iGuzzini stage DubaiGrazie all’accordo di partnership sottoscritto con la Fondazione Inarcassa, la iGuzzini offre quattro stage di 3 mesi (con la possibilità di essere prorogato di altri 3) presso la propria sede di Dubai (http://www.iguzzini.com/it/contatti/emir-arabi-uniti/) 2 a partire dal mese di maggio fino a novembre 2018, due stage per il periodo novembre 2018/maggio 2019. Si offre Permit Visitor Visa (comprensivo di assicurazione sanitaria).

Il candidato ideale ha una buona conoscenza dell’inglese e dei sistemi AutoCad/Bim Revit; Titolo di Laurea in Ingegneria Elettrica (in tal caso è necessaria la conoscenza impianti) o Architettura (in questo caso è necessaria la conoscenza di Photoshop e InDesign). Titolo preferenziale è costituito da eventuali esami/specializzazioni/corsi/esperienze nel campo dell’illuminotecnica.

Le candidature, corredate di CV (solo in formato PDF*) recapiti e matricola Inarcassa, dovranno essere inviate all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. entro il 15 marzo 2018.

I professionisti** selezionati saranno ricontattati direttamente dall’azienda.

Chi è iGuzzini:

La iGuzzini, nata nel 1959, produce apparecchi di illuminazione per interni e per esterni, ed è oggi la prima azienda italiana del settore illuminotecnico e una delle più importanti d'Europa. Ha sede centrale in Italia, nelle Marche, a Recanati, dove copre un'area di 150.000 mq.
La produzione è articolata in apparecchi per illuminazione da interni e per illuminazione da esterni. Fin dai primi anni per la definizione dei prodotti hanno collaborato importanti architetti e designer, come: Giò Ponti, Rodolfo Bonetto, Bruno Gecchelin, Renzo Piano, Norman Foster, Gae Aulenti, Piero Castiglioni, Jean Michel Wilmotte, tanto per citarne alcuni.

L’azienda opera sul mercato internazionale con filiali e distributori esclusivi che offrono assistenza commerciale e tecnica.


*I CV inviati in altri formati non saranno registrati

**è necessario essere iscritto a Inarcassa e a Fondazione Inarcassa al momento della domanda.

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Sabato, 24 Febbraio 2018 20:37

Cumulo, pronti a ok convenzione

Giuseppe Santoro Inarcassa"Siamo pronti a firmare, anche subito, la convenzione con l'Inps per rendere operativo il cumulo gratuito dei contributi".

A dirlo, a margine dei lavori del convegno dell'Alleanza professionisti per l'Italia, a Roma, il presidente di Inarcassa (Ente di previdenza degli ingegneri e degli architetti liberi professionisti) Giuseppe Santoro, all'indomani della presentazione dei contenuti della convenzione da parte dei presidenti dell'Inps e dell'Adepp (Associazione delle Casse private) Tito Boeri ed Alberto Oliveti. Documento che l'Istituto di previdenza pubblico dovrà, poi, sottoscrivere con ogni singolo Ente previdenziale. (ANSA)

Pubblicato in Normativa

1° Workshop Internazionale di Dubai (dal 14 al 17 novembre). Ancora pochi posti disponibili!

Ultime disponibilità per il Workshop formativo che si terrà a Dubai dal 14 al 17 novembre p.v.

Tanti sono i professionisti che hanno già effettuato l’iscrizione e sono pronti a partire con noi. Abbiamo ancora alcune disponibilità sui voli da Bologna e Venezia e per le partenze da Roma e Milano.

Ti invitiamo a riservare subito il tuo posto* per assicurarti l’occasione di entrare in contatto con istituzioni e operatori esteri, avere conoscenza diretta del mercato e raccogliere informazioni circa reali opportunità di lavoro oltre confine. Ricordiamo inoltre che è in corso di richiesta la l’attribuzione di CFP per l’attività formativa.

Per conoscere il programma del Workshop ed avere tutte le informazioni sul viaggio, clicca qui.

Per scaricare il modulo di adesione, clicca qui.

 
N.B. Si ricorda che ai sensi dell’art. 9, l. n. 81 del 22/05/17: “Sono integralmente deducibili, entro il limite annuo di 10.000 euro, le spese per l’iscrizione a master e a corsi di formazione o di aggiornamento professionale nonché le spese di iscrizione a convegni e congressi, comprese quelle di viaggio e soggiorno”.
 

