Configuratore finestreREHAU, azienda leader nello sviluppo di sistemi per finestre e portefinestre in PVC, da sempre mette a disposizione prodotti e servizi performanti per consentire ai propri partner di differenziarsi ed affrontare le sfide che il mercato dei serramenti impone. Per offrire un ulteriore valore aggiunto e supportare la propria clientela, nasce REH.VIEW, la piattaforma B2B2C che permette di configurare le finestre REHAU attraverso uno strumento digitale unico ed innovativo. Una nuova esperienza virtuale, capace da un lato di coinvolgere il consumatore finale con ricchezza di dettagli ed ampie possibilità di personalizzazione, semplificando il processo decisionale che conduce all’acquisto, dall’altro, di favorire la ricerca del serramentista più vicino, dando visibilità ai propri partner commerciali su tutto il territorio.

Sviluppato in collaborazione con Voilàp Digital, azienda modenese punto di riferimento per il retail 4.0, il nuovo sito https://crealatuafinestra.rehau.com combina le potenzialità di uno showroom digitale con la possibilità di ricreare il proprio ambiente di casa per verificare in anteprima se le finestre desiderate si armonizzano con l’interior design. Oltre a definire la tipologia di arredo, il colore delle pareti, i materiali dei pavimenti e perfino la vista esterna che fa da sfondo all’abitazione, l’utente può infatti personalizzare la sua finestra a battente o scorrevole scegliendo tra 6 serie di profili dell’azienda, 51 finiture, accessori e linee estetiche aggiuntive, per un totale di oltre 3600 render che rappresentano al meglio le molteplici possibilità di design e personalizzazione che distinguono l’offerta della divisione Window Solutions di REHAU.

In qualsiasi momento, grazie al pulsante “Trova Serramentista” presente in ogni sezione per favorire il contatto diretto con il produttore di finestre, l’utente potrà inoltre ricercare il partner REHAU più vicino in cui recarsi per richiedere un preventivo specifico sulla base delle proprie scelte. Una volta ultimata la configurazione, l’utente potrà infatti scaricare il proprio progetto personale – completo di tutti i dettagli selezionati, accessori inclusi, della scheda tecnica del profilo e delle immagini dell’ambientazione creata – facendo risparmiare tempo al personale di vendita. Per coloro che non hanno ancora le idee chiare, la sezione “Lasciati Guidare” permette invece di selezionare la finestra REHAU più adatta alle esigenze personali attraverso un breve questionario a risposta rapida.    

Con questo nuovo configuratore, REHAU consente ai propri partner di essere più visibili e rintracciabili in ambito web dove il consumatore moderno è sempre più alla ricerca attiva di informazioni, contribuendo a sostenere le vendite della propria clientela attraverso uno strumento dalle possibilità estetiche di configurazione uniche.

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Finestre illuminanti

Al via il progetto OLEDWIND che vede collaborare ENEA con l’azienda campana Materias S.r.l. per sviluppare innovative sorgenti luminose organiche, gli OLED (Organic Light Emitting Diode), da integrare in finestre per illuminare gli interni degli edifici in assenza di luce naturale. Grazie anche all'impiego di materiali economici e sostenibili, i nuovi dispositivi consentiranno di ridurre il costo per l’illuminazione e di migliorare il benessere abitativo delle persone.

“Questa nuova tecnologia consentirà di realizzare finestre ‘intelligenti’ che di giorno svolgeranno il ‘normale’ compito di far entrare la luce naturale, mentre dal crepuscolo in poi, grazie agli OLED inseriti nel vetro, manterranno il livello desiderato di luminosità negli ambienti”, spiega Maria Grazia Maglione, ricercatrice del Laboratorio Nanomateriali e Dispositivi nel Centro Ricerche ENEA Portici (Napoli).

Le persone passano gran parte del proprio tempo all’interno di edifici nei quali la luce naturale contribuisce solo in minima parte all’illuminazione necessaria. In generale, abitazioni, luoghi di lavoro, uffici pubblici e scuole utilizzano sorgenti luminose artificiali, come lampade a fluorescenza (neon) e LED, che raramente replicano il contenuto spettrale e di intensità della luce naturale. Ciò ha conseguenze sul benessere abitativo e sulla salute degli occupanti, specialmente in caso di presenza prolungata in tali ambienti. “Da qui la necessità di ripensare le modalità di illuminazione degli ambienti di vita, impiegando nuovi tipi di sorgenti luminose che siano più simili alla luce naturale, cioè producano luce diffusa, non siano abbaglianti, abbiano un contenuto spettrale eventualmente regolabile, ma che siano anche efficienti, cioè a basso consumo, costino poco, utilizzino materiali facilmente reperibili e sostenibili, ma anche biodegradabili e che a fine vita siano facilmente gestibili e riciclabili, quindi ecocompatibili”, aggiunge Maglione.

