qualità della vita che per la crescita economica di una comunità, senza che questo vada a scapito dell’ambiente.

Argomenti di studio

  • Piano casa e piano urbanistico del comune
  • Visite guidate ad edifici passivi e cantieri
  • Visite a progetti di riqualificazione di edifici esistenti
  • Utilizzo del legno e di materie locali come elemento di costruzione
  • Sovvenzioni, finanziamenti, incentivi a livello comunale nel settore edilizio
  • Riqualificazione di scuole ed edifici pubblici
  • Vista alla GETEC, fiera internazionale sull’edilizia

Scarica e consulta il programma dettagliato [PDF]

Tecniche didattiche

  • Presentazioni di esperti locali con scambio di informazioni
  • Visite guidate alle diverse soluzioni di mobilità
  • Lavori di gruppo e interazione facilitata tra i partecipanti

Durata e sistemazione

  • 20 ore, suddivise in 5 blocchi di 4 ore ciascuno (3 mattine + 2 pomeriggi)
  • Sistemazione in camera singola o doppia con trattamento di prima colazione (o mezza pensione)

Scopri di più su Visit Study Friburgo.

Pubblicato in Formazione

ediliziasostenibilefriburgoNel Sud della Germania, dall’inizio degli anni ’90, la città di Friburgo ha identificato nel green building uno dei pilastri della sostenibilità. Politica, ricerca, imprenditoria e società civile hanno infatti concorso a rendere la città un luogo di grande innovazione edilizia e polo di attrazione per professionisti di tutta Europa. Dalla costruzione dei primi edifici sperimentali e la diffusione sempre più frequente di case a basso impatto energetico, si è arrivati all’obbligo dello standard di casa passiva per tutti gli edifici residenziali a partire dal 2011. Tale evoluzione ha avuto inoltre un grande impatto anche su aspetti sociali, economici e urbanistici.

Ci sono molte cose da vedere e da conoscere a Friburgo per i professionisti dell’edilizia sostenibile e della progettazione urbana, al punto che si può frequentare un seminario di aggiornamento professionale su questi temi.

Gli eco-quartieri

Vauban è il quartiere modello di pianificazione urbana degli anni ’90, sviluppato grazie a consapevolezza ambientale e partecipazione dei cittadini, oggi simbolo della città sostenibile e della sua alta qualità della vita. La piazza rappresenta il centro sociale e culturale del quartiere: oltre ai bambini che giocano sul selciato, grazie al divieto di circolazione per le automobili, più volte la settimana si riempie per eventi e mercatini rionali. E poi c’è Rieselfeld, un quartiere ad alta densità abitativa, ma a stretto contatto con la natura. Mentre al villaggio solare le case con lo standard Energie-Plus producono più energia di quanta ne consumano (e si tratta di edilizia popolare!).

La prima casa multi-familiare passiva della Germania

Si chiama “Wohnen un Arbeltein” (Abitare e Lavorare) ed è stata realizzata nel 1999 da un “Baugruppe” (gruppo di costruzione) composto da 16 costruttori privati e proprietari ha costruito la prima casa multi-familiare passiva della Germania. Il progettista è Andreas Delleske.

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Riqualificazione sostenibile di edilizia popolare

Weingarten è un quartiere costruito negli anni ’60-’70 e oggi abitato dalle classi sociali più svantaggiate. Grazie a un progetto di riqualificazione partecipata, Weingarten 2020, le associazioni di quartiere hanno potuto giocare un ruolo fondamentale . A Weingarten si può vedere l’edificio conosciuto a Friburgo come “Buggi 50”, il più alto edificio ristrutturato con standard passivo del mondo.

Hi-MacsIntegrare un nuovo elemento moderno a un complesso storico preesistente richiede grandi abilità e sensibilità a livello di progettazione e pianificazione: mentre infatti si rischia da un lato che il nuovo ‘corpo’ possa avere un effetto straniante, dall’altro si rischia che il progetto appaia pretenzioso o fuori luogo. 

Problema, questo, che gli architetti dello Studio Köhler di Amburgo, e in particolare l’architetto Florian Köhler, hanno saputo risolvere con eleganza, nella realizzazione dell’Iceloft nel quartiere Ottensen. La classica struttura della facciata delle vecchie case operaie e borghesi del quartiere è stata reinterpretata in un’ottica moderna, grazie all’utilizzo della pietra acrilica HI-MACS® per la creazione della superficie

 

 

 

Anche se le dimensioni e proporzioni dell’edificio si avvicinano a quelle delle case circostanti, del 19° secolo, è proprio la scelta del materiale a collocarlo dichiaratamente in un’epoca completamente nuova, moderna.

L’altezza del pianterreno dell’edificio, di tre piani, è superiore a quella degli altri due, che sono collegati visivamente fra loro da una serie di finestre verticali. Per rispettare e riprendere la semplicità e il candore delle superfici delle strutture più vecchie circostanti, gli architetti hanno scelto le lastre in pietra acrilica HI-MACS® nella tinta “Alpine White“, che conferiscono alla linea dinamica della facciata una particolare idea di profondità.

Pubblicato in Architettura