ENEA e Italferr, la società di ingegneria del Gruppo FS Italiane, hanno siglato oggi un protocollo d’intesa per lo sviluppo di progetti di efficientamento, ottimizzazione e riduzione dei consumi energetici e di diffusione di tecnologie avanzate e di fonti rinnovabili, anche attraverso lo studio di progetti innovativi quali pannelli fotovoltaici hi-tech montati sulle barriere antirumore. L’accordo, firmato da Federico Testa, presidente dell’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile, e Carlo Carganico, amministratore delegato e direttore generale Italferr, si focalizza su quattro settori strategici: efficienza energetica, fotovoltaico, valorizzazione del patrimonio archeologico e bonifiche ambientali.

Firma accordo ENEA ITALFERR“L’ENEA metterà a disposizione di Italferr il know how maturato in settori di eccellenza quali l’efficientamento energetico, le fonti rinnovabili e le applicazioni per sistemi di accumulo, oltre che in attività per la formazione e per le diagnosi energetiche”, ha dichiarato il presidente Testa. “Questa intesa - ha aggiunto - è un esempio concreto e particolarmente positivo di collaborazione tra ricerca avanzata e una realtà di eccellenza come Italferr per ottimizzare i risultati nella realizzazione di grandi infrastrutture ferroviarie all’insegna di efficienza energetica, sostenibilità e valorizzazione dei beni culturali”.

Accordo ENEA ITALFERR“Italferr - ha evidenziato l’amministratore delegato Carganico - opera da sempre attraverso una politica ambientale basata su precisi criteri di responsabilità orientati alla conservazione e alla valorizzazione del territorio nelle sue valenze ambientali e sociali, adotta sistemi di qualità all’avanguardia e si adopera per un corretto ed efficiente utilizzo delle risorse energetiche. Oggi, attraverso questo accordo, Italferr, forte dell’esperienza maturata nell’esecuzione di studi ed indagini archeologiche in fase di progettazione, potrà avvalersi delle tecnologie hi-tech e delle strumentazioni di ENEA per la ricostruzione in 3D di reperti e siti, al fine di valorizzare il patrimonio archeologico nelle aree correlate alla realizzazione delle infrastrutture strategiche e renderlo fruibile alle scuole, attraverso iniziative didattiche, e ai fruitori del servizio ferroviario tramite apposite applicazioni. Inoltre, l’obiettivo di Italferr è di esportare questi modelli e best practice su infrastrutture sostenibili, con attenzione all’ambiente e all’innovazione, all’interno dei progetti negli oltre 20 Paesi del mondo dove siamo presenti”.

Per lo sviluppo dei progetti è previsto l’utilizzo di tecnologie e di strumentazioni ENEA per la ricostruzione in 3D di siti archeologici confotogrammetria o laser scanner. Infine, l’Agenzia supporterà Italferr nei processi di bonifica ambientale della zona degli scavi, qualora nelle analisi di suolo, sottosuolo e falde acquifere fossero rinvenuti dei contaminanti. I dati rilevati saranno integrati tra loro e messi a sistema per elaborare una mappatura dei valori ambientali su tutto il territorio nazionale.

enea accordoconfindustriaIl Presidente di Confindustria Giorgio Squinzi e il Commissario dell’ENEA Federico Testa hanno sottoscritto un protocollo d’intesa per accrescere l’efficienza energetica negli usi finali, la sostenibilità ambientale e l’innovazione tecnologica, attraverso un rapporto più diretto tra il mondo della ricerca e il sistema industriale.

Le imprese associate a Confindustria potranno accedere ai servizi avanzati di prova, qualificazione e certificazione di materiali, componenti e sistemi sviluppati presso i nove centri di ricerca dell’ENEA; il protocollo prevede inoltre la realizzazione di attività congiunte per la condivisione di informazioni sulle opportunità di innovazione tecnologica con particolare riferimento all’energia e alla sostenibilità economica.

