eneaexpo 1Anche ENEA è tra gli attori della nascente “Carta Di Milano”, il documento di impegno alla sostenibilità che verrà sottoscritto da tutti i cittadini, istituzioni, imprese, associazioni, mondo accademico e organizzazioni internazionali, durante il semestre espositivo di EXPO. L’atto ufficiale   sarà consegnato alla chiusura dell’esposizione a ottobre,  come un passaggio di testimone, al Segretario delle Nazioni Unite, Ban Ki-Moon, che da quindici anni sta seguendo il lungo percorso per la stesura di un patto planetario, che si concluderà proprio a dicembre di quest’anno con  la presentazione degli otto  “Obiettivi del Millennio”.

Per l’Ente, al grande raduno all’Hangar Bicocca, erano presenti il Commissario Federico Testa, e tre esperti divisi in altrettanti tavoli sui 42 organizzati: Massimo Iannetta, per “Madre Terra”, Andrea Sonnino, per “AgriLab-Innovazione” e Fabrizio Antonioli, per “Mare Magnum”.  Una macchina complessa nata con l’obiettivo di creare un database di circa 400 case history di buone pratiche che hanno già una applicazione e che possono rappresentare modelli di riferimento da esportare nelle altre realtà. Il tavolo “Madre Terra” era dedicato  alla sostenibilità dello sviluppo rurale e della filiera ad esso connessa - produzione agricola,  alimentazione, economia, mercati e gestione del rischio; al rapporto col territorio; alla condivisione e trasmissione della conoscenza; all’agricoltura e qualità; all’innovazione (inclusa l’innovazione sociale). Massimo Iannetta ha sottolineato l’importanza della preservazione della terra, della lotta alla desertificazione e alla erosione dei suoli e ha esposto due case history: un’esperienza di allevamento sostenibile in Bolivia e l’applicazione di un brevetto ENEA per il recupero e riutilizzo di rifiuti agricoli. Il tavolo “Agrilab-Innovazione in agricoltura” ha discusso il tema della promozione dell’innovazione del sistema agroalimentare, trasformando le conoscenze in valore economico, sociale e ambientale.

Andrea Sonnino ha sottolineato l’importanza della creazione di sistemi in cui tutti gli stakeholders siano impegnati attivamente ed ha proposto di inserire nella Carta la raccomandazione di elevare il livello degli investimenti pubblici per la ricerca e l’innovazione in agricoltura, oggi inadeguati alle potenzialità. Agli investimenti deve corrispondere la misurabilità degli impatti ottenuti, in modo da dimostrare il valore dei risultati prodotti. Il case history proposto è la creazione di una rete di soggetti pubblici e privati per facilitare lo sviluppo dell’innovazione nei processi produttivi  delle mele nella provincia di Bolzano.  Al tavolo “Mare magnum”, coordinato da Donatella Bianchi (presidente WWF Italia) il mare visto come tema trasversale alla sostenibilità e la nutrizione del pianeta, quindi parole chiave quali sostenibilità ambientale marina, accesso equo e sostenibile alle risorse marine, governance e modelli gestionali a confronto, sicurezza marina ed alimentare. Fabrizio Antonioli ha ricordato che moltissime sono le aree costiere Italiane che diventeranno "marine" a causa dei cambiamenti climatici e di conseguenza le centinaia di chilometri quadrati che andranno sott'acqua nel prossimo futuro potrebbero tramutarsi in risorse ecocompatibili di pesca e/o acquacoltura. Ha poi portato come contributo  tre nuovissime mappe di grande dettaglio (Nord Adriatico, Oristano e Mar Piccolo a Taranto) consegnate un mese fa al progetto bandiera RITMARE sull'allagamento atteso al 2100 secondo nuove stime geologiche ed il report IPCC 2013.

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ubi banca logoPiù credito alle imprese del terziario grazie all’intesa con UBI Banca

Asconfidi Lombardia ha attivato con il gruppo Ubi Banca unospeciale plafond, per un importo complessivo pari a20 milioni di euro, finalizzato alrilancio e allo sviluppo delle imprese lombarde.
Vi potranno accedere tutte le imprese socie dei 13 consorzi fidi che aderiscono ad Asconfidi Lombardia, su tutto il territorio regionale, per concessioni di credito da parte degli istituti Banca Popolare di Bergamo,Banco di Brescia,Banca Popolare Commercio e Industria,Banca Valle Camonica.
Si tratta di un’iniziativa importante per contribuire alle esigenze di sviluppo delle imprese lombarde, a meno di cento giorni dall’avvio di Expo 2015 e in un momento in cui è fondamentale ogni sforzo per sostenere la ripresa” ha commentato Carlo Alberto Panigo, presidente del Consiglio di Sorveglianza di Asconfidi Lombardia.
“Con questa iniziativa vogliamo testimoniare, ancora una volta, la nostra vicinanza al mondo imprenditoriale, che può approfittare di un livello di tassi basso per realizzare degli investimenti proficui”, ha sottolineato Rossella Leidi, Chief Business Officer di UBI Banca. “Expo 2015 rappresenta sicuramente un’opportunità per le imprese lombarde e può segnare un importante punto di svolta per l’economia del nostro Paese. Il nostro Gruppo vuole essere al fianco degli imprenditori che credono in questa prospettiva con progetti seri e sostenibili”.

Confcommercio Lo

asconfidi lo

Si tratterà di finanziamenti fino a 150.000 euro, di durata compresa tra 24 e 60 mesi, con uno spread sensibilmente agevolato (dal 2,1% al 3,05%) e costi di istruttoria contenuti (250 euro).
Asconfidi Lombardia è un confidi di secondo grado, con elevato standing e basato su un modello organizzativo strutturale denominato ‘‘confidi rete’’, che riunisce 13 Consorzi Fidi lombardi con oltre 54.000 imprese socie e circa 150 milioni di euro di finanziamenti alle imprese garantiti nel 2014.

 

Per informazioni: www.asconfidilombardia.it

UBI Banca Media Relations 335 8268310, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

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