Nella prima fase del progetto, la ricerca sarà focalizzata sullo sviluppo di prototipi OLED semitrasparenti che prevedono l’impiego di materiali e processi a basso impatto ambientale ed ecosostenibili, per il loro possibile utilizzo in finestre intelligenti per l’illuminazione di interni. “Qui la collaborazione con Materias S.r.l. riguarderà l’individuazione dei materiali, il miglioramento di alcune fasi di processo e la valutazione dei risultati raggiunti per pianificare lo sviluppo di OLED con prestazioni migliorate”, sottolinea Maglione.

In una seconda fase saranno incrementate l’area emissiva e le prestazioni generali dei dispositivi, inclusa la stabilità nel tempo. “Questo ci permetterà di interfacciarci con aziende dell’illuminotecnica potenzialmente interessate a nuove soluzioni di illuminazione - settore in cui l’industria italiana è tra le prime al mondo - ma anche con i produttori e gli installatori di infissi e serramenti, che avrebbero la possibilità di presentare finestre innovative con dispositivi OLED integrati”, conclude Maglione.

La tecnologia OLED si configura come l’evoluzione dei metodi di illuminazione per ambienti chiusi, grazie alle peculiari caratteristiche dei dispositivi, come: grande area di emissione luminosa con generazione di luce diffusa, dispositivi sottili e leggeri, elevata efficienza, ampia possibilità di regolare il colore della luce emessa, dissipazione termica che non necessita di dissipatori di calore aggiuntivi e dunque bassa temperatura di funzionamento, possibilità di essere realizzati con processi a basso costo e su substrati flessibili, trasparenza, con la possibilità di realizzare forme e geometrie qualsiasi. A questo proposito, dal punto di vista del design gli OLED permettono di pensare alla luce come materia e non solo come funzione, e quindi come un elemento architettonico vero e proprio, permettendo una superiore versatilità in termini di design rispetto ai LED, in sintonia con l’approccio alle nuove produzioni industriali del “Made in Italy”.

Il progetto OLEDWIND ha ottenuto un finanziamento di 46.500 euro dal programma “Proof of Concept” messo in campo dall’ ENEA per lo sviluppo e il trasferimento tecnologico all’industria.

 

Fonte: Enea

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FinestreSecondo il TAR Lazio-Roma la diversa collocazione delle aperture sulla facciata del fabbricato configura un intervento di ristrutturazione che necessita del permesso di costruire.

Sul tema esiste un orientamento giurisprudenziale consolidato secondo il quale l’apertura di porte e di finestre sul prospetto di un edificio va qualificato sempre come intervento di ristrutturazione edilizia comportante modifica dei prospetti, assoggettato al regime del permesso di costruire ex art. 10 del D.P.R. 06/06/2001, n. 380, comma 1, lett. c) (vedi per tutte C. Cass. pen. 11/07/2014, n. 30575. Vedi anche le Note Apertura di porte e finestre sui prospetti: necessità del permesso di costruire e Restauro con modifica delle aperture esterne esistenti: è ristrutturazione edilizia pesante).

Nel caso esaminato dal TAR Lazio Roma 17/03/2020, n. 3329, si trattava di una fattispecie in cui risultava che il fabbricato aveva una diversa collocazione delle aperture sulla facciata rispetto a quanto riportato nella DIA che era stata presentata per interventi di manutenzione straordinaria. Il ricorrente eccepiva che tale differenza era imputabile ad un mero errore grafico.

Al riguardo i giudici hanno affermato che anche la diversa collocazione delle aperture sulla facciata del fabbricato configura un intervento di ristrutturazione che comporta la modifica del prospetto dell’immobile. Tale situazione, se abusiva, deve essere rimossa, a nulla rilevando dunque l'errore grafico dedotto dal ricorrente emerso dal confronto dello stato dei luoghi con gli elaborati grafici allegati alla DIA.