ENEA offrirà supporto a Confindustria anche nella definizione di analisi di scenario e di impatto delle normative nazionali e comunitarie, tramite la presenza di suoi esperti a tavoli tecnici sull’innovazione tecnologica, l’energia e l’ambiente, e attraverso la partecipazione congiunta a progetti europei, anche grazie al coinvolgimento dei rispettivi uffici a Bruxelles.

Infine Confindustria ed ENEA svolgeranno attività di comunicazione e formazione per sensibilizzare i consumatori sui temi del risparmio, dell’efficienza e dell’uso razionale delle risorse energetiche, con particolare attenzione ai benefici dell’edilizia sostenibile.

etichetta efficienzaenergeticaDal 26 settembre 2015 entreranno in vigore le direttive europee "EcoDesign" ed "Etichettatura Energetica" (o ErP – Energy related Products) per certificare l’efficienza anche dei generatori di calore per il riscaldamento e la produzione di acqua calda sanitaria.

Il Gruppo Viessmann, leader nella produzione di sistemi per l’efficienza energetica, annuncia che tutti i propri prodotti e i sistemi completi pre-configurati rispondono appieno ai requisiti previsti dalle nuove direttive europee EcoDesign ed Etichettatura Energetica, in vigore dal prossimo 26 settembre, in termini di efficienza energetica e di limitazione delle emissioni inquinanti.

Già da anni l’etichetta energetica rappresenta un aiuto nella scelta di frigoriferi, lavatrici e altri elettrodomestici che consumano energia e acqua, riportando importanti informazioni per il consumatore come ad esempio la classe energetica con una scala da A a G, l’efficienza, la potenza e la rumorosità del prodotto. Allo stesso modo, da fine settembre anche i sistemi per il riscaldamento e la produzione di acqua calda dovranno essere dotati di etichetta energetica.

L’etichettatura su caldaie e scaldacqua garantirà ai consumatori un’informazione più trasparente, consentendo di confrontare in modo rapido e oggettivo diversi prodotti o sistemi. L’etichetta diventa un valido strumento di tutela del consumatore, rendendolo allo stesso tempo più consapevole dei propri acquisti.

La normativa ErP prevede due diverse tipologie di etichettatura energetica: di prodotto e di sistema. L’etichetta di prodotto si riferisce alle caratteristiche di efficienza di un prodotto, che sia una caldaia, una pompa di calore e uno scaldacqua, indicando anche la potenza sonora e quella emessa dal generatore ed è fornita dal produttore. L’etichetta di sistema, invece, indica l’efficienza complessiva dell’intero impianto di riscaldamento: scegliere un sistema caldaia a condensazione più impianto solare permette di passare dalla classe A ad A+ oppure l’unione di una pompa di calore con l’impianto solare consente di aumentare la classe da A+ ad A++. A fornire questa etichetta deve essere l’installatore. Per la realizzazione dell'etichetta di sistema, Viessmann affianca l'installatore nelle operazioni di calcolo mettendo a disposizione uno specifico software realizzato dall'azienda che attraverso l’inserimento delle informazioni richieste calcola in automatico la classe energetica. In questo modo Viessmann garantisce l’esattezza dei calcoli, a tutto vantaggio dell’installatore e a tutela del consumatore. 

“Già oggi, Viessmann è in grado di soddisfare appieno i requisiti previsti dalla nuova normativa europea, grazie alla qualità e all’elevato contenuto tecnologico dei nostri prodotti. Scegliere Viessmann significa quindi acquistare un prodotto in classe A”, ha dichiarato Stefano Dallabona, Amministratore Delegato di Viessmann Italia. “Affidarsi a un unico fornitore in grado di offrire il necessario per un intero sistema aumenta l’efficienza. Ad esempio, abbinare una caldaia a condensazione Vitodens ai pannelli solari Vitosol, garantirà risultati migliori in termini di rendimento e comfort e permetterà di aumentare di una classe l’efficienza energetica. Inoltre, l’impianto completo Viessmann sarà fornito con la relativa etichetta di sistema che ne certifica l’elevata efficienza”, ha concluso Stefano Dallabona.

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