Per informazioni sul workshop:

Elena Valente

email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

tel: 06.85274209

Per informazioni sul viaggio:

Lucilla Meoni

email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

tel: 06.45554085

 

*Per partecipare devi essere iscritto a Inarcassa al momento dell’adesione

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INARCASSA“Siamo delusi e preoccupati perché il decreto legislativo di attuazione della delega per la riforma del codice dei contratti pubblici non tiene nella dovuta considerazione la centralità della fase progettuale, fondamentale per la buona riuscita di un’opera pubblica, come più volte ribadito anche dal Ministro Delrio”. Con queste parole Andrea Tomasi, Presidente di Fondazione Inarcassa (braccio operativo sui temi della professione creato da Inarcassa), commenta lo schema di decreto recante il nuovo codice degli appalti. “La centralità del progetto, espressamente valorizzata nella legge di delega, non ha trovato adeguato sviluppo nel codice. Pertanto, la valutazione positiva che abbiamo più volte espresso durante l’iter di elaborazione della delega conferita dal Parlamento al Governo, non può che tradursi oggi in un profondo dispiacere per l’assenza di una disciplina organica degli appalti dei servizi di architettura e di ingegneria”. “Ci auguriamo – conclude Tomasi - che in sede di esame il Consiglio dei ministri prenda consapevolezza della necessità di intervenire sul tema della qualità del progetto e che le commissioni parlamentari competenti chiamate a rendere parere sul testo, e in particolare i relatori della legge di delega il Senatore Esposito e l’Onorevole Mariani, mettano in luce queste criticità. Auspichiamo, inoltre, una più attenta riflessione del Governo su questi aspetti e una disponibilità ad accogliere le sollecitazioni provenienti dagli operatori del settore anche in questa ultima, decisiva fase dell’iter legislativo”.

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INARCASSA“L’approvazione del Jobs act degli autonomi è una notizia che non possiamo che accogliere con soddisfazione”.

Con queste parole Andrea Tomasi, Presidente di Fondazione Inarcassa (braccio operativo sui temi della professione creato da Inarcassa), commenta l'approvazione, nel Consiglio dei Ministri di giovedì 28 gennaio, del testo che riforma il lavoro di professionisti e partite Iva.

“Il provvedimento è certamente sintomo di una rinnovata attenzione riservata dal Governo al mondo delle partite iva e delle professioni ordinistiche. Un’attenzione confermata dalla nomina del Professor Tommaso Nannicini a Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio col compito, tra l’altro, di lavorare al disegno di legge dedicato ai lavoratori autonomi, così come anticipato dal Premier Renzi.”

“Tuttavia - prosegue Tomasi - ci spiace constatare che il testo del Governo non affronti due questioni di centrale rilevanza per i lavoratori autonomi e quindi anche per i liberi professionisti: il riconoscimento dell’equo compenso e l’introduzione di forme di garanzia per il pagamento delle prestazioni. Temi questi chiave, soprattutto perché il fine del disegno di legge è quello di tutelare il lavoro autonomo, affermandone finalmente la giusta dignità. La ratio stessa del provvedimento risulterebbe, quindi, frustrata se nel corso dell’iter legislativo non trovassero cittadinanza tali punti. E’ una questione di principio, in quanto si tratta di profili che una disciplina organica del lavoro autonomo non può non affermare. E’ finalmente la giusta occasione per predisporre un sistema di tutele per i lavoratori autonomi che si avvicini a quello del lavoro dipendente. Per questo ci auguriamo che Governo e Parlamento continuino a dimostrare la disponibilità al dialogo con le categorie interessate e i professionisti coinvolti, al fine di migliorare ulteriormente il testo in sede di dibattito parlamentare”.

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INARCASSAFondazione Inarcassa - braccio operativo sui temi della professione creato da Inarcassa - con il supporto tecnico dell’azienda WEB Team System, rende disponibile anche per il 2016 - e in forma gratuita - il sistema online di fatturazione elettronica e di conservazione decennale a norma.

Infatti, da giugno 2014, Ministeri, Agenzie Fiscali, Enti Nazionali di Previdenza e, in generale, Enti Pubblici non possono più accettare fatture emesse o trasmesse in forma cartacea né procedere al pagamento, nemmeno parziale, di documenti non trasmessi in forma elettronica.