Nella sentenza in discorso il TAR si pronuncia anche sulla legittimità dell’ordine di demolizione di una tettoia affermando che la costruzione di una tettoia di rilevanti dimensioni (nel caso di specie m. 3,30x1,80x2,20h) con caratteristiche costruttive stabili, comportante un utilizzo durevole e la modifica del prospetto del fabbricato, va ricondotta nel novero degli interventi di ristrutturazione edilizia ex art. 3 del D.P.R. 380/2001, comma 1, lett. d), soggetti al regime del permesso di costruire. Ne consegue in tali casi la legittimità dell'ordine di demolizione della tettoia priva di permesso di costruire, ex art. 33 del D.P.R. 380/2001.

Infine si segnala che i giudici hanno qualificato come opere di introduzione di elementi accessori, ascrivibili a interventi di risanamento conservativo, la realizzazione di una pensilina e di un comignolo, che se abusivi vanno correttamente sanzionati in via pecuniaria ex art. 37 del D.P.R. 380/2001.

 

Fonte: Bollettino Online di Legislazione Tecnica
www.legislazionetecnica.it

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Alzante Scorrevole XC

Il sistema di chiusura XC per Alzanti Scorrevoli nasce dal know-how che AGB ha raccolto in anni di esperienza come produttore di ferramenta, fino a diventare quasi un sistemista con le innovative soluzioni di design portate da Imago.

La profonda conoscenza del mercato e il continuo dialogo con i propri clienti e con tutti gli attori del settore hanno permesso ad AGB di progettare, con XC, un sistema per Alzante Scorrevole in grado di rispondere alle richieste più attuali del mercato.

XC è un sistema di ferramenta in grado di adattarsi ad Alzanti Scorrevoli minimali garantendo al contempo portate da primato.
Nei carelli XC standard i meccanismi di serratura e carrelli sono stati completamente reingegnerizzati. I leverismi ottenuti garantiscono la migliore coppia di azionamento possibile: una perfetta combinazione di materiali riduce gli attriti e rende fluido il movimento assicurando la massima efficienza nel tempo.
Il nome del sistema è già una garanzia: XC, ovvero eXtra Capacity. Il sistema offre, infatti, una portata standard fino a 330 kg; con due carrelli aggiuntivi, la portata raggiunge 440 kg.
Ante così pesanti, necessitano della massima sicurezza nella movimentazione. AGB presenta allora Auo Brake: il sistema di frenata di sicurezza che rallenta dolcemente e ferma il movimento dell’anta prima che essa raggiunga il telaio. Durante la normale movimentazione manuale dell’anta, invece, Auto Brake è quasi impercettibile garantendo così il massimo comfort.

Per il serramentista attento alla continua spinta verso il minimalismo dei profili, AGB presenta la soluzione XC S-Line. Con i nuovi carelli è possibile realizzare il traverso inferiore, e quindi tutto il perimetro dell’anta, con una sezione da 74 mm: meno telaio visibile significa massimo spazio alla luce (superficie vetrata: +5%).
Anche la versione XC S-Line garantisce portate importanti fino a 250 kg standard e fino a 400 kg con due carrelli aggiuntivi (sempre compatibile con Auto Brake).
L’attenzione al design è testimoniata anche dalla nuova guida superiore ad incassata, sulla fresata 22*22 mm degli alzanti scorrevoli standard, e dai nuovi pattini che garantiscono massima scorrevolezza dell’anta e ottime prestazioni meccaniche. La profondità di fresata sull’anta è stata ridotta a 10 mm per permettere la realizzazione di profili anta minimali.

Alzante Scorrevole XC


Le risposte che progettisti e utenti finali cercano nei propri serramenti non si esauriscono solo con l’attenzione all’estetica. Il tema della sicurezza è sempre più centrale nelle valutazioni dell’acquirente, soprattutto nell’Alzante Scorrevole. Proprio perché caratterizzato da ampie trasparenze, l’Alzante Scorrevole è una tipologia di serramento che lascia spesso aperto il dubbio, tra gli utenti finali, sul livello delle prestazioni di sicurezza che può offrire.
L’approccio di AGB è stato quello di lavorare fortemente sul prodotto, creando delle soluzioni innovative e uniche sul mercato, con l’accortezza di puntare contemporaneamente sulle certificazioni.
L’innovativa serratura a ganci XC si caratterizza per due soluzioni uniche: il movimento del gancio, dal basso verso l’alto, impedisce di scardinare l’anta per sollevamento; inoltre, in posizione di chiusura, forzando il gancio non è possibile movimentare la ferramenta
Inoltre, il sistema XC con serratura a ganci è stato certificato in classe RC2. Non solo, grazie alla formula del Cascading AGB, sta lavorando per sensibilizzare il mercato e aumentare la cultura media del settore sul tema della sicurezza.

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Il sistema GENEO di REHAUIl sistema GENEO di REHAU, azienda leader nello sviluppo di sistemi per finestre e portefinestre in PVC, è stato recentemente premiato dalla casa editrice tedesca specializzata in architettura Callwey Verlag. La capacità di combinare stabilità ed un utilizzo sostenibile dei materiali con un’elevata efficienza energetica e la massima libertà di progettazione architettonica, sono valsi al profilo REHAU l’importante riconoscimento di “Prodotto dell’anno 2019”.

Una prestigiosa giuria composta da personalità di spicco nel panorama dell’editoria e dell’architettura ha decretato GENEO vincitore della categoria Finestre nel contesto del Product of the Year Awards della storica casa editrice tedesca, fondata nel 1884 a Monaco di Baviera, oggi tra i più autorevoli editori nelle aree tematiche dell’edilizia, della progettazione architettonica e della ristrutturazione. Con oltre 50.000 km di profilo in materiale hi-tech in fibra composita prodotti negli ultimi dieci anni, lo specialista dei polimeri ha introdotto quest’anno l’importante aggiornamento RAU-FIPRO X, dando vita ad una nuova generazione di profili GENEO ancor più efficienti. “La nostra profonda competenza relativa ai materiali ci consente di creare sistemi per finestre flessibili e smart che soddisfano gli standard più elevati di design ed estetica” spiega Peter Kotzur, Marketing Manager della Divisione Window Solutions di REHAU. “Questo riconoscimento ne è un’ulteriore conferma, in quanto le aziende che ricevono il premio della casa editrice Callwey Verlag rappresentano il punto di riferimento nel mercato tedesco in termini di qualità.”

Nel sistema GENEO il nucleo in materiale brevettato RAU-FIPRO X si combina con un design del profilo ottimizzato ed il sistema IVS di rinforzo integrato per offrire la massima stabilità, senza ricorrere ad alcun rinforzo in acciaio. Questo si traduce inoltre in assenza di ponti temici, in un valore U fino a 0,79 W / m²K e in consumi di energia ridotti fino al 76%. Con RAU-FIPRO, REHAU ha inoltre ridefinito il possibile in termini di dimensioni, consentendo di realizzare finestre dal pavimento al soffitto fino a 2,80 mt di altezza e 1,60 mt di larghezza – dimensioni che prima erano impensabili senza ricorrere a profili in alluminio – e stabilendo nuovi standard anche per gli infissi colorati, con altezze fino a 2,70 mt.  

Con la collezione KALEIDO COLOR, che vanta molteplici finiture, REHAU offre massima libertà creativa e possibilità di personalizzazione: combinando copertine in alluminio con le finiture dal sorprendente effetto legno KALEIDO WOODEC, gli architetti possono infatti realizzare insoliti ed affascinanti mix di materiali, belli alla vista ed al tatto, oltre che resistenti e di facile manutenzione.

L’alta tecnologia del materiale incarna inoltre l’impegno REHAU in una produzione sostenibile, che prevede il recupero di sezioni di profili e finestre in RAU-FIPRO ed il loro riutilizzo per la produzione di nuovi profili nell'ambito del programma di riciclo ECO PULS.

Tutti i prodotti dell'anno 2019 nominati dalla casa editrice Callwey saranno in mostra al German Architecture Museum di Francoforte fino al 24 novembre 2019. Per maggiori informazioni sul sistema di profili per finestre GENEO: https://www.rehau.com/sites-it/prospettive-senza-limiti

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Maniglie RehauREHAU, azienda leader nello sviluppo di sistemi in PVC, completa il design dei suoi profili per finestre e portefinestre in chiave funzionale ed estetica con l’introduzione in gamma dell’elemento maniglia. Ergonomiche, maneggevoli e studiate per garantire ancor più sicurezza, le nuove maniglie LINEA e VIELO offrono ai serramentisti un nuovo componente capace di conferire un tocco di stile classico o contemporaneo, personalizzando gli infissi secondo diversi gusti ed esigenze.