Il servizio di fatturazione elettronica, comprensivo del servizio di conservazione decennale a norma, è dedicato ai singoli professionisti, alle associazioni tra professionisti e alle società di ingegneria aderenti alla Fondazione ed è fruibile via web in totale gratuità.

Nell’ottica di migliorare il servizio e dare ulteriori possibilità, si introdurrà, dal 1° gennaio 2016, la possibilità per l’iscritto con posizione individuale e con studio associato di poter fruire, sempre gratuitamente, della doppia modalità di fatturazione e di conservazione decennale.

Tutte le informazioni sul servizio e le modalità di adesione sono disponibili sul sito della Fondazione www.fondazionearching.it

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INARCASSA“La Commissione Ambiente e Lavori Pubblici della Camera e in particolare la relatrice On. Mariani hanno dato ascolto agli stakeholder e al mercato, accogliendo nel nuovo Codice le priorità evidenziate dagli operatori del settore.”

Con queste parole, Andrea Tomasi, Presidente di Fondazione Inarcassa, accoglie con soddisfazione l’approvazione dell’emendamento che esclude l’applicazione degli incentivi alla progettazione per i dipendenti pubblici.

“E’ il primo passo verso una netta distinzione tra i compiti degli impiegati pubblici e quelli dei liberi professionisti e delle società di ingegneria. In questo modo si rimuove una gravosa discrasia, che ha sempre generato confusione tra i ruoli di controllore e controllato. E’ un tema cruciale che impatta inevitabilmente sulla trasparenza dell’azione amministrativa, sulla qualità delle opere, sui costi nonché sui tempi di realizzazione. Grazie al lavoro congiunto di entrambi i rami del Parlamento, il nuovo codice conterrà disposizioni di grandissima rilevanza che comporteranno un sostanziale incremento qualitativo all’interno del mercato degli appalti pubblici del nostro Paese. In particolare le nuove norme prevedono il miglioramento delle condizioni di accesso al mercato dei servizi di architettura e ingegneria per i giovani professionisti, la promozione della qualità architettonica e tecnica, la centralità della fase progettuale e lo stop al massimo ribasso.”

“Attendiamo - conclude Tomasi - l’approvazione definitiva da parte dell’Aula di Montecitorio, ma possiamo già esprimere il nostro più completo apprezzamento per il lavoro fatto finora.”

 

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cittadellascienza“Questo concorso ha ottenuto risultati ben oltre le aspettative poste. Tutti i progetti ricevuti sono stati di qualità superiore e rispondenti a quanto richiesto dalla committenza, nonché molto apprezzati dalla commissione giudicatrice. In particolar modo, sono felice che a vincere sia stato un progetto i cui artefici sono due giovani architetti. Era questo che auspicavamo quando abbiamo deciso di strutturare il bando: dimostrare che la qualità non è direttamente proporzionale agli anni di esperienza del professionista. Anche la freschezza delle idee deve contare.”

Con queste parole il Presidente della Fondazione Inarcassa, Andrea Tomasi, descrive i risultati del concorso indetto per la progettazione del nuovo “Science Center” di Città della Scienza che sorgerà a Napoli.

“Dopo l’incendio avvenuto a marzo 2013, in cui venne distrutto il Science Center, la Fondazione Inarcassa - prosegue Tomasi - ha voluto dare il proprio contributo solidale, occupandosi della redazione del bando e del finanziamento dei premi. Si è trattato di un concorso innovativo che ha permesso a tutti gli architetti e gli ingegneri liberi professionisti, anche i più acerbi, di accedere alla prima fase, in quanto non sono stati richiesti requisiti quali il fatturato o le opere realizzate.”

Le proposte, pervenute da tutto il mondo (Italia, Francia, Germania e Giappone), sono state quasi un centinaio e solamente 15 sono entrate di diritto nella seconda fase del bando, conclusasi a maggio 2015. Sviluppo urbanistico paesaggistico, layout funzionale, composizione architettonica nonché sostenibilità ambientale, fattibilità e durabilità. Questi i criteri di valutazione.

Ad aggiudicarsi il primo posto, con un premio in denaro pari a 65 mila euro, oltre all’incarico del progetto definitivo, la creazione di: Stige & Partners, Icaro, Dinamicamente Architetti, Nicola Marchetti, Alfredo Postiglione, Salvatore De Lucia e Valerio Ciotola.