Particolarmente adatte in caso di ristrutturazione grazie alla conformità alla norma DIN 18104-1 ed utilizzabili in tutti i paesi dell’Unione Europea secondo DIN V ENV 1627 -1630, le maniglie LINEA di REHAU esercitano un’efficace funzione antieffrazione, offrendo una sicurezza moderna per finestre più protette. Oltre a prevenire i tentativi di scasso, contribuiscono inoltre a definire il carattere e lo stile del profilo attraverso un design essenziale dalle linee pulite, che può essere personalizzato con cinque varianti cromatiche che includono l’oro, l’argento, il bianco, il marrone e l’acciaio.    

La linea VIELO è invece pensata per coloro che prediligono un design tradizionale, basato su uno stile classico ed elegante, capace di integrarsi perfettamente in qualsiasi contesto. Disponibili in variante bianca e argento, le maniglie REHAU VIELO trasmettono una sensazione di tranquillità ed armonia grazie alle forme arrotondate dalle linee dolci, accrescendo il benessere all’interno dell’abitazione e dando vita a finestre dal design senza tempo.

Personalizzabili nella forma e nel colore, i profili REHAU si arricchiscono così di un ulteriore elemento per completare le finestre in un’ottica di sicurezza e di integrazione armonica con l’interior design.

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Piazza Serramento Innovativo SAIE

A SAIE BARI 2019 verrà realizzata un’area speciale dedicata alla filiera del serramento: la Piazza del Serramento Innovativo.

In un contesto di mercato in cui imprese edili, costruttori, serramentisti e utenti finali sono sempre più esigenti nella ricerca di soluzioni di qualità, il mondo dei serramenti è chiamato ad interpretare un concetto che integri gusto, design e comfort con le attuali necessità di efficienza energetica, ottimizzazione economica, produzione personalizzata e rispetto dell’ambiente.

La Piazza del Serramento Innovativo a Saie Bari 2019 sarà l’iniziativa speciale dedicata all’eccellenze della filiera del serramento dove una specifica area espositiva riservata alle aziende del comparto e un intenso programma di workshop declinati sui tre temi principali trasparenze, isolamento, digitalizzazione, forniranno al serramentista e al costruttore edile gli strumenti per interpretare le ultime indicazioni di mercato.

I prodotti in esposizione

Finestre / Porte per interni ed esterni / Infissi / Vetri  
Chiusure tecniche
Barriere, recinzioni, cancelli
Facciate continue e ventilate
Automatismi e componenti per accessi
Materiali e semilavorati
Tende tecniche e schermature
Zanzariere / Avvolgibili e tapparelle

Tipologia di visitatori coinvolti

Serramentisti / Progettisti / Tecnici specializzati / Impiantisti / Installatori
Architetti / Geometri / Imprese Edili / Applicatori / BIM Manager / Ingegneri / Direttori Lavori
Distributori / Grossisti / Pubbliche Amministrazioni / Amministratori di Condominio

Informazioni ulteriori sulla Piazza del Serramento Innovativo sono consultabili qui https://www.saiebari.it/it/piazza-serramento-innovativo/

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Consigli per cambiare le porte interne

Le porte interne rivestono un ruolo importante nel progetto di arredo della casa. Come il colore di una parete può cambiare l’aspetto di una camera, così le porte interne possono trasformare il look degli ambienti. Se stai pensando di cambiare una o più porte nella tua casa quindi, ecco alcuni consigli redatti dall'azienda Eurocassonetto dei Fratelli Marotta.

Cambiare le porte interne: a chi rivolgersi?

Cambiare le porte interne può sembrare un’operazione complessa. E lo è se pensi al fai-da-te. Il nostro consiglio dunque è quello di rivolgerti a professionisti.
Per sostituire le porte interne di un’abitazione costruita dopo gli anni ’40-’50, senza dover modificare la luce di apertura, basta l’intervento dell’installatore, che smonta il serramento esistente e lo sostituisce con quello nuovo.
Se la casa è stata costruita in precedenza, quando cioè le porte venivano installate con telaio murato, per cambiare il serramento non serve chiamare il muratore e non sono necessarie opere murarie: basta che l’installatore rimuova la vecchia fascetta di metallo e fissi la nuova porta utilizzando una schiuma poliuretanica.
Detto ciò quali sono le cose a cui dobbiamo far attenzione prima di provvedere alla sostituzione?

Cosa attenzione prima di procedere alla sostituzione

STILE
Se si sceglie di cambiare tutte le porte sarà possibile sostituirle con una nuova finitura mantenendo però una certa coesione con l’ambiente circostante.
Le nuove porte interne possono avere uno stile completamente opposto o rispecchiare quello del resto della casa.
Un appartamento shabby chic, ad esempio, richiede porte diverse da uno industrial.
E’ decisamente consigliabile restare coerenti al tema. Se si vuole dare maggiore luce si potrebbe ad esempio optare per il vetro

DIMENSIONE
Prima di scegliere le porte nuove da cambiare, è importante prendere le corrette misure di ogni porta.
Spesso le porte dei locali di servizio e di passaggio sono più piccole. Meglio prendere qualche misura in più che una in meno! Gli esperti del settore non peccheranno in questo, dato che allungherebbe i tempi di installazione, aumentando il lavoro e creando eventuali disagi al cliente dovute ad eventuali incompatibilità.

PREZZO
Dopo aver fissato un budget per cambiare le porte interne si potrà procedere ad un acquisto ragionevole, consentendo di rimanere all’interno della fascia di prezzo prefissata, evitando brutte sorprese e spese extra. In alcuni casi sarà possibile fare affari e trovare il giusto abbinamento con una spesa equa.

ADATTABILITA'
Non sempre quella in cui si vive sarà l’abitazione definitiva. Si potrebbe quindi optare per scelte lungimiranti e acquistare porte interne che possono in futuro essere facilmente smontate e riutilizzate nella casa successiva. La scelta di porte con misure standard e di finiture tradizionali renderà l’acquisto un investimento.

Come godere del mobili per la sostituzione porte interne
Gli infissi interni, sono considerati oggetti d’arredo e non rientrano tra gli interventi agevolati per le ristrutturazioni edilizie. Tuttavia in occasione di lavori di ristrutturazione dell’appartamento. possono dare diritto ad un’agevolazione fiscale pari al 50% della spesa sostenuta!

Quali sono le ultime tendenze in fatto di porte interne?

Consigli per cambiare le porte interne
Le case attuali sono in genere più piccole rispetto a quelle di un tempo infatti le porte interne scorrevoli a scrigno o filo muro sono fra tutte quelle più gettonate.
I materiali esistenti sono diversi e possono persino combinarsi tra loro. Le finiture comprendono il legno, il vetro, il PVC, l’alluminio e non solo. A volte non è semplice decidere ma visitare degli showroom specializzati aiuta a farsi le idee più chiare ottimizzando  tempo e denaro!
Il prezzo del montaggio di queste porte interne è più costoso perché va predisposta la guida su cui scorre l’anta e vanno fissati tutti i profili decorativi.

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Giovedì, 10 Gennaio 2019 16:06

ECLISSE compie 30 anni

Eclisse compie 30 anni

Dal binario estraibile alle soluzioni che permettono il passaggio dei cavi elettrici: le innovazioni che hanno rivoluzionato il settore dei controtelai per porte a scomparsa.

La nascita a Pieve di Soligo
Era il 10 gennaio 1989 quando Luigi De Faveri inaugurò quella che sarebbe diventata prima un punto di riferimento dell’industria veneta e poi un successo italiano e internazionale del settore. Evoluzione di un piccolo laboratorio artigiano degli anni Sessanta, ECLISSE nasce come pioniera nella produzione di controtelai per porte scorrevoli a scomparsa, strutture metalliche che permettono ad una qualsiasi porta di scorrere e scomparire all’interno del muro.
Tutto ha origine dall’idea di perfezionare e accessoriare il sistema per renderlo riproducibile su larga scala e un prodotto ad elevato livello di prestazioni, in grado non solo di risolvere un problema di spazio, ma anche di aumentare il comfort e il piacere di vivere in un’abitazione.
La determinazione e il duro lavoro di Luigi De Faveri si uniscono all’esperta gestione amministrativa e finanziaria della moglie Gabriella Campodall’Orto, un sostegno invisibile ma sempre presente che ha permesso la creazione di una realtà imprenditoriale solida che non ha mai rinunciato ad investire nella ricerca e nell’innovazione del prodotto. Da qui è iniziata la rapida l’espansione verso l’estero, attraverso l’apertura nel 1994 della prima consociata a Quimper, in Francia.