Pubblicato in Concorsi & Appalti

INARCASSA“Accogliamo con grande soddisfazione l’approvazione da parte del Senato della delega per la riforma del codice degli appalti. Il testo, licenziato in prima lettura, accoglie infatti molte delle osservazioni che la Fondazione ha indicato come priorità nel corso dell’audizione in Commissione Lavori Pubblici, tra cui il miglioramento delle condizioni di accesso al mercato dei servizi di architettura e di ingegneria ai giovani professionisti, la radicale limitazione all’appalto integrato, il riferimento alla promozione della qualità architettonica e a quella tecnica.”

Con queste parole, Andrea Tomasi, Presidente di Fondazione Inarcassa, commenta l’approvazione del provvedimento a Palazzo Madama.

“Il nostro plauso – continua Tomasi – va, in particolare, alle nuove regole in materia di progettazione che, promuovendo la qualità architettonica e tecnico-funzionale, restituiscono centralità alla fase progettuale e decretano lo stop all’affidamento dei servizi di ingegneria e architettura e di tutti i servizi di natura tecnica con il criterio del prezzo più basso o massimo ribasso d’asta.”

“In questo la categoria si vede finalmente riconoscere appieno la propria professionalità e il proprio lavoro come prodotto di natura intellettuale. La Commissione Lavori pubblici, presieduta dal Presidente Matteoli, e in particolare il Senatore Esposito, relatore del provvedimento, hanno condotto in maniera esemplare il dialogo con tutti gli stakeholders del mercato, ascoltandoli con decine di audizioni e riuscendo a contemperare le diverse esigenze nell’interesse generale. Ci auguriamo che il metodo di lavoro possa rimanere lo stesso anche per la seconda lettura a Montecitorio e in fase di attuazione della delega. Auspichiamo, infine, che Parlamento e Governo possano al più presto - magari già nelle successive fasi dell’iter legislativo - intervenire dividendo in maniera netta i compiti dei dipendenti pubblici e quelli di  liberi professionisti e società di ingegneria, tema questo cruciale, purtroppo ancora irrisolto, per l’eliminazione della confusione dei ruoli tra controllato e controllore.”

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INARCASSA“I liberi professionisti devono mostrarsi aperti al cambiamento e alle opportunità che internet e le nuove tecnologie offrono, soprattutto in un momento di crisi del mercato. Tuttavia, ciò non può e non deve tradursi in un deprezzamento della prestazione o nella violazione dei diritti dei consumatori. Al contrario, l’apertura alle nuove possibilità del web deve avvenire nel pieno rispetto del sistema di garanzie e del codice deontologico che il legislatore ha posto a tutela delle professioni e dei clienti e che costituisce la condizione imprescindibile per qualsiasi nuova modalità di incontro tra domanda e offerta di servizi professionali.”

E’ quanto afferma Andrea Tomasi, Presidente Fondazione Inarcassa, dopo la denuncia del Consiglio nazionale degli Architetti all’Antitrust e l’interrogazione parlamentare presentata dall’On. Pellegrino, in merito alla startup italiana Cocontest, piattaforma che, tramite il crowdsourcing, mette in collegamento clienti e progettisti e aggiudica il servizio attraverso concorsi tra privati.

“In passato, Fondazione Inarcassa aveva avviato uno studio per creare un’app – prosegue Tomasi - che declinasse, secondo modalità innovative, l’incontro tra domanda e offerta di servizi di architettura e ingegneria. Il progetto prevedeva la figura di un tutor a presidio del corretto svolgimento della prestazione e a tutela dei professionisti coinvolti, nonché a garanzia dei clienti. Tuttavia, riscontrammo delle difficoltà, di natura essenzialmente organizzativa e legata alla figura del tutor. Inoltre, non va sottovalutata l’importanza dell’interazione cliente-professionista: si tratta di un elemento essenziale per il buon esercizio del servizio di architettura o ingegneria. Occorre quindi fare un'analisi e una riflessione affinché possano cogliersi gli aspetti positivi che l'innovazione tecnologica porta con sé, senza abdicare alle garanzie imprescindibili poste a tutela di tutto il mercato della progettazione. Soprattutto in un momento nel quale la Commissione Lavori pubblici del Senato, impegnata nell’esame della delega appalti, e in particolare il Relatore del provvedimento, il Sen. Stefano Esposito, stanno finalmente restituendo al progetto la dovuta centralità.”

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