Eclisse compie 30 anni
Vediamo Oltre
“L’ascolto e la soddisfazione del cliente sono il presupposto del nostro lavoro. Ogni particolare del controtelaio è stato studiato per dare un valore aggiunto, un vantaggio concreto agli installatori e facilitare il loro lavoro e agli utilizzatori per differenziare la nostra offerta”. Così Luigi De Faveri spiega cosa intende con le parole Vediamo Oltre, una volontà a non volersi limitare a fare quello che fanno gli altri, ma spingersi continuamente oltre nella ricerca e nell’innovazione del prodotto.
“In primis, il mio obiettivo è stato quello di facilitare la fase d’installazione attraverso dettagli esclusivi che agevolassero la posa in opera in cantiere, situazione in cui notoriamente le condizioni non sono sempre ottimali”. È il caso del profilo sottoporta a strappo che consente la correzione di differenze di quota tra pavimento e controtelaio, oppure della rete zigrinata un accorgimento che migliora l’aderenza dell’intonaco alla rete del telaio. Il segreto si basa proprio sullo studio di particolari costruttivi necessari a non tradire le aspettative del cliente, comprese quelle della signora Maria che ogni giorno si ritrova a ad aprire e chiudere le porte scorrevoli. Per lei è importante avere un prodotto esclusivo, funzionale e affidabile nel tempo. Uno dei brevetti più conosciuti dell’azienda è infatti il binario estraibile, ovvero la possibilità di intervenire direttamente sulla sede di scorrimento per poter installare accessori o il modello ECLISSE LUCE, il primo controtelaio ad essere predisposto per il passaggio di cablaggi elettrici e che ha permesso di avere sempre a portata di mano interruttori e prese di corrente.

Eclisse compie 30 anni

ECLISSE oggi
A 30 anni dalla nascita di ECLISSE, la famiglia De Faveri festeggerà questo importante traguardo con l’inaugurazione della nuova sede di via Giovanni Pascoli sempre a Pieve di Soligo, un polo di oltre 20 mila quadri che andranno ad aggiungersi ai 14 mila esistenti dove ancora oggi viene svolta la produzione di un prodotto 100% made in Italy. Oggi la produzione di un controtelaio standard richiede in media 1,5 minuti di lavorazione lungo una linea di produzione di 50 metri. Ogni giorno si producono in media 1375 prodotti, grazie al lavoro di 90 addetti specializzati.
Il gruppo è composto da 9 consociate localizzate in Francia, Polonia, Austria, Repubblica Ceca, Spagna, Repubblica Slovacca, Brasile, Germania e Romania dove lavorano complessivamente circa 200 collaboratori, a cui si aggiungono distributori esclusivi in Europa e nel resto del mondo.
Il gruppo ECLISSE ha chiuso l’esercizio al 31 dicembre 2017 con un fatturato pari a 51,3 milioni di euro, in aumento rispetto all’anno precedente di circa 4 milioni di euro.

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Mercoledì, 11 Luglio 2018 15:54

Le finestre di casa tua sono veramente sicure?

Una delle paure più fastidiose, ma purtroppo più diffusa, riguarda la sicurezza della propria abitazione. Come fare, allora, per sentirsi davvero protetti a casa propria?

L'allarme da solo non basta ed è comunque un sistema passivo, perché è spento quando si è in casa, suona quando il ladro è già entrato in casa ed è soggetto a falsi allarmi.

I serramenti CASA SICURA AGB proteggono in modo attivo e trasformano la casa in un luogo più sicuro per te e la tua famiglia.

Ma la sicurezza di un serramento dipende da un insieme di fattori che permettono di realizzare il sistema.
Oltre alla ferramenta, che è sicuramente fondamentale per realizzare un infisso di sicurezza, anche il telaio, i vetri e soprattutto i sistemi di assemblaggio ed installazione devono rispettare gli standard.

Trascurare uno solo di questi fattori vuol dire vanificare l'efficacia di tutto il sistema.

I Security Point AGB sono aziende evolute e qualificate che realizzano ed installano serramenti di sicurezza, seguendo precise direttive durante tutto il processo.
Ognuno di essi ha seguito un percorso di specializzazione che ne garantisce la competenza specifica in ambito sicurezza.

Scegliendo un Security Point AGB avrete la certezza che la vostra sia veramente una Casa Sicura.

Più di 160 Security Point in tutta Italia hanno creduto nel progetto Casa Sicura AGB.

Trova il Security Point più vicino a